martedì 24 dicembre 2024

Fenomenologia degli auguri di Natale


Intervengo sull'ordine dei lavori per condividere con voi una breve riflessione natalizia.

La premessa è che nella mia rubrica ho 4463 contatti. Non so se siano molti o pochi: voi quanti ne avete?

Di questi 4463, tolto qualche doppione, alcuni per fortuna mi odiano, altri purtroppo (o per fortuna) sono morti, ma insomma saremo sempre ben oltre i 3000.

La domanda che mi pongo è: a quale scopo si fanno gli auguri di Natale?

Non so rispondere, e anche qui chiedo il vostro aiuto.

Essendo io attualmente classificato dagli ingenui fra i potenti, suppongo che ci sia una fisiologica quota di "servo encomio": persone che vogliono ricordarmi che esistono. Ci sta.

Avendo io esercitato un certo fascino intellettuale su un'orda di sciroccati (voi), suppongo che ci sia un'altrettanto fisiologica quota di fidanzate: persone che vogliono ricordarmi che mi amano. Ci sta.

Ci sono poi (e non sono pochi) contatti, chiamiamoli così, di lavoro: persone che si sentono in dovere di esercitare un minimo sindacale di cortesia istituzionale. Ci sta e lo apprezzo: del resto, lo faccio anch'io, inviando un po' meno di 400 biglietti di auguri ai sindaci, ai comandanti di vario livello delle varie articolazioni dell'esercito e delle forze dell'ordine, insomma: a tutte le autorità civili, militari e religiose del mio collegio (che, tanto per dirne una, si intreccia con quattro diocesi, con quel che ne consegue...).

Mettiamola così: in linea di principio uno vorrebbe passare il Natale in pace con i propri cari. Certo, non c'è pace per chi non vuole pace, ma quelli sono fatti miei. D'altra parte, mi fate capire bene che senso ha infliggere a un povero Cristo appena uscito dal frullatore della legge di bilancio e che magari vorrebbe semplicemente farsi una corsetta e leggersi un libro (cosa che passo immediatamente a fare) il cilicio di centinaia e centinaia di messaggi (col rischio di perdere quelli importanti, che potrebbero comunque esserci: uno sbarco di extraterrestri non è molto probabile, ma non possiamo nemmeno ritenerlo impossibile)!

Questo atteggiamento è incomprensibile soprattutto da parte degli amici!

Ma cazzo!

"Ti amo, ti voglio bene, quanto sei bravo, quanto sei bello, quanto ti spendi, quanto fatichi, ma come fai a tenere questi ritmi..."

E poi, appena uno può rallentare un attimo, arriva la slavina di tanti piccoli IO che ti scassano la uallera sul telefono perché IO ti sono amico e quindi ho il diritto di assillarti perché IO non sono come gli altri e sicuramente a te farà piacere parlare con IO...

No, perdonami: a me non fa piacere.

Io sono un parlamentare. Per me parlare è lavoro, e sarei in vacanza. Niente di personale: sto semplicemente cercando, per un attimo, di provare a parlare con me stesso e con i miei prossimi. E se veramente tu mi amassi di questo travolgente ammmmoooorrreeee, forse (ma dico forse) potresti capirmi e magari dedicarmi del tempo di qualità: quello che occorre per prendere una cartolina, scriverci qualcosa a mano, e inviarla. Quella è una cosa che indica considerazione e che resta (e infatti le conservo). Il resto è stalking.

Quindi gli "amici" (concetto un po' evanescente, dato che un amico dovrebbe se non capirti almeno conoscerti) o comunque i membri della community che mandano Whatsapp finiscono dritti (senza apertura di messaggio) nelle chat archiviate, cioè vengono ghostati integralmente: spiace per M., spiace per Q., ecc. Oh, va da sé che io al telefono non rispondo mai, e che ora i vostri messaggi non li vedo più! Quindi non potete mandarmi un messaggio per chiedermi di uscire dalla Gehenna, ma d'altronde avete il numero del mio segretario, quindi, se non lo assillate, sarà lui a venirmi a dire dopo le vacanze di assolvervi. Intanto, buon Natale e un consiglio: non assillate la mia segreteria!

Con tutti gli altri, il protocollo (di sopravvivenza) è molto semplice: se il messaggio è a me, cioè c'è scritto qualcosa che mi identifichi (Alberto, professore, onorevole, guru, maestro,...) viene "processato", altrimenti semplicemente si passa oltre: quelli che mandano a tutta la loro rubrica un messaggio impersonale più o meno lezioso, più o meno corredato da immagini più o meno pacchiane andrebbero processati per creazione ultronea di CO2 (anche i PC inquinano...)!

Ci sarebbe un'altra strada, quella tentata con successo dal callido V. e da pochi altri: ingaggiare il contatto con un messaggio di lavoro (finto) per poi inserire in replica alla mia replica gli auguri! A tanta raffinatezza non posso che inchinarmi, ma è una strada che non consiglio a tutti: siete sull'orlo del precipizio delle chat archiviate...

Per inciso, e passando per un attimo all'email: non vi dico che cosa succede quando in una popolazione di circa 400 persone si comincia col giochino del Reply all sugli auguri che qualcuno ha mandato a tutta la lista! Un autentico devasto! Ma per fortuna la mia email non la leggo io. Lo fanno persone pagate lautamente per farlo, questo sporco lavoro: sono il mio preziosissimo ed efficientissimo filtro antidisagio.

Sui messaggi personalizzati, cioè esplicitamente indirizzati al Grinch, e che quindi esordiscono con Alberto, professore, onorevole, guru, ecc. (esclusi quelli degli amici, perché, come vi ricorderete, sono già tutti in chat archiviate) si procede così: se fanno parte delle centinaia di persone già "augurate", che quindi in qualche modo sanno che l'onoré ha pensato a loro e li considera, reagisco con emoji.

Il caso si apre con le persone che non sono già state "augurate" (essendo entrato in politica uso il verbo augurare in modo transitivo, come Cetto Laqualunque). Ma questo setaccio lo passano veramente in pochi, e fra quei pochi ci sono quelli il cui pensiero mi sorprende, qualche volta mi allieta, spesso mi comanda uno sforzo di memoria ("e questo chi diavolo è?") comunque salutare.

A loro rispondo.

Ed è così che un po' in virtù del grande cerchio della vita, un po' applicando il crivello di Bagnai sopra descritto, dalle poche migliaia si passa alle poche decine, e resta un po' di tempo per andare a correre e leggere un libro, cosa che quindi passo immediatamente a fare.

Con l'occasione:



(...avete capito benissimo: vi voglio bene, ma desidero nascondere questa mia inesplicabile fragilità...)

(...non abbiamo parlato dei commenti sul blog: quelli potete usarli, questa è la casa della nostra famiglia, e quando dico che voglio passare il Natale in famiglia intendo dire che voglio passarlo anche qui: non nella cloaca nera, non sulle messaggerie istantanee, che servono ad altro. A proposito: se vedete un extraterrestre, mandatemi un Whatsapp, non una cartolina!...)

28 commenti:

  1. E allora, Guru, tanti auguri - di cuore, come sai.

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  2. Buon Natale a Lei e a tutta questa nostra famiglia!

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  3. Moltissimi auguri. Anche a tutti i lettori.

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  4. Sinceri auguri a Lei e famiglia.
    Anche alla Community naturalmente!

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  5. Per quanto ne so, per quanto mi concerne, l'unico augurio sensato odierno per Lei, per me e per tutta la qui famiglia, è la perfetta concordanza tra i piatti serali in tavola ed il vino prescelto. E sia.

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  6. Allora anche da parte mia auguri di buon Natale a lei e alla sua famiglia.

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  7. …visto che è consentito ne approfitto 😉😂:

    Fervidi auguri di Buon Natale e di felice 2025 a Lei, ai Suoi cari, alla nostra famiglia ed un sincero, grande, GRAZIE !

    Luciano G. Gerini

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  8. Le mando un ascolto a cui tengo: Gustav Holst - The Planets. Che Lei possa essere Venus, The Bringer of Peace (nella versione diretta da Herbert Von Karajan - Berliner Philharmoniker). Non trovo un augurio migliore di questo.

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  9. Auguri a lei e a tutta la community.

    P.S.
    Per il 2025 mi auguro farete più FinDay! Se questo è il modo più efficace di dar peso alle nostre idee in Lega, non esitate a chiedere di più. 💰

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  10. Colgo volentieri l'occasione per augurarle sereno Natale e ottimo 2025. E grazie per il suo impegno sovrumano.

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  11. 🎄 Buone Feste Onoré❗️
    E Buone Feste Community❗️🎄

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  12. E allora, tanti auguri professore Buon Natale. Buone Feste a tutti. Gladis Costa e consorte. P.S.: Grazie anche per il bellissimo minibot arrivato.

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  13. Caro Alberto,
    se avessi il tuo numero di telefono ti manderei il mio Iban visto che fai parte della kastah!
    Scherzi a parte, tanti auguri di buon Natale al babbo del blog e a tutti i goofysti!

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  14. Caro Professore, buon riposo e sempre grazie

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  15. Ho imparato un sacco di cose qui, anche a volerle bene. A debita distanza e con estrema deferenza. Buon Natale prof.

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  16. "...forse (ma dico forse) potresti capirmi e magari dedicarmi del tempo di qualità: quello che occorre per prendere una cartolina, scriverci qualcosa a mano, e inviarla."
    .
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    .
    Natale 2025 :-).

    Tanti cari auguri Onorevole.

    Qui se non funziona il link attivo
    https://www.youtube.com/watch?v=yQIFkMlDF4M&t=171s

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  17. Grazie prof. aggiungerei di considerarvi anche tutti “altrettantati e famigliati”

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  18. Le auguro di cuore un sereno S.Natale Onorevole. Grazie!
    P.s. Un grazie aggiuntivo perché oggi ho ricevuto una busta dal Senato, con una bellissima lettera firmata Alberto e Claudio e un significativo simbolo di libertà! 😍

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  19. Chi fosse saggio dimenticherebbe, nel riceverlo, il biglietto da visita ricevuto. Ricordando solo il gesto con gratitudine e simpatia. E tutto si compirebbe in questo, per tutti gli auguri a venire.

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