sabato 4 luglio 2015

Partenopei

Il navigatore: "Fra 300 metri tenere la sinistra per restare in A8".

Il navigatore: "Fra 200 metri tenere la sinistra per restare in A8".

Il navigatore: "Fra 100 metri tenere la sinistra per restare in A8".

Io: "Cazzo! Sono già a sinistra!"

Il partenopeo: "Mica tanto: oggi hai parlato da Salvini...".

25 commenti:

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    1. Mi sa che stanno preparando una lapide in marmo con l'incisione del discorso...

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    2. L'ho trovato. Ma sono l'unico a sentirlo malissimo

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  2. Anch'io sono partenopeo e parte romano: diciamo oriundo, va'!

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  3. Prof., come che ha detto stamani a Milano..."...bello come il sole.... Mi à piaciato.

    (Alessandra/Cassandra da Firenze al calor infernale.)

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  4. Oggi ha parlato da pauuuuraaaaaa!!! B R A V O !!!

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  5. Il suo sodale se ne approfitta perché c'ha il salvacondotto di Salvini...

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  6. quindi idealmente è sinistra.. ahahahhahahaha
    io purtroppo ho una gara da seguire.. o meglio, bella seguirla ma vorrei essere stato anche a Milano

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    1. Come ebbi a spiegarti, basta che venga la tua amica...

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  7. Un'esilarante scappelamento a "destra" nella cornice della magnifica Sala degli Alessi con una cristallina analisi delle manifeste preferenze alla sodomia di "sinistra" - per ignoranza, interesse o malaffare.
    Prima dello schieramento delle tifoserie - ghelfi e ghibellini nei rivoli bianchi e neri - s'hanno da conoscere le "regole" del gioc(g)o mentre si scaldano le rotative del MinCulPop lanciando le veline sukk0adesione alla terorie del complotto dello zio Sam.
    Chi aiuterà zia T.I.N.A. /thre is not alternative) ...
    Tiremm innanz ..!

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  8. Appunto, sentirsi di sinistra ed accorgersi di essere quasi (se non) un corpo estraneo.
    Oggi a Milano da Salvini quando hai coniato una delle tue frasi verità (ci sono imbecilli, e penso che ti riferivi ai tanti di sinistra, per cui non conta cosa dici ma dove lo dici) hai riassunto benissimo quanti come te vivono questa condizione. A questo punto però mi sono chiesto se è un male incurabile quello di cui la sinistra italiana è stata colpita, dal momento che ha ibernato il suo elettorato di riferimento (dandolo per acquisito) per allargarsi su nuove frontiere di consenso con l'abbraccio al mondo cattolico- sociale prima fino a banche,finanza,industria? (la terza via ovvero quella del cesso se mi passi il francesismo). Dai fasti del PCI del 1976 con il 34,4% si è andati a calare dovendo accettare la fedeltà all'atlantismo (che vedeva protagonista il migliorista Napolitano) a seguire l'europeismo, costruito soprattutto su politiche dei cambi (vedi SME). Tale scelta ha lentamente eroso il nostro sistema paese portandoci al divorzio Tesoro e Banca d' Italia, all'indebitamento degli anni 80, fino all' euro (semplifico molto). Nel frattempo nella società italiana emergevano delle spinte interne molto chiare (la questione settentrionale con la Lega) sulla quale la sinistra ha balbettato e scimmiottato non cogliendo il punto della questione ed incapace di contrapporre una propria proposta alternativa di modello sociale ma anche istituzionale. Dal federalismo della Lega abbiamo assistito alle tante composizioni e scomposizioni (tra le quali l'ultima nell'ordine è quella che stamane si consuma a Roma con Cofferati, Civati e Fassina). Ma è sempre la stessa cosa la sinistra che perduto la propria ragione costitutiva cerca di essere altro inseguendo modelli impossibili e fuori dalla storia. Faccio questo riferimento venendo dietro al tuo ragionamento di stamattina a Milano nel quale mi sono ritrovato al 100% con la magra consolazione di ascoltare dalle tue parole le risposte alle mie domande che mi hanno accompagnato in questi anni di distacco dalla sinistra che non era ed è sinistra. Alla prossima, a questo punto sperando di vederla materializzata e nel frattempo. giustamente. lasciamo latrare gli imbecilli.

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  9. Ieri sera a cena un amico medico mi ha detto che hanno un gran problema: su riviste assai prestigiose si pubblicano articoli con dati "inventati". Non chiedetemi ulteriori dettagli, non potrei darvene. Che siano "narrazioni"?

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    1. Be', se riescono a ingannare la Morte narrando...

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    2. @Celso: è possibile che si riferisse a questo "sottile fenomeno"?http://www.lescienze.it/news/2015/04/10/news/l_evoluzione_della_frode_scientifica-2562165/

      (Nelle occasioni in cui il prof ci ha parlato della "necessità" di essere peer reviewed e di pubblicare in fascia A per difendersi dalle obiezioni "sine materia" dei detrattori - quelli più beceri, che esauriti gli argomenti sostanziali si attaccano a quelli formali, sempre che siano realmente in grado di valutare il valore di un lavoro scientifico senza lasciarsi condizionare dal “packaging”, prestigioso o meno, dentro al quale vengono presentati - non ho potuto non pensare alla competizione sfrenata di alcuni ambienti accademici medici e ai dati di certi studi, riportati od omessi all'occorrenza:
      "...l’enfasi su forme di valutazione strettamente numeriche, per esempio metriche basate su numero di citazioni e impact factor della rivista, oppure la centralità crescente del curriculum vitae come «passaporto accademico» hanno alimentato comportamenti il cui obiettivo è soddisfare le metriche stesse, e non produrre ricerca di qualità: da una fase in cui si descriveva il lavoro del ricercatore con la formula «pubblica o muori» siamo passati a un sistema in cui l’imperativo è «fatti contare o muori»".

      Uno di quei frequenti casi in cui mal comune non è mezzo gaudio. :/ ).

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    3. @Enrico Pesce

      Ho idea che sia come cercare d'ingannare il Vecchio Nick, come ancora lo chiamano gl'irlandesi (il Diavolo): cioè ancor peggio per chi dovrebbe essere il beneficiario.

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    4. @Celso 4 luglio 2015 17:50

      Qui l'esperto è il Velo di Maja...

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    5. Il sistema accademico è autoreferenziale e tende a perpetuare il proprio status: solo una "catastrofe" può cambiarlo (vide Kuhn, pace Popper). D'altronde, a livello sociale-antropologico il sistema tolemaico, con la sua complessità (epicicli, ecc.) ha la stessa forza esplicativa di quello copernicano, la cui corrispondenza oggettiva è stata validata da un osservatore esterno (astronauti) secondo il metodo galileiano: dal punto di vista epistemologico rimanderei il fenomeno al funzionalismo à la Malinowski. Nelle dottrine come quella storica una teoria errata può rimanere in auge in forza dell'auctoritas del suo fautore: questo accade diuturnamente e Celso può sicuramente confermarlo per esperienza diretta. Ma anche le hard sciences non sono affatto immuni da credenze apodittiche (vedi l'etere fino ad Einstein).

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  10. C'è un video, un podcast dell'evento? Ho provato a googlare ma non ho trovato niente. Grazie.

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    1. Trovato!
      https://m.youtube.com/watch?v=AmNHINvFWiI&feature=youtu.be

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  11. Il Cavallo in A8 significa ritirata.
    Non ci piace. Lassa sta le regine (ce pensamo noi pedoni, per quanto malvolentieri), gli alfieri te li sei già mangiati...
    a otto me viene in mente che devi fare due penalità in regata....sbaglio?
    Bless.

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  12. se le interessa, a casa abbiamo sempre odiato quelli di sx e sa perché?
    Perché amiamo fondamentalmente lavorare ovvero, problema->comprensione->spiegazione->soluzione

    uno di sinistra, di quelli che fanno girare le balle invece
    problema->sei una fetecchia->dovresti fare->soluzione magica

    Da sempre.
    Hanno questo modus operandi.
    non li ho mai potuti vedere.
    E le assicuro che da noi non hanno nessuna superiorità morale (manco questa, altro che intellettuale)

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