Mi serve a Roma entro le 20 di domani una copia cartacea (cioè di carta) del numero dell'Espresso nel quale Malaguti scrisse il suo capolavoro di arte povera sui guru dell'euro. Se volete vedere come si addestra il miglior amico del cane, datevi da fare e chi la trova mi scriva.
Mi servono anche dettagli sulla situazione finanziaria e societaria del giornale nell'ultimo anno (diciamo, da quando hanno fatto quella penosa scorrettezza).
Infine, mi sarà utile se mi riposterete qua sotto le perle di PUDE dell'Espresso, in versione anche digitale (mi riferisco alla disinformazione spicciola pre-europee, ma anche al resto, se ce n'è).
Datevi da fare che ci divertiamo.
Grazie.
L’economia esiste perché esiste lo scambio, ogni scambio presuppone l’esistenza di due parti, con interessi contrapposti: l’acquirente vuole spendere di meno, il venditore vuole guadagnare di più. Molte analisi dimenticano questo dato essenziale. Per contribuire a una lettura più equilibrata della realtà abbiamo aperto questo blog, ispirato al noto pensiero di Pippo: “è strano come una discesa vista dal basso somigli a una salita”. Una verità semplice, ma dalle applicazioni non banali...
Non sono riuscito ad andare oltre il bilancio provvisorio di giugno 2014 (stanno messi male giusto le radio reggono).
RispondiEliminaLa relazione in pdf è scaricabile a questo link.
http://www.gruppoespresso.it/uploads/tx_cir/Relazione_finanziaria_Semestrale_2014.pdf
Magari il prof. già l'ha scaricato da un pezzo, ma oltre non sono riuscito ad andare.
altra perla http://espresso.repubblica.it/affari/2012/10/22/news/quelli-che-dicono-no-all-euro-1.47596
RispondiEliminaProfessore ecco una perla:
RispondiEliminahttp://espresso.repubblica.it/affari/2014/04/28/news/cosa-succede-se-torna-la-lira-tutti-i-rischi-di-dire-no-all-euro-1.163061
http://espresso.repubblica.it/affari/2014/04/28/news/vademecum-di-un-disastro-1.163063
RispondiEliminahttp://espresso.repubblica.it/affari/2014/04/28/news/cosa-succede-se-torna-la-lira-tutti-i-rischi-di-dire-no-all-euro-1.163061
Servono articoli come questi?
Esattamente, bravo! Li ho da qualche parte, ma il vostro aiuto come sempre mi risparmia tempo.
EliminaDal punto di vista situazionistico l'oggetto più importante sarebbe il cartaceo di Malagutti.
Avevo fatto un po' di cernita qui: http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/05/14/euro-sogno-tra-cronaca-rosa-e-cavalieri-dellapocalisse/985690/
EliminaL’ASSE LEGA-GRILLO
RispondiElimina«Sveglia alle 5, si vola a Strasburgo, a difenderci da Euro Criminali» è uno dei tanti tweet di Matteo Salvini, impegnatissimo a far saltare il banco. Sua l’idea del “Basta euro” tour, curato dall’economista della Cattolica, Claudio Borghi Aquilini. Prima tappa a Firenze, poi Milano, con un migliaio di presenti, il 15 marzo a Torino, poi il Nord-est per spiegare “come uscire dall’incubo”. Ai presenti viene distribuito un manuale con 31 domande e 31 risposte, una trentina di pagine, grafici, vignette, sciocchezzaio altrui, linguaggio diretto. L’Europa vende le nostre vite. Solo i cretini possono dire che l’euro va bene così com’è. Beati svizzeri, inglesi e norvegesi, quelli senza moneta unica. La Padania con la lira era nella stessa posizione di vantaggio che la Germania ha adesso con l’euro. Conquistata la sovranità monetaria si potrebbe pensare a due monete diverse per il Nord e il Sud d’Italia.
http://espresso.repubblica.it/internazionale/2014/03/18/news/in-europa-volano-i-partiti-anti-euro-1.157656
Trimestrale al 30/09: ultimo bilancio ufficiale pubblicato. Da uno sguardo molto molto veloce si vede già calo dei ricavi e conseguente ristrutturazione dei costi, cash flow positivo ma PFN negativa, in miglioramento .......
RispondiEliminaTutti gli altri bilanci e relazioni : per comparazioni anno per anno .....
Comunicato stampa sui problemini di Sorgenia.
Bilanci e semestrali gruppo CIR, la mamma.
Bilancio consolidato della mamma : si vede area consolidamento ed altro ancora.
Spero che possano esserle utili, magari non perde tempo per questa ricerca.
Il resto per e-mail.
Buona domenica.
Ottimo. De Benedetti perché difende l'euro?
EliminaBeh qualcosa importerà o avrà importato nell'ambito del suo gruppo ....basta vedere quali società ci sono dentro il perimetro del gruppo che veicolano importazioni. Sorgenia (ora venduta) era sicuramente una di quelle. Poi un'altra opportunità importante che mi viene in mente è il fatto che in gruppo multinazionale (non ho guardato ma Cofide/Cir dovrebbe esserlo) tutta la finanza intragruppo effettuata dalla mamma (holding o sub-holding finanziaria che funge da "banca" per tutte le società consolidate) venendo attuata in regime di cambio fisso (almeno per quelle società che risiedono nell'eurozona) elimina per la mamma totalmente il rischio su cambi nelle operazioni di accreditamento/addebitamento dei conti (correnti) intragruppo.
EliminaInoltre (ed ovviamente) in un unico mercato a moneta unica gli spostamenti di capitali (anche per operazioni straordinarie sugli assetti societari) sono avvantaggiati rispetto a spostamenti fatti tra paesi con mercati, regole e valute diverse. Ma questo già me lo insegna lei !
EliminaÈ importante però sottolineare come per gruppo come Cofide tale libertà di movimento possa produrre altissime sinergie finanziarie e grosse opportunità di profitti. E questo vale a maggior ragione per chi sta al vertice della piramide, e cioè sopra Cofide (azionisti di riferimento , holding di famiglia, fondi esteri, etc etc...).
Spero di aver dato qualche spunto in più .
Ps. : ha ricevuto la mail con gli articoli del sole 24 ore ?
L'archivio generale ha anche delle presentazioni per gli analisti.
EliminaQui un riassunto degli ultimi 10 anni:
- cartaceo in forte diminuzione: copie -38% dal 2008 al 2013 (pg. 8), ricavato add-ons: -85% dal 2004 al 2013 (pg. 9).
- ricavi totali: -35% dal 2004 al 2013
- profitti al netto delle tasse: non e' rimasto praticamente niente (pg. 33)
Dio santo, stanotte ho avuto il classico incubo che sei tornato all'Università e ti manca ancora un esame per laurearti.
RispondiEliminaE indovinate un po' quale era l'esame e chi era il prof.
Sempre più dura la già dura vita del seguace.
P.S.
Prof, la avverto: se incappo in un #Bagnaitest mi prendo come guru Giannino (che almeno sul fronte Università con lui dovrei stare tranquilla)
'sto sogno capita sovente pure a me, non col Prof però per fortuna :-)
EliminaPer esempio
RispondiEliminaSenza l'euro sarebbe un disastro - 18/03/2015
Un articolo dal futuro: sciocchezze senza tempo
EliminaFacciamo così che si fa prima
RispondiEliminapagina 1
ma soprattutto
pagina 2
penso sia perfetto, mi hai anticipato, anche io cercavo questo.
EliminaAlberto, non ho la copia cartacea ma magari quella elettronica può esserle utile ugualmente.
RispondiEliminaEspresso: I Guru no euro
Spero nella collaborazione del cellulare per il link attivo.
Carissima, la ringrazio comunque, ma in generale quando chiedo una cosa voglio quella.
EliminaSe proprio alla fine non riesce a trovare la copia cartacea, può stampare questo:
EliminaE_Bagnai_per_profeta
Non oso pensare ai regali di compleanno del Prof!:-)
Eliminama l'espresso non è un caffé?
RispondiEliminaNo. Un treno.
EliminaSono disponibili i dati di "diffusione" e "vendita" certificati ADS fino a novembre 2014. In un anno (novembre 2013 - novembre 2014) il settimanale "L'Espresso" è passato da 220.741 a 184.522 copie vendute (cartaceo + digitale) con una perdita di 36.219 copie/settimana (-16,4%). Diffusione e vendita sono in negativo per tutto il comparto della stampa quotidiana, settimanale e mensile.
RispondiEliminaFonte: Prima Comunicazione - il link alle tabelle in excel è quì:
http://www.primaonline.it/2015/01/09/196535/diffusione-stampa-quotidiani-e-settimanali-a-novembre-mensili-a-ottobre-ads-ottobre-novembre-2014/
P.S. "Prima Comunicazione" è il periodico specializzato nel settore dei media, è la bibbia.
Professore dovrebbe essere l'Espresso n. 17 del 30 aprile 2014: .. nelle emeroteche del circuito biblioteche di Roma proprio questo numero non ce l'hanno: http://www.bibliotu.it/.do#3 .... però è possibile ave velocemente in formato pdf l'intera rivista... se deve mostrarlo in TV ad Omnibus.... potrebbe anche farlo proiettare su schermo interattivo
RispondiEliminaDopo anni in cui il prof. ci aiuta a capire senza pretendere nulla da noi è frustrante per una volta in cui mi viene chisto di fare qualcosa, non essere in grado di farla!
RispondiEliminaMi ero riservato il piacere di non leggere certa stampa e ora sto disperatamente passando le edizioni on line senza trovare nulla di appropriato oltre a quello già proposto sopra :(
Sì, siete inutili. Peggio per voi!
EliminaAvrei trovato questo:
Elimina".....
Ancor più allarmante, tuttavia, è che i “tolemaici della lira” considerino un argomento di forza a loro favore proprio quello che rappresenta il punto più debole e pericoloso della loro proposta. Ovvero la possibilità di offrire in pasto a un sistema produttivo fiaccato dalla crisi una robusta svalutazione (20 o 30 per cento) del cambio lira/euro: al fine di restituire alle imprese domestiche in termini di prezzi quella competitività che le medesime non sono riuscite a guadagnarsi per altre vie. Ipotesi che prefigura per il futuro del Paese niente di meglio se non il ritorno al peggiore cancro del passato. Quello delle ricorrenti svalutazioni competitive responsabili di aver drogato con crescenti dosi di morfina monetaria il sistema produttivo. Al costo - ma su questo si tace - di debilitare in ampi settori la capacità di tener testa alla concorrenza internazionale in termini di innovazione, di investimenti, insomma di ricerca di maggior valore aggiunto.
Proprio le difficoltà incontrate dall’apparato industriale italiano nel convivere con una moneta più stabile quale l’euro sono oggi la prova provata di quali e quanti guasti siano stati prodotti con la prolungata somministrazione dell’oppio delle svalutazioni facili. Era ed è evidente che la disintossicazione del nostro sistema imprenditoriale non poteva essere opera rapida e facile, tanto più in anni di crisi economica generalizzata. Ma il fatto che la nostra bilancia commerciale sia oggi in pur modesto attivo, anche con un euro ben tonico sul mercato dei cambi, indica comunque l’esistenza di imprese - che non saranno magari l’Alitalia o la Fiat - in grado di cavarsela egregiamente senza “pere” valutarie. Dunque, chi vaneggia di ritorno alla lira non compie soltanto un crimine di bassa demagogia politica ma suggerisce un errore economico esiziale per il futuro del Paese."
Prof,
Eliminaposso proporre anche come caso concreto di incapacità neuronale di chi sostiene l'aggancio valutario a una moneta forte il caso della Candy pubblicato proprio dall'espresso?
"Vado in Cina, risparmio 20 euro" ......
...Se si considerano i costi industriali e il trasporto fino ai grandi scali del Nord Europa, produrre una lavatrice a Brugherio costa all'azienda 160 euro, a Jiangmen 140...
Pur considerando un aumento delle materie prime e un po' di aumenti salariali per compensare l'inflazione interna non mi sembra così difficile capire che con un riallineamento tra le monete (ivi compreso lo Yuan decisamente più forte della eventuale valuta italiana) la differenza di costo tra la lavatrice italiana e quella cinese sarebbe eliminato.
Credo che sia un esempio di facile comprensione e presa sul pubblico che smentisce la convenienza alla moneta forte perchè c'è la cina....
ma mi scuso se dovessi risultare invadente, so bene che lei sa di cosa deve parlare e che io non le devo nè posso insegnare nulla, caso mai la prenda solo come una mia riflessione personale.
Purtroppo per leggere gli articoli dell'espresso sono costretto a ingurgitare sostanze di cui non faccio uso e che minano la mia stabilità mentale :)
Sulla base della relazione trimestrale al 30.09.2014 del Gruppo Espresso spa (contente, quindi, il confronto anno su anno da settembre 2013 a settembre 2014). http://www.gruppoespresso.it/uploads/tx_cir/Resoconto_intermedio_di_gestione_al_30.09.2014.pdf
RispondiEliminaAlcune cose saltano all’occhio.
Nonostante la riduzione dei ricavi dell’8%, il margine operativo lordo è del +8%. Questo vuol dire che gli amministratori si sono messi a tagliare costi come degli ossessi ( immagino anche taglio di posti di lavoro).
L’indebitamento netto è migliorato di quasi 20 ml. Ora è vero che non è infrequente che in fase di diminuzione del fatturato ci sia un miglioramento dell’indebitamento netto (per esempio perla diminuzione dei crediti vs. clienti) ma i signori dell’espresso hanno emesso in aprile 2004 un bond da 100 ml di euro al tasso del 2,6% ( a me la banca presta al 9%, ma loro sono + affidabili).
Cosa strana: non ci sono indicazioni su gestione straordinaria in tutto il suddetto report.
essendo uno temi dei nostri giorni, vorrei suggerire a tutti di proporre e sostenere Alberto Bagnai quale futuro presidente della repubblica;
RispondiEliminal'unica persona veramente super partes e di cui personalmente mi fiderei ciecamente.
Bagnai for President!
Per ora ho trovato questo, continuerò comunque a cercare:
RispondiEliminahttp://espresso.repubblica.it/opinioni/questa-settimana/2014/04/23/news/e-tutti-gridarono-dalli-all-europa-1.162528
http://espresso.repubblica.it/opinioni/libero-mercato/2014/05/13/news/come-amare-l-orco-europeo-1.165145
http://castaldi.blogautore.espresso.repubblica.it/2014/05/13/populismo-il-nuovo-oppio-dei-popoli/
RispondiEliminahttp://castaldi.blogautore.espresso.repubblica.it/2014/05/18/la-sfida-per-la-generazione-erasmus-completare-lunita-europea/
http://castaldi.blogautore.espresso.repubblica.it/2014/05/11/il-presidente-della-commissione-uscira-dalle-elezioni-europee/
http://castaldi.blogautore.espresso.repubblica.it/2014/03/21/renzi-e-lunione-europea/
http://castaldi.blogautore.espresso.repubblica.it/2014/03/09/bono-vox-per-leuropa-verso-il-risveglio-della-coscienza-europea/
‘Sto Castaldi ha infilato una peerla dietro l’altra ne è uscita fuori una collana degna di Liz Taylor.
Non le pare che chiedere ai suoi "fans" una copia di quel materiale cartaceo del quale lei dopo tutto questo tempo ne ha mostrato abilmente la completa inaffidabilità e faziosità, e la conseguente possibile destinazione ad altri usi, sia alquanto paradossale?
RispondiEliminaSe ciò avvenisse potrebbe prenderlo come motivo di frustrazione, considerato il suo sovrumano imegno divulgativo compiuto.
Spettabile DIGOS,
Eliminaè frustrante per lei (ma non se ne rende conto) e molto preoccupante per noi che lei non abbia capito a cosa mi serve quel materiale. Volevo addestrare un cagnolino. Se non potrò farlo col giornale arrotolato, troverò un altro modo. Mi stia bene!
Alberto
Primo link: è un pdf.
RispondiEliminahttp://www.google.it/search?q=prima+focus+rs_focus-editoria&ie=utf-8&oe=utf-8&aq=t&rls=org.mozilla:en-US:official&client=firefox-a&gfe_rd=cr&ei=n_7EVI7cG9PCbLOBgYAJ
Pare che segua trend negativo della stampa in generale. I migliori margini sembrano dipendere da una ristrutturazione (dipendenti) più incisiva rispetto ad altri gruppi. Per me lo svizzero guadagna molto quando lo Stato privatizza. E' per questo che gli serve l' editoria: non sono soldi persi, ma investiti).
http://www.qelsi.it/2011/de-benedetti-e-la-sinistra-storia-di-unalleanza-che-ha-svenduto-litalia/
Perle di PUDE
RispondiElimina1) Il Nobel Stiglitz: "L'euro un errore”. L'Espresso aggiunge:”ma non si può tornare indietro" (dal titolo sembra che sia stato Stiglitz a dire che non si può uscire dall'euro, mentre ha semplicemente dichiarato che “Ci sono cose che non possono essere invertite”);
2) Bassi tassi di interesse grazie all’Euro (dal blog di Roberto Castaldi ospitato dal sito dell'Espresso);
3) Teorema del pennello cinghiale: per un mercato grande (globalizzato) ci vuole il continente grande (sempre dal blog di Castaldi);
4) O si fa l'Europa o si muore. La nazione è un gruppo di persone accomunate da un equivoco sui propri antenati e dall’antipatia nei confronti dei propri vicini (dal blog di Ernesto Maria Ruffini);
5) No, tornare alla lira non si può;
6) Cosa succede se torna la lira (per gli amanti dei racconti horror).
7)gran parte del secolo e passa che abbiamo alle spalle lo abbiamo trascorsi con cambi (quasi) fissi (dal blog di Ernesto Maria Ruffini);
8) Dire addio alle monetine ci farebbe risparmiare 21 milioni di euro l'anno;
9) Restando alla lira il nostro debito pubblico sarebbe impazzito;
10) Bagnai contro tutti: "eroi di carta straccia", "pennivendoli", "carogne a 5 Stelle", a Barbara Spinelli, "la Claretta Petacci del vincolismo..." Non proprio toni da accademia.
Per arci gay solo questo è importante quando si vota un candidato per il resto chisenefrega
RispondiEliminahttp://espresso.repubblica.it/palazzo/2014/05/05/news/guida-al-candidato-gayfriendly-1.163686
O.T. della serie Hörte! Hörte!
RispondiEliminaPuonciorno, mentre sui nostri schermi riappare il duetto #fateskifen in teteskia si annuncia che ben tre milion pax...
Con evidenza... erschreckend hoch!
Prof come spera di trovarla? Ma secondo lei il pesce con cosa lo incartano?
RispondiElimina
RispondiEliminahttp://espresso.repubblica.it/affari/2014/04/28/news/alberto-bagnai-e-gli-altri-ecco-chi-sono-i-guru-del-no-euro-1.163064
http://espresso.repubblica.it/affari/2014/04/28/news/alberto-bagnai-e-gli-altri-ecco-chi-sono-i-guru-del-no-euro-1.163064
RispondiEliminaHo trovato questa pagina dove si ordinano i numeri arretrati del 2014.
RispondiEliminaPenso che qualcuno di Roma dovrebbe telefonare al numero del call center e sentire se domattina può andar direttamente in sede a ritirarlo.
ho appena chiamato, gli arretrati non si possono ritirare in sede ma si devono ordinare. Vengono consegnati dopo almeno 3 settimane. Cmq il n. 17 del 30 aprile 2014 è disponibile
EliminaHo chiamato anche io come prima cosa questa mattina e ho avuto la stessa risposta. Mi hanno detto che forse tramite edicola (cioè se è il giornalaio a ordinarlo) si può avere in 2 settimane ma la sostanza non cambia.
EliminaMi dispiace Prof. avrei davvero voluto essrrle utile nel mio piccolo :-(
P.s. l' arretrato è del 28/4/2014 se non sbaglio....
Non so se è stato già linkato, ma essendo stato io il "seguace" che ha scovato l'articolo di Castaldi sull'unione monetaria, oh so' soddisfazioni, non posso non ricordare anche questa perla
RispondiEliminahttp://castaldi.blogautore.espresso.repubblica.it/2014/04/28/lincivilta-no-euro-chi-non-ha-argomenti-ricorre-agli-insulti/
Pare abbia vinto zipras.
RispondiEliminaNon vorrò essere al suo posto domattina...
Sai che palle...
Talvolta penso che dopo il rischio di solvibilità, rischio emittente, rischio di cambio....le grandi multinazionali inseriranno anche rischio "elezioni democratiche" tra le variabili di investimento.
RispondiEliminaLa democrazia è un gran brutto affare per gli speculatori.
L’idea di raccogliere le perle di PUDE dell'Espresso è ottima, complimenti.
RispondiEliminaInizio subito fornendo il mio contributo, premettendo anche che i quotidiani del gruppo Espresso non pubblicano le lettere di lettori che criticano l’euro. Nella maniera più assoluta e fascistoide.
Sul quotidiano locale Il Tirreno, che fa parte del gruppo L'Espresso, ho trovato proprio oggi, 25 gennaio 2015, i seguenti 2 editoriali, riportati IN PRIMA PAGINA, dei quali riporto i brani più esilaranti, per non dire peggio.
Titolo: I tedeschi vogliono qualcosa in più (di Omar Monestier)
"[...] all'algida cancelliera tedesca la quale, pur impressionata da Renzi, resta pur sempre quella che è: il più alto rappresentante di uno Stato che di fregature dall'Italia crede di averne avute abbastanza. [...]
La foto dei due leader (Merkel e Renzi a Firenze n.d.r.) sotto la grande statua del David è investimento della maestra nei confronti dell’allievo meritevole […]
La Bellezza ce l’abbiamo e spesso ne abbiamo fatto scempio. Matteo la valorizza e ciò riempie il cuore, ma non faccia il furbo. Angela non si innamora facilmente. Non è un film e l’Italia è ancora un Paese che annaspa.”
Titolo: Il bazooka di Draghi è un passaggio epocale (di Alessandro Volpi)
“[…] Si è avviato, finalmente, il percorso per condurre l’euro alla parità con il dollaro; raggiungere un siffatto risultato vorrebbe dire approdare ad una sorta di “democrazia” monetaria globale nell’ambito della quale sarebbe più difficile praticare forme di concorrenza sleale operata attraverso le monete. I paesi dollarizzati non disporrebbero più del vantaggio di una divisa stampata di fatto senza limiti ed utilizzata per spingere le esportazioni e finanziare il debito federale Usa. […]”
Posso confermare che anche il Sole24h non pubblica commenti contrari alle previsioni idiote di crescita all' 1.8% del Centro Studi Confindustria (mine included). Ora si spiega come mai molti loro articoli non presentano commenti..in effetti me l'ero sempre domandato, considerando il numero di lettori.
EliminaAltra "perla" de l'Espresso reperibile qui:
RispondiEliminahttps://www.dropbox.com/sh/7q0bvoxgdhwbijc/AADndFW__hU2SYh3AX4x4Fb0a?dl=0