(...il passaggio all'iPhone 16 si è rivelato un disastro, la qualità delle dirette è peggiorata verticalmente, speriamo di capire perché, o me lo terrò come macchina fotografica e tornerò all'iPhone 12. Per questo motivo non so se avete potuto ascoltare le due domande che ho posto questa mattina, e quindi le ripeto qui...)
Prima domanda
Ma se quando in Iran c'era lo scià tutti stavano bene, c'era tanta libertà e prosperità, e le ragazze andavano in spiaggia col bikini, perché e da chi lo scià è stato mandato via?
Seconda domanda
Ma se da quando c'è la teocrazia tutti stanno male, c'è tanta oppressione e miseria, e le ragazze devono andare in giro col velo, perché la teocrazia resiste alle tante proteste che pure vediamo e condividiamo?
Conclusioni
Non sto cercando polemiche. Non sto difendendo né attaccando nessuno dei due regimi citati. Non mi interessa, perché io veramente penso che a casa propria ognuno debba potersi regolare come meglio crede, perché questo è quanto io vorrei per il mio Paese, cui questa possibilità è preclusa.
Mi interessa invece sapere se vi siete posti anche voi queste domande, o se magari conoscete, avendo studiato o frequentato quei luoghi, le risposte. Io da voi imparo tanto, sono certo che imparerò anche questa volta.
La risposta ufficiale credo sia: "perchè il credo religioso ed il punto ideologico prevalgono sulla questione economica e sul resto"
RispondiEliminaIn realtà girano filmati che mostrano che in Iran la vita attuale non è come ce la descrivono al TG. Solo che l'unico modo per sapere la verità è andarci.
Non conosco nessun iraniano, ma per esempio conosco un venezuelano, che mi diceva che la faccenda dei supermercati vuoti e di Guaidò era un invenzione dei nostri TG.
Il figlio di una collega è stato di recente in Russia e ne ha riportato l'immagine di un'economia tutt'altro che in declino.
Ecco perchè anche sul caso iraniano dubito dei media ufficiali.
A quanto ne so comunque le frontiere sono aperte e se uno vuole andare può, io una vacanza per capire ce la farei molto volentieri, ma non posso perchè farei stare troppo male i miei.
Quello che evidenzi è il punto fondamentale del problema. Ricordo che al tempo della Brexit vedevamo gli scaffali vuoti nei supermercati inglesi. Nove anni dopo gli inglesi non sono ancora morti tutti di fame, ma anzi quando c’è un problema andiamo a bussare la loro porta, nonostante che l’attuale leadership non appaia particolarmente brillante (ma forse il mio giudizio è offuscato dall’ideologia). Per non parlare di quello che leggiamo sulle fonti estere di come si vivrebbe in Italia: a sentir loro senza i loro soldi non camperemmo, fatto sta che se l’Italia ritirasse il suo contributo netto al bilancio comunitario salterebbe tutto per aria. Il punto che volevo evidenziare è esattamente questo: dato che sappiamo di non avere informazioni, perché siamo così determinati a dare giudizi perentori?
EliminaDa quel poco che so dai libri di storia, i paesi del medioriente si alternano spesso due tipi di regimi: quello fascista filoccidentale e quello teocratico islamista. Le radici di questa situazione risalgono in parte al colonialismo europeo ed in parte sono interne. Diciamo che dagli anni settanta in poi c'è stato un ritorno del potere politico islamico, anche in forma radicale. Peraltro, il ruolo degli USA in questo processo è controverso e va considerato anche nel contesto della guerra fredda di allora. Questo è, in generale, quello che sono riuscito a capire io.
RispondiEliminaIl sito dell'ISTAT iraniana è https://www.amar.org.ir/en/ ma al momento non è raggiungibile.
RispondiEliminaQui un rapporto redatto da una società di Singapore che mi pare ricco di dati: https://blog.9cv9.com/a-complete-guide-to-salaries-in-iran-for-2025/?amp=1
Dati banca mondiale: https://data.worldbank.org/country/iran-islamic-rep (in effetti non mi pare siano messi molto bene)
Non si vive di solo PIL (per fortuna?).
EliminaMolto semplice: se da mo' a 100 anni l'occidente diventasse una teocrazia cristiana, loro per reazione diverrebbero una liberal democrazia islamica al fine di mantenere la loro unicità. Per loro è il fattore etnico culturale che conta: sono persiani e vogliono rimanere protagonisti. In alternativa preferiscono vivere isolati. Culturalmente ragionano come i tedeschi con l'industria manifatturiera: non vogliono importare cultura. Vogliono esportarla. Vogliono essere produttori, non passivi consumatori. Gli israeliani, che vi piaccia o meno, ragionano allo stesso modo. L'unica differenza con gli iraniani è che non hanno i numeri e quindi sono costretti ad appoggiarsi agli Stati Uniti. Ecco tutto.
RispondiEliminaLa ringrazio per lo spunto interessante
EliminaLa domanda che dovresti porti, non da leghista come si scrive qui sotto (il "cazzoc'entra" del giorno) ma da curioso, è perché io da circa un decennio almeno vedo ripetutamente nella Gran Echochamber (quora, sia IT che ENG) e la bolla di X (che riprende tantissimi post della Gran Echochamber, quindi da qualche parte una fonte esiste) le solite 4 o 5 immagini della bella ragazza iraniana che taglia la torta, le giovani donne in spiaggia eccetera. Come se dopo si fossero tutte abbruttite con la teocrazia.
EliminaEcco, insomma, sono una novantina di milioni, possibile che abbiamo solo 4 o 5 foto del prima? Due domande in più me le farei.
Ce ne sarebbe il motivo…
EliminaDomande inutili per un leghista perché per un leghista , Ognuno è ( o almeno dovrebbe essere )padrone in casa sua.
RispondiEliminaMentre evidentemente è da ben prima che gli "anglosassoni" rovesciassero Mossadeq che l' Iran ha problemi con costoro ad essere "padrone in casa sua ".
Questo significa che il Komeinismo mi sia simpatico ? No, ma apprezzo che lo sciitismo non pretenda di diventare "padrone in casa mia ", come invece fa da tanti secoli il suo "fratellastro" sunnita così tanto "in buoni affari" con i suddetti "anglosassoni".
La diretta di stamattina mi sembra sia andata bene, non ci son stati problemi. Quella di ieri mattina invece dopo 6 minuti è praticamente saltata, ha cominciato a "saltare" continuamente facendo venire fuori una serie di frasi totalmente spezzate e sconnesse, segno che probabilmente stava continuando a parlare ma il telefono non ha registrato nulla di fatto.
RispondiEliminaC'è un movimento che da 50 anni sta islamizzando Paesi che prima non erano islamici (o non erano a maggioranza islamica).
RispondiEliminaÈ successo in Libano, è successo in Siria, è successo in Egitto, è successo in Iraq, è successo in Afghanistan, è successo in Iran.
E mentre prima c'era in quei Paesi una certa libertà di culto, da quando è arrivato l'Islam ha fatto tabula rasa di ogni minoranza.
Questa cosa continuiamo a sottovaltuarla in Occidente, anche Trump ha detto che non vuole un cambio di regime in Iran.
E la sottovalutiamo anche in Europa, facendo finta di non vedere che l'80-90% degli immigrati che arrivano qui oggi è di religione musulmana.
Questa gente non ha alcuna intenzione di integrarsi, anzi farà in modo a poco a poco di imporre le loro abitudini, le loro leggi, le loro usanze.
Quando lei dice "a casa propria ognuno deve potersi regolare come meglio crede", è vero. L'Italia non può comandare a casa altrui, ma questo decidere di non decidere, un po' pilatescamente, porterà anche i Paesi europei - e anche l'Italia - ad essere di qui a 50 anni dei Paesi islamici, con la Sharia e tutte quelle belle cosine medievali annesse e connesse.
I gesuiti rispondo con una domanda. Io dico perché l'Eu esiste da così tanti anni sebbene abbia prodotto così tanti danni? Perché il PD ha governato per anni e anni e ancora viene sostenuto? Se lei sa rispondere a queste domande forse trova la risposta anche alle sue. Un fattore importante però che ha protetto l Iran dalle rivoluzioni colorate è forse la sua geografia o meglio la sua amicizia cona Russia. Cioè per i russi l Iran è uno degli ultimi baluardi prima di essere completamente circondato, difficilmente lo lasciano. Per questo il regime ha vita lunga, è fortemente supportato da mosca. So che questa non è condizione necessaria alla sopravvivenza, ma ricordo che Assad da solo lui e i caccia russi ripresero la Siria dall Isis... Quindi diciamo che un supporto logistico e strategico russo è fondamentale. Poi entra il fattore sociale e da anni gli iraniani stanno in guardia dagli usa e la Cia e quindi si fidano poco di modelli esportati dall Occidente
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RispondiEliminaStavo cercando delle risposte, e purtroppo mi è capitato di spulciare wikipedia riguardo al lato economico della questione (i bikini mi fanno poco effetto ormai, a meno che non presentino i cosiddetti slip "a tendina scorrevole", flagello di questa estate).
RispondiEliminaMi è dispiaciuto molto leggere su Bloomberg https://www.bloomberg.com/news/articles/2010-07-02/iran-s-central-bank-lacks-independence-parliament-s-research-center-says che secondo una sorta di Ufficio Parlamentare di Bilancio Iraniano (ne hanno uno!) la loro banca centrale ha bisogno di più indipendenza. Non pensavo fossero problemi presenti anche nel sistema bancario della sharia.
Un altro tema da approfondire.
Forse abbiamo trovato i veri invasori.
EliminaPer il poco che so sull'Iran: c'è una vita non ostentata molto simile a quella occidentale, parte della popolazione non è mussulmana, c'è una comunità iraniana in Italia in zona Polimi a cui si potrebbe chiedere.
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