Dunque.
Fra i tanti modi in cui ci prendono in giro tutti quelli che ci prendono in giro (a partire dai negoziatori del MEF, che non hanno mai realmente voluto applicare la "logica di pacchetto" - considerandola come una supercazzola inventata da Conte per liquidare me e Fraccaro - e sottobanco hanno già dato via libera alla "ponderazione del sovrano" - o vorrete dirmi che il gruppo di alto livello di cui i parlamentari non possono sapere la composizione ha lavorato invano per nove mesi?), fra i tanti modi c'è anche quello di ostentare "inclusività" nel processo legislativo. In effetti, per capire quale sarà il prossimo cetriolo europeo, oltre a consultare con una certa regolarità la voce del padrone (anche in questa versione), potete anche iscrivervi alla newsletter delle consultazioni Leuropee, dalla relativa homepage.
Il modo migliore di nascondere informazioni è fornirne troppe, questo in Europa lo sanno e lo mettono in pratica. Ma del resto, quand'anche ci arrivassero tutte e sole le informazioni rilevanti, a che ci servirebbero, atteso che a negoziare mandiamo persone la cui massima aspirazione è compiacere il lituano di turno, nell'attesa della ciotola di pappa (che non arriva mai)? Il pesce puzza dalla testa, per quanto bene acconciata essa possa essere. Io quindi sto studiando, perché so che fra poco la testa cambierà, e diventerà allora effettivamente utile capire che cosa stia succedendo in Europa. Lo diventerà perché a negoziare non andranno più pupazzi subalterni, ma politici e funzionari fedeli all'interesse del Paese (che non è quello di fare bella figura di fronte a quattro sociopatici di variopinta estrazione culturale).
Se volete divertirvi anche voi, l'ultima consultazione di cui mi è arrivata notifica riguarda il quadro normativo in materia di cripto-attività. Poverina: è rimasta annegata nello tsunami di auguri "a strascico" arrivatimi da colleghi sconosciuti, che hanno per prudenza usato le mailing list di senatori e deputati in carica (e dentro ci sono anch'io). Considerate che c'è anche chi risponde a tutta la lista, e immaginatevi come va a finire... Ma siamo ancora in tempo! Se avete qualcosa da dire, come cittadini, potete andare e riempire il questionario (anche in versione per diversamente europei).
Se invece volete che gliela dica io, parliamone qui sotto, ma prima fatevi un giro sulla pagina delle consultazioni. Come vedrete, l'arcangelo Leuropeo annuncia di tutto: dall'etichettatura della carne, alla valutazione del fondo sociale europeo per il sostegno all'istruzione (che non è l'educazione), alle regole sugli interferenti endocrini (perché mai l'UE non dovrebbe metastatizzare anche il sistema endocrino!?). In pagine come queste si può trovare, cercandolo, anche il famoso responso dell'ABI più volte citato da Claudio Borghi, quello in cui, interpellata sul bail in, rispose che le nuove regole (quelle, appunto, che prevedevano l'esproprio delle obbligazioni) andavano applicate a tutte le attività esistenti (comprese quelle di Luigino D'Angelo).
Rispondere non è quindi un esercizio irrilevante, soprattutto quando rispondi quello che loro si vogliono sentir dire.
Certo, li abbiamo proprio abituati male. Ebbri della nostra subalternità, i superuomini procedono spediti di prevaricazione in prevaricazione. Un film già visto, del quale fra breve si celebrerà la ricorrenza dell'epilogo. Una cosa sola sappiamo: che ciò che è insostenibile, per definizione, crolla. Concedetevi il lusso di partecipare al processo legislativo europeo, e vi renderete meglio conto di che cosa intendo...
Da consumatore compulsivo del suo Blog e collezionatore delle sue massime, anche stavolta mi ha deliziato con questa perla:
RispondiElimina《Il modo migliore di nascondere informazioni è fornirne troppe》
Ciò che è insostenibile per definizione crolla. Forse occorrerà una soluzione alessandrina, ben venga, se toccherà a lei non esiti, siamo pronti pure alle conseguenze. I vantaggi di aver toccato il fondo.
RispondiEliminaLa cosa che mi preoccupa di queste consultazioni è ciò che viene dato per scontato. Qui si assume che le criptovalute ci siano e vadano accettate nell'ordinamento, salvo poi chiedersi come regolarle. Viene completamente taciuto il problema "politico" sulla funzione della moneta; sul titolo che ne giustifica l'emissione; sui criteri di attribuzione del potere di decidere quanta emetterne e a chi darla. Questi problemi è come se non esistessero, e su questi non si consulta nessuno.
RispondiElimina"a negoziare non andranno più pupazzi subalterni, ma politici e funzionari fedeli all'interesse del Paese". Ecco, se riusciremo a fare in modo che questo accada, sarebbe un risultato gigantesco. L'assoluta, e spesso entusiasta, acquiescenza dei nostri rappresentanti di fronte a tutte le imposizioni partorite negli anni dai burocrati europei, ha rappresentato una delle più gravi e intollerabili forme di tradimento nei confronti del nostro Paese.
RispondiEliminaPer quel poco che si riesce a percepire dal documento di consultazione e dall'indirizzo dato al questionario è difficile dare un giudizio. La mia idea è che siano pienamente consapevoli dell'importanza di controllare il sistema finanziario e del processo di disintermediazione in atto. Normare il settore per loro è un'opportunità come un'altra per cercare di controllare queste nuove forme di moneta. Allo stato attuale, se di "cetriolo" si deve parlare, per loro può essere importante ridurre il più possibile l'offerta di queste nuove forme di moneta; altrimenti, finisce il ricatto. Se per loro è negativo il minibot, allora anche queste forme di moneta lo sono altrettanto. Debbo dire che, stantibus rebus, almeno la proposta del minibot è molto più chiara e meno rischiosa. Non si può dire la stessa cosa sulle cripto-valute per le quali non è chiara la modalità di emissione e, talvolta, nemmeno chi sia l'emittente.
RispondiEliminaho letto e provato ad inserire un mio commento: dal momento che ho vari ingressi nei siti UE per lavoro, il menù a tendina mi ha dato una sventagliata di precedenti passwords tra cui scegliere; naturalmente nessuna andava bene e quindi ho cliccato su "reset your password", qui è cominciato il gioco dei semafori e dell'indovina le lettere distorte, a questo punto penso di fare un po' di cazzeggio da fine settimana e vi do il link di un pezzo spassoso di BBC Wales (Galles) sul futuro digitale: https://youtu.be/PrwQ-guwvfs . Poi, nota (semi)seria: se veramente vogliono farci entrare nel tremila sarebbe ora di smettere di farci usare OBBLIGATORIAMENTE servizi internet senza darci i mezzi, cioè mi sarei anche rotto di spendere il mio tempo con videogiochi e di pagare (A)ruba, l'internet provider, ecc... mi sembra di essere il viaggiatore che dal medioevo al'700 doveva pagare il pizzo ai bravi che si mettevano sulla strada: o paghi o non passi. Se dobbiamo fare tutto con internet che l'accesso sia un servizio pubblico non un taglieggiamento a favore dei "bravi" di turno.
RispondiEliminaLeggendo l'introduzione del documento https://ec.europa.eu/info/sites/info/files/business_economy_euro/banking_and_finance/documents/2019-crypto-assets-consultation-document_en.pdf mi pare che lEuropa sia, giustamente, più preoccupata dei FaceBot (aka Libra) che di BitCoin e soci, essendo ben più pericolosi per la loro sovranità monetaria rispetto ai MiniBot di Borghi.
RispondiEliminaFondamentalmente perché iniziative tipo Libra, dovessero veramente prendere piede (il che avverrebbe se un giorno i nostri stipendi fossero pagati, anche solo parzialmente, con dei Libra) questo darebbe la possibilità a pochissime. e presumibilmente le stesse che governano il commercio digitale globale, multinazionali private di creare moneta.
Comunque a me il questionario, dopo uno scoraggiante processo di registrazione, non lo carica
RispondiElimina(sarà il mio computer, però intanto...)
Ciò che è insostenibile per definizione crolla (Euro o non euro, Europa o non Europa, Lega o non Lega)
RispondiEliminahttps://aspoitalia.wordpress.com/2019/12/28/verso-il-2020-senza-illusioni/
Cavoli dopo le prime 3 paginate della consultazione sulle Cripto Valute me ne sono uscito. Cos’e’ uno scherzo?
RispondiEliminaChe dice dice Zingaretti?, e Bonaccini? 😃
L'unica cosa che mi consola è la notizia che "tra poco la testa cambierà". Mi fido di Lei e mi sforzo di sperare ancora. Sì, vinceremo, dobbiamo vincere.
RispondiEliminaVisto che la storia si ripete,chissà come crollerà il castello?Se ci sarà un annuncio,tipo muro di Berlino o un armistizio tipo 8 settembre..
RispondiEliminaGrazie senatore: mi sono sfogato scrivendo sul questionario tutto il bene ed il bello possibile sui crypto-assets come se fossi l'inventore di Libra.
RispondiEliminaSarebbe interessante se la valuta in uso in una area economica fosse agganciata al lavoro dei cittadini , e ciascuno potesse manipolare la propria quota di capitale-lavoro avendo gli stessi poteri di una banca per gli elementi di blockchain relativi ai propri cryptoassets .
Es: emetto un "crypto-coso" per farmi il mutuo della casa , disintermediando la banca e lo stato ed altri lo comprano .
"a negoziare non andranno più pupazzi subalterni, ma politici e funzionari fedeli all'interesse del Paese".
RispondiEliminaE' quello che mi auguro.
Il problema però, è che chi sta attualmente al governo non vuole lasciare la poltrona fino al 2023 e non so se basteranno le elezioni regionali a farli schiodare.
Inoltre, nel frattempo, questo parlamento avrà eletto il nuovo presidente della repubblica, a loro favorevole.
Non sono molto ottimista, ma comunque spero.