Gentile Prof. Bagnai,
torno a scriverle per ringraziarla per la sua, la vostra
attività parlamentare, e per raccontarle che il sostegno all'azione politica
della Lega continua, anche in famiglia, con gli amici, con i colleghi.
Il sostegno, come sa, non è semplice.
Le racconto a tal proposito due episodi e un altro fatto.
IL PRIMO EPISODIO
A luglio, prima della caduta del governo, un pranzo
domenicale in famiglia (eravamo noi quattro figli, i miei genitori, più i tre
figli di mio fratello maggiore, che a Natale mi ha regalato un libro di
Cottarelli!) si è trasformato in
un'arena politica, finita, a causa degli insulti (a condimento di slogan come
"il debito pubblico è il nostro problema e solo con il taglio della spesa
pubblica lo risolveremo", "se non ci fosse l'euro saremmo già
falliti", "la Lega è fatta di ciarlatani")
del sostenitore dell'ex funzionario del FMI e della mia reazione di pari segno (dovrei
fare YOGA, come dice il capitano), al primo piatto.
Conseguenza è che non si parla più di politica alle riunioni
di famiglia, più frequenti in vista del mio matrimonio nel 2020 .
IL SECONDO EPISODIO
Ieri sera ho detto alla mia mamma, impiegata delle poste in
pensione, che verrò alla festa degli
italiani il 19 ottobre a Roma.
Lei ha detto che no, non devo venirci il 19 ottobre a Roma,
perché non devo mischiarmi "con quella gente".
Le ho chiesto di darmi delle buone ragioni ma non sono
arrivate.
Purtroppo la mia mamma guarda, ultimamente, molta
televisione. Conseguentemente è vittima della propaganda che dipinge la Lega e
i suoi sostenitori come i più cattivi
dell'universo.
L'ALTRO FATTO
Con la famiglia della mia futura moglie non posso esprimere opinioni
politiche, per ragioni simili a quelle
che mi hanno portato a evitare queste
discussioni con la mia ("la Lega e Salvini sono razzisti", "l'accoglienza
è doverosa per chi si avventura in mare perché scappa da guerre e
blablabla").
Questo è il clima che hanno creato quelli buoni, quelli che dipingono
la Lega e i suoi sostenitori come fascisti, sfascisti e con gli altri insulti e
falsità che hanno inventato sul nostro conto i mezzi di propaganda di massa.
Un clima che impedisce qualsiasi serena discussione politica, un confronto tra
opinioni diverse, che dovrebbe portare alla riflessione sullo stato del nostro
paese. Il clima d'odio c'è in questo paese, è quello che stanno creando i
buoni e i competenti contro i cattivi,
trasformando persone normali in odiatori inconsapevoli, votati a discriminare
chi non la pensa come loro. E' tollerabile, in un paese formalmente democratico,
che una persona non si senta libera di esprimere la propria opinione politica
per paura di essere additato, ingiustamente ed immotivatamente, come
fomentatore di odio, razzista, analfabeta funzionale, troglodita e così via? Per
quanto tempo questa situazione è ancora sostenibile? E quante persone possono
esprimere la loro opinione politica solo nel segreto della cabina elettorale?
Ma
soprattutto, è tollerabile che una minoranza di giornalisti, politicanti e pseudointellettuali
discrimini e fomenti odio, perché di questo si tratta, contro una una schiera
di persone che con tutta probabilità, ad oggi, rappresenta la maggioranza
relativa del nostro paese?Alla manifestazione del 19 ottobre io ci sarò. Ma
quanti vorrebbero esserci ma non possono? E ci sarò, ci saremo, anche per questi,che
vorrebbero esserci ma non possono, perché temono la reazione e la
discriminazione, quella vera e odiosa, degli antifascisti, dei democratici, degli
europeisti e dei competenti, di coloro che si sono autoproclamati buoni, che propagandano
odio e falsità verso chi non la pensa come loro. Le racconto questo, gentile professore,
perché vorrei che sappia che quanto fate nella vostra attiviti politica è
motivo di gratitudine nei suoi confronti per me e tanti altri, anche se non si
è attivi sui social, anche se non si viene a Roma il prossimo 19 ottobre. Grazie
e buon lavoro!
Xyhnfgwscdj
(...eppure io ve lo avevo detto, e qualcuno sembrava averlo capito! Tra l'altro, non è una questione politica, ma di galateo. Si sa che a tavola non si parla di politica. So benissimo che i secredenti ottimati, i secredenti buoni, i secredenti competenti sono anche dei villan fottuti. Ma non c'è alcuna necessità di scendere sul loro piano! Vorrei introdurvi al raffinato godimento intellettuale che si prova nel dar ragione a un imbecille. L'apostolato non dovete farlo voi: lo faranno le lettere di licenziamento, i tagli degli stipendi, ecc. Tutto quello che qui abbiamo imparato a discernere sotto il nome asettico di svalutazione interna. Per carità, io mi rendo conto... Se uno si affeziona a un pesce rosso, può affezionarsi anche a un neoliberista. Ma salvare gli altri da se stessi è sempre un errore. Prima charitas incipit ab ego, e non si combatte una battaglia prima di averla vinta. Quindi calma. Questo Paese ha una certa propensione alle guerre civili, e voi sapete benissimo, perché ne abbiamo parlato qui, che secondo l'analisi keynesiana le dinamiche oggettive in cui siamo andati ad infilarci conducono fatalmente a un conflitto civile: "it must be war!" Cerchiamo almeno di non metterci del nostro. Abbiamo il vantaggio di sapere che cosa succederà: usiamolo per lasciarne la responsabilità a chi lo ha provocato, invece di prendercela noi. Certo, vedersi discriminare in funzione delle proprie idee è sgradevole, e particolarmente urticante quando chi lo fa si arroga il diritto di sentirsi buono per diritto divino. Me ne rendo conto. Ma il voto è segreto. Approfittatene. Se tutto va come deve, vi verrà restituito un Paese nel quale vi sia possibile pensare quello che avete sempre pensato, come ho raccontato agli amici di Sassuolo:
Lasciamo ai buoni la loro violenza. Se per essere se stessi occorre nascondersi, nascondiamoci. In fondo, anche Epicuro lo consigliava. E poi, c'è un godimento intellettuale più raffinato del dar ragione a un imbecille: è guardare la faccia di un giornalista il giorno dopo le elezioni! Da quando questo blog è partito, quante volte ce lo siamo concesso? Estote ergo prudentes sicut serpentes...)
Sarò ripetitivo, ma come ho scritto nel precedente post mi torna in mente questo. Oltre a Gaber.
RispondiEliminaIo sono stato bannato a vita, da un forum economico solo per aver espresso alcune sue idee, che poi sue non sono, e descritto cosa sono in concreto i trattati europei.
RispondiEliminaAccusato di scrivere falsità.
Come se art. 3 testo unico Vs artico 3 costituzione sia scrivere fregnacce.
Tocca sta zitti,sopportare, vivere di merda aspettando che il pisello eurista colpisca i culi dell'antico.
Se gli eredi del PCI monopolizzano la stampa e anche perchè nessuno ha provato a contrastarli . I giornali di Berlusconi sono illeggibili perchè dicono tutto e il contrario di tutto a seconda degli interessi del momento di Silvio.
RispondiEliminaIl corollario è che i giornali non li legge nessuno .
Questo sito è stato per la Piddeuropa quello che Silvio Pellico è stato per l'Austria.
Infine tenete presente :
la Lega di oggi è diversa ma la destra di FI ha fatto di tutto per tenere lontana da se tutto il mondo del pubblico impiego, comprese categorie come medici, docenti universitari e di scuola superiore ecc. che non sono assimilabili tout court ad impiegati .
La paura di un nordexit è concreta
Il fascismo fa ancora paura, la forza della Lega era di essere una destra non nostalgica. Ricondursi alla Resistenza come mito fondativo della Repubblica sarebbe una bella mossa per spiazzare i PCIorfani , lasciamo i nostalgici alla meloni.
Al sud i voti presi a pacchi recuperando gli scarti di AN , vedi in Abruzzo non servono a nulla, serve creare con fatica una classe politica nuova.
Se il Capitano facesse questo altro che Repubblica e Corriere.
Albè ma proprio un gagà tedesco dovevano nominare alla ASL di Chieti?
Parafrasando un noto aforisma... Astuti come colombe e umili come serpenti... Tanto, col ragionamento la Bontà e la Scienza non vengono scalfite. Aspetterò, in silenzio, forte della mia nota misantropia, che la legge di Celine faccia le sue vittime. Intanto, mi godo le mie letture. Agli altri lascio la Gruber e Saviano. E vivo (abbastanza) felice. Grazie Prof. La attendo, per ascoltarla dal vivo, quando ci sarà la campagna elettorale in Liguria. A presto.
RispondiEliminaAnche a me è successo di essere guardata storta nella sala prof di una scuola media di Milano quando, alla vigilia del 4 marzo, ho fatto una dichiarazione di voto ben sapendo di rischiare l'ostracismo. Nel frattempo ho cambiato lavoro, ora faccio parte della vil razza dannata dei giornalisti (di provincia) e in redazione evito di sbandierare come la penso. Tuttavia sono onesta, quello di cui mi occupo lo riferisco con scrupolo e senza mai tradire le mie idee. Farei lo stesso se fossi corrispondente da Bruxelles? Non ci arriverò mai, ma sono convinta di sì.
RispondiEliminaCome si è giunti a un degrado antropologico tale per cui una persona che cerca di ridurre la violenza intorno a sé, o in famiglia, debba subire ulteriore violenza se si oppone, o per non subirla debba nascondersi? Salto dei passaggi,anche se su twitter ho postato moltissime pagine importanti di filosofi (oltre ad antipatiche provocazioni consapevoli, ho fatto più fatica a provocare che a studiare migliaia di pagine di testi duri).
RispondiElimina"Molti di questi trattamenti erano temuti dai malati (de che?) e la paura veniva usata attivamente per farli comportare bene. Le farneticazioni e i deliri che sembravano definire il matto - strappare i vestiti, spargere le feci, gridare - erano primariamente forme di protesta per il trattamento inumano. Capire questo non è meno importante oggi, laddove molti dei sintomi che apparentemente definiscono la malattia sono provocati dai farmaci e sono proteste per il trattamento coatto. La minaccia del trattamento coatto viene ancora utilizzata per punire i pazienti in un gioco di potere in cui il paziente è sempre il più debole.
Ciò che è particolarmente tragico a proposito di questo è che gli psichiatri hanno sistematicamente salutato tutti i loro trattamenti dannosi come efficaci."
Peter Gotzche Psichiatria letale negazione organizzata, Cap. 6 Schizofrenia.
È un testo tra i più drammatici che abbia letto.
Loro sono iBuòni. Sterilizzano i conflitti famigliari squalificando e torturando chi ha subito e subisce violenze domestiche (anche menzogne sistematiche, che non sono meno violente, e qui NOI lo sappiamo).
Genitori e psichiatri = iBuòni.
Cosa c' entra con questo blog?
È drammatico che non si abbia la forza di accettare che le psicosi sono primariamente psicosi di massa, sia Hobbes che Kant ne fanno un' acuta analisi. Rinchiudendo, sedando e squalificando la vittima, i carnefici hanno sempre ragione (non esiste cabina elettorale, né licenziamento, inoltre la dipendenza economica è ulteriore motivo di ricatto).
Ora cade un regime, ma i meccanismi che hanno contribuito significativamente a generarlo sono questi,e non cadranno con esso. Io non sopporto l' ipocrisia. Mi dovrei scusare per qualcosa?
Per sei anni ho (quasi) taciuto.
Mi sono dovuto denudare prima di parlare. Ho dovuto studiare come un matto. Questo sì. La mia guerra dura da 25 anni, e sono fiero di essere vivo e presente.
Bel commento. Aggiungerei l'infezione femminista che ha prodotto storture di ogni genere. Tanto per dirne una: ormai abbiamo una giustizia localizzata a seconda che l'imputato sia uomo o donna laddove per gli uomini ormai non esiste più di fatto il reato colposo.
Eliminahttps://stalkersaraitu.com/le-ragioni-di-un-blog-confermate-dalla-cassazione/
Gentile Erik,
Eliminasono tanti anni che su queste pagine, che non si voltano (come altre pagine), ho la fortuna di leggere te, come tutti quelli che commentano, come leggo Alberto: con la stessa fame. Da qualche tempo, ho meno tempo per leggere i commenti, mi limito a leggere attentamente (o ripassare) i post, al limite i link, quando non si tratti di esegeti della comunicazione di massa.
Mi scuserai la prolusione, ma oramai scrivo talmente poco che quando ho tempo, applico come metodo la "sbrodolatio".
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Benché la squalificazione e la marginalizzazione, cui accenni in fondo, si presenti come fenomeno collettivamente indotto, è, IMHO, sempre una scelta personale e individuale. Chi stio squalifica, sa di farlo. Non avere gli strumenti per capire e analizzare, non può mai significare non avvertire la necessità di dubitare. Non dubitare appartiene ai pigri, di cui l'atrio dell'inferno è già abbondantemente popolato: mi dicono, ci sono ancora posti in abbondanza; accettano prenotazioni.
Ma oltre Caronte non passeranno (Caronte, che è universalmente riconosciuto, abbia governato bene).
Manco Lucifero li vòle.
Ti confesso una cosa: quando commento, come ora, ho paura del giudizio.
Mi sono accostato a questo blog che ero morto.
Ero morto. Senza lavoro, senza più amici, senza patria, ma con una chiara idea in testa: "cos'è che mi sfugge?".
Avevo segregato la mia vita e le mie capacità a una gabbia che credevo auto-indotta (e invece era etero-indotta).
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Nel frattempo, ho studiato duro come (forse meno? di) te, ho scalato tre lavori in crescendo, ho una compagna che sta prendendo la seconda laurea, e nonostante sia poco interessata alla faccenda, quando le accenno a queste quisquilie, cum grano salis, si illumina.
Oggi vivo la mia vita, a seconda dei casi, 14' e 15'', oppure 18' e 30'' alla volta.
Vedi Erik,
esiste una potenza inespressa nelle cose che solo le cose stesse possono liberare. Ma esiste, di contro, un meccanismo automatico per cui la forza si libera, per forza.
Grazie per tutta l'umanità che mettete (a cominciare, dal padrone di casa) in questa pagina che non si volta.
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Per tutto il resto c'è Omnibus con i CA..... (CAlenda, CAssese, etc.)
🦇😴mi ripeti per favore?
Elimina🐴A Francesca e Beatrice.
🐒 = Claire 🤘 = w il metal
#Lanouvelleeloisa guardate più cartoni animati tipo l' uomo tigre e HollyeBenji
Della sconfitta militare.
senza l' autore di questo blog mi sentirei meglio. Voi?
@Emilio,del giudizio di chi?
Elimina(grazie dei suggerimenti,
t. v. b.). i miei deliri stanno su twitter. grazie dello spazio A.
Realistico quanto drammatico il dispaccio pervenuto al comando dal fronte.
RispondiEliminaIl consiglio - calma e gesso, lasciate che i fatti precipitino ineluttabilmente da sé, non sporcatevici le mani - è saggio ma sottovaluta che è dura, in trincea, convivere serenamente con la consapevolezza che “le dinamiche oggettive in cui siamo andati ad infilarci conducono fatalmente a un conflitto civile”.
È dunque - ahinoi - una questione di sopravvivenza, e di giustizia, non di galateo. Che si tratta di vita vera, di disinnescare una guerra civile, e non di una questione teoretica, è necessario non dimenticarlo mai.
Se potessi aggiungere una ovvietà, consiglierei a Xyhnfgwscdj, che nel frattempo sarà convolato, di non aver timore nel manifestare apertamente e pur criticamente le proprie eretiche idee, lasciando che facciano breccia da sole nei pregiudizi di coloro che, in fondo e anche in superficie, devono stimarne l’autore; salvo dover ammettere di aver generato e/o sposato un cretino.
Di cotanto strampalate teorie, ormai, si discute ovunque, in contesti alcuni anni fa impensabili: e, quando si discute, il rasoio della logica fa sempre il grosso del lavoro.
C’è solo da sperare che una profonda rasatura prevenga i moti di piazza.
A proposito di deflazione e suo collegamento col cambiamento di convincimento politico e quindi voto alle urne Le segnalo quello che sta accadendo nella mia città sita in piena Piddinia.
RispondiEliminaQui le Farmacie Comunali sono molto numerose essendo negli anni aumentate fino a diventare 22 in un Comune con circa 120.000 cittadini.
Bene arrivata a capo della Municipalizzata il nuovo manager bocconiano, ha intrapreso le solite manovre tese, immagino, ad aumentare produttivita’ ed efficenza, operando spostamenti di farmacisti non allineati ed operando tagli sugli stipendi dei retrocessi. La cosa però che mi ha colpito maggiormente è la conferma, i rumors ci sono da almeno 2 anni, che le trattative per venderle in blocco ad un gruppo straniero sono molto avanzate (i margini medi del settore sono ancora molto buoni), con buona pace dell’interesse pubblico.
I due farmacisti che me lo raccontavano chissà perché da qualche tempo ora votano per uno schieramento diverso .
E' un problema complesso ma l'attuale tecnologia se ben applicata consente di dare servizi eccellenti ai cittadini senza farmacie fisiche .
EliminaIl problema della distribuzione dei farmaci e' un problema logistico non medico.
Se fossi quel dirigente:
-prima vendo il tutto e faccio entrare soldi nel comune
-poi uso quei soldi per dare il servizio ai cittadini con tecnologie nuove (banalizzando: ricetta elettronica gestita da Amazon)
Un fraterno e solidale abbraccio all'amico che scrive questa lettera e che, presumo, ci legga. Le auguro di non rinunciare e anzi di crescere ulteriormente nelle sue idee, rappresentandole con intelligenza e prudenza alla sua nuova famiglia e ai suoi parenti. Suo fratello - con il quale ovviamente spero vi siate chiariti almeno sul piano personale - le ha fatto un dono molto prezioso, poiché è utile conoscere il pensiero, lo stile e gli argomenti dell'avversario. Consideri che il sottoscritto e molti altri erano qualche anno fa il fratello, il nipote, lo zio, il professore o il collega "progressisti" che le avrebbero regalato quel libro e che "saremmo finiti, senza, come l'Argentina, etc."
RispondiEliminaPer esperienza personale iBuoni hanno solitamente il culo al caldo...
RispondiEliminaAlcuni... (quelli a più alto livello). La maggioranza de "iBuoni"(TM) invece si illude solo di averlo... :-)
EliminaNo Presidente, mi spiace no. Faccio politica dalla stessa parte dal 1972. In ogni parte del mondo ho sempre mantenuto le mie idee e combattuto . Intelligenza e obbligatorio senso di opportunità mi hanno dolorosamente imposto sino ai 40 anni una sorta di profilo basso in funzione di...non essere cacciato da posizioni dirigenziali . Ma non ho mai - come del resto lei Presidente dal 2012 , ossia da quando la conosco- smesso in 51 anni di difendere e propugnare le mie idee e Weltanschauung anche a costo di rinunciare scientemente alla razionalità economica.
RispondiEliminaIn vulgata: vedere le proprie ore in academia tagliate dell'80% (06/2008 ).
Per un umile adjunct Prof. significa : rimosso-virée-fired.
Grazie Presidente per quel che fa e scrive.
Il Grimaldello è fare notare ai PRIVILEGIATI, cioè impiegati pubblici, notabili, professionisti, medici, giornalisti, politici di professione, magistrati, insomma ai ricchi, che fino ad oggi i migranti se li sono puppati i NON PRIVILEGIATI cioè partite iva, operai, disoccupati, impiegati.
RispondiEliminaQuando gli fai notare che i migranti sono il 30-40-50-60% tra i non privilegiati, e stranamente lo 0% tra i privilegiati, questi ultimi stranamente si ammutoliscono.
Non credo che saprei rinunciare al mio ruolo da Vincent di “Le prénom”, pellicola francese che ben ironizza sul tema e che consiglio caldamente per andar preparati a cosa vi aspettarà se esprimerete un’opinione contro determinati canoni.
RispondiEliminaIl fenomeno non e' nuovo: quelli di Lotta Continua hanno cercato di picchiarmi nel 1967 o 68 dicendo che ero un fascista e poi all'universita' sono stato fisicamente "invitato" a non partecipare mai alle assemblee.
RispondiEliminaPrivatamente ho passato molto tempo a discutere con alcuni di loro che conoscevo ma e' stato tempo perso: erano talmente pieni di dogmatismo marxista da non avere spazio nemmeno per il buon senso.
Ritengo abbia ragione il senatore: aspettiamo tanto si impiccano da soli , bisogna sperare che cio' avvenga prima che tutti i buoi scappino altrimenti non rimane nessuno a tirare l'aratro .
O.T. per aver letto in ritardo il post precedente :
perche' non si chiede anche quali sono i 10 argomenti che si vorrebbe veder trattati sul blog ?
"Prima charitas incipit ab ego", sante parole, me le segno. Anche perche' la natura (in questo caso, la natura economica) fa sempre il suo corso, e la convinzione di alcune persone rasenta ormai la fede religiosa.
RispondiEliminaIl voto sarà anche segreto ma le lettere di licenziamento no , e per colpa di pochi pagheremo tutti ...
RispondiEliminaQuesta è una grande verità purtroppo.
Eliminail motivo principale per cui anni fa ho deciso di darmi anima e corpo alla causa di Bagnai è quello della ragionevolezza delle sue teorie economiche , ben spiegate, confrontate alla banalità degli altri.
RispondiEliminaL'altro aspetto era che sfuggiva da comunisti-fascisti partiteiva-tutelati-privilegiati .
Leggendo questi post mi sembra di essere tornato alla destra di Brunetta e Calderoli
A parte che Brunetta e Calderoli non hanno molto in comune, sapresti argomentare questa tua impressione?
EliminaSì vede lontano un chilometro che non stanno nello stesso insieme https://m.youtube.com/watch?v=slsJqYKSY2w
EliminaLei è più diplomatico e meno arrogante , scivola come il burro in padella rovente "fregandosene" altamente dei giornalisti di repubblica che hanno avuto ordine di marcatura a uomo su di lei. Non mi viene in mente nulla, neanche una "volpe", sarebbe già quello un confronto impari.
EliminaNon so da quanti secondi siete arrivati ma non siete partiti benissimo.
EliminaSu questo sono decisamente d'accordo dal punto di vista del Lavoro quest'anno parte proprio male
EliminaScusate il flood, ma mi fa troppo ridere:
RispondiEliminaVi ammazzate dalle risate: provate a googlare "ha governato bene".
E poi valutate il fatto che hanno elevato a venti grammi la settimana la razione di cioccolato.
Avevo smesso di avere parole nel 2008.
Ho ripreso nel 1984.
Emilio.
Daje a ride...
Abbiamo un iBuono?
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=Iy9H8ltkAH8
PS
Così mi sgravo di tutte le mie pendenze intestinali, dato che ragiono con la pancia, a quanto mi dicono.
Nel video di Sassuolo (che avevo già visto, ovviamente) mi sei sembrato terribilmente in forma.
Bene, dato che, se non leggo male i segnali, ci aspetta una volata di stracci di livello "HARD".
Ieri Claudio Martelli sulla TV ha pubblicamente riconosciuto l'errore del 1981. Che sia un segnale?
Se non sbaglio, vado a memoria, dura 2h.26'.Bam Bam Bam.
Ah ah ah, penso sia la biografia di molti di questo blog.
RispondiEliminaHo smesso di parlare di politica nella mia famiglia per la stessa ragione (solo che ora, dopo anni, mia madre mi ha confessato di aver votato Lega, ma che ad un referendum sulla UE voterebbe per rimanere). Anche a casa di mia moglie non parlo di politica per le stesse ragioni, salvo poi scoprire che mio suocero, imprenditore, ha da sempre sostenuto che l'Euro era una fregatura facendo un semplice ragionamento: prima guadagnava abbastanza, ora no.