giovedì 13 novembre 2014

In exitu Israel de Aegypto....

E dopo tre mesi e più di inaudite sofferenze, pare che siamo riusciti a consegnare il pdf allo stampatore.


(certo che dei follower ignoranti e piazzaleloretisti come voi mica se lo meritano un guru così raffinato. Ma si sa, la vita è ingiusta, e nel lungo periodo sarete tutti morti: oggi ce semo, e domani nun ce sei. Io mi rileggo e rido. Qualcuno riderà di meno, a cominciare dagli ingenui apologeti del gold standard...)

25 commenti:

  1. O.T.

    Ottimo articolo di Francesco Toscano

    LA LETTURA DI “MASSONI” CAMBIA RADICALMENTE IL MODO DI INTERPRETARE I FATTI DEL MONDO/2
    untitledLeggendo il libro di Gioele Magaldi, “Massoni”, si ha come l’impressione di entrare in contatto con una realtà parallela, un mondo sconosciuto che si spalanca sotto gli occhi stupefatti solo dei coraggiosi che hanno il coraggio di guardare. “Massoni”, a differenza della sterminata pubblicistica riferibile al filone “complottista/cospirazionista”, non cavalca nessuna atmosfera impressionistica. Al contrario, la forza della narrazione consiste proprio nella contemporanea presenza di notizie effettivamente sconvolgenti, spiegate però al lettore con lo stile sobrio e neutro di chi ha dimestichezza piena con le cose che racconta. Magaldi è riuscito nella mirabile impresa di spiegare ad occhio profano fatti complicatissimi e contorti, puntando principalmente sulla consequenzialità degli eventi unita alla forza dei fatti e della logica. Si tratta di un’opera effettivamente monumentale, che segna il definitivo tramonto di un vecchio modo di raccontare il potere, chiaramente di tipo paternalistico, ipocrita e falso. Non ho ancora finito di leggere il libro ma ho già abbondantemente cambiato il metodo interpretativo che prima accompagnava il mio sguardo sul mondo. Immaginavo l’esistenza di una realtà profonda molto differente da quella raccontata dai canali cosiddetti “ufficiali”, non potevo però lontanamente sospettare fino a che punto tali due momenti divergessero. L’effetto finale che si prova perciò leggendo un lavoro come quello presentato da Magaldi, con la evidente collaborazione di un network sovranazionale organizzato e motivato, risulta per anagogia identico a quello avvertito da Adamo subito dopo aver ingoiato un pezzettino di mela, perdita cioè di quella “beata innocenza” che, per quanto smaliziata e attenta, non può mai da sola scalare le vette degli arcani più nascosti. Nonostante il libro sfiori le 700 pagine, poi, peraltro tutte fitte e poco inclini alla divagazione ricreativa, il lettore rischia comunque di finire sopraffatto da una senso di provvisorietà, vinto cioè dalla sensazione di dover leggere molto di più per acquisire una consapevolezza piena dei fatti e degli argomenti trattati. Magaldi fa capire al lettore di poter continuare a scrivere potenzialmente all’infinito, mostrando a tutti via via un livello di comprensione più sommerso rispetto alle tante singole vicende finalmente raccontate in ossequio ad un rispetto non formale della verità. Non per nulla, nel presentare il primo libro, gli autori anticipano la prossima imminente uscita di altri testi fondamentali che porteranno a compimento la titanica opera di demistificazione oramai definitivamente intrapresa. La storia e la politica non possono essere effettivamente comprese senza capire cosa sono e cosa fanno le “Ur-Lodges”, logge sovranazionali che detengono un ferreo controllo sulle dinamiche di potere del mondo attuale e contemporaneo. Finte contrapposizioni nascondono spesso comuni convergenze, fatti eclatanti rimasti irrisolti celano in realtà evidenze indicibili, mentre la gran parte dell’umana famiglia si accontenta di versioni raffazzonate e di comodo che diffondono torpore paralizzando perfino gli intelletti migliori. Siete sicuri di conoscere le vere cause e i veri protagonisti del “disgelo” cubano del 1962? Siete sicuri di conoscere le vere cause dell’uccisione di Martin Luther King e dei fratelli Kennedy? Siete certi di sapere perché fallirono i tentativi golpisti di Junio Valerio Borghese ed Edgardo Sogno? Conoscete invece le precondizioni che favorirono negli stessi anni l’ascesa di militari fascisti al potere tanto in Cile quanto in Argentina e Grecia? Sapete cosa hanno di spiacevole in comune Ronald Reagan e Karol Wojtyla? E Abu Bakr Al-Baghdadi e George W. Bush? Dubbi ed interrogativi che una proficua lettura di “Massoni” dissolverà per sempre al di là di ogni ragionevole dubbio. Tenetevi pronti.

    Francesco Maria Toscano

    12/11/2014

    RispondiElimina
  2. O.T. neanche tanto:"Uscire dall'Egitto",in alcuni ambienti,ha un significato preciso.Per avere maggiori delucidazioni chiedere a P.Savona.

    RispondiElimina
  3. Alleluja (e se il link attivo funziona, considerate le condizioni inumane in cui l'ho inserito (a mano, sulla tastierina dell'iPhone, copiando uno per uno i caratteri che avevo preliminarmente trascritto a penna dal sito sul retro del biglietto da visita del parrucchiere), questa è la prova definitiva, mi dispiace per Odifreddi, che Dio esiste.

    Ok, nell'anteprima compare come attivo, ma non funziona. Altre volte ho verificato che poi nel blog in questi casi funziona: se così non fosse, fate il solito salto su You Tube e scrivete Alleluja + Buxtehude.
    È comunque stato un piacevole sistema per ingannare una notte insonne, al decimo piano di uno di quegli alberghi terribili delle multinazionali che o soffochi o ti becchi il rombo dell'aria condizionata, i cuscini sono quattro, ma tutti o troppo gonfi o troppo schiacciati e con il maledetto piumino hai troppo caldo ma senza hai freddo.
    Che incubo, l'unico sollievo è ascoltare questa musica (grazie prof) che almeno il wifi funziona bene.
    Però una delle prime cose che ho visto atterrando a Lisbona è un enorme manifesto con su scritto FORA DO EURO. Mi ha raccontato oggi un collega che dal Portogallo è in atto una massiccia emigrazione, in particolare che i professionisti che perdono il lavoro intorno alla mia età (baby boomer) spesso finiscono in Angola, dove hanno bisogno di quadri con esperienza. "Stiamo impoverendo e svuotando l'Europa, a partire dagli stati periferici", mi ha detto (dato che avevo passato praticamente tutto il volo a tormentare un collega - anzi, il mio capo, che comunque non mi ascolta - col ciclo di Frenkel, non ho ricominciato perché tutto ha un limite).
    Ok, l'ultima breve lotta con il captcha per dimostrare a dio e agli uomini che non sono un robot e poi mi rimetto ad ascoltare il gregoriano del prof e incidentalmente a tentare di ritrovare il sonno perduto, visto che nessuna striscia di luce sotto la porta mi annuncia il giorno.

    RispondiElimina
  4. A noi happy few ce piacerebbe che ce postassi il PDF.....

    RispondiElimina
  5. Missione fallita per il tuo link, mi sa che la copiatura è andata male. Me lo cerco sul tubo.
    Anche io sono in giro da clienti, dove il più delle volte mi prendono in giro: oh è arrivato l'anti euro. Sei venuto a venderci carriole? E via dicendo...
    Al ciclo di Frenkel manco ci arrivo.

    Prof non faccia stampare troppi libri dalla BCE (biblioteca centrale europea) altrimenti chi lo vuole più il libretto?
    A parte noi, s'intende... #DAR

    Buona giornata

    RispondiElimina
  6. Molto mi rallegro di questa notizia e spero che dalle vendite ne scaturiscano fiumi di latte. Così potrò dirti ciò che scrisse Gianfranco Contini a Gadda, quando gli fu assegnato un premio non malvagio finanziariamente: "Godo pioggia d'oro su mia decennale passione" (sublimemente ambiguo). Però spero che tu abbia scritto le cose giuste, tenendo in considerazione gli studi seri; infatti vorrei avvertire te e Nat (chiaramente una populista di destra) che oggi Il Foglio ci annuncia che in questi ultimi 30 anni l'umanità sta vincendo la più grande guerra contro la miseria. Siamo più ricchi e più uguali. Lo dicono studi seri. Spero che a questi ti sarai attenuto, Alberto. Personalmente, dopo le 10.00, quando avrò sbrigato alcune incombenze e sarò pronto, avvertirò di ciò Greci, Spagnoli, Portoghesi, Irlandesi. Agli Italiani pensaci tu, per favore

    RispondiElimina
  7. @Celso Grazie di avermi avvertita, scendo a far colazione più tranquilla (a occhio, si può dire di tutto, è sempre il pollo di Trilussa che la fa da padrone in questi casi).
    @prof Comunicazione di servizio: nel post c'è un link attivo che non funziona, quello alla parola pdf (almeno, dal mio odiato e amato iPhone).
    Buona giornata a entrambi (Celso, mi spiace non averti incontrato al Goofy3, avremmo dovuto fissare un appuntamento per noi grafomani).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il link vuoto sotto la parola pdf è una (ulteriore) dimostrazione dello spirito (intelligenza) del professore più intelligente (spiritoso) che conosca.

      Alberto, ti immagino che guardi il contatore di quelli che hanno cliccato su "pdf" - io l'ho fatto - e ti rotoli per terra dalle risate - ROFL, come dicono i nerd.

      Grazie, perché leggere il tuo blog è sempre un toccasana per l'umore, anche per gli insonni :-)

      Elimina
    2. Sei sicuramente un genio, ma non particolarmente simpatico.

      Elimina
    3. Nooooooooooo, cazzo, sei un ingegnere.. ritiro tutto. Grazie per la tua osservazione, la prossima volta sarò molto più cauta (prof, su di lei preferisco non pronunciarmi neanche).

      Elimina
    4. Perdonami Nat, non volevo col mio commento prenderti in giro. Rileggendomi e grazie alla tua replica capisco che ho ancora dei margini di miglioramento :-) sulla comunicazione.

      Sperando con la mia precisazione di non aver peggiorato la situazione, ti saluto con stima (apprezzo molto anche il tuo spirito/intelligenza).

      Elimina
  8. Aspettandolo, già lo amiamo, come è uso coi figli. Grazie professore.

    RispondiElimina
  9. Antonio Polito deve aver ordinato delle copie clandestine del suo libro, e sottobanco le ha passate a Fassina, che le ha fatte leggere a Bersani che ne ha fatto un riassunto a Dalema, che ha stampato dei bigini da regalare per Natale alla Camusso. Ma credo che nessuno ci abbia capito un granché.

    http://www.corriere.it/editoriali/14_novembre_13/calcoli-errati-vedute-corte-9b137fb2-6afb-11e4-8c60-d3608edf065a.shtml

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Imbarazzante Polito, che ex-post riesce a fare questa analisi del voto alle politiche:

      "Il fatto è che il gruppo dei Fassina e dei Cuperlo ha letto fin dall’inizio male il segno politico della crisi economica mondiale, interpretandolo come una potente spinta a sinistra dell’elettorato. Su questa base ha indotto Bersani a fare una campagna elettorale perdente in stile cgil, mentre il suo popolo se ne andava da tutt’altre parti."

      mentre è successo esattamente il contrario, ed il PD ha "perso" perché Bersani diceva un giorno sì e l'altro pure che avrebbe proseguito le politiche di Monti governando con Monti!

      Un altro che mente sapendo di mentire (e sicuro che i suoi lettori non se ne accorgeranno!), e via di "Reduction ad Hitlerum", lo sport preferito dei renziani della prima ore che sono entrati la seconda......

      Anche con questo gnente, uno ce prova una, due, tre vorte ma gnente...

      Citazioni (Spaventa, in versione "New frontier"): “Non chiediamoci quel che l’euro ha fatto per l’Europa (…)": chiediamoci piuttosto cosa l'Europa ha fatto per l'Euro, e con quali risultati...

      "Ricordiamoci piuttosto, perché spesso lo si dimentica, che l’Italia è il Paese che più di ogni altro ne ha tratto beneficio”.
      Mi chiedo con che coraggio si può riproporre OGGI, dopo quello che già è successo, questa citazione...

      E poi la peeerla: "Grazie alla lira nell’euro, imprese e cittadini hanno [..] tratto un beneficio diretto: per entrambi, migliori e più abbondanti condizioni di finanziamento ..”, in poche parole:

      M'INDEBITO D'IMMENSO!

      Gnente, anche questa volta il goofycompleanno non gli è servito a gnente, oppure ha capito male le motivazioni del primo "Michele Boldrin Award of Economic Poetry"....

      Non poteva mancare il gran finale, questa volta farina del suo sacco:

      "Qualunque colpa si voglia imputare oggi all’euro, bisogna ricordarne i benefici prodotti (che noi abbiamo sprecato)"

      Elimina
    2. Io incomincio ad avere una speranza: se prendendo tutti di contropiede e stupendo tutti fosse l'Italia a uscire per prima dall'Euro ?

      Non la Francia, non la Germania, ma proprio l'Italia ? Se i sondaggi dicono il vero, allo stato attuale siamo il popolo più euroscettico d'Europa dopo la GB e la gran parte della nostra classe politica si sta allineando...

      Elimina
  10. Prof. nel frattempo possiamo adorare un vitello d'oro?

    RispondiElimina
  11. Soprattutto non ci ha capito niente Polito, però parla. In ogni caso siamo fuori dalla nicchia e il panico dilaga. I noeuro non sono più leghisti né di destra, la traversata del deserto è finita.
    Complimenti, prof: come, dove e quando è successo è sotto gli occhi di tutti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma e' veramente possibile che non abbia capito?
      E' cosi' difficile?
      Una persona con la sua professione non puo' non approfondire e quindi capire certi temi.
      Invece, credo che l'argomento euro sia un tabu' giornalistico per moltissimi giornali. Io infatti non li compero piu'. Mi spiace solo per l'edicolante.

      Elimina
  12. Twitterus fons sapientiae

    Valentina Nappi ‏@ValeNappi 3 nov
    È materialmente impossibile, ma vorrei che la mia figa fosse un bene pubblico: come una piazza.

    Piazza? Rectius: come un foro.

    Monsignor GiovanniS della Casa

    RispondiElimina
  13. Notiziola divertente.

    Pare che la UE abbia fatto troppo debito pubblico e non abbia sghei per pagare i fornitori.

    A questo punto io mi incazzerei un pochino e come minimo pretendo le RIFORME altrimenti gli mandiamo la TROIKA, avvertite Scacciavillani, Boldrin etc. etc.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ma no! basta mandargli il Prof., che è uno e trino (nel senso che fa per tre), ma non ancora quattrino (che farà a breve se continua a scrivere i prossimi libri di testo delle scuole medie e università)

      Elimina
  14. Previsione: fra sei mesi, parecchi lettori, passeranno molto tempo su fb e tw a difendere i tedeschi dal razzismo dei piddini.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In effetti dare una bastonata all'ex totem alamanno sembra essere diventato lo sport nazionale per eccellenza (perché ipocritamente deresponsabilizza...). Dai pugni sul tavolo ai pugni a vuoto, come tanti isterici impotenti.

      Concordo pienamente: arriveranno sempre più bastonate. Però è da vedere con quali argomenti avverrà la difesa dei tedeschi. Non sarà per niente facile anche se potrebbe sembrare. Va detto che noi ci possiamo permettere di fare il contropelo alla sciùra Germania perché a differenza di altri non è mai stato usato come argomento da bassa cucina politicante ("eureka, er sogno! Ma proprio 'sti nazisti demmerda ce lo dovevano leva'..." - il tavolo), quanto come richiamo alla verità fattuale. Un campo base insomma.

      Poi resto convinto che la via di fuga piddina non sarà una delle tante previsioni azzeccate del prof, bensì una self-fulfilling prophecy del prof. Ché un'idea così sarebbe troppo per certi cervelli bineurone...

      Elimina
  15. Dice ma se usciamo dall'euro siamo salvi? Salvi no ma Salvini sicuro. OT

    RispondiElimina
  16. Ha ragione Prof....ma ogni tanto la bestia che è in noi di fronte a tante teste di cazzo (scusi la metafora...) se sveglia e sogna Place de la Concorde e la Petite Louise...sa,hai voglia de far sempre rientrar er dentifricio nel tubetto....

    RispondiElimina

Tutti i commenti sono soggetti a moderazione.