martedì 25 aprile 2023

Il 28 a Siena (politiche per un mondo nuovo)

Per i conduttori televisivi sono invariabilmente "senatore".

Lo stesso vale per molti militanti o simpatizzanti del mio stesso partito, quelli che mi conoscono da poco, da meno di voi, e che quindi ogni due per tre mi chiedono cose del tipo "ma questa settimana torna a Firenze? Ma a Roma si ferma in albergo?", e via dicendo.

Insomma: per loro sono il senatore Alberto da Firenze.

Che io sia transumato alla Camera, viva a Roma e lavori (e viva) in quello che poi sarebbe diventato, in modo del tutto imprevedibile, il "mio" collegio (cioè quello dove risiedono quelli per cui io sono il "loro" deputato), non viene colto né da chi la politica la segue per passione, né da chi la segue per professione. Ma questo è piuttosto ovvio: l'autore del blog che non esiste forse non esiste egli stesso, e comunque se esistesse non sarebbe così importante da doversene conoscere la biografia, e in ogni caso mi dicono che sia una persona riservata, che preferisce restare nell'ombra...

Quello dell'appartenenza (a un territorio) e quindi della rappresentanza (di quel territorio) è da sempre un tema intricato.

Io sono nato a Firenze, sono cresciuto a Roma, ho lavorato a Pescara, vivendo a Francavilla, ho scritto il lavoro cui tengo di più, quello che vi ha radunato qui, a Klobenstein, e ora sono precario della politica a Roma. Diciamo che sono fiorentino quando Bernardino degli Albizzeschi è massetano. In effetti, lui è nato a Massa Marittina

(appunto, a Palazzo Albizzeschi, dove me lo sono trovato davanti ieri), ma poi vissuto a Siena e in realtà ovunque per l'Italia, la versione autografa dell'opera che più lo identifica nell'iconografia (il trigramma) è conservata a Volterra:

(o forse a Prato, ma non mi imbarcherei in questa discussione scivolosa...) e il suo percorso si è interrotto all'Aquila, dove riposa sotto questa splendida copertura:

A nessuno verrebbe in mente però di chiamarlo San Bernardino da Massa: è da Siena, perché di Siena era la sua famiglia, ma soprattutto perché a Siena pronunciò i suoi discorsi più noti, le Prediche volgari (a 47 anni).

A Siena, si parva licet, torneremo a predicare anche noi, e vi aspettiamo, il prossimo venerdì 28:


Non dimenticate di registrarvi per email a antonio.rinaldi-office@europarl.europa.eu. Le cose su cui allinearci sono molte, e non ci sarà streaming. 

(...l'occasione prossima è sostenere il nostro candidato sindaco, ma, come credo abbiate capito al #midtermgoofy, stiamo scavando la nostra trincea per l'appuntamento che ci aspetta fra un anno...)

8 commenti:

  1. Vista da Piazza Bariscianello la Basilica è davvero bella e bella è anche la foto del soffitto.

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  2. Giusto per prendersi in anticipo🫡, cambiato comune e smarrito la tessera elettorale😅, quale ufficio in comune si occupa di creare un nuovo documento da esibire? L'anagrafe🤔?

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    1. Rilascio. La tessera elettorale viene rilasciata, su apposito modello, dall'ufficio elettorale del comune di residenza ovvero dal comune nelle cui liste elettorali risulta essere iscritto l'elettore.
      L'elettore che si presenta a votare deve essere, innanzitutto, identificato. L'identificazione può avvenire: mediante presentazione della carta d'identità o di un altro documento di identificazione, rilasciato da una pubblica Amministrazione, purchè munito di fotografia.
      La carta d'identità viene rilasciata all'anagrafe

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    2. Grazie:-) è che non vorrei presentarmi come nuovo forestiero anche se immagino non ci andranno in molti al voto e già facendomi conoscere per non avere la tessera elettorale 😅 se riesco a procurarla prima meglio 🙂

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    3. Interessante rivolgersi alle liste elettorali però per accedere al servizio "Rivolgersi agli sportelli dell'ufficio anagrafe" quanto adoro l'ingarbugliato servizio pubblico 🤣 , strano comunque c'è anche scritto che una lista elettorale nuova mi sarebbe dovuta arrivare a domicilio per posta... si forse per sotto inteso non ho scritto che cambiando comune ho cambiato anche residenza

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    4. Ma sì tanto in comune ti rispondono che non c'è fretta... già si sente l'attaccamento per la democrazia da parte delle istituzioni pubbliche🤣

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  3. Previsioni!!
    Non sembra così difficile la predizione del prossimo futuro.
    No, non sembra proprio un lavoro improbo.

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  4. Beh, proprio a Firenze è nato il santo più amato dei romani ...

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