venerdì 21 marzo 2014

Quick post: Padova e modello

Domani ci si vede a Padova. Oggi ho lavorato sette ore con Christian a riordinare il dataset del modello di a/simmetrie. Mi è passata davanti agli occhi l'infelice storia italiana dal 1960 a oggi. Un bagno di sangue fra sito Istat e sito Ocse, aggiornando un modello che non usavo più da almeno sette anni. Ma la settimana prossima cominceremo a preparare gli scenari che vi presenteremo il 12 aprile. Una fatica bestiale, ma abbiamo agganciato al modello il dataset della mia tesi di dottorato (fabbisogno e debito pubblico italiano dal 1960 a domani), anche se resta da agganciare il blocco della domanda estera. Erano mesi che non mi divertivo così.

Ora però sono un svuotato e me ne vado a letto. La valigia la faccio domattina...


(...alla gentile ammiratrice che ieri mi ha portato le paste, confesso che, non per paranoia, ma per dieta, le ho fatte mangiare quasi tutte non al gatto, ma ai figli. Io mi sono riservato uno spicchietto. Loro sono vivi, io sinceramente non saprei. Digito ergo sum...)

14 commenti:

  1. TARGET balances, Bretton Woods, and the Great Depression
    Michael Bordo, 21 March 2014
    http://www.voxeu.org/article/historical-lessons-target-imbalances

    è interessante, anche se la conclusione è quantomeno surreale
    "The TARGET experience reflects learning the correct lessons from the past."

    Certo, come no, il paziente è morto ma l'operazione è riuscita benissimo.

    "Gli economisti sono dei chirurghi che posseggono un ottimo scalpello e un bisturi sbrecciato: lavorano a meraviglia sul morto e martirizzano il vivo."
    (Sébastien-Roch Nicolas de Chamfort)

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  2. mi scuso per la genericita' del post, ma sto ascoltando la rassegna stampa di RR, e da cio' che sento il tour del capo del governo in "Europa" non e' stato un successo;
    il concetto che il rapporto debito/pil e' appunto un rapporto non passa neppure con la Merkel, gia' laureata in fisica.
    Si vuole la rovina dell' Italia, senza condizioni, pervicacemente, forse perche' siamo stati dei furbastri e quindi ,come fra i bambini, dobbiamo far penitenza.
    Queste dinamiche sono gravissime, portano dritte dritte alle guerre. Siamo fortunatamente abituati ad una convivenza tranquilla e non si parla mai di guerra in europa, ma cio' che si sta svolgendo e' inquietante, a dir poco.
    Dicono anche, le gazzette, che Squinzi sia stato molto duro con ilpresidente Renzi, a Berlino. Beware what you wish for.

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  3. Risposte
    1. Sì, però non fate come al solito che io mi faccio tre ore di telefono e voi fate i timidi, mi raccomando.

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  4. Prof secondo lei che è in confidenza con i numeri quanto potrebbe essere il moltiplicatore per tutti noi che , nel nostro piccolo, divulghiamo .

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  5. In attesa di buone nuove da Padova, mi permetto di mettere a disposizione di chi non l'avesse visto, il filmato dell'ultima tappa del No-€ tour del prof Borghi. Illuminante, persuasivo ed esaustivo come sempre, nell' €-disgrazia abbiamo comunque avuto la fortuna di poter incontrare nella vita persone VERE come Voi (ci metto anche il prof Rinaldi, Guarino, Diego Fusaro e gli altri "dissidenti")
    GRAZIE!

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    1. Non si vede il link e comunque non funziona.
      Ciao.

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    2. Non riesco a capirne il motivo, eppure nell'anteprima visualizza tutto correttamente.
      Ci riprovo

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  6. Buona giornata, prof.
    Non so se riuscirò ad essere a Roma, ma intanto qui i sottotitoli del filmato vanno avanti.

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  7. Io terrone sono qua che ascolto Salvini dal palco. Ho anche applaudito ad alcune due frasi.... non ci posso credere!
    Prodi, che ti venisse....

    Ps. Prof sembri in forma!

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  8. Bene, temevo facessero una fine peggiore, tipo restare abbandonate all'auditorium di via Rieti o venire buttate in un cassonetto della spazzatura (ho trovato molto divertente che nell'accettare le paste abbia detto che le avrebbe fatte mangiare al gatto della suocera: è una reazione che non ci si aspetta da una persona con cui non si ha confidenza). Ma che "non dibattito" deludente è stato, praticamente un arido susseguirsi di interventi per lo più banali e sconnessi tra loro. Ho apprezzato però la sua apertura verso Tabacci, il quale non ha recepito e quindi secondo me neanche meritava, e l'interesse da parte della giurista per il suo discorso. Isabella

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    1. Ma eri tu? Ma me lo potevi dire? (o me lo hai detto, e io non l'ho sentito? Prima di parlare sono sempre molto concentrato).

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    2. Sì, effettivamente era molto concentrato sulla mancata connessione internet del suo telefono, preoccupazione che comprendo benissimo, visti gli attacchi, le insidie e i colpi bassi che vi si annidano... sinceramente non capisco proprio perchè tante persone debbano provocarla, insultarla e aggredirla e mi dispiace per lei (anche se si sa difendere benissimo)... comunque, mi sono limitata a riferirle il mio nome, Isabella. Buona notte!

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  9. dopo aver gettato via l'ennesima opportunità di stringerle la mano e di ringraziarla di persona non posso fare a meno di farlo qui(spazio che peraltro, da maggioranza silenziosa quale io sono, ho accuratamente evitato di sporcare con parole inutile e superflue in altre occasioni):grazie professore lei ha veramente tracciato un solco, dato una direzione ed un ideale ma soprattutto una speranza, parola più volte richiamata oggi, e Dio solo sa quanto ne avevamo bisogno.

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