mercoledì 9 luglio 2014

Godi, popolo!

Io il regalo di compleanno ve l'ho fatto.

Se volete ricambiare...


(altrimenti #fateskifen!)

36 commenti:

  1. Punteggio finale: Bagnai 7 - Udo 1

    RispondiElimina
  2. prof, non si offenda ma quella cravatta non c'entra nulla col completo.

    non sarà diventato mica subliminalmente padano?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quale completo? Era una cravatta carioca (verde con un po' di giallo).

      Elimina
  3. Se puo interessare gesto eloquente di linguaggio del corpo del presentatore a 27:00 quando diceva essere interessanti le osservazioni del prof

    RispondiElimina
  4. Per non rischiare di saltare neanche un mese, scelsi l'opzione "donazione ricorrente" per un importo di 20€ al mese (10 io e 10 mio marito!) ritenendo che, in quanto italiana, avessi bisogno di un vincolo esterno per fare sempre la cosa giusta ;-)
    Scherzi a parte, vorrei poter fare mooolto di piu' ma su quel poco ci potra' sempre contare Prof.!

    RispondiElimina
  5. Un Tedesco viene a dirci quello che dobbiamo fare. Cose da pazzi. E' per questo che siamo alla frutta!!!

    RispondiElimina
  6. Credo che Renzi chieda il permesso alla Merkel anche per andarre al bagno perche' tiene buona parte del nostro debito estero e lo farebbero saltare.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Scusa prima ho inviato la risposta, ma non mi è chiaro cosa sia successo e se la pubblicazione sia andata in approvazione. Comunque il senso della risposta era questo:

      Io sono di un'opinione leggermente diversa. I creditori tedeschi stanno cercando di rientrare il prima possibile, onde evitare la svalutazione conseguente allo smantellamento dell'€. Ora ricevono euro e noi possiamo pure morire, dopo riceverebbero lire.
      La prospettiva che il creditore detti le condizioni è quella dominante, ma secondo me non è quella più realistica. Il debito italiano è sotto legislazione italiana.
      Quando saremo a 0% che potere negoziale avremo, oltre al fatto che sicuramente saremo messi peggio di così?

      Elimina
    2. imo la germania sta cercando di sfiancare il competitore europeo, italy efrance in fprimis il più possibile per tagliarsi nuove fette di torta sui mercati emergenti si veda bmw in cina , riguardo ai contributi ho versato oggi il mio obolo ma per evitarne l'oblio invito il prof a ricordarci più spesso di contribuire anche se sarebbe più elegante il contrario ma coi tempi che corrono si dimentica facilmente

      Elimina
    3. del resto gumpel ormai dice chiaramente che loro per venire a comprare le nostre imprese vogliono meno intoppi burocratici e libertà di licenziare a go go cose che tra l'atro sono in paradossale contraddizione con la nuova bolla di buracrazia europea in crescita esponenziale e il montante orrendo di regole e controregole imposte , ma questo non fa comunque paura ai grandi gruppi doich che anno i soldi per legali e controlegali

      Elimina
  7. Forza ragazzi! finchè c'è Udo Gumpel a difendere gli euristi, c'è speranza!

    RispondiElimina
  8. 92 minuti di applausi!
    Ricambierò.

    RispondiElimina
  9. Prof a Viterbo è stato fantastico...
    Ha ragione, per quello che ha fatto e che sta facendo un regalo se lo merita. Peccato che non posso più di tanto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si, decisamente molto incisivo. Peccato mancasse un relatore e, soprattutto, il pubblico non superava le 50 persone. Al convegno ho portato mia moglie e una sua amica, entrambe ortottere, che sono rimaste molto colpite dal punto di vista del professore sul tema della flessibilità del lavoro. Osservare la crisi con la lente macroeconomica è stata per loro una novità assoluta, sono ancora molto ancorate al "castacriccacorruzzionebrutto" e alla "spesapubblicaimproduttivabrutta". Ora entrambe vogliono leggere "Il tramonto" per avere anche un punto di vista "macroeconomico" e "keynesiano" relativo alla crisi.
      Portarle a sentire il prof. e prestargli il "Tramonto" sarà un pò come mostrargli la bussola: questa scatola indica le possibili direzioni da percorrere, ora sta a voi decidere dove andare.

      Elimina
  10. Ma glielo ha spiegato a Bolkestein che la "sua" posizione in Europa rappresenta solo un'esigua minoranza?

    RispondiElimina
  11. Io -anche se non le condivido- rispetto le idee di Gumpel.

    Quello che non posso rispettare, però, è la mistificazione dei fatti.

    Dire "Monti e gli altri non avevano fatto nulla", quando, sotto il solo Governo Monti:
    - è stato varato il decreto salva italia;
    - sono state riformate le pensioni;
    - è stata fatta la prima riforma del lavoro (Fornero);
    - sono stati varati due decreti sviluppo;
    - è stato inserito il pareggio di bilancio in costituzione (con una maggioranza bulgara....... ma questa è un'altra storia);
    - è stata varata la legge delega per la revisione dello strumento militare nazionale.

    Ecco, tutti questi interventi (che peraltro in gran parte non condivido: magari non fossero stati fatti!), non sono "niente".

    Se poi Gumpel non legge, il problema è suo........

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le "idee di Gumpel" sono che i fatti si possono e si devono mistificare per fini superiori, quali che siano.
      Non accetto - mi fa schifo - questa premessa e probabilmente anche l'ideologia (inespressa) che ispira i suoi fini superiori.

      Elimina
  12. 7 a 1.
    In casa del paese ospitante.
    Ma che gente è?

    RispondiElimina
  13. OT E intanto, un altro paese cade nella rete, e questa volta e' bello grosso.

    http://www.bbc.co.uk/news/business-28228670

    Roberto Seven

    RispondiElimina
  14. Complimenti Prof., bellissimo intervento!

    Tuttavia penso sia utile conoscere pure il punto di vista della BCE nella persona del suo Presidente.

    Suggerisco di prendere prima qualche calmante e solo dopo di leggere la trascrizione di questo recentissimo discorso di Mario Draghi.

    Mario Draghi consuma qui pubblicamente l'ennesimo tradimento (postumo) di tutti gli insegnamenti economici della scuola del compianto Prof. Caffe'.

    Penso che se mai avesse potuto prevedere la futura carriera del suo pupillo il Prof. Caffe' gli avrebbe certamente negato sia la semplice sufficienza in sede di esame che la laurea.....

    http://www.ecb.europa.eu/press/key/date/2014/html/sp140709_2.en.html

    Comunque, con parole grondanti retorica e vaselina il Presidente della BCE ci informa in buona sostanza che noi dei Paesi periferici dobbiamo tutti morire per l'ideale.

    “But it is only through structural reforms that firms and individuals can be enabled to take full advantage of that (single market) openness. Indeed, the intention of the Single Market was to free individuals and firms, within a market where no distinction would be made on account of nationality or place of establishment. This is why competition policy is enforced at the EU level, so that no firm is protected by its nationality.”

    “The Single Market and the single currency were conceived as a sort of ‘Ricardian’ union, meaning a union in which each country, each sector and each firm can exploit its comparative advantages. I do not think there is any disagreement that the Single Market was a success. But it is not enough for the cohesion of the Union that the Single Market and the single currency constitute a positive-sum game, in the sense that their existence raises aggregate welfare. The cohesion of the euro area relies on the fact that it is Pareto-improving: it must be the case that all the countries are better off inside the Union than they would be outside.”

    “In the euro area, however, while there are cohesion funds for catching-up countries, and private credit flows can finance temporary imbalances, permanent fiscal transfers between Member States are not envisaged. So, in the medium term, each economy has to stand on its own feet. It has to be productive and competitive enough to benefit from the opportunities afforded by the Single Market.”

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dimenticavo...
      CRO 3072674210601030

      Elimina
    2. E' follia allo stato puro.
      Nelle parole di draghi, non c'è alcuna presunta razionalità economica o semplice buon senso, ma pura ideologia, e già solo da questo si capisce che questo massacro prima i poi dovrà per forza crollare.
      L'uem è un gigante dai piedi d'argilla.
      Efficienza paretiana, teoria ricardiana, sono solo specchietti per le allodole.
      Gli stati che devono concorrere tra loro...che stroxxxta!
      Ripeto: è follia allo stato puro....Non può durare, lo dice la fisica, oltre l'economia ( quella vera ed al servizio degli uomini).

      Elimina
  15. Bellissimo intervento Prof. da goofista ho goduto eccome, specie quando hai rinfacciato al simpatico alemanno di essere buon allievo di Goebbels, come PUDE insegna: ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità !

    RispondiElimina
  16. D'accordo maestro il poppolo gode e acclama il suo guru, ma se la signoria vostra potesse dotare questo porto sicuro nel mare procelloso dell'Italia devastata dall'euro(merda) di una moderatrice francofona il poppolo (almeno quello maschile) god…ehm sarebbe più soddisfatto.

    RispondiElimina
  17. Giusta reazione all'arroganza di chi, da una posizione di potere, non si fa scrupolo di dare della realtà una versione distorta…. e non è una polemica personale!

    RispondiElimina
  18. Segnalo questo interessante articolo che conferma come il lavoro di Bagnai e Asimmetrie si stia facendo strada : http://www.linkiesta.it/cinque-trucchi-germania-bara-sui-conti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È solo che hanno capito (troppo tardi) che profferendo scemenze piddine rischiavano di chiudere. Giusto guiderdone per un simile scempio.

      Elimina
    2. Uddìo che goduria, saperlo. Mi era sfuggita questa triste storia, perchè dopo un paio di articoli, compreso quello sopra citato, non li ho mai più voluti leggere.

      Elimina
  19. Su una cosa Udo ha ragione: la sua/nostra posizione in Europa è minoritaria.
    D'altro canto se la ragione e il buon senso fossero sempre maggioritari come si spiegherebbero un numero enorme di guerre di cui 2 mondiali, dittature, sfruttamento di bambini schiavi, pulizie etniche e altre simili amenità?
    Anche credere agli untori è stato maggioritario e intanto la peste dilagava.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciò giustifica il fatto che le derive e le imperfezioni della democrazia vengano da alcuni lette come possibili dittature della maggioranza; sia il governo Berlusconi che il governo Renzi hanno vantato il primato di voto della maggioranza elettrice e subito si sono affrettati a proclamare che quello era il volere del popolo (vox populi, vox dei!.. poi però ci si accorge che c'è un suggeritore dietro le quinte o dietro la statua di Giove). Da semplice osservatore, mi pare che questo vizietto trasversale (il ludico tripudio della vittoria, peraltro prima della realizzazione del programma), ormai divenuto un giochetto demagogico in auge da qualsiasi parte, finisca col ridurre la minoranza a “quelli che hanno perso” e dunque sono dalla parte del torto, svilendo la vita pubblica e politica al tifo da partita di calcio (schappe, ve ne abbiamo rifilate 7.. andate a casa! stupiamoci poi del bullismo crescente…): manca Genny 'a carogna a fare da guardiano e tutore (ma forse già c'è) e siamo a posto. Del resto, ad affermare che l'elettorato sia suscettibile alle suggestioni (leggi: sia manipolabile) c'è il rischio d'essere accusati di ritenerlo cretino ed incapace, come se una sua eventuale “colpa” in questo senso avesse maggior peso della responsabilità di chi dovrebbe governarlo. Però la suggestione c’è; e ammesso che sia inderogabile, chi la esercita deve prendersi una tripla responsabilità innanzi a tutto l’elettorato. Ritorniamo dunque a quanto disse Buber: che il grande problema della civiltà moderna sia quello di saper sviluppare l'educazione (intesa come basilare senso critico e discernimento) e non avvalersi della propaganda (nelle civiltà del passato infatti ci pensava il boia). Certo che la seconda chance è molto più facile da perseguire e dà più immediate soddisfazioni a quelle personalità di cartone (sub specie humanitatis) che amano essere considerate autorità dalle folle plaudenti, facendo i propri interessi sottobanco...

      Elimina
    2. Ba'... Intanto è minoritaria al 30% nel Parlamento Europeo e al 100% nella professione economica (inclusi i latecomer Tabby e Zingy). In realtà Udo se la fa nelle simpatiche brache, ma questo non è così rilevante. A Citodacal faccio notare che la dittatura della maggioranza è l'ovvia conseguenza del fascismo dell'opinione...

      Elimina
  20. Caro Professore,
    sono commosso, per l' intelligenza, per la onestà intellettuale, per la sua chiarezza, per la sua multilaterale visione del problema italiano e dell' Europa, ed infine mi sento molto vicino a lei, perchè colgo, man mano che lei fa i suoi confronti, nel tempo, l' infinita amarezza di non poter fare più del tantissimo che già fa.
    In sintesi, la verità che non ha bisogno di dimostrazioni, contro la menzogna; da ingegnere la ringrazio!

    RispondiElimina
  21. OT - A luglio 1979 usciva l'album di Neil Young 'Rust never sleeps' ed in Italia ci si scherzava su (https://www.youtube.com/watch?v=e0YFJvWmoes).

    A luglio 2014 escono invece solo album 'IDE never sleeps' a ripetizione e siccome siamo proprio ridotti come nel filmato di allora non mi viene piu' da ridere.

    http://www.ilgiornale.it/news/economia/whirpool-prende-controllo-indesit-operazione-758-milioni-1036572.html

    RispondiElimina
  22. OT segnalo questo articolo di Rampini sulla pravda;segnali di riposizionamento?

    RispondiElimina
  23. "Stanno tutti comprando tempo". Incornicio. Goduto (e incazzato di fronte a chi, poveretto, non ha che la sterile arroganza del padrone delle ferriere per farsi ascoltare). Ricambiato.
    OT chiedo: un concerto, anche in LA#, in Toscana questa estate? (tanto le ferie...).
    Cari saluti

    RispondiElimina

Tutti i commenti sono soggetti a moderazione.