lunedì 30 luglio 2012

Ortotteri e anatroccoli


(Schneider: condivido il tuo dolore, ma che ci vuoi fare: e’ il n’uovo ke avanza...)

Ciao a tutti.
Io e il prof siamo amici di penna, e in tempi non sospetti gli ho promesso di non intasargli il blog di propaganda politica. Non é casa mia e lo rispetto.
Ma a condizione che su questa -che ritengo essere la fonte stato dell'arte in materia macroeconomica- non si faccia disinformazione e non si rischi di danneggiare il mazzo che ci stiamo facendo altrove.
Io sono attivista del movimento, la mia specialità é proprio l'area macroeconomica, e per conto mio chi lo definisce forza di "destra liberista" ha perso dei pezzi in giro. E' vero che la nostra battaglia principale é contro la massa di corbellerie che arrivano dal blog di beppe, come l'ultimo, indecente, articolo di Benettazzo.
Ma é anche vero che nel Mov esiste un substrato di attivisi impegnati da mesi, anni sul tema. La tematica é discussa dentro e fuori la rete, su gruppi come Economia 5 stelle (https://www.facebook.com/groups/341357459231627/), e vi posso garantire che siamo perfettamente allineati sulle cause della crisi.
Abbiamo due grossi limiti su cui lavorare, uno é la disinformazione del blog di grillo (che però NON rappresenta in alcun modo la linea ufficiale del mov) e l'altro é la necessità di aggregare democraticamente consenso dentro e fuori il mov sul tema eurozona. Il mov é forza democratica, nessuno di noi può permettersi di arrivare con la ricetta donaldiana e spargerla sulle teste dei peccatori, e anche lo facesse non servirebbe a nulla. Possiam solo fare informazione dentro e fuori i nostri ranghi e sperare di raggiungere una maggioranza critica no-euroosistema. Per fare ciò ci serve tutto l'aiuto possibile, i nostri attivisti non chiedono di meglio che pareri autorevoli e documentati come quelli del prof. Bagnai e anche dell'aiuto non prevenuto di tutti voi che leggete questo post.
La componente populista di cui parla il prof. é presente nel mov, inutile negarlo. Io personalmente me ne frego e proseguo nel mio lavoro di divulgazione, la voglia di equità degli attivisti é tanta ed é sincera, va solo indirizzata con tanti validi argomenti. E troverei parimenti criminoso sprecare così tanta buona volontà perché "grillo dice cazzate".


Gent.mo Prof. Bagnai,
La contatto in qualità di partecipante del Movimento 5 Stelle di X, ma soprattutto in qualità di giovane sempre più interessata alle problematiche economiche internazionali che vivo. Inutile dire l’interesse per i Suoi studi e la visione generale di cio’ che stà accadendo che condivido.
Vorremmo organizzare una conferenza nella sala civica del nostro paese per spegare ai cittadini cose che i media non dicono e di cui Lei puo’ essere autorevole portavoce dato il peso scientifico della Sua persona.
Mi rendo conto dello spostamento fisico necessario ma mi chiedevo se in occasione di altri impegni nel nord, non potesse offrirci disponibilità per un sabato o domenica o per una serata infrasettimanale, per una paio d’orette, il tempo stretto necessari per la sola conferenza. Fretta non ne abbiamo, alla luce dei molti impegni che immagino già avrà, ci organizzeremmo in base alle Sue disponibilità.
Mi scuso se la contatto tramite i canali universitari, ma son gli unici Suoi riferimenti che ho trovato: mi arrangio da sola...
La ringrazio per l’attenzione e spero i non essermi dilungata troppo...



Dunque.

Cerchiamo di capirci subito, come abbiamo fatto illo tempore con i simpatici anatroccoli.

Io so quanto Mattia si dia da fare in ottima fede, e lo stesso vale credo per la ragazza che mi ha invitato e alla quale finora non ho risposto (me ne scuso, ma la mia vita è complicata, e posso assicurare che non sto rispondendo a molti, e non per cattiva volontà). Intuisco che entrambi cercano effettivamente di fare il lavoro che Mattia ha descritto: diffondere consapevolezza sui temi economici e garantire la maggiore democraticità possibile al movimento col quale cooperano. Mattia ha anche preso posizioni molto recise in passato, mettendo in gioco il suo percorso nel movimento (e quindi, per quel poco che posso capire, dando prova di un certo coraggio: ma io so solo quello che mi ha raccontato lui!), e ne ha parlato qui sul blog, tanto tempo fa (pochi mesi or sono, in effetti, ma la Storia corre...).

La valutazione quindi non è sulle persone che conosco, e nemmeno su quelle che non conosco, ma su alcune circostanze che mettono in oggettiva difficoltà.

Intanto, caro Mattia, sei ben consapevole del fatto che ortotteri e anatroccoli una cosa in comune ce l’hanno: quella di essere rappresentati da una persona che però a loro dire non li rappresenta (Grillo per gli ortotteri, Donald per gli anatroccoli). Capisci bene che questo simpatico (?) paradosso è un problema enorme: del resto, sì, si vede che lo capisci perché ne parli tu per primo. Nessuno sa bene chi scriva i post sul blog di Grillo (aggiungo sommessamente che non ce ne frega poi molto), ma pare di intuire il perché di un certo andamento ondivago: sondare il “mercato” elettorale, vedere come butta, provocare reazioni, per poi aggiustare il tiro. Un gioco lecito, per carità... Chissà, magari lo gioco anch’io... Solo che, vedi, secondo me questo modo di fare, non prendertela, io non voglio insegnare niente a nessuno, e so che lì ci sono dei professionisti, ma... siamo proprio sicuri che sia estremamente pagante? Avrete fatto i vostri conti: saprete quindi bene che molte persone possono essere infastidite da ambiguità tattiche (magari quelle che apprezzano invece la mia intransigenza), ma magari voi saprete (a un qualche livello) che questo gioco vi conviene. Meglio così per voi, ma poi non prendetevela se gli altri ve lo rinfacciano. Non è possibile che il movimento non abbia ancora una posizione sull’euro! Anche perché di posizioni su altre cose ne sono emerse, mi pare (non vi seguo molto, però, lo confesso).

Vedi, io ti ripeto in pubblico quello che ti ho detto in privato (e non so se lo hai riportato nelle alte sfere). Fino a poco tempo fa, io ero convinto che poteste essere un’opzione, non per “collaborare” con voi (la mia vita fa già abbastanza schifo così, non ci aggiungerei una militanza politica), ma semplicemente per darvi un voto, turandomi una narice sola, con la consapevolezza che questo voto avrebbe assestato un sonoro calcio sui maròni alla zdora, alla massaia emiliana con le maniche rimboccate, cioè a quella figura politica che io ritengo (a torto secondo alcuni, e magari sono io che sbaglio) il simbolo del peggio del peggio del peggio, l’epitome di tutta quella complessa sinergia fra ignoranza, supponenza, e bramosia di potere, che ha distrutto il paese che amo.

Non che fossi convinto di voi: ma ero abbastanza convinto di lui da pensare di poter utilizzare voi per far del male a lui. Chiaro il concetto, no?

Bene.

Questo comportamento tattico mi è diventato impossibile dopo aver letto la frase: “Una precisazione sull'euro. Io non sono contrario all'euro in principio. Ho detto che bisogna valutare i pro e i contro e se è ancora fattibile mantenerlo. Ma, se usciremo dall'euro, sarà solo a causa del nostro enorme debito pubblico.” (qui). Un po’ arduo, nevvero, argomentare che queste parole non rispecchino il movimento, no? C’è scritto “comunicato politico”. Credo che questa frase vi abbia danneggiato molto, non solo con me, ma magari vi ha aiutato con tanti altri, e alla fine un voto è un voto, non importa chi lo dà, giusto?

Comunque, da allora ho cominciato a vedere il movimento in una luce diversa.

Mi sono detto: ma se io fossi estremamente astuto e estremamente avido di potere, dove andrei a cercare voti oggi in Italia? E mi sono risposto che in Italia esiste una vena aurifera, una autentica miniera elettorale: quella dei piccoli dottor Livore. Sai quelli che sono convinti di lavorare solo loro, di pagare le tasse solo loro, quelli che stanno sempre a guardare nel piatto o in casa del vicino, sì, i piccoli dottor Livore marci di invidia e di odio sociale (sentimenti montati ad arte dai mezzi di disinformazione), quelli per i quali un insegnante non lavora (lavorano solo loro), quelli per i quali un impiegato pubblico è necessariamente improduttivo (producono solo loro), quelli lì, insomma: i lettori tipici del quotidiano luogocomunista. Sai quelli che sono avvelenati contro lo Stato perché quando sono andati al pronto soccorso con un’unghia incarnita si son visti passare davanti uno con una frattura esposta? Certo, la frattura era grave, ma a loro la loro unghia faceva male... Sai quelli che urlano contro la casta, perché forse questo è il modo più rapido di entrare a farne parte? Sai quelli che berciano tanto contro le escort di Berlusconi, sostanzialmente perché vorrebbero farci un giro loro, poverini, ai quali la legittima consorte magari ha dichiarato serrata anni or sono, stanca, appunto, del loro livore. Ecco, quelli... Loro sono contro lo Stato, perché non vorrebbero pagare le tasse, e se tu dici “debitopubblico”, non importa quanto a vanvera, certo li avrai con te.

Ora, io non posso, per un fatto mio, mi scuserai, non posso nemmeno accostarmi a un movimento (neanche per sputargli addosso, e infatti come vedi ti ho dato modo di difenderti), non posso far entrare nel mio orizzonte mentale un movimento che oggi, il 30 luglio 2012 alle 22:35, appoggi una diagnosi sbagliata dei fatti (la colpa è del debitopubblico) per captare il consenso elettorale di persone che per di più disprezzo (e che non siete ovviamente né te né la giovane volenterosa del Nord, quella che vuole smuovere la mia pesante personalità, ma tutti quelli di quali avete bisogno per far numero). Non posso, e credo molti non possano, per tre ben precisi motivi:

1)      perché la diagnosi è sbagliata (chiunque segua questo blog sa che nel meccanismo delle crisi fotocopia, nella trama del film già visto, il debito pubblico non c’entra un bel niente se non come sintomo finale della fase acuta);

2)      perché l’errore potrebbe non essere dovuto a ignoranza, ma a comportamenti tattici che sono leciti, ma nei quali è sempre più difficile riconoscersi, perché somigliano troppo a uno spregiudicato tentativo di scalata al potere;

3)      perché rivolgersi a questo elettorato con il messaggio debitopubblicocastacoruzzzzzionebrutto espone al rischio di farsi strumentalizzare in senso fortemente neoliberista e reazionario.

Sai, un voto è un voto, certo. Ma chi te lo ha dato poi ti chiede qualcosa in cambio, e se non gliela dai poi non ti rivota. E allora è giusto e anche nobile (senza ironia), ma anche inutile che tu te la prenda per le reazioni dei miei lettori alle esternazioni di certi pseudoeconomisti. Queste reazioni purtroppo per te (e, se vuoi, anche per me, che ora veramente non so più per chi votare) sono motivate, motivatissime, arcimotivatissime! Ma come cazzo vi salta in mente di ospitare personaggi simili pensando di non pagarne le conseguenze? Lo so io, come vi salta in mente: perché forse qualcuno si è fatto (o vuole farsi) due conti, e ha pensato: ma vediamo un po’ quanti giovinastri tiriamo su se parliamo di signoraggio e scie chimiche (per dire: il livello quello è, ci siamo capiti).

Va bene, continuate così.

E lo sai cosa succederà, no?

Succederà che magari avrete un gran successo (a te lo auguro, perché mi sei simpatico), e poi però non saprete cosa farci, perché l’unico economista che avrete a disposizione sarà quello dalla rima impegnativa, o quella di Brian di Nazareth. E anche in questo siete molto simili agli anatroccoli, che se mai si dessero una veste politica, si troverebbero poi a gestire una situazione analoga.

E allora daje a ride.

Anche se nel frattempo chi nella casta ci voleva entrare ci sarà entrato.

Concludo.

Credo che per molti sia difficile oggi confrontarsi con movimenti che propongono una diagnosi sbagliata della situazione. Perché se è sbagliata la diagnosi, sarà evidentemente sbagliata la terapia: se la colpa è falsamente, tatticamente, demagogicamente, infondatamente attribuita allo Stato, alla castacoruzzionedebbitopubblico, allora tutto si risolve coi tagli: i famosi salvataggi che non ci salveranno, e che non ci stanno salvando perché i problemi sono altri (ma non devo rifare a te tutta la spiegazione). Che non ci stiano salvando credo lo possa capire anche il vostro cubista (non in senso pittorico: in senso di ragazzo immagine). E quindi non credo tu possa dire sic et simpliciter “il movimento non propone politiche neoliberiste perché io non sono neoliberista”. Non credo che funzioni così.

Sai, se qualcuno non avesse parlato, se qualcuno, più precisamente, non avesse pontificato, cioè fatto un ponte, fra la teoria economica e la coscienza dei cittadini, provando a far capire ai più quello che sapevano solo i meno, il vostro compito sarebbe molto più facile oggi. Mi dispiace aver contribuito a rendertelo più difficile seminando consapevolezza. In fondo mi sei simpatico e mi sarebbe piaciuto vederti a Montecitorio sotto il vessillo del castacoruzzionebrutto. Ma oggi in hoc signo non vinces, o comunque molto meno facilmente di qualche mese fa. Colpa (anche ma non solo) mia. Sorry.

E allora che si fa?

Per me che vedo la cosa nella sterile e ristretta ottica del tecnico dell'economia (nonché possessore di un unico voto: il suo) ci sono due possibilità: il flight to quality, o il buttarla in caciara. Traduco: o vi decidete a dare un messaggio chiaro basato su analisi serie, motivate e coerenti (Oltre l’austerità ne propone un bel po’), e ad attenervi a quello, oppure andate avanti proponendo un giorno la rima in “azzo”, poi magari il giorno dopo la desinenza in “in”, salvo poi intenerirvi nel terzo giorno per le tematiche altermondialiste, un goccio di angostura, una shakerata, e via bordeggiando.

Fondamentalmente sono fatti vostri e anzi scusa se te ne parlo.

Posso solo dirti che agli anatroccoli che mi contattano dico: “bene, cari, visto che siete rappresentati da un rappresentante che non vi rappresenta, prima prendete distanza da certe sue esternazioni (senza mettere nessuno in difficoltà, ma solo per fare chiarezza) e poi si parla”. Allora: se mi scrive uno di sinistra, mi deve prima chiedere scusa (perché all’euro ci ha creduto lui, mica io! Quindi se vuole che ora gli si tolgano le castagne dal fuoco, cortesia vuole che si presenti con un minimo di contrizione!). E se mi scrive un altro membro di questa bella d’erbe famiglia e di animali, io chiedo prima di prendere le distanze nell’interesse di tutti da affermazioni pericolose, e poi si parla. Io non penso di avere ragione e non voglio convincere nessuno. Ma non posso nemmeno impegnarmi a dialogare se non ci sono i requisiti minimi per poter pensare che non sia una totale perdita di tempo, considerando che sto tanto bene a casa mia. E io vorrei tanto poter parlare con tutti, perché sono tanto curioso dell’umanità. Ma il tempo è così poco...

Chiaro, no?

In bocca al lupo. Alla fine, meglio te di un altro (e soprattutto di un'altro).

102 commenti:

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  2. Potrei andare a cercare alcuni miei post di qualche tempo fa, non solo sul blog di beppe, per dimostrare che ha descritto il mio pensiero sullo strano rapporto M5S-euro.
    Al momento comunque li voterei, non vedo alternative.
    Una cosa è inconcepibile: come mai NESSUNO vuole accaparrarsi i nostri di voti?
    Non dico per convinzione ma anche solo per opportunismo.
    Sarà che nei dati Istat siamo come gli studenti e quelli che mandano mail?!

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  3. tutti hanno paura di dichiarare quello che ormai anche i non addetti ai lavori hanno capito l€ è fascista e cito il prof.visto che i fascisti sono nemici il dialogo non ci può essere(frase politicamente scorretta ma reale)
    le persone, anche le più preparate ed intelligenti,ormai schiave del luogocomunismo piddino ,sembrano ormai rassegnate e seppur in stati di coscienza alterata ogni tanto hanno un bagliore ,subito ritornano all'ovile.
    gli ortotteri e i paperi per non parlare dei piddini,rifondaroli e seliti sono affetti da sindrome di stoccolma e dal loro personale pifferaio di Hamelin.
    la vedo di conseguenza durissima e voci come goofy riescono a scalfire in minima parte e a creare consapevolezza e conoscenza in chi già qualcosa ha capito.
    ma per tutti il problema è l'abbandono delle certezze la paura del dopo che comunque tanto arriva sempre.
    le palle raccontate,le palle che raccontano,le palle che racconteranno non basteranno a salvarli l'onda comunque arriverà con o senza elezioni,con o senza partiti o movimenti e la pulizia sarà generale.

    mi sto rileggendo e mi faccio un po' impressione questo commento avrebbe potuto scriverlo tranquillamente un fascita....caxxo zdora guarda dove ci hai portato!!!!!!!1

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  4. Dispiace, perchè le cazzate sparate dal blog (A Gargiu'... sei un cazzaro!!) compromettono poi tutto il lavoro e i buoni propositi dei ragazzi del mov. Che ci sia un minimo di condivisione su proposte di politica economica serie e credibili altrimenti compatisco per la difficoltà a dover riparare e giustificare, ad ogni occasione, con salti tripli carpiati, le sciocchezze calate dall'alto.

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  5. E' vero che Grillo e qualche militante M5S dicono stronzate, ma nonostante tutto, se dovessi scommettere sul partito politico più in grado di recepire il suo messaggio, punterei proprio sul M5S.
    D'altra parte, per tutti, non è mai troppo tardi cambiare idea e "redimersi" :P

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    1. Sì? Con Benetazzo e Beppe Scienza? Suvvia, caro, vuoi restare con noi o vuoi andare da un'altra parte (che non nomino)? Io credo che tu viva nell'equivoco: non si possono lanciare certi sassi e poi nascondere la mano, magari con la scusa dell'"apertura di vedute". Io non la vedo così, e anche molti altri. Un'occasione perduta.

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    2. Io dico solo che manca una alternativa, e credo di non essere il solo a provare questa insofferenza.
      La seguo costantemente, ho imparato molto leggendo i suoi post e le letture consigliate, credo di essermi fatto una idea ben precisa su cosa è stato fatto e stanno continuando a fare i vari politici, ma a meno che lei non fondi un partito non vedo soluzioni negli attuali partiti.
      Quindi le alternative sono:
      -mi astengo dal votare
      -votare un partito sperando che i suoi rappresentanti cambino idea (nel caso M5S mi pare il più reattivo)
      -votare forza nuova o simili
      -emigrare in un altro paese

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    3. Sono pinamente d'accordo, piacerebbe a tutti imparare subito a correre, ma prima bisogna accontentarsi di imparare a camminare e poi migliorando si comincierà a correre.
      D'altronde il ns. paese parte dal punto di vista di informazione economica non svantaggiato, deppiù!

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  6. Caro professore
    Vista la qualità e la quantità della sua produzione letteraria mi permetto di sottoporre alla sua attenzione e a quella degli attenti colleghi del blog un paio di cosiderazioni.
    1) Il blog di Grillo ospita purtroppo robaccia alla Benettazzo ma se và a controllare i commenti più votati a tale post sono TUTTI di critica, da quella ottimamente argomentata fino al dileggio in rima comunque più che meritato. Questo per dire che la base del M5S è molto più keynesiana di quanto Micromega immagina o desidera.
    2) Il blog di Grillo ospita fortunatamente anche altri economisti http://www.beppegrillo.it/2010/04/stiglitz_greenwald_e_il_futuro_della_crisi.html e questo in parole poverissime significa che in materia economica il Movimento, che non è fatto tutto di economisti insigni (la natura purtroppo è antidemocratica), stà cercando di formarsi una sua opinione. Da un punto di vista fisiologico veda il Movimento per quel che è, un macro organismo che naturalmente in fase di crescita attraversa delle crisi, ed è proprio quì che chi ha autorevolezza unita a coraggio o incoscienza può indirizzare le cose in un senso piuttosto che in un altro. Certo bisogna vedere se si ha voglia di sporcarsi le mani e abbandonare quell'elegante esistenzialismo al quale si è tanto affezionati e che fa tanto rive gauche. Lasciata la facoltà al singolo di ritirasi nella propria torre eburnea per questioni estetiche economiche o relazionali, comunque mi corre qui l'obbligo di informarla che alla prima occasione disponibile presenteremo un progetto di legge che chiunque sarà sorpreso a lamentarsi del governo in carica senza comprovato precedente impegno civico o politico sarà passato a torte in faccia sul posto.
    Quantunquemente suo
    Claudio Frati

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    1. Carissimo, la ringrazio del suo intervento chiarificatore. Siete in effetti fascisti. Lo si vede dal disprezzo per il culturame, e dalle torte in faccia, versione gentile del manganello. Del resto, da Predappio a Imola son 60 km, cosa vuole che sia...
      La tecnica del lanciare il sasso e nascondere la mano non può funzionare per sempre. Questo ho cercato di favri capire. Non volete capirlo? Peggio per voi. Io non sono ritirato in nessuna torre d'avorio: io mi sto spaccando in quattro per diffondere informazioni corrette, e quindi faccio un lavoro più utile di quelli che usano certi megafoni per diffondere Benetazzo e Beppe Scienza. L'articolo di Stiglitz è molto discutibile e si presta naturalmente ad essere strumentalizzato (e per questo ve lo hanno proposto). Io il mio impegno civico posso dimostrarlo. Lei torni ai suoi comitati di paese. Buon Sangiovese a tutti.

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  7. concordo in pieno con l'analisi. L'intervista che finisce in "azzo" contiene questa introduzione:

    "E' necessario, quanto prima, un contenimento coatto della spesa pubblica italiana, andando a colpire tanto i dipendenti statali, quanto tutte le autorità di rappresentanza, sia politica che istituzionale, che impattano profondamente sui bilanci italiani. Solo con un ridimensionamento consistente dei costi dello Stato, dell’amministrazione statale italiana, è ipotizzabile creare le premesse per un abbassamento consistente di decine di punti percentuali sulla tassazione diretta e indiretta per persone fisiche e imprese e poi, secondariamente, l’istituzione di benefici fiscali attraverso delle vere e proprie defiscalizzazioni di redditi e di profitti per le grandi multinazionali e per le grandi aziende che volessero venire a impiantarsi in Italia, in particolar modo nelle regioni del Sud, dando lavoro a tempo indeterminato." Eugenio Benetazzo

    Allora sono andato a ri-vedere il programma del M5S perchè l'avevo già letto e non mi tornavano alcune cose, ma dato che l'età e gli impegni avanzano ho pensato di ricordarmi male.

    Per fortuna la memoria continua a non farmi difetto, mentre invece fa difetto la coerenza tra il contenuto dell'intervista e il programma del M5S: come puoi pensare di ridurre l'intervento dello Stato e poi aumentare la gratuità delle cure, l'istruzione pubblica e gratuita, gli investimenti nelle infrastrutture (sì trasporti locali, ovviamente no TAV e no ponte su cui sono d'accordo): questo si chiama intervento dello Stato, si chiama Stato Sociale che è quello che tutti i lettori di questo blog credo vogliano preservare intatto e coerente con la Costituzione del '48, e però richiede la spesa a deficit ed è incompatibile con la riduzione del deficit a tappe forzate!

    A proposito: qualcuno conosce la posizione del M5S relativamente al Fiscal Compact? Che si fa, lo si tiene? Chi prevale tra i due: il programma del M5S oppure il programma di sto "azzo" ?

    Firmato: un altro detentore del "suo" voto.

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    2. è il Paese al contrario di Pinocchio...

      vabbè.

      Intanto cominciano a perdere pezzi

      adesso ho capito a chi l'hanno dedicata

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  8. A Mattia e a tutti vorrei chiedere cosa ne pensate di quello che si dice in questo forum degli amici di Grillo di Bologna, se veramente avete pareri affini a quelli del prof. perchè nessuno si è preso la briga di rispondere a questa discussione surreale per la sua grottesca omodossia! http://www.meetup.com/grillibologna/boards/thread/24578452/0/

    Riguardo a Bagnai la prima impressione è quella dell'economista che vuole distinguersi dalla maggioranza dei sostenitori dell'euro e quindi abbracciare una tesi da bastian contrario per guadagnare visibilità.
    Dire che l'euro sia stato un brutto affare è perfettamente opinabile: anche in fisica se ne raccontano di tutti i colori, figuriamoci in economia che è una disciplina ben più corrotta e corruttibile. Gli economisti servono in primo luogo per sollevare chi deve decidere da una serie di responsabilità. Nello stesso tempo il loro mestiere assomiglia a quello del mago, in grado di prevedere che cosa potrà succedere nel nostro futuro e soprattutto di giustificare ogni nefandezza dei governanti (v.art.18, pensioni, etc.).

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    1. Poveri idioti! Confondono gli economisti con i quattro guitti che vedono in televisione, non sanno quindi che la stragrande maggioranza della professione ha da tempo decretato che l'euro era un esperimento fallimentare, non sanno niente di quanto abbiamo detto qui sull'art. 18, e soprattutto ragionano da fascisti. C'è da aver paura. Mattia, tirati fuori finché sei in tempo, apri gli occhi! Tu non sei così, ma loro sono così, e tu non potrai cambiarli, perché quelli così fanno comodo a chi vuole scalare il potere.

      Peraltro, se io avessi bisogno di visibilità, mi basterebbe bussare alla loro porta.

      Dio che schifo! Meno male che ce ne siamo accorti!

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    2. Per Mattia - tu sei senz'altro una persona per bene (come penso lo siano la gran parte dei sostenitori del M5stelle) e con molto entusiasmo (cosa che ammiro e un po' invidio), non ti sentire "attaccato" qui dentro (penso di potere parlare per tutti) perché in una normale dialettica (onesta) possono scappare giudizi a volte sommari, ma rimane comunque la buona fede di chi li lancia.
      Jacopo ha segnalato una discussione molto interessante, potresti fare un piccolo esperimento, se lo ritieni sensato. Perché non provi a inserirti in quella discussione e argomentare come facevi qui dentro? Potrebbe essere anche per noi interessante valutare le reazioni. Se ho detto una scemenza lasciala pure perdere!

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    3. Vedrò che posso fare in tal senso ragazzi. chi scrive in quel forum é una torma di ignoranti (ovviamente), ma non sono responsabile di ciò che pensa ogni singolo attivista. Anzi, come ho detto il mio scopo ora come ora é di divulgare e formare il più possibile, perché solo con una maggioranza colta riusciremo a far passare certi concetti giusti. Se credete posso anche fare la prova e rispondere sul forum di bologna, ma ormai per me sta diventando un lavoro a tempo pieno. :)

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  9. Guardi Prof, io non la capisco , davvero , nè condivido questa sua intransigenza .
    Non voglio scadere in infantilismi dicendo "sì , però dai Fognatori c'è andato" , perchè non mi interessa , a me come a mattia , avere il suo voto o usare la sua immagine per creare consenso .
    L'intento di Mattia era solo quello di creare un evento in cui informare , tramite voci autorevoli di tecnici come Lei , gli attivisti e creare così una massa critica all'interno del movimento , in grado di orientare (e chissà magari anche istruire e far capire anche a loro) il servizio marketing del blog di beppe grillo (casaleggio e associati)
    NEssuno dice che il movimento non potrà essere l'ennesima , grandiosa fregatura , ma è proprio per questo che ci stiamo attivando in questa direzione , per aprire un dibattito vero e ragionato su scelte politiche , e non le solite pugnette del castabrutto debitobrutto coruzzzzionebruttissimo : se neanche di fronte ad una massa critica di attivisti che , a ragion veduta , chiedono una linea politica chiara sull'euro , ci saranno mutamenti del marketing , avremo la certezza che dal movimento non può venire nulla di buono se non peggio .
    Se vuole fare uno sforzo , e dare una mano a dei privati cittadini che le chiedono di aiutarli ad informare altri cittadini su quello che ci è successo , e che ci succederà se persisteranno le condizioni di totalitarismo ideologico attuale , ben venga : sarà un piacere assistere alla conferenza .
    Se viceversa non se la sente , non condivido ma la capisco , la ringrazio due volte : la prima , come al solito , per il tempo che dedica al blog ed ai suoi lettori , la seconda perchè adotta il creative commons 3.0 , che ci permette di utilizzare ,per lo scopo divulgativo , cui mattia e l'universitaria anelano , quello che scrive ed insegna con goofy (anche se non condivide il marketing grillocorp )
    cordialità

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    1. Caro Stefano, tu non hai nemmeno letto bene il post (ad esempio non hai capito che quella che mi invitava non era Mattia, e non sai nemmeno se ho deciso di andarci o meno), ma intervieni con il tuo simpatico tifo da stadio. Va bene: sei stato strumentalizzato, ma è un problema tuo. Io non voglio farmi strumentalizzare. Vedrai che il mutamento di linea non ci sarà. La risposta alle critiche a Benetazzo è stato Beppe Scienza. In un partito serio il responsabile di scelte simili dovrebbe dimettersi. Voi invece andate avanti dicendo "ma la linea non è quella", "ma noi la pensiamo diversamente",... Non mi sembra serio, scusami.

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    2. Caro Prof . Le assicuro che leggo sempre con estrema attenzione i suoi post . Conoscendo Mattia via social network , ero stato messo al corrente dell'organizzazione di un evento a Torino , cui lei ha posto il suo diniego , con le motivazioni che ha ben circostanziato. Nel mio commento mi riferivo a quell'invito

      Per entrare nel merito al suo gentile commento , posso esternare la mia frustrazione : io qui a fare il naive , a cercare invano di strapparle un pò di buonsenso di dosso , e quelli pubblicano scienza , che dice le cose che dice :O
      il mio non è tifo da stadio , o quantomeno non lo è più , perchè ci sto seriamente ripensando , sulla scelta politica che ho fatto
      non avendo pretese carrieristiche in politica , ne secondo fini , me lo posso permettere
      cari saluti

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    3. mi scusi prof , le chiedo se per favore può non pubblicare il commento che le ho inviato precedentemente . ho deciso di non collaborare più col movimento ; leggendo i commenti suoi e dei lettori , ho capito che non è razionalmente plausibile la buonafede dello staff e della gestione del blog .
      sono davvero demoralizzato , ci sono beghe interne al movimento gia solo a livello comunale , figuriamoci il casino che succederà a livello nazionale .
      non c'è davvero più speranza , o almeno io non la vedo

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  10. Concordo pienamente con il prof.
    Su Benetazzo direi che è meglio stendere un velo pietoso... Gli ho già scritto una mail a suo tempo, per quel poco che può contare, perchè una volta diceva cose sensate... si è praticamente bevuto il cervello negli ultimi mesi, probabilmente è stato il caldo oppure l'hanno minacciato in banca, non so. Quando scrive che adesso è ora di mettere da parte la democrazia per ritornare ad una dittatura (gentilmente ci consente di scegliere se di destra o di sinistra) è aberrante... peccato per lui...

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  11. Senonché il problema è la corruzione.
    Se una classe dirigente è costituita da un'amorfa accozzaglia di individui senza conoscenze, competenze, capacità, privi di strategie, obiettivi ed orizzonti - anche di breve periodo, che non siano il mero latrocinio a favore loro e di eventuali consanguinei - inetti volgari ed arroganti, e se questi individui sono a disposizione del miglior offerente, quale miglior offerente possono trovare della grande finanza internazionale?

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    1. Lei sa benissimo che nel dibattito strumentale che viene guidato subliminalmente o meno in Italia da qualche mese a questa parte, sostanzialmente per sviare gli elettori dai veri problemi, non è a quella corruzione che ci si riferisce. Se poi la mettiamo sui massimi sistemi, certo, possiamo anche dire direttamente che il problema è il peccato originale, le va bene? Il problema dell'Italia è che l'euro la sta stritolando, e in questo la corruzione non c'entra assolutamente nulla, perché c'era anche prima dello SME, ma l'Italia cresceva e comandava (un minimo, sono d'accordo) a casa propria. Questo è il problema. La caduta dei capelli non mi preoccupa già adesso. Non credo mi preoccuperà di più quando avrò un tumore. Anzi, sa che le dico? Se fossi in lei ragionerei proprio nel modo contrario. Perché magari un tumore ce l'ho, ma non mi preoccupo perché non lo vedo. Invece la caduta dei capelli si vede... come la coruzzzzzzzzzzzzzzzzione! Quindi la colpa deve essere, eh già, della caduta dei capelli. Ma sa che non ci avevo pensato!

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  12. Forse non parlo a nome di tutti i Goofy's però vorrei dire al simpatico attivista di M5S di non prendere post e commenti come critiche a se stanti, ma come stimolo per dare al "movimento" una direzione politica precisa.

    Il carattere attendista del movimento sulle tematiche europee l'avevo già notato tempo fa ed il Prof. ne ha dato una meravigliosa interpretazione in queste righe.

    Da possessore del proprio voto, sono molto preoccupato ( se non terrorizzato ) dal fatto di poterlo sprecare.

    Identificare un voto a M5S come voto di protesta come fu ai tempi quello per la Lega ( LO SO PROF CHE HO PECCATO IN GIOVENTU' MA MI SONO REDENTO !! ) non basta più, non mi basta più.

    Roberto

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    1. Pensa che io che sono di bocca buona mi sarei anche accontentato (e con me tanti altri che non nomino...).

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    2. Si, ma ormai accontentarsi non si può più. Se l'unico che propugna l'uscita dall'euro è lo psiconano il mio terrore sale, sale, sale...

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    3. No c'è anche forza nuova, ma non so se questo ti potrebbe rassicurare.

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    4. E Roberto Fiore ha anche dichiarato di essere andato a scuola di economia assieme a Beppe Grillo dallo stesso maestro, Giacinto Auriti, "un autentico profeta che gia' negli anni 90 parlava di signoraggio" e monetasovrananazionale... Cari amici grillini, temo che ce ne sia parecchio di lavoro da fare, dalle vostre parti. I miei piu' sinceri auguri!

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  13. La questione è oggettivamente delicata. Mettere tutti sullo stesso piano di "ortotteri" è fondamentalmente scorretto, ma allo stesso tempo per me il M5S lascia il tempo che trova. Vero è che l'idea della democrazia dal basso è una bellissima idea, ma il concetto stesso di democrazia è basato sulla "rappresentanza". In questo caso il punto è che come si evince dalla lettera di Mattia, in questo movimento esistono pochi punti fermi. E moltissime correnti. Motivo per il quale a livello "nazionale" è veramente difficile trovare un gruppo rappresentativo che porti avanti delle idee ben definite. Non si può dire agli elettori "voi votateci perché siamo delle belle facce pulite e oneste, poi tramite democrazia rappresentativa decideremo passo passo cosa fare". Ci vogliono dei punti fissi, una corrente, un'indicazione, un'idea di base. E attualmente mancano.
    A me pare che per le elezioni del 2013 si è decisamente in ritardo. Per quanto mi riguarda, prenderei quanto di buono c'è nell'idea in sé (e c'è tanto di buono) e cercherei di far nascere un movimento simile che abbia però le idee un po' più chiare ed una rappresentanza chiara. Se non altro l'esperimento sarà servito a qualcosa.

    PS: sono curioso di vedere la faccia di qualcuno che si avvicina a Goofynomics per la prima volta, apre la pagina e legge un articolo dal titolo "Ortotteri e anatroccoli".

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    1. Carissimo, qui i titoli li decido io, e se leggere lo decidete voi col mouse. Una scommessa che finora ho vinto.

      I due movimenti hanno un'altra cosa in comune: dicono di essere composti da tante brave persone, ma quando poni un problema, come io ho fatto, in termini rispettosi e dichiarando la mia solidarietà con Mattia che è un amico, sale a galla una schiuma fetida. La minoranza, naturalmente. Ma allora perché la maggioranza non interviene? E sulla democraticità del movimento, perché non provi a sentire ecodellarete? Magari potreste scambiare due idee...

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  14. La cosa più grave, e per me talmente imperdonabile da indurmi a prendere un provvedimento di cui vi riferirò, consiste nel fatto che, a distanza ormai di 5 anni dal primo V-Day, e dopo 7 anni da quando è iniziata la crescita "virale" del MOV, non esiste al suo interno uno straccio di organizzazione democratica nella quale sia possibile discutere e votare secondo regole democratiche, trasparenti e garantite. Si continua a cianciare sul blog, nei vari meetup, su FB, ma la bacchetta del comando è sempre più saldamente nelle mani di "Grilleggio".

    Quanto al provvedimento che mi accingo a prendere, si tratta di questo: da anni il sito ecodellarete.net è citato nel meetup 533 (http://www.meetup.com/beppegrillo-533/about/) come uno dei progetti informativi del MOV. Ricordo che il meetup 533 è nato come meetup ufficiale del MOV. Ebbene, chiederò all'organizer del 533 di rimuovere ogni riferimento a ecodellarete.net, e a non riferirsi più a ecodellarete.net come un'iniziativa in qualsivoglia modo collegata al MOV.

    Perché, ragazzi, quando è troppo e troppo, e questi fanatici la stanno facendo fuori dal vasino (il Bufalo direbbe "hanno cagato fori da 'a tazza").

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    1. Eco: forse potrebbe essere più efficace lasciare che citino il tuo sito e da qualche parte, su ogni pagina del sito (lo scrivo per non addetti ai lavori: se le pagine sono generate in automatico sarà abbastanza semplice da realizzare), mettere un riferimento del tipo "se appartieni o simpatizzi per il M5S leggi qui", che porti ad un articolo che spieghi, sinteticamente, tutte le ragioni del tuo disappunto (con riferimenti a materiale di approfondimento).

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    3. Nulla da dire su scelte e motivazioni, eco...Salvo che:

      -Benettazzo NON é il referente economico del MOV, uargh!!! E' un articolista come tanti, e si é pure preso carriolate di insulti per quel che ha scritto sulla spesa pubblica
      -accusare il mov di essere una forza reazionaria parte di un piano occulto per fottere l'italia é al minimo ardito, al massimo si configura come diffamazione.

      Saluti

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    4. Adesso mi è più chiaro il contesto (il riferimento al tuo sito nella pagina About) e comprendo la tua posizione.

      Voglio segnalare ai Goofynomisti questa pagina su Ecodellarete.net: Irish taxi driver, in particolare il video col giornalista irlandese che fa una domanda sensata ad un capoccia BCE, ovvero: ma perché il popolo irlandese deve pagare il debito di una banca privata irlandese che è fallita a causa di emissione di obbligazioni non garantite? Perché i creditori, contro ogni clausola contrattuale, pretendono gli venga pagato il credito? Sono obbligazioni ad alto rendimento ma anche ad alto rischio. E come se un tizio si recasse al casinò, giocasse tutta la notte, perdesse tutto e al mattino pretendesse di rientrare delle proprie perdite. Un non senso.

      Risposta: per preservare la fiducia nel sistema finanziario.

      Chiaro, no? Provate ad applicare la stessa logica ai casinò... esisterebbero casinò se queste regole extra-contrattuali fossero applicate? Queste regole sappiamo che non valgono per i casinò eppure non mi risulta che siano a corto di giocatori d'azzardo (i giocatori "si fidano").

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    5. @Mattia

      Caro, io non ti sono ostile e lo sai, ma il fatto è che con questo gioco del lanciare il sasso e nascondere la mano non potete andare avanti. E se tu sei civile, vedrai dai commenti arrivati (a mano a mano che li pubblico) che sulla base del nostro campione sei assolutamente minoritario. Certo non sarà così, questo non è un'esperimento controllato. Ma il tinello di Beppe conta, sai...

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    7. Condivido in pieno la presa di distanza di Fiorenzo eco(dellarete) e il disgusto di Alberto ...Precisiamo:
      Il blog di grillo è la voce ufficiale del m5s
      Il blog di grillo è scritto da una redazione interna/gestita
      alla ^casaleggio e associati'
      Casaleggio viene da una azienda fornitrice della telecom
      privatizzata (dagli amici di dalema...)
      all'interno della casaleggio l'altro senior partner è un tale sassoon gia' solo24ore e presidente della camera di commercio usa/italia (quindi molto vicino a interessi ^americani^ vedete voi...) sia casaleggio che ancora piu' sassoon hanno una forte impronta neoliberale ...(sembrano
      un versione un po' articolata e omologata del pensiero di boldrin)
      Ovviamente alla redazione di grillo (casaleggio )conoscono il pensioro di goofy ...un post di sassoon sembrava una risposta diretta a goofy ...Queste notizie
      le potete trovare facilmente in rete...

      il blog di grillo l'anno scorso aveva
      incominciato a sollevare il problema euro...e mi era sembrato un possibile interlocutore politico (assieme ad alfano ) ora l'impressione è davvero il m5s sia un contenitore adatto a convogliare e normalizzare ,neutralizzandolo , il dissenso e lo scontento delle generazioni piu' giovani ....

      I limiti dell'operazione movimento (mi)erano evidenti
      interfaccia del forum pietosa fatta apposta per impedire
      una discussione civile e di qualita' ,regole assurde
      totale mancanza di serieta' e approfondimento degli argomenti trattati (ad esempio il risparmio energetico...)
      Pero' sembrava lo si potesse scalare dal basso ....riempiendo il contenitore (creato per partecipare ad elezioni locali non nazionali ,come detto da grillo quest'anno) in un momento di emergenza...
      Ora anche il migliore 'esperto' di grillo ,scienza (ordinario nella prestigiosissima unito ,in un dipartimento di quelli...) se ne esce con delle cose totalmente sconcertanti...

      Vedete dopo aver parlato contro l'euro (un sondaggio sul blog dava una maggioranza di contrari all'euro l'anno scorso) il blog di grillo/casaleggio attua una politica
      di evidente disinformazione sull'argomamento
      Non ci puo' essere buona fede in un atteggiamento simile
      e sappiamo bene che basterebbero ben poche parole a grillo
      per spiegare anche persone analfabete che l'euro costringe
      i lavoratori europei a competere fra loro con una spietata
      deflazione dei salari (E dei diritti)

      Ci fosse stata buona fede avrebbero proposto dei interventi che stimolassero il dibattito cosi' non è stato...Grillo come artista è interessante ma chiaramente
      non vuole prendersi nessun rischio (e spesso i grandi artisti popolari sono degli egoisti cinici sfruttatori del loro pubblico)non solo fa finta di non accorgersi della gravita' della situzione ma tradisce chi lo segue
      e crede in lui...quanto alla casaleggio e a chi scrive sul blog possiamo anche ipotizzare che siano stati pagati
      per non fare un reale approfondimento sui problemi dell'euro e dell'eurozona (e sarebbe perfettaemente legale
      e legittimo ,non lo sapremo mai )Grillo e casaleggio hanno inventato un partito movimento fatto di volontari
      autofinanziati da cui traggono profitto (direttamente o indirettamente)

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    8. Prof, la mia lotta contro i fanboy e gli ignorantoni é quasi quotidiana, so bene che é dura.

      Alcuni ragazzi che son venuti qua a commentare li conosco personalmente. Gente per bene che prova a capire il problema, ma che non sono economisti e non hanno (ancora) passato anni ad informarsi come me.

      Le garantisco che tutti sanno quanto sia idiota la linea proposta dal blog ora come ora, ma davvero non hanno armi al di là della divulgazione e della lotta contro i problemi di democrazia del movimento. Credo che se ci fosse un'altra alternativa, in molti la seguirebbero, ma al momento non c'é... :(

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  15. Mi sia consentito di svolgere un ragionamento "ad adjuvandum Alberti", focalizzando un aspetto di scenario complessivo della politica italiana "tutta".
    Dicamo che c'è un vizio (piddino dentro, quindi subìto anche inconsciamente) di (gravi) limiti di consapevolezza "culturale".

    Mi spiego: ad es; su FQ, impazzano (con grande soddisfazione dei commentatori, 2 post sulla rivendicazione dei "peli superflui" dele donne e sulla "superiorità" dei ciclisti rispetto alle regole del codice della strada (contro i cattivi automobilisti).
    Se si aggiunge l'ecologismo luogocomunista (inclusa la "decrescita felice",un'idea molto UE di cosmesi e di chiacchiera kitzsch, non a caso forte in germania) si vede come i "nuovi diritti" oscurino- come detto in precedenti interventi- quelli "veri" e favoriscano le strategie della governance economica UE (come già il politically correct in USA, direttamente propozionale alla espansione della forza politica della finanza...fuori controllo).

    Che in UE sia così, lo stanno affermando autorevoli studiosi di diritto comunitario (non piddini, come sto "studiando" per fornire a goofy un complemento alla visione economica): "l'indubbia carica seduttiva di un'idea di europa trainata dai "diritti" ha inibito finora ogni sguardo critico sul grado di sostenibilità del nuovo catalogo dei diritti, sulla rimodulazione delle gerarchie tra tipologie di diritti, sulla riscrittura dei loro contenuti (rispetto a quelli sanciti dalle costituzioni nazionali), sulla stessa implementazione dell'annunciata DISSOCIAZIONE TRA TITOLARITA' DEI DIRITTI E CITTADINANZA", da, "Il costituzionalismo asimmetrico dell'Unione", Delia La Rocca, p324).

    Riassumendo:
    -come al bar parlando di sesso (se "molto", vuol dire che non lo si...fa), l'UE moltiplica i diritti per parlar d'altro rispetto a quelli che "smonta", slegandoli dalla tutela costituzionale degli Stati "astretti dai vincoli di bilancio";
    - questa è una strategia tipicamente piddina, perchè arma di distrazione di massa (la sinistra discute tantissimo di questo e "appare" fare..la sinistra);
    - il grillismo "subisce" questa impostazione (tutta piddina ed eurocentrica) per motivi di marketing aggressivo del mercato elettorale altrui (casaleggio docet), per cui, in partenza (e forse cinicamente a livello strategico) perde il senso di "priorità e gerarchia" tra i valori (primo quello dello Stato democratico in sè);
    -da qui la carenza e l'evidente estemporaneità della sua "visione" economica, subordinata a "botte" di ecologismo, confuso comunitarismo locale e trascuratezza sulla REALTA' strategica del disegno che ci impone cinicamente l'UE (dei banchieri che scrivono i trattati) con una concezione moltiplicativa dei diritti che disattiva quelli "veri", costituzionali e strutturali, nati dal sangue e dai sacrifici (nella notte tutte le vacche sono nere).

    Sul piano costituzionale, cioè del patto politico "fondante", una riflessione in questa direzione è, prima ancora che sul piano economico (il quale, come evidenzia Stiglitz, dipende da un visione che non sia "vifione" ipocrita e reazionaria) è la più vistosa pecca "attuale" della cultura grillistica.

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  16. Professore, a mio parere sta mettendo esattamente il dito sulla piaga.
    Lei ha scritto (commenti dell'articolo precedente): "per noi i costi più importanti non sono quelli economici ma quelli politici in termini di democrazia e di modifiche imposte alla nostra costituzione. Ma di questo nessun collega vuole parlare e se lo faccio io tendono un pochino a scostarsi."
    Con perfetta simmetria la stessa cosa capita a chi contatta vecchi (o nuovi) amici più o meno politicamente "impegnati": accordo sull'analisi politica (governo di destra, no al liberismo selvaggio...) ma se passi alle conclusioni economiche (via dall'euro SUBITO) ecco che s'irrigidiscono. Mi pare che tutti i referenti politici mettano al primo posto la ricerca di un consenso a brevissimo termine. Come è giusto, naturale, e distruttivo quando diventa anche il secondo e il terzo obiettivo.
    Non vedo altra scelta che la sua: informazione prima di tutto.
    E grazie per la sua disponibilità ad offrirsi alle cannonate.

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    1. L'unica cosa che non comprendo del comportamento delle varie forze politiche stà nel fatto che forse il consenso nel breve lo potranno confermare, ma un altro paio d'anni così e le terga nel lungo non so se le terranno intatte...

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    3. Secondo me lo scopo è duplice:
      primo- cercare di limitare al massimo possibile l'avanzata del M5S ed eventuali partiti anti-euro che sicuramente nasceranno a breve.
      secondo- portare velocemente Monti al governo, questa volta legittimato dalle elezioni, con ancora più ampi poteri, visto che lo avremo scelto noi (il boia), ma prima che la gente si faccia troppe domande sull'euro. Sarà il nuovo unto... e di elezioni non ce ne saranno più per un bel pò di tempo.

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  17. Mi spiace. Vorrei, ma non ho tutte le risposte che mi chiedete (per esempio la posizione del Mov sul fiscal compact lol).

    Questo perché al momento non ci sono queste posizioni, e comunque non ufficialmente. L'idea di base del movimento 5 stelle é di arrivare alle nazionali con un programma di base (http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf), che sarà integrato nei prossimi mesi online con modalità che ancora sfuggono allo staff.
    Ogni candidato eletto deve fare del suo meglio per farlo applicare nel rispetto del non statuto (http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Regolamento-Movimento-5-Stelle.pdf), e decide sui singoli provvedimenti sulla base di una votazione a maggioranza della base del movimento. Questo almeno in teoria. Quando una votazione del genere non fosse possibile, la decisione é rimessa a lui, salvo che però ogni 6 mesi é tenuto a farsi giudicare dai suoi elettori, e farsi da parte se questi gli negheranno la loro fiducia. Anche qui, va capito come farlo...

    Posizioni NETTE su materie come l'euro dubito che verranno prese. Grillo ha intenzione di proporre un modello simil-svizzero dove ogni decisione importante sarà passata al vaglio di un referendum popolare. Ha intenzione di fare largo uso di leggi di iniziativa popolare e simili.

    Posso solo dirvi che 1 annetto fa ci fu una votazione ufficiale sul sito di beppe euro si/no. Vinse il NO euro con il 55% dei voti, percentuale che ora potrebbe anche essere ben maggiore.

    Ripeto, il mov é una forza DEMOCRATICA. Nessuno di noi, in teoria nemmeno beppe, ha il potere di piovere dall'alto con nuovi punti del programma e diktat. Beppe ha autorità sulla parte logistica e sulla certificazione da dare a chi intende candidarsi, e basta. Perché un qualcosa sia votato dal movimento, come dicevo, la base del movimento stesso deve volerlo a maggioranza. E perché ciò avvenga deve esserne convinta. Il mio lavoro in questi mesi andava proprio in questo senso, con intoppi e incazzature di ogni sorta che il prof.Bagnai ha rammentato nel post. Ovviamente non ci sono solo io, oltre a tanti altri attivisti sulle materie più disparate, c'é il fantomatico staff di beppe, che sul suo blog aggrega articoletti e spezzoni ritenuti "interessanti". Da loro, purtroppo. Non fatevi ingannare dal fatto che siano messi nel calderone con i comunicatio politici (che invece fanno testo). In realtà non hanno alcun peso programmatico, ma servono solo a suscitare dibattiti sul blog. Per esempio, l'osceno articolo di benettazzo é stato letteralmente sommerso di insulti. :)

    Questo sistema non piace neppure a me credetemi, trovo ridicolo che il mov non abbia ancora una posizione ufficiale, non solo sull'euro, ma anche sui trattati internazionali, sull'impegno militare con la nato e tanta altra roba. Questo perché si riserva di decidere DOPO consultando il popolo o almeno la base del movimento. Però al momento é così.

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  18. (2a parte)

    Saputo ciò per chi mi legge (e anche per il sottoscritto, tempo fa) si pone un dilemma. Ha senso investire tempo e energie per riuscire a smuovere questa massa eterogenea ma volenterosa e di sicura onestà (questo almeno posso garantirlo). Secondo me si. Il movimento vive delle iniziative dei suoi attivisti. In altre parole, prende la direzione della minoranza che si sbatte, che informa, che motiva gli altri. E' pieno di gente che magari non ha le nozioni per farlo, ma vuole davvero far la cosa giusta per l'italia e se qualcuno di autorevole e affidabile desse loro una mano (anche solo dall'esterno), sarebbero ben felici di darsi da fare.

    Chi non si fida immagino valuti o l'astensionismo (che serve solo a far vincere chi é in maggioranza), oppure un voto alternativo. Ora, non so voi, ma io al solo pensiero di ridare fiducia a chiunque stia sostenendo monti ORA, oppure alla LEGA, o all'estrema destra, mi si rizzan i capelli in testa. Esistono altri movimenti indipendenti, ma sono piccoli e senza visibilità alcuna. Quindi, il meglio che per ora mi son risolto di fare é insistere su questa strada.

    Saluti.
    Mattia C

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    1. Registro il tuo disagio, sei una persona integra, sono contento di aver provocato questo scambio con te, vedi bene dal resto dei commenti che il tuo movimento esprime purtroppo anche personaggi di un altro profilo, e che la battaglia per far capire cosa siete (se non siete quello che sembra) deve essere combattuta su almeno due fronti: verso il vertice che lancia i sassi e nasconde le mani, e verso la base che, ovviamente, "abbocca" alla parte peggiore dei messaggi che vengono lanciati. Credo che tu abbia una visione molto idealizzata dei processi interni al Mov, ma magari in questo momento li vedi così, e magari chi li vede in modo diverso si è inasprito per altri motivi.

      Ripeto: sono fatti vostri.

      Però credo che qualcuno debba vergognarsi di usare simili megafoni per rilanciare i messaggi di gente come Benetazzo o Scienza. Voi fate come vi pare. Ripeto quello che ho detto: non ho tempo per dare consigli non richiesti, mi basta appena per ascoltare tutti quelli che ricevo. Di fatto però questa prassi avrà dei costi politici per voi. Uno, minuscolo, trascurabile, insignificante, è che a queste condizioni io non sono molto interessato a muovermi (e lo stesso vale per tanti altri). Non è "intransigenza", "torre d'avorio", "non voler scendere in campo", o altre idiozie simili. Le motivazioni le ho spiegate nel post in modo abbastanza chiaro. Ce lo siamo detto in privato, mi hai detto che mi capivi, ce lo ridiciamo in pubblico, così chi può capire capisce e chi non può capire è vergine. Va bene così. A me chi mi cerca mi fa un favore, chi non mi cerca me ne fa due.

      Ti faccio comunque i miei migliori auguri e sono idealmente con te nella tua battaglia.

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    2. Grillo è un furbastro (e non è necessariamente un male )
      pero' non puo' giocare con la gente dicendo facciamo come in svizzera un bel referendum per decidere se vogliamo l'euro o meno...e poi pubblicare l'agghiacciante disonformazione
      propalata sull'euro (ho la digestione difficile stasera sorry) e la crisi economica sul suo blog...

      è troppo meschino , troppo , sia il blog che il m5s sono diventati una perdita di tempo e un tradimento delle speranze e dell'energia dei simpatizzanti

      un analisi simile l'aveva fatta donald (...) mi ero illuso in una possibile apertura del movimento in realta'
      hanno trovato un modo per ingabbiare tante persone
      (facendolo entrare in una gabbia di loro spontanea volonta' e con il sorriso sulle labbra)
      la cui rabbia e disagio sarebbe stata un pericolo
      fra 20 anni lo studieranno in qualche facolta' di sociologia del texas o del new mexico...

      benet@zzo almeno è trasparente ,nel senso che scrive quello che chi lo paga ritiene piu' utile...
      (o anche scrive quello che ritiene piu' utile per la sua
      peronale scalta al potere e al successo )
      gli altri commentatori 'nascosti' della redazione casaleggio eurofili neoliberali antistatalisti sono agghiacciati
      come è sconcentante che un persona di buona cultura universitaria come scienza
      (che pareva in buona fede) scriva quello ha scritto -_-

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    3. Infatti per me la cosa é assolutamente chiara prof.

      Non posso garantirle le garanzie che chiede perché non é in mio potere, ma per quel che vale la perdita della fiducia di gente del suo calibro é per me la peggiore delle sconfitte politiche, e pertanto sto smuovendo ogni vespaio possibile perché qualcosa si muova, e idem gli altri attivisti "economisti" del mov.

      Se avremo successo sarà il primo a saperlo. Anzi, magari lo saprà anche prima di me :)

      In bocca al lupo!

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    4. Ciao Mattia , come te anch'io sto facendo il possibile su Firenze per sensibilizzare i membri su temi economici .
      L'ignoranza è notevole ma la disponibilità ad imparare è decisamente più forte.
      Ringrazio il prof. Bagnai per aver rinfrescato le mie conoscenze economiche universitarie che spero siano sufficienti a colmare le altrui lacune .
      Vivo anch'io la perdita dei suoi interventi fisici come una profonda sconfitta del movimento ma ormai me ne sto facendo una ragione .
      Non l'ho quindi mai invitato ad eventuali meetup per sensibilizzare attivisti e non , così da non doverlo porre nella "sgradevole" posizione di rispondermi con un rifiuto .
      Di fatto il m5s è un gigantesco laboratorio nazionale diviso in tante stanze ognuna con i suoi piccoli scienziati intenti a trovare la formula più adatta per la propria città . Dentro queste stanze può entrare chiunque e criticare quella città o quell'attivista è attività venatoria che mira alla croce rossa . Arriva l'ex garantisca e l'ex giustizialista . Arriva chi è contro l'euro senza se e senza ma e chi da la colpa della crisi solo e soltanto a B.. Ma è proprio grazie a questa eterogeneità di influenze se siamo in grado di sperimentare su noi stessi la validità di certe proposte . E' Caos che ogni tanto si trasforma in un meraviglioso mosaico quando la disponibilità ad ascoltare la fa da padrona .
      Io posso solo parlare a nome del movimento fiorentino e per quanto ci riguarda sono veramente la minoranza coloro che intervengono a sproposito online a fronte di una maggioranza che tende a preferire un confronto più pacato da svolgere nelle varie riunioni fisiche .
      Nel nostro piccolo abbiamo dato vita 4 anni fa allo statuto dell 'associazione arcipelago SCEC dopo due lunghi anni di incontri .

      http://andreatj.wordpress.com/2008/03/19/presentazione-dei-buoni-locali-di-sconto-scec-insieme-ai-libri-di-marco-della-luna/

      Abbiamo partecipato alle varie riunioni nazionali definite poi erroneamente dai vari giornalisti come "incontri di dissidenti" .

      http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/09/13/bianchini-grillo/156808/


      Allo stesso modo è il centro dei programmatori che si stanno adoperando per dare vita ad Agorà 2.0
      http://agora20.altervista.org/
      per risolvere il problema organizzativo / democratico che TUTTI avvertiamo .



      Non ho la sfera di cristallo per sapere come andrà a finire ma la mancanza di alternative ben sintetizzata da Mattia mi porta a continuare dopo 6 anni a non mollare a meno che non si desideri davvero limitarci alla comunicazione di idee piuttosto che alla concreta realizzazione di quest'ultime.

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  19. Salve, da appartenente al M5S leggendo l'articolo e i commenti mi convinco sempre più che tutti voi siete proprio del M5S, forse in maniera inconsapevole. Il M5S è proprio questo, la linea politica la dettiamo noi cittadini. Certamente per quanto riguarda l'aspetto economico, bisognerà far intervenire tutti gli esperti del settore, ognuno potrà esprimere il proprio parere. Io personalmente ritengo molto valida l'analisi del Prof. Bagnai, però bisogna dare atto a Benetazzo di aver predetto la crisi già nel 2005 (anche se non è stato l'unico).
    Non dobbiamo credere che il blog di Grillo sia il pensiero del M5S perché ormai non è più così, credo però che se il Prof. fosse disponibile potrebbe tenere qualche incontro del Passaparola proprio sul blog (se poi Grillo non fosse disponibile potrebbe sempre accontentarsi del nostro eheh).
    Anche noi vorremmo tenere un incontro con il Prof. proprio per fare informazione, perché purtroppo c'è una grande confusione sugli argomenti crisi ed euro.
    Io ho conosciuto da poco questo blog ma mi è piaciuto tantissimo, grazie per la disponibilità.

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    1. Mi perdoni, ma che argomento è? Prevedere la crisi nel 2005? Dagli anni '90 si sapeva che l'euro era insostenibile! Io la prima cosa l'ho scritta nel 1997 e non sono un grande economista! Ma veramente vi fate infinocchiare da argomenti simili? Ma lo vedete o no che ultimamente prevalgono "messaggi" di impronta fortemente reazionaria? La cosa non vi preoccupa? Se non preoccupa voi, fate come volete. Noi però, col vostro permesso, ci preoccupiamo un po'...

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    2. Alberto non so cosa abbia previsto il diversamente economista, ma credo che ci sia molta confusione fra la crisi dei mutui subprime negli USA (che nessuno qui nega abbia avuto ripercussioni in tutto il mondo) e la crisi dell'Eurozona.

      Polignano R-Evolution: se la mia intuizione è giusta ti consiglio di approfondire seguendo le istruzioni per l'uso. La crisi dell'Eurozona ci sarebbe stata comunque, magari in tempi e modalità diverse, anche senza quella USA. La zona Euro, per come è stata architettata, è intrinsecamente insostenibile (vedi teoria delle Aree Valutarie Ottimali applicata all'Eurozona — il link è verso il blog di Piero Valerio, perché per quanto io cerchi non riesco a trovare l'articolo sull'OCA basica, non endogena, su Goofy... ricordavo l'OCA nel titolo o mi sbaglio?).

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    3. Avete perfettamente ragione e mi scuso se magari sono stato scortese, il problema è che c'è così tanta disinformazione che è difficile trovare quella vera.
      Mi piacerebbe metter su un tavolo di lavoro, con il Prof e altri veri economisti (magari ce ne può suggerire alcuni), per buttare giù un programma specifico e completo per l'Italia.
      Sarebbe qualcosa di fantastico, tutte le migliori menti che collaborano per far risollevare la nostra nazione.
      Ringrazio CorrettorediBozzi per il link che leggerò sicuramente con molta attenzione.

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  20. Questi sono (oggi) i punti del programma economico del movimento 5* (movimento per cui simpatizzo):
    • Introduzione della class action
    • Abolizione delle scatole cinesi in Borsa
    • Abolizione di cariche multiple da parte di consiglieri di amministrazione nei consigli di società quotate
    • Introduzione di strutture di reale rappresentanza dei piccoli azionisti nelle società quotate
    • Abolizione della legge Biagi
    • Impedire lo smantellamento delle industrie alimentari e manifatturiere con un prevalente mercato interno
    • Vietare gli incroci azionari tra sistema bancario e sistema industriale
    • Introdurre la responsabilità degli istituti finanziari sui prodotti proposti con una compartecipazione alle eventuali perdite
    • Impedire ai consiglieri di amministrazione di ricoprire alcuna altra carica nella stessa società se questa si è resa responsabile di gravi reati
    • Impedire l’acquisto prevalente a debito di una società (es. Telecom Italia)
    • Introduzione di un tetto per gli stipendi del management delle aziende quotate in Borsa e delle aziende con partecipazione rilevante o maggioritaria dello Stato
    • Abolizione delle stock option
    • Abolizione dei monopoli di fatto, in particolare Telecom Italia, Autostrade, ENI, ENEL, Mediaset, Ferrovie dello Stato
    • Allineamento delle tariffe di energia, connettività, telefonia, elettricità, trasporti agli altri Paesi europei
    • Riduzione del debito pubblico con forti interventi sui costi dello Stato con il taglio degli sprechi e con l’introduzione di nuove tecnologie per consentire al cittadino l’accesso alle informazioni e ai servizi senza bisogno di intermediari

    Trattandosi in larga parte di una raccolta di pur lodevoli idee e proposte nate dalla rete (quindi immagino suggerite da persone oneste ma praticamente a digiuno di economia, come me), si nota la mancanza di una progettualita' di alto livello, tipo (sempre secondo me, e lo dico dopo aver letto molti degli scritti del prof):
    . Uscita immediata dall'euro e ritorno alla valuta nazionale
    . Ri-nazionalizzazione della Banca d'Italia e dei maggiori istituti bancari
    . Separazione per legge delle banche d'affari dalle banche ordinarie
    . Ripristino del controllo del movimento dei capitali
    . Rinegoziazione del debito pubblico
    . Politiche di re-industrializzazione per il raggiungimento ed il mantenimento del pareggio della bilancia dei pagamenti con l'estero
    . Forti politiche per la ridistribuzione del reddito e l'aumento dell'occupazione (tanto pubblico, poco-ma-proprio-poco privato).

    Ma temo che l'eventuale inserimento nel programma del movimento 5* anche di uno solo dei punti che ho aggiunto porterebbe oggi ad un vistoso calo dei consensi.

    Purtroppo l'unica via per incidere sui programmi dei partiti e' quella di informarsi, discutere, convincersi e divulgare le idee (come si fa qui su goofynomics).

    Ma il tempo rimasto prima delle prossime elezioni e' tiranno ed il voto lo daremo comunque turandoci il naso.....

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    1. Lei è una persona per bene, si è fatta una domanda, e si è data una risposta. Capisce che un programma fatto di piccole (e non ben specificate) cose "capate nel mazzo" per raccogliere facile consenso elettorale non è il miglior viatico per un movimento "nuovo". Quelli vecchi non sono in migliori acque, certo. Ma almeno non pretendono di essere nuovi! Il punto è che dal panorama che emerge non pare ci sia una possibilità concreta di influenzare il movimento in un senso più conforme alle necessità del nostro paese in termini di assetto macroeconomico e di rapporti internazionali. Quelli che hanno paura di perdere consenso impedirebbero comunque di prendere posizioni, che si faccia o meno un lavoro di informazione e convincimento, lavoro che quindi, nei riguardi del m5s, si manifesta come una perdita di tempo. Questa è la mia lettura un po' pessimistica della situazione. Sbaglierò, e me ne assumerò le responsabilità.

      Del resto, ci sono colleghi che sono convinti che aprire un blog sia una perdita di tempo e che sia molto meglio "mediare" con esponenti di partiti decotti. Anche in questo caso avrò sbagliato io, e sarò pronto ad assumermene la responsabilità. Eppure mi sembra che se in Italia si sta diffondendo un minimo di consapevolezza...

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    2. Luca, come quasi tutti gli altri qui dentro hai ragione. Manca una struttura di base, che stiamo cercando di dare qui, con la scrittura e condivisione del manifesto del gruppo non ufficiale Economia 5 stelle (https://www.facebook.com/#!/groups/341357459231627/doc/457088000991905/). Sei libero di iscriverti e contribuire.

      L'idea é che questo manifesto (o una versione corretta) diventi ben presto il manifesto del MOV della regione piemonte, e sarà poi votato e approvato in rete. Se ciò avverrà, le altre regioni saranno indotte a discuterlo e magari adottarlo. In altre parole stiamo tentando un attacco dal basso invece che dal vertice. Se la maggioranza delle regioni voterà il manifesto, grillo dovrà adattarsi.

      Se fallisco posso sempre passare alle vostre serate etiliste... :)

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  21. Io però un po' li capisco questi poveri piddini, nonostante sia ormai da parecchio che il pd non è più il mio partito di riferimento.
    Ormai sono quasi 4 anni che, nel mio piccolo, osteggio e combatto contro questo euro facendo controinformazione con tutti quelli che mi capitano a tiro, però anche a me capitava che, ascoltando le sirene degli €peisti convinti che garantivano che <>, con tutti i "privilegi inestinguibili" che ne derivano, un po' mi lasciavo crogiolare da questa visione, forse per un mio sciocco anti americanismo.
    Quello che mi ha illuminato e mi ha dato un argomento fondamentale per la mia "opera" controinformativa, professore, è l'articolo in cui scriveva che <>.
    Io sono convinto che questo è il principale motivo che spinge la maggior parte dei piddini, e non piddini, €peisti a rigettare l'idea di un ritorno alla lira.
    La falsa speranza di una supremazia dell'euro contro l'odiato dollaro gli fa accettare tutte le medicine amare che i burocrati europei ci stanno propinando, anche a discapito della democrazia

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    1. Una delle tesi piddine è proprio quella che le problematiche dell'euro sarebbero conseguenza di un complotto americano per fare cadere l'euro; addirittura alcuni si spingono al punto da ritenere che gli americani in realtà vogliano così ostacolare il progetto di Stati Uniti d'Europa.

      PS.
      Proporrei al prof. la possibilità, magari con un aiuto anche nostro, di stilare una sorta di FAQ alle più comuni obbiezioni e argomentazioni piddine, contenenti riferimenti e collegamenti agli articoli già pubblicati. Credo che potrebbe aiutare molto in collegamento alle già ottime "istruzioni per l'uso". Non penso che siano moltissime, penso almeno una dozzina quelle più comuni.

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    2. Chiedo scusa, per un errore di formattazione si son perse delle parti. Le riscrivo qui sotto:

      ....anche a me capitava che, ascoltando le sirene degli €peisti convinti che garantivano che "L'EURO SOPPIANTERA' IL DOLLARO COME MONETA RIFUGIO", con tutti i "privilegi inestinguibili" che ne derivano, un po' mi lasciavo crogiolare da questa visione, forse per un mio sciocco anti americanismo.
      Quello che mi ha illuminato e mi ha dato un argomento fondamentale per la mia opera controinformativa, professore, è l'articolo in cui scriveva che "L'EURO, COME MONETA DI RISERVA, NON E' ALTRO CHE LA SOMMA DELLE VALUTE CHE LO COMPONGONO".

      Max
      p.s. questa è la prima volta che scrivo qui (la seconda se si conta la correzione), quindi chiedo scusa se per caso ho il nome sbagliato :P

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    3. Questa cosa delle Faq anti-piddino era venuta in mente anche a me e nonostante questo ritengo sia un'ottima idea. Io ormai purtroppo quando li vedo li mando direttamente al diavolo, sono stanco di starli a sentire, ma se voi voleste in qualche modo farmi una lista... aprirò un post ad hoc dove possiate indicarmi le obiezioni che vi vengono fatte e come smontarle. Anzi: lo faccio subito...

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  22. Credo che il punto lo abbia centrato il Prof tempo fa ed articolato qui: nessuna forza politica dell'attuale maggioranza potrà mai sostenere un'uscita dall'€ perché una tale posizione farebbe perdere le elezioni; sia al pdl quanto al pd interessa solo la prospettiva a breve termine del 2013: vincere le prossime elezioni.
    Sono assolutamente d'accordo con la posizione del Prof espressa in questo post: sgomberare il campo da possibili equivoci e dire chiaramente quale sia la posizione sull'euro. Purtroppo per quanto si legge, nemmeno il M5S pare essere un'alternativa valida per scardinare i luogocomunisti. Ergo, pure io al momento attuale, non saprei proprio a chi dare il mio voto.

    Quelle tristesse...

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  23. Non credo che un movimento politico per l'uscita dall'euro non prenderebbe molti voti, anzi. Il fatto è che nel contesto attuale sarebbe condannato all'isolamento. Ciò significa che chi ne farebbe parte invece di trarne vantaggi ne ricaverebbe fastidi e sacrifici. Tra l'altro mi pongo una domanda: se l'Italia uscisse dall'euro diventrebbe un'altro dei paesi dell'Unione al di fuori dall'unione monetaria (Inghilterra) o uscirebbe proprio anche dall'Unione (Svizzera). Personalmente io sarei per la 2...

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  24. Mi permetto di intervenire su di un argomento che mi sta a cuore, cerco di spiegarmi con un esempio.
    Tutti conoscono il modello del sistema solare tolemaico: c’era un’ideologia di base ovvero che la Terra è imperfetta mentre i corpi celesti sono perfetti, che la figura geometrica perfetta è la sfera e dunque i corpi celesti devono necessariamente muoversi su orbite sferiche. Poi però i dati empirici non quadravano, e questo per il semplice motivo che in realtà le orbite dei corpi celesti sono ellittiche. Si crearono quindi modelli sempre più complessi, con orbite risultanti dalla combinazione di un numero sempre maggiore di epicicli, questo per cercare di soddisfare i dati sperimentali e allo stesso tempo salvare l’ideologia di base. Anche adesso mi pare che siamo in una fase di moltiplicazione degli epicicli, altrimenti detta +EPICICLI, semplicemente perché non si vuole mollare l’ideologia dominante che considera l’Europa portatrice di ogni bene, e dunque nulla che viene da essa può essere un male. Certo è facile secoli dopo essere con Keplero e Galileo, abbiamo visto che la fine del mondo non è arrivata, che l’umanità non è piombata in un’era di devastazione e distruzione di ogni valore e senso morale. Ma a quel tempo? Chi ebbe il coraggio di chiamare ellisse una cosa che con tutta evidenza era un’ellisse?
    Per questo professore, secondo me lei ha ragione a non scendere a compromessi per vedere come si possa spacciare una sommatoria di sfere per un’ellisse, non è questo il suo ruolo, il suo ruolo è quello di colui che chiama ellisse un’ellisse.
    Un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l'intelligenza.

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  25. al blog mancano soprattutto due cose: chiarezza e sintesi.
    Si fa una fatica tremenda a starle dietro (e sono ottimista).

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    1. Guardi, al suo ottimismo della volontà mi faccia aggiungere il mio pessimismo della ragione: lasci perdere, non fatichi, clicchi altrove. Questo blog evidentemente non è per lei. Elaborerò anche questo lutto. Magari mi legga, se le capita, altrove, dove parlo per un pubblico diverso, al quale lei magari legittimamente appartiene.

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    2. E' un "piacere" seguire i processi di pensiero del professor Bagnai. "Dovunque" guardi e "qualsiasi" sentiero prenda torna sempre al "centro", anzi, al "Centro".
      Per piacere intendo una sorta di graditudine per la coerenza sua che non si perde mai, una fedeltà alla verità che raramente si incontra: sono contenta tanto che il professore non si sia dato alla "politica", sono contenta che abbia usato i suoi talenti per trasmettere certe "cose".
      Molto propedeutico lo "stargli dietro": usare il proprio pensiero per comprendere quello degli altri...( e anche su questo concetto ci sarebbe da dire molto, ma farlo é più importante che dirlo, poi...sì...si può farlo anche nel dirlo...il che non è, a parer mio, solo questione di talento innato).
      Grazie per questo blog e chiedo scusa per le troppe virgolette.

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  26. Professore, è da un po' che seguo il suo blog e devo dire che ne condivido completamente i contenuti.

    Devo confessare che con questo post mi ha un po' messo in crisi in quanto vedevo nel M5S l'unica alternativa possibile e realizzabile nel breve all'attuale sistema.

    Sono convinto, come lei, che la cosa principale da fare sia l'informazione, ma non crede che comunque per cambiare qualcosa sia necessario anche spazzare via l'attuale classe dirigente (che si divide tra corrotti e ignoranti)?

    Io credo che il M5S non debba essere visto solamente un partito, ma come una sorta di "rivoluzione" culturale che ha lo scopo di avvicinare cittadini e politica per porre le basi per un sistema realmente democratico.

    Sono convinto anch'io che Beppe spara molte cazzate soprattutto per quanto riguarda i temi economici, ma credo anche che lo faccia per ignoranza in materia e non con secondi fini. Infatti, recentemente sul suo blog era presente anche un intervento di Stiglitz che di certo non può essere considerato un fautore del liberismo (http://www.beppegrillo.it/2012/07/la_globalizzazione_e_la_causa_della_crisi/index.html).

    Prof, io credo che se persone come lei si inserissero in un contesto come quello del M5S per far capire ai suoi attivisti che alcune cose che sostengono sono frutto di semplice luogocomunismo e l'economia non funziona così si potrebbe davvero cambiare qualcosa.

    In ogni caso, grazie per il lavoro di informazione che sta facendo.

    Saluti,
    Giovanni

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  27. Quinta colonna canale 5 gli scenari se usciamo dall'euro.

    Analisi sintetica: Uno scenari catastrofico è quasi inutile parlarne sarebbe un salto nel vuoto.

    PS: se il post di Benetazzo è questo:

    "Se volete limitare i danni in questa fase epocale per il nostro paese, evitando di vivere i prossimi anni in piena depressione economica, allora non ci sono tante soluzioni, ma solo una: sospendere la democrazia per qualche anno e affidarci a un regime totalitario,"

    QUALCUNO FREQUENTA BRUTTE COMPAGNIE, LE OPINIONI POLITICHE IN DEMOCRAZIA SONO TUTTE LEGITTIME, MA LA LIMITAZIONE DELLE LIBERTA' INDIVIDUALI SONO ANTIDEMOCRATICHE, E DI CONSEGUENZA INCOMPATIBILI CON LA DEMOCRAZIA,PUNTO E NON CI POSSONO ESSERE SE O MA IN MERITO.LA SCIENZA ECONOMICA QUI CENTRA COME IL CAVOLO A MERENDA.

    http://www.eugeniobenetazzo.com/risanamento-italiano.htm

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  28. Bene, alcune precisazioni:
    Beppe Grillo ha sempre sostenuto che il debito pubblico è la causa dei problemi dell'Italia, e non ha mai scritto sul blog che era favorevole all'uscita dell'Italia dell'euro. Sono cose attribuitegli dalla stampa per screditarlo (in questa sede per accreditarlo). Sul blog si sono alternati affermazioni di Beppe Grillo (o chi gli scrive i testi), e sono stati dati spazi di economisti come Boeri, Stigliz, Benetazzo, che credo la pensano in maniera diversa su tante cose. Il blog di Grillo è semplicemente uno spazio dove una persona scrive ciò che pensa e ospita altri pensieri. Ovviamente ha un peso molto grande sul resto del movimento, ma sicuramente il programma del M5S non deriva da ciò che scrive Beppe sul suo blog. Il M5S ha tempo di maturare nel tempo, spero in futuro senza Grillo, che per il momento è ancora fondamentale perchè ancora vulnerabile.

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    1. Sarebbe sorpreso di apprendere che sul programma del movimento i vertici hanno idee diverse dalle sue. A parte questo (cioè a parte la vostra pia illusione di contare qualcosa), non potete più giocare al gioco di lanciare il sasso e nascondere la mano. Il problema non è solo di povertà culturale (significativo l'accostamento Stiglitz-Benetazzo), ma è proprio di coerenza politica. Sono tatticismi da prima repubblica e questo ormai molti lo cominciano a capire. Comunque, se a voi piace così, godetevelo, e vediamo come va a finire. De hoc satis.

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    2. Il m5S è nato per le elezioni comunali, e non ha ancora definito un programma politico per le elezioni politiche. In questo caso non si tratta di ambiguità.
      Se come penso definirà prima la lista dei ministri (l'unica formazione politica che può permetterselo, perchè correrà da sola) si capirà ancora meglio la direzione che percorrerà. E poi, molto meglio il M5S che sta robaccia che abbiamo in parlamento. Questo dal mio punto di vista e allo stato attuale delle cose. Poi.. vedremo. L'importante è non essere mai tifosi, ma cercare di scegliere sempre il meno peggio in base alle proprie conoscenze. Grazie per l'attenzione

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  29. Io credo che in un contesto come quello del M5S ci si possa "inserire" solo in un modo, quello che richiama alla mente la biblica città di Sodoma. Un seguito di ignoranti che ora pensano di aver capito tutto (quanti ne ho di ex compagni di classe somari certificati che oggi pretendono di venire a darmi lezione di economia, politica, storia ...), tutti dietro al guru, da perfetti italioti. Personalmente sto coltivando l'idea, impensabile per me fino a poco tempo fa, di votare il nano rattuso: potrebbe essere l'uovo di colombo, l'equivalente del lancio di un candelotto di dinamite in una casa incendiata. Ma la verità è che mi asterrò. Speriamo solo di non fare, dopo tanti sacrifici, "mala nuttata e figlia femmina". Complimenti al professore, uno dei pochi che parla per fatti e non per articoli di fede, e che mi fa sempre ridere con le sue bordate impietose a destra e a manca.

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  30. Mestamente sono diventato ormai ex-ortottero. Fatale fu questo articolo per la mia fede già vacillante.

    Delirio pro-Alemanno

    Vero che convivono diverse anime nel 5 stelle, e che gli attivisti sono di varie fedi, ma la gran massa viene attratta da questo pattume qui, me li terrò come alternativa ad Euro ormai defunto (se ne varrà la pena).

    Adesso il mio voto vaga desolato nel nulla. E' bastato che si voltasse dalla parte opposta perchè un deserto gli si parasse innanzi, poveretto...

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  32. Cronache dalle battaglie sul "fronte" (da vocidallagermania, ma spero stimolante per tutti...o "ritardante" se si è affacendati in "altro").

    Flavio mi cita questo interessantissimo link sul "vero volto" di Mundell, seguace di Friedman e anti-labour -e non è che in "costituzionalismo" tu non l'avessi fatto capire in un "mitico" passaggio sulle OCA e la loro pratica inutilità!
    http://www.guardian.co.uk/commentisfree/2012/jun/26/robert-mundell-evil-genius-euro.
    Questa la risposta ove evidenzio la follia delirante, più realista del re", dell'attuale governance monti-piddino-bundesbank (l'ultima comanda a tutti):

    Ebbene la differenza la fa la "qualità" del pensiero.
    Guarda questo passaggio conclusivo in un rapporto FMI (http://www.imf.org/external/pubs/ft/wp/2010/wp10226.pdf)
    "The bad news is that irrevocably fixed nominal exchange rates do come at the cost of larger and more permanent trade imbalances, just as Friedman (1953) claimed more than half a century ago. The good news is that these imbalances are not completely unavoidable. With a fixed exchange rate, trade imbalances are all the smaller and their adjustment to shocks all the faster, the more flexible the national labor and product markets are. Similarly, structural reforms that smooth the business cycle (e.g., by increasing growth contributions from domestic sources in very open trade surplus economies) can help reduce precautionary savings and thereby lower trade surpluses. Finally, measures to improve the fiscal balance are likely to aid efforts to reduce large deficits in international trade." (cit.p.14).

    Come per Mundell rispetto al trattato UEM, come per il "Washington Consensus" rispetto al fiscal compact,anche qui, nonostante l'apparente coincidenza di vedute di principio, la stessa finisce laddove FMI, già nel 2010, evidenzia, senza ipocrisie teutonico+piddine sul debitopubblicobrutto, come sia una crisi di debito privato basata sulle bdb: lo diagnosticano, al FMI, citando Friedman! La differenza, dunque, è che esiste una ben maggiore soundness of thought e una maggior indipendenza dalla finance-governance.

    Insomma, non si cita solo il labour market ma anche quello "products" (che esige investimenti e riduzione di precautionary savings, secondo accenti keynesiano e senza indulgere troppo nella vecchia legge di Say)...
    E infatti, FMI ora prende le distanze dalle politiche tedesche-UEM, (ritornando, scornato, al ben superiore modello keynesiano della domanda aggregata) perchè anche fare il c...ai lavoratori dipendenti è, per Mundell come per il FMI (e friedman), un mezzo e non un fine (e d'altra parte è in contrasto patente con gli artt.3 tr.sull'Unione e 146-147 tr. sul funzionamento dell'UE, di cui vi consiglio la lettura).
    Anche perchè le "supply-side" politics sono diverse dal financial\banking-welfare cui ci sta riducendo bundesbank-UE, e dalle riforme strutturali ottusamente procicliche di draghi-monti (dato che nè friedman nè il FMI sostengono che occorra farle in modo prociclico e\o a costo di indurre una recessione fiscal-dragged).


    In fondo il dissidio "di misura" è lo stesso che c'è tra bundesbank e (forse) lo stesso draghi, come pure tra la prima e la confindustria tedesca (produzione+ friedman-mundell ormai contrapposti a bundesbank-g&s-trilateral, dato che supply è pur sempre economia reale)...
    Nel frattempo pare che il nano provi ad arruolare (tramite martino) lo stesso Mundell nello spaghetti-tea party, per un evetuale post-euro o regolamento di conti con la CI.

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  33. Salve,sono un normalissimo cittadino e lavoratore. ho letto abbastanza in questo blog per capire che secondo mia opinione esagerate un po a credere che nel movimento 5 stelle ci sia qualcosa che non torni ... cercate di capire che esiste da pochi anni e che tutto quanto si sta sviluppando molto velocemente grazie alle idee di ognuno di noi (cittadini) . Per quanto riguarda il programma del M5S quello è un inizio e certamente sarà modificato e ampliato nel migliore dei modi con l'aiuto di tutti. è normale che ci possano essere degli errori e incomprensioni ma nonostante tutto sta crescendo e sta andando molto bene per la sua strada .
    In oltre ci stiamo scordando che in Italia ci sono tantissimi sprechi di soldi sopratutto negli appalti pubblici , appalti che costruiscono e poi vengono abbandonati . Ci sono soldi che riciclano continuamente.
    Dovete considerare il Mov5S come se foste voi stessi non un partito da attaccare , perchè ognuno vale uno e tutti insieme metteremmo fine allo strapotere delle lobby e dei massoni .
    Dovremmo essere tutti uniti anche per capire come uscire da questa lurida situazione in cui ci hanno cacciati .
    Se non ho capito male Su questo post una persona del movimento ha fatto un invito al signore del blog "Bagnai" che dopodiche ha sparato a zero secondo le sue "convinzioni". Il signore potrà essere il più grande economista al mondo ma abbiamo bisogno di risolverci i problemi tutti insieme uniti .. criticare va bene ma siccome il progetto è valido e lo abbiamo anche capito sarebbe meglio capire che se c'è qualcosa che non va possiamo correggerla sempre "insieme".

    Bè gli direi una cosa importante a questo signore ... sia se è cattiva o no , sia se sembra una cosa brutta da dire o no... ma glielo direi lo stesso... "VEDI DI ANDARCI E DI PARTECIPARE INSIEME E CONFRONTARSI AL POSTO DI SCRIVERE CORBELLERIE SENZA SENSO E SENZA UMILTà! VACCI E NON PERDERTI IN CHIACCHIERE!"

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    1. Vede, lei mi fa un po' pena, perché è appunto uno di quegli onesti lavoratori che si stanno facendo strumentalizzare. Non credo sia in grado di leggere questo blog, che non si rivolge a lei, né ad altre persone capaci di far solo tifo da stadio. Per le persone come lei sono buoni articoli come questo, che lei sicuramente capisce, e che serve a chi comanda a sfruttarla per i prossimi venti anni, partendo da una base scientifica nulla, ma da quagli slogan da stadio e da quella facile retorica che persone come lei possono capire. Lei mi rattrista con i suoi argomenti rudimentali (le lobby e i massoni), mi rattrista anche perché non sa, non vede, con quanto disprezzo la trattano i suoi vertici (coprendola di merda per poi decidere tutto nel tinello di Beppe), ma mi torna anche comodo, perché è la dimostrazione più lampante di quanto il mio post vuole indicare. Esiste il pericolo di un'involuzione fascista in Italia, e lei, può esserne fiero, né è la migliore dimostrazione. Il fascismo, si sa, è sempre stato contro il culturame e le inutili chiacchiere. Ora chi ancora non aveva capito cosa intendessi ha capito.

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    2. io, modestamente lo capetti.

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    3. Geniale "capetti": mi sembra il verbo giusto (data la struttura gerarchica di cui si parlava...). Oh, poi non sta neanche bene giudicare un partito dalle sue devianze, lo so. Ma perché qui, a parte Mattia, vengono a parlare solo i devianti (e guarda caso tutti in senso fascistoide)? Perché in fondo se uno crede in un movimento sarebbe anche suo interesse non fargli fare una figura di merda, no?

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    4. mi sembra strano non vedere la mia controrisposta pubblicata,ora le sto rispondendo nuovamente.
      Giustamente è facile accusare in questo modo per lei, ma ho come l'impressione che non ci sia molta umiltà in lei.
      Non appartengo al movimento 5 stelle sono un cittadino qualunque quindi attraverso il mio commento ha messo in cattiva luce senza motivo il movimento stesso infangandolo.
      In oltre le dico che rileggere la sua risposta al mio commento mi ha ferito parecchio e credo che sarà anche felice di saperlo.
      Questo dimostra quanto veramente una persona (di qualunque rango) tenga più alla propria visibilità che al bene comune.
      I giovani sono il futuro e insieme ce la faremo. Essere infangato così da lei è solo la dimostrazione del fatto che ho ragione. non abbiamo bisogno di persone come lei per cambiare il futuro ma c'è bisogno di buon senso comune.
      Vada a farsi intervistare in televisione probabilmente li è felice di essere e di fregarsene del prossimo.

      Grazie .

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  34. sono agghiacciato da questa uscita di beppescienza...(ne aveva fatta una simile mesi fa e avevo quasi pensato di scrivergli chiedendogli perchè dicesse quello cose...) perchè lo ritenevo una persona seria dotata di onesta' intelletuale ...ha scritto dei libri validi dove difende il sistema pensionistico statale contro la previndeza privata e il risparmio parastale alle post e le obbligazioni sovrane e contro assicuzioni et similia...è davvero sconcertante che una cosa simile venga da una persona che ritevono una brava persona ...(una delle poche non ambigue cooptate da grillo) mi viene da pensare che la sua evidente
    germanofilia lo abbia accecato ...
    comunque è sconcertante perchè la stampa finanziaria non puo' ignorarla...

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    1. forse è solo un effetto della iper-specializzazione...

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    2. perdonate la mia ignoranza,
      ho letto il sul blog di grillo l'intervista a beppescienza.
      Ma la mia domanda è rivolta a voi, avete criticato la sua uscita sul blog di grillo ma adesso però vorrei sapere il perchè della critica con una precisa spegazione.
      Così almeno sarò meno ingnorante anche io :)

      Grazie mille

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    3. Gentile Gianluca, ha letto le istruzioni per l'uso?
      Se si allora le rilegga, se no allora li legga, e vedrà che la sua domanda risulterà superflua.
      Saluti.

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    4. Ma perchè rispondete in questo modo (direi un po discriminatorio e anche fascistoide come dice spesso il prof Bagnai)?
      Io l'ho chiesto proprio perchè non so leggere le istruzioni per l'uso , ho già spiegato infatti che sono ignorante , non potreste darmi un aiutino anche voi?
      Ripropongo la domanda, mi spieghereste con semplici parole vostre il perchè della critica ?
      Non credo che sia una domanda difficile...

      Gtrazie ancora.

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    5. Caro Gianluca, povertà non è vergogna. Questo però è un blog dove si lavora. Se non sai leggere le istruzioni, sentiti libero di chiedere chiarimenti sulle istruzioni. Cercheremo di semplificarle, anche se questo blog non vuole parlare a tutti. Non mi capisci? Mi dispiace. Quelli che vogliono svendere il mio paese sanno come farsi capire da te. Rivolgiti a loro se non vuoi faticare. Qui si cerca di capire. E capire è fatica. Però ne vale la pena. Questa fatica Beppe non te la fa fare. Già questo dovrebbe preoccuparti.

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  35. E perfino Debboraaaah che non si fidava si è dovuta ricredere. Ragazzi, l'orecchio musicale a questo serve: a sentire prima degli altri la nota stonata.

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  36. Ma Il movimento 5 stelle ha espresso la sua posizione chiaramente, anche attraverso grillo. Rimane comunque una questione delicata non solo dal punto di vista elettorale.
    Prima di prendere una eventuale decisione sull'uscita dall'euro bisogna capire se è possibile salvare questo sistema , se è possibile modificarlo e per poterlo fare bisognerebbe mettere d'accordo tutti i paese ma sopratutto le banche.
    Visto che l'europa non detiene neanche la sovranità monetaria.
    Quindi questo non significa non avere una posizione ma semplicemente andare incontro al problema con i piedi ben saldi a terra e decidere cosa fare passo passo.
    Non crede anche lei professor Bagnai ?
    Mi piacerebbe avere un dibattito .
    Grazie del tempo

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    1. Ovvio che si può salvare il sistema,fare gli stati uniti d'Europa,dove si parlano lingue diverse,cosi ci si capisce meglio.Salvarla in linea di principio intendo,tanto si sa già chi farà da padrone.E poi,perchè mai cedere la propria sovranità nazionale,vi fa tanto schifo??
      e non dimenticatevi "Prima charitas incipit ab ego" !!

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  37. Sicuramente il sistema si può salvare anche in linea di principio, il problema è un altro, che chi comanda non vuole salvarlo il sistema e tenerlo inalterato in questo modo . proprio perchè c'è qualcuno che fa da padrone e vorrà fare da padrone,
    Perchè diciamoci la verità , ancora prima di creare l'euro già sapevano cosa stavano facendo , già sapevano cosa stavano creando e in che modo lo stavano creando.
    Ora si potrebbe salvare il sistema ma in realtà non lo fanno, fanno misure opposte a quelle che dovrebbero essere fatte.
    Non capisco perchè hai scritto "vi fa tanto schifo?" , l'Europa non è uno stato unico come gli stati uniti e la nostra moneta non detiene una sovranità nazionale quindi appartiene alla BCE .
    è una cosa che fa un po schifo effetivamente, perchè in questo caso uscire dall'euro significherebbe ritornare alla lira e cercare di detenere una sovranità monetaria rendendo le banche statali e non private S.P.A.

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  38. Ho letto il dibattito fra Alberto Bagnai e il ragazzo attivista del Movimento 5 stelle e inanzitutto mi scuso per il ritardo del mio commento ( il web viaggia veloce ,io Bagnai l'ho scoperto l'altroieri guardando i TG al contrario e sottosopra sul divano e non ho potuto fare prima).

    Mi sembra di aver intuito diversi punti :

    Attivista: "io come tanti altri non centro con le cavolate che scrive il blog di Grillo Bagnai nun ce Mollà!"

    A.Bagnai: Grillo spara cavolate per fare il "piacione" con tutti ,soprattutto con quelli che non sopporto, per questo CIAO!

    ---FINE---

    Eh! no! questo finale non si può vedere ; è come se Romeo e Giulietta smettono di amarsi perchè le famiglie non vogliono ( tranquilli non mi sono immaginano Bagnai e il ragazzo attivista nelle vesti dei protagonisti)

    Anche se sono pochi anni che sono italiano ( per motivi anagrafici ovvio, non perchè ho ricevuto la cittadinanza anche perchè se fosse così non la riceverei , a calcio sono una pippa!)qualche cosa credo di averla capita e talvolta anche intuita.

    Il Movimento 5 Stelle si può facilmente riassumere in due parole : "Mo Basta!" (politica,corRuzione ecc...).
    Lo vedo come un calderone di idee, talmente tante che alla fine non si trovano ; quindi per questo è l'unico riferimento politico che ancora si potrebbe plasmare e/o tentare di cambiare.

    L'obbiezione che i Partiti fanno alla new entry politica è sostanzialmente una :" I no li sapete dire! ma all'atto pratico cosa farete per risolvere i problemi?"

    Zacchete! Ed arriva Bagnai.

    Intendiamoci sono un sognatore! ma vorrei che ogni persona fosse al posto giusto nel momento giusto!

    Da piccolo giocavo al subbuteo (traumi infantili firmati giochipreziosi) , un gioco anonimo con personaggi anonimi e l'unica soluzione che avevo adottato per farmelo piacere era quella di immaginare che sul campo al posto di giocatori con i piedi a pedina con maglie monocromiche ci fossero i migliori calciatori al mondo o che almeno io ritenevo tali!

    Oggi, con qualche pelo in più questa "filosofia" l'adotto nel pensare alla politica!
    Intendiamoci non sto dicendo "Bagnai ar MiniSSero subito" ( anche perchè viste le competenze lo assegnerebbero al Ministero delle Infrastrutture subito!) ma sto pensando anzi sognando che al governo dovrebbero andarci persone competenti ( e per competenti non intendo persone che sanno ma persone che sanno e che divulgano correttamente le proprie conoscenze, proprio come credo sta facendo il Professor Bagnai ,che è riuscito a farmi capire qualcosa di economia usando le metafore di Pippo).

    Non sto chiedendo al Professor Bagnai di candidarsi ecc... come non chiedo a Davigo (altra pedina del mio subbuteo politico immaginario) di farlo, ma vorrei semplicemente che interloquissero o semplicemente rompessero "le palle" a chi , volente o nolente, deve ascoltarti ed addirittura sottostare alle tue osservazioni visto che non ci sono schemi gerarchici ecc... nel Movimento ( o meglio si devono formare e si potrebbe contribuire alla formazione).

    ps: Non sono un attivista del Movimento 5 stelle e non mi interessa esserlo perchè so rappresentare solo le mie idee quest'ultime semplicemente talvolta sono in comune con quelle del movimento.

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  39. Egregio professor Bagnai, mi decido a scriverle dopo aver cercato di seguire il più possibile le sue istruzioni per l'uso e dopo aver appena iniziato a studiare le sue spiegazioni, i suoi video, insomma finalmente sto cercando di capire qualcosa sull'euro.
    Le dico subito che sono un cosiddetto attivista del MoVimento 5 stelle che ha (o crede di avere) alcune idee chiare in merito al programma o alle proposte per provare a cambiare il paese ma sicuramente ha anche una grande ignoranza nella sua materia.
    Capisco come lei abbia molte perplessità sulle dinamiche e sulle modalità interne del movimento e su alcune scelte fatte da Grillo ma vorrei soltanto dire che Grillo non sarà candidato e tantomeno Casaleggio. Le scelte fatte sui territori sono assolutamente autonome anche se è chiaramente visibile che una cosa è provare ad amministrare un piccolo comune (anche se ci stiamo provando persino a Parma) e un'altra è incidere a livello nazionale, immersi in un sistema economico europeo e mondiale così forte e bloccato. Arrivo al dunque e le dico che sto cercando il più possibile di diffondere le sue analisi e proposte e le chiedo di avere ancora pazienza con questo MoVimento, è sicuramente incasinato, con molti difetti, complicato da capire a volte, ma le assicuro che moltissime persone si sono messe personalmente in gioco per cercare di fare qualcosa per il posto in cui viviamo, anche senza puntare per forza alla carriera politica.
    Piacerebbe anche a me che lei possa ricoprire il ruolo di ministro dell'economia di un paese che cerca di risollevarsi. E al momento credo che ci sia una sola speranza anche se assolutamente imperfetta ma sicuramente in divenire e migliorabile. E spero che non prenda queste parole come un invito al voto ma solo come una richiesta di aiuto.
    La sua opera di divulgazione è eccezionale e la ringrazio infinitamente e continuerò nel mio piccolo a studiare e a cercare di far conoscere a più persone possibili ciò che lei scrive.
    Marco Savarese

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  40. Gentile Professor Bagnai,

    all'età di 29 anni mi affaccio da qualche giorno al suo blog. Mi piacciono il suo stile di risposta secca, la sua passione per l'approfondimento e la sua disponibilità verso chi commenta. Ho potuto conoscere la sua opera di divulgazione (so che questa espressione le farà sgranare gli occhi) grazie al blog di Grillo e all'intervista sull'Euro. Oggi ho ascoltato la sua intervista a La Cosa, e mi sono incuriosito su cosa pensasse lei del M5S. Ora, io è da tempo che seguo il blog di Grillo, dunque non so dire se sono stato indottrinato o strumentalizzato, può essere. Posso solo dire che, da quel che ho capito io del Movimento, sull'euro le intenzioni sono di creare un dibattito pubblico ed infine proporre un referendum. Mi pare un'operazione sensata. Se dovessi esprimere la mia opinione, mi pare molto più sensata che sbattere in faccia alla gente l'uscita dall'euro così, su due piedi; come lei ben sa, gli italiani sono stati infarciti di dottrine sulla bontà dell'euro, ed una posizione contro l'euro sarebbe assolutamente un suicidio elettorale in questo momento. Molto più onesto dire che se ne dibatterà e poi si deciderà. Nel dibattito poi le idee, come le sue, supportate da fatti lampanti, dovrebbero vincere!
    Questa era la prima cosa che volevo dirle, che io da lettore ed ascoltatore di Grillo ho sempre capito che la sua posizione era l'uscita dall'euro ma che giustamente la posizione del Movimento è di dibattito in una opinione pubblica che ha bisogno di fatti e dati per formarsi una opinione critica, finora narcotizzata.
    La seconda cosa che volevo dirle riguarda il debito. La posizione di Grillo non è che il debito ha determinato la crisi. O meglio, il debito ha contribuito per il tramite degli interessi. Siccome il debito è grosso, gli interessi sono grossi, e dunque, come ho sentito dire pure a lei durante la sua intervista di oggi, ampia parte dei soldi italiani (mi scuso per la terminologia impropria) va a ripagare gli interessi. Questa è la posizione. Poi mi dica lei se è sbagliata o no!

    Comunque sono molto felice di averla sentita parlare sul blog e su La Cosa. Se tanti come me si sono avvicinati al suo blog grazie a questi interventi, la conoscenza economica all'interno del M5S potrà giovarne parecchio. Grazie e buon lavoro.
    Marco

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    1. Marco bella risposta, la possibilità di accendere la discussione vale un pò di ambiguità per incoraggiarla...giustamente, come ci ricorda spesso il prof, è pieno nei borghi di massaie che hanno il loro mondo e il loro frame: l'analisi è corretta, la terapia indiscutibile, ma tutti fanno in un'altra maniera, lo fanno in luna calante usano il limone, o lo fanno stando in piedi...queste sono le vie giuste! E si sà come va a finire...Beh come il prof ha poi alla fine accettato l'invito del m5s di livorno (ovviamente sbattendogli in faccia che sono dei luogocomunisti mascherati, giustamente, almeno in parte, come si vede dal primo intervento degli astanti) facendo aprire la discussione su queste tematiche, secondo me la sua strategia è giustamente populistabruttocattivointellettualegiusto...il prof essendo musicista, e di musica antica (quindi una nicchia nella nicchia), giustamente sà quanto sia duro il peso della propria condizione di "superiorità" (perchè se l'è scelta, non poteva altrimenti) e quanto sia duro ammettere di aver bisogno degli altri...come il gruppo dirigente del mov si "svende" con la sua ambiguità su i temi delicati, ugualmente il prof ha difficoltà ad abbracciare alcunchè (troppo alto il suo senso dell'autostima cfr. nietzsche, "La gaia scienza") perchè effettivamente anche la minima traccia di ignoranza gli dà allo stomaco...giustamene lui fà il professore e Beppe e Casaleggio, l'uomo immagine e il manager...Saluti e mi auguro buon lettura per i post futuri!

      Grazie prof
      P.S. non è l'unico ad avere la passione per la musica antica.

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  41. Va detto che viviamo in un paese in cui sia come sia il partito pro-euro è al 40%. La campagna elettorale di Grillo è stata deludente e a dirlo non sono certo io, ma il numerino di cui sopra. Personalmente sono uscito da quel gruppo facebook, citato nel post, quando grazie solo e soltanto alla Lega Nord, anche il M5S ha dovuto esprimere una sua posizione. Dentro quel gruppo, dopo l'ennesima supercazzola grillina del "facciamo il referendum, che però non si può fare, che però serve per informare", non ho retto più.
    Detto ciò, come lei più di chiunque altro sa, visto che ha contribuito a costruirlo, non c'è in Italia un movimento anti-euro solido e se guardiamo a tutte le difficoltà che ha avuto Grillo a compattare i suoi su Farange, capiamo le ragioni profonde dell'inno alla "castacriccaecorruzione" come la definisce lei. Il M5S è un movimento giovane, senza strutture capaci di gestire il dissenso e l'opposizione interna, anzi a ben vedere non ha ancora un centro ideologico e una periferia. Che in un guazzabuglio del genere, si punti innanzitutto su argomenti banali che possano mettere d'accordo tutti forse è anche comprensibile, che questi argomenti alla lunga non tengano il consenso comincia a sembrare ovvio anche a loro. Proprio la caciara sull'alleanza con Farange però mi ha fatto riflettere, se già allearsi con lui è stata un impresa, come sarebbe stato possibile schierarsi per l'uscita dall'euro senza mandare in pezzi il movimento? Certo vale la pena chiedersi cosa sarebbe successo se invece di sparare stracazzate cosmiche su fantaeconomia Grillo avesse usato il suo megafono per amplificare e diffondere posizioni chiare e che facilmente si prestano alla divulgazione come la sua, però non è con i se e i ma che si guarda al futuro. Non è stato il migliore degli inizi, lo sappiamo bene tutti qui dentro, però era esattamente quello che ci auguravamo o che almeno mi auguravo io. Non potrò certo rivotare Lega Nord alle prossime politiche, ne tanto meno Fratelli d'Italia. Non tutto è sacrificabile sull'altare dell'euro e c'è una ventata nazionalista dentro quei movimenti che comincia a soffiare e che non mi piace per niente, quindi mi auguro che il M5S cambi marcia sull'argomento, anche perché l'alternativa sarà non votare.

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