...e ci risiamo! "E il titolo non va bene, e la copertina non va bene, e gni gni gni, e gne gne gne"...
Cazzo!
Collocatevi!
Vi ricordate quello che mi dicevate tre anni fa? "E non andrai mai in televisione, e il PD non parlerà mai di euro, e il gombloddo, e se scrivi sul Fatto Quotidiano ti corromperanno, e questo e quello...".
Quanta pazienza ci vuole (con voi).
Comunque, siccome sono democratico dentro, questa volta, per evitare di scontentarvi, vi offro l'opportunità di scegliere sia titolo che copertina. Fatemi sapere, l'editore (persona colta e spiritosa) è pronto ad accettare laicamente l'esito del voto. Va da sé che, viste le circostanze, la commissione pari opportunità del blog è temporaneamente sollevata dall'incarico. Il ballottaggio è fra le due copertine seguenti:
(credo che non dovrei dirvelo, anche perché rischierei di influenzare il vostro giudizio e di farli lasciare dalla compagna, ma la prima è caldeggiata da direttore editoriale ed editor).
Esprimete civilmente il vostro voto.
Io sono esausto, me ne vado a dormire.
(ringrazio la filosofa Valentina Nappi, che sarà ospite d'onore del goofy4, per aver cooperato al progetto grafico. D'altra parte, lei è grafica. Siate buoni, se manca una nasale mettetecela voi...)
L’economia esiste perché esiste lo scambio, ogni scambio presuppone l’esistenza di due parti, con interessi contrapposti: l’acquirente vuole spendere di meno, il venditore vuole guadagnare di più. Molte analisi dimenticano questo dato essenziale. Per contribuire a una lettura più equilibrata della realtà abbiamo aperto questo blog, ispirato al noto pensiero di Pippo: “è strano come una discesa vista dal basso somigli a una salita”. Una verità semplice, ma dalle applicazioni non banali...
La prima in quarta e la seconda in prima. Biblicamente vostro, AM.
RispondiEliminaLa seconda che hai detto ...
RispondiEliminaTanto prima o poi, la pornosofa salirà sul caz... Emh sul carro dei noeuro.
RispondiEliminaSicuramente i crucchi preferiscono la prima....comunque inserirei in copertina un riferimento esplicito all'euro
RispondiEliminaDecisamente la prima!
RispondiEliminaPer me ça va sans dire, però la posa mi sembra un po' castigata, la vedrei meglio...
RispondiEliminaUrca che copertona!
RispondiEliminaVoto la prima… e cche te lo dico affà… l'è na grandissima gràfiha ovvia
… e quante copie ne TIRANO?
Cazzo!
RispondiEliminaCollocatevi!
No dico, un invito del genere prima di proporre la copertona filoso-fiha?!? E dove vuole che ci si collohi?!?
Dunque lei provoca! Lei inziga! Lei ci at-tira per i capelli alle battute da caserma… e poi ci getta in pasto al comitato per le pari opportunità!
Attiratoio! Provocatone! Inzigatore!
Certo, come sempre molto ef-fiha-ce...
Marco, ti sei svegliato?
EliminaEra da un po' che non ti si vedeva!
Sono sempre sveglissimo! E' che, ogni tanto, bisogna pure lavorare ppé campà… il problema vero sono le continue provocazioni del cavajere che ti fanno perdere un sacco di tempo [:-)]. Come questa: una macchinina a pedali, ma si può? E chi può resistere a una macchinina a pedali?!?
EliminaVoto la prima.
RispondiEliminaIpocrita.
EliminaOmnia munda mundis
EliminaVoto la seconda come copertina e la prima come retro (che se non sbaglio è la quarta).
RispondiEliminaNon ti starai confondendo?
Eliminan
RispondiEliminasicuramente la prima si impennerebbero le vendite
RispondiEliminaLa copertina la scelga Lei che è l'autore.... però mi consenta di dire che le ruote della macchinina fatte con la moneta da un euro non mi piace... Mettere le lire? Lo so son nostalgico....
RispondiEliminaL'autore è solo uno che porta soldi all'editore. Se non ne porta tantissimi (tirature a cinque zeri) non decide proprio niente. Ho elaborato il lutto! ;)
EliminaAnche stavolta ha ragione.... Tra l'altro ho conosciuto molti scrittori (anche di discreta fama) che si lamentavano dei titoli dei loro libri che non gli piacevano e che non avevano scelto loro... (a volte fatico ad unire i puntini...) ;-)
EliminaAntani, come se fosse, anche per l'editore, la superfigola con squirtamento a destra per due.
RispondiEliminaNon abbia di che preoccuparsi, egregio prof.
RispondiEliminaComunque vada sarà un successo.
Un paio di settimane fa sono andato in libreria e ho chiesto mi ordinassero il suo libro.
Gli ho detto di cercare "L'italia può farcela" di "Alberto Bagnai" editore "Il Saggiatore".
Come immaginavo mi hanno risposto che non c'era ma stavolta "IO" mi sono fatto furbo. Gli ho chiesto di farmi vedere la schermata del pc e c'era:
"Oltre l'euro" di "Alberto Bagnai" editore "il saggiatore" "giugno 2014".
Va bene, ho detto al libraio. Ci risiamo anche stavolta. Cambia editore ma non cambiano le abitudini. Ordina pure quello che il buon Bagnai mi ha detto che per fine novembre va in stampa e se perdo la prima edizione poi mi tocca aspettare chissà quanto per una ristampa. Andrà sicuramente a ruba.
Se l'editore vuole farsi un'idea di quante copie stampare come prima tiratura in base ai preordini che riceve dovrebbe come minimo fornire il titolo giusto per i database delle librerie.
"Oltre l'euro" sembra un titolo alla fassina.
EliminaChe sia stato lui a hackerare i database dei librai?
Pensi di comprare bagnai e ti ritrovi un libro di fassina :-)
Perché scegliere?
RispondiEliminaFacciamo tutte e due, come sovracoperte: a seconda dei contesti tirerà l'una o l'altra.
… e comunque, a costo di non sapermi collocare, la soluzione migliore è: la PRIMA IMMAGINE e il SECONDO TITOLO.
RispondiEliminaDi graaande impatto!
Io voterei per la seconda, anche se la prima fa vedere il libro in una retrospettiva inusuale.
RispondiEliminaPer il resto vorrei già riservare il mio posto per il Goofy4, super carino e coccolosi.
Con l'euro o senza non cambierete mai...
RispondiEliminaDel resto, se fossimo diversi non vi interesseremmo.
EliminaNon è colpa nostra.
EliminaE' il colpo basso architettato da madre (matrigna?) natura per perpetuare la specie.
...e allora vedi? D'altra parte voi avete il vostro toy boy eurista: Tito. Unicuique suum...
EliminaE' la fortuna che è cieca.
EliminaLa matrigna, se è il caso, (sa quelle interazioni femminili con la psiche...) ci vede e anche bene.
E quello non è il caso.
Ma dopo due anni e mezzo di blog pure eurista?
Compagne, diffidate dai bacchettoni. O sono ipocriti, o sono low hormone inside, both cases useless.
EliminaLa seconda: ho sempre avuto un debole per le macchinine a pedali
RispondiEliminaIo invece sostituirei la macchinina col macchinone
EliminaAnche le ruote le cambierei, è ci metterei questequi
Ma la copertina 2 è molto emblematica, ruote euro -> giocattolino.
Il macchinone, col suo immenso carico di tecnologia, design, storia, passione... serve esclusivamente per allocare sul sedile di destra le terga della prima copertina.
EliminaNon capisco la seconda copertina, a me le ruote comunicano positivita'.
Il macchinone dovrebbe essere un simbolo della potenzialità del italia.
EliminaSolamente che con le ruote buchate o sbagliate, cioè l'euro, il macchinone può avere anche 700 cv ma non andrà da nessuna parte.
Come evidenziano i dati economici del italia, (qua si può prendere proprio il settore automobilistico) senza contare i disastri economici da Monti in poi, che in fin dei conti sono causati del "c'è lo chiede l'euro".
Ma il titolo non era "L'Italia può farsela"?
RispondiEliminaE se io non la voglio?
RispondiEliminaLa prima per il promo la seconda per i voyeurs esclusi i presenti.Tuttavia la macchinina ha bisogno di ruote, perchè no una ruota di scorta con le 100 lire. Si sa senza investimenti prima o poi le "rote se bucano".
RispondiEliminaMi devo preoccupare? Le ruote della macchinina sono solo euro...
RispondiEliminaNaturalmente il mio voto va alla filosofa di Scafati (che se si gemellasse con Treviri sarebbe ulteriore motivo di orgoglio). Per quanto, considerata la prossimità del santo Natale, anche questo bel panettone non ci starebbe male in copertina.
Per venire incontro alla commissione pari opportunità del blog si potrebbe proporre all'editore di far uscire l'opera con due copertine. Per quella dedicata alle fanciulle/signore si potrebbe optare per un manzo paccuto sui genersi.
Che ne penZano direttore editoriale ed editor?
Un merge democristiano tra le due opzioni? :-D
RispondiEliminaIt's true. One Pelo of Pooky pulls more than a wagon of boys. The Euro has hit the zoccolas very hard and even the oldest profession in the world is undergoing de-localization.
RispondiEliminaIl problema della macchina è che non c'è nessuno a bordo. Un po' come i soldi (non c'è anima viva nelle banconote e i luoghi sono fittizi! Sai com'è in quest'Euro della Fratellanza!)
Cambierei la parola "strategie" in "ricette"... anzi se non è troppo tardi ci aggiungerei anche qualche ricetta...I libri di cucina vanno forte... (almeno a giudicare negli autogrill)...
Ricette per NON vivere nella Globalizzazione
Meglio la zoccola.
Dear IoshkaFutz, mi hai ricordato che i luoghi fittizi mi avevano insospettito nonche' indispettito since the beginning. Nel continente detto appunto "Vecchio" per l'immenso peso della sua Storia, la deluoghizzazione era ed e' assolutamente stonata. Siccome nulla e' per caso, malasuerte apart, l'hanno studiato l'insulto ai Luoghi.
EliminaE 'na tragedia. Continuo a preferire la zoccola (anche in nome delle pari opportunità per i maschi). Io mi sono accorto not from the beginning, ma mentre facevo benzina con un automatico che seguitava a sputare il mio biglietto da cinquanta. Immagino che il problema di mettere eroi fosse stato quello della NON-FRATELLANZA. Insomma, noi Gringos diciamo "Franklin" per dire $100.
EliminaMa secondo me the Europeans gathered in Belgium were living in paranoia. As we know the Fiamminghis are unhappy with the Walleroons. The Capital of Europe is in a State whose people wishes to divorce. So whatever you do, PLAY IT SAFE AND NEUTRAL AND DON'T KEEP IT REAL!
Dicevo, se mettevono che ne so Dietrich Buxtehude (Danish / poi Deutsch) su un biglietto da cinque, pensavano che forse gli italiani si sarebbero alterati.per la mancanza di uno Scarlatti... e se mettevono un Haendel sul 200 allora i francesi si sarebbero insospettiti di una possibile alleanza Anglo-Germanica sottobanco.
In this beautiful world, tutto va misurato, tutto è in competizione. Se ci metti cose vere son guai.
Chissa dov'è settata il Navigatore GPS non della macchinetta di Bagnai, ma della Audi d'Europa? Not a place in heaven and not a place in earth. That leaves... Never mind.
E che caspio..arrivo a lavoro e la prima cosa che faccio e' aprire come sempre la pagina di goofynomics e trac mi salta fuori la Nappi desnuda mentre entra la mia capa a sparare le sue cavolate!
RispondiEliminaEntrambe parrebbero bisognose di un pieno.
RispondiEliminaComunque vada sarà un successo (cit.).
PS_Che le riforme strutturali siano un tonico per la mente e il corpo ce lo insegna Germania, da sempre maestra di vita. Diventare più produttivi non può che essere la logica conseguenza di tanta rigorosa applicazione spinta allo sfinimento. Valenti', nun c'è confronto! Come pornostar fai skifen, iu niid mor omuorks!
La prima è troppo tedesco-centrica.
RispondiEliminaVoto la seconda con i sottotitoli della prima e le ruote a lira ( all'editore gliele daremo col cambio 1:1, quindi non si deve preoccupare)
bisognava ritoccare la prima foto mettendo la foto di quella là (AM)...
RispondiEliminacmq, nella seconda foto invece delle ruote in euro avrei preferito quelle in lire.
Insomma, cassate entrambe! ahahahhaha
La prima la tenga da parte per le ristampe per collezionisti, insieme al Tramonto di 800 pagine. Sarà un altro oggetto di culto. Formato in-folio, si capisce.
RispondiElimina"L'Italia può darcela" è assai buono, ma ci vuole un sottotitolo realistico.
RispondiEliminaL'Italia può darcela/ ma costa cara"
Per quanto mi riguarda è impossibile ragionare su una copertina senza aver letto il libro. Solo chi lo ha letto può farlo.
RispondiEliminaLa copertina, è come se venisse dopo.
Comunque io sto tra gli gne gne gni gni perché reputo il titolo un po' renziano...un po' da politica mainstram...L'Italia può farcela, la luce in fondo al tunnel, risaliranno i consumi, l'economia è a una svolta, la ripresa...ufffffffff!!!!!
Però pure sul titolo non si può ragionare, senza averlo letto.
Quindi copertina e titolo senza aver letto il libro, si può fare solo bello o brutto o like not like tipo social network...quindi...direi...titolo not like, immagine si può far better, molto better...
Che devo dire, la seconda è bellissima, di design ma molto, forse troppo Saggiatore e al posto delle ruote con l'euro, concordo con gli altri, avrei preferito senz'altro la lira. La lira (o altra moneta sovrana) permetterebbe alla macchinina Italia di correre, l'euro caso mai è il freno tirato che bisogna rimuovere.
RispondiEliminaIndi per cui, scelgo la prima, che è fantastica perché così evocativa e riassuntiva delle dinamiche economiche in atto: l'immenso buco di bilancio con l'Italia intorno, l'Italia che sta andando in mona, voi culone inchiavabili e noi invece guardate che roba. E poi, dulcis in fundo, lo stile Cronaca Vera associato al ciclo di Frenkel è un trip assoluto.
Profe, che sorpresa! Non mi sarei mai aspettato un post del genere, evidentemente lei è un uomo pieno di risorse. Ma... c'è un ma. Ma che mi combina? Doveva passare la copertina al suo comitato (quello del Boldrin Award)... il titolo doveva essere, come già suggerito, "L'Italia può farsela". La copertina presentata a mio parere purtroppo cosa sottintende:
RispondiEliminaa) che la signorina discinta rappresenti L'Italia;
b) che è di facili costumi;
c) che non si fa problemi a "mettersi sul mercato": altro che le famose "pezze al culo", siamo alla prostituzione. Pensa che se non ci siano già situazioni così?... Purtroppo la realtà supera la fantasia.
Con "l'Italia può farsela" il messaggio sarebbe stato opposto: la ragazza rappresentava l'europa, donna di facili costumi (venduta ai poteri forti) ma nonostante tutto ce la potermmo trombare (rafforzando il mito del mascio italico). Anzi, fosse per me io all'europa glielo metterei proprio nel c...
PS: avrei da ridire anche sulla seconda copertina: la moneta dell'euro come ruote proprio a me non va, sembra che per viaggiare (o peggio per farcela) ci voglia l'euro. Avrei messo le 100 lire, o le 500 lire d'argento con le famose caravelle...
A meno che non volesse mostrare già dalla copertina il messaggio che l'euro "non serve" lasciando la sorpresa al lettore dopo...
E va bé, sarà per la prossima copertina.
Bella questa! Sembrano i sondaggi web fatti da Santoro or something like that dopo aver fatto un servizio ad hoc sull'argomento.
RispondiEliminaLa prima è la cover del DVD allegato al libro.
RispondiEliminaOttima scelta editoriale!
Ah, dopo la lettura del post, consiglio di cancellare la cronologia.
Va be', lo sapete già.
Tutte e due: la prima per quelli che sono più numerosi e che faranno contento l'editore e la seconda per quelli che vogliono approfondire entrando nello specifico, o viceversa. Guardando la seconda immagine, la prima cosa che mi viene in mente è che così non può farcela, perché per correggere la rotta bisogna cambiare la ruota, e che cosa mi viene in mente guardando la prima immagine, questo non ve lo dico.
RispondiEliminaFamo un bel pit stop alla macchinina che quelle gomme non vanno bene per correre nel tracciato eurista.
RispondiEliminaDetto ciò voto la prima (ecchetelodicoaffà).
Hmm, per la prima bisognerebbe cambiar titolo:
RispondiElimina"L'Italia può farsela"
Quindi mi tocca andare sulla seconda.
Maschilista! :D
RispondiEliminaLa seconda mi piace di più, tutti i bimbi-boomers, si sà, hanno adorato le SchuCo!
si sa si sa si sa si sa si sa si sa si sa si sa si sa si sa si sa si sa si sa si sa si sa si sa si sa si sasi sa si sa si sa si sa si sa si sa si sa si sa si sa si sa si sa si sa si sa si sa si sa si sa si sa si sa si sa si sa si sa si sa si sa si sa
Eliminaanalfabetismo di ritorno rotfl
Vanno bene entrambe le copertine dato che per farcela dovremo prostituirci e vendere il nostro corpo sotto forma di Lavoro per pochi euro o lire, come sempre!
RispondiElimina:-)
RispondiEliminaNotevoli entrambe! Mi astengo.
Bonanno è come Pittella* o ci dobbiamo preoccupare? :D
RispondiElimina*B52 Stratofortress
mi chiedo come possano esserci dubbi, decisamente la prima.
RispondiEliminaOltretutto le due copertine segnano la differenza tra le 10.000 copie vendute, e il milione di copie vendute
Sono un "borghese piccolo piccolo", consumista, col posto fisso e pure cattolico (anche se non osservante).
RispondiEliminaLa prima copertina, pertanto, la rifiuto per pregiudizio ideologico.......
:-)
Scelgo la prima copertina modificando il titolo: "L'Italia può farsela", sottotitolo "se ritorna alla Lira".
RispondiEliminaNella seconda copertina non capisco perchè la vettura abbia degli euro come ruote: l'immagine richiama l'idea che l'Italia possa farcela anche se rimane nell'euro.
La prima, che domande, la seconda mi fa pensare: 1) ad un auto in discesa sfrenata da un pendio coperto di neve che è sul punto di schiantarsi perché non ha messo i pneumatici giusti; 2) alla poca produttività degli italiani che costruiscono automobili scadenti. Almeno nel produrre rimarchevoli esemplari del sesso femminile, come la prima copertina dimostra, non siamo secondi a nessuno!
RispondiEliminaL'idea della macchinetta è buona, propongo di metterla inclinata con la ruota/euro (subliminalmente) di sinistra smontata a terra orizzontale. La prima proposta è più adeguata per una tiratura limitata, che so io, per gli ospiti di a/simmetrie, veri politici, officine meccaniche, architetti...
RispondiEliminaSuggerirei la prima soluzione ma cambiando leggermente i colori , opterei per sfumature rosse - gialle - nere , che il tutto si ispiri subliminalmente ad una italica mutazione verso la vera teutonite aurica , che il tutto vada a supportare un effetto consapevolmente drammatico ma ispirante un prodi_torio minus labor - plus ludus dove il promettere non è il dare ed il mantenere non è l'alimentare .
RispondiEliminaOh, bene! Ho appena letto un libro. Anzi, due.
RispondiEliminaMa una centina di copie per il nostro uomo "et de iu pallament in Brasselz" le ha preparate? :D
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=TvhRqthi-ZY
Mi accodo a coloro che criticano la scelta delle monetine-ruota; molto meglio le 50 lire, dal lato dell'uomo che lavora.
RispondiEliminaTuttavia preferisco la prima copertina, visto che da italiano-corrotto-parassita-improduttivo debbo pur impegnare il tempo in qualche modo...
Ma ttanto er Cavajere Nero fa come je pare...
italiano-corrotto-parassita-improduttivo
EliminaQuesto esemplare tedesco produttivo qua è sparito un pò dai media tedesci, fino al 2008 era quasi giornalmente nei media. Ma il tipo se ne sbatte tranquillamente i coglioni è vive bello è beato nel suo amato sofa. hahahahah
Gente come Arno Dübel c'è ne sono a migliaia nella produttiva germania.
Tutta questa gente ha una rete sociale che li sostiene, altrimente andrebbero a finire tutti sotto il ponte.
Non ho mai scelto un libro per la copertina e inevitabilmente Valentina Nappi mi ha fatto tornare in mente Ennio Flajano quando annotava: L'evo moderno è finito. Comincia il medio-evo degli specialisti. Oggi anche il cretino è specializzato.
RispondiEliminaChiaramente vota la prima, e credo che con questa venderebbe anche molte più copie.
RispondiEliminaAh prof, ha fatto un refuso. Nella frase "lei è grafica" ha dimenticato una "n"!
Per venire incontro al comitato pari opportunità: ci sono stati casi di riviste (libri non credo) con copertine alternative (tipo, metto un'auto azzurra su un tipo di copertina e la stessa auto ma rossa su un'altra). Si potrebbe pensare al Rocco nazionale (così ci sarebbe spazio per tutto il simbolismo che si vuole: dalla filosofia del pennello - grande, ça va sans dire - al Paese con gli attributi, alle dimensioni per competere nel mercato globalizzato).
RispondiEliminaPer la seconda anche io ho pensato subito al tipo di gomme. Ecco, si potrebbe pensare a quattro monete da 100 lire (per me le più belle) pronte per il cambio, come nei pit stop della F1.
La Nappi a me proprio non piace, ma domandona: Er Palla è stato consultato?
RispondiEliminaPer la seconda, la farei in versione calendario d'avvento, con gli Euri tratteggiati da rimuovere al momento dell'uscita.
Emilio, oggi sono fiera di te: non perchè abbia nullissima contro la Nappi (come contro chiunque faccia liberamente il lavoro che ha scelto, senza essere confuso con chi fa altri mestieri), ma perché non è da tutti, in certi momenti, conservare il proprio diritto al discernimento (non è che una solo perché ostenta giorno e notte le chiappe deve piacere a tutti, secondo me).
EliminaBravo, per non esserti dimostrato una creatura sbavante a prescindere, ti perdono assolutamente tutto quello che hai da farti perdonare, anzi ti assolvo anche per possibili colpe future, amen e così sia.
(Inoltre anche l'idea degli euro da staccare è carina).
Nella macchinina ci metterei un bambino, il motivo per il quale, forse, stiamo facendo tutto questo.
EliminaNella copertina che verrà scartata (la seconda ovviamente) si sarebbe potuto utilizzare una sarcastica quanto fuorviante fiat 500.
RispondiEliminaAd ogni modo il Prof. al momento è impegnato con il lancio del libro, occupandosi con estrema cura e precisione dei dettagli della campagna pubblicitaria a livello satellitare.
Ma come, non avete capito il sottilissimo doppiosenzo della macchina con le euro-ruote ed il numero 1? Ah, macchina rossa e avete penzato subito alla Ferrari e quindi all'Italia... ma l'unica Ferrari rimasta italiana tra poco sarà questa (tanto per tornare al tema della prima copertina proposta, ovvero le intellettuali italiane).
RispondiEliminaCome dice la pubblicità "E' una tedesca!", e quelle sono le route che la fanno correre....
Be', considerando che con l'euro ce lo hanno proprio messo nel Q, la prima immagine parrebbe decisamente la più opportuna a descrivere i fatti.
RispondiEliminaMa per altri potrebbe al contrario rappresentare quel necessario stimolo a riprendere fiducia nelle nostre possibilità, no?
Cos'è questo gufismo, questo pessimismo cosmico che ci permea?!
Ridiamo fiducia agli italiani e facciamo ripartire questo meccanismo inceppato, anzi direi ammosciato.
Facciamo rialzare gli indici macroeconomici, orsù!
Facciamo impennare il PIL!
E poi scusa Prof, ma cosa mi vorresti mettere al suo posto? quella macchinina? Sembra un giocattolino anni '50, dai!
Pare una FIAT... anzi, una FCA.. la macchinina è una FCA, la signorina invece è... ehm ehm... ma proprio tanto tanto, signora mia!
:-)))
Cmq aveva ragione la Rosanna: Bagnai è sessista e maschilista!
Ora ne abbiamo le prove.
ahahahaha
"Comunque secondo me c'è una metafora da cogliere: le ruote si cambiano (come le mutande)."
RispondiEliminaL'oservazione benché corretta mi fa pensare che se le ruote sono indispensabili, le mutande no (anzi, senza è meglio... :)
Questa è una idea geniale: le euro-rotelline da rimuovere con sotto le lire. BELLISSIMA!!!
RispondiEliminaFate vobis, tanto senza lilleri un si lallera.
RispondiElimina(Alessandra da Firenze)
La prima è la metafora di come ci ha ridotto l'€uropa, la seconda sarebbe perfetta con le ruote/euro quadrate
RispondiEliminavoto la prima, con distacco medico, ovviamente.
RispondiEliminaI motivi: rappresenta al meglio ciò che l'euro è: Una moneta per persone a pi-greco mezzi(espresso in radianti)
Sarebbe bene che la macchinina venisse dotata di apposita ruota di scorta con la faccia del Caravaggio o della Montessori o di Volta, e che le ruote con l'euro non fossero perfettamente rotonde, ma un pò spigolose, se non proprio quadrate forse esagonali, o anche un poligono con 18 lati quanti sono i paesi con l'euro, o un altro numero di lati che sia significativo....
RispondiEliminaA me piace molto la copertina con l'auto! Certo se l'obiettivo è far comprare il libro a chi già conosce il prof andrebbe bene anche la prima sostituendo la fanciulla con Renzie a 90° con la scritta "forza un po' di coraggio chiudi gli occhi e riforma anche i tuoi istinti puoi farcela"!
RispondiEliminaPrendendo spunto dalla seconda potrebbe essere carino modificare l'immagine per renderla ulteriormente evocativa ricalcando lo stile del primo libro in due sensi opposti:
1) visto che non sembra un'auto molto performante (a me non evoca molto la velocità ma da più l'idea di un giocattolo per bambini o un mini trattore anche se cambiasse gomme... è ovviamente un complotto dell'industria automobilistica tedesca che vuole scoraggiare le capacità produttive del bel paese corrompendo la casa editrice) io la sostituirei con una carriola piena di euro spinta da una bella ruota-lira verso il macero. La riempirei solo di euro cents proprio perchè tutti hanno le tasche piene di questi maledetti centesimi che non servono nemmeno per pagare i parcheggi e sarebbe bello capovolgere il mantra della carriola: fuori dall'euro c'è inflazzzzioneeee e le carrioleeeee..... dentro nemmeno la soddisfazione di avere qualche euro buono in tasca ma na carriola piena di centesimi inutili... e capirebbero il senso a prima vista un po' tutti!
2) modifica nel senso opposto metterei la stilizzazione della mitica imprendibile alfa 158 detta alfetta vincitrice del primo mondiale di formula uno, auto ancora oggi dal design bellissimo ed evocativo, con un bel treno di gomme sgonfie a forma di euro e col pilota dietro a spingerla verso il pit stop con pronto un treno di gomme-lire! può anche divertisrsi a spiegare la copertina dicendo l'ovvio tipo "copertina for dummies": se a una corsa sul bagnato vedeste la vostra auto arrancare con le gomme da asciutto mentre gli antri fuggono con quelle da bagnato ascoltereste quelli che accusano i rivali che hanno messo le gomme da bagnato? Ascoltereste chi vi dice che dovete fare le riforme sul carburante? Ascoltereste chi da la colpa al colore dell'auto? Ascoltereste che dice di fare le riforme nella galleria del vento? Ascoltereste chi vi dice che Ascari e Farina so' fannulloni, corrotti, miserevoli mandolinisti? Ascoltereste I falsi ambientalisti che vi dicono di togliere la benzina e farvi trainare da un cavallo? Etc. etc. etc etc. O andreste a fare sto cazzo di cambio gomme?????????
LA PRIMA.
RispondiEliminaPerò "può" si scrive con l'accento e non con l'apostrofo.
Il "culotto" non è male...suggerisco per gli slip al posto delle fragoline, le monetine da 1 euro...
RispondiEliminaHAHAHAHAH
Beh considerando i tweet della Nappi riguardo al suo concetto di "bene pubblico" direi decisamente la prima, anche se cambierei il titolo in : L'italia puo farsela
RispondiEliminaLa seconda.
RispondiEliminaLa marca?? FCA ovviamente
Bene, ho prenotato er libbro alla Feltrinelli nel più grande centro commerciale di Modena dove ne arriveranno 6 copie. Mi sembrano un po pochine nin so...
RispondiEliminaDecisamente la prima, perché mette in evidenza la posizione - Π fratto 2 radianti, come ci ricorda Leo Tol - in cui l'euromonetazza ha ridotto la bella topolona melanocrinita, trasparente metafora della Penisola, e perché lancia un subliminale ponte ideale verso la prossima "conquista" della eurogenìa, il TTIP, che iersera, ragionando con i ribaldi del mio Stammtisch avanti una commovente bottiglia di Lagrein Dunkel, ho sviluppato in "Ti Trapano Il Popò".
RispondiEliminanon serve che comunichi la mia preferenza giusto?
RispondiEliminaNella prima copertina si evidenziano incontrovertibilmente un profilo cul-turale di tutto rispetto, nonché pensiero e capacità introspettive a tutto tondo, tali da ridurre perfino il povero Platone a un vecchio rincoglionito degno d'internamento e oblio in un ospizio greco (per l'appunto...).
RispondiEliminaL`immagine si presta a interpretazioni contraddittorie, il fatto che la macchinina abbia le ruote rotonde significa che il veicolo nonostante le apparenze, va...
RispondiEliminamagari io farei le ruote con un euro quadrato, per rendere l`idea che:
abbiamo una ferrari che pero`con le ruote quadrate non può`andare avanti....
Una volta vista la prima, il cervello smette di funzionare. Qualunque cosa ci fosse rappresentata nella seconda proposta, non è più percepibile, e ci vuole almeno mezza giornata, e molte cose da fare, per dissolvere la prima visione e riprendere coscienza. Ma non è detto che basti. Anzi, invece, ora che quell'immagine così notevole si è legata sempre a questioni di fondo ma apparentemente più serie, temo che rimarrà impressa nella psiche per sempre, fresca anche a distanza di anni.
RispondiEliminasame sentiments exactly
EliminaLa seconda...
RispondiElimina...tornando alla distribuzione del libro, copertina inclusa, la Feltrinelli di Piazza Piemonte a Milano mi ha confermato 35 copie in arrivo. Alla domanda quando , la risposta è stata a novembre...
RispondiEliminaLa Feltrinelli della stazione di Mi Centrale ne ha ordinate per conto suo 28, mi detto il commesso, dandomele come in arrivo a novembre, con titolo giusto. Io oggi ne ho ordinate quattro (di cui una per un collega noeuro - condotto fuori dalla caverna di Platone da me, benché laureato in economia - ma così pigro da non solo non venire a Pescara, ma neppure fare un salto in libreria... Però per rappresaglia spedirò lui a ritirarle).
Elimina...a Milano
RispondiEliminaUno dei post più commentati in un breve lasso di tempo.
RispondiEliminaSarà più per la macchinina
o per la dolce Valentina?
ps:: l'aggettivo "dolce" è solo in funzione metrica, a dir la verità un altro bisillabo più appropriato c'era, ma, tra gentiluomini...
Cmq: Aridatece Ilooona!
Ovviamente la prima.
RispondiEliminaOppure la seconda con la Nappi in posa erotica sul cofano.
Tipo i calendari che si vedono nelle officine.
La prima in cima, la seconda in fondo alla copertina. Quindi tutte e due. È un modo per attirare investitori stranieri. Titolo: "Il mondo può farsela, l`Italia"
RispondiEliminaPremesso che entrambe le immagini sono fortemente evocative per un pubblico fortemente orientato nel genere (donne e motori), la seconda copertina sintetizzerebbe meglio il contenuto del libro se ci fosse una ruota con l'euro sgonfia. Così com'è lascia aperte ipotesi interpretative semanticamente contrastanti sulle idee dell'autore. D'altro canto, non si può escludere che l'editore abbia volutamente mantenuto ambiguo il messaggio per indurre all'acquisto i lettori eurofan, che indubbiamente rappresentano ancora (sebbene solo in via transitoria) una fetta consistente del pubblico potenziale.
RispondiEliminaSe fosse veramente questo l'intento, suggerisco però all'autore di perorare l'adozione della prima copertina, che ha sicuramente una forza persuasiva sconosciuta a qualsiasi altro messaggio pubblicitario. Certo, qualcuno potrebbe rimanere deluso una volta resosi conto dell'esistenza di una certa asimmetria tra copertina e contenuto, ma questo potrebbe avvenire dopo l'acquisto con evidenti ricadute positive sul PIL. "Più PIL(O) per tutti".
Buonasera profe, qualche considerazione:
RispondiElimina- aprire il blog, a parte darle grande soddisfazione, l'ha messa in contatto col mondo che è bello perché è vario (e i commenti danno sfumature e letture di una comicità esilarante);
- io non so all'estero come sarebbe, ma qui la fantasia italica viene fuori tutta;
- le ruote con l'euro sono bocciate. Le giri come je pare (tanto so' rotonde) ma le ruote con l'euro (in questo contesto of course) proprio stonano. Se dobbiamo ripartire cambi le ruote!
- giuro, non sapevo che quella fosse la Nappi: complimentoni! Arruoliamola, che vedrà come si impenna l'audience...
Ora le avevo promesso una storiella col Bordin. Bé, visto lo spirito mi lancio.
Titolo: er Cavajere Nero e Boldrin.
Ar Goofycompleanno Boldrin sfida er Cavajere Nero, ma er Cavajere Nero t'ammazza Boldrin.
Mò Boldrin c'aveva tre figli, che tte sfidano er Cavajere Nero, ma er Cavajere Nero t'ammazza tutti e tre!
Mò sti tre figli c'avevano tre figli per uno, e tutt'e e nove te sfidano er Cavajere Nero, ma er Cavajere Nero t'ammazza tutti e nove...
Mò sti nove figli c'avevano tre figli per uno, e tutt'e e ventisette te sfidano er Cavajere Nero, ma er Cavajere Nero t'ammazza tutti e ventisette...
La morale? La sapete già...
https://www.youtube.com/watch?v=gFM6Sk1Zozc
Fantastico servizio del TG3 sulla situazione in Europa: vanno tutti bene o benino tranne l'Italia, che proprio non ne vuol sapere di crescere, la Grecia esce dalla recessione, la Francia va meglio del previsto e la Germania dopo la battuta d'arresto ha ripreso a crescere. In questo infelice paese stiamo però scongiurando la deflazione, perché i prezzi stanno salendo. Mah, che dire?
RispondiEliminaAhahahah! Troppo forte la prima (ma temo ci siano problemi di copyright)!
RispondiEliminaDel resto, in un mondo dove tutti vogliono, ma nessuno da, quale idea migliore?
Copie a ruba di sicuro.....
Ovviamente la prima ! Però cambierei il titolo in "L'Italia continua a darla" .... Anche se ultimamente sembra non godere più come una volta, d'altronde, si sa, anche la fi... non vuole pensieri.
RispondiEliminaE poi la prima potrebbe essere utile per risollevare i bilanci dell'editoria italiana che hanno sempre problemi con il colore rosso. Forse.... Chissà cosa ne pensano i marketing editors ?
P.S. : Prof. Bagnai la seguo ormai da un paio d'anni e mi permetto solo ora di farle i più sentiti e veri complimenti per il suo immane lavoro di divulgazione e sopratutto per quello che è riuscito a costruire fino ad ora. Intelligenza, tenacia e passione fuori dal comune al servizio delle sue idee, e quindi al servizio di tutte le persone che le condividono!
A sua disposizione per qualsiasi cosa ritenesse utile alla causa.
Firmato: una persona che nel lontano 2001 non ha mai digerito il fatto, tra gli altri, che le 1000 lire siano diventati gli 1 euro, lato prezzi .... Scontato corollario di un trattato sottoscritto dai cialtroni del 1.936,27 sulle spalle di un popolo volutamente tenuto disinformato e che forse ama vivere ... senza troppi pensieri, diciamo ?
Professore, ho come l'impressione che "L'Italia può darcela" sia già stato pubblicato in tiratura limitata, verso la metà degli anni Novanta in Germania e molto diffuso presso l'alta imprenditoria. Se non ricordo male, in copertina c'era Moana, come allusione gra(n)fica alla (mai troppo rimpianta) Italia d'allora.
RispondiEliminap.s. voto la seconda
Quale ha votato Fusaro?
RispondiEliminaMa lo sai che Uga ha visto la foto di Diego sulla copertina del suo libro e se n'è invaghita? "Carino il tuo amico!" Come antidoto le ho fatto leggere l'inizio. A me piace, a lei un po' meno. Che bello smettere di scrivere e ricominciare a leggere!
EliminaDecisamente voto la bella e brava Valentina Nappi . La sua preferenza per le orge anali ,sintetizza la logica sottostante al progetto eurista.
RispondiEliminaSe votassi la seconda preferirei che la macchina (che presumo sia metafora dell'economia che tutti auspichiamo riparta) avesse le 'ruote in lire'.
RispondiEliminaPurtroppo, di fronte ad una copertina come la prima ogni discussione smarrisce il suo significato macroeconomico e mi costringe a dichiararmi favorevole alla prima opzione senza SE e senza Ma, come un PIDDINO.. innanzi al Fogno.