martedì 25 marzo 2014

I grandi classici: Metastasio

« Voce dal sen fuggita
Poi richiamar non vale;
Non si trattien lo strale
Quando dall'arco uscì »

(Pietro Metastasio, Ipermestra, Atto II, scena I, min 30:00 e seguenti)



(povero Realfonzo che ripete come un disco rotto la lezioncina sull'ingenua difesa del cambio flessibile: mettiamola agli atti. Povero Verhofstadt, accolto al suo ingresso nella campagna elettorale italiana dalla più italiana delle parole, l'equivalente italiano della parola del vincitore. Povero Massimo che, a causa di queste ennesima perdita di tempo, si è cuccato la mia ennesima sclerata. E povera giornalista, o chi per lei, che pareva sinceramente animata dalle migliori attenzioni. Bene: vediamo se tre anni di lavoro sul campo sono serviti a qualcosa. Qualcuno mi spiega perché quello che ha detto Verhofstadt è una scemenza? No, non mi riferisco alla storia del cambiamento climatico: mi riferisco alla storia dell'unico mercato dei bond che permetterebbe all'imprenditore veneto di finanziarsi a tassi bassi!

Metastasio, come metastasi: se sei un imprenditore e passi da qui, siste viator, ac reminiscere: per Realfonzo, Brancaccio, De Cecco, Prodi e Verhofstadt tu sei una metastasi - e anche un nemico di classe. Guarda caso, le persone per le quali sei un nemico - e una metastasi - vogliono tenersi l'euro.

Se a scuola ti hanno insegnato che due più due fa quattro, ti assicuro che crederci non è un atto di fede. Se ti vuoi salvare, metti un euro alla banca dell'onestà intellettuale. Il tasso di interesse lo calcoleremo dopo, e vedrai che non ti deluderà...)

91 commenti:

  1. Eh perché i tassi bassi generalizzati facilitano l'indebitamento facile, indebitamento che si riscuote senza rischio cambio grazie all'eurone e poi pagano contribuenti e risparmiatori, visto che la garanzia che non c'è sul rialzo del tasso è sui loro soldi.

    Detto questo i problemi degli eurobond possono essere persino peggiori di questo.

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  2. E' stato veramente uno spettacolo...pian piano capisco sempre di più i discorsi e i concetti (anche se a volte sembrano più meteorismi verbali, ma lasciamo stare) che si tengono in questi incontri.
    La vedevo lì, nel monitor, sornione, con un sorrisino che non vedeva l'ora di tramutarsi in una fragorosa e franca risata. La vedevo scapuzziare con la testa e ho pensato: prima o poi il prof sbotta...poi è arrivato "mr. con un vento vi cambio il clima" et voilà...

    Con il vostro permesso io vado a rivedermi l'incontro di Frosinone dal titolo Il mio nome è bond. Eurobdond...

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  3. Direi che i tassi di interesse, oltre allo spread rispetto al benchmark (Germania), scontano sia l'inflazione sia il rischio svalutazione (in cado euroexit).
    Promosso? 30?

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  4. La parola del vincitore si sente, peccato che l'ha detta alzandosi, ha perso di chiarezza (tipo il "CON ME NO GRAZIE" di pochi secondi prima che - detto da seduto - è squillato nitido e preciso). Diciamo che più che una cannonata è stata una fucilata, ma il messaggio comunque è arrivato, grazie anche alla risata di scherno che ha fatto da degno contorno (o preludio) al vaffanculo finale. Comunque ottimo e abbondante!

    Questo per le cose importanti, invece per quanto riguarda il perché lo sfanculato ha detto una scemenza ci provo: a che gli serve all'imprenditore veneto finanziarsi a tassi bassi se 1) il suo mercato interno sta collassando e 2) sui mercati esteri deve competere con imprese tedesche che godono di vantaggi competitivi rispetto a lui grazie all'euro e con imprese extra euro che godono di vantaggi competitivi rispetto a lui grazie... all'euro? Chiedo scusa in anticipo per le bestialità che posso aver detto.

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  5. Ha fatto bene a ridergli in faccia!
    Ma poi, cosa ha detto?? Va franz urlo?

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  6. Ci provo in poche parole. Questa è una crisi di debito privato, mutualizzare il debito pubblico di conseguenza non serve. Tenere i tassi bassi con moneta comune in zone con fondamentali economici diversi facilita il " romanzo di centro e periferia" e quindi aggrava l'indebitamento privato, ergo si deve rientrare ergo austerità ergo riduzione dei salari attraverso la disoccupazione ergo deflazione ergo miseria, suicidi ed emigrazione.

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    1. Te la rubo ma con queste modifiche:
      Questa è una crisi di debito privato, mutualizzare (con emissione di eurobond) il debito pubblico di conseguenza non serve. Tenere i tassi bassi con moneta comune in zone con fondamentali economici diversi facilita [il finanziamento speculativo, da parte dei paesi creditori (Germania), e l'esposizione al debito dei paesi periferici ]" romanzo di centro e periferia" e quindi aggrava l'indebitamento privato,
      ergo si deve rientrare
      ergo austerità
      ergo riduzione dei salari attraverso la disoccupazione
      ergo deflazione
      ergo miseria, suicidi ed emigrazione

      grazie

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  7. Queso signore era capo economista della BCE:

    http://www.ft.com/intl/cms/s/0/9a1636a6-b2c1-11e3-8038-00144feabdc0.html#axzz2x0RpNYXo

    daje coi meridionali che suggono il sangue ai poveri nibelunghi

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  8. Grazie per avermi fatto finalmente conoscere Cetto Laqualunque: credevo fosse solamente un personaggio da film, non un vero politico italoeuropeo.

    Per quanto riguarda il belga: ma se uno della sua età si pettina ancora in quel modo, è mai possibile che sia del tutto normale?

    (ahimè, quante valide braccia sottratte all'agricoltura...)

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  9. Eh professo', non e' stato un momento di altissima strategia comunicativa...

    ....

    Ma e' stato un momento esteticamente tanto alto: "con me no", tre sillabe e tre parole, sufficienti a far aprire un oceano. Noi su una sponda e i piddini sull'altra? No, noi su una sponda e i piddini su una barca in tempesta, "Cosi e' e e cosi' deve essere. / Ogni erba ha una sua pentola"

    GRAZIE!

    PS Se ci fossi stato io avrei detto "mavattelaapianderculo"... che spreco di sillabe

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  10. Si consolida la seconda ipotesi: macchie solari > variazioni climatiche > crisi e tempesta elettorale > accettazione, obtorto collo, del suo consiglio finale.

    Come ricordava qualcuno tempo fa, se le elezioni saranno una tempesta...

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  11. Ce l'hai insegnato tu: No free lunch.
    Quindi metterò il mio euro, sia per questa grassa risata che, soprattutto, per queste lacrime amare, dove non ho trovato parole che non fossero banali perché so di cosa si parla.

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  12. B. sera prof., ha fatto bene a mandarli affanculo

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  13. Una fregatura che potrebbe derivare dagl'euro bond è che dovremo restituirli in euro e che rischiamo di trovarci gli eurobond a tassi bassi,ma i titoli Italiani di conseguenza vanno verso l'alto.Ci ho provato.

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  14. Fatto quello che potevo con Paypal. Se verranno tempi migliori ci rifarò. Intanto grazie

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  15. Tra le tante mail che invio, ne ho mandata una a un professore che ha scritto che l'integrazione europea è in linea con la realizzazione globale neoliberista, che l'euro è servito solo alla Germania e le diverse dinamiche inflazionistiche sono la causa della crisi. Uno che è stato citato anche da un Nobel, non un laqualunque e neanche un suo ex vicino.
    Gli ho scritto che ero confusa e non capivo la sua conclusione: se l'EU e l'euro sono come descrive così bene, non sarebbe logico rifiutarli e ripristinare la flessibilità dei cambi?

    Molto gentilmente ha risposto e mi ha detto che ho fatto domande sensate, che è anche lui è critico nei confronti dell'Eu, ma anche dell'Italia che non mantiene gli impegni, infatti siamo il prototipo dell'inaffidabilità mentre gli altri paesi sono più seri.
    Quindi, dobbiamo mantenere fede agli impegni, ma anche chiedere cambiamenti anche minacciando l'uscita perché l'ossessione per la stabilità monetaria è da rinegoziare e non è giusto che i paesi con avanzo delle partite correnti debbano essere trattati in modo diverso da quelli con disavanzo.

    Ma perché dobbiamo mantenere fede a impegni che lui stesso ritieni sbagliati? E poi quegli impegni li hanno imposti dall'alto, non ce li hanno spiegati e nessuno ha potuto scegliere se accettarli.
    Perché, perché, perché??? Che delusione, da lui non mi aspettavo la sciatta banalità della "logica" eurista, d'altro canto se non esistono motivazioni sensate, anche i più eccelsi economisti non possono far altro che cadere nella sciatta e illogica banalità.

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    1. Ma chi è questo?
      Se non vuoi farne il nome dicci almeno il cognome...grazie.......

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    2. L'email era privata e non potrei dirlo anche se di fatto rispecchia esattamente quello che scrive pubblicamente, non mi ha confidato un segreto!
      Però ti do un indizio: il professore ha citato spesso il suo manuale.

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    3. De Grauwe. Non poteva dirti altri,enti, ora che e' stipendiato dalla Commissione. L'onesta' professionale finisce dove confligge con gli interessi di chi ti paga.

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    4. Non è De Grauwe, è italiano (campano)

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    5. http://it.wikipedia.org/wiki/Nicola_Acocella

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    6. Potranno capirne molto di economia, ma certo poco di scienza politica, se perseverano nel feticcio della "credibilità", fondando la virtù di uno stato nella capacità di questo di non venire meno ai patti. "Imperium igitur, cuius salus ab alicuius fide pendet, et cuius negotia non possunt recte curari ..., minime stabile erit" (Spinoza, Tract, Pol., I, 4-6). Due Stati sono per natura nemici, e uno è soggetto ad un altro solo nella misura in cui ne teme la potenza, o perché impedito dall'altro a fare ciò che vuole, o ancora perché ha bisogno dell'aiuto di quello per conservarsi. Ogni patto, però, resta valido fino a che resta valido il motivo per cui esso è istituito, cioè il timore di subire danni o la speranza di un profitto, ma una volta che questo sia venuto meno in uno dei due stati ognuno resta nel suo diritto (sui iuris). Quindi ciascuno Stato possiede pieno, inviolabile e insindacabile diritto di sciogliere i patti quando vuole.... I tedeschi l'hanno capito da un pezzo.
      Chi vuol seguire principii altrui conviene che ruini (Machiavelli,Discorsi, III, 1-39)

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    7. Bakunin se la ride in questo periodo.

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  16. Semplicemente, gli eurobond non servono perchè sul debito pubblico basta garanzia BCE e anche con gli eurobond gli squilibri regionali restano. Poi si stratta di un crisi di debito estero che ha finanziato prevalentemente il settore privato che risulta essere già molto indebitato, il paziente è avvelenato e continuiamo a dargli veleno per guarirlo??? Poi non è detto che un incremento di massa monetaria si trasformi necessariamente in M3 (vedi LTRO), quindi come direbbe lei "de che stamo a parla???" Ammesso che ripartano gli investimenti in Italia per i tassi bassi, si innescherebbe un nuovo ciclo di Frenkel and would be the same old story

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  17. Se i tassi nominali sono uguali per tutti, quelli reali sono inferiori dove l'inflazione e' maggiore, ossia nei paesi che perdono competitivita'. Quindi conviene prestare a chi sta diventando non competitivo: si innesca il meccanismo di boom and bust.
    Passabile?

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    1. Malachia, non oso chiederlo al prof, ma non capisco una cosa: perché conviene prestare dove i tassi reali sono più bassi? Non dovrebbe essere il contrario? (Prendila per una di quelle domande sottovoce che l'ultimo della classe fa al primo durante il compito...)

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    2. Provo a rispondere io, anche se quel poco di economia che so l'ho imparata qui: perché se l'inflazione è più alta, ma il tasso nominale non si muove, il paese periferiferico ha però una crescita nominale più alta e mi appare più sicuro per via del tasso reale più basso. In ogni caso, venendo i soldi dal centro, questi lucreranno sulla differenza di inflazione perché ritorneranno nel paese con l'inflazione più bassa. L'ho sparata grossa?

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    3. E ora, caro Malachia, vediamo come te la cavi con le donne! Se vuoi ti do una mano, tanto Nat mi ha già dato il due di picche (errore che espierà in una prossima vita reincarnandosi in un ingegnere...).

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    4. Provo a dare una risposta da matematico (avevo anche io questo dubbio, poi ci ho pensato meglio, spero di non aver sbagliato):

      Supponiamo, in un anno qualunque, che Italia ha inflazione 3% e Germania 1%. Banche italiane fissano tasso a 4,5% e Banche tedesche fissano tasso a 4%.
      Dove prestano i soldi i tedeschi? A casa loro o in Italia?

      Manca qualcosa: l'inflazione che conta quando si prestano i soldi è l'inflazione del paese dove torna il prestito con gli interessi. Indovina: CASA PROPRIA. Conti: se Germania presta in casa sua, ottiene 4%-1%=3% di tassi reali; se Germania presta in Italia, ottiene 4,5%-1%=3,5% di 'interessi' ... lo '0,5%' non è poco ...

      Lo so, ti domandi: perché mai tassi italiani dovrebbero essere superiori a tassi tedeschi? La risposta è: se inflazione Sud è più grande di inflazione Nord, banche Sud non possono mettere tasso uguale o inferiore a quello del Nord (ci potrebbero provare, ma banche Nord potrebbero giocare al ribasso e mettere un tasso ancora più basso senza subire troppi danni).

      Spero sai QED questo.

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    5. Grazie paperoga, il prof ha capito ma io no. ti spiace spiegarti meglio? Perchè conviene prestare a paesi che perdono competitività? mentre mi è chiara la perdita di competitività per paesi a maggiore inflazione a parità di cambio. grazie, giuro che ci sto provando.

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    6. Suppongo si debba parlare a questo punto dei tassi del credito al consumo che risentono dell'inflazione, diversa in ogni Paese.
      Avere maggiore competitività sarebbe quindi una gara al ribasso infinita a botte di contrazione salari ed austerity.
      Attualmente però penalizzato non sarebbe il centro, a partire dalla Germania?

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    7. Grazie Edward-san, ora mi è chiaro, poter sfruttare tassi più alti senza la stessa inflazione e senza rischio di cambio è proprio la distorsione al cuore dello squilibrio, se ho mai ben capito il romanzo centro periferia (a proposito, segnalo a Malachia Paperoga che Google+ lo dà per female, già pensavo a una brillante allieva).

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    8. Aggiungo: se da un lato i creditori amano i differenziali d'inflazione per poter avere più interessi sul debito, dall'altro, i debitori amano avere più inflazione, così da rendere meno costoso il debito! Insomma, grazie al differenziale d'inflazione, si può raggiungere un ottimo paretiano con l'indebitamento netto al sud!

      Lovely! Fantastic!

      ....

      FUCK YOUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU €!!!!!

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    9. Ah, prof, volevo anche ringraziarla per avermi rilanciato la produttività, io di due di picche ne ho sempre rifilati pochissimi, e tra l'altro anche io per problemi non di offerta, ma di domanda...

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    10. You're welcome! Siamo simmetrici. Io ne ho presi pochi, non per problemi di offerta (altrui), ma di domanda (mia)!

      Sei una sagoma! Spero di incontrarti presto con Rockapasso e l'ingengniere. Tu porta il flauto e Rockapasso la viola, così io e l'ingengniere ci ripassiamo le tavole delle derivate...

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  18. "Qualcuno mi spiega perché quello che ha detto Verhofstadt è una scemenza?"

    Perchè il tizio è scemo.
    Oppure, nella migliore delle ipotesi, perchè è pagato per dire scemenze.

    Debbo aggiungere una cosa, dopo aver ascoltato tutto il video: sembra una riunione di pazzi alla quale partecipa un tizio normale (cioè Lei).
    L'effetto è singolare, perchè il pazzo risulta essere proprio Lei!

    Ad un certo punto mi son detto: ma come fa a restare serio davanti a certe idiozie?
    A me sembrava il Festival delle Cazzate, la Woodstock della Cretinata ma senza LSD: un tizio convinto che dobbiamo semplicemente trasformare la BCE nella FED, dal che si capisce che non sa né cosa sia la BCE e men che meno cosa sia la FED; un tizio che riesce a trovare una correlazione con il cambiamento climatico e la presenza dell'Italia nell'euro (da TSO obbligatorio); un tizio che si lamenta delle tasse (ci vuole sempre perchè fa sentire partecipe chi ascolta) e non arriva a capire che i disoccupati le pagherebbero volentieri le tasse... se avessero un reddito.
    Il più deprimente è stato il tizio convinto convinto che le imprese chiudono perchè le aziende fanno fatica ad avere crediti dalle banche: qualcuno potrebbe avvisarlo che le aziende chiudono perchè non vendono? Che se ne fanno del credito bancario, se poi le merci che producono restano invendute? E perchè poi le banche dovrebbero concedere prestiti a delle aziende che non vendono nulla? Si, certo, il credit crunch è un problema ma santi numi, ci vuole molto capire che IL PROBLEMA non è quello?

    Gli unici normali: il Prof. Bagnai ed il Prof. Realfonzo (ques'ultimo con qualche riserva).

    PS
    La terza volta che quello sciroccato ha nominato i tassi d'interesse, si è notata una simpatica correlazione tra la sua reazione e questa:

    http://www.youtube.com/watch?v=zdIID_TGwhM

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  19. Zi io pensa ke pikkolen inprentitore italianen avere una sfantaccia ti pacare tassa ti interezze troppo alto. Kveste propleme non potere rizolfere kon populizmo, ma ezzere sofranazionale, kome ti kampio klimatico.
    Prof. stavo cascando dalla sedia dalle risate quando gli ha riso in faccia. Per non parlare del finale, appunto.
    Non ha fatto bene: benissimo. Non si meritano altro, e comunque la Le Pen vince. Forse stravince. Voglio proprio vederli i piddini, figli della rivoluzione francese (che non hanno capito... come detto piu' volte qua), dare del fascita ai francesi. Ci sara' da divertirsi e oggi abbiamo cominciato.

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  20. Prof lei ha un'enorme pazienza... Ma sento che sta per finire e forse è meglio così. Il problema è che parlando di euroexit con chicche e sia spesso mi sento come l'automobilista della barzelletta che sente alla radio la notizia 'attenzione c'è un auto contromano in autostrada' e lui 'una? So mille!'

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  21. Due chicche di Giannini, visibilmente scomposto, a Ballarò :

    1) Ma è colpa dell'euro se Fiorito si compra le aragoste con i soldi pubblici ? E' colpa dell'euro se abbiamo 200 miliardi all'anno di evasione fiscale, e colpa dell'euro se...

    2) La scienza economica è quanto di più diversificato possa esistere: si trova sempre un economista che la pensa in modo contrario.

    Si sente alla fine ? Speriamo !

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    1. Io direi che il punto più alto si è toccato con Quadro Curzio:

      "Nell'epoca della globalizzazione un Paese come l'Italia non conta più nulla di fronte a COLOSSI come la Cina, l'India e la COREA DEL SUD!!!"

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    2. Vogliamo parlare di Paglioncelli? Chi e' contro l'euro ha un istruzione medio bassa. Passa per me, ma li mortacci delle facce da culo, ci sono sette premi nobel a dire che l'euro e' una cagata pazzesca!

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    3. SILVANO, e hai sentito gli applausi che si è tirato con la storia dei Fiorito?
      perché piano piano si comincia a capire chi sono i veri populisti... :-)

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    4. Vero ! E' stato chiarissimo: ha fatto una bella tirata populistica.

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  22. L’euro dei Nazi e il nostro
    Giorgio Gattei* - 24 Marzo 2014

    http://www.economiaepolitica.it/index.php/europa-e-mondo/leuro-dei-nazi-e-il-nostro/#.UzH9nM7EGt8

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  23. Vorrei parlare del cambiamento climatico.... se il Prof. è d'accordo!

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    1. La proposta di Vannuccia mia: invitare Giuliacci il 12 aprile. È stata una giornata durissima, ma ci siamo schiantati dalle risate!

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    2. Seriamente l'argomento del global warming sarà la seconda catastrofe, dopo l'euro, per la sinistra europea e non, visto che il PD americano ci ha puntato tanto. Non solo non ci stiamo avviando verso un periodo di riscaldamento (che é finito), ma verso uno di raffreddamento, la CO2 non c'entra con la temperatura terrestre ma é il sole la causa, ma addirittura la CO2 é un fertilizzante ed aiuta la crescita delle piante. Del resto la vita su questo pianeta si basa sulla catena del carbonio. Se ne riparlerà.... Concentriamoci sull'euro che é più importante.

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    3. Andare in Europa e ridiscutere urgentemente il protocollo di Kyoto! !

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  24. Ah, ecco, era uno sketch, mi era sembrato fin dall'inizio... Però farò tesoro dei consigli di Verhofstadt sui fondi europei, me li sono segnati tutti. Che simpatiche macchiette! (E non aggiungo altro perché ormai ho sostenuto con Mic72 che le donne non commentano l'aspetto fisico, ma gli apparecchi per i denti in Belgio non li hanno inventati?)

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  25. Mi è sembrato cattivo-incazzato-e-stanco, professore, ma efficace. L'aver fatto notare il paradosso dei liberisti che vogliono lasciare tutti i mercati liberi di operare tranne uno (quello delle valute) mi ha ricordato questo:

    Francesco venne poi, com’io fu’ morto,
    per me; ma un d’i neri cherubini
    li disse: "Non portar; non mi far torto.

    Venir se ne dee giù tra ’ miei meschini
    perché diede ’l consiglio frodolente,
    dal quale in qua stato li sono a’ crini;

    ch'assolver non si può chi non si pente,
    né pentere e volere insieme puossi
    per la contradizion che nol consente".

    Oh me dolente! come mi riscossi
    quando mi prese dicendomi: "Forse
    tu non pensavi ch’io löico fossi!".


    Noto però che anche questa volta (come già con Vaciago a Zapping) i suoi colleghi prima o poi ammettono come stanno le cose (così Realfonzo al minuto 28'38").

    Suppongo che la risata che abbiamo sentito è quella che seppellirà il PUDE. E mi annoto per la raccolta di aforismi "one size fits all va bene per una tuta da ginnastica, non per la politica monetaria". Chiedo conferma, perché l'audio non era pulito.

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  26. Realfonzo... Realfonzo... Mi verrebbe l'omoteleuto...

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    1. Realfonzo, Realfonzo,
      Quanto sei strano

      (omoteleuto in distico)

      Capisci che il cambio fisso crea squilibri, ma chiami ingenuo chi chiede flessibilità... Ma!? Secondo me frequenti brutta ggente (o fumi robba cattiva).

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    2. Che fumi Spinelli?

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    3. Rimanere nell'euro un vantaggio c'è: possiamo sempre sposarci!

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    4. Gentile Under, potrebbe chiarirmi la battuta, visto che non l'ho compresa? Grazie.

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  27. Cmq non è vero che Brancaccio vuole tenersi l'euro.

    Diciamo che è confuso dal poco ascolto che trova nella parte politica cui vorrebbe fare riferimento e che tiene molto a non staccarvisi....per cui parla a un certo tipo di platea.

    Ma dire che vuole tenersi l'euro è falso. almeno da un 6 mesi buoni anche lui ha iniziato a dire che l'euro è IL problema.

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    1. Sei mesi! Acciderbolina! Ma è più o meno quando è uscito l'ennesimo accorato appello (anzi: monito), che l'euro proprio non lo nomina, e che dà degli ingenui ai massimi economisti mondiali (inclusi alcuni firmatari distratti, ai quali spiegherò che è meglio leggere due volte un pezzo di carta se chi te lo vuol far firmare viene da certe parti...). Stavi scherzando, vero? Dai, non dirmi che Verhofstadt non è il bottom...

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    2. Verhofstadt ci sta rendendo un ottimo servizio. Ha dimostrato con chiarezza quanto sia inutile cercare politici migliori negli altri paesi europei.

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  28. In una frase: ciclo di Frenkel

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  29. Con l'euro contro lo scioglimento dei ghiacciai :D

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  30. scusate se commento senza leggere piu della meta dei vostri ma sono molto stanchissimo e domani mi alzo prestissimo come al solito e ne ho fino a sera
    che pazienza che abbiamo, quante conversioni di incazzature in risate per evitare l' autocombustione...da perito chimico e apicoltore comunque è facile confermare che i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversita' (in questo senso sono ottime le iniziative della CE per mettere fuori legge le sementi non vendute dalle multinazionali angloamericane ecc. regole di etichettatura ecc.) possono essere efficaciemente contrastate con il cambio fisso. Vedrete l' uragano che arrivera' bulli leccaculo ipocriti criminali violenti idioti ricchi frustati di merda. oggi la buona novella del tramonto è approdata tramite il mercato di marzabotto, a monte sole (dove ogni anno la sinistra decotta strumentalizza la strage nazista) ad un umile signore buono e intelligente che mi ospita da anni e che tutti conoscono e che parla con tutti di verità: Luigi Fontana. monte sole via casaglia. se capitate fatevi ospitare, se avete fame vi darà da mangiare. abbiamo conquistato strategicamente monte sole. buonanotte a tutti

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  31. Professore, quel "vago sussurro" è di noi tutti.
    Ormai i Dottor Purgone dilagano, e fanno sempre più rumore, man mano che l'"epidemia" si propaga.

    E siccome il diversamente "Italienisch-sprechend" si preoccupa di clima e inquinamento, gli dedichiamo un "gentil pensiero" d'autore, pe' faje capì 'bbene chi è lui e chi semo noi.
    ******
    ER FUMO E LA NUVOLA
    Un Fumo nero nero e fitto fitto,
    ch'esciva da la cappa d'un cammino,
    annava dritto, a sbuffi, verso er celo.
    Tanto che per un pelo
    sbatteva in una Nuvola abbottata;
    una Nuvola bianca ch'era stata
    assieme a le compagne
    a fa' 'na pioggia de beneficenza
    pe' tutte le campagne.
    - Perché te metti su la strada mia?
    - je disse er Fumo - Levete davanti!
    Io so' fijo der Fòco! Passa via!
    - Sai, nun m'incanti! - j'arispose lei -
    Fai male a di' 'ste cose proprio a noi:
    nun te fa' der paese che nun sei!
    Conosco tanta gente
    che se dà 'st'arie e poi
    l'acchiappi, strigni, guardi, e nun c'è gnente...
    Datte puro 'sto fumo, ma fai male
    a raccontà che venghi su dar fòco:
    perché tu sai benissimo ch'è un còco
    che còce 'na braciòla de majale.

    (da "Le favole" di Trilussa)

    ******
    (E non hanno ancora capito che dentro la nuvola c'è Giove).

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  32. Perchè è na scemenza quella der Berga? Provamoce: l'imprenditore se deve finanzià, si la ggente è tutta'ndebbitata, le bbanche 'ndo li pijano li sordi da prestaje (si c'hanno er mause 'nceppato e nun clicca)? Non certo da li depositi de l'artri clienti morti de fame! S'i fano prestà d'a Bbanca d'Itaja, che a sua vorta s'i fa prestà da Bicciè, che li pija a chi c'hà li conti in attivo, cioè a Bbundesbanche, e così, le partite corenti ch'a Germagna, che so er vero probblema, er debbito privato in sostanza, s'o fumamo... giusto pressò? Ma poi, ammesso che l'imprenditore, riuscisse a collocà sur mercato er prodotto, a vennello, e a pagà l'operai, questi che ce fano co' li sordi? Se comprano artri prodotti tedeschi, che grazie all'euro so' più competitivi... e hai voja de equilibrà a bilancia commerciale c'a Germagna.... c'ho preso?

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  33. Oddio che ride!!
    Va beh che io sono un po' lombrosiano, ma questo Verhofstadt da dove è sbucato fuori? Da una gag di Benny Hill?
    Ditegli di consultare il Bollettino dei Naviganti, e attenzione alle aree depressionarie di 982 millibar.
    https://www.youtube.com/watch?v=_2RjhGKlD-k

    Anche a Ballarò cmq non scherzano, eh... gente SERIA, parole FORTI (debito pubblico, spesa con le carriole, corruzione che ci costa 60 miliardi l'anno...)
    E' un programma davvero utile, stasera p.es. l'ho messo in sottofondo mentre cucinavo.
    Non avete idea di quanto sia stimolante questo brusìo di stronzate quando si fa la frittata di topinambur e rape.

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  34. Prof, ha sbagliato tutto. Ha ragione Sgarbi: l'euro è una moneta di merda perché me ne hanno chiesti tre quando volevo un ghiacciolo. Poteva risparmiarsi un decennio di gastriti...

    (Poi con i cambiamenti climatici il ghiacciolo diventa un investimento inaffidabile)

    http://www.youtube.com/watch?v=Z1y3yWWR1o0

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  35. al confronto con i due tizi a Bruxelles, Covatta-Paolantoni in "tribuna politica" sembrano dei giganti del pensiero. Ci mancava solo il francese, e poi era una barzelletta (ci sono un tedesco, un francese e un napoletano...).

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  36. Perchè i tassi d'interesse sono l'unica variabile nominale a manifestazione futura

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  37. visti da fuori:
    il lupo perde il pelo.....http://www.ticinolive.ch/2014/03/23/ucraina-prelievo-forzoso-sui-depositi-per-salvare-le-finanze-dello-stato/

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  38. Pittella & Verhofstadt come i fratelli Caponi...

    Signori, veniamo noi con questa mia a dirvi... ( asta-la-fangala! ) :D
    Suggerisco a Verhofstadt una indagine approfondita sul famigerato caldo-freddo per una risposta eurocentrica al... Se a Milano c'era bisogno di colbacco e pelliccia, a Bruxelles con il surriscaldamento globale delle cape toste ci sarà bisogno, presto, della muta subacquea artica... XD

    http://www.youtube.com/watch?v=pa1xx0qQkK4
    http://www.youtube.com/watch?v=9-VrY80K9y8





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  39. Ripensandoci, tutto il film "Totò, Peppino e la malafemmina" è zeppo di situazioni e gag che possono essere cucite addosso alla perfezione al modus operandi dei nostri a-genti a Bruxelles... Pittella ha proprio quella maschera li. :D

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  40. Come si può pensare che uno squilibrio strutturale, a monte, dei paesi dell'eurozona e che nel 2008 ha portato all'esplosione dei debiti privati dei suddetti paesi, possa essere risolto a valle con gli euro-bond, quando continuano a persistere differenze nei tassi reali tra i suddetti paesi? E' follia, per non dire altro.
    Gli euro-fognatori dovrebbero convincere i paesi del nord, creditori strutturali, a cambiare le loro politiche economiche, cioè la germania dovrebbe essere convinta da un'armata brancaleone, a rilanciare la domanda interna, per diminuire il suo colossale surplus commerciale.
    L'avranno ( i ns. governanti ) capito che con la germania non ci pensa proprio a pagare per i maiali del sud, e che per la loro classe politica adottare gli euro bond, sarebbe solo un suicidio elettorale.
    A questo punto una persona di buon senso avrebbe dovuto già trarne le dovute conseguenze.
    Ma si sa, il buon senso come invece la presunzione, non attecchisce nelle menti dei semplici, e come spesso, prof. suole dire, la natura è matrigna.
    Spero di non aver detto cazzate.

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  41. Alberto, a di la delle discussioni tecniche, grazie mille per la bella risata che m'hai fatto fare! Ormai sono sei mesi che me ne sto in paranza in Australia, e da qui la questione europea sembra mille volte più folle. Mi sentirei quasi tra gente normale, non fosse per qualche piddino francese di passaggio. Ho avuto momenti di assoluta ilarità dopo che mi hanno posto la domanda: don't you think that without Euro we will be even worse than now? No!

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  42. Video divertente. Notevole Verhofstadt, con quella faccia un po' così e quella cravatta ancora peggio mi ha fatto tornare in mente Bruno Lauzi:

    Con quella faccia un po' così
    quell'espressione un po' così
    che abbiamo noi prima andare a (Genova) Bruxelles
    che ben sicuri mai non siamo
    che quel posto dove andiamo
    non c'inghiotte e non torniamo più
    ”.

    Notevole anche l'espressione piccata del povero Pittella che, chiamato a pronunciare una frase che sintetizzasse il suo pensiero in chiusura di trasmissione, non ha trovato di meglio che sciorinare il solito rosario di triti luoghi comuni: “Europa grande attore globale”, “stati uniti d'europa”, ecc., con un sottofondo di risate che, diciamolo, non lo ha favorito.

    Merita una menzione a parte la conduttrice, che avrei visto più a suo agio a condurre la Settimana Incom ai tempi in cui “Soraya scendeva la scaletta dell'aereo bersagliata dai flash dei fotografi”, e che ha chiuso la trasmissione con un auspicio: “Speriamo che questa cultura entrerà nei nostri politici”.
    Ora, sintassi a parte, viene da chiedersi dove e come dovrebbe entrare “questa cultura” nei nostri politici.

    Splendida la chiosa del professore: “Con me no, grazie”.

    Ce ne fossero una ventina come lui, già domani questa manica di cantastorie dovrebbe trovarsi un altro lavoro.

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    1. "Ne ho ben donde di siffatte ciufole...." (cit.)
      Traduzione:"Ne ho le palle piene."

      Francamente ho trovato imbarazzante anche i due imprenditori (?), moglie e marito. EBBASTAAAA! con il mantra delle troppe tasse che comprimono le aziende. "Cento euro diventano quaranta perchè sessanta se li portano via le tasse." (cit.), senza mai specificare che si tratta di guadagni e non di fatturato.

      Certo che infastidisce pagare troppo tasse, fa incazzare vedere il frutto del proprio lavoro decurtato da inique gabelle, ma porca di quella miseria zozza, possibile che gli imprenditori o supposti tali non si rendano conto che il problema non è quanto si spende ma quanto invece non si incassa? Che il problema delle uscite è direttamente proporzionale a quello delle mancate entrate?
      Ma poi la lamentela sul mancato apprendimento delle lingue straniere? Ma sarà colpa del governo se tu non sai mettere in fila tre parole di inglese? Ecchecivaiafare in Svizzera?

      La mezz'ora di dibattito(?) dimostra quanto sia paziente il professore. Io avrei simulato una mancanza di corrente al pc dopo dieci minuti scarsi.

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    2. Per amor di verità e senza nulla togliere a Bruno Lauzi, l'autore di "Genova per noi" è Paolo Conte.

      Di Lauzi, invece, canterei agli eurodeputati questa canzoncina, mentre dedico al padrone di casa quest'altra perla dimenticata

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  43. Eurobond? Possibilità di finanziarsi a tassi bassi? Non ho capito la proposta. Non sono un economista, ma non siamo (come direbbe Krugman) in una situazione di zero lower bound? Il problema delle imprese non credo siano i tassi d'interesse (che già sono bassi), quanto la loro capacità di accesso al credito. Dovrebbe essere il loro rating (relazione rischio/rendimento) a determinare il costo ultimo del finanziamento. Ma se siamo in un momento di crisi di domanda, e le aziende sono viste come non solvibili, non credo che gli Eurobond e l'abbassamento dei tassi possano servire. Ma ripeto, non sono un economista e magari ho detto una serie di corbellerie.

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  44. Come non immedesimarsi negli ultimi secondi in video del prof.!
    Questa cosa del cambiamento climatico mi ha subito riportato alla mente l'intervento di Renzi in Senato (o alla Camera... non ricordo), quando all'intervento del primo ministro, e la prolusione sul magnifico programma, sono seguiti a catena gli interventi di quelli del M5Stelle. Ho "strabuzzato le orecchie" a sentire parlare di emergenza climatica, economia verde, nuova economia green, energie alternative... ma come... di fronte a questo nuovo governo, con tutto quello che si poteva dire, questi se ne vengono fuori lamentandosi che Renzi non aveva riservato una parola alla green economy !?!?! Ecco ... la mia reazione è stata la stessa del prof... letteralmente.

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  45. 14/03/2013 Avvenire (primo link trovato)
    Saipem, del gruppo Eni, ha ottenuto dal consorzio internazionale South Stream Transport un appalto del valore di 2 miliardi di euro per la costruzione della primo linea del tratto offshore nel Mar Nero del gasdotto che porterà il gas russo nell'Europa sud-orientale. Lo ha comunicato la russa Gazprom.

    24/03/2013 FMAG
    Luxottica Group e Google annunciano in un comunicato di avere raggiunto un accordo che unirà le loro forze per progettare, sviluppare e distribuire una nuova generazione di occhiali per Glass. Si tratta di una collaborazione strategica di ampia portata tra Luxottica e Google, che lavoreranno insieme per creare dispositivi indossabili innovativi e iconici.

    Ehi! Ma qui torniamo ai tempi della guerra fredda, coi russi che riempono di soldi il PC (oggi: Berlusconi. Curioso, no?) e gli Atlantisti che finanziano la DC (oggi Napolitano e i suoi servi del PiDdì)

    Come si dice, tra i due litiganti il terzo gode. Se continua così, finchè il mercato è drogato per ragioni politiche, possiamo pure tenerci i nostri problemi strutturali e ingrrassare!
    O no?

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  46. Mi scuso per l'O.T., ma è da segnalare

    http://www.iltempo.it/politica/2014/03/26/italiani-contro-l-euro-il-58-1-vuole-uscire-1.1233779

    Cosa porta continuare a governare contro la volontà del popolo?

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  47. Personalmente credo poco nelle conversioni sulla via di Damasco, piuttosto credo al fiuto politico di certi personaggi.

    Oggi, su " Il giornale" c'è la pubblicità al nuovo libro scritto da Tremonti
    " Bugie e verità", che parla della verità (sua ) sull'euro.
    L'articolo de il giornale chiude con queste parole dell'ex ministro:

    È tutto questo che ha prodotto il vituperato antieuropeismo: «Non sta scritto da nessuna parte che il “populismo” in arrivo in Europa e su vasta scala sia un male politico», un movimento che «per dinamica e dimensione è già europeo» e che «per la sua parte maggiore, è pacifico e civile e, per ora, ancora muto. Ma forte perché popolarmente diffuso». Uscire dall'euro non si può: Tremonti ne specifica i pochi benefici e gli altissimi costi. Si può però fare dell'altro, una ricetta già proposta dall'ex ministro: «Interrompere l'orgia legislativa in atto e di nuovo garantire la libertà: tutto è libero, nel campo economico, tranne ciò che è espressamente vietato».

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    1. Il liberismo perfetto come in Somalia. Peccato che costui, in Somalia, non sopravviverebbe per 10 minuti (e così tutti i vari -in, -ales, -drio -zio, -oso, -puy )

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  48. Mah, se ad esempio (o se preferite per paradosso) prendessimo in prestito 1000 miliardi di Euro ad un tasso dello 0,001%, con scadenza secolare, garantiti dall'UE (cioè essenzialmente dai tedeschi), secondo me non sarebbe affatto male.

    Poi, dipende come li spendi. NON attraverso gli attuali canali di spesa e NON con i vincoli vigenti agli investimenti di Stato, ma in modo da far pendere la bilancia commerciale dalla parte nostra.
    Che ne dite? se dobbiamo vivere in un mondo asimmetrico, almeno sbilanciamolo dalla parte nostra!

    E sì, perchè bisogna capire bene se si critica il sistema: "l'Euro è insostenibile perchè genera ineguaglianze progressivamente crescenti", o ci si limita ad un'osservazione contingente: "l'Euro fa male all'Italia".

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  49. Cmq prof. rivedendo il video ho potuto ammirare oltre Verhofstadt nei panni di Giuliacci, anche on. PITTELLA (ahimè mio corregionale il quale mi fa vergognare di essere lucano) e la sua sagra della PATATA e della CRESPELLA che non va finanziata con i fondi europei. Sembrava di stare su scherzi a parte

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  50. Quella parola ce l'avevamo un po' tutti a fior di labbra, vedi l'universalità dei classici?

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  51. "... con la morte nel cuore ...", ci stava tutto, ma temo che nessuno dei quaquaraquà abbia capito il messaggio politico.
    Ormai sono rassegnato.
    Capiranno (forse) quando si chiuderà la rima.
    E poi sarà solo un'amara soddisfazione.

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  52. A proposito di soldi. Una riflessione e una proposta.

    Aumenta il mio pessimismo sulla mentalità degli imprenditori italiani se non si è ancora formato un gruppo di finanziatori di a/simmetrie. Per uno che opera sull'export mi sembra un investimento che potrebbe dare un buon ritorno, anche solo la differenza tra sparire dal mercato o rimanerci.

    Il libretto di Borghi edito dalla Lega mi sembra molto bello: perché non ricavarci in a/simmetrie una nuova edizione, integrata almeno da una parte giuridica, da proporre in sottoscrizione ai simpatizzanti? Sarebbe una piccola fonte di finanziamento e un mezzo per fare propaganda soprattutto sul target dei piddini che, ragionando con il cervello e non con la pancia, arrivano sempre dopo.

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  53. E poi oltre il discorso degli interessi, ma perché un imprenditore dovrebbe indebitarsi, sia pure a tasso zero, per produrre merce che nessuno ha i soldi per comprare?
    Ma perché questo minus viene a candidarsi proprio in Italia?
    Arridatece le frontiereeeeeeeeeeeeeee!

    "Vorrei che vincesse un senso di realtà, il fatto che noi abbiamo abbandonato sistema di cambi che serviva a riequilibrare gli squilibri"
    Se lo dicono gli altri diventa "ingenua apologia panacea di ogni male", "populismo" o addirittura "propagandismo ultranazionalista e xenofobo".
    Ma quale senso di realtà che sono almeno 3 anni che stanno a cazzeggiare sull'ideale angolazione... di uscita? No di entrata. Nel culo degli ex-dipendenti ormai disoccupati o di quelli sottopagati o precarizzati. Però che goduria veder schiattare l'ex piccolo imprenditore mentre schiattano!

    E anche il presidente della camera di commercio veneto non brilla per ingegno... passa dalla secessione al vorrei "un'Europa con un governo politico, un governo unico, il rispetto per i paesi del sud Europa che hanno molto e hanno dato molto"
    Oh signuuuuuur!!!!!!

    Dopo essere passata allo stadio di disadattata, sto diventando misantropa
    (qui presenti esclusi, naturalmente).
    pertanto da domani voglio occuparmi soltanto del pericolo di estinzione del bisonte europeo nella certezza che mi darà più soddisfazioni di tanti umani.

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    1. anche il bisonte non fa' eccezione: serve comunque il cambio fisso o un governo unico REGIONALE meglio se non eletto se ha poteri legislativi

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