domenica 29 novembre 2015

Confiteor (2): se vuoi l'euro vuoi il bail-in.



...scusate però!

Io sono vicino a Claudio nel suo tentativo di portare all'attenzione generale il tema dell'iniquo bail-in che ha spiantato nel giro di un fine settimana migliaia di risparmiatori italiani. Ci eravamo lamentati del furto di Amato dai nostri conti correnti, nel tentativo di salvare lo SME che poi sarebbe comunque saltato due mesi dopo, ma in quel caso l'entità, lo ricordo per chi si fosse messo in ascolto in questo momento, fu a spanna di circa 6 miliardi di euro, divisi però su tutti i conti correnti bancari accesi all'epoca. Diciamo che oggi ci sono circa 30 milioni di conti correnti (a spanna, uno ogni due abitanti). Se anche all'epoca ce ne fosse stato uno ogni tre, avrebbe fatto 300 euro a conto in media. Cifre che non cambiavano una vita, anche tenendo conto del fatto che all'epoca 300 euro in realtà erano quasi 600000 lire (e la differenza la sa chi ci è passato). Io un conto lo avevo, ma avevo, già allora, l'insigne privilegio di essere povero, e nemmeno me ne accorsi. In questo caso si parla di 728 milioni di euro sottratti a 5000 persone (ma non sono così certo che il fenomeno sia tanto circoscritto, per cui se avete dati più attendibili vi sarò grato se vorrete condividerli), il che comunque significa circa 150000 euro a cranio (145600 per la precisione).

In questo caso stiamo parlando di cifre che cambiano una vita, ovviamente in peggio: la differenza fra l'agiatezza e la povertà, per alcuni.

Sono anche d'accordo sul fatto che le modalità sono particolarmente odiose, che a quanto emerge chi ha sottoscritto quei titoli non avrebbe potuto essere informato del reale rischio nemmeno se chi era tenuto a farlo avesse voluto farlo (perché il governo, a quanto capisco, ha cambiato le carte in tavola per decreto); che fa quindi prudere le mani il tentativo degli influencer minori libberisti di far passare il pensionato di Macerata per un George Soros, cioè per una persona che è giusto sostenga il rischio delle attività speculative che ha intrapreso con spregiudicatezza (laddove il pensionato non pensava minimamente di star speculando, anzi! Stava mettendo i soldi nella "sua" banca); che l'indignazione non può che essere amplificata dal fatto che ancora una volta si applicano due pesi e due misure, perché alla Germania, come vi dico da sempre, fu permesso (perché, come sempre, lo permise lei a se stessa) di salvare le sue banche con cifre spaventose (140 miliardi solo per la Hypo Real Estate), mentre adesso da noi cifre pari a un centesimo di quelle ci verrebbero rinfacciate come aiuto di Stato; che l'ira potrebbe legittimamente impossessarsi di chi pensi a come il nostro governo di cialtroni mentecatti ha negoziato l'Unione bancaria e in particolare il meccanismo di risoluzione unico, essendo del tutto evidente che per mere considerazioni di equità non si poteva pensare a un meccanismo unico in un contesto nel quale i paesi più furbi, i simpatici kiagnundfotten del Nord, avevano messo in sicurezza le proprie banche con secchiate di miliardi (fottendosene che fossero o meno aiuti di Stato, in omaggio a una consolidata tradizione di slealtà) e si erano per soprammercato disegnati delle regole di supervisione tali da lasciare fuori dal mirino della Bce la loro merda; e, soprattutto, che lascia sbigottiti la certezza, e quando dico certezza intendo certezza, che il sacrificio di tante vite umane al Moloch dell'euro non servirà a un beneamato nulla, perché così fu del sacrificio compiuto nel 1992.

Mi sta tutto bene: indigniamoci, solleviamo il problema, portiamolo all'attenzione di chi non ha capito che tanto poi toccherà a lui...

Ma...

Ma...

Ma, appunto, scusate, fermiamoci un attimo, volete? Perché che questa è una guerra l'abbiamo capito, no? E io sto sudando sangue, quindi devo essere una specie di generale, almeno a sentir Gadda. E allora forse bisognerà pure che vi faccia un discorsetto, volete?

Bè, anche se non volete, sapete che c'è? Come ho detto ieri alle Frattocchie nere: "Voi credete di essere fascisti, ma qui il più fascista sono io, perché sono l'unico che se ne frega veramente". Del resto, se "I care" era lo slogan di un noto cialtrone "de sinistra", "I don't care" non può che diventare lo slogan della resistenza alla sinistra lompo (Lameduck santa subito dopo), subalterna al grande capitale finanziario e disposta a passare su qualsiasi cadavere pur di tutelarne gli interessi.

Quindi, I don't care se quello che sto per dirvi vi interesserà o vi piacerà, ma ve lo dico, e prima vi faccio rileggere una lettera, quella di un nostro amico (o amica):

Yliana Kelevra ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "La proxima salida del euro":

La conoscenza è potere! Ma cosa può questo potere di fronte all' aria di sufficienza con cui gente impreparata ti guarda, mentre tu cerchi di spiegargli la verità? Non può molto purtroppo. Io l'ho provato. La gente ostenta superiorità quando spiego cosa sia in realtà l' euro. Persone che non hanno una minima conoscenza in campo economico si elevano a giudici di ciò che è giusto o sbagliato. Perché lo fanno? Perché rifiutarsi di ascoltare perlomeno? Forse sarà per via della mia giovane età, ma quel che resta alla fine è solo una profonda amarezza e senso di frustrazione. Da qui il mio triste sfogo.

Postato da Yliana Kelevra in Goofynomics alle 29 novembre 2015 18:07


Ecco, vi propongo un piccolo esperimento concettuale.

Nel terzo post di questo blog (il primo Quod erat demonstrandum) abbiamo detto chiaramente da dove sarebbe venuta la botta: dalle sofferenze bancarie. Questo, naturalmente, dopo aver spiegato per filo e per segno che queste sofferenze erano causate da una generale sofferenza dell'economia italiana determinata dall'euro, che soffocava le imprese e quindi le famiglie, impedendo loro di ripagare i debiti contratti col sistema bancario. E per tutta la durata di questo nostro percorso ci siamo detti che il redde rationem sarebbe arrivato quando ci si sarebbe trovati di fronte alla necessità di ricapitalizzare le banche in euro, sottomettendoci alla troika, o in lire, recuperando sovranità monetaria. Ma già due anni or sono ci era apparso subito chiaro che esisteva uno step intermedio, che siamo stati fra i primi a intuire: quello di ricapitalizzare le banche in euro coi soldi di chi ce li aveva messi. Il bail-in, appunto, la cui ineluttabilità ci era apparsa chiara quando abbiamo visto che per proporlo si usava il metodo Juncker.

Quindi, noi, qui, che quello che è successo sarebbe successo lo sappiamo da quattro anni, e come sarebbe successo lo sappiamo da due anni, e sappiamo anche il perché: per i motivi che da due anni ci descrive la Bce e da due mesi il Centre for European qualcosa: gli squilibri finanziari causati dall'euro.

Bene.

Ora proiettatevi a Macerata (città a me peraltro cara) all'ora dell'aperitivo, in un bar della piazza, e immaginatevi Yliana (quella della lettera qua sopra) che spiega al pensionato piddino oggi sul lastrico che potrebbe esserci un problema, e che c'è un tizio che da quattro anni suda sangue e si rovina la salute per evitare che succeda qualcosa di molto brutto.

Secondo voi, il pensionato piddino (dove, ribadisco, la piddinitas non è intesa in senso politico, ma antropologico: la spocchiosa supponenza dell'Untermensch mentecatto che sa di sapere semplicemente perché non si rende conto di defecare gli escrementi che i media controllati da chi ha i soldi per farlo gli hanno fatto ingollare la sera prima), il pensionato piddino, dicevo, avrebbe risposto in un modo diverso da quello descritto da Yliana? Avrebbe manifestato qualcosa di diverso da chiusura, diniego, rifiuto?

Siete sicuri di non sapere la risposta? Non credo. Siete sicuri di saperla, e avete ragione, perché la risposta sappiamo tutti qual è, ed è purtroppo quella giusta, ed è un sonoro:









NO







Il pensionato piddino di Macerata, o di Chieti, o di Firenze, o di quel che l'è, certo, non è il George Soros che gli influencer minori dipingono.

Ma non è nemmeno mai stato dalla nostra parte.

Tutt'altro.

È stato l'archetipo, il paradigma, il campione di tutti i difensori senza se e senza ma dell'euro. In altre parole, carissimi, per quanto urticanti queste parole possano essere, per quanto fuori luogo oggi, per quanta compassione umana possiamo e dobbiamo provare per il nostro prossimo, cerchiamo però di non perdere di vista un dato.

Il dato è che i risparmiatori che hanno perso in questo modo iniquo il loro patrimonio sono nostri nemici.

Hanno voluto l'euro? Se lo godano! Ci sono stati a sentire mentre cercavamo di spiegar loro i rischi? Crepino! Hanno sostenuto il blocco di potere politico che sta svendendo l'Italia al capitale estero? Ed è giusto che questo capitale estero li stermini e ne sperda il seme per settantasette volte sette generazioni!

Se fosse successo a noi, questi, che ci hanno irriso mentre cercavamo di farli ragionare, avrebbero pianto? E quando ci succederà, dopo che è successo a loro, e quindi sanno cos'è, proveranno solidarietà? E se gli interessi all'8% se li fossero messi in tasca, poi ci avrebbero invitato a cena?

Noi abbiamo ragionato, e questo ci è costato molto: a me, ma anche a voi. Abbiamo anche cercato di far ragionare, ci è costato ancora di più, a voi, ma anche a me. Ma è stato inutile. E, aggiungo, lo sarà  anche ora che la crisi li ha morsi, e che quindi, finalmente, la corazza del loro gretto egoismo è stata infranta da un colpo cui avrebbero potuto sottrarsi. Piuttosto che ragionare, voteranno 5 stelle, cioè il piano B della finanza statunitense (dopo che il piano A se li è magnati e ricacati, come a Roma plasticamente dicono).

Quindi, carissimi, guardate il bicchiere mezzo pieno, ogni tanto: siamo arrivati ad un momento particolarmente interessante della battaglia. Quello in cui i nostri nemici si sparano addosso fra loro. Mi perdonate se il mio ciglio per il momento resta asciutto? Oggi quello che potevo piangere l'ho pianto nel post precedente. Chi è rimasto vittima della propria idiozia ha una possibilità di riscatto: unirsi a noi.

Ma se l'avesse veramente avuta, questa possibilità, non sarebbe rimasto vittima della propria idiozia.

Noi non abbiamo nulla da rimproverarci. Abbiamo fatto fin troppo.

Natura è matrigna: non piangiamo ogni anguilla mangiata da una spigola, e quindi non possiamo piangere ogni renziano stritolato da Renzi.

Ricordate? Come un ladro nella notte!

Anche Renzi, come Woody Allen, a qualcuno deve pur ispirarsi.



(qualora non si fosse capito, ho lasciato purtroppo senza tappo la damigiana della giustizia, che ha preso d'aceto, ed è diventata vendetta. Io naturalmente sono non violento, non solo per motivi etici, e per pigrizia, ma anche perché è inutile: Dio non è con loro, perché anche lui odia gli imbecilli... Lasciamolo lavorare, lasciamo che i nemici si accoppino a vicenda, teniamo i nervi saldi, e uniamo i puntini per salvare i nostri soldini...)

114 commenti:

  1. Risposte
    1. Cryin' won't help you, prayin' won't do you no good
      Now, cryin' won't help you, prayin' won't do you no good
      When the levee breaks, mama, you got to move

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    2. The apples of the valley hold, The seeds of happiness,
      The ground is rich from tender care, Repay, do not forget, no, no.
      Dance in the dark of night, sing to the morning light.

      The apples turn to brown and black, The tyrant's face is red.

      Oh the war is common cry, Pick up you swords and fly.
      The sky is filled with good and bad that mortals never know.

      Oh, well, the night is long the beads of time pass slow,
      Tired eyes on the sunrise, waiting for the eastern glow.

      The pain of war cannot exceed the woe of aftermath,
      The drums will shake the castle wall, the ring wraiths ride in black, Ride on.

      Sing as you raise your bow, shoot straighter than before.
      No comfort has the fire at night that lights the face so cold.

      Oh dance in the dark of night, Sing to the morning light.
      The magic runes are writ in gold to bring the balance back. Bring it back.

      At last the sun is shining, The clouds of blue roll by,
      With flames from the dragon of darkness, the sunlight blinds his eyes.

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    3. Questa mi sembra una buona dimostrazione del fatto che dopo aver fatto stracci delle fittizie barriere religiose, con il mondo arabo ci si possa tranquillamente convivere...

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    4. Di sicuro; la musica unisce, culture, religioni, spiriti ed è un fatto ormai consolidato. Bella versione live con Najma Akhtar, che non conoscevo; direi forse la migliore live che ho ascoltato, fusione eccellente..

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  2. “E se gli interessi all'8% se li fossero messi in tasca, poi ci avrebbero invitato a cena?”

    Parole sante…

    Tantissimi anni fa, il mio Professore di Diritto ed Economia diceva: “ogni investimento è come una medaglia, con una ‘R’ su ognuna delle due facce. La prima è la ‘R’ del Reddito, la seconda è quella del Rischio. Più è grande la prima, più è grande la seconda”.

    Tanti anni prima ancora, qualcuno scrisse una bella storia dove, tra le altre cose, si parlava dell’Orto dei Miracoli… (è la finanza del Gatto e la Volpe, bellezza!)

    Ora, non tutti hanno avuto la fortuna di conoscere il mio Professore di Diritto ed Economia, ma Pinocchio era già lì da tempo per tutti, e chi non l’ha letto un pochino la storia dovrebbe comunque conoscerla… o forse ha creduto che fosse una favola per bambini?

    Che ognuno resti pure impiccato all’albero delle sue piccole o grandi speculazioni: ti piacciono “i mercati”? E adesso goditeli!

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  3. L'argomento mi richiama alla memoria una fatto emblematico.
    Mia mamma (pensionata maceratese) si è sempre curata autonomamente dei suoi risparmi; fino a qualche anno fa quando, forse per l'avanzare dell'età forse perché capiva di non capire alcune cose, chiamò il sottoscritto per accompagnarla in banca. Proprio la "fu" banca Marche (di cui io peraltro avevo cessato da tempo di essere cliente e da ancor più tempo di essere dipendente).
    L'occasione era la scadenza di un titolo che, manco a dirlo, la funzionaria invitava a sostituire con uno dello stesso tipo. Un tipo di titolo che, guarda caso, era intestato "Banca Marche". Guarda caso, come "tutti" i titoli che la mia mamma aveva, e che rappresentavano i risparmi di una vita.
    Alla mia pacata obiezione che avere tutti titoli di un solo tipo e di un solo emittente, fosse un po' rischioso, non rispettando il banale principio cautelativo della differenziazione, la funzionaria rispose piccata e con l'aria saccente di chi sa di avere il prodotto migliore sul mercato: "ma sono titoli nostri, ne rispondiamo noi".
    Appunto.
    Alla mia successiva ipotesi, assai cauta e conservativa, di prendere in considerazione un BTP o simile, la poverina cambiò colore un paio di volte prima di riuscire a dire: "ma gli interessi sono molto più bassi".
    Appunto (ci sarà un motivo, no?)
    Va da sé che oggi quei risparmi sono allocati in modo molto diverso, ma sono ancora tutti disponibili. Almeno per ora.

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  4. Secondo me questi li hanno fregati premeditatamente. Ho questo sospetto perché i tassi sui titoli di Stato ultimamente hanno avuto rendimento negativo...giusto? Evidentemente quelli "del giro" si erano già paraculati. Questa è la mia impressione ma può anche essere sbagliata. Per quanto mi riguarda, mi arrendo: dopo il risultato elettorale argentino, nulla ha più senso. Io speriamo che ce la caviamo. E basta.

    Baciamo le mani.

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    1. Salvatore dici bene. Col rendimento dei titoli di Stato ai minimi termini, sai che occasioni per coloro che promettono rendimenti maggiori ma molto rischiosi?
      Il vaso di Pandora della finanza è aperto e gli spietati continueranno a fare strame dei "poveri" pigri risparmiatori.
      Ammetto che provo poca empatia per chi non vuole capire.

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  5. Il punto è che ormai la certezza di salvare i nostri soldini non c'è più. Che facciamo convertiamo tutto in contante?

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    1. I Bad Debt delle bance italiane hanno ragiunto i 200 mrd.

      Ogni persona con 0.0001 gr. di materia grigia nel cervello dovrebbe capire che investire nel settore finanziario italiano attualmente è proibitivo ed ogni persona che incita un investitore ad investire in quel settore è un criminale.

      Con questo governo o non governo italiano di farabuti, tenere i soldi o investire nelle bance regionali italiane è altamente rischioso. Le bance più sicure attualmente in italia secondo mè le 2 Big, San Paolo è Unicredit.
      Altrimenti Titoli molto conservatrici (Blue chips) del settore Pharma è Food. (Solo per quelli che di soldi ne hanno troppi è non sanno dove metterli) tipo l'anziano piddino che ha preferito comprare obligazioni bance Marche.

      Poi per chi vuole speculare ci sono migliaia di prodotti è qui è meglio farsi furbi che lasciarsi consigliare dal personale bancario.

      Cosa dicevano i piddini, uscendo dal euro si perde il 50% dei risparmi è si dovrà andare a fare la spesa con le cariole. Sisi, adesso il povero anziano non si può nemmeno più comprare una cariola.

      Bance Marche è il colpo sparato in aria, vedremo se i piddini capiranno, specialmente gli anziani. È sopratutto vedremo se avranno l'intelligenza di capire che tra PD è M5* non c'è nessuna differenza. M5* è la stessa merda come il PD solo visto da un altra angolazione.


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    2. Ora va fare la spesa con le buste di plastica piene di ortaggi coltivati nel proprio orto.

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  6. A mio avviso c'è una parte del problema che non viene considerato. Da ex direttore di banca posso testimoniare che le pressioni commerciali per vendere obbligazioni subordinate erano alle stelle. La maggior parte dei risparmiatori non sapevano cosa li consigliava il proprio gestore. Parlo di gestiro family perché tutte le banche hanno portafogliato la clientela facendo supporre che il gestore di riferimento fosse un esperto del mercato. Nella realtà erano neoassunti o ex cassieri che pilotavano gli investimenti dei risparmiatori in base agli obbiettivi del vertice della banca.
    Poi la pratica della popolare vicentina di dare prestiti e una parte doveva finire in acquisti di azioni della banca era una pratica diffusa da anni e le autorità di controllo lo sapevano ma chiudevano un occhio.
    Diffidate dei consigli delle banche sugli investimenti, anzi fate l'incontrario e i vostri risparmi rimarranno tali. Parola di ex direttore.

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    1. Pensa che un mio zio piddino c'era arrivato da tempo, ma non manda giù la questione dell'Euro.
      Al cassiere gli ha detto: non provarci a propormi le vostre robe o cambio banca.
      Tra l'altro si lamenta che sul Sole24ore non ci sono più le pagine con tutti i titoli ma solo una parte, quelli (dice lui) che vogliono che tu compri.

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  7. http://www.ilsecoloxix.it/p/economia/2015/11/29/ASPiK6a-risparmi_lettera_decreto.shtml
    Professore, credo che questo articolo - di oggi - sia in tema con il suo post

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  8. A volte serve uno shock per capire. Questo mi sembra ancora piccolo, come shock. Stasera ero a cena con i figli dei pensionati che votano PUDE. Precari, parte time, insomma più poveri dei genitori. Ma è strano... Vivono sopra le loro possibilità, anche grazie ai genitori pensionati... Ma non se ne rendono conto. L'euro è solo una moneta, Alberto, cosa vuoi che sia...

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    1. Figurati! Che vuoi che sia questo...Chi applaudiva le "grandi manovre" di Monti mentre ci portava via i soldi delle tasse per ripianare i buchi delle banche d'oltralpe...queste sono briciole (tranne per chi li ha persi, s'intende)...

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  9. si ma basta eliminare la corruzione e l'evasione e magari anche ora anche l'isis e tutto andrà per il meglio , non so se qualcuno ricorda una vecchia barzelletta sui carabinieri , la recluta che deve piantare il chiodo nel muro a testate , ma il chiodo ad un certo punto si ferma e nemmeno l'appuntato riesce a piantarlo controllano tutto e dell'altra parte del muro si accorgono che si era appoggiato con la testa un brigadiere o un'altra (questa da estero ) come si fa a capire se uno è un vero makedonco (macedone ) basta prendere la testa metterla a bollire in mezzo a delle pietre e quando le pietre sono cotte la testa nn lo è ancora . Ora a fronte di questo , il vero piddino è diventato Superhead e la sua tremenda Zucca post moterm sarà sicuramente usata ad Amsterdam a tagliare diamanti . Mai cosa cosi dura si scoprì in natura . Mi sono delocalizzato e qui gli italiani qualcosa in più stanno intuendo , soprattutto ora invece di fare gli straccioni in italia lo facciamo vedere a tutti di che stracci siamo fatti , tutto il creato lo deve sapere che per esempio la carta sanitaria italiana la puoi usare solo per giocare come un tempo con le figurine contro il muro mentre le altre europee sono valide . Un giorno si dirà la cura era giusta ed il Prof. aveva 70 volte 7 ragione ma purtroppo , senza il conforto dei suoi abitanti , la povera Italia è andata persa per sempre amen

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    1. "tutto il creato lo deve sapere che per esempio la carta sanitaria italiana la puoi usare solo per giocare come un tempo con le figurine contro il muro mentre le altre europee sono valide".

      Siccome la cosa mi interessa personalmente (ho una figlia che potrebbe trasferirsi in Francia per motivi di studio/lavoro) e credo a molti altri, potresti darci qualche ragguaglio in più sulla faccenda?

      Grazie in anticipo per questo scorcio di Pubblicità Progresso :-)

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    2. Una vola ch tua figlia si sia trasferita in Franciam che sia per studio o per lavoro poco importa, va alla locale CPAM munita di copia autenticata dell'Atto di Nascita (L'atto, non l'estratto) e di una traduzione dello stesso su carta semplice (traduzione non certificata, la può fare anche lei e serve solo a facilitare il lavoro di quelli della CPAM e a non farti penare per tre mesi perché nessuno sa tradurre dall'italiano...). Nel giro di 20 giorni le arriverà il numero definitivo (in sede di domanda ti assegnano un numero provvisorio) della tessera sanitaria. Invia il foglio in allegato al numero con una fototessera e una serie di dati e, in un mese circa arriva la mitica Carte Bleue. Dopodiché la tessera sanitaria italiana non le serve più. Però le servirà una buona assicurazione (mutuelle) che le copra le eventuali spese sanitarie all'estero perché da quando avrà la residenza in Francia il sistema santario Italiano non passa più nulla.
      In compenso, non appena fai richiesta al consolato di iscriverti nelle liste dell'AIRE, Equitalia si accorgerà che ci sono cartelle di 9.9 anni orsono che non sono state pagate (non scherzo, succede....), multe prese in cima al passo del Gran San Bernardo ad un'età alla quale non potevi guidare e con vetture che non ti sono mai appartenute (ma opporsi costa come pagare, quindi paghi - o in un modo, o in un altro).
      Ecco, il catalogo è questo....

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    3. Ti ringrazio per la tua utilissima risposta: spero che poi mia figlia riesca a prendere anche la cittadinanza francese, così almeno si affranca da questa repubblica delle banane (oddio, non che in Francia sia tutto una meraviglia, ma un minimo di decenza in più nella gestione del rapporto tra pubblica amministrazione e Cittadini mi pare ci sia).
      Il bello è che i miei nipoti, che hanno la doppia cittadinanza italo-canadese, quando vengono qui in Europa mi pare che siano coperti al 100%... chiederò ragguagli su questo sistema a mio fratello québécois d’adozione, perché sarebbe davvero un bell’esempio di due pesi e due misure.
      Sulle porcate di Equitalia ci sarebbe da chiedersi per quale motivo non si beccano mai una denuncia per violazione della legge sulla privacy (dati non corretti e non aggiornati) o per abuso di potere o cose simili (visto che sono funzionari pubblici). Certo, mettersi di traverso legalmente contro queste sopraffazioni costa un sacco di soldi (e poi per fidarsi dei giudici su queste cose ci vuole un ottimismo al limite dell’incoscienza): se avessimo delle associazioni dei consumatori veramente libere magari si potrebbe tentare qualcosa, ma temo che, nel malaugurato caso in cui le tue ipotesi si dovessero verificare, ci troveremo a lottare da soli.

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  10. pochi si rendono conto che stanno distruggendo la reputazione delle banche piccole in generale e che questo creerà squilibri nell'offerta di credito, come accade già da tempo nel sud del Paese. E' vero che gli Amministratori delle 4 banche fallite meriterebbero la galera ma è anche vero che, in questo modo, non si distinguerà fra onesti e disonesti, fra capaci ed incapaci.
    E i risparmi degli Italiani finiranno a finanziare investimenti speculativi e di breve periodo, spesso intermediati dai grandi fondi di matrice USA. O come accaduto con il mitico conto arancio, utilizzato per comprare le cartolarizzazioni di mutui subprime. Ma ING era bionda e con gli occhi azzurri, per cui poteva essere salvata dal Governo olandese.

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    1. Avevo sottoscritto con la Ing una cifra, fortunatamente piccola, da investire nel settore immobiliare....me ne hanno restituito un quinto con tante scuse. La banca è sempre in piedi salvata dal governo olandese, da noi li chiamano aiuti di stato e sono proibiti....

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    2. Io non sono un economista bancario ma ...
      Non credo ci sia mai stata una offerta di credito squilibrata, nè che al momento non ci sia offerta di credito. Nel caso manca la domanda di credito, in conseguenza della caduta della domanda aggregata.
      Ma soprattutto non c'è da distinguere tra onesti e disonesti. E su questo sono piuttosto sicuro. Sono o disonesti o incapaci. Spesso entrambi. Non stai al comando del vapore se sei bravo, ma se sei minimo minimo funzionale al potere. Insomma se sei delinquente.

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  11. Grazie a Yliana Kelevra per aver espresso così bene il senso di frustrazione che prende ogni volta che si tenta di esporre un punto di vista estraneo al mainstream. Forse, in molti scatta un comportamento imitativo, rispetto a quello che hanno visto fare in TV, ai vari Giannini, Formigli, Floris. Oltre al disprezzo per essere giornalisti / conduttori venduti meritano anche di peggio per aver fatto passare il messaggio che ci sono idee ed opinioni che non meritano neppure di essere ascoltate e valutate !

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  12. Una mia professoressa diceva sempre che: "a lavar la testa all'asino ci si perde acqua e sapone". Vale anche per il piddino.

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  13. Anche a me, lo dico con rammarico, non è riuscito in casa, di far utilizzare la tv solo per lo sport e i cartoni animati.

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  14. Bisogna rendersi conto che la moneta bancaria, benchè l'uso in molti casi sia reso obbligatorio da varie leggi e leggicule, NON HA VOLORE LEGALE, o per lo meno non ha lo stesso valore legale del conio metallico e cartaceo.

    Quando depositiamo (= prestiamo) i soldi in un CC, li diamo effettivamente alla banca. Anche per i CC, se guardate bene i prospetti informativi, c'è sempre scritto che la banca può fallire, figuriamoci per l'obbligazione! Attualmente non vi è alcun posto sicuro dove il contribuente può mettere i suoi soldi, se non il materasso. La valuta elettronica, nel XXI secolo, ancora non esiste.

    Sono anni che racconto in vari forum di finanza che l'unica soluzione al problema è permettere al cittadino di poter depositare i soldi presso la BC, mi danno del pazzo e dell'ignorante. E' uno nodo che bisogna assolutamente sciogliere dopo che ci sarà stato il reset (penso ormai imminente, 2016 o 2017 al massimo).

    Per quanto riguarda il bail-in, il vero scandalo, come dice Borghi, è che hanno cambiato le regole in corsa. Non ho seguito bene la vicenda, ma da quello che ho capito hanno spostato passività e attività un po' a piacimento, e in pratica hai perso le obbligazioni senza che la banca sia del tutto fallita. Questa cosa non si può fare, o paghi tutto o fai slatare tutta la banca. Non è solo colpa del risparmiatore incauto.

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    1. I completely agree. A questo proposito è interessante leggere l'articolo di Richard Werner segnalato dal Prof. su twitter
      http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1057521915001477

      Le banche creano moneta e non essendo questa creazione controllata adeguatamente da chi dovrebbe vigilare creano instabilità per il sistema finanziario. Un modo per arginare il potere delle banche e limitare la loro tendenza a creare casino sarebbe usare di più contante possibile sul quale le banche non hanno potere di creazione. Peccato che tutti ci dicano che il contante è brutto perché "causa" a coruzzzione.


      Malissima tempora currunt

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    2. A mio avviso il modo migliore per arginare instabilità è lo Stato stesso.
      Bankit ritorna ad agire in concerto con Tesoro, divisione banche commerciali/ investimento, si convertono quote banche decotte già quasi in mano statale (MPS) in banche pubbliche, obbligo di acquisto quote titoli stato a banche ecc. ecc. (tutte cose già dette qui tempo fa').

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    3. Caro Flavio, sottoscrivo ogni parola di quello che dici.
      Nel mio intervento precedente volevo solo sottolineare il fatto che in questo mondo degenere il contante rappresenta l'ultimo argine (piccolo, infimo, insignificante) al completo e incontrollato scorrazzare del capitale finanziario.
      Ho capito definitivamente perché stanno cercando di eliminarlo in tutti i modi.

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    4. A proposito al #Goofy5 al palasport di Pescara con 2000 paganti e le luci stroboscopiche Werner ci sta proprio tutto. Consiglio a tutti di leggere i suoi papers

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  15. Chiedo venia, ma mi sento di ri-postare:

    Ho il timore, caro prof., che a furia di (ri)accogliere gli "scusanti" figlioli prodighi della sinistra italiota...
    Se la ricorda la storia dei giacobini della meta del 1800 nei regni della penisola? Era definita teoria dell'"amalgama". Francesco II di Borbone e papa pio IX ri-accolsero gli esponenti giacobini delle loro gerarchie pensando di poterli riguadagnare. E cosa successe? Che non appena ricevuto il perdono, costoro elevarono il livello organizzativo riducendo in segretezza le loro massonerie. Per poi tornare a colpire meglio e peggio. Fino alla nostra distruzione e rapina. Sempre su telecomando inglese.
    Le tecniche e gli attori (locals and foreigners) sono da oltre 200 anni invariati.

    Dia retta a me, caro prof, che la seguo ad ombra.... Non sia buono. Sia come Ferdinando II. Agli "scusanti" faccia tagliare la testa..........

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  16. Vivere senza pensieri. Al tuo lavoro ci pensa l'azienda, ai tuoi soldi la banca, alla tua casa l'amministratore, ai tuoi figli la scuola, ai tuoi genitori la sanita' pubblica e la badante ucraina. C'e' sempre qualcuno che pensa per te, in questo mondo perfetto. Pensare e' cosi' faticoso.

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  17. In effetti...
    il Monte dei Paschi è stato salvato con soldi pubblici, e i senesi sono accorsi poche settimane dopo a votare in massa per Renzi alle Europee (e, alle regionali, Enrico Rossi, l'attuale governatore della Toscana, a Siena ha preso più del 46% dei voti).

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    1. Aspetta, aspetta. Da Senese, anche se non più residente, ti posso dare ragione, ma fino ad un certo punto. Gli occhi si sono un po' aperti, anche se non troppo, visto che l'attuale sindaco (PD, che te lo dico a fa'...) ha vinto con meno di mile voti di scarto e per colpa (anche) di una tattica suicida delle opposizioni al ballottaggio. I tempi sarebbero maturi anche a Siena: bisogna vedere se verranno colti in tempo da persone oneste e capaci (che non vuol dire per forza che siano del M5S) o marciranno sull'albero.

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  18. Io non credo che i piddini fregati da questa "ristrutturazione " votino 5 stelle.
    Al grido " se so' magnati tutto, anche i miei risparmi!" staranno a casa ad ingrassare le fila degli astenuti, rimanendo nella loro ignoranza.
    Da notare la risposta del pdino in trasmissione rispondendo a Borghi: " cercheremo la soluzione a Bruxelles!": sì certo,direttamente a casa del boia...

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  19. 728 milioni di euro sottratti a 5000 persone.
    Il piano di salvataggio ha un impatto negativo sui conti pubblici per 990 milioni,gli istituti recuperano sotto forma di sgravi Ires una parte dei 3,6 miliardi di aiuti.
    Visto che comunque ci perdiamo quasi un Miliardo, non si poteva fare diversamente ?

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  20. Intanto Amburgo ha ritirato la sua candidatura per le olimpiadi 2024. (mancano i soldi). Purtroppo ci sono ancora tanti pirla che credono alla locomotiva Deutschland.

    Rimangono:
    - Los Angeles
    - Budapest
    - Parigi
    - ROMA

    La gara la farà Roma, 80% degli appalti poi andranno a imprese tedesce tipo Siemens, naturalmente con bustarelle varie. Per fortuna il 2024 è ancora lontano.

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    1. L'unica cosa giusta che ha fatto Monti è stato non appoggiare Roma 2020

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    2. Possiamo "ben" sperare che il tamarro fiorentino riuscirà a candidare l'Italia per qualcosa di importante ed a sfruttare l'occasione a fini mediatici e, nel frattempo, (far) distribuire mazzette a gogò per accontentare gli appetiti di chi lo sostiene. Dopotutto, lo si sa: "i voti non sono gratis".

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  21. Che bello questo sistema che evita la corsa agli sportetti (tanto il conto te lo "spianano" con l'homa banking) e consente ai cittadini italiani di "salvare" le banche greche con 40 miliardi di euro di soldi pubblici (e direttamente le banche creditrici francesi e tedesche), ma non le proprie !

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  22. Ho appena finito di non aver pieta' nel solito dibattito "social" dei "poveri risparmiatori traditi". Nessuna pieta' perche' le azioni sono capitale di rischio. Nessuna pieta' perche' nelle regole di un prestito subordinato c'e' proprio quella di rischiare di recuperare zero in caso di default. Nessuna pieta' perché l'umanita' piangente pretendeva uan soluzione che socializzasse le loro perdite....ma mai avrebbero proposto di socializzare utili o dividendi ricevuti. Muori piddino.......muori.

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    1. OK.

      Ma i crediti delle bance italiane non sarebbero cosi fortemente sotto pressione se la camera è il senato non avrebbero sottoscritto MES è fiscal compact. MES è fiscal compact sono dirette consequenze del euro.
      Questo disastro si avrebbe potuto evitare.
      La cosa più assurda è che l'italia praticamente non centra nulla con l'eurocrisi, non aveva grandi esposizione nei PIGS è un debito estero stabile, ma l'italia esegue minuziosamente come nessun altro paese europeo gli ordini che arrivano dai cialtroni di Brüssel.

      Se non si cambia decisamente rotta.

      I bad debt continueranno a salire
      Le bance continueranno a presatare alle imprese con il contagocce.
      Imprese continueranno a sofrire come tra l'altro le bance.

      È tutta una spirale verso il basse, che bisogna assolutamente fermare.

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  23. Purtroppo tra i piddini c'è gente a cui voglio bene, lascirli morire così mi dispiace.

    Vedo due problemi seri:
    1 - che, qualsiasi cosa succeda, non capiranno, perchè non vogliono capire. Se capissero ammetterebbero la loro stupidità/ignoranza/superficialità, e pur di non ammetterla sono disposti a negare la realtà. Continueranno a costruirsi modelli mentali che intuiscono essere fallaci, ma si autoconvinceranno della loro correttezza.

    2- il piano elettorale B (che dipende dal punto 1: non sono io stupido, sono loro che mi hanno fregato...)

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  24. Condivido pienamente l'amarezza di Maurizio. Chi di qualunquismo ferisce, di qualunquismo perisce. Amen.

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  25. La madre dei piddini è sempre incinta. Basta pietà

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  26. Io Non riesco a vedere nulla di mezzo pieno.
    Gli sara più facile ammazzarsi e ammazzare che chiedere scusa e ammettere l'errore.
    Chi è capace di mettersi in discussione, lo fa da subito. Chi non lo è, non lo farà mai, piuttosto crepa .

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  27. @Maurizio59
    Fermo restando che ognuno è responsabile di quello che fa e ogni investimento va ponderato, credo che la stragrande maggioranza dei sfortunati possessori delle obbligazioni cancellate sono stati male informati.
    Il rendimento di obbligazioni subordinate bancarie non credo si discostino di molto dai btp, non tanto da gridare "dagli allo speculatore"; ad esempio queste erano decennali scad. 2023 cedola 5% lorda.
    Il rendimento medio ponderato dei Btp decennali nel 2013 era il 4,38% (fonte dipartimento del tesoro).
    La differenza non era cosi alta da giustificare il rischio.
    Questo sono convinto che non sia stato fatto notare dal funzionario che ha, a chi gli chiedeva ingenuamente un consiglio, probabilmente rifilato l'obbligazione interna.
    Rovinati dalla fiducia più che dalla bramosia del rendimento e poi calpestati da chi doveva vigilare.

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  28. Leggo questo blog da mesi e scusate se mi permetto di intervenire per la prima volta.

    La mia ragazza è un'obbligazionista di BPEE e ha perso parte dei suoi risparmi a causa del default bancario. E' socia di una piccola erboristeria e queste obbligazioni rappresentavano la sua assicurazione in caso di malattia. E' stata convinta ad investire dalla sua banca che le aveva assicurato si trattarsi di un investimento di basso profilo (del resto il dividendo era di poco più alto del conto corrente...).

    Sta affrontando questa vicenda con dignità e intelligenza consapevole dei propri errori di valutazione. Non è mai stata una piddina (può aver votato PD ma alzi la mano in questo blog chi non ha mai dato il voto a Ulivo o PD).

    Ciò che dite nei commenti è vero. Capisco la posizione del Dott. Bagnai. Però in tutta onestà credo che sia sbagliato generalizzare e descrivere gli obbligazionisti e gli azionisti di queste piccole banche come "nemici".

    Credo che sareste un po' meno gagliardi se vi capitasse di conoscere personalmente una delle persone colpite e le loro storie tutte diverse (a prescindere dalle responsabilità).

    Insomma, la realtà a mio avviso è più complicata. Parliamo di cittadini comuni che non si sono mai posti il problema dell'euro per colpa dei media e che stanno scoprendo sulla loro pelle il fatto che questa moneta e questa unione sono uno strumento fascista di lotta di classe come giustamente sostiene il dott. Bagnai.

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    1. Federico,

      non devi scusarti e sollevi un problema reale. Il punto è estremamente semplice. L'esperienza dolorosa e, lo ribadisco, iniqua attraverso la quale è passata la tua ragazza ha avuto un valore pedagogico? Ha capito, lei, che l'unica speranza che ha di ricostruirsi una qualche forma di tutela per la sua vecchiaia è uscire dall'euro (condizione necessaria ma non sufficiente)?

      L'euro è un confine: chi è di là, purtroppo, è un nemico. Non è un fatto personale, è un dato oggettivo. La realtà sta buttando a calci nel culo tante persone da questa parte, che è quella giusta, come i fatti dimostreranno dopo e le analisi avevano dimostrato prima.

      Votare PD non c'entra un beneamato cazzo. La piddinitas è una categoria dello spirito: ci sono piddini in Fdi-AN (a mazzi), ce ne sono nella Lega, ce ne sono in SEL (tutti), ce ne sono nel PdCI. Sono quelli che descrive la nostra altra amica nella lettera che cito: quelli che credono di sapere tutto, non sanno un beneamato cazzo, e rifiutano di aprirsi a un dialogo che scuoterebbe le loro certezze. Questo atteggiamento è irrazionale, non è empatico (perché comporta fottersene degli altri fino a che non tocca a te), e sinceramente, oggi, ha stancato.

      Non venire a spiegare a me che la realtà è complessa. La realtà potrebbe venirti a spiegare che le cose sono molto semplici: o di là, o di qua. Anzi: ci è già venuta. Ora che fate? Date una mano, o no?

      Tutto qui.

      Si può provare pietà anche per un nemico. Ma lo si deve sconfiggere per i propri figli. Mi capisci?

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    2. Per non farti sentir solo, posso alzarla anch'io.

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    3. Grazie della risposta onesta e diretta. Capisco tutto e non vorrei che il mio intervento sia suonato più lagnoso del dovuto. Non discuto il suo ragionamento e la sua posizione che è lineare e coerente. Voglio solo dire che i nemici di ieri possono diventare i compagni di strada di domani e che non tutti gli obbligazionisti di BPEE sono chiusi a certi argomenti (nella maggioranza dei casi si è trattato di un problema di disinformazione come giustamente sostenuto dal sig. Sergio Panzeri nel post precedente).

      L'esperienza ha avuto un valore pedagogico: sono mesi che discutevamo degli argomenti di questo blog e i fatti di questi ultimi giorni hanno drammaticamente reso concreto tutto quello che cercavo di spiegare.

      Ma non è stato facile tenere il punto: si figuri che il direttore di banca quando ha informato i clienti di ciò che sarebbe stato dei loro investimenti ha usato come scusa il fatto che le obbligazioni erano state "espropriate dallo stato". Nessun riferimento al fatto che la banca fosse tecnicamente fallita per colpa della gestione scriteriata e della mancanza di controlli di una Bankitalia in mano alle banche stesse. Niente di niente sulle modalità del bail-in e sulla influenza diretta dell'Unione Europea.

      Purtroppo è questo il messaggio che sta passando nei media: è colpa dello stato che ha rubato i soldi agli investitori. Ed è veramente complicato riuscire a far capire che la colpa è proprio dello svuotamento dello stato voluto dai nostri nemici di classe che ci vogliono sempre più poveri ed ignoranti. E' stato ancora più difficile tenere il punto con una persona di cui si è innamorati.

      Vogliamo dare una mano e daremo una mano anche se non si sa da che parte farsi nel concreto. Ci si sente un po' impotenti come se il finale (la guerra civile) fosse una questione davvero inevitabile.

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    4. Se accetti un consiglio da un anziano, non compromettere una storia d'amore per un motivo simile (vedi il post precedente). Poi, magari, se proprio non capisce, scoprirai che è una stronza, e allora non ti interesserà convincerla (credo sia di dominio pubblico che io ci ho messo dodici anni a capire che non volevo convincere una certa persona).

      Per il resto, in questo caso, come nel caso degli insegnanti, come in tutti i casi in cui qualcuno, per qualsiasi motivo (inclinazione personale? Disinformazione? Pigrizia?) ha assistito con ciglio asciutto al massacro degli altri, mi sembra pienamente evidente che la risposta non può essere rendere pan per focaccia. Va chiarito che da parte delle banche, in questo caso come nel caso dell'Argentina, c'è stata criminale disinformazione, e questo credo che lo sappiamo tutti, e lo ha onestamente dichiarato uno che del sistema faceva parte. Però, vedi, quello che succedeva in Argentina, all'epoca, il piccolo risparmiatore italiano non poteva saperlo. Quello che invece sta succedendo in Italia credo che fosse un pochino più evidente. Insomma: tu fai l'erborista, e va bene così. Alla Electrolux tagliano lo stipendio di 300 euro o vaffanculo, alla Thyssen, quando non danno fuoco agli operai come a Torino, gli amputano la paga come a Terni o vaffanculo, ai pensionati tagliano le pensioni, agli insegnanti paghe e diritti (anche a me, per inciso). Che mi consigli? Iperico? O aprire gli occhi? Mica per niente, sai, ma perché la banca che deve ridare i soldi a te, che sei suo creditore, è a sua volta creditrice di persone che stanno finendo tutte in mezzo a una strada, una dopo l'altra. E dove cazzo pensi che li prenda i soldi da ridarti, se gli altri non hanno più un conto perché sono disoccupati, e non rimborsano più il mutuo perché devono scegliere fra rimborsare la banca o far mangiare i figli?

      Ma dal tuo conto! Cioè non te li ridà. Punto.

      Qui non è nemmeno questione di lotta di classe (certo che c'entra) o di compressione della democrazia (certo che c'entra!): è questione di senso pratico. Noi lo dicevamo quattro anni fa, ma ormai dovrebbe essere chiaro: un paese malato non può avere banche sane. Poi, se uno vuole capire di che malattia soffre il paese, i modi ci sono. Ma intanto, per evitare di farsi delle illusioni, bisognerebbe ragionare (come ha fatto sopra Peppe Dantini).

      Capiamoci: non è un problema legato al tipo di investimento. Il problema è il paese. Qualsiasi forma di risparmio tenuto in una banca italiana è soggetta a rischio, come lo sono i titoli pubblici, ecc. Se le cose non cambiano è solo questione di tempo. Del resto, con banche che danno tassi di interesse prossimi a zero, e fra un po' negativi, la scelta più razionale (perché "blindata") per un piccolo risparmiatore (sotto i cinque zeri) sarebbe tenersi i soldi sotto al materasso: non guadagni nulla in conto interessi - ma l'alternativa è guadagnare molto poco - e non perdi nulla in conto capitale - ma l'alternativa è perdere tutto, come adesso è chiaro.

      Capito perché lottiamo contro il contante? Per lottare contro l'evasione? No. Per impedire che sfuggiate all'esproprio capitalistico. Ma va bene così.

      Ripeto: mi dispiace.

      Però sono sicuro che se avessi parlato, io, con la tua ragazza un mese fa non sarei riuscito a farla ragionare.

      Tu, ora, è meglio che nemmeno ci provi...

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    5. Già. Ragionare, quello è il punto.
      Sono convinto che se, per assurdo, venisse stampata su ogni banconota la frase:"L'euro è la principale causa della crisi attuale", avrebbe gli stessi effetti delle frasi dissuasive sui pacchetti di sigarette.

      E gli effetti sarebbero analoghi, se tutti i TG nazionali, ogni sera, aprissero le notizie con la stessa frase:"Avvisiamo i signori telespettatori che vi stiamo per comunicare una montagna di cazzate".

      Non cambierebbe nulla.
      La gente vuole certezze, ma non vuole fare la benchè minima fatica per averle. E ragionare, lo sappiamo bene, costa tempo e fatica.

      Che cosa può fare ciascuno di noi nel proprio piccolo?
      Dopo aver attraversato l'intero percorso culturale, distinto nelle diverse fasi: quantosonostatocoglionismo, informazionismo\facciamoqualcosismo, desistenzionismo, arrivando, infine, al finestrismo\faccioquelchepossismo, si possono mettere in pratica i contenuti appresi in questo ed altri blog.
      E non mi riferisco ai contenuti tecnici, ma a quella dote nazional-popolare, trasversale e proletaria che potremmo definire buon senso (in contrapposizione al senso comune, che, invece, qualche problemuccio ce l'ha).
      In questa comunità si impara l’uso del buon senso e, ti assicuro, in tutte quelle situazioni nelle quali è appropriato tirarlo fuori, fa la differenza. La gente lo nota. Spesso basta una frase durante una conversazione al caffè, mirata, e poi basta. Meglio essere un fucile di precisione che una Gatling a canna rotante, o la gente scappa.
      Un po’ alla volta funziona, non con tutti, ma con alcuni sì.

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    6. Mi vergogno un po' di quello che ho scritto sopra, non perché sia sbagliato, ma perché, come spesso accade, non ho colto il punto essenziale.
      Quanto aiutarla, ognuno per quel che riesce, è il minimo che si possa fare.
      A proposito alzo la mano anch'io.
      Avrei voluto tanto farlo, ma in trent'anni non ci sono mai riuscito. Peccato.

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    7. Io feci peggio, votai 5 incompetenti. Dopo ho avuto tanto tempo libero per pentirmi.

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    8. Dirò di più:

      se nel 2011 si fosse "andati alle elezioni", come si dice, avrei ancora votato Pd, anche se con una certa riluttanza.
      Come dire che al peggio non c'è mai fine, tranne che invece finì, perché mi trovai qui ben prima di iscrivermi tra i lettori, cominciai a riflettere e...

      da allora, basta Pd.

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    9. La Gatling serve prima, per bonificare l'area. Poi puoi usare il Barrett M.95.

      Domenica ero in una sezione del PD (sic!) perchè m'avevano invitato a parlà de ggggggeopolitica assieme an professo' de economia politica economics e an'esperto de cooperazzione (ahimè, quanno te fai 'a fama der tuttologo, nun te 'a toji de dosso), peraltro piacevoli e misurati.
      Chi m'aveva invitato mi aveva assicurato che avrei potuto dire tutto quello che penzavo. -Ma tanto io lo dico comunque- gli avevo risposto
      Il tutto era abbastanza equilibrato, pur con un eccesso di "più Europa" (mi sorprende sempre sempre come diano per scontata l'imprescindibiltà dell'Europa).
      Tuttavia, visto che ero dietro le linee nemiche ho ritenuto opportuno usare comunque la Gatling citazionistica (Suhrawardi e Mulla Sadra, Massignon e Henry Corbin contrappuntati a Samir Amin, David Harvey e un po' di Gunther Anders) per spazzolare un po' le truppe ostili. Poi, col Barrett ho iniziato a infilzare l'abbronzato, Erdogan, la troika, l'UE, il fogno di Jean Monnezza e l'immondo conio, finendo con l'esercito industriale di riserva e il tradimento delle sinistre che si sono vendute al capitale per un piatto di lenticchie. La sindachessa locale (ovviamente piddina) mi ha chiesto se potevo tornare per alcuni incontri organizzati da lei.
      E' stato il mio secondo secondo incontro in territorio totalmente ostile (il primo fu una festa dell'Unità nella quale attaccai la Kyenge) e ho capito che, in fondo, la piddinitas è femmina e cerca il maschio alpha.

      Perchè ci vai? mi direte voi. Primo, se mi invitano, in genere vado. Secondo, è una questione di disciplina e allenamento a sopravvivere in territorio ostile: domani potrà fare la differenza, perchè la lotta è appena cominciata.

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    10. La prima volta che vedo teorizzata splendidamente la strategia e tattica delle "Special Forces" nell'azione politica.
      Go in, mix with them, win earths and minds, and kill the enemy... O il Presidente Mao " il rivoluzionario deve muoversi come un pesce nell'acqua".
      Vaya con Dios il velo di Maya...

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    11. Vorrei spezzare ancora una volta una lancia nei confronti dei bancari, categoria alla quale (non) mi onoro di appartenere. Chiaramente per conficcargliela nel cuore...
      Il bancario è mediamente coglione, perfetta rappresentazione dei concittadini non appartenenti alla categoria, spesso non c'entra nulla con la finanza essendo perito, geometra o laureato in letteratura o in lingua. Questi sono sicuramente dei teste di cazzo. Sono lì perché raccomandati, ma in quanto coglioni raccomandati non esperti è altamente improbabile che li mettano a vendere obbligazioni. Vengono adibiti al back Office, all'ufficio tecnico, e amenità varie e similari. Poi ci sono i ragionieri. I laureati in economia, i masterizzatoi, e dulcis in fundo, i 4 gatti laurear in scienza bancarie (credo in via di estinzione, francamente ignoro anche il corso di studi di quella facoltà ma fatico a capirne il senso...).
      Ora questi coglioni sono quelli pericolosi perché per 1500, 2000, 2500, o oltre euro al mese, vi venderebbero pure la mamma morta dopo averla uccisa, se l'azienda alla quale hanno giurato fedeltà eterna glielo ordinasse (consigliasse con circolare interna seguirà da incontri con il capo area per spiegare la circolare...).
      Io non capisco come si possano accettare consigli dal bancario. Dice: ma io non ne capisco una Fava! Informati. Io faccio per i cazzi miei e ho anche obbligazioni della mia banca. Due soldi. Tasso più alto credo 2,30 lordo.
      Ma quello che più mi sconvolge è che la quasi totalità dei miei coglioni di colleghi, indipendentemente se del tipo 1 o del 2, si fa consigliare da chi si occupa di finanza. Ognuno fa quello che gli pare con i suoi soldi. E con la sua vita.

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    12. @Maurizio
      Avendo visto tutti gli orrori, posso reggere l'Orrore

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    13. Oggi i soldi domani il c...
      Dedicato a tutte le donne italiane e ai ragazzi di bell'aspetto.

      Grecia e prostituzione

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    14. " in fondo, la piddinitas è femmina e cerca il maschio alpha."

      Eccolo

      Quello seduto è Erdogan
      Quelli in ginocchio sono i pagliacci del EU con in mezzo Merkel.

      Sembra che l'europa abbia un nuovo Führer, Erdogan.


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    15. Guarda qua sotto.

      https://www.forexinfo.it/Il-bail-in-arriva-in-Italia-Che

      http://www.consob.it/web/consob/home/-/asset_publisher/xMXdfdeSuZFj/content/comunicato-stampa-25-11-2015/10194

      Sia pure di malavoglia una direttrice di agenzia che aspetta di avere obbligazioni vendute che procurino i fondi per erogare mutui e prestiti, ha accettato di fare una telefonata informativa durante la quale ha detto una volta l'informazione e dieci volte di stare tranquilli che non succede niente dal primo di gennaio 2016. Possiamo stare davvero tranquilli visto che parla da una poltrona salvata dai monti bond poi da una ricapitalizzazione di 3 mld su perdite anno di oltre 5 mld con tre anni consecutivi di trimestrali in rosso.

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    16. E va bene non c'è due senza tre: alzo la mano anch'io.

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  29. Anche io mi interrogo spesso su questi temi, si ha quasi il timore che perdere la pieta' significhi perdere la propria umanita' (per unire due degli ultimi post); ma le due cose non devono essere confuse, perche' di fronte all'ottusita', all'arroganza, alla chiusura mentale, all'ingiuria, allora l'unica cosa che si puo' fare e' attendere che le cose avanzino per il loro corso naturale e che arrivi il sonoro ceffone della lezione della storia.
    Permangono il dolore e la certezza che le cose avrebbero potuto andare diversamente, sarebbe bastato poco, un po' di apertura mentale, che non c'e' stata.

    Ed ora come per Report, la buona notizia: dal prossimo mese versero' ad Asimmetrie un contributo mensile (ovviamente mi aspetto per il dopo una nomina a direttore del Cineca! Si scherza, anche perche' mi sono rassegnato all'idea di non tornare in Italia prima della pensione; anche perche' qua le cose non vanno poi malaccio dal punto di vista lavorativo).

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  30. OT ma importante (per me).

    Qualcuno ricorda se il Prof. sarà a Firenze questo venerdì o, come mi pare, questo sabato, quando e dove?


    Non lo chiedo a lui in quanto ex Pdina, ché poi mi mazzola perché non lo ricordo.

    Già la settimana scorsa ho perso una giornata su Pratolini, che pure m'interessava, dunque spererei di non perdermi un'altra giornata fiorentina, se possibile.

    Grazie a chi risponderà.


    P.S. Ho appena guardato tra gli "Eventi futuri", ma nulla è scritto e ciò dico a scanso di rimbrotti sul tema della pigrizia, della scarsa iniziativa ecc. ecc. :-)

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    1. io ci sarò certamente. Potremmo conoscersi di persona, se ti va.

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  31. Professore, concordo con la Sua analisi, ma mi permetto di esprimere qualche riserva sulla terapia che parrebbe aver adottato. Attendere sulla riva del fiume l'inevitabile passaggio di centinaia di cadaveri, vittime coscienti e consapevoli delle loro miopi ed ottuse convinzioni, potrà anche soddisfare la divina Nemesi, ma a che prezzo? Lei, a dispetto di quello che va affermando, non è una persona che se ne frega. Questo blog è la rivelazione dell'esatto opposto. Quello che ha fatto in questi anni infatti dimostra che a lei di questo nostro Paese e di chi ci abita gliene frega eccome. Un momento di sconforto è immancabile, specialmente quando, nonostante i tentativi fin qui compiuti e, soprattutto, nonostante la mole di evidenze fin qui raccolte a sostegno della giustezza delle proprie argomentazioni, si sia costretti a sperimentare quanto difficoltoso sia il percorso che dovrebbe portare all'emancipazione dei nostri concittadini. Ma lo sconforto deve cedere il passo alla constatazione di aver tracciato l'itinerario giusto. Lei non ha creato un club di elitari autoreferenziali. Lei ha allargato il perimetro della sua funzione sociale di docente universitario fino ad abbracciare studenti - nel senso latino del verbo studere - di ogni età e retaggio culturale e ne ha fatto una massa critica, capace di appassionarsi, di discutere, di emanciparsi, di acquisire coscienza. Ma, parafrasando, Morpheus di Matrix, "una cosa è conoscere il sentiero giusto, un'altra è imboccarlo". Non basta la consapevolezza, non basta la convinzione, occorrono le condizioni, che, probabilmente qui risento delle mie personali convinzioni para-marxiste, allo stato non sono ancora pienamente mature. Questo significa ancora una volta che bisogna mettersi in paziente attesa del verificarsi di quelle? No, significa piuttosto che si dovrebbe insistere nella diffusione della conoscenza, perché le idee possono comunque influenzare, almeno in parte, la struttura e confliggere con i mezzi di produzione vigenti, contribuendo al mutamento delle condizioni. Qualcuno si attarda a non comprendere? Comprenderà dopo. Ma lo potrà fare solo se vi sarà un controcanto costante che si opponga alla vulgata delle solite cause (corruzzzione, spesapubblicaimproduttiva, ecc). Il tramonto dell'Euro è scritto. Ma lei ha scelto non di vestire i panni della Cassandra di turno capace solo di preannunciare il futuro senza incidere sulle sue modalità e tempistiche di presentazione, ma di provare ad anticipare i tempi per evitare che il lento procedere verso un destino già scritto si accompagni ad una ben più impetuosa dinamica di distruzione di vite e diritti, di storie e di persone. Mi perdoni se le sembro imperativo: non le sto dicendo "hic Rhodus, hic saltus", perché di dimostrazioni sull'insostenibilità dell'Euro ne ha fornite a iosa, le sto solo dicendo, passando di parafrasi in parafrasi e arrivando fino a Trinity di Matrix, "E adesso in piedi!", perché c'è solo un modo per affrontare i tanti "Smith" di questo mondo e non è certamente quello di attendere la consunzione dei corpi che li ospitano in maniera più o meno consenziente. Lasci dunque da parte le lusinghe di Nemesi e delle sue affini, siano Parche, Erinni, Ate o, persino, Dike. Perché, per chiudere con un ennesimo rimando cinematografico: "Nessuna causa è persa finché ci sarà un solo folle a combattere per essa". I 'piedini' saranno per ora in tanti, ma qui di "folli" non mi sembra che ce ne siano pochi, n'è vero?

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    1. bella e condivisibile tirata , purtroppo di piddini e simili ne sbucano ovunque uno si giri ed è una lotta impari ; ieri sera per esempio ero in sauna con un amico grillino cui sto cercando con grande pazienza perchè alla fine lo considero persona in gamba , di spiegare lo stato delle cose , facendo tanti esempi e citando dati fonti libri bagnai barra caracciolo giacchè borghi e financo flessbakc o come cazzo si chiama etc...; ed ero li che parlavo con calma cercando di controllare l'impulso di prendere la testa dei quel mio buon amico e sbatterla contro il legno della sauna , che a un certo punto al mio fianco salta su uno appena entrato che mi dice il classico "ma l'euro è solo una moneta ,e la germania sbaglia a imporre l'austeriti e la corruzione etc..."; e allora l'ho guardato l'ho ascoltato in silenzio e con serietà ... e mi sono caduti i marroni

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    2. Complimenti per la prosa aulica, davvero.
      "Poiché molti son chiamati, ma pochi eletti” (Matteo 22:11-14). Questa credo che sia la frase che riassume oggi la situazione. E gli eletti sono pochi solo perchè loro, "gli altri", non fanno la fatica di immergersi nelle fredde acque della conoscenza, preferendo rimanere sulla calda tolda della nave che lentamente affonda. E diventano nemici.

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    3. "Nessuna causa è persa finché ci sarà un solo folle a combattere per essa". Mah, suona bene ma le guerre, quelle vere, si vincono solo ed esclusivamente se si e' piu' forti. Di quelli che "avevano ragione ma son rimasti irrilevanti" son pieni i cimiteri, metaforici e non. Gli zombie avanzano, hanno poco cervello ma son tanti e menano. Hai voglia a dialogare.

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    4. Permettimi di dissentire: le guerre le vincono anche i deboli. Il conflitto Iran - Iraq, che vedeva la preponderanza militare dell'esercito iracheno, meglio equipaggiato e meglio organizzato, si risolse con la vittoria delle truppe irregolari e, inizialmente, scarsamente munite degli Ayatollah. Risalendo ancor più indietro nel tempo mi verrebbe da citare il Vietnam (una ferita ancora aperta nel fianco dello zio Sam), mentre, riavvolgendo il nastro della storia un po' più avanti, aggiungerei la disastrosa esperienza Afgana per il pur potente esercito sovietico.
      Non basta essere forti per vincere una guerra. Dipende dalla strategia. Che è a sua volta figlia dello scopo che ci si prefigge. E' vero, siamo circondati da zombie che menano. E' vero, hanno poco cervello e quel poco che hanno è lavato quotidianamente con Repubblica e centrifugato con il Corriere e i telegiornali vari. Per cui hai voglia a sgolarti in discussioni, hai voglia a coinvolgerli in riflessioni: l'encefalogramma piatto appiattisce inevitabilmente anche i marroni. Tutto terribilmente vero. E tuttavia, ribadisco: non penso che sia giusto aspettare che si trasformino in vittime dei loro stessi errori, più o meno consapevoli.
      Siamo in pochi, forse (ma su questo punto avrei da eccepire: quanti contatti ha questo blog? Non mi sembrano certo pochi. A Pescara c'erano 600 persone in religioso silenzio che hanno partecipato ad una due giorni densa di riflessioni di alto profilo. Non c'è convegno o incontro cui siano invitati il Professore, l'on. Borghi, il Consigliere Barra Caracciolo, il Prof. Giacchè e tutte le altre voci di spicco che spero mi perdoneranno se non le vado ad elencare cui non partecipino centinaia di cittadini. I numeri progressivamente acquisiti dicono che l'intuizione del Prof. Bagnai è stata giusta: allargare la conoscenza, diffondere il sapere, l'espansione della critica verrà da sé). Ammettiamo comunque di essere in pochi e per di più alcuni - me compreso - frammentati da percorsi politici personali difficilmente conciliabili con quelli di altri. Ma se si è in pochi e si deve combattere con un esercito, la tattica giusta penso sia quella della guerriglia, delle imboscate. Non puoi affrontare un esercito ben organizzato in campo aperto. Ma lo puoi disarticolare, mettendo in confusione le prime linee. Come? Facendole cadere in contraddizione, rendendole meno salde colpendole dove credono di esserlo.
      Il professore ci ha mostrato in un suo post di qualche settimana fa come la chiave di lettura neoliberista possa essere messa in crisi confrontando le evidenze dei dati con la prospettiva delle teorie liberiste e svelando in tal modo la loro contraddittorietà.
      Non dico che sia facile, specie con chi ha il cervello spento, dico solo che bisogna insistere.
      Resto infatti convinto che non siano nemici, ma che siano prigionieri e che, in quanto tali, vadano liberati.
      Poi, una volta liberati, si potrà dire ad ognuno di loro quello che il Capitano John Miller ebbe a dire sul ponte salvato a caro prezzo al soldato paracadutista James Francis Ryan, nel film "Salvate il soldato Ryan": meritatelo!

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    5. @gransage sage
      Veh, quanto mi hai fatto ridere, ti vedo :)
      Grazie, mi hai tirato su il morale. E mi fai venire in mente un episodio, anche quello svoltosi in un luogo per così dire “intimo”, un centro estetico. La piddina malmessa fisicamente (ma non nel portafoglio), pontificava da mezz'ora che tutti abbiamo vissuto sopra le nostre possibilità, che bisogna fare sacrifici, che ce lo chiede l'Europa, etc.

      Il come rispondere a questa nullità in sembianze femminili è stata risolta brillantemente dalla estetista/stagista con un perentorio: “Signora, Lei ha due baffetti alla Hitler! Si accomodi alla ceretta.”

      :D

      Caro Gransage Sage ti faccio i complimenti per l'impegno che ci metti (e anche per i marroni), so che è spossante cercare di convertire chi la fa difficile.

      Siccome mi trovo molto più a mio agio con i pezzenti perché la storiella la conoscono già e hanno solo bisogno di conferme, ti invito, anzi invito tutti voi: venite con me nel mondo degli sdentati, tuffatevi nelle segrete dei poveracci: vi si apre un mondo.

      Non ero pezzente, lo sono adesso. Ho 50 anni, sono donna, sono sola. Io nel lavoro non rientrerò MAI PIU'.

      Dopodiché, ragionate pure su quello che vi pare, io però intanto mi accaparro beni di prima necessità per procurare libagioni a chi non se lo può permettere, con “segue dibattito” d'ordinanza. Perché si sa che a pancia piena si ragiona meglio, oh se è vero.

      Intanto continuo a leggervi con piacere.

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  32. Continuazione OT.

    Info beccata su Twitter anche se non twitto, perché io ho l'iniziativa, la flessibilità, le riforme strutturali e perché, per ora, mangio insalata.


    Sabato 5, ore 15.30, via Bronzino, Firenze.

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  33. Sempre più OT.

    E intanto ho inviato il link di Montesilvano a un'amica che ha votati i pentastars per disperazione e perché è abituata a veramente votare, com'ero io.

    Luciano Canfora in apertura ci sta proprio bene, col tema "Democrazia e schiavitù", altro che certi giovincelli- non quella, che è coetanea e ragiona - che credono che antichista e, segnatamente, grecista, sia la conservazione e la politica dello struzzo.

    Saranno così paraocchiuti lì come altrove, ma andiamoci piano col crederci moderni e informati SOLO perché non si è anziani grecisti - allusione a nessuno qui sopra ma a qualcuno nel mio privato.
    Intanto non ha fatto il peana alla democrazia antica e ha parlato della schiavitù anche moderna, non so se mi spiego.

    Ecccheccazzo.


    Sì, ce l'ho con qualcuno fuori di qui, da cui temo una bella delusione - problema mio.
    Quelli di Lettere guardano al passato, non capiscono il nuovo e sono conservatori, uh uh. Non si esprime così ma poco ci manca.


    Mollo, ché non è serata e poi esagero e forse vedo peggio di quanto sia.
    Ecco, mi sono sfogata.

    E poi, sabato, forse

    "A Firenze! A Firenze!"
    (una specie di citazione, cambiata la città).




    Che dice quello delle bbasi?
    Mi riduco al silenzio, altrimenti mi taglia fuori.

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  34. Questo venerdí alle 18,30 sarà a Roma, piazza San Salvatore in Lauro, 15

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    1. A quando e dove il Professore sarà nel profondo Nord Ovest (Bergamo o Brescia)?

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  35. Accendo il PC, controllo la posta, il risultato della partita che intanto correva sullo schermo TV nella stanza, due partite a scacchi perse ovviamente per la lentezza della linea adsl, vergognosamente terzomondista alla faccia di tutti i programmi di sviluppo della rete in fibra, fanculo a tutti, e poi goofy, che in quanto diversamente europeo e in quanto impegnato nei giorni scorsi ho un po' trascurato. È anche nella realtà delle cose e nella mia natura soprattutto che ad un certo punto o aumenta l'impegno, oppure elementareuozzon diminuisce.
    Comincio a leggere, ancora incuriosito dall'aggiornamento Windows 10 scaricato ieri, che scopro di essere un influencer minore! Mi preoccupo. Ripasso agli scacchi. Perdo altre cinque partite, maledetta linea adsl, scarico una app che misura la connessione, 3,16 stramaledizione, e ritorno su goofy. Influencer minore! Ma quando mai.
    Vado a letto. Prendo l'Ipad e ricomincio. Stavolta leggo tutto. Cazzarola! Sapevo di non essere un influencer minore.
    Sono i nostri dirimpettai, magari anche parenti. Vostri. I miei non comperano obbligazioni bancarie. E se qualcuno ci rimette 150.000 euro in obbligazioni bancarie, che sicuro non mi avrebbe invitato a cena con l'8% di aggio, io non piangerò. E sicuro un tizio che ha imboscato tutto il cuccuzzaro.
    Non so se è mio nemico. Sicuro non combatte con me.

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  36. Dopo anni di lettura di questo blog, del TDE e dell'IPF, il problema di mettere al sicuro i miei risparmi me lo sono già posto, e l'ho risolto con un c.c. in una banca svizzera. Non è poi così difficile (anche sotto i 5 zeri). Chi va a caccia di profitti, rischia sempre, e a me, quel rischio, non è mai piaciuto.

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    1. Sei solo marginalmente piu' al sicuro......UBS e CS sono fra quelle col bilancio piu' disastrato...e alla legge del fractional banking, esposta sopra in una risposta dal Prof, non sfuggi, anche se sei svizzero. Perche' sei circondato da Paesi che l'euro cerca di far fallire.....e le ripercussioni dei crediti inesigibili, sono onde sismiche nel sistema a cui NON sei immune. Sei un grado di separazione piu' in la'.....ma non al riparo da una tsunami.

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    2. Alla larga dai colossi bancari. Molto più sicure le banche cantonali. Ad ogni modo, se non si hanno esigenze di liquidità, l'oro (o meglio ancora i diamanti) resta sempre un buon rifugio.

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    3. Bravo Bruno (allitterazione): ho fatto anch'io così, scegliendo una banca cantonale, piccola ma molto "sicura" - anche se nella vita di veramente sicuro c'è solo la Parca inesorabile. L'oro va molto bene; d'altronde, "auri sacra fames": e io ho un metabolismo elevato, qualcuno qui in questo blog può confermarlo.

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  37. non sono mai intervenuto pur seguendo il blog dal primo articolo! Questa volta non posso tacermi leggendo l'amico Giuseppe perché ritengo che se iniziasse dalle istruzioni per l'uso non parlerebbe di sconforto o momento di debolezza. Non è Matrix,ce lo dicono in faccia quindi la stupidità non è virtuale e poi sappiamo bene che nel lungo periodo essi saranno tutti morti, quindi non è che siamo alquanto 'preoccupati'. Il professore voleva lasciare una testimonianza, significa seminare conoscenza e coscienza.

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  38. Leggo sempre il blog, forse sono,relativamente, fortunato. I miei risparmi, quando c'erano, li ho investiti in oro. Il mio unico problema era dove depositarlo. Comunque non è questo che mi fa incazzare al limite dello sboccaggio: nonostante gli avvertimenti, nonostante la realtà dei fatti (la diminuzione dei salari), la crisi etc; è l'apatia degli italiani. Assieme a mio figlio, sto studiando storia. Ieri abbiamo letto un capitolo che spiegava quello che avvenne tra le due guerre mondiali. In Italia la lotta di classe faceva scatenare scontri di piazza con decine di morti. E certe volte i motivi, dal mio punto di vista, erano possibile riconciliarli con meno violenza e più dialogo politico. Ora mi accorgo che si è ribaltato il problema, è subentrata l'apatia che il "laissez faire" da parte della maggioranza. Purtroppo la conclusione è identica: si va verso la limitazione della democrazia, se non verso l'annullamento. Spero che quello che si sta costruendo in questo blog, sia una specie di nocciolo duro che, se ben coltivato, esploda in una pianta rigogliosa che possa dare speranza, non dico a mio figlio, ma al mio futuro nipote o nipotina.

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  39. "... ho lasciato purtroppo senza tappo la damigiana della giustizia, che ha preso d'aceto..."

    Absolutely don't care. È solo una invenzione semantica.

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  40. Se posso consigliare uno degli investimenti che vanno comunque oculatamente e professionalmente seguiti, è quello delle opere d' arte, anche disegni, acquerelli e stampe e oggettistica antica e dell' 800 (che oggi si compra bene) che fra l' altro ristorano la vista e l' animo.
    Meglio una sola opera all' anno (prevedendo l' importo che si intende mettere in campo, anche importi di 100 euro/mese possono dare soddisfazioni di questi tempi) che più opere di basso livello. Frequentare le case d' asta, anche piccole su Internet, ci sono soprattutto tre siti internazionali come LOT-TISSIMO oppure INVALUABLE o ancora INTERENCHERES LIVE (Francia)

    tutti gratuiti e per cui occorre solo iscriversi, da seguire quasi giornalmente.



    e osservare bene le opere in musei e chiese, seguendo le proprie tendenze personali.
    Occorre seguire bene il mercato, per esempio attraverso Art Price a pagamento ma con poco più di 150 euro/ annui o Artvalue completamente gratutito (occorre solo fare iscrizione) ed ottimo e leggere molto sulla infinita serie di monografie, presenti anche nelle biblioteche del Circuito SBN o altre biblioteche come la Hertziana o la biblioteca del Fondo Zeri, ma qui mi fermo perchè le possibilità speculative (parlo della conoscenza) sono davvero immense.

    Spero con ciò di aver almeno aiutato qualche giovane d aprirsi a questo mercato.

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  41. Intanto si prepara lo shock economico prossimo venturo: La bolla del debito nel settore petrolifero sta per scoppiare a Wall Street.
    Aggrappiamoci alle maniglie che si ballerà forte.

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  42. "Dio non è con loro, perché anche lui odia gli imbecilli... Lasciamolo lavorare, lasciamo che i nemici si accoppino a vicenda, teniamo i nervi saldi, e uniamo i puntini per salvare i nostri soldini..."

    Curioso che esortazioni simili vengano fatte anche in Russia, da parte di persone di buona volonta' che vanno in televisione (come il Prof.) a spiegare l'ABC dei fatti economici e la logica delle 'rivoluzioni colorate'

    https://www.youtube.com/watch?v=Un5rsKFo7Xo

    Nikolai Starikov e' uno scrittore russo che ha recentemente molto rivalutato la figura di Stalin (e che ovviamente sostiene il Presidente Putin).

    Nel suo libro "Rouble Nationalization - The way to Russia's freedom" indica chiaramente il principale obiettivo di politica interna di Putin: sanare il danno inflitto dall'Occidente alla Russia negli anni novanta con l'imposizione di una Banca Centrale 'indipendente' dal Governo.

    http://lit.md/files/nstarikov/rouble_nationalization-the_way_to_russia's_freedom.pdf

    Per ora la partita con la sua Banca Centrale la sta vincendo e, se non l'accoppano prima, mi pare che Putin sia ormai molto vicino alla meta.....

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  43. Il vedere ogni giorno un pezzo della nostra vita che se ne va mi ha fatto tornare alla mente il nulla de "La storia infinita".
    https://it.wikipedia.org/wiki/La_storia_infinita

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  44. Eccomi di nuovo qui, di nuovo a "casa"... sono stata lontana un paio di mesi ma mi è sembrata un'eternità...
    E ne sono successe di cose in così poco tempo!
    Un cambio di società e di sede (dopo 10 anni non stiamo più a via S.Maria Goretti, ma sempre nei paraggi) e un intervento di mia madre per una recidiva al seno: tutto finito per il meglio fortunatamente.
    Quest' anno le ho fatto tre favori Prof. e me ne rammarico molto... nei giorni del Goofycompleanno ero in clinica da mia madre, la quale ha il potere di mettermi i bastoni tra le ruote anche involontariamente. Incarna perfettamente tutte le prerogative della PIDDINITAS, anzi direi che ne è l'emblema pur essendo la classica altoborghese di destra. Il suo disprezzo mal celato per il prossimo (compresa me!) e la supponenza di chi è convinto di sapere e capire più degli altri mi hanno allontanato da lei ormai da 15 anni ma è stato mio dovere morale starle accanto nel bisogno.
    La piddinitas è irreversibile, anche di fronte alla "perdita" di una figlia.
    Spero ci sia presto un'altra occasione per salutarla di persona Prof. Mia nonna diceva sempre: "L' uomo propone e Dio dispone". Io sono atea e a Dio non credo, casomai alla sfiga! ;-)

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  45. Gentile professore affermando : " piuttosto che ragionare voteranno 5 stelle, cioè il piano B della finanza statunitense ", lei prevede allora che ci possa essere un piano C ? E in cosa consisterebbe questo piano C , e soprattutto da attuarsi insieme a chi ?

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  46. Oggi ho parlato con un amico geometra. Tra le altre cose, fa stime immobiliari. Anni fa ero nel settore anch'io, e ho chiesto come va il mercato immobiliare. Dice che il più grande operatore immobiliare della provincia è il Tribunale. Ci sono attualmente circa 1500 immobili all'asta. Molti, naturalmente, di persone che non possono più pagare il mutuo. Si parte dal 50% del valore, e si scende. Dice che si compra (c'è chi ha i soldi, e compra in blocco, per affittare) ad 1/3 o anche 1/4 del valore pre-crisi; anche meno, a volte. Mercato immobiliare? Non esiste più un 'mercato', dice. Abbiamo parlato di euro e trattati europei. L'ho invitato qui.

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    1. Ho sempre provato fastidio, e talvolta ribrezzo, alla sola idea di comprare un immobile pignorato. Chissa' perche' non penso che delle disgrazie altrui possa giovarsene un disgraziato, ma sempre e solo chi i soldi li avrebbe comunque.

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  47. In alto i cuori! Mentre noi, inguaribili disfattisti, siamo qui a cazzeggiare in allegria e remare contro chi vuole finalmente cambiare il paese con le necessarie riforme che ci chiedono l’Europa ed i mercati, il PD ha trovato la pallottola d’argento per debellare una volta per tutte il vero mostro che distrugge la nostra economia: l’evasione fiscale che si cela nei pagamenti sotto i trenta euro! (fonte: www.lastampa.it):

    “Pagamenti elettronici per spese sotto i 5 euro: ecco l’emendamento contro l’evasione del Pd
    Tra le proposte tagli alle commissioni per gli esercenti e sanzioni per chi non si adegua

    Dopo la polemica per l’innalzamento del tetto per l’uso dei contanti a tremila euro, il governo sta pensando a una misura per combattere l’evasione e facilitare i pagamenti elettronici anche per i piccoli acquisti. Nello specifico il Pd ha presentato in commissione Bilancio alla Camera un emendamento alla legge di Stabilità.

    Questi i contenuti:
    -Abolizione della soglia dei 30 euro (sotto cui gli esercenti potevano negare i pagamenti digitali)
    -Tagli alle commissioni per le piccole transazioni
    -Sanzioni per chi non accetta i pagamenti elettronici

    «Al fine di promuovere l’effettuazione di operazioni di pagamento basate su carte di debito o di credito anche per i pagamenti d’importo contenuto» relativi a operazioni «il cui importo è inferiore a cinque euro» il costo di servizio «non può essere superiore ai costi che lo stesso beneficiario avrebbe sostenuto per l’accettazione di analoghi pagamenti in contanti», prevede l’emendamento firmato da Boccadutri alla Legge di Stabilità che di fatto consente il pagamento con carta anche per piccoli importi. «Sarà possibile utilizzare i pagamenti digitali anche per piccole somme: io penso sia un questione di libertà. Vogliamo che i cittadini siano liberi di scegliere come pagare, in qualunque situazione», commenta il deputato Sergio Boccadutri, responsabile innovazione del Partito democratico, sulla sua pagina facebook.

    La stessa proposta attribuisce alla Banca d’Italia «poteri di indagine, controllo e di intervento anche sanzionatorio» per garantire il rispetto delle commissioni e contrastare tentativi di elusione da parte dei prestatori dei servizi di pagamento. Viene inoltre previsto, «al fine di assicurare trasparenza, chiarezza e riduzione dei costi», sostenuti da esercenti e consumatori, un tavolo al ministero dell’Economia, di concerto con lo Sviluppo economico, con Via Nazionale, Antitrust, Abi, associazioni dei servizi di pagamento, Poste Italiane, Bancomat e le società dei circuiti di pagamento più rappresentative.”

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  48. Hai voluto l'euro e te lo prendi nel .... bail in. Al dire il vero,si è anticipato il tutto scegliendo il bail over

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  49. Occhio, fatte attenzione ai vostri Asset

    I bastardi di Brüssel è i loro quisling hanno dichiarato guerra ai popoli europei.
    Non daranno tregua fin quando avranno tolto anche l'ultima mutanda ai cittadini europei.

    Se questo regime non salta in aria prima.

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    1. le capsule e le dentiere in oro e titanio bisogna dichiararle, mi raccomando! per il resto va bene il "monte di pietà"
      l'euro val bene una pietra(preziosa)

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  50. Il piddino che di fronte ai ns ragionamenti ha tentato di azzittirci con argomenti ad minkiam, persino quando non era coinvolto nel gruppo di discussione (quanti me ne sono capitati, puntualmente asfaltati), merita certamente di essere sterminato: Non ti curar di loro ma guarda e passa.
    Soprattutto perché lui era certo che il servilismo lo avrebbe salvato.
    Ma c'è ancora tanta gente, e non solo giovani, disposta ad ascoltare un ragionamento diverso da lamerda, magari perché i fatti hanno loro aperto un pochi gli occhi, o magari perché ora è toccato a loro.
    Credo che tutti noi non avremmo perso se riusciamo a parlare anche questi (e non a lamerda) indirizzando meglio gli sforzi, perché come ci insegna il prof. questa guerra si combatte prima di tutto con le idee.
    Rammentando un motto della mia parte americana: it's not over till it's really over.

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    1. Solo un appunto di carattere ortografico: si scrive lammerda, con due emme, e si legge mainstream.

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  51. Seguo da tanto tempo il blog...e sinceramente non ho mai capito la frustrazione...che cosa ci si aspetta di diverso? Sempre stato così! Basta leggere la Repubblica di Platone, il mito della caverna. Cosa accade al filosofo che saputa la verità torna nella caverna?

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    1. Guarda, credo che una cosa che certamente ti sfugge sia come funziona la coda di moderazione del blog, per cui ti esorto a passare dalla sezione "Per cominciare". Quanto a "frustrazioni", "fallimenti", ecc. credo tu abbia sbagliato indirizzo. Io voglio morire in piedi e non voglio con me chi non condivide questa elementare esigenza.

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  52. Boh, sono l'unico a non aver capito cosa c'entri essere pro o contro l'euro (personalmente sono per l' uscita non solo dall'euro ma anche dall'Unione e dalla Nato) e investire i propri risparmi un modo piuttosto che in un altro ?

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    1. Sei l'unico a non aver capito che volere le cause significa volere gli effetti. Sinceramente, non ti vorrei al volante della mia auto.

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