domenica 25 novembre 2012

Un altro nome da ricordare...

Marianna Rizzini. Chi era costei? Una giornalista. Qui il suo capolavoro di informazione, da accostare a quelli di Livini, o di Marvelli e Pagliuca, in una ideale trilogia.

Che i giornalisti italiani siano superficiali non è una novità: lo ammettono essi stessi (almeno, quelli migliori, e comunque a microfoni spenti).

Alla loro ignoranza, poi, si deve applicare il solito principio: povertà non è vergogna. Se una porella ha studiato Lettere (o Scienze di qualchecosa), come le si può chiedere di apprezzare il fatto che le posizioni qui espresse sulla crisi dell'Eurozona all'estero sono considerate totalmente mainstream? Quello del giornalista è l'unico mestiere nel quale si attacca il padrone dove vuole l'asino (o l'elefante, in questo caso). Non si può nemmeno chiedere, a chi viene incaricato di fare un pezzo di colore per screditare un ipotetico avversario politico, di apprezzare la differenza fra un'iniziativa scientifica e un convegno di partito (o movimento che sia). E non vale nemmeno la pena di rivolgersi a qualcuno che non sia il Padreterno per tutelare il proprio nome a fronte di un attacco così sconclusionato...

E a noi piace ricordarla (e poi, subito dopo, dimenticarla) così, la Rizzini, con la sua penna fluente e con il suo umorismo. Non quello volontario, perché quello è una dura conquista, per lei ancora lontana: troppi libri dovrebbe leggere la nostra amica, la migliore amica dell'uomo, per dotarsene. Quello involontario, quello del quale, ricorderete, madre Natura è stata così generosa con gli euristi. Perché bisogna avere una ben limitata capacità di comprensione per dare del grillino proprio a me! Certo: grillino come Krugman, o come Meade, o come Kaldor, o come Godley, o come Dornbusch, ecc. La lista la conoscete.

Quanta pazienza ci vuole...

Ecco: se mai avevate un dubbio, adesso almeno voi che mi seguite potete capire che non è per snobismo che mi rifiuto di leggere i giornali italiani. Ora che sapete quanto è stolidamente superficiale questa gente quando parla di economia, cosa vi lascia supporre che lo sia di meno quando parla di cose più complesse come la fisica nucleare, la bioetica, i sistemi elettorali? Nulla.

Questa qui, ad esempio, porella, non parla certo di noi così per cattiveria. È proprio fatta così: non sa di cosa parla. Questa è la tragedia della democrazia: il fatto che lo status di informatori venga riconosciuto a personaggi simili. Va anche detto, per scusarla, che forse non lei, ma chi la paga deve avere una fifa blu: lo spettro di Grillo incombe all'orizzonte, cosa che a me non manda particolarmente in sollucchero (come è noto a tutti tranne che agli informatori di regime), ma che per questo establishment di mentitori, traditori e collaborazionisti suona evidentemente come una campana a morto (e questo un certo sottile piacere me lo dà, lo confesso).

Da qui la scompostezza di certe operazioni, che non può e non deve essere perdonata, ma che diventa per lo meno comprensibile se collocata nel suo giusto contesto.



(a proposito di coglioni: il cugino ha detto a Uga che Babbo Natale non esiste, che non è esattamente come quando io dico ai piddini che l'euro non esiste... Chissà se ora la povera Uga capirà com'è andata quella notte...).

32 commenti:

  1. J'è tutta pubblicità: sei il vate dell'eurocriticismo.
    E non è ancora venuto il 1 dicembre....

    RispondiElimina
  2. Quindi niente medagliette di goofy sabato ma del movimento 5 stelle... Grillo aprirà il dibattito! La paura fa novanta... E qualcuno comincia ad averne a volontà... La verità non si ferma come non si ferma il vento con le mani. Ricordiamoci di tutti perché il 9 settembre é sempre più vicino.

    RispondiElimina
  3. Quante ne devo sopportare da te, caro prof! Questa volta hai dato del "coglione" al piccolo eco di cinque anni...

    Un caso di perfidia volontaria, o involontaria?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Involontaria, mi scuso... E ora sta salendo Rockapasso e devo darle la notizia... Come elaborerà il lutto?

      Invece a tte tte vojo bbene: sai cosa ho fatto? Ho passato l'aspirapolvere dentro al netbook e... miracolo: funziona! Sei un ingegnere, ma sei anche tanto una brava persona...

      Elimina
  4. Un articolo di cui non si capisce nulla, se non che ha l'evidente intento di screditare qualcuno: ma il bello è che neanche si capisce bene chi. Credo che qualsiasi lettore con un filo di palato, di fronte a questa prosa, si fermi alla quarta riga, a Bagnai non ci arrivano neanche. Direi che di fronte a questi nemici si possono dormire sonni tranquilli. Oggi alla Feltrinelli di corso Buenos Aires (Mi) lo cerco a lungo (per prova, francamente per ora non volevo comprare la settima copia), macché: nada de nada. Mi metto in fila dietro a un signore per chiedere al commesso, e che ti chiede quello davanti a me? "Scusi, avete il Tramonto dell'euro?". Risposta: "No, arriva la settimana prossima". Comunque, per fare un po' di pressione, ho avvertito che cercavo lo stesso libro anche io. Ho dato un'occhiata all'altro postulante, ma a Milano tra estranei non ci si parla, e ci siamo separati senza un cenno. Adesso un po' mi spiace, a ripensarci... In fondo tra Goofynomisti un po' di affratellamento non guastava... ;-)

    RispondiElimina
  5. Uella 1013 lettori fissi! La pressione sale, Siamo arrivati ad Una Atmosfera!

    Veramente sarebbe 1013,25 (mbar).... mmm....vuole dire che aspetteremo il 1014mo e poi contiamo Catalano per uno 0,25...

    RispondiElimina
  6. ma che significa "eurologo"?
    oh, però non suona bene.. di primo acchito avevo letto "urologo".. e va be'!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'eurologo è quello che quando l'euro si scasserà andrà in giro a pisciare in testa a 'sti soggetti dicendo: te l'avevo detto io... te l'avevo detto!

      [Signorì non se ne abbia a male: pare, e scrivo pare, che un po' di pissing ognitanto faccia bene alla pelle...]

      Elimina
    2. Credo che in questo caso "eurologo" sia "l'antagonista del proctologo"

      Elimina
  7. Non bastava il cappuccio a punta, ora s'è messo pure il gargliadetto con le cinque stelline??? Va' a finire che lei è un infiltrato dei rettiliani fra noi esseri umani!!! :-D

    Comunque, caro prof, lei tenga sempre a mente le massime di Andreotti. Lui si che ce la sa' lunga...

    A presto!

    RispondiElimina
  8. In merito alla giornalista … ehm… abbi pazienza... ma che altro potevano fargli fare?

    RispondiElimina
  9. http://www.youtube.com/watch?v=ItytHY21tNo

    RispondiElimina
  10. Ma quello nela foto con Grillo è Casaleggio o Corrado Guzzanti?

    RispondiElimina
  11. La poverina ce l'ha messa tutta per metter giù un articolo brillante, ma le qualità sono quelle che sono. D'altra parte anch'io gioco a scacchi seguendo le aperture preferite di Bobby Fischer........
    In realtà mi sembra attribuisca l'appartenenza al campo grillino a studiosi eccellenti, nei rispettivi campi. Se Grillo mi garantisse che tra i ministri di un suo governo ci sarebbero Bagnai, Becchi, Borghi e Mini (in ordine rigorosamente alfabetico), voterei senza meno M5S e con me molti altri, penso. Caso tipico di eterogenesi dei fini.

    RispondiElimina
  12. L’altro eurologo di riferimento è Alberto Bagnai, professore di Economia a Pescara, invitato con la grancassa a un incontro dei Cinque stelle il primo dicembre.

    E' vero o inventato.

    RispondiElimina
  13. HAHAHAHAHA piango da ridere . Un pezzo di giornalismo che rimarrà nella storia .
    La citazione "Capodinpiedi" già da sola vale il Pulitzer .

    RispondiElimina
  14. Comunque, visto che i grillini
    andranno casa per casa,
    a prendere i politici,
    spero non si dimentichino dei collaborazionisti.

    Quindi segnatevi bene:
    sig.ra Marianna Rizzini :-P

    Ma va...................

    RispondiElimina
  15. Ma non ci posso credere, questa manco la pagina del convegno si è andata a vedere prima di scrivere certe minchiate? Ma che schifo è?
    L'unico motivo per cui mi fa rabbia questo pezzo è che domani mi devo alzare presto per andare a lavorare,dubito che la signora faccia altrettanto e sobre todo dubito che a fine mese abbia il mio stesso accredito...
    Ma posso permettermi di essere un povero libero piuttosto che un povero schiavo

    RispondiElimina
  16. GRRRRRR
    Ma possibile che ogni volta che qualcuno dice una minch..., dovete andare a ravanare sul fatto che è laureato in Lettere??? Non potrebbe essere semplicemente uno sciocco?

    Invoco la solidarietà della dott.Rockapasso! :P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dopo aver constatato che il mio primo giorno su Twitter in fin dei conti è servito a qualcosa procedo, senza alcun timore, con il mio primo commento su Goofy (anche la mia fatica a prendere sonno gioca un ruolo importante...):

      Debora, la cosa buffa è che colui che ha portato all'attenzione del prof questo stup.. stupendo articolo è studente di Lettere.

      Una coincidenza tremenda, oserei dire.

      Saluti,

      Federico

      Elimina
  17. Quanto ha ragione! Io di professione sarei un sistemista (sarei) quindi mi intendo un pochettino di PC, sistemi operativi, reti e altro ancora. Non credo di avere mai trovato un articolo nella stampa nazionale che parlasse del mio universo professionale in maniera competente e obiettiva.
    Nei giornali quando si parla di Information Technology si fa solo del terrorismo a proposito di virus, si fanno analisi da film di fantascienza (vi ricordate il millenium bug?), e si fanno recensioni che a mio avviso hanno come unico scopo quello di racimolare soldi da degli sponsor.

    Se questo è quello che succede nel mondo di cui sono competente, non faccio fatica a pensare che sia così in tutti gli altri campi. Che tristezza.

    RispondiElimina
  18. https://www.facebook.com/pages/Alberto-Bagnai-Ministro-dellEconomia/285341591496903

    Ah professò ma mo ha anche una pagina su facebook in cui la osanniamo come ministro del'economia!? E questa me la ero persa!

    Comunque appena si legge "il foglio" alla terza riga si sa già che dicono stupidaggini ... forse anche alla seconda e non si arriva al bagnai in 40 esima riga!

    RispondiElimina
  19. Io vorrei capire tanto capire come le selezionano queste , se neppure google l'ha salvata ...
    Ha detto bene Prof: porella...
    Ed ora passiamo ad argomenti seri : Uga.
    Sento che la bimba elaborerà il lutto meglio dei piddini.

    RispondiElimina
  20. "L’altro eurologo di riferimento è Alberto Bagnai, professore di Economia a Pescara, invitato con la grancassa a un incontro dei Cinque stelle il primo dicembre"

    Ho avuto un attacco di riso incontrollato all'idea di un Presidente di Sezione del Consiglio di Stato (tra l'altro la quinta .... una delle sezioni più importanti del cds) etichettato come ortottero che partecipa a un incontro dei "Cinque stelle" all'Università di Pescara.

    Da domani smetto con il Vernacoliere ..... ho trovato di meglio ahahaha

    RispondiElimina
  21. @CorrettoreDiBozzi
    GRANDE: l'eurologo è colui che urina con temi legati all'euro.. ahahahhahahahaha
    secondo me questi "pissiano" sempre!

    RispondiElimina
  22. Mi pare che, rileggendomi anche il post capitale sui grillini, "Piccoli Prodi friniscono", le due tendenze politiche emerse qui (come altrove) riflettano il divario storico esistente (da sempre?) tra due metodologie, quella che ha per scopo la verità indipendentemente da tatticismi e considerazioni di opportunità varie, e quella che ha per scopo la presa politica del potere, con corredo di vulgate machiavelliche (come il fine giustifica i mezzi). Finora, che sappia, questo divario non è stato mai colmato nella storia. In altri termini, si tratta di decidere se la democrazia è un metodo a sé oppure se è una strategia per conquistare il potere politico. Ma questo vallo a far capire al circo mediatico!

    RispondiElimina
  23. Dovrebbe farle piacere essere stato citato da un'esperta in happy hour, aperitivi, mojito (c'è persino un post su quello bevuto dalla dzora) etc. http://www.ilfoglio.it/happyhour :)

    RispondiElimina
  24. Come la capisco, povera Uga... ma anche il cugggino potrebbe avere le sue ragioni. Provi a immaginare quando un professore ha raccontato A NOI cosa era successo (e stava succedendo) DAVVERO..... come prendersela col professore?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Avevo pensato la stessa cosa. Poi mi sono detto: c'è una sostanziale differenza.

      Con la favola del Natale Babbo i regali arrivano (quasi)sempre - che ci si creda oppure no. Con la favola degli on. Prodi i regali se li stanno fottendo, insieme al vil denaro con cui donarli - che ci si creda oppure no.

      La "consolazione" è di non aver più scuse, che i responsabili hanno nome e cognome così come le loro azioni (e omissioni). La verità è un regalo maledetto...

      Elimina
  25. Oggi sono buono, molto buono, quindi vorrei spezzare una Lancia (come Marchionne) in difesa della porella, visto che ci sono suoi colleghi GIORNALISTI (che qualcuno continua a scambiare per economisti, riverendoli pure) che fanno ben di peggio, come l'indimenticabile Oscar.

    [Leggetevelo tutto, inutile ricordare che DOPO, in una zona classificata come non a elevato rischio sismico come l'Emilia, è successo quello che è successo, e meno male che c'erano "solo" capannoni.... e questo sarebbe un salvatore della patria?]

    In fondo la ragazza per vivere deve coniugare movida ed entomologia, e poichè è abituata ai cocktail (agitati, non mescolati!), è normale che faccia un pò di confusione.... magari proprio a quest'ora starà cercando di capire perchè in quella statua il centravanti della Lazio l'hanno fatto con un mantello addosso....

    RispondiElimina
  26. "invitato con la grancassa a un incontro dei Cinque stelle il primo dicembre."
    Questa è proprio una pe(i)rla il convegno a Pescara organizzato dai cinquestelle! :O

    RispondiElimina
  27. mi permetto di suggerire la edificante e rassicurante lettura di:

    http://it.finance.yahoo.com/notizie/italia-sorpresa-2013-goldman-sachs-183706159.html

    dove si legge la perla: “nonostante la recessione nel Paese, gli indicatori che utilizziamo suggeriscono che l’economia abbia toccato il fondo del ciclo e che sia pronta a ripartire”, ha spiegato l’economista."

    come si dice ..."c'è da toccassi!"
    Ossequi Maya

    RispondiElimina

Tutti i commenti sono soggetti a moderazione.