(...visto che siete tutti allenatori, allora vi informo che oggi ho fatto la corsa breve sotto i 6, per la precisione a 5,6. Mi sono tenuto rasente al limite del mal di fegato, per regolarmi. Escluderei di poter tenere un ritmo simile per un'intera ora, ma naturalmente serà quel che il fegato vorrà...)
Ieri sera si è aperta l'ottava stagione del 22. Cos'è il 22? C'è quel mio amico, Erick, quello dal quale ho incontrato l'enarca del quale qualcuno si ricorderà (a proposito [di grandi scuole]: la settimana prossima mi hanno invitato a fare lezione alla scuola dove si è diplomato Eiffel... Vedete la Nemesi? Mi tocca spiegare la globalizzazione a degli ingengngnieri, e mica degli ingengngnieri qualsiasi! Sono sicuro che sarà una bellissima esperianza...), dicevo: Erick abita al 22 di una certa strada, e così dalla primavera all'autunno (escluso quindi l'inverno) ha deciso di invitare ogni 22 del mese gli amici a casa. Ognuno porta qualcosa (io molto vino) e si passa la serata in compagnia. Immaginate che io le stagioni me le sono fatte quasi tutte. Ho perso le prime tre, in effetti, ma dal 2011, e con l'esclusione del 2015 (perché A. aveva l'agrég), ho assistito ad almeno un 22 all'anno, ovviamente come guest star: l'étranger.
(Aujourd'hui maman est morte...).
Quest'anno Erick ha impostato il 22 come un reality: nella prima puntata ci ha presentato i nuovi personaggi, ecc. Non mi è chiaro come faccia a sapere il funzionamento di un reality (televisioni non ne ha), ma insomma la serata è riuscita abbastanza bene. A me, poi, in particolare, ha dato una grandissima soddisfazione, perché verso la quarta bottiglia mi si è avvicinato Vincent, che insegna filosofia, e mi ha detto che doveva ringraziarmi. Io non lo vedevo da due anni, quindi ho esternato perplessità. E lui: "Sì, perché mi hai fatto scoprire Hugo. Quando ho visto con quanta passione ne parlavi, io, che avevo di lui quell'immagine un po' polverosa, ho voluto leggere i Miserabili, e ho capito cosa mi ero perso".
Sossoddisfazzioni, per un economista italiano introdurre alla letteratura francese un filosofo francese incontrato a casa di un professore di letteratura francese. Abbiamo subito organizzato una fronda hugoliana a casa del céliniano Erick.
Comunque, voi mettetela come vi pare, ma non si può dire che Hugo non sia attuale, e, come mi ha fatto notare Rockapasso, se ne sono accorti perfino i francesi:
(...a farglielo capire è bastata la "loi travail", alla quale sarebbero arrivati preparati se avessero letto che "La Francia... dovrà praticare la cosiddetta svalutazione interna". E ora addominali!...)
(...P.S.: se avete qualcosa di intelligente da suggerirmi sulla fusione delle banche popolari e simili feel free, che alle 21 ho un'intervista al GR - che voi ascolterete domani...)
L’economia esiste perché esiste lo scambio, ogni scambio presuppone l’esistenza di due parti, con interessi contrapposti: l’acquirente vuole spendere di meno, il venditore vuole guadagnare di più. Molte analisi dimenticano questo dato essenziale. Per contribuire a una lettura più equilibrata della realtà abbiamo aperto questo blog, ispirato al noto pensiero di Pippo: “è strano come una discesa vista dal basso somigli a una salita”. Una verità semplice, ma dalle applicazioni non banali...
mercoledì 23 marzo 2016
L'attualità di Hugo
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Trattasi di sfogo disarticolato più che di commento intelligente. La fusione delle popolari non serve a una basta fava. Grande non è bello, è terribilmente brutto. La conseguenza più immediata è un 'contabile' e temporaneo miglioramento dei bilanci in funzione del risparmio dei costi, ad evidenza di personale in esubero. L'ha detto anche il premier che siamo troppi! Il settore è stato probabilmente il primo a sperimentare la deflazione salariale, con il Ccnl del 1993 dal quale è cominciata una caduta che ancora non vede la fine. Quindi diminuzione di forza lavoro, incrementi salariali nulli o addirittura riduzioni, lavoratori in concorrenza tra loro verso il basso. Che schifo! E continuano imperterriti a fondersi e a fregarci, ad esternalizzare, a sfruttare giovani con contratti / non contratti. Non esiste un 'nuovo modello di banca' come da convegni locali, ennesima bufala. Le banche dovrebbero tornare a fare le banche, intermediare attivi finanziari dai settori in surplus ai settori in deficit, anziché vendere libri, bancomat e cespiti immobiliari. Infine i sindacati bancari, ovviamente, non hanno capito un cazzo negli ultimi 25 anni, facilitando gli avvenimenti negativi davanti agli occhi di tutti.
RispondiEliminaEgr. Prof. Bagnai non so se quello che sto per segnalarle sulle banche popolari vada o meno nella direzione delle informazioni intelligenti che ha chiesto. Il valore delle azioni della Banca Popolare di Vicenza è stato fissato dal Consiglio di amministrazione su perizia del Prof. della Bocconi Mauro Bini (l'informazione è qui http://www.vicenzapiu.com/leggi/perizia-valore-azioni-popolare-di-vicenza-variati-e-crollata-una-certezza). Se da un Prof. della Bocconi (l'informazione è qui http://faculty.unibocconi.it/maurobini/) il valore delle azioni viene periziato in tale modo.... mi viene da pensare cosa succederà se il prof. Boeri metterà le mani sulle pensioni .... del Prof. Giavazzi e del Prof. Monti tristemente ... già sappiamo ....
RispondiEliminaper l'intervista al GR sulla fusione delle banche popolari suggerirei l'approccio islandese
RispondiEliminaHo una brutta tosse e sono andato dal mio medico per farmi guardare. Conclusa la visita abbiamo cominciato a chiacchierare sull'andamento della sanità italiana. Lui dice di essere stanco di tutti i servizi televisivi sulla malasanità, essendo lui espressione della sanità ligia al dovere e che funziona bene. Dice che in Italia per la sanità si spende meno della media europea. Dice che in passato si sono mangiati tutto lasciando solo le briciole e che oggi cercano il capro espiatorio nei professionisti che lavorano al momento attuale. Io gli faccio presente che la propaganda tesa a denigrare il servizio pubblico ha anche un altro scopo: dipingere lo Stato come brutto, corrotto e sprecone serve a giustificare l'attuale spoliazione di sovranità in favore delle presunte “virtuose” autorità sovranazionali. Lui mi guarda perplesso e poi dice che il mio approccio è troppo “filosofico” per un problema che è più terra terra: la verità è che sesomagnatitutto.
RispondiEliminaLa tosse invece se ne andrà da sola come è venuta (parole sue).
Sintesi: tu sopravviverai, e purtroppo anche lui. Scusa la brutalità, ma quando uno è così tanto scemo, nonostante l'evidenza controintuitiva fornita dal dr. Cottard, io sarei a disagio a farmi visitare da lui.
EliminaMi perdoni Professore, so che non c'entra, ma quando ho visto citare insieme Eiffel, cene fra amici e Francia non ho potuto fare a meno di ricordare questa bellissima commedia francese "La cena dei cretini" http://youtu.be/U2ATt4Y2o6w Se non l'ha mai vista mi permetto di consigliarglielo...molto divertente...
RispondiEliminaL'Ego e' una brutta Bestia .
RispondiEliminaTocca un francese al cuore della "sua cultura" e reagira' scompostamente , blandiscilo e riscoprira' Hugo.
Per noi italiani cosi' scontatamente conformisti , al momento , basta attaccare l'arbitraggio ostile in " Champions" .
Povero Dante .
L'arbitraggio a Monaco é stato veramente scandaloso!
EliminaTocca un tedesco al cuore della sua economia e reagirà scompostamente, blandiscilo e corromperà l'arbitro!
Ma poi, in Francia, sono messi tanto meglio? Come cultura intendo, non mi riferisco a l'arbitraggio, anche perché attualmente in Europa, i Francesi al massimo possono aspirare a fare i guardalinee.
NOTIZIE E NOTIZIUOLE: #BANCOPOPOLARE SULLA #FUSIONE CON #POPOLAREDIMILANO
RispondiEliminaby Luca Fantuzzi
http://losmemorato-ilblog.blogspot.it/2016/03/notizie-e-notiziuole-banco-popolare.html?m=1
Grazie davvero Prof. Anch'io ho letto per la prima volta I miserabili, incuriosito dalla Sua citazione la mia Cosette.
RispondiEliminaDa allora godo come un riccio a leggerLa quando posta qualche passo dal libro o nomina personaggi. Me li rivedo davanti agli occhi ogni volta!
Credo che molti dei Suoi lettori, come me, in questo momento si immaginino silenziosi spettatori di uno di questi 22.
Scusi prof, ha un motivo per adottare questo bizzaro modo di indicare la cadenza di corsa? Cos'ha contro i secondi?
RispondiEliminaA occhio direi per semplicità. Se dovesse usare il tempo di percorrenza, dovrebbe fornire anche la distanza per dedurne la velocità (media), che però non ti darebbe cadenza. Trattandosi di esercizio di cardio fitness quest'ultima è l'unica informazione interessante, e quindi la fornisce direttamente omettendo quelle non necessarie.
EliminaPiù che normale, da parte di un uomo abituato all'analisi
Ed è infatti per questo motivo che tutti i podisti fanno così. Sarebbe del resto abbastanza ridicolo indicare in quanti secondi si fa un chilometro, no? I primi vanno benissimo.
EliminaTra l'altro, si fa presto anche a sapere quanti chilometri in un'ora. Che poi, al giorno, sarebbe la distanza tra Mutina (colonia romana) e Regium Lepidi (semplice castra stativa), e tra questa e Parma (colonia). Insomma, una giornata di cammino, per non arrivare e rimanere senza un riparo per la notte.
EliminaPovero canazzo. Non abbaiava alla luna, mi meraviglio di voi. Gli dava fastidio il ,6. Quando è giusto, è giusto. Non facciamoci rinfacciare, proprio qui, giudizi affrettati.
EliminaMa tu un chilometro in quanti secondi lo fai? A proposito... devo andare, è ora!
EliminaIn quanti vuole lei, se mi concede l'onore di una corsetta fra amici. Ma sotto ai 300 la conversazione mi diventa oltremodo penosa.
EliminaPapà Mabeuf e i suoi libri, Gavroche e la sua canzone, Éponine e il suo biscotto. Muoiono tutti e tre alla barricata, e giù lacrime ad ogni rilettura. Senza dimenticare colui che solo vinse la battaglia di waterloo, merda...
RispondiEliminaPoi sono passato a Balzac, e ho scoperto papà Sechard, quello che comprava al prezzo più basso e vendeva al prezzo più alto; anche a suo figlio.
se le interesasa, la mia amica prima che si facesse male al naso (non scherzo.. sbattuto contro la mia nuca), andava (va) a 5'00"-5'10" di lento (su prato) e sui 3'55"-4'00"/km di veloce (lo scorso anno ha corso 60"98 i 400hs e 57"9 i 400m).
RispondiEliminaEh
Io lo avevo detto in tempi non sospetti che scendevi sotto i sei!:-)
RispondiEliminaMa per una mezz'oretta va bene. Scenderci per un'intera ora è più impegnativo. Mi ci vorrà un mese.
EliminaMa ci arrivi. ..non è che quando vieni nel delta mi stracci? ?
RispondiEliminaSe non ti straccio non ci vengo.
EliminaOk da domani ci do dentro! ...preparati ad arrivare vicino ai 5 netti...io ne faccio 51 lunedì eh! Mica sono giovinetto!
RispondiEliminaMa uno ha 50 anni con le giunture tutte rotte può iniziare a core rete? Sarà come ritornare alla lira.......mooltoooo difficile auguro a tutti è al prof buona Pasqua
RispondiEliminaUn paio di buone scarpe e si inizia con calma...buona pasqua a tutti!
RispondiEliminaChissà se al 22 conoscono il 17º (polvanera). Prosit e auguri al suo ospite/anfitrione
RispondiEliminaCiao prof. Come è andata? ...io sono andato ieri ...ma stasera mi son bevuto un paio di spriz. .da buon veneto!
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