Come ricorderete, qualche post fa abbiamo smentito la solenne cialtronata secondo la quale in caso di abbandono di un aggancio valutario i tassi "schizzerebbero" (verso l'alto). Manco a dirlo, qualche giorno dopo, interpellato a tal proposito da Corrado Formigli durante la trasmissione alla quale ho partecipato, Corrado Passera non si è lasciato sfuggire l'occasione di ripeterla. Alcuni di voi mi hanno rimproverato l'eccessiva flemma con la quale ho accolto questa esternazione truffaldina, menzognera, e in quanto tale profondamente, intrinsecamente antidemocratica. Ora, vedete, perfino l'on. Bonafè, che ha un temperamento più sanguigno del mio, ha rinunciato a sparare sulla patetica ambulanza... Cosa volete dire a uno che ha preso il potere sulla base di un golpe che veniva legittimato asserendo l'insostenibilità del debito pubblico italiano e il rischio di commissariamento, e che oggi viene lellero lellero a dirci in trasmissione che il problema non è il debito ma la crescita?
Ricordo a tutti che quando il "presentabile" golpista prese il potere (con la protezione del Presidente della Repubblica, che lo aveva blindato nominandolo senatore a vita) il rapporto debito pubblico/Pil in Italia era al 121% (e per Passera era un problema). Oggi è al 137% (e per Passera non è un problema). Evidentemente Passera dal punto di vista economico è un invertito, e qui rispettiamo tutti gli orientamenti (in particolare, economici).
Devo aggiungere altro?
Sì.
C'è un altro motivo per il quale ascoltavo con un olimpico sorriso sulle labbra le oscene bestialità profferite da molti degli astanti. Vediamo se lo capite...
Servizio Pubblico 14 novembre 2013
Piazza Pulita 19/1/2015
(...in altre parole: "A Corra', nemmeno me ce 'ncazzo...". E comunque, forse tuo malgrado, hai fatto informazione, e questo ti sarà contato, un giorno...)
(notate che rispetto a un anno e dispari fa, la media dei contatti giornalieri è così cresciuta - quasi raddoppiata - che una trasmissione con share sotto al 5% mi fa un picco di contatti sul blog quasi impercettibile su scala giornaliera. San Toro mi arrivò quasi a 6000 contatti in mezz'ora... E io - io! - dovrei scaldarmi se qualcuno pianta in pubblico il chiodo di un'altra menzogna sulla bara del proprio insuccesso politico? Ma dai, su, io ormai ho altri interlocutori, in politica e nei media! Purtroppo non posso sempre parlarvene, e questo probabilmente vi genera una immotivata frustrazione (ma solo perché siete disattenti...). Il senso di andare in posti simili, come diceva ieri il buon Claudio, non è certo quello di fare "informazione": è solo quello di rinsaldare il morale della truppa. Altrimenti, impatto zero virgola. Hanno fatto di più tre copie del mio libro lette dalle persone giuste che trenta ore di trasmissioni simili. E poi, scusate, ribadisco: prendete dalle persone il buono. Formigli ha fatto del bene mostrando la realtà. Questo glielo potete riconoscere. Per il resto, rimane attuale la poesia che gli dedicai.
Grazie per l'attenzione e arginate la deriva sessista scatenata dalla presenza dell'on. Bonafè, altrimenti dicono che siete berlusconiani...)
L’economia esiste perché esiste lo scambio, ogni scambio presuppone l’esistenza di due parti, con interessi contrapposti: l’acquirente vuole spendere di meno, il venditore vuole guadagnare di più. Molte analisi dimenticano questo dato essenziale. Per contribuire a una lettura più equilibrata della realtà abbiamo aperto questo blog, ispirato al noto pensiero di Pippo: “è strano come una discesa vista dal basso somigli a una salita”. Una verità semplice, ma dalle applicazioni non banali...
A profe, io argino. Ma una Passera invertita… cioè estroversa ?!?
RispondiEliminaHai elaborato il lutto per il mancato invito da parte del falso accrescitivo?
EliminaUomo di poca fede! Altro che lutto, coltivo la speranza! ;-)
EliminaTornando a Piazzapulita, va tutto benissimo e MAI oserei darLe conZigli… ma mi sarebbe piaciuto che si fosse rivolto al bancario, quando questo ha sbroccato, alzandosi in piedi, tendendo verso di lui il braccio destro col palmo della mano aperta rivolta verso il basso e dicendo ESCI DA QUESTO CORPO!
Marco: a me ha fatto pensare ad un prolasso... lo so, non è una bella immagine.
EliminaIL NULLA E IL NIENTE .. di cui sorridere, MOLTO da elaborare sugli INVERTITI & ETROFLESSI
Eliminache - con francesismo - si prostra ai 90° geometri ai pastore senza LUBRIFICANTE
Grazie Alberto B. per quello che hai fatto e stai facendo per questo Nostro Bel Paese ..
tiremm innanza ..!
.. sono TROPPO dislessico per mancanza di acetilcolina - neurotrasmettitore neurale - in altre Storie dispensato dalle USL nazionali agli "abitatori" che no n atterrano a Zurigo con 1700 voli d'AQUILA
EliminaDalle sponde di V Grossman - 'n altro de' passaggio - l'ACCRESCITIVO è in grado di distingue un .. diesis da un bemolle
EliminaCorrettoreDiBozzi21 gennaio 2015 16:34
EliminaE' vero! Brrr… siamo a livello del paragone fra la testolina di una neonata e una tzantza… ovvove! (prof, se scherza…)
povero passera, vecchio avanzo di un'era scolorita....
RispondiEliminaLo fa anche per farci gioire prof...alcuni suoi interventi in particolare cito vs Piller e vs Boccia sono impressi nella storia di questo paese!
RispondiEliminaDeve correggere, "altrimenti dicono che siete ANTIberlusconiani", essendo nel frattempo la Bonafè diventata berlusconiana di fatto....
RispondiEliminaPerdonami: il piddino ostenta politicamente corretto, quindi mai e poi mai farebbe un apprezzamento sull'aspetto fisico di una persona (poi ne fanno senza rendersene conto). Peraltro, qui l'aspetto fisico oggettivamente non c'entra nulla. Intendo: non c'entra nel merito del discorso, anche se non escludo abbia concorso a fare dell'onorevole de cujus quello che ha raccolto il maggior numero di preferenze. La più amata dagli italiani, mi par di capire. La vecchiaia, una decina d'anni di mitridatizzazione a Pescara, in classi popolate da splendide ventenni, mi rendono abbastanza indifferente a questo tipo di argomenti. Se i miei ormoni, a differenza di voi scavezzacolli, non sapessero stare al loro posto, sai quante volte avrei già rovinato la mia vita!
EliminaInvece nun attacca...
Non avevo dubbi, anche se è un fatto ben noto (a noi) che l'eccesso di Passera causa "enforced deprivation", un altro clamoroso successo dell'euro.
EliminaAlberto Bagnai22 gennaio 2015 09:42
EliminaLust explores the way to evil, and pride fortifies the road.
John Henry Newman
Ho seguito la puntata e francamente non capisco il motivo per cui alcuni si sono lamentati nei commenti al post precedente. C'è ancora qualcuno che pensa che presentarsi al pubblico alla Paolo Barnard (a prof, facce mandrake!) sia di qualche utilità?
RispondiEliminaSì, c'è del donaldismo latente, è ovvio. Nemmeno l'ingloriosa fine del mentecatto li convince del fatto che il suo metodo era errato (e i suoi fini oscuri). D'altra parte, devi anche capire che la battaglia per l'ortodossia nel mondo dell'omodossia espone al contatto con frange di devianti marginali. Piano piano, con pazienza, si riuscirà a far capire che il cielo è celeste, e i simpatici amici del complotto nazista o dei rettiliani depureranno dalla loro gradita presenza questa pagina, ridiventando ciò che per vocazione sono: una minoranza rumorosa.
EliminaCioè: nudo?
EliminaUna cosa che mi ha molto impressionato è stato notare la cautela con qui Passera ha esposto il suo discorso.. Non so se ci avete fatto caso: mentre parlava aveva come la paura di dire qualche boiata e i suoi occhi si muovevano freneticamente come a sondare le reazioni di qualcuno.. Un pò come un timido scolaro con il suo maestro. È chiaro che, dato che mentre parlava era inquadrato con un primo piano, non possiamo sapere con certezza a chi fossero rivolte quelle occhiate furtive ma visto i personaggi presenti in studio non fatico ad immaginare chi sia.
EliminaSe un personaggio potente come Passera si caca così sotto, perché sa che di fronte a lui c'è qualcuno pronto a smerdarlo al primo passo falso penso che l'obiettivo autorevolezza e professionalità sia pienamente centrato.
Non credo che Alberto Bagnai, Professore di Economia Internazionale, scrittore e giornalista economico, oltre che clavicembalista professionista, debba sorreggere sulle sue sole spalle tutto il peso di anni (forse decenni) di disinformazione, anche economica.
RispondiEliminaLa trasmissione televisiva in questione ha un suo conduttore: preparato o impreparato ?
Lo giudicano gli spettatori, come si suol dire.
Ecco, la trasmissione ha un conduttore responsabile. Quindi è costui che ha la responsabilità di intervenire prontamente quando qualcuno dei suoi ospiti-interlocutori dice cose palesemente errate.
Insomma, Prof., a me lei è piaciuto.
Per quello che può contare il mio giudizio.
E mi è piaciuto anche lo scambio dialettico con Simona Bonafè che, mi è sembrato, ha capito di avere di fronte a sé la VERITà ECONOMICA, o quasi, ed ha quindi preferito mantenere un tono leggero. Anziché fare una contrapposizione sciocca quanto televisivamente antipatica.
"dovrei scaldarmi se qualcuno pianta in pubblico il chiodo di un'altra menzogna sulla bara del proprio insuccesso...?"
RispondiEliminaQuesta e' troppo bella, me la rivendo....
>>>
RispondiEliminauna trasmissione con share sotto al 5% mi fa un picco di contatti sul blog quasi impercettibile su scala giornaliera
mi è capitato di osservare l'impatto di trasmissioni televisive sugli accessi ad alcuni siti web. Esiste una correlazione molto bassa tra numero di spettatori e visite ai siti che vengono menzionati. Una possibile spiegazione è però che gli spettatori televisivi e i navigatori di internet siano due insiemi di persone con intersezione nulla o comunque numericamente molto bassa. Questo è solo un tentativo di interpretazione di un dato che non ha nessuna pretesa di essere esaustivo.
Carissimo: in occasione di altre presenza televisive (tutte le altre) non ho notato alcun picco percettibile. Credo però che TgCom24 abbia uno share minimo, e che trasmissioni come Mattino 5 si rivolgano alla casalinga low-middle income, che ovviamente poi non va a vedere su Internet chi è il pazzo di turno. In quest'ultimo caso le tue osservazioni penso siano pertinenti. Nelle due osservazioni statistiche che ho sottoposto alla vostra attenzione (e che per forza di cose non costituiscono un campione), noto semplicemente che a una share più o meno tripla (a spanna) corrisponde un picco di attenzione per il blog più o meno triplo (a spanna). Quando torno a Servizio Pubblico e quando andrò a Porta a porta vedremo se questa relazione lineare abbia un senso o meno. Io, come te, non ci farei troppo affidamento!
EliminaDirei che c'è una fame di informazione che i soliti giornali non riescono a dare. Ecco perchè i blog come Goofynomics hanno successo.
EliminaAlla fine i blog di controinformazione economico-politico-finanziaria italiani si citano tutti l'uno con l'altro, anche se spesso hanno idee discordanti.
E' questo il bello: esiste un dibattito in rete, nei forum la gente commenta, alle volte si scanna, ma al contempo approfondisce, studia e legge articoli esteri. Per cercare di capire cosa scrive un blogger di spessore, o anche solo per demolire l'avversario, la persona si informa, è costretta a salire di livello. E' un circolo virtuoso.
Nei telegiornali, nei talk-show il dibattito è praticamente azzerato. E il buonismo imperante nei film, negli sceneggiati italiani, nei talk-show fa da cuscinetto per non mettere la propria ragione al servizio della spiegazione dello schifo quotidiano. Buonismo è anche dire che rispetto la tua alterazione dei fatti perchè la spacci per opinione. No, vaffanculo. Alteri i fatti, sei un mentitore.
Questa ricerca di informazione richiede tempo, determinazione e disponibilità all'autocritica. Tempo che va sottratto a telegiornali, film, partite etc. Chi è abituato a non ragionare, ad ascoltare i notiziari passivamente, a pensare che poi un sindacalista di turno gli risolve il problema, o il politico che ha votato con un certo colore lo protegga, è a intersezione nulla con questi blog.
Il fatto che poi diventi disoccupato, cassintegrato etc. però lo porta ad avere quel tempo libero in più per informarsi, è una possibilità di "redenzione mentale" che mi auguro venga colta.
Tempo fa in treno parlando con una ragazza laureata precaria da nove anni, con fidanzato precario etc, le domandavo: "non ti sei mai chiesta come mai fai questa vita, le ragioni dietro la crisi economica, per quali motivi non trovi lavoro, perchè non puoi permetterti un mutuo, perchè lavori più dei tuoi genitori alla tua età e hai meno garanzie?"...Sua risposta: "Ti fai troppe domande".
Secondo me, invece, con la sua giusta "tattica"... ha messo un piede dentro. Ho il sospetto che la rivedremo ancora dal Formigli.
RispondiEliminail che un pochino mi spiace dopo tutto il lavoro che ho fatto per fargli perdere ascolti :-)
Lui ti ha aiutato molto, ma può anche decidere di smettere di farlo.
EliminaCarissimo prof si percepiva anche da casa il patimento che il Passera induceva nei presenti ; ogni volta che certi personaggi entrano nel saloon prendono il posto che a loro compete (delle comparse in secondo piano). Ad esempio Ieri sera in tv mi sono imbattuto sul Max D’alema vs M. Le Pen ; guarda caso ,si parlucchiava del convitato Euro. A parte il fatto che il buon baffetto non può più confrontarsi con politici del calibro della Marina, Max ha così argomentato: C’è la Cina….., L’euro ci ha salvato dalla (periodica) guerra mondiale…., il nazionalismo (generato da una uscita) ci porterebbe alla suddetta guerra mondiale…., La storia va avanti e non si può cambiare….., ……..(Che PENA!!!!) Ovviamente la Marina se la spassava . Poi dicono che uno si butta a …..........
RispondiEliminaSperiamo che la Bonafè legga il libro che le ha gentilmente donato.
RispondiEliminaCari saluti Prof.
Bagnai-sensei, è sessismo pensare che se fossimo nel 1935 la Bonafè sarebbe a capo della Bund Deutscher Mädel?
RispondiEliminaChinacat
No. È la dimostrazione che vieni a darci lezzioncine di storia, ma poi fai la storia con la materia prima sbagliata: i "se".
EliminaAllora se dovesse essere invitato da quanche parte in prima serata, controlli il server del blog se sarà in grado di sopportare un'ondata di accessi, che non vada in tilt, mi raccomando.
RispondiEliminaSono sicura che il numero degli affezionati aumenterà in maniera esponenziale, perchè, come è successo a me e a tanti altri, mi sono bastati 5 minuti di intervista vista per caso navigando sul web, per capire che quello che diceva meritava attenzione e approfondimento da parte mia.
Lo stimolo mio per cercare in maniera autonoma una versione sulla crisi economica che stiamo attraversando diversa da quella propinata dal main-stream, nasceva dalle parole inutili e piene di vuota propaganda che provenivano dai vari personaggi invitati nei programmi "giornalisitci" televisivi, non mi bastavano, mi mancavano le parole vere, i fatti concreti, i numeri, gli esempi,
ieri per esempio a la7 D'Alema aveva un aria fumosa intorno a se, parlava ma non diceva nulla, come si può pensare di dare credito a uno che parla così?
p.s
professò! prima mi fa i post pieni di doppi sensi, schizzi, passera & c. e poi chiede di arginare le derive sessiste? Ma anche lei, su! Qui basta poco per provocare strane reazioni!
L'uomo che di bello ha solo il cognome è stato persino battuto ieri sera da Scalfarotto che ha dichiarato bellamente ' eravamo con uno spread al 700% , quello che è stato fatto era l'unica cosa giusta e possibile ' , con uno scatto da centometrista ho spento la TV ...
RispondiEliminaHo trovato un tassista che è noeuro, malcapitato perché il passeggero è europeista: http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/01/21/unione-europea-dimme-na-bona-fatto/1359150/
RispondiEliminaAiuto!
Conosco il giovane, proviene da quella fucina di pezzenti intellettuali a rota di autoblu che è Scienze Politiche. Il prof giustamente sparava contro l'iperspecializzazione: ma in quel corso non si impara economia, non si impara giurisprudenza, non si impara storia, non si impara retorica, non si impara l'italiano. Si impara solo a credere di sapere con immensa disgustosa spocchia dalemiana.
EliminaSe poi vinci la borsa Einaudi...
deduco dal tuo commento che tu sia uno di quelli...
EliminaScusami ma con questo commento, non ti sembra ti rispondere proprio alla tua stessa descrizione?
EliminaÉ vero ti insegna un pó di tutto (quindi niente?), sta a chi studia usare questo schizzo di conoscenza nel modo giusto, per me é stato un bagno di umiltá e l'inizio della mia ricerca. Mi ha dato gli strumenti per essere qui.
Da una facoltá specializzata come legge puó uscire un ottimo avvocato o una capra, o no?
Obtorto collo devo ammettere che le donne berlusconiane erano più "allegre" delle piddine.
RispondiEliminaPer quanto riguarda la promessa del Formigli a Piazza Pulita del 23 settembre 2013 è che "nun c'ha tempo", capita sempre qualcosa di più importante, porello.
In ultimo ieri D'alema da Floris a riproporre le solite balle mi ha fatto venire in mente perché i piddini sono tanto attaccati al fogno degli stati uniti d'europa, un sovrastato nazionale che possa combattere la grande finanza liberista e speculativa, vi ricorda niente la vecchia URSS?
Per un vecchio comunista non era importante la libertà dei cittadini quanto la potenza del grande stato anticapitalista.
Mo' perché uno pensi che un' Europa comandata dalle banche e dalle multinazionali possa combattere il capitalismo brutto e cattivo non lo so, demenza senile?
Bonafè: "Bagnai, Lei dice che dovremmo uscire dall'euro(pa)!"
RispondiEliminaCavajerenero: "Non sono mica l'unico! Tra un po' lo direte anche voi!"
Sempre pungente il Professore. Aspetto il CVD con trepidazione.
A questo punto, vorrei chiedere un parere tecnico.
RispondiEliminaMi par di capire che la locuzione "abbandono di aggancio valutario" sia un sinonimo di coitus interruptus, che è la situazione nella quale i tassi (evidentemente sinonimo di certi liquidi organici), invece di defluire nell'anfratto naturale verso cui li avrebbe destinati il volere di Dio, schizzano, in modo piuttosto disordinato, verso l'alto. In effetti, questa evenienza fu descritta, in un noto best seller, come piuttosto disdicevole, e foriera di sventura:
"Ma Onan sapeva che la prole non sarebbe stata considerata come sua; ogni volta che si univa alla moglie del fratello, disperdeva per terra, per non dare una posterità al fratello. Ciò che egli faceva non fu gradito al Signore, il quale fece morire anche lui."
Se la mia interpretazione ermenutica è corretta, allora il caveat dell'allusiva volatila (che nella classe dei mammiferi corrisponderebbe alla femmina del mus musculus), è ampiamente giustificato
Viceversa, nel caso in cui l'"aggancio valutario" alluda ad una complicanza di atto contra naturam, allora l'"abbandono" sarebbe altamente consigliabile, anche se presenta sicuramente alcune difficoltà tecniche
(ma solo perché siete disattenti...)
RispondiElimina(maybe...)
Passera passi pure, lì c' era anche Bagnai, ma Taddei, chiamato professore da una del M5S da Gruber? In quel luogo di vergogna, ormai non c' è nemmeno più il pudore da parte della conduttrice di tacere la sua malafede e/o la sua ignoranza. Credo che la particolare struttura del programma, che prevede la presenza di due ospiti uno, l' antagonista sempre di scarsissimo valore e il protagonista (Scalfari o Taddei o altri analoghi) sempre in malafede, vale anche specularmente a ruoli invertiti, sia il peggio oggi sul panorama dei talk show; ribadisco una vera vergogna nazionale.
RispondiEliminaCeri sconci dovrebbero essere sanzionati dalla autorità per le telecomunicazioni.
La sofferenza interiore traspariva in modo evidente e io compativo. Lei avrebbe potuto annientarlo, polverizzarlo. Ma a cosa sarebbe servito? Giustamente, le energie debbono essere ben incanalate e spese saggiamente, in modo costruttivo.
RispondiEliminaMah, ormai sono alla certezza che non essere sessisti con certe donne come la Bonafè (e la restante compagine di veline del PD - battuta da internet: la Santanché almeno sapeva di sparar cazzate, queste ci credono davvero...) significa essere irrispettosi e superficiali proprio nei confronti delle donne.
RispondiEliminaMa caro... Cerca di leggere fra le righe... Natura madre?
EliminaQuindi elogiamo la compagna Bonafè, esempio di virtù femminile prestata alla politica, e daje de quote rosa...
Invito chi non lo avesse fatto a leggere l'intervista con uno dei personaggi che personalmente amo: Hans Werner Sinn. Si trova su Voci dall'estero. Amo Sinn, perché è una iena sincera, senza infingimenti. In questa intervista poi è commovente: è disposto a concedere un'ora di aria ai carcerati dell'€. È letteralmente sublime
RispondiEliminaPensa che si incazzò lo scorso anno con Troika ed Eurostat che truccavano i dati di deficit della Grecia.
EliminaLo stimo anch' io, anche perchè è uno che dice chiaro che gli preme solo il risparmiatore tedesco, senza fingere; ci fosse qualche patriota del genere in Italia in qualche Istituzione (a parte Bagnai con asimmetrie e questo blog, e pochi altri)
Mi sta un po' meno simpatico però, se penso che è un ordoliberista convinto ed integralista:
Il pericolosissimo manifesto ordoliberista, a mio avviso, ovviamente,base dell' attegiamento economico tedesco mantenuto da dopo la guerra ad oggi (e questi imbecilli di appellisti vorrebbero che la Germania cambiasse registro; ma che idioti):
[Il nostro principio fondamentale] consiste nel considerare le singole questioni economiche quali elementi costitutivi di un tutto più vasto. La soluzione dei problemi politico-legali e politico-economici dev’essere correlata all’idea della costituzione economica …
La costituzione economica va intesa come una decisione politica di carattere generale su come strutturare la vita economica della nazione.
Stiamo parlando di un personaggio che da CEO di una grande banca creò esodi di personale da far arrossire Mosè d'invidia, e che pochi giorni dopo aver indossato la livrea da ministro ("tecnico", appunto) sottoscrisse la riforma Fornero dimenticando le decine di migliaia persone che lui stesso aveva "esodato".
RispondiEliminaSono il meno competene del gruppo, ma ritengo che ognuno di noi deve avere il coraggio di uscire.
RispondiEliminaA quest'articolo su una testata on line
http://vvox.it/2015/01/06/no-euro-no-questa-italia/
ho risposto così http://vvox.it/2015/01/21/euro-cosi-vi-stanno-fregando/
il direttore mel'ha pubblicata grazie anche al fatto che ho organizzato in provincia di Vicenza molti incontri sul tema della penetrazione mafiosa in Veneto, per cui ho un pochino di credito personale.
Ognuno di noi deve diventare punto di riferimento localmente e dobbiamo acquisire credibilità noi, non appoggiarci alla credibilità di Bagnai
Buon Ciorno
RispondiEliminaamici cari,
quest'oggi Dragone parte con l'acquisto di titoli di stato.
O almeno così si dice sui giornali.
Io vorrei ripassare un po' il meccanismo di creazione di base monetaria in Italia. E vorrei capire meglio chi ha stampato i primi euro entrati in circolazione in Italia il primo gennaio 2002.
Dove posso andare a leggere qualcosa in merito ?
Lo chiedo perché della BCE si parla parecchio in termini politici e pochissimo in termini tecnici.
OT (1 di 2) – Riflessione su radici giudaico-cristiane, asimmetrie del commercio internazionale e natura profonda del ‘terrorismo’.
RispondiEliminaMi ha molto colpito qualche giorno fa il commento (di non ricordo purtroppo chi, ma che comunque voglio ringraziare) che citava questo passo del Deuteronomio:
15:6 “Il tuo Dio, l’Eterno, ti benedirà come ti ha promesso, e tu farai dei prestiti a molte nazioni, e non prenderai nulla in prestito; dominerai su molte nazioni, ed esse non domineranno su te”.
A costo di passare per blasfemo NON condivido affatto il contenuto di questo passo (fare prestiti ma non prenderne) e per illustrare ‘a la James Burke’ il punto partiro’ da molto lontano, cioe’ dalla scoperta dell’America.
Dopo il primo entusiasmo della scoperta gli Spagnoli attraversarono un periodo di delusione: le terre scoperte non erano le Indie e non parevano offrire risorse particolarmente attraenti.
Verso la seconda meta’ del 500 pero’ le cose cambiarono: prima in Messico e poi in Peru’ si scoprirono ricchissimi giacimenti di argento. Tra il 1550 ed il 1630 convogli di galeoni Spagnoli trasportarono in Europa qualcosa come sedicimila tonnellate di argento. L’ottanta percento circa dell’argento che afflui’ in Spagna servi’ a pagare i beni che ricchi mercanti vendevano nelle colonie alle ricche famiglie dei ‘conquistadores’.
La Spagna pero’ non possedeva (e non riusci’ mai a sviluppare) un apparato manufatturiero tale da soddisfare l’imponente domanda di beni rappresentata dalla spesa della massa di argento in arrivo dalle Americhe, per cui ricorse all’importazione massiccia dalle Fiandre, dall’Olanda, dalla Francia, dalla Germania, dall’Italia e dall’Inghilterra.
Nello stesso periodo, a seguito del famoso viaggio di Vasco de Gama, i Portoghesi prima, gli Inglesi e gli Olandesi poi, stabilirono rapporti commerciali diretti via mare con la Cina.
Ma stabilito il contatto diretto tutti si resero conto che solo il commercio di te’ e delle porcellane cinesi poteva assicurare grossi profitti e che purtroppo per gli Europei, l’unico bene che interessava ai Cinesi (e che erano disposti ad accettare in cambio delle loro merci) era l’argento delle Americhe!
La bilancia commerciale dell’Europa con la Cina si dimostro’ incurabilmente sbilanciata ed il grande commercio internazionale si ando’ configurando nella forma di due flussi in direzioni opposte: argento che dalle Americhe affluiva in Europa e di qui proseguiva verso la Cina ed in direzione opposta prodotti Cinesi che affluivano in Europa e prodotti Europei che affluivano alle Americhe.
(continua)
OT (2 di 2) – Riflessione su radici giudaico-cristiane, asimmetrie del commercio internazionale e natura profonda del ‘terrorismo’.
RispondiEliminaPer ovviare a questo persistente squilibrio commerciale planetario (e con il totale supporto degli stati Europei, Inghilterra in primis) si diede inizio al piano diabolico di coltivare l’oppio in India da proporre in luogo dell’argento come mezzo di pagamento per l’acquisto dei prodotti Cinesi, e, visto il successo dell’operazione si aggiunsero piu’ tardi anche gli Americani.
A seguito del bando Imperiale del 1796 la Compagnia delle Indie si ritrasse dal commercio dell’oppio in prima persona ma continuo’ a praticarlo tramite mercanti privati che erano costretti ad acquistare l’oppio soltanto ed esclusivamente dalla Compagnia.
Il contrabbando dell’oppio, sponsorizzato dai Governi occidentali, divenne una potente e diffusa fonte di corruzione della burocrazia cinese ed a questo danno si aggiunsero anche i danni fisici alla popolazione di oppio-dipendenti ed il ribaltamento della bilancia commerciale Cinese, che divenne passiva per la fuoriuscita di argento dall’Impero.
IMHO sono queste le profonde radici storiche dell’odierno ‘terrorismo di stato planetario’ (cioe’ del vero motivo perche’ tutti i movimenti terroristici ed il contrabbando, cioe’ il commercio clandestino di armi/droga/esseri-umani/bambini/organi siano fenomeni ‘state sponsored’).
Sono infatti gli squilibri commerciali persistenti tra Stati (cioe’ quelli implicitamente esaltati nel passo iniziale del Deuteronomio) che conducono inesorabilmente ai fenomeni citati, cioe’ al ‘terrorismo’, alle guerre ed alle distruzioni.
Per me, che da Cristiano credo all’esistenza del demonio ed al suo concreto operare nella storia, mi pare che lo strumento principe utilizzato dal maligno (che ama agire in modo occulto) per corrompere l’Umanita’ sia proprio la promozione degli squilibri commerciali persistenti con, in subordine, la compressione della quota salari (cioe’ il non voler pagare il giusto ai lavoratori della vigna).
Segnalo questo articolo dalla testata online ilpost.it:
RispondiEliminahttp://www.ilpost.it/2015/01/22/come-uscire-euro/
La cosa interessante è che Il Post (direttore: Luca Sofri) è sempre stato allineato al PD e filogovernativo, adesso che c'è Renzi al governo è doppiamente allineato, ed è sempre stato piuttosto silente riguardo alla questione Euro (e la maggior parte dei commenti dei lettori sono comunque sempre pro-Euro, filo-Draghi, etc.).
Il fatto che inizino a parlarne come una cosa se non altro teoricamente possibile è francamente una novità.
Dai, Passera… non spariamo sulla Croce Rotta… ha ragione - come sempre XD - il Prof. L'uomo ha un brillante futuro alle spalle. L'unica cosa bella che ha combinato è mettere su famiglia con una buona moglie.
RispondiEliminaIo ebbi il privilegio d'ascoltarlo, Live, da giovine CEO Olivetti… mi fu abbastanza chiaro che fra la Volpe argentata Ing. , lui e il Cola della ditta sarebbe rimasta polvere. QED… pare che di quella "magnifica" esperienza sia rimasto giusto il "talco"… :-(
Dedicato a quelli del "E' impossibile uscire dal euro è andremo a fare la spesa con le cariole"
RispondiEliminaBOMBA MOODY’S: ”LA CRESCITA DELLA GRECIA POTREBBE SUPERARE QUELLA DEL RESTO DELL’EUROZONA, SE USCIRA’ DALL’EURO”
Non è possibile che ci sia un collegamento funzionale fra il QE e la fine delle LTRO.?Tutti quei titoli da vendere per rientrare e tutti insieme (e a chi?)
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