lunedì 9 marzo 2020

MES

Ed eccoci qua:




Vi prego di apprezzare tre dettagli che non sono dettagli.

Primo: la riforma del MES doveva essere firmata ad aprile. Scoppiata l'epidemia, con i Parlamenti nazionali impossibilitati ad operare (ancora non sappiamo se sarà possibile audire il Ministro), l'Eurogruppo l'ha anticipata a marzo. Difficile sfuggire alla sensazione che questa sia una manovra per sottrarre vigliaccamente la riforma all'esame parlamentare, e questo in un quadro in cui il Governo italiano per due volte (a giugno e a dicembre 2019) aveva promesso al Parlamento di lasciarlo esprimere con un atto di indirizzo. Peraltro presso la mia Commissione, come sapete - e da ieri sapete anche come trovarla - la bozza di riforma è incardinata come affare assegnato, relatore D'Alfonso: ma stiamo ancora aspettando che la maggioranza proponga una risoluzione sul punto, e non sembra che lo intenda fare.

Secondo: "Ma un atto di indirizzo è inutile, perché l'accordo è concluso politicamente!", ci è stato detto. Ah sì!? E allora perché all'ordine del giorno dell'Eurogruppo si parla di "avallo politico del pacchetto"? Perché l'Eurogruppo mette all'ordine del giorno una cosa che in teoria dovrebbe già esserci? La risposta è semplice: perché questa cosa non c'è, un po' come la spina dorsale di chi ci governa.

Terzo: Last but not least, per non farsi mancare nulla, i grigi Eichman di Bruxelles prendono una allure da don Vito Corleone, e snocciolano le loro priorità nel seguente ordine: prima il MES, poi il meccanismo di sostegno del sistema bancario, e poi, se resta tempo, parliamo di COVID19. Quindi, se volete misure di sostegno all'economia, non ci fate perdere tempo col primo punto.

Bene.

Queste priorità ritenete siano le vostre? Più precisamente: ritenete che siano le priorità del subcontinente europeo? Lo hanno capito sì o no questi signori che se non facciamo molta attenzione rischiamo di passare momenti molto brutti (non solo noi, anche loro: ormai non lo si può più ignorare, nonostante le loro statistiche sui virus siano affidabili quanto quelle sulle emissioni dei loro diesel)?

Dice: "Ma ci vuole l'unità nazionale!"

Certo! Però, vedete, sono anni ormai che con lo stato d'eccezione, comunque provocato, anzi: reso endemico, si comprime la democrazia. Un'emergenza sanitaria non può diventare un'emergenza autoritaria. Sapete benissimo che io da sinistra deprecai la deposizione di Berlusconi in nome di un'emergenza tutto sommato meno pressante di quella che si sta profilando. Allora, molto semplicemente, se ci vuole unità nazionale, tutti uniti chiediamo all'Europa di concentrarsi sulla vera priorità, la pandemia (cosa che la Lega ha già chiesto civilmente nelle sedi deputate, non venendo ascoltata), e di mettere una sacrosanta moratoria su tutte le altre decisioni non urgenti. In fondo, il MES esiste già. Sulla sua riforma si può discutere: c'è chi dice che lo migliorerà, c'è chi dice che lo peggiorerà, ma presentarla come un'esigenza prioritaria rispetto a quella del COVID19 è un'operazione che giustifica i peggiori sospetti. Quindi, l'unità, chi la chiede, cerchi anche di meritarsela facendo capire agli italiani di essere in grado di parlare con la voce di 60 milioni di persone.

Dice: "Ma state ancora a fare polemicucce politiche? Ma che ci importa del MES: c'è il virus!"

Ah, bè, certo, voi siete quelli dell'antipolitica, voi volete il tecnico. Allora vi informo che i tecnici sono quelli che vi hanno tolto medici e posti letto (qualcuno lo scopre oggi, noi ce ne occupiamo da almeno otto anni), e degli antipolitici mi limiterò a dire che ora alla politica sembrano essersi affezionati anche loro. Lo considero un dato positivo: ci vuole più, non meno politica, quando un Paese deve scegliere in quale direzione andare!

Questo modus operandi è inaccettabile, non da noi perché siamo all'opposizione. Dovrebbe essere inaccettabile da qualsiasi italiano. Non siamo quindi noi a dare un segno di divisione, ma si divide dall'Italia, chi, avendo in questo momento la responsabilità di governarla, non si indigna per un ordine del giorno che inverte le priorità, e non lo respinge al mittente, chiedendo una giusta e sacrosanta moratoria sulla riforma del MES fino a quando il Parlamento non si sarà potuto esprimere.

Chi calpesta il Parlamento calpesta voi. Chi cerca di convincervi del contrario è un nemico della democrazia. Credo che voi, qui, lo abbiate capito. Con delicatezza, se capita, fatelo capire agli altri.

54 commenti:

  1. non fanno nemmeno lo sforzo di cercare di essere un po' originali, tipico atteggiamento da sciacalli

    RispondiElimina
  2. Evidentemente il botto previsto per DB sarà più forte e prima di quanto possiamo immaginare.

    RispondiElimina
  3. In questi terribili giorni c'è un'immagine che mi gira per la testa: Mario Draghi che ci porta fuori dall'euro.

    RispondiElimina
  4. e se.... qualcuno avesse soffiato ovvero starnutito sul fuoco del corona virus... proprio per accelerare la firma del MES senza tanto dibattito? Va bene l'incapacita', pero' insomma ne abbiamo viste molte, troppe.

    RispondiElimina
  5. E con la scusa del virus il pd ci svende per l'ennesima volta all'UE. Pero' professore cosa facevate a Giugno? Chi consigliava a Salvini di staccare la spina all'esecutivo ad Agosto? Come avete fatto a farvi fregare cosi'? Sapevate che il MES pendeva e vi siete fatti mettere nel sacco da Renzi e Zingaretti, ma come avete potuto? Eravate il nostro unico argine ed avete abdicato nel peggiore dei momenti. Sono amareggiato nel dovervi rammentare le vostre gravi responsabilita', ma sarebbe inutile ignorarle. Con affetto e stima la saluto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eccone un altro...
      Escono dalle pareti, Dio mio! :O

      Elimina
    2. Diciamo che sa scrivere, ma evidentemente non sa leggere. Com'è andata e quali fossero i termini del problema l'ho spiegato diverse volte. Ad esempio, ho chiarito che restando al governo non avremmo potuto fare nulla di più, e anzi molto di meno, per il semplice motivo che controlliamo molto di più Gualtieri all'opposizione di quanto non controllassimo Tria in maggioranza, e questo chi ha occhi per vedere lo vede. Io faccio parlare tutti, la Storia tirerà una linea.

      Elimina
  6. Sono nauseato. Stanco. Forse non posso essere un buon soldato. Non è neanche un problema di gerarchia, quanto di condivisione, credo. Ma incomincio a pensare di poter essere un partigiano. Arrabbiato. Molto. E meno si ha da perdere e più ci si può permettere di arrabbiarsi. Sono nauseato stanco ed incazzato.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Guarda, se non vuoi combattere non hai bisogno della mia giustificazione, così come io se voglio combattere non ho bisogno del tuo permesso.

      Elimina
    2. "Se trovi un ostacolo dentro di te, superalo"

      "Grazie di essere qui"

      Yu Miri Il paese dei suicidi 2012

      Elimina
    3. Proprio perché c'è voglia di combattere, forse sarebbe meglio passare dalle forme "civili" (e non essere ascoltati) a quelle un po' meno civili.
      Non si può e non si deve combattere sempre e solo con il fioretto.

      Elimina
    4. La so.

      Teatro giù dal palcoscenico.

      Senza pietà.

      Appropriato al pubblico del momento.

      (Dopo aver scritto ciò che si pensa, per evitare contraddizioni concettuali = sono creature, siamo creature).

      Elimina
  7. Un post che non avrei voluto leggere ma, date le circostanze, è bene leggerlo e farlo leggere. Qualche volta mi chiedo dove trova il tempo, l'energia e l'ostinazione di fare quello che fa da tanti anni. Grazie e preghiamo - agendo e vigilano - che non ci aspettino tempi troppo bui

    RispondiElimina
  8. Ultima speranza i nostri rappresentanti che insorgono per salvare tutta La Nazione.
    Il popolo non può capire in queste condizioni.
    Ho la morte nel cuore.
    Mi sento tradito nel più profondo del mio animo.
    Vedere il mio paese annientato senza nemmeno combattere.

    RispondiElimina
  9. Quindi non ci sono più speranze? Mio Dio, che depressione.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Torno a dire quello che ho detto mille volte: il semplice fatto che ne stiamo parlando dimostra che il MES non è il pericolo peggiore. Molto peggio l'EDIS, di cui non si parla perché non se ne deve parlare (altrimenti si capirebbe che anche in quel caso il Governo si sta opponendo solo a chiacchiere). La depressione dov'è? Vi ricordate cosa stavate facendo al tempo dell'approvazione del bail in? Un po' di strada l'abbiamo fatta, no? Coraggio!

      Elimina
    2. Pienamente d'accordo.Ad oggi le banche italiane sono le maggiori detentrici del nostro debito.Con la riforma non potranno più acquistarne o detenerne le quantità desiderate e il debito pubblico italiano finirà – più di quanto lo è oggi – nelle mani straniere rendendo sempre più politicamente ricattabile l’Italia. Con conseguente compressione della democrazia.Il prof. di storia Gualtieri si mostra estremamente sereno. Con queste parole Renzi rassicurò Letta.

      Elimina
  10. Ho appena visto su Byoblu il presidente Conte.
    Dissento totalmente da quanto disposto dal governo e spero che le opposizioni facciano il loro lavoro di opporsi.
    Un governo debole ed in carenza di consenso sta approfittando di una emergenza sanitaria gestita al contrario per ottenere vantaggi politici .
    I soldi per riaprire gli ospedali chiusi e potenziare la sanita' verranno spesi lo stesso perche' bisogna farlo e bisognava farlo da subito , prima di fare gli appelli in tv.
    Bisognava farlo da subito senza trasformare l'Italia nell'untore del mondo e senza provocare il collasso economico che questo governo ha provocato per fini politici, come quello di voler sottrarre surretiziamente la gestione della sanita' alle regioni per meglio contrastare l'emergenza.
    Sulla sanita' le regioni non sono innocenti ma lo stato non e' non colpevole .
    Il turismo azzerato si tirera' dietro il settore immobiliare e alla fine il calo di imposte costera' di piu' di quanto sarebbe costato dare da subito a tutte le regioni le risorse per contrastare l'emergenza .
    La corte costituzionale dovrebbe investigare sul modo in cui il governo ha dato la priorita' alla tutela della salute rispetto alla tutela del risparmio.
    La Corte dei Conti intervenire sul danno erariale dovuto alla inversione di scelta operata dal governo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La gestione delle emergenze spetta (per Costituzione) al Governo dello Stato e non alle Regioni.

      Elimina
    2. Non ho sostenuto che la gestione spettasse alle regioni , sostengo che e' stata fatta una gestione in sequenza inversa a come si sarebbe dovuto fare .
      La sequenza corretta la si vede nelle azioni del presidente USA: prima i soldi , poi la messa in sicurezza degli approvvigionamenti e poi si vede se mettere limitazioni alla gente .

      Elimina
  11. Grazie Presidente, credevo che anche Lei avesse perso ogni speranza. Se possiamo ancora fare qualcosa per la Patria, lotterò con voi fino alla vittoria.

    RispondiElimina
  12. Forza e coraggio, un forte abbraccio a distanza a questa meravigliosa Community.
    Adda passà 'a nuttata!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il vero problema è quanto tempo si possa rimanere in apnea. Qui c'è chi ha la responsabilità di altre vite sulle spalle.
      Non si dorme di notte per il pensiero. Noi abbiamo già chi sta facendo saltare i bonifici con la scusa del coronavirus anche in assenza di motivazioni valide (noi abbiamo lavorato due mesi fa e la fattura scade ora...).
      Poi si dovrebbe pensare anche alla propria famiglia.
      Non so come finirà ma 'sta nuttata s'apparecchia male.
      Scusate un po' di sfiducia, in realtà è solo bisogno di essere pratici.

      Elimina
  13. Grazie Presidente, sei l'unica mente brillante sotto questo cielo plumbeo e in mezzo a queste lande desolate... culturalmente desolate.

    RispondiElimina
  14. Io credo che le formazioni di centrodestra, alla offerta di collaborazione che Conte ha offerto ieri in merito a proposte per futuri provvedimenti economici, dovrebbero rispondere che il governo potrà averla solo se rimanda, o meglio ancora, rinuncia del tutto alla firma di MES ed EDIS. Bidogna denubciare con forza che solo discutere di MES in parlamento in un momento come questo è una offesa alla democrazia e soprattutto ai cittadini.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Conte non ha offerto nulla. Semplicemente lunedì in capigruppo c’ero io, e su mandato del mio capo, con grande serenità, ho detto che noi non avremmo votato alcuna risoluzione di maggioranza sullo scostamento se non c’era un impegno a votare anche la nostra risoluzione, perché ritenevamo inappropriato che il Governo non coinvolgesse l’opposizione. D’Incà mi ha fatto tanti complimenti (sinceri e ricambiati), ma ho tenuto il punto, ed è andata come sapete. È stata un’offerta tanto gradita quanto spontanea. Il gioco lo avete capito: non dichiara zona rossa per non risarcire chi dovrebbe chiudere. Aspetta che chiudano da sé, così non deve pagarli e pensa anche di evitare problemi di ordine pubblico. Credo che alla fine dovrà farlo lo stesso, il vero lockdown, dopo altri morti, e con non meno problemi di ordine pubblico. Vedremo, e speriamo bene…

      Elimina
    2. Per piacere c'è una cosa che mi sfugge: perché dichiarare zona rossa obbligherebbe al risarcimento mentre dove non la si dichiara no? C'è una norma preesistente in merito? o cos'altro?

      Elimina
  15. 23 anni su 25 di avanzi primari, taglio della sanità pubblica per rispettare i vincoli europei e godere dello spread basso (cioè della difesa da parte della BCE) e poi... fallisci perché quando arriva l'emergenza sanitaria devi chiudere tutte le attività economiche perché non hai posti letto per tutti (e perché non hai chiamato subito l'esercito a vigilare sulle zone rosse).
    Chiedi di fare un decifit di 0,3% di PIL e loro ti consentono di escludere le spese una tantum dai vincoli ben sapendo che con il debito a 140% sul PIL (e la riforma MES approvata) ci penseranno i mercati a sanzionarti (con la BCE ferma a guardare).
    Grazie Professore per quello che state facendo.

    RispondiElimina
  16. Oggi ho ricordato ai miei amici pidioti (a cui voglio molto bene umanamente perché siamo cresciuti assieme) che son già due giorni che lo spread è schizzato e la BCE non ha fatto nulla per difenderci (perché non può farlo e forse non vuole farlo) mentre la FED e BoJ stanno sugli spalti.
    Gli ho anche chiesto la loro opinione sul perché dell’accelerazione della firma del MES da aprile a marzo.
    Pochi mesi fa mi avrebbero risposto piccati dandomi de sovranista ma adesso tacciono, probabilmente iniziano a farsi delle domande pure loro. Dobbiamo insistere mostrando l’irrazionalità e la pericolosità di questa costruzione. Una cosiddetta “famiglia” che, nei momenti del bisogno ti spinge nelle braccia degli usurai invece di sostenerti non è tale e non serve a nulla.
    E’ brutto dirlo ma in politica le crisi sono opportunità!!
    Grazie Prof!!

    RispondiElimina
  17. Effettivamente questa vicenda, tutta questa vicenda, a partire dalle "origini" di questo COVID19, è parecchio oscura; sull'anticipo della riforma del MES non posso fare altro che condividere il suo pensiero, che mi pare l'unico logico.
    La domanda che mi faccio ora è la seguente: che cosa posso / possiamo fare per renderci utili in questa situazione ?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Essere abbastanza incavolati per il dopo è già sufficiente.

      Elimina
  18. Ascoltare è più facile (si riesce anche con la febbre).

    Quando c'è stata questa trasmissione ero qui, davanti agli occhi il granaio dell'Ile de France. Ci si arriva con i mezzi pubblici, giorni festivi compresi, poi pochi minuti di tragitto a piedi nel bosco.
    Anche in questo caso, inquietudine nella mente, bellezza e storia negli occhi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Scusate, devo aver postato male il commento precedente che risulta così parzialmente incomprensibile. Si tratta di un'indicazione riguardo ai dubbi espressi dal sig. Cambiaso, più su.

      Elimina
  19. Animo!

    Bella la sorpresa della possibilità di vedere e modificare l'anteprima!

    RispondiElimina
  20. Rimanendo in tema economico facendo uno scenario? , le conseguenze quali saranno?

    RispondiElimina
  21. L'articolo parte malissimo, davvero pessimo. È davvero stupido asserire che l'economia esiste perché esiste lo scambio. Semmai è il commercio che esiste grazie al concetto di scambio. Chi ha scritto quella frase ignora completamente l'economia del dono e ignora il significato della parola "economia", che ha molto poco a che fare col commercio, il denaro e gli scambi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No vabbè Prof..... Qui siamo oltre il "turista del dibattito", qui siamo al "turista del pensiero"...

      Anzi più che turista... DISPERSO proprio...questo non sa nemmeno dove è capitato...

      Elimina
    2. Beh, in proposito, anche quest'altra non è male:

      https://www.youtube.com/watch?v=w8Ms7fWQs7w

      Elimina
  22. Vedendo la totale assenza UE/BCE di questi giorni forse varrebbe la pena di rivelare ai nostri amici piddini il probabile seguito del film: anche se è ovvio che devono intervenire per esempio per evitare il collasso delle sanissime banche francesi e tedesche, stanno aspettando lunedì per offrirci sul piatto d'argento questo salvataggio (che devono fare comunque e quindi non gli costa nulla) come se fosse fatto solo per noi, come gentile concessione, in cambio della firma del MES.
    Il Conte del Grillo potrà dire che gli spiace tanto di non aver mantenuto la promessa e che l'ha fatto per l'Italia, e che siamo stati molto fortunati perché abbiamo anche avuto in omaggio un set di pentole.
    Io scherzo ma non sono sereno.

    RispondiElimina
  23. Buonasera,
    sia in UE che al Governo si sa benissimo che il MES è una porcata immonda, quindi la vogliono.
    covid19 si sta dimostrando un loro inaspettato (...) alleato, ma il popolo sta prendendo coscienza e questo mi da una grande speranza.
    Abbraccio
    Fra

    RispondiElimina
  24. Aggiornamento: forse Macron rovina il film.
    Oggi si è lasciato scappare che Leuropa agirà perché non ci sia danno economico e finanziario del virus.
    Macron sta sudando freddo perché non ha i mezzi per contenere virus, Gilet Gialli, e l'inevitabile esplosione delle Banlieu che avverrebbe non appena altre persone già al limite della sopravvivenza si trovassero senza lavoro per uno stop da virus.
    Se il nostro governo perderà contro avversari così palesemente in difficoltà che lo capisco pure io, sarà perché avrà voluto perdere.

    RispondiElimina
  25. Che fare? Visto che c'è il coprifuoco, l'unica possibilità credo sia un tweet-storm in cui si cita espressamente Gualtieri, Conte e 5Stelle. C'è altro prof?

    RispondiElimina
  26. Il gioco lo avete capito: non dichiara zona rossa per non risarcire chi dovrebbe chiudere. Aspetta che chiudano da sé, così non deve pagarli e pensa anche di evitare problemi di ordine pubblico. Credo che alla fine dovrà farlo lo stesso, il vero lockdown, dopo altri morti, e con non meno problemi di ordine pubblico. Vedremo, e speriamo bene… azz...!!! Che un autorevole membro dell'opposizione faccia certe dichiarazioni è veramente triste. Questo paese andrà a sbattere contro se stesso e le sue contraddizioni. Speculate, speculate... Se anche ci fosse un ragionamento di ordine pubblico alla base, fare i "galli sulla monnezza" non aiuta nessuno. Chissà il presidente del consiglio Bagnai quali scelte coraggiose avrebbe fatto..

    RispondiElimina
  27. Professore, grazie come sempre, a lei,così come alle tante degne ed oneste menti che aiutano chi ne sente la necessità a capire cio che accade, attraverso corretti schemi logici e umani. Detto ciò, pur essendo fortemente pessimista, sono sempre un essere umano, quindi coltivo la speranza. Pessimista perché oggi (domani magari sperabilmente no) ho l'impressione, che i veri poteri, ovunque siano, comunque li si vogliano chiamare, siano non solo un paio di mosse o di generazioni avanti, ma come non sarebbe nemmeno il caso di parlarne, dispongono di risorse immense. Per quanto le mie modeste risorse intellettuali e culturali mi consentono di vedere, mi pare che nel tempo le masse subalterne dopo rivoluzioni (francese e russa) o catarsi (italiana 1943/45)siano sempre rimaste tali, o prontamente ricacciate indietro allorché avessero guadagnato qualche punto (italia post 1992,last but not least). La moderazione dei miei toni non nasconda una rabbia furibonda, ma un mio vecchio comandante mi ha insegnato decenni addietro che il primo che s'incazza perde.

    RispondiElimina
  28. Professore, grazie come sempre, a lei,così come alle tante degne ed oneste menti che aiutano chi ne sente la necessità a capire cio che accade, attraverso corretti schemi logici e umani. Detto ciò, pur essendo fortemente pessimista, sono sempre un essere umano, quindi coltivo la speranza. Pessimista perché oggi (domani magari sperabilmente no) ho l'impressione, che i veri poteri, ovunque siano, comunque li si vogliano chiamare, siano non solo un paio di mosse o di generazioni avanti, ma come non sarebbe nemmeno il caso di parlarne, dispongono di risorse immense. Per quanto le mie modeste risorse intellettuali e culturali mi consentono di vedere, mi pare che nel tempo le masse subalterne dopo rivoluzioni (francese e russa) o catarsi (italiana 1943/45)siano sempre rimaste tali, o prontamente ricacciate indietro allorché avessero guadagnato qualche punto (italia post 1992,last but not least). La moderazione dei miei toni non nasconda una rabbia furibonda, ma un mio vecchio comandante mi ha insegnato decenni addietro che il primo che s'incazza perde.

    RispondiElimina
  29. Professore, grazie come sempre, a lei,così come alle tante degne ed oneste menti che aiutano chi ne sente la necessità a capire cio che accade, attraverso corretti schemi logici e umani. Detto ciò, pur essendo fortemente pessimista, sono sempre un essere umano, quindi coltivo la speranza. Pessimista perché oggi (domani magari sperabilmente no) ho l'impressione, che i veri poteri, ovunque siano, comunque li si vogliano chiamare, siano non solo un paio di mosse o di generazioni avanti, ma come non sarebbe nemmeno il caso di parlarne, dispongono di risorse immense. Per quanto le mie modeste risorse intellettuali e culturali mi consentono di vedere, mi pare che nel tempo le masse subalterne dopo rivoluzioni (francese e russa) o catarsi (italiana 1943/45)siano sempre rimaste tali, o prontamente ricacciate indietro allorché avessero guadagnato qualche punto (italia post 1992,last but not least). La moderazione dei miei toni non nasconda una rabbia furibonda, ma un mio vecchio comandante mi ha insegnato decenni addietro che il primo che s'incazza perde.

    RispondiElimina
  30. "Chi calpesta il Parlamento calpesta voi... Con delicatezza,se capita, fatelo capire agli altri."
    Ottimo proposito ma irrealizzabile. Dispiace dirlo,ma i nostri connazionali sono per la riduzione drastica delle camere." Se sò magnati tutto"Inoltre sono convinti che il virus sia più pericoloso della UE. Ma a parte questi convincimenti è ormai tardi. Come nella parabola evangelica delle vergini stolte lo sposo è arrivato,ma loro erano impreparate. Tipico l'intervento di Mattarella ORA.Un anno fa ha fatto di tutto per scartare Savona e mettere Tria.Non so se con Savona si sarebbe fatto qualcosa di diverso,ma almeno sono sicuro che non ci avrebbe dato la bufala con il MES.

    RispondiElimina
  31. Buongiorno Prof, approveranno il MES e per noi andrà ancora peggio. Da parte mia ho deciso di acquistare solo merce prodotta nel mio paese, provincia o regione, mai e poi mai merce tedesca-francese e del nord Europa. Sarò un granello di sabbia in mezzo ad una spiaggia, però non voglio contribuire alla ricchezza di questi Stati, che non sono mai stati solidali in Europa.

    RispondiElimina

Tutti i commenti sono soggetti a moderazione.