venerdì 8 giugno 2012

Bagnai fa rima con Rai

Me ne stavo al campo di rugby per recuperare la mia creaturina, e mi squilla il telefono. "Sconosciuto". Ma...

Penso: "Forse è finita la crisi, magari è quell'amico di Genova che mi deve ancora dare cinque piotte".

No: era la Rai.

Dice: "Ci servirebbe qualcuno che parli dell'euro".

Dico: "Be', con me cadete proprio male".

Fa:"Perché?"

Confesso: "Perché il mio scetticismo ormai mi precede".

Conclude: "Be', ma noi vogliamo sentire tanti pareri diversi".

Morte dell'omodossia!?

Dal che ho capito subito tre cose: il ramo scricchiola, le cinque piotte non le vedrò mai più, e se le vedessi dovrei comprarci dei bei dollaroni australiani!

Sia come sia, chi fosse interessato potrà vedermi all'Inchiesta di Maurizio Torrealta su RaiNews24, domani (sabato 9) alle 22, dopodomani (domenica 10) alle 11:30.

Una fatica bestiale! Sono tornato ieri da Vasto alle due, mi sono svegliato alle 7, sono andato a correre, e poi a via Teulada. Erano otto domande fatte a quattro economisti (due a testa). In ordine alfabetico: Amoroso, Bagella, Bagnai, Fantacci. Due o tre minuti a testa. Di solito cerco di stare nei tempi, così non si pone il problema di tagliare. Le domande che mi sono toccate mi hanno permesso di ribadire due cose che voi sapete già:

(1) l'origine del problema è nel debito privato (debito di famiglie e imprese con creditori non residenti), quello pubblico è sorto per salvare le banche, e quindi le strategie di uscita devono rivedere l'architettura di un sistema che spinge il settore privato dei paesi periferici nella morsa dell'indebitamento;

(2) fantasiose alchimie istituzionali ("più Europa") non colgono il punto che se ci fosse volontà di cooperare il problema si potrebbe risolvere anche nell'attuale contesto normativo, e anzi, non si sarebbe proprio posto. Gli squilibri esistono perché fanno comodo a qualcuno. Fino a tre giorni fa non si poteva dire a chi. Ma da ieri improvvisamente si è potuta dire la verità, anche sulla voce del padrone. E allora forse quello che sfugge è che sarebbe un po' ingenuo chiedere alla Germania, dopo che ha privatizzato i profitti dell'euro, e ha messo in ginocchio anche politicamente i paesi della periferia, di socializzare le perdite in qualsivoglia maniera.

Superior stabat lupus.

Ho spiegato che di solito il laniger va e chiede la moneta comune, ma il lupo impone la sua: lo ha fatto la Gran Bretagna con la Francia prima di Sédan, lo hanno fatto gli Stati Uniti con la Gran Bretagna a Bretton Woods, lo ha fatto e continuerà a farlo la Germania con l'Eurozona.

Tutti i generosi e costruttivi tentativi di salvataggio proposti (in ordine alfabetico: Amoroso proponeva due euro, Bagella gli eurobond, Fantacci la moneta comune) urtavano, secondo me, contro questo semplice limite. Ed è vero, sì, che razionalmente, come notava Bagella, la Germania ha molto più da perdere da un'uscita disordinata dall'euro che da un compronesso. Certo. Razionalmente. Ma il gioco politico interno alla Germania è ormai in preda a una irrazionalità leghista dalla quale non sono immuni i socialdemocratici, tutt'altro! Ce lo ricordava Quarantotto, ironizzando sul "fogno meravigliofo di pace" di una certa finiftra. Ce lo ricorda Cesaratto nel paper che presenterà a Pescara (guardate la nota 15). Ed è anche vero che la moneta comune per esempio in America Latina funziona: ma il sucre è un accordo fra "agnelli": non l'hanno mica fatto in comune col "lupo" americano! Quindi forse la proposta più sensata era quella di Amoroso, a non tener però conto del fatto che se dividessimo l'area euro in due, noi diventeremmo la Germania del Sud, e parassiteremmo la Grecia (con tempi più lunghi, ma con la stessa dinamica), come lo ha fatto quella del Nord.

Quindi forse due euro più moneta comune al Sud con eurobond a doppio turno alla tedesca e sbarramento del tasso al 2%?...

Suvvia, siamo seri: Occam, signori, Occam. Ci sono i cambi flessibili? Usiamoli. Punto. Quante macerie vogliamo consegnare alla pattumiera della Storia?

Questo è quanto. Ora sono macero io, di stanchezza, e devo ancora scrivere la parte più complicata del lavoro che devo mandar via domenica. Poi mi direte se sono stato convincente. Aspetto le solite lezioncine di portamento... ma questa volta il cerone me l'hanno messo! Unico rimpianto: lo studio era verde, e se mi fossi messo una cravatta veramente verde sarei stato "bucato" come l'immortale Felice Caccamo, cosa che non sarebbe piaciuta al sobrio e corretto Torrealta, ma che mi avrebbe riempito di un'immensa soddisfazione...

E... attenzione: the best is yet to come...

Aggiornamento: ecco l'intervista su Youtube!

66 commenti:

  1. E' vero che con l'"eurosud" (buono) finiremmo, entro un certo periodo, inevitabilmente a rivestire lo stesso ruolo della germania rispetto alla Grecia.
    Ma noi siamo diversi: non li lasceremmo mai a rosolare a fuoco lento per punirli e anzi nemmeno comprimeremmo la domanda interna per amplificare lo scarto di inflazione di partenza e ridurre l'import (prevederei abboffate di yogurt e feta, e assalto italiano alle case sulle isole).
    Sempre che riusciamo a liberarci della classe dirigente pro-bundesbank e a smetterla di considerare tutto ciò che viene dalla Francia in base al complesso di inferiorità piddino...La nostra Costituzione è già migliore della loro (eccetto per il federalismo tit.V, piddino): sono i costituzionalisti (a maggioranza piddina) che la vogliono smontare in nome del mercato, dopo averla svalutata come nessun altro ha mai fatto in nome del "più europa" http://versounmondonuovo.wordpress.com/2012/06/08/stati-uniti-deuropa-i-dubbi-dei-costituzionalisti-e-delle-persone-di-buon-senso/.
    Tra l'altro la "abitudine" al default sovrano della Grecia deriva, in larga parte, dalla tradizionale esigenza di una sproporzionata spesa militare per fronteggiare la Turchia, aspetto che l'Italia saprebbe mitigare per la sua vocazione al panmediterraneismo commerciale (basti pensare che a...Lepanto la maggior parte degli ammiragli era italiana da entrambe le parti, alleanza cristiana e turchi)

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    1. Fra Grecia e Italia c'è un punto di differenziale d'inflazione. Detto questo, devo in effetti ancora pubblicare il post sulla spesa militare greca. Ricordo che un terzo (33%) di quelle armi la Grecia le importa... dall'Italia (non dalla Germania)! La market share tedesca è al 17%, quella USA al 18% (media dei flussi 1988-2010). Sorprendente, no? Quindi, come dire, anche se mi sento vicino alla tua visione geopolitica, i dati raccontano una storia un po' più simile a quella sintetizzata dalla mia estemporanea boutade. Istinto...

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    2. Meglio così allora, amplieremmo ancora le quote di mercato (magari su una spesa militare complessiva ridotta, il che non guasterebbe). E poi scusa, vuoi mettere il potenziale di domanda dei loro beni che, se non altro per vicinanza geo-culturale, costituiremmo noi una volta smesso di spendere tutti i soldi in bmw-mercedes-audi-vw nonchè pannelli solari che ci sappiamo produrre benissimo da soli?
      Si potrebbe immaginare una serie di adulterazioni dell'olio extravergine tagliato con quello greco e la delocalizzazione di produzioni con lavoro in nero sul posto (a proposito, non è il "male assoluto", dipende dalla sostenibilità del carico fiscale in situazioni congiunturali e aiuta a sostenere l'occupazione)...I'm kidding, se no arrivano bloggers dal Fatto che pensano che il lavoro in nero (prodotto e salari) non entri nel PIL e siano soldi rubati personalmente a loro e che la spesa pubblica sia "alta" (?) a causa dell'economia sommersa...
      Comunque siccome so che avrai altre obiezioni (che sai bene che condividerei), e questa volta inoppugnabili "dati alla mano", immagino che sia inevitabile fronteggiare gli squilibri con un trattato fatto bene...questa volta (ricordando che al massimo si possono limitare i danni...loro)

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    3. L'allineamento astrale ringalluzzisce tutti:

      Narciso apre la scena: un po' troppo cerone/cerume dal padiglione dx ... proporrei il 3/4 ( ... ops il 75%) da sn che nasconde l'occhiaia dx (mi raccomando non ceda alle proposte di botux ... è letale) e potenzia l'esposizione (a differenza degli arabi noi leggiamo da dx a sn, quindi è più facile comprendere ...).
      Il verde non ti dona(à), meglio un tono di colore, senza eccedere .. forse qualcosa di aranciato, energia evocativa che rimane.

      Quarantotto alla barra che ricorda
      « "O frati," dissi, "che per cento milia
      perigli siete giunti a l'occidente,
      a questa tanto picciola vigilia
      d'i nostri sensi ch'è del rimanente
      non vogliate negar l'esperïenza,
      di retro al sol, del mondo sanza gente.
      Considerate la vostra semenza:
      fatti non foste a viver come bruti,
      ma per seguir virtute e canoscenza". »

      Grazia al cavalliere .... di nuovo in sella.

      That's all, folks!

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  2. Tuo figlio (o tua figlia?) gioca a Rugby? Mi compiaccio molto. Bravo/a ragazzo/a.

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    1. cosi' carina e delicata (tutto il babbo^_^?^)
      dai non mi sembra cosi' adatto il rugby...proverei
      con il tennis con il clima stupendo i campi che ci saranno
      a roma...

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    2. Il Rugby esige leggerezza e grazia. Le si addice perfettamente.

      (e parlo sul serio!)

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    3. @claudio , forse in alcuni limitati ruoli...comunque gli sport che prevedono contatatti violenti (Tipo calcio rugby hockey ghiaccio ecc..ecc.) non li trovo molto adatti al genere femminile...
      se penso ad un sport di squadra adatto al genere femminile :
      baseball (softball) hockey su prato basket volley ...

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    4. e qua ci vorrebbe un'assemblea di femministe solo per parlare del caso R°#.

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    5. Secondo me dipende non dal sesso ma dal fisico che si possiede. Le ragazze possono benissimo fare il rugby con una certa muscolatura. Certo se vuoi fare il pilone ci vogliono un centinaio di kg.

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    6. Il compagno Palermo mette le mani avanti pensando al giorno in cui sua figlia leggerà questo blog. Bravo, compagno, sii prudente...

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  3. E' arrivato il "Bagnai moment".
    Complimenti professore.

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    1. Ma... Spero che sia valsa la pena di rinunciare a un brodetto vastese. Devo dire che tutti erano piuttosto scettici in sala (scettici sull'euro non su Goofy), il che mi ha permesso di non spiegare tutta la storia dall'inizio (ci ha pensato molto bene il prof. Amoroso) e di andare ai due punti che mi interessavano. Ma avevo un sonno... Non hai un'idea! Comunque: verso l'infinito e oltre!...

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  4. si comincia così, poi finisci da Santoro, poi ospite di Fazio, poi "Economisti contro Lavoratori" a Ciao Darwin, ecc ecc.

    ormai è andato ragazzi, è finito tutto. è stato anche piacevole.

    io mi sposto nel blog di Sinn, tanto è lui fra poco quello di nicchia. e a me piaccino solo le idee poco condivise in giro, per piacermi.

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    1. Hai ragione, ti capisco. Ma devi darmi atto che ho resistito il più possibile. E adesso la cosa più divertente è che una pletora di persone mi scrive dicendo "ti ho segnalato io...". E sarà anche vero per tutti: i malcapitati, investiti da una valanga di email, si saranno tolti il dente di invitarmi, per essere lasciati in pace!

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    2. no no santoro , fazio ...ora che lucrezia diventa il presidente della rai il programma lo fanno fare a lui !

      ma poi non è di nicchia è ortodosso !

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    3. Caro Istwine (a cui sono debitore della corretta ricostruzione fisiognomica di Giavazzi) non hai ancora visto nulla...La guerra di liberazione (liberazzzione?) è appena agli inizi e si ha bisogno di tutti i bizzarri disfattisti genialoidi italiani per consentire...no, volevo dire: "impedire", ai gattopardi italiani di riciclarsi nella new wave anti-euro-ger e farla franca...

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  5. Prima di investire in dollari australiani le consiglio di leggersi il capitolo XIII del libro di Jared Diamond "Collasso". Scoprirebbe che non è proprio un buon affare.

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    1. L'unica cosa che so dell'Australia è che ha un debito estero netto da urlo (intorno al 70% del Pil, livelli quasi da Pigs) e un deficit strutturale delle partite correnti. Il vero mistero per me è come faccia a stare in piedi. Quindi ovviamente era una battuta.

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    2. e dicono anche che abbia una bolla immobiliare consistente...
      ma ha una banca centrale(possono creare moneta con un click^^) , ha prospettive economiche discrete (e se va male puo' allargare aumentare un po' immigrazione ...)
      è legata sia a uk che militarmente agli usa
      L'austrialia il deficit di current account se lo puo' permettere...(tra l'altro comunque la relativa debolezza economica austrialiana si riespecchia nella sua moneta)

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    3. vado ad istinto, ma visto l'accerchiamento in atto degli USA verso la Cina, ho l'impressione che l'Australia sia mantenuta in piedi in qualche modo dagli USA stessi, un pò come Israele...

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    4. Obviously. Una splendida portaerei protesa verso il mar della Cina (come direbbe l'espertone di geopolitica, il dottor Basilisco).

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    5. La situazione australiana è un po più complessa di così. Essa vive una situazione analoga all'eurozona. Le regioni del nord ovest stanno vivendo un boom economico dovuto all'export di materie prime verso la cina. Questa cosa ha fatto lievitare il cambio mettendo in difficoltà il sud est industriale e manifatturiero. Qui però diversamente dall'europa il governo centrale sta intervenendo tassando i profitti dell'export minerario per finanziare il sud est. Non so se funzionerà e per quanto ma di sicuro si stanno muovendo nella direzione della mutualità dei profitti e delle perdite. Che poi l'Australia abbia una posizione strategica nel pacifico lo sappiamo fin dalla seconda guerra mondiale. Quindi che sia tenuta su in ogni modo dagli usa che dispongono di tanta liquidità può essere vero.

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  6. Prof. Bagnai la seguo spesso ed ho letto quanto consigliatomi. E' chiaro per lei, come ha spiegato in molti thread e nelle sue lezioni, che le cause della crisi porvengono dal debito privato e che il cambio fisso ha portato i paesi periferici alla situazione attuale, di grave crisi e senza speranze future se chiuse dentro l'Euro.

    Allo stesso tempo ha spiegato che la Germania finora ha beneficiato di questa situazione esportando sopratutto nei paesi periferici, logicamente ora i paesi periferici in crisi porteranno la Germania ad invertire la rotta, ed ha usato la bellissima e chiara metafora, (ripresa da Brunetta o viceversa) che si sta segando il ramo dell'albero dove è seduta.

    Ha poi spiegato sempre in maniere chiara che la Germania si sta suicidando in nome di tante piccole cose che vanno in un certo modo (opinione pubblica che non ha compreso il vero problema, analisi sbagliate a fini politici ecc. ecc.), ed alla fine i teutonici resteranno vittime della loro rigidità e di tutto questo insieme di cose.

    Ergo cascheremo insieme. Non le sembra un po troppo semplicistico questo ultimo passaggio che porta tutti gli economisti tedeschi o la maggiorparte di essi a restare così abbagliati da cattive analisi al punto di convincere la politica a suicidarsi?

    Comunque ammesso abbia ragione, starà con me che se i suoi scenari sono corretti in futuro la Germania dentro l'Euro dovrà decrescere, visto che verso Cina e Bric sta sotto, con l'Europa potrà andare solo sotto ed al massimo potrà migliorare un po con USA e qualche altro paese. Penso che da questi parametri non si scappa.

    Vedremo, attendero i prossimi 12 mesi sempre se l'Europa starà ancora in piedi e sono curioso di vedere questi parametri dove andranno.

    Gianluca

    P.S. Ho la senzazione che sottovaluta un po troppo i teutonici. Ma sicuramente avrà ragione lei e sono io che li sopravvaluto.

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    1. Caro Nessuno o Sconosciuto che dir si voglia,

      commetti diverse lievi imprecisioni, che ti perdono perché capisco che il mito della superiorità alamanna è un mito consolatorio per chi si vede schiacciato da eventi la cui violenza non avrebbe un senso, se non la si potesse ricondurre all'altrui superiorità.

      Io non ho mai detto che gli economisti tedeschi sono pessimi e consigliano male la politica. Ne ho indicati di pessimi e di ottimi, molto perplessi su quanto accade nel loro paese. La politica sta seguendo delle dinamiche leghiste in Germania, così come le segue nel Nord Italia, senza alcun bisogno di input esterni, ma per motivi che dovrebbero essere sufficientemente ovvi: la cattura del consenso col populismo.

      Non è vero quanto dici, ovvero che il peso della Germania nell'euro dovrebbe decrescere. Quanto cresce rispetto alla Cina non ha ovviamente alcun rapporto con la sua quota sul Pil dell'eurozona, e per il momento le politiche che essa sta imponendo agli altri stanno facendo crescere gli altri (fra i quali noi) a un tasso negativo, mentre la Germania continua a crescere a un tasso positivo. Secondo il FMI la Germania crescerà più rapidamente di noi fino al 2017. Ma la sua crescita sarà dell'1,2%! Questo è il bel risultato della sua politica fratricida: quello di crescere poco in una zona che cresce pochissimo o cala, quando rappresenta la concentrazione più straordinaria di capitale umano del globo. Complimenti!

      Quindi dai tuoi parametri non cavi nulla perché li interpreti male, e senz'altro sei tu a sopravvalutare gli alamanni perché questo ti serve a sentirti meno male. Io non voglio che ti disperi, per carità. Sapere aude, o anche no.

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  7. No prof. la tv no!!!!! Ora mi tocca litigare con la moglie che odia tutti i talk. Continui a scrivere almeno la posso leggere in santa pace. Comunque il cataclisma è vicino se anche il sole 24 ore scrive articoli del genere.
    Però ho studiato bene. L'altra sera mi sono preso in una discussione con un paio di piddini doc. In sostanza gli ho anticipato l'articolo del sole 24 di un paio di giorni. Non vedo l'ora di leggerglielo. Ho anche aggiunto le motivazioni della competitività tedesca che il sole glissa quindi.... Grazie prof.

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  8. @quarantotto , istwine è sempre molto ironico...un po' come cpt.beefheart non lo capisci subito....

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    1. vero, mi ci è voluto un po', ma poi l'ho apprezzato. certo, Trout Mask Replica è un po' tosto, però ha senso, molto. sicuro, niente a che vedere col suo sodale amato e odiato, ma comunque ho grande rispetto per il Captain.

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    2. pure io...:-)
      Ma purtroppo scrivendo non si avverte il tono...Il gioco non è a "famo a nun capisse" ma a "come va ribaltato ciò che è espresso apparentemente"...anche ora...o forse no...o...non mi ricordo più bene...Lo vedi? Co' sta ironia alla fine famo un casino e ci divertiamo pure

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    3. Ve state a diverti' senza er cavajere nero (er cui compiuter s'è rotto er cazzo...)

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  9. tsk...tsk...io l'avevo detto che l'avremmo vista in tv, ma mi ha spiazzato sui tempi, non credevo così presto :-)

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    1. certo, è il solito barone pluto-giudaico-massonico che cerca i cinque minuti di notorietà per cui se non si da alla politica è proprio perchè vuole la visibilità invece se si da alla politica immedesimandosi con....

      oddìo ho il mal di testa!

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    2. @gabriele

      Just in case, detto fra noi, credo di aver capito da un profluvio di lettere private chi era quel tipo (immedesimarsi, suoni male il cembalo, povero eurizon, ecc.). Diciamo che è uno piuttosto confuso a diversi livelli... tranne uno. E qui mi fermo, andate avanti voi che siete svegli...

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  10. In prima lettura ho assorbito le cose più facili del libro -La crescita della Cina -. Propongo di utilizzare (se possibile) qualche dato che faccia capire che la salvezza, per questa finta europa, non arriverà dall'oriente.

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  11. Complimenti. Seguirò sicuramente la trasmissione.

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    1. Non aspettarti troppo perché parlo poco ed ero sinceramente spiazzato dallo tsunami di euroscetticismo (condito in salsa "più Europa") di quasi tutti gli astanti! Ma va bene così: ora so come difendermi se succede questo... Quindi Riccardo (B.)... attento... non scappi...

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    2. Ho visto la trasmissione. Credo che sia già importante riuscire a insinuare qualche idea diversa da quelle che si ascoltano generalmente. Sicuramente un dibattito sarebbe stato meglio. Quello che ho notato, e che lei mi ha confermato nella risposta precedente, è che, a aprte lei, gli altri intervistati avevano già pronte delle ricette. Lei invece si è preoccupato di far capire le cause di quello che è successo. Se posso permettermi il suo intervento fa il paio con quello di Ida Magli a 28 minuti. Credo proprio che lei, con i suoi dati e il suo modo semplice e chiaro di comunicare idee e concetti, in tandem con Ida Magli, alla quale va riconosciuta una demolizione sistematica e ben documentata dell'Europa e dell'euro, soprattutto sotto il profilo della storia e dei popoli, sareste in grado di affrontare qualunque dibattito a qualunque livello dimostarndo il fallimento di questo progetto europeo sotto ogni punto di vista.

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    3. Diciamo che, come ho detto nel post, ognuno aveva delle idee piuttosto chiare sul da farsi. La più convincente secondo me è quella di Fantacci: euro moneta comune, ma monete nazionali libere. Una sorte di super-ECU, vicino all'idea di "serpentone" di Amoroso. Insomma: più flessibilità la vogliono quasi tutti. Ho chiesto a Fantacci se fosse interessato a partecipare alla tavola rotonda di Pescara, spero sia disponibile.

      Ho anche avuto spesso l'idea di contattare la Magli, ma mi è sempre mancato il tempo. Non è una scusa!

      Devo dire che purtroppo, per esigenze di tempi e in totale buona fede (ne sono convinto) Torrealta è stato costretto a tagliare due excursus storici, uno di Amoroso e uno mio (per i tagli però devo consigliargli il mio regista preferito, il mitico Dandolo della Stradivarius, che le toppe nere non le cuce col filo rosso!). Ripeto: in buona fede perché avrà pensato che stavamo parlando di economia e quindi la storia c'entrava poco. Invece purtroppo la storia c'entra molto, e chi non aiuta gli altri a imparare dalle sue lezioni si prende una responsabilità. Non credo ai due euro per motivi che ho spiegato credo qua sopra a Quarantotto, ma Amoroso mi è piaciuto molto.

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    4. Anche a me Amoroso è piaciuto molto. Ha detto una cosa secondo me sensatissima, cioè che un paese a casa propria può fare, in teoria, quello che gli pare, però non può obbligare gli altri paesi, diversi da lui, ad adottare le stesse politiche economiche. Infatti lui dice: “chi l’ha detto che bassa inflazione e basso debito pubblico sono sempre cose positive?”, facendo gli esempi di paesi con fondamentali buoni pur avendo alti debiti pubblici. Anche a me la sua idea di due aree valutarie non piace, per il motivo che all’interno di un’area si correrebbe il rischio di avere un paese che vuole fare “la Germania”, come diceva, mi pare, Quarantotto.
      Fantacci secondo me dice cose interessanti, ma non le dice bene in tv, forse perché ancora troppo giovane. Interessanti i suoi studi sulle monete locali. Mi pare che abbia fatto anche il consulente, con esiti positivi, per un sindaco francese.

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    5. ……….inoltre, tutte le proposte sono belle, o quasi. Ma come ha sottolineato lei più volte bisogna fare i conti con la politica interna della Germania (e anche con la nostra). Cioè a un certo punto la Merkel dovrebbe dire ai suoi elettori: “facciamo due aree valutarie, oppure il serpentone monetario, ecc. ecc.; perché tutto quello che abbiamo detto fino ad oggi è sbagliato. In realtà i paesi periferici non sono cattivi, siamo stati noi i cattivi”. In Italia poi dobbiamo trovare ancora una forza politica più collegata ai cittadini che ai burocrati europei. Come dicono gli amici di MPL, i grillini rappresentano un movimento popolare ed è per questo che i partiti hanno paura. Solo che il movimento popolare M5S ha diversi problemi di strategia, ideologia, formazione delle decisioni interne, ecc. ecc. La sinistra, ancora una volta, ha perso un’occasione. Il prossimo anno ci ritroveremo di nuovo con Berlusconi che cavalcherà il sentimento anti euro insieme a Beppe Grillo. Siamo messi bene.

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    6. Troppo tempestivo ? (si vedrà)

      Il rugby è lo sport di Goofy ? (ieri Dragoni troppo stanchi ...)
      Dopo : «La più convincente secondo me è quella di Fantacci : euro moneta comune, ma monete nazionali libere.» l'ovale mi sembra sufficientemente ripulito.
      Primi passi verso la linea dei 22.

      (Ricordo che le prese al collo sono vietate dal regolamento)

      ps che le posizioni dei prof. Amoroso e Bagella fossero distanti si vedeva con chiarezza

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    7. Buongiorno prof, a me l'idea di Fantacci mi sembra buona unicamente per motivi di pragmatismo (o se vogliamo di totale sfiducia nella piddina stupidità umana) ma non mi è chiaro se si tratterebbe di una doppia circolazione con moneta complementare totalmente flessibile sull'euro e non legata a bande di oscillazione ridotte tipo lo sme, ne saprei quale delle due soluzioni sarebbe auspicabile. Una doppia circolazione sarebbe equivalente a uno sganciamento nella sostanza (?), e a un non fallimento del "fogno" almeno nella forma. Di certo questo permetterebbe di salvare l'apparenza ai piddini (senza che cessi per loro il nostro granitico disprezzo) mettendoli almeno nelle condizioni di gestire la cosa più razionalmente di quanto sicuramente farebbero pur di non restare con la torcia in mano. Si eviterebbe almeno l'effetto panico ed eventuali confuse corse allo sportello di un ritorno alla lira malamente gestito, come solo questi titani saprebbero fare, e magari evitandoci lo stucchevole scaricabarile moralistico sui tanto amati tedeschi che non ci hanno voluto abbastanza bene, come Visco ha iniziato a fare.

      Complimenti per il Blog, sto finendo di leggerlo tutto, mai mi sarei spinto tanto a leggere di economia se non avessi avuto modo di leggerla in modo così semplice, preciso e divertente (e spinto dal vincolo esterno della povertà incombente).

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    8. Quale Visco? I o V? Comunque sì, Fantacci mi è sembrato preparato e preoccupato. Amoroso sta in Danimarca (beato lui).

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    9. V come Visitors(http://www.youtube.com/watch?v=HioSdeTSFEA):"Un’Italia fuori dall’euro, visto il nostro apparato industriale, poteva fare paura a molti, incluse Francia e Germania che temevano le nostre esportazioni prezzate in lire. Ma Berlino ha consapevolmente gestito la globalizzazione: le serviva un euro deprezzato, così oggi è in surplus nei confronti di tutti i paesi, tranne la Russia da cui compra l’energia. Era un disegno razionale, serviva l’Italia dentro la moneta unica proprio perché era debole. In cambio di questo vantaggio sull’export la Germania avrebbe dovuto pensare al bene della zona euro nel suo complesso." che dire... "A queste piagge
      Venga colui che d'esaltar con lode
      Il nostro stato ha in uso, e vegga quanto
      E' il gener nostro in cura
      All'amante Alamagna."

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    10. Ne abbiamo ovviamente già parlato, commentandolo ampiamente qui. Ma la citazione erudita ti salva dal meritato cazziatone per la tua pigrizia. Deus nobis haec otia fecit.

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    11. Chi le dice che non l'abbia già letto? potrei risponderle che io l'ho letto, ma lei l'ha pur sempre scritto e la domanda se si trattasse di I o V poteva essere sottilmente inquisitoria, come certamente potrebbero testimoiniare i suoi studenti :), quindi ho abbondato di zelo. E' strano come un eccesso di contestualizzazione da parte di un discente sia vista come una mancata conoscenza del contesto da parte di un docente. Lo so che quà si lavora sodo, ora torno a leggere quel che mi resta. Buon lavoro. :)

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  12. Professore ma..

    ho visto ora scenari su rainews ma lei non c'era. Come mai?

    ho sbagliato canale?

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    1. Hai sbagliato giorno. Il tuo commento è dell'8, e io andrò in onda il 9. Ma non aspettarti troppo, ero veramente stremato...

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    2. Io invece ero veramente esaurita visto che lo aveva pure scritto.

      :-)

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  13. Non fa rima con Bagnai ma avrei preferito che l'avessero chiamata dal parlamento:

    "Ci servirebbe un premier-ministro dell'economia nuovo di zecca (ah ah ah), ha qualcosa da fare per i prossimi 20 anni?"

    "Dunque, quando finisce la lavatrice devo stendere i panni, poi me tocca accompagnà er Palla al rugby e scrivere un post per sti 4 morti di sonno che me vanno in astinenza; lunedì ...."

    "E no! Lunedì scade la rottamazione parlamentare gratuita e poi ce tocca reciclà..."

    "Va be' dai, martedì farò una proroga retroattiva, prenda nota!"


    Sono contenta!!! BRAVISSIMO Professore!!!!! Spero che il +Europa non ce lo servano preconfezionato.

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  14. Io e il mio amico invece lo abbiamo assaporato volentieri! Il brodetto vastese è veramente notevole; dovesse ricapitarle, non si lasci sfuggire l'occasione. Vabbè, voglio farla rosicà un pochino, lo ammetto!
    ________________________

    Il fatto che qualcuno l'abbia intervistato mi dà un barlume di speranza che le cose possano cambiare, almeno dal punto di vista informativo; anche se sono consapevole che una rondine non fa primavera. Ma mi auguro che altre trasmissioni le diano la possibilità di spiegare un punto di vista diverso rispetto alla "condizionata" opinione prevalente; e spero anche che altri economisti seri possano aggiungere la loro voce a quella del prof. Bagnai. Almeno sulla tv pubbica, e che ca...o! Ops, m'è scappata.

    Questa è la conditio sine qua non per sperare in un reale cambiamento futuro, avere la possibilità di fare buona informazione; se le persone, anche quelle in buona fede (e credo che nononstante tutto siano tante), non riescono a comprendere alcune fondamentali questioni legate all'impianto dell'euro, non è perchè siano stupide, ma perchè nessuno glie le spiega certi meccanismi. O sarebbe più esatto dire che glie le spiegano a senso unico, o meglio al non senso unico ahimè dominante.

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    1. Però visto che siete stati bravi e non mi avete maltrattato Alessandro, magari un brodetto ci scapperà pure per me la prossima volta...

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  15. La citazione kubrickiana mi è piaciuta assai !!!

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  16. Ma non ha parlato del complotto ordito più di 70 anni fa? Comunque speriamo che adesso, come si dice a Palermo, non "s'innacchianò". L'invito è sempre confermato, però ci vuole tempo, almeno per me. Però forse sarà troppo tardi magari le chiederanno di presentare un programma su rai tre insieme a Giuliano Amato. Oppure tra 2 mesi l'Euro sarà un vecchio ricordo.

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  17. Complimenti! Ho appena visto il programma. Finalmente tre studiosi che parlano tranquillamente delle vere cause della crisi dell’area Euro. Peccato che queste cose non si dicono ancora in prima serata e peccato per il format strutturato sul domanda-risposta e non sul dibattito. Comunque se questa è la sua prima apparizione televisiva, è andata egregiamente. Anche il cerone le dona molto.

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    1. Il format ci ha consentito di separarci in rapporti cordiali. La compresenza in studio dei prof. Amoroso e Bagella temo si sarebbe risolta in una colluttazione (metaforica, va da sé) perché le posizioni erano molto distanti, più di quanto si sia potuto vedere. Certo, il contraddittorio è più interessante, ma Torrealta ha detto una cosa molto condivisibile: che non ne può più di queste trasmissioni dove la gente si urla addosso. Ora, voi conoscete la mia moderazione e il mio spirito evangelico, del quale ho dato ampia prova. Metti che mi trovo davanti uno con l'orecchino che comincia a ragliare cazzate... pardon, volevo dire: a profferire lievi imprecisioni... e lì sì che si ride! Anche perché io da giovane non ero berlingueriano: sono sempre stato bagnaiano...

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    2. Secondo me lei dovrebbe imparare un po' di tecniche televisive, tipo quando un altro dice una stronzata bisogna vistosamente e silenziosamente muovere la testa come a dire NO, casomai la telecamera la inquadrasse i telespettatori saprebbero che lei non è d'accordo e invoglierebbe l'intervistatore a chiederle il motivo.
      Poi avrei ribadito con che l'unico modo di uscire dalla crisi era uscire dall'euro e arei lanciato una sfida tipo "se qualcuno vi dice o propone cose diversi dice cose sbagliate e se volete ve lo posso dimostrare!!" , io non lo aeri mai fatto ma lei prof. si può permettere una tale arroganza.
      Cmq capisco che sia impossibile spiegare quello che si legge su questo blog in pochi minuti...

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    3. Caro compago, mi sa che ti sfugge che anche se sono uno e trino, non potevo essere in cabina di regia. Rockapasso, che ha l'orecchio musicale, qualcosa ha sentito. Circa l'approccio, non so, senz'altro potevo essere più incisivo, però a me in generale piace essere onesto, per cui se mi fanno una domanda rispondo su quella, e poi senza contraddittorio non avrebbe comunque avuto molto senso alzare i toni. Peraltro l'unica parte in cui li alzavo è stata tagliata (ma ci avevano comunque avvertito che i tempi erano ridotti).

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    4. si deve essere perduto un mio messaggio di oggi dove mettovi il link a youtube (che ora c'è) e facevo un piccolo commento : meglio di quanto mi aspetessi , sia amoroso diretto e semplice che fantacci che ripropone l'idea di sapir che il tuo intervento elegante e preciso ...
      comunque essere tagliati e non poter decidere come deve
      essere frustrante..

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  18. L'ho guardato adesso online:

    Quante monete nell'eurozona?
    http://www.youtube.com/watch?v=AOYuYxysHcM&list=UUxqR9g_1XlnfrqwHK9viwCw&index=5&feature=plcp

    Fantacci l'avevo già visto all'Infedele e avevo apprezzato quanto fosse diverso dai soliti bocconiani noti; cosa ne pensa della doppia moneta (euro affiancato da valuta nazionale)?

    Il tempo a disposizione era poco, quindi è difficile dare dei giudizi, ma:
    - Bagella è quello che mi ha convinto meno (proprio per niente)
    - di Amoroso mi è piaciuta soprattutto la strigliata a quelli che hanno colpevolizzato la Grecia
    - purtroppo non so quanto abbiano potuto capire il suo discorso, professor Bagnai, quelli che non la conoscono.

    "Annuncio ufficiale del governo di Madrid per richiesta dell'aiuto del Fondo salva-Stati (Efsf) per la ricapitalizzazione delle banche spagnole. il ruolo dell'Fmi dovrebbe comunque essere limitato a questioni relative alla vigilanza bancaria. Dunque non ci sarà alcun piano di austerità simile a quello imposto a Grecia, Portogallo e Irlanda: Madrid dovrà rispettare solo condizioni relative al settore bancario."

    Zona Euro senza Grecia? Moody's avverte: a rischio il rating dei Paesi AAA
    http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-06-09/zona-euro-senza-grecia-095524.shtml?uuid=AbmZJhpF
    Siccome mi sembra che le previsioni delle agenzie di rating tendano ad autorealizzarsi, se la Grecia uscirà, la Germania secondo me perderà la AAA prima di quanto lei ha previsto.

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  19. http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/protagonisti/2012/06/08/Scheda-Tarantola-lady-ferro-Bankitalia_7006987.html

    E io che mi chiedevo cosa stessero aspettando prima di prendere la televisione... Goodbye RAI

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  20. http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=AOYuYxysHcM#!

    meglio di quanto sperassi , molto buono , fantacci ha fatto sua la proposta di sapir , amoroso diretto e molto efficace ,
    alberto elegante e preciso (mi spiace che non hai detto che il denaro potremmo crearlo con un click , magari la prossima volta^^)
    ho l'impressione che rainews abbia meno audience di questo blog comunque è solo l'inizio appunto...^^

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    1. Perché Torrealta è troppo una brava persona... Ma piano piano arriveremo pure ai figli di mignotta, se questo vorrà Colui che tutto può (incluso farci uscire dall'euro: e non parlo di B).

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  21. Prof le piace vincere facile.
    http://www.youtube.com/watch?v=AOYuYxysHcM
    Se portato il gemello buono?

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