giovedì 12 novembre 2015

Il Portogallo

No, non voglio parlarvi di politica. Voglio parlarvi di crescita. Per i cialtroni anche il declino del Portogallo avrebbe certo radici antiche, da rinvenire negli anni '70 (o forse risalendo alla morte di Vasco da Gama). Il suo tasso di crescita infatti, come abbiamo visto un paio di post or sono, fa così:


più o meno come il nostro, che, come ricordate, fa così:


Fateci caso: i coefficienti angolari delle due rette sono molto simili. In entrambi i paesi la crescita è diminuita in media di 0.112 punti all'anno. L'interpolazione in Portogallo è peggiore perché la recessione del 1975 è stata catastrofica (portò la crescita da quasi il 10% a quasi il -10%), e la varianza di questa oscillazione ciclica così violenta ovviamente non può essere captata da un trend lineare: ma queste sono cose che gli statistici apprezzeranno anche senza che gliele dica, il giovine Baroni non capirebbe nemmeno se gliele spiegassi (egli ostenta "umanesimo"), e gli altri chissà...

Comunque, che i due disegnini, oltre ai colori, abbiano qualcos'altro in comune penso lo vediate un po' tutti. Quindi anche in Portogallo daje de coruzzzzione, de familismo amorale, de "scarsa spesa in ricerca e sviluppo", ecc., giusto?

Bè, direi di no!

Abbiamo visto che un profilo simile lo tiene anche la Germania: anche lì il tasso di crescita è andato diminuendo progressivamente, e il fenomeno è fisiologico: con funzione di produzione strettamente concava, la convergenza verso lo stato stazionario avviene a tassi di crescita progressivamente smorzati. Quindi, eventualmente, il problema è capire se il rallentamento è maggiore o minore di quello altrui, e così a occhio non si capisce benissimo.

Sempre parlando di convergenza, però, abbiamo visto che in effetti l'economia portoghese fra 1960 e 1995 era collocata più o meno dove ci saremmo aspettati di trovarla:


A sinistra (perché paese inizialmente più povero) e in alto (perché paese che, in quanto più povero, era cresciuto più rapidamente degli altri, seguendo un fisiologico percorso di convergenza, con tassi di crescita fisiologicamente smorzati).

Quindi tutto bene?

Insomma...

Perché la convergenza, volendo, la si può andare a vedere in dettaglio, anno per anno: basta fare il rapporto fra il reddito pro capite del paese, e quello medio del gruppo di paesi considerati (nel nostro caso, evidentemente, l'Eurozona). Se facciamo così, otteniamo il seguente grafichetto, piuttosto esplicito:


Che ci dice? Che nel 1960 il reddito pro capite del Portogallo era il 40% di quello medio del gruppo di paesi corrispondenti alla futura Eurozona, ma è visibile una tendenza al recupero, che, se pure interrotta dalla catastrofica recessione del 1975, conduce il Portogallo al 59.5% del reddito dell'Eurozona nel 1999. Un risultato in piena coerenza con quello del grafico precedente, che ci indica appunto che il Portogallo, fra 1960 e 1995, aveva avuto una crescita media coerente con un processo di fisiologica convergenza.

E poi?

E poi, dopo il 1999, l'ultimo grafico ci mostra che il processo di convergenza si arresta, e inizia una moderata, ma inesorabile, divergenza (verso il basso): dal quasi 60% della media europea conquistato, si ritorna a scendere verso il 50%.

E il motivo c'è!

Come tutti ricorderete, nel 1999 Macao è stata restituita alla Cina. La perdita dell'ultima colonia ha soffocato lo slancio dell'economia portoghese.

O no?


(...ne parliamo domenica mattina, ma temo di non aver grosse sorprese per voi...)

22 commenti:

  1. Ora è chiaro! Nel 1975 (catastrofica recessione) L'Angola ottiene l'indipendenza dal Portogallo. .
    Come ho fatto a non pensarci prima.
    Mi avvicino al Goofy4 ....

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  2. Sarebbe mooolto più interessante analizzare le divergenze dalla convergenza ma aspetto fiducioso prof.
    Intanto mi godo le sue lezioni.

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    1. Perché, qui che ho fatto? Sii così umano da nascondere la tua beatitudine: qualcuno potrebbe invidiarla!

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  3. 11 agosto 1999 - In questa data si verifica l'ultima eclissi di sole del XX secolo, visibile da Europa ed Asia.

    E si sa che le eclissi portano sfiga...

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  4. Perché sbatto il naso contro il 1999? Attendo trepidante prossima lezione!

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  5. No, stavolta è colpa di Emerson Lake & Palmer che si sono sciolti nel '98

    link

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  6. “è strano come una discesa vista dal basso somigli a una salita”. L'euro ricorda il fatto realmente accaduto di quel tizio che ha parcheggiato la macchina in discesa senza freno a mano né marcia inserita. Poi ne è disceso fiducioso passandovi davanti ........
    La colpa, ovviamente, è della macchina. Perciò più auto...

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  7. Credo che farò la fidanzatina delle medie....

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    1. Fingo di non sentire... ma viene anche Er Palla?
      PS
      Ma insomma Velo, io sono sensibile, siate buoni....

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  8. Sbagliate tutti, è il ritiro di Michael Jordan dal basket connesso alla vittoria di Lance Armstrong al Tour de France la vera causa.

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  9. Mi scuso se posto la domanda qui al Professore (ho paura che intervenga e accetto la figuraccia). Ma, riferito all'euro e al cambio valutario, mi hanno consigliato: "dalla domanda di moneta keynesiana, alla teoria di scelte di portafoglio". C'entra o c'entra come i cavoli a merenda?

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    1. Assolutamente niente...........fidati. Altrimenti puoi leggertela e buttare 1 oretta se sei un macroeconomista di professione o 15 gg se sei uno normale a capire cosa c'azzecchi quella parte di un corso di macro con euro e cambi...e togli discretamente il saluto a chi te l'ha consigliato...

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    2. in economia sono addirittura ai vagiti! Quindi toglierò discretamente il saluto al mio consigliere!

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  10. I primi topi saltano dalla nave che affonda :
    "In un convegno organizzato a Milano dalla società di gestione del risparmio AcomeA e la fondazione Corriere della Sera, l'economista ed ex rettore della Luiss, Guido Tabellini ha dichiarato come entrare nell'euro fu un errore e in caso di nuova crisi ''piuttosto che dover negozare il debito sarebbe preferibile sganciarsi''. Secondo Tabellini, quindi, l'uscita dall'euro diverrebbe il male minore"....Come il 26 Aprile 1945, in cui non trovavi piu' un fascista a cercarlo col lanternino, tra 3/4 anni, quanti di questi infami blatereranno " noi l'avevamo detto".....Ma Noi invece, saremo li', a ricordare ogni giorno a ciascuno dei Quisling che Noi sappiamo bene chi sono e cosa hanno detto.....Noi abbiamo preso nota...Noi c'eravamo e ricordiamo. Anche i nomi dei morti per causa loro.......

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  11. Bagnai mago! Non ci credi? Leggi qui e poi confronta quello che dice il guru qui

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    1. Ma come, Padoan è peggio di Bagnai? Ma che cavolo di classe dirigente abbiamo!

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  12. Mi ha fatto tornare in mente la storia di Artur Virgilio Alves dos Reis, un tizio portoghese che, tramite truffa, si fece stampare qualche milione di scudi dalla tipografia originale, divenne ricco e stimolò l'intera economia portoghese... poi però sgamarono la cosa e hai voglia a riguadagnare la mitica credibilità -.-
    Saluti... i miei neuroni superstiti ringraziano per l'allenamento! :)

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    1. Grande sceneggiato Rai con Stoppa (disponibile tempo fa su Youtube)
      "Accadde a Lisbona"

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  13. Così, giusto per condividere:

    http://www.lescienze.it/news/2015/11/13/news/universita_costi_studio_giannini-2845276/

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  14. Comunque, "in culo al mondo" di antonio lobo antunes è un bel romanzo. Secondo me è colpa sua.

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  15. ORIANA FALLACI:
    "Addio Europa, c’è l’Eurabia

    L’Europa non c’è più. C’è l’Eurabia. Che cosa intende per Europa? Una cosiddetta Unione Europea che nella sua ridicola e truffaldina Costituzione accantona quindi nega le nostre radici cristiane, la nostra essenza? L’Unione Europea è solo il club finanziario che dico io. Un club voluto dagli eterni padroni di questo continente cioè dalla Francia e dalla Germania. È una bugia per tenere in piedi il fottutissimo euro e sostenere l’antiamericanismo, l’odio per l’Occidente. È una scusa per pagare stipendi sfacciati ed esenti da tasse agli europarlamentari che come i funzionari della Commissione Europea se la spassano a Bruxelles. È un trucco per ficcare il naso nelle nostre tasche e introdurre cibi geneticamente modificati nel nostro organismo. Sicché oltre a crescere ignorando il sapore della Verità le nuove generazioni crescono senza conoscere il sapore del buon nutrimento. E insieme al cancro dell’anima si beccano il cancro del corpo."

    http://www.imolaoggi.it/2014/08/26/sullislam-aveva-ragione-quella-pazza-di-oriana-fallaci/

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