lunedì 3 settembre 2012

Il dividendo de che?

Scusate, ma non ho resistito alla tentazione.

Sono un po' indietro con qualche risposta a molte vostre interessanti domande. Intanto... diamoci una mano.


(e come sempre siete bravissimi. Ma ormai che possono dire, poracci? Comunque, questa storia del dividendo me l'avevate chiesta anche voi. E siccome la sto mettendo nel libro, e mi hanno fatto notare quel tipo...).

64 commenti:

  1. Devono essere già intasati, non si riesce a commentare.

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  2. Hai fatto bene Alberto, l'occasione era troppo ghiotta, sarebbe bello che ci fossero altri 4 o 5 video del genere, dove si mettono bene in vista le sparate terroristiche contrapposte alle spiegazioni scientifiche e basate su numeri reali. Questa gente va semplicemente sbugiardata, demolita con le loro stesse parole, con la faccia da (biiiiip) che si ritrovano. Applausi.

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  3. Ma la vuoi sapere la cosa buffa?
    Recentemente, così senza preavviso, sul blog del FQ hanno (non sempre, ma la cosa è misteriosa) ricominciato a pubblicare i miei interventi.
    Solo commentando sul tuo blog-post rimango indefinitiamente "in attesa" del moderatore...Strano no?

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    1. Se ti offro un aperitivo ti consoli?

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    2. Ma l'aperitivo te l'offro io :-)
      In effetti mi hanno pubblicato una risposta a Farquad, censurando l'intervento principale (riproduzione di uno già fatto in questa sede, nevvero).
      Maccheccefrega, dato che chi interviene sembra cavarsela benissimo...Nun so' neppure co' cchi appiccicamme (c'è un grillino che farnetica sul referendum e nun c'arriva popo).
      Beninteso, quand'anche "espugnato" (per piccoli ineffabili momenti) il blog di FQ, il resto del territorio della Patria rimane saldamente in mano ai luogocomunisti. Ma non tanto a lungo, perchè presto o tardi (purtroppo) che se svejeranno cor culo ancora più pe' tera

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    3. Io però riderei più di gusto se non fossero italiani...

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    4. In effetti qui si sta parlando del nostro sedere e non vale la regola genovese: """bello fare i froci con il fondo schiena altrui""". Tuttavia il potere è abilissimo a restare in equilibrio anke contro le leggi della "fisica" (prolungheranno l'euro all'infinito o quasi lasciandoci in stato di coma vegetativo).
      D'altro canto devono ancora guadagnarci ulteriori svariate palate di mld.

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    5. Pure io sono stato riammesso a corte!!!
      dopo mesi di esilio ho provato a scrivere un commento ed è stato publicato in un secondo.

      Se tutti gli ex-bannati le offrissero un aperitivo prof...le conviene prenotare un analisi delle transaminasi ;-)

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  4. Su Giuricin (la solita desinenza in -in!) mi ci sono imbattuto poco fa, rimbalzando da un commento d'un lettore sul blog di GZ e andando sul video di byoblu. Peccato che la supercazzola di Giuricin abbia lasciato interdetto anche Paolo Becchi, per cui è stata meritoria, Profe, la sua vis giustiziera sul FQ.
    Di nuovo mi pare che ci sia che oggi la supercazzola ha anche scappellamento a sinistra, vista - sempre nel video - la reazione del rappresentante Idv, quello che si vanta di conoscere i "fondamentali dell'economia" e che fa l'equivalenza svalutazione-inflazione.

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    1. Purtroppo Antonio Borghese, quell'idivvino, è pure professore ordinario di Economia e Gestione delle imprese all'università di Verona e si è anche laureato nella stessa mio dipartimento, nella mia stessa università, sob.
      Senza essere un economista è logico che se una cosa si chiama gino non si chiama anche oreste come se una cosa si chiama inflazione non si chiama anche svalutazione. Dire che a svalutazione 30 corrisponda un pass through 30 lo sappiamo che è una cazzata anche noi pischelli-sbarbatelli del secondo anno.
      Che la svalutazione si trasferisca in parte sull'inflazione, dirlo, è legittimo (IN PARTE), ma i dati storici sulla nostra economia ricordano che alla svalutazione del '92 l'inflazione scese dal 5 al 4%.

      Professor Bagnai, mi chiedo, perché un professore di economia (pur non essendo un professore di gestione delle imprese e non di certo uno di macroeconomia) ha interesse a dire certe baggianate che pure i suoi studenti potrebbero sbeffeggiarlo?

      Aggiunge poi, il solito Borghese (lo dico con nessuna velleità comunista), che le merci importate costano di più... Ma forse gli sfugge che la svalutazione serve a tutelare il mercato interno affinché le merci che prima si importavano si possano produrre in loco, magari esportandone anche un po' di più?

      E mi accorgo sempre più che il prof. Bagnai ha ragione sul fatto che la sinistra di idee di sinistra nun ce n'ha manco una

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    2. L'esperienza argentina mostra che la ripresa dopo la svalutazione è trainata appunto dal mercato interno, ovvero dal fatto che la svalutazione ripristina condizioni di competitività per le imprese nazionali che si rivolgono al mercato interno (non solo a quello estero).

      Io non parlo di economia aziendale, come non parlo di astrofisica. È un'altra scienza, sulla quale Federico Caffè aveva idee molto precise e secondo me eccessivamente supponenti. Ogni scienza è utile, e lo è ogni scienziato, ogni persona, purché faccia quello che sa fare, e se non sa fare chieda (invece di rimbeccare gli altri, dimenticandosi che oggi sul web resta tutto a futura memoria).

      Purtroppo l'IDV è un confuso sul piano economico.

      L'imprinting che ha e che conosciamo lo espone alla nota equazione castadebitopubblicobruttocoruzzionecevolePinochetoalmenolitedeschi. Per quanto ne so, non tutti sono così. Ma certo, finché ce n'è almeno uno così, l'è dura, oh, se l'è dura... Un'altra occasione sprecata fra le tante delle quali abbiamo parlato (ortotteri, viali del tramonto, Fognatori, ecc.)

      Nessuno, dico nessuno, ha letto Guerra e Pace.

      Nessuno, dico nessuno, vuole afferrare l'asta della bandiera. Preferiscono morire con disonore. Peggio per loro. Noi continuiamo a dire le nostre verità fattuali. Il tempo ci darà ragione (per ora, ce la dà Lombroso).

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  5. Salve Professore, vado un secondo off topic.
    Non se se ha sentito le ultime parole di Grillo sull'euro. La sua posizione è Referendum. Mi sembra meglio rispetto alle affermazioni sentite in precedenza

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  6. I mio catechismo quotidiano al lavoro stamane si era soffermato proprio su questo punto, scatenato dalla solita obiezione piddina del dividendo dell'euro. All'esposizione della relativa fase del ciclo di Frenkel uso però aggiungere che in ogni caso in quegli anni il debito pubblico era stato ridotto con una situazione di stagnazione della crescita, e che si fosse "fatto di più" non si avrebbe ottenuto altro effetto di innescare una recessione, esattamente come è successo ora che il nostro salvatore ha accellerato le politiche liberiste già in atto.
    E' corretto o sono elucubrazioni senza fondamento di un ingegnere che ha cominciato a studiare economia a Rimini?

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    1. È corretto. Nessuno conta mai, nel dividendo, il crollo delle esportazioni nette. Ai lettori del FQ non potevo parlarne, sai, hanno difficoltà a seguire più di una variabile alla volta. Mi pare che 48 abbia provato a spiegarglieli.

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  7. Ma soprattutto sono già arrivati i luogocomunisti: tipo "Elessedil" che cita il blog di Seminerio. Ah, btw, avevo letto un articolo del blog di Istwine dove spernacchiava un po' Seminerio. Eccolo qua: http://monetamoderna.blogspot.it/2012/02/il-mistero-argentino.html

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    1. Seminerio è Il Sergente Omodossia per eccellenza.

      Quell'articolo che scrissi per quel sito era semplicemente volto a sottolineare di come frasi come "economia drogata dalla moneta" non significhino nulla di niente, da un punto di vista contabile. Per un'altra questione via mail mi diede del "ragazzetto presuntuoso". Tutto condivisibile, infatti un po' di tempo dopo scrisse un articolo citando qualcuno di autorevole che diceva le stesse cose!

      --

      comunque questa cosa del dividendo è un altro di quei concetti stupidotti. Se la Banca Centrale non controlla neanche i tassi d'interesse, che minchia fa? e perché gli attribuiscono così tanto potere gli stessi? Mah.



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  8. immaginavo che i termini non fossero quelli..
    e ringraziamo (ringrazio) per il contributo.
    la chicca del genio di turno che dice di non avere il "patentino dell'economista".
    sì, l'economia si guida ma ora sappiamo che se aumento della spesa ci è stata (DA VERIFICARE punto su punto) questa è servita a limitare i danni dell'euro e di questa maledetta rivalutazione senza senzo
    http://phastidio.net/2012/08/22/gli-anni-che-dannarono-litalia/

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  9. i commenti non si possono leggere..
    inizio anni 9' = 11%
    euro = 5%

    Allora abbiamo risparmiato il 6% e quindi l'articolo è manifestamente falso.
    AHAHHAHAHAHAHHAHAHAHAHHAHAHAHHAHHAHAHAHAH

    ma se i tassi sono scesi prima dell'euro e l'ulteriore diminuzione deriva dalla finanza internazionale (BRICS, i suppose) cosa c'entra la falsità?
    c'entra il fatto che l'euro "non ci azzecca!"

    E poi, il fatto che si è nominata l'inflazione avrà avuto un motivo o no?
    bah

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  10. Giustizia è fatta. Adesso del titolo di economista alla Giuricin me ne posso fottere. Poverino... Per una figura del genere forse i confini del sistema solare non sono sufficienti. E ora sul FQ mi aspetto wilfattoquotidiano (alias fratecavolodavelletri), teodosio e compagnia briscola.

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    1. Speriamo, altrimenti non si ride (e non arrivo a 2000 commenti). Del resto, se si son fatti furbi, forse smettono di rompere i cocomeri...

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    2. In effetti...pensa che l'ultimo intervento che avevo fatto (prima di quelli al tuo post), pallacorda mi aveva dato ragione!!!! E avevo predicato la via reflattiva a carico della germania (come mera soluzione "utopica")!

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    3. in compenso è arrivato Didonna... si è proprio fissato!

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    4. "Io però riderei più di gusto se non fossero italiani"

      Ma sono stata io a sbagliare a postare il commento precedente? Il commento andava qui. Chiedo scusa per lo sbaglio, ho avuto una giornata tremenda.

      In Ritratto di signora, quando il cugino muore,lei si siede sul tronco di un albero mi pare, io me la immagino seduta sul tronco piegato di un albero o forse su di una panchina mentre tiene le braccia abbandonate lungo i fianchi dato che non ha la forza per tenerle altro che così. E' come mi sento per la sensazione di sfascio culturale e morale che ho provato oggi sul lavoro. Un degrado che prosegue inesorabilmente, anno dopo anno. Un anno si perde personale, un anno ci riducono i fondi, e comunque siamo noi che non siamo adeguati agli standard europei, innoviamo a vuoto e tagliamo risorse senza fine per adeguarci agli standard europei. Ma per quanto si innovi si resta sempre men che civilizzati rispetto agli standard europei. Io non so che hanno 'sti europei standard, avranno avuto ragione gli ariosofi a ritenerli dei superuomini, tali devono essere visto che evidentemente riescono a ottenere perfomance da piccolo genio con zero risorse e un sacco di pastoie burocratiche controproducenti. Così ogni anno va peggio, sempre a cercare di tappare le falle per lavorare al meglio con risorse sempre più esigue ma per quanto ci si impegni, per quanto si lavori duro e con serietà, per quanto ci si sforzi, l'unica cosa che si ottiene è che l'anno dopo o di lì a pochi mesi ecco il nuovo taglio, la nuova riduzione di risorse, il nuovo adeguamento agli standard europei.
      Sono arrivata a pensare che per la mia stessa sopravvivenza non posso più continuare a lottare contro il degrado per salvaguardare la mia etica del lavoro, devo rassegnarmi a tirare a campare e trarre le mie soddisfazioni personali da qualche altra parte. Altrimenti le continue frustrazioni mi uccideranno.
      Per me era importante, mi sembrava di poter essere un minimo utile alla società nel mio piccolissimo, ma te lo rendono impossibile.
      Vive bene solo chi se ne frega.

      Questa situazione senza futuro mi sta tirando via il midollo dalle ossa.
      Scusi per lo sfogo, ma non mi pare che sia OT anzi mi pare molto T
      E comunque ste persone che commentano su FQ fanno davvero ridere, ma sarebbe più divertente se non fossero italiani.

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    5. Cara Emanuela,
      hai stramaledettamente ragione (e hai tutta la mia solidarietà dato che vivi cose molto simili alle mie).
      Basti citare il commentatore che fa un lungo sproloquio sul significato politico dell'europa per dire che mario draghi si sta contrapponendo ai liberisti per creare un'europa di benessere solidale per tutti. E che l'europa garantirà, una chance di salvezza dal capitalismo selvaggio dilagante, una casa e un lavoro a tutti.
      E' evidente che si tratta di un caso di delirio, in cui l'incapacità di leggere la realtà è pari solo alla vulnerabilità alle tesi piddine (avrà visto troppo mineo in tv)...sempre che non si tratti di un troll prezzolato o ansioso di mettersi in luce di fronte al partito che, si sa, vincerà le elezioni nonimportaconchisiallea.

      Non fa ridere tutto ciò, è vero...Tuttavia su questo sito si è sviluppata una logica peculiare.
      Non si ride della situazione (che peraltro è tragicomica tendente al kafkiano), si ride della ottusa malafede e dell'ignoranza cialtronica e non per dileggio "elitario", ma perchè si rendono così tanto "evidenti" in queste occasioni.

      Insomma, stanare il "mostro", in contrappunto a un'operazione di verità (non assoluta ma facilmente accessibile), qualcosa porterà...che so, un po' di luce nelle menti offuscate? Una consapevolezza che non ci sono pasti gratis e che il nostro conto è veramente troppo salato per un pasto fatto fondamentalmente di "calci in culo dall'europa"?
      Nessuna società può sopportare a lungo un depauperamento costruito e prolungato a vantaggio di pochi; e non sarà oggi nè domani (magari dopodomani), che la maggioranza deciderà di uscire da questa situazione, ma un passettino fondamentale alla volta qui si sta cercando di farlo...
      Non so se ti "consoleranno" queste che, forse, ti parranno ovvietà, ma, per come (nel mio piccolo) la vedo, questa ormai è una guerra; non l'abbiamo scatenata noi, ma combatteremo fino a che potremo sperando (con le tarature del caso) che si riveli ancora una volta vero il detto "Potevano scegliere tra la guerra e il disonore: hanno scelto la guerra e avranno il disonore".
      Un caro saluto...

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    6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    7. @Quarantotto
      Non considero certamente le tue parole come ovvietà, anzi più seguo questo blog maggiore è la stima nei tuoi confronti. Tutto il blog per me è “curativo”, se posso usare questa parola.

      Il commentatore del FQ che citi è evidentemente una persona molto sciocca, io però mi riferivo a quei "furbetti" che paventano svalutazioni del 30, 50, 80% all’uscita dall’euro, cui corrisponderebbero inflazioni galoppanti, disoccupazione ecchetelodicoafare, dopo di che saremmo l’unico caso al mondo di paese che non è più in grado di comprare il petrolio, infine citano esempi su quel che ha fatto la Gran Bretagna, e l’inflazione nel Belgio e il debito pubblico che in quell’anno lì è salito mentre in quell’anno là il PIL è sceso e bla bla bla avanti con tutti questi roboanti ragionamenti per arrivare a che?

      Ma dove andremmo con la nostra liretta e la nostra italietta.

      Tanta presunta scienza sprecata per sostenere che gli italiani fanno schifo e si meritano quello che sta succedendo loro mi farebbe sbellicare se venisse da... che so... tedeschi o finlandesi... sarebbe una riprova che la natura è ovunque equanimemente matrigna. Invece... Dispiace, dispiace soprattutto dopo che si è passata la giornata a constatare come il senso d’inferiorità nei confronti di qualunque nazione (escluso il Myanmar a quanto pare) sia così profondamente radicato e venga strumentalizzato ad hoc per imporre (con successo nel mio caso) la famosa “disciplina” sui lavoratori.
      Mi rendo conto anche del controsenso implicito nel prendere coscienza che è ora di smetterla come italiani di sminuirci e subito dopo constatare che proprio su questo punto c’è davvero qualcosa che non va negli italiani.

      Voglio precisare che non intendevo assolutamente fare il minimo appunto a te o al professore. Il professore in particolare ogni volta che compie questa meritoria opera di demistificazione viene assalito da un’armata Brancaleone d’imbecilli (mi permetto di usare il termine tecnico) che con i mezzi di cui sopra cerca di spiegargli l’economia. E che deve fare? O li prende a ridere o monta un cannone sul Brennero per spedirli con un unico colpo ben assestato nella patria d'elezione. In questo caso comunque io porterei la miccia.

      @Ivan
      Grazie, è esattamente come dici tu. Mi fai venire in mente quel che scriveva nei Fratelli Karamazov... non cerco le parole precise, apparentemente una cosa banale... che l’umanità farebbe qualsiasi cosa pur di rinunciare alla scelta. Farsi governare da un vincolo esterno è un modo per rinunciare alla scelta, una scusa come altre per pensare solo al proprio egoismo particolare... ma come poteva non finire malissimo con una premessa sciagurata come questa?
      In ogni caso sono felicissima di aver trovato questo posto.

      Non voglio rompere più a lungo ma... mi appisolavo cheta sul divano e... che odo... Vendola vuol proporre Prodi per il Colle? Certo che te la rendono proprio dura l’autostima.

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    8. Cara Emanuela, scusami se poco prima che il prof. pubblicasse la tua replica, ho cancellato il mio messaggio. Per pudore (credo) avevo scelto di rimuoverlo, ma mi fa piacere che tu l'abbia gradito. Sono un po' complicato. :-) Ribadisco però che ho trovato bellissime le tue parole.

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    9. Sì ho visto e mi è dispiaciuto. Grazie per l'apprezzamento, vuol dire tanto perchè sono parole che mi sono proprio scappate dal cuore e dopo ci si sente un po' esposti. A risentirci presto spero.

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  11. Professore,

    porto notizie dal fronte occidentale.

    Spagnoli sempre piuttosto inferociti, ma per ora nulla di significativo. Sinistra piddina portoghese (compreso Publico = l'equivalente portoghese di Repubblica) apertamente a favore di un piano B che preveda uscita dall'€ e nuove alleanze con UK, Brasile, USA e possibilmente Paesi mediterranei.

    Fermento in Francia con manifestazione anti-fiscal compact in programma a Parigi per il 30 settembre convocata dalla sinistra. Si prevede parecchia gente in piazza.

    Una domanda: sul libro è previsto un capitolo relativo alla situazione internazionale? Sarebbe bello allacciare un po' di rapporti con i nostri compagni di sv€ntur€...

    Chicco

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  12. @Albert_one
    ma a chi dice che bisognava tagliare prima semplicemente ricorda l'evidenza di Roubini (debito verso l'estero) e che per comprenderne le dinamiche bisogna guardare ai deficit gemelli..
    STOP!
    le spieghi e stendi!
    e ricorda che l'irlanda aveva il 40% di debito pubblico, che Spagna e Portogallo rientravano nei parametri.
    E ricordagli pure che la Germania ha un debito reale vicino al nostro (Occultano 300-400 mld) ma che ha grazie all'euro e ad una svalutazione "gratis" è in posizione creditoria (netta) e quindi non in crisi.
    E ci sarebbe pure il Giappone con il 250% (o di più) di debito pubblico

    li asfalti.
    e poi nei citare il ciclo di Frenkel si deve mostrare che IL DEBITO PRIVATO AUMENTA mentre quello pubblico (tendenzialmente) diminuisce prima della crisi!


    PER ULTIMO: A chi ti parla di tagli ricordargli che tagli = disoccupazione + maggiori spese (guardate al 17% di spesa sanitaria americana contro il nostro 9,4% e i loro 45ml senza assistenza).

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    1. Grazie Valsandra, tutto perfetto.

      La discussione era partita da questo grafico tratto dal sito di Zezza:

      http://gennaro.zezza.it/wp-content/uploads/2012/08/ch_02.jpg

      per cui di indebitamento estero si è parlato.
      Volevo solo una conferma sulla correttezza dell'ulteriore chiosa che apportavo a confutazione della teoria dell'occasione persa.

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  13. Credo che l'analisi di Giurcin non sia nemmeno sua:

    «All’inizio degli anni Novanta, la spesa per interessi sul debito pubblico ammontava all’11% del Pil ed al 20% della spesa pubblica totale. Già nella seconda metà del decennio, il peso della spesa per interessi è diminuito per attestarsi al 7% nell’anno di avvio dell’Uem. Negli anni seguenti, la spesa per interessi ha continuato a calare ed è oggi (2006, ndPh.) pari al 5% del Pil. Poiché nello stesso periodo, tra il 1998 ed il 2005, la spesa totale in proporzione al Pil è rimasta virtualmente costante, ne consegue che le altre spese, primarie, sono cresciute in maniera corrispondente. Il messaggio è semplice: i risparmi in conto interesse sono stati utilizzati principalmente per finanziare un aumento della spesa primaria. E’ la spesa corrente a fare la parte del leone: dopo essere diminuita in percentuale del Pil dal 40,3% del 1993 al 37,4% nel 1998, ed essere rimasta sugli stessi livelli nel 2000, essa risale al 39,4% nel 2003 e nel 2004»

    da “I conti a rischio” (il Mulino, 2006), scritto dal compianto Riccardo Faini oltre che da Silvia Giannini, Daniel Gros, Giuseppe Pisauro e Fiorella Kostoris (all’epoca ancora in Padoa Schioppa)


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  14. Ancora con questa storia del ribasso dei tassi e del dividendo.
    Grazie alla compressione dei redditi per ripagare un mutuo si è passati da 15 a 30 anni.
    A parità di rata. Bel dividendo ...per i rentier.

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  15. segnalo in leggeto Ot:
    http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna&currentArticle=1JR3V2

    (Si puntualizza che lo stato NON deve controllare l'emissione monetaria !)'...in questo contesto la bce all'inzio di agosto ha sostenuto la possibilita' di acquistare titoli pubblici di paesi...
    la buba si oppone sulla base del classico ragionamento per cui questo equivale al finanziamento del disavanzo pubblico .L'italia
    conosce bene tale meccanismo che fu spezzato (!spezzato!) solo
    una trentina di anni fa con il divorzio fra tesoro e banca d'italia e che consenti alla banca centrale di non acquistare piu' i titoli per finanziare il disavanzo . Anche l'italia è quindi consapevole degli aspetti negativi del finanziamento monetario del disavanzo , da cui è necessario rifuggire .
    (!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!)
    E' abbastanza chiaro? che poi l'italia basi ora le speranze della sua crescita economica sull'export verso usa e giappone , che ^stampano^ facendo QE a piacere ,quello non lo scrivono...
    ps: a poi comprare i titoli pubblici sul secondario sarebbe
    fare spesa in disavanzo...ma ci rendiamo conto del livello di dis-informazine del ^potere reale^

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  16. Professore,
    su questo blog hanno riportato il suo articolo e hanno anche aggiunto dei grafici del Ministero delle Finanze a riprova della sua versione.

    http://icebergfinanza.finanza.com/2012/09/03/quelli-che-abbiamo-sprecato-il-dividendo-delleuro/

    Mi è così tanto dispiaciuto per il prof. Becchi, ha fatto benissimo a cedere alla tentazione di rendere giustizia. Spero venga presto il giorno in cui le persone oneste e sincere vengano rispettate come meritano e che questi brutti cafoni infami traditori senza dignità vengano spazzati nella pattumiera della storia, ai margini della società nella più profonda vergogna.

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    1. Silvia non essere dispiaciuta per Becchi, è la prova che dai tempi di Talete le cose non sono cambiate molto.
      Aspettiamo la stagione della raccolta, il tempo è galantuomo.

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  17. @Nobuo
    io ho il sospetto (ce l'ho da ragazzino) che il "sinonimo" di "sinistra" italiana non risiedeva e non risiede nell'avere in mente il rispetto dell'art. 1 della costituzione (questa specie di cosa che afferma che la sovranità appartiene al popolo, che la repubblica è fondata sul lavoro.. queste sciocchezze insomma) ma bensì nell'entrare nei salotti buoni.

    il salotto buono è rappresentato dal sedersi attorno ad un tavolo con francesi, olandesi, tedeschi, svedesi e chi se ne frega se la cena è costosissima a fronte di uno solo spizzichino (gli altri mangiano a spese nostre insomma).


    in questo quadro ho sentito dire ad un sindacalista (UIL) che l'euro era stabile e ce lo dobbiamo tenere.
    stabile? 30% di svalutazione dal dollaro, milioni di disoccupati creati, disintegrazione delle finanze pubbliche, odio sociale e me lo chiami stabile?

    ma per i soloni dei saloni bisogna ripetere questo mantra.
    e penso che esista il concetto di TIFOSO DA STADIO, quello per cui si vede solo alla propria bandiera..
    'sta gente si immedesima insomma con entità che non gli appartengono (appunto, le squadre di calcio e i tifo funzionano in questa maniera)

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  18. Oggi stavo riflettendo sulla situazione politica italiana e m'è venuta la depressione.
    Il nuovo che avanza Renzi ha rimproverato l'ex-rifondarolo,oggi sellino, Vendola di aver fatto cadere Prodi.
    Vendola ha replicato dicendo che rimedierà proponendo Prodi al Quirinale.
    Immagino che assisteremo ad uno straordinario match Berlusconi-Prodi per il Quirinale. Quando si dice il nuovo che avanza..... I due nuovi della politica italiana, Vendola e Renzi, litigano per accaparrarsi l'eredità politica dello Statista Prodi. Niente male.Credo sia la giusta risposta alla discesa in politica di Emilio Fede.
    Dopo ho letto che Casini ci fa sapere, bontà sua, che non si può alleare con chi si oppone a Monti.
    Io vorrei sapere come fa uno sano di mente ad opporsi a Monti. Sarebbe come un cristiano che non accoglie Cristo.
    Intanto sul blog di Grillo continuano ad apparire post che parlano di tutto e il contrario di tutto: ambientalisti, comunisti, fascisti, liberisti, statalisti, per l'euro, contro l'euro....e chi più ne ha più ne metta.
    Hanno sbagliato il nome del movimento. Dovevano chiamarlo "movimento ma anche" e fare Presidente Walter Veltroni, il quale ha scritto un altro fondamentale libro che invito tutti a comprare.
    Alla fine di questo percorso, per ora sono del partito dello sto a casa, sempre che Monti la casa me la lasci. Altrimenti starò in tenda.
    Un saluto al Professor Bagnai che ringrazio per aver contribuito a farmi aprire gli occhi.

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    1. Capisco quello che intendi, ma il "partito sto a casa" è darsi la mazzata sui fondelli. Visto che i voti sono distribuiti in percentuale, astenersi non produce nessun risultato anzi. Il sogno di ogni politico è che si astengano tutti meno quelli che sono direttamente legati a lui. Se non sai chi votare perchè nessun programma ti pare sensato, vota per chiunque non sia in questo momento seduto in parlamento. Almeno con la tua bella spada di grafite li colpirai dove gli fa più male: la poltrona.

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  19. E' arrivato Emil. Scusate non riesco a non ridere per l'amatorialità del commento: "Bagnai dovrebbe sapere che i dati da prendere non sono quelli del 99-2007, ma dal 95-96 al 2007.
    L'abassamento dei tassi è iniziato prima dell'entrata nell'euro; è iniziato quando si è capito che l'Italia sarebbe effettivamente entrata nell'euro.

    Posso essere d'accordo che il personaggio criticato nell'articolo abbia sbagliato (i numeri da lui riportati non hanno neppure per me senso) per "ideologia", peccato che questa critica può essere fatta anche a lei."

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    1. Emil è troppo poco critico con Bagnai, le date da prendere sono 1951-2002, inizio della CECA e fine della CECA. guarda caso i tassi hanno degli andamenti sbilenchi del tutto slegati dalla CECA, proprio perché non c'era l'Euro, ma solo carbone e acciaio.

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  20. Sul FQ Abbiamo due nuovi esponenti del pensiero a perdere: “caccia ai furbi” e “condorcet”. Due frenastenici di prima classe che, curiosamente, hanno lo stesso stile di contezero76 e wilfattoquotidiano.

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    1. Purtroppo stavolta non ho lo stimolo alla pugna. Livello degli interlocutori troppo basso! E' micaa facile spiegare una cosa ad uno che non puo' capire.

      Vedo pure che sfumano e ribaltano il proprio pensiero in 500 modi, pur di tornare dopo la serie di carpiati a dire "statobruttospreconipentitevi".

      E se risponevo a quello che la colpa è degli imprenditori gli avrei staccato la testa (virtuale) a mozzichi...

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  21. L'Eurotower sta preparando il restyling delle banconote

    Chissà se lo fanno perchè si preparano al break-up (come suggerisce un commento all'articolo) o perchè Mario ha detto che l'euro è irreversibile...

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  22. E' tornato pure Marco Marci... hai voglia a spiegazioni! Prof. mi dice una cosa? Visto che parliamo di dati ho la netta sensazione che oltre ai piddini standard ci siano suoi studenti dovutamente bastonati alle varie sessioni d'esame. Lo si evince più che altro dall'indole all'offesa della sua intelligenza. Quanti ne ha segati l'ultima volta?

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    1. Marco Marci ha appena affermato di aver studiato economia e di aver lavorato nella ricerca. Adesso ho capito perchè alcuni cervelli migrano all'estero... Nel senso che il suo corpo è rimasto qui a trolleggiare mentre il suo cervello è disperso in qualche angolo remoto del mondo. Gli auguro un giorno di poterlo riabbracciare...

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    2. Ammarcooo!! :-D

      Guarda che sono pure io in trincea come te: sul FQ hanno riabilitato il mio primo nick (che poi non è un nick ma l'originale: Carlo Poltronieri) e sto riprendendo a commentare come ai vecchi tempi. Quindi se rispondo a Graziano D so di perdere il mio tempo (con lui), ma spero di non sprecarlo con chi è dotato di sinapsi e ci legge. ;-)

      Vado a farmi una razione K, a più tardi...

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  23. Korallox scrive:

    "come sempre. ma tanto ha l'esercito di robottini che devono appoggiarlo per avere 30 e lode."

    Mi sono sentito offeso. O stupido.
    Sappia che potrei venire ad iscrivermi a Pescara per richiedere il mio 30 e lode.

    Nel mentre l'esercito dei babbi si dimostra ancora più infaticabile nella pratica dell'autospalarsi di nutella...

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    1. In effetti stare a contatto con tutta quella materia organica a gratis.... Se non altro abbiamo la possibilità un giorno di poter dire "l'avevo detto!". Magra consolazione... del resto con tali interlocutori gloria maggiore non possiamo averla.

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  24. korallox è uno dei più divertenti perché si crede un genio, mentre invece...
    Lo ricordo in giugno, impegnato a commentare l'articolo di Scacciavillani “Arrivano le bunga lire”. In quell'occasione, in risposta ad un mio cenno sulla svalutazione argentina nel 2001, korallox squadernò di fronte a tutti la sua monumentale incompetenza con questa perla:

    "sarebbe carino capire come sia possibile una svalutazione del 230%. immaginiamo 100 euro... perdono il 100% del valore e ora valgono 0, ne perdono un altro 100%... basta una tale castroneria per invalidare tutto il discorso, a priori".

    Non è fantastico?

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  25. @kthrcds

    devo ammettere che è naturale come presa di posizione su una svalutazione del 230%.
    oltre tutto ricordo una polemica di Travaglio su Berlusconi quando quest'ultimo affermò che il suo governo aveva fatto diminuire gli sbarchi a Lampedusa del (SPARO UN ESEMPIO!) 130%...
    Travaglio commentò che venivano a riprenderseli per avere tale %...

    ovviamente il 230% è l'inverso di 30% ovvero l'argentina ha svalutato del 70% (da questi numeri) arrivando a 30 (su 100 iniziale) di valore

    L'inverso 100/30,.. = 3,30.... - 1 =2,30 = 230%
    ovvero il 230% di 30 è quasi 70 e quindi 30+70=100

    oh, a me la cosa che preoccupa non è tanto sbagliare.
    si sbagliano cose gravi, cose semplici, cose complesse.. è quando uno spiega una cosa e vedi che l'interlocutore si chiude sulla propria.
    faccio un esempio: <>

    NON SCHERZO!
    Ho sentito dire questo su uno dei paesi più belli d'italia specie pensando che sia in Sicilia (ovvero Modica).
    bello non solo per paesaggio, belle arti e via dicendo ma anche perché mediamente vivibile (strano da noi).

    Feci notare le seguenti:
    1) l'irlanda aveva un debito del 40%, la spagna e il portogallo del 60% mentre la Germania vicino al nostro visto che occultano nel valore ufficiale 300-400ml.
    il Giappone è al 220%.

    perché il Giapppone e la Germania non sono in crisi mentre lo sono Irlanda, Spagna e Portogallo.
    Evidentemente l'indice del debito pubblico è poco attendibile per prevedere una crisi (vedi ricerca di roubini)

    2) se licenzi il 40% di personale avrai 40 persone (supponendo che siano 100 gli impiegati in questione) a spasso.. quindi chiuderanno botteghe, negozi, il PIL calerà e cmq lo stato dovrà sbordare sussidi per anni.
    in ultima analisi si alimenterà la delinquenza e quindi aumenteranno i costi sociali per la sicurezza.
    i figli non potranno andare a scuola e quindi avremmo giovani beduini, che aiuteranno poco in futuro

    3) in quetsa maniera si alimenta solo l'odio sociale

    quando non ti sanno rispondere e continuano a sputare veleno...
    beh, lì vedi la tempra di una persona!

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  26. Professore come interpreta queste notizie?

    Roma, 3 set. – (Adnkronos/Ign) – Gli acquisti di titoli di Stato con scadenze fino a tre anni “non vanno considerati come finanziamenti monetari ai Paesi”. E’ quanto ha detto, secondo europarlamentari presenti, il presidente della Bce Mario Draghi, intervenuto in un’audizione a porte chiuse davanti alla commissione Affari economici e monetari del Parlamento europeo a Bruxelles. “Io non sono un avvocato – ha detto Draghi – ma l’acquisto di bond a breve rispetta l’interpretazione dei Trattati e non costituisce una violazione dello statuto della Bce”.

    Intanto la culona ha "scoperto" che i mercati non sono al servizio del popolo e che in cinque anni un manipolo di brutti e cattivi si sono arricchiti a spese della maggioranza, il famigerato 1 %!

    http://icebergfinanza.finanza.com/2012/09/04/draghi-alice-e-i-titoli-di-stato-nel-paese-della-bundesbank/

    Bce, fonti: acquisti di bond sovrani saranno illimitati
    http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2012-09-05/fonti-acquisti-bond-sovrani-144000.shtml?uuid=AbaP7rYG

    Per Sapelli saranno gli USA a salvarci:
    "Gli Usa non possono permettere a nessuno, neppure alla signora Merkel che pensa solo ai voti della bassa Baviera e dintorni, di distruggere l’economia italiana. Possono permettere di indebolirla (anni novanta), ma non di distruggerla come potrebbe fare questo governo se fosse lasciato libero di operare in sintonia con la Germania provocando la più grande deflazione dopo il 1929, distruggendo di fatto una potente-ancora-base manifatturiera come la nostra.
    Di qui l’azione di Draghi con i suoi machiavellismi diretti a superare le resistenze tedesche.
    [...] l’Europa rimane il continente con il più grande Pil su scala mondiale: quindi gli Usa non possono abbandonarla a un destino tedesco, ossia al suicidio."

    http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2012/9/4/FINANZA-1-Sapelli-saranno-gli-Usa-a-salvarci-da-Monti-e-Merkel/317340/


    Asta flop in Germania: la domanda di titoli tedeschi non copre l'offerta
    http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2012-09-05/asta-flop-germania-domanda-122249.shtml

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  27. Scusate, mi sbaglio o - oltretutto - per valutare questo "dividendo" dei bassi tassi di interesse contestuale all'instaurazione della EZ bisognerebbe valutare la *sostenibilità* dei debiti in termini di tassi *reali* di interesse? Ovverosia, proprio l'obiettivo primario della BCE di contenere l'inflazione, non è da considerarsi un costoso "lusso" in termini di servizio del debito?

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    1. Riccardo carissimo, il tuo orecchio musicale non ti tradisce. Il lusso si chiama "politica redistributiva" a favore dei detentori dei titoli del debito, che oggi sono le grandi istituzioni finanziarie. A questo serviva il golpe del 1981 (tutti i particolari, ovviamente, in cronaca).

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  28. (mi metto la maschera da ecodellarete...)

    pero' bisogna spiegarlo meglio questo passaggio....perchè è importante...cosiderato che l'euro incorpora le regole della buba
    (ovvero vigilare sull'inflazione al 2% e non preoccuparsi di crescita e disoccupazione sottoccupazione delle risorse) e molti degli paesi storicamente generano e hanno generato piu' inflazione..scontando una svalutazione ^reale^ che pero' non viene espressa nel valore nomiale dei ^loro^ euro..(continuate..)

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  29. Il dividendo sta arrivando, siamo al dunque:

    "E' giunto il momento di affrontare il tassello fondamentale della produttività del lavoro, tema per il quale spetta alle parti sociali il ruolo di protagonisti".

    Sono sicuro che il significato l'avete già capito tutti, ma forse è bene far circolare una traduzione per chi capisce solo le figure (ah, spiegate bene chi sono sono le "parti sociali" nella vignetta, magari non lo capiscono).

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  30. Buongiorno prof, a parte il suo articolo ho trovato questo recente articolo di Piga:

    http://www.gustavopiga.it/2012/si-fa-presto-a-dire-debito/

    Mi sembra argomentato un po' meglio, anche se martella sempre sugli stessi punti (occasioni perse, ecc.). Certo che se bastava uno 0,5% di PIL in più dall'inizio dell'euro, indipendentemente dal "come" se il risultato era questo non capisco come si è fatto a non cercare di ottenere questo risultato (questa si che una occasione persa, ma lo è a prescindere). Ma mi rendo conto che il problema è proprio la scarsa cultura economica di questo paese (a partire dai suoi governanti, che nell'ignoranza del "loro" popolo ci sguazzano). Vada avanti col suo lavoro prof, non si curi di loro ma guardi (divulghi) e passi...

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  31. Sto notando che trai commenti sta prendendo piede un nuovo inquietante punto di vista che francamente non mi sarei mai aspettato di incontrare. Ti dicono: "sì, hai ragione tu, in effetti con la lira sarebbe più semplice, l'euro è solo un handicap, la Germania ci ha fottuto e tutto il resto, tutto verissimo MA - colpo di scena! - a me piacciono le cose così e voglio che rimangano così: mi piace che ci sia lo spread, le aziende che falliscono, l'emergenza, la recessione, non voglio rinunciare a tutto questo, perchè solo attraverso questa strada di miseria e paura noi potremo liberarci dai nostri mali e rinascere più virtuosi!"

    E' un po' come se uno che ha una malattia rinuncia alle cure perchè pensa che soffrire e rischiare la morte lo aiuterà a diventare un uomo migliore.

    Francamente mi sento un po' spiazzato, come si fa a trovare un terreno comune per ragionare con uno che ha una posizione del genere?

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  32. Forse è un attimo OT, ma mi sto divertendo con questo Marco Marci che, da neofita di queste cose, mi sembrava uno comunque preparato.. mi sto accorgendo che fa solo moralistiche concioni su quanto sono brutti e cattivi i sindacati etc etc evitando accuratamente di portare dati a sostegno delle sue opinioni e mettendosi sempre in cattedra (anche un po' furbescamente sollecitato a prendere questo ruolo dal sottoscritto che si è presentato per quello che è, cioè un ignorante in materia). Quello che non capisco è perchè i miei commenti vengono spesso messi "in attesa di approvazione", mentre i suoi compaiono sempre quasi in tempo reale... qualcuno sa dirmi come funziona la gestione dei commenti sul FQ?

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    1. Mi pare di capire che ora la moderazione ex ante sia meno restrittiva. Vengono bloccati sicuramente i messaggi che contengono links e quelli che contengono keywords in black list (prova a inserire qualche parola volgarotta, magari anche in un contesto che volgare non è).

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  33. Euro: non sono un criminale. Le omissioni di Bagnai e Borghi.
    http://www.antonioborghesi.it/index.php?option=com_content&task=view&id=523&Itemid=1
    Mi sa che l'onorevole c'è l'ha anche con Lei(e con Borghi)...cattivone.

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  34. cioè? abbiamo avuto una inflazione (media) del 50% tra il 1971 e 1976?

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