domenica 3 febbraio 2013

Hanno paura!

(e fanno bene).

Aggiungo una postilla: che l'aria fosse questa mi era chiaro da dinamiche di blog. Sarò più prudente (ma tanto non serve) e anche più inflessibile. Qui non c'è posto per chi vuole solo farci perdere tempo. Non so quanto ci guadagni lui, ma so quanto ci perdiamo noi. Quindi, come al solito, i simpatici troll verranno scaricati al cesso, tranne nel caso in cui abbiamo bisogno di farci due risate. Lo stesso accadrà ai fondatori, occulti o palesi, amici o nemici, di movimenti politici. Qui facciamo un'altra cosa. Buon proseguimento.

187 commenti:

  1. Ieri è stato chiuso il profilo Twitter @pude2013, prontamente rimpiazzato da @puderedux. Per favore, spingiamo il PUDE. Gli fa una paura ladra. Aiutateci.

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    1. il TG PUDE è stupendo.

      Una risata li seppellirà

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    2. Ne uccide piu' il ridicolo... Mandiamolo a Lerner che gli piace il complottismo della rete cosi' lo mostra a Monti (magari lo usa in campagna elettorale) e a Porro che ieri gli e' venuto un coccolone con Alfano..."si' ma non parlate di uscire dall' europa (euro) che sarebbe un DISASTRO!" (poro porro lo diceva con un pathos, non ci dorme la notte alle intemperanze di berlusconi).

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  2. Qualora la Germania non si accucciasse ai piedi del redivivo, il Cito dall'ultimo editoriale di Scalfari:" Il Cavaliere ha già previsto ed ha pubblicamente dichiarato che la lira come ritorsione uscirebbe dall'euro. Forse coloro che abboccando alla demagogia berlusconiana pensano che prima o poi l'asino volerà, non hanno ben chiaro che cosa significa il ritorno alla moneta nazionale: le banche americane e la speculazione giocherebbero a palla con la liretta, roba da emigrazione forzata, ma se il Pd non vincerà è esattamente questo che accadrà."
    Ricordo che Scalfari da giovane era fascista......era ?!!!

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    1. "I fascisti si dividono in fascisti e antifascisti". Quando Flaiano lo ha detto forse pensava a Scalfari

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    2. emigrazione forzata? ora é volontaria

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    3. Riguardo l'articolo di Scalfari segnalo delle interessanti critiche su http://keynesblog.com

      In sostanza, Scalfari sostiene 2 tesi:
      1) le banche americane e la speculazione giocherebbero a palla con la liretta;
      2) roba da emigrazione forzata.

      1) Scalfari dimentica che l’Italia è già stata vittima della speculazione dalla metà del 2011, insieme a Grecia, Irlanda, Spagna e Portogallo, cioè paesi che, presentando saldi negativi con l’estero – in particolare con la Germania -, possono avere vantaggi a ritornare alla sua sovranità monetaria, per gli aggiustamenti di competitività. La speculazione ha fatto leva sul pericolo (percepito) che l’Italia potesse uscire dall’euro prima che essa lo facesse concretamente (gli investitori hanno chiesto all’Italia tassi più elevati per proteggersi da un eventuale rischio di cambio). Non ha senso sostenere che la speculazione scatterebbe con l’uscita dell’Italia dalla moneta unica e che quindi i mercati “giocherebbero a palla con la liretta” (al limite potrebbero giocare con i titoli di stato prima dell’uscita dall’eurozona e in vista di questa). C'è stata speculazione perché i PIIGS non hanno una banca centrale in grado di proteggere i titoli di stato: perché nessuno “gioca a palla” con la corona svedese, il lita lituano, il lats lettone, lo zloti polacco, la corona danese, la sterlina britannica, la corona ceca, il leu romeno e il fiorino ungherese? Forse, perché tutti questi paesi, pur facendo parte dell’Unione Europea, hanno la propria moneta e i propri titoli di stato garantiti dalle rispettive banche centrali?. Nel 1992 l’Italia fu costretta dalla speculazione, ad uscire dallo SME e la speculazione colpì anche la ben più solida sterlina britannica, che abbandonò lo SME insieme alla lira. Fu proprio l’appartenenza ad un sistema di cambi fissi privo di meccanismi di protezione
      che rese possibile e fruttuosa la speculazione.

      2) Riguardo la seconda affermazione, circa “l’emigrazione forzata“, Scalfari deve aver letto poco di teoria delle aree valutarie ottimali, cioè proprio la teoria sulla quale (alcuni dicono in spregio alla quale) è stato costruito l’euro (basti ricordare che Robert Mundell, fondatore della teoria della AVO, è anche il “padre dell’euro“). Una delle condizioni richieste per riequilibrare gli squilibri tra sottoaree è la “mobilità del lavoro”, che, in termini meno tecnici, vuol dire appunto emigrazione (si prenda ad esempio in l’Irlanda, paese euro dal quale sono già emigrate centinaia di migliaia di persone a causa della crisi economica).

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  3. Il ricorso alla censura, metodo "fascista" in tutti i sensi, è davvero il segno della loro debolezza.

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  4. ubi solitudinem faciunt, pacem appellant

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  5. Questa mi pare proprio una dichiarazione di guerra!
    Adesso capisco da dove viene il piu' europa. Questi addirittura danno gli ordini sulle parole esatte da pronunciare.
    Non pensavo fossimo a questi livelli.

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  6. Propongo volantinaggio PUDE a Padova, martedi' ore 19.00, centro congressi papa luciani arriva Monti!

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  7. Se poi non ce la fanno con la propaganda, c'è sempre la possibilità di limitare e regolamentare Internet...che c'è di male ? Lo hanno fatto pure in Cina ! E alla fine c'è l' Eurogendorf e i piddini che diranno ? daje al populista ?

    Non avendo fatto il liceo non posso sfoggiare dotte citazioni, mi riferirò quindi a un grande poeta del XX° secolo; Jim Morrison:

    "Vorrei essere nato al contrario per poter capire questo mondo storto".

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  8. Voglio aiutare e segnalo questo troll
    http://www.project-syndicate.org/commentary/the-eurozone-s-struggling-core-economies-by-ashoka-mody
    Comunque è possibile trovare nell'articolo una nota positiva: a Bruxelles hanno cominciato ad avere il sospetto che gli eurocittadini (soprattutto i più giovani) confidano di meno nelle istituzioni europee. Non era difficile arrivarci.
    Comunque sia, non poniamo limiti alla Divina Provvidenza e speriamo che a Bruxelles inizino a sospettare che gli eurocittadini non abbiano tutti i torti.

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  9. Sentivo più affinità per LA MI FAVA ma vorrà dire che supporterò il PUDE... Quanti sacrifici per la Patria!

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  10. sono i "pacificatori" dell'UE contro i "troll anti-europeisti"... il tuo indirizzo sta al primo posto nel database dei droni della BCE.

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  11. Mi faccio assumere, facciamo a metà? Anzi facciamo un bel fondo cassa per la cena del secondo compleanno del blog.

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  12. mai usato twitter visto che la cosa si sta facendo divertente mi sono iscritto orora. Io scommetto una boccia di Gaja che tra sei/otto mesi ci beccheremo la Pubblicitá Progresso pro EU siamoinfondotuttisullastessabarcaéunmomentodicrisidobbiamostareuniti. A me sta bene abitare in condominio, ognuno con i suoi millesimi, ma se quello del piano di sopra spacca la braga del cesso non tiro fuori un centesimo, giusto? Chi é che pago per fare l'amministratore? Belin, tocca discutere coi vicini...

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  13. Caro Prof. Bagnai,
    sono un ex ricercatore in filosofia antica della Scuola Normale di Pisa. Sono andato in pensione da pochi mesi. La volevo ringraziare per il Suo blog e per il suo libro, dal quale ho imparato veramente molto. Come del resto da "Oltre l'austerità".
    La salutoì affettuosamente
    Marco Ninci

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    1. Professor Bagnai,
      le spiace se uso il blog per meschini interessi personali?

      @Marco,
      posso disturbarti con argomenti assolutamente NON attinenti al blog? Anch'io mi interesso di filosofia e avrei un paio di spunti di ricerca che mi piacerebbe seguire, ma non saprei dove cominciare: posso chiederti qualche consiglio?

      Grazie a tutti e due.

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  14. "Prude, senti come prude,senti come prude... il Pude"

    E prudera sempre di piu...

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  15. "In order to reverse the perception that 'Europe is the problem', we need to communicate that the answer to existing challenges... is 'more Europe' not 'less Europe'."

    Anni di crisi, austerità, disoccupazione giovanile alle stelle, promosse dalla troika in nome del mito della Stabilità, si traducono in "un danno di immagine"? Per gli europiddini è soltanto un problema di comunicazione, per questo è importante influenzare i dibattiti sui social media, ma naturalmente ci vuole "More Europe".

    Una volta c'era l'eurocomunismo. Ora c'è l'europiddinismo. Sic transit gloria mundi.

    (Avranno frainteso dai loro cugini Ossie il concetto di stabilità...Ma loro per lo meno i piani quinquennali li sapevano fare..)

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  16. E segnalo anche questo troll
    http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2013-01-24/infelicita-istituzioni-europee-195150.shtml?uuid=AbhTarNH
    Giusto per avere qualche spunto sulle miracolose conseguenze dell'euroausterità. Che non funziona perché l'austerità è troppo poca. E quindi occorre ancora più austerità.
    I risultati li abbiamo sotto gli occhi e li sperimentiamo direttamente. Invece coloro cher non hanno paura di deprimersi possono dare un'occhiata a quello che dicono Istat oppure Banca d'Italia.

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    1. La segnalazione è interessante e per niente trollesca.

      Amartya Sen si definisce " di sinistra" e secondo lui essere politicamente "di sinistra" significa adoperarsi perché i cittadini abbiano sempre più felicità, qualunque sia il significato che si vuol dare alla parola.





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  17. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    1. L'inferno finirà quando anche la Germania entrerà in crisi. Ma nulla esclude che possa emergere anche un conflitto militare, tanto ormai abbiamo capito che il passato è più attuale che mai.

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  18. Questa storia del PUD€ chiuso su Twitter rievoca brutti spettri del passato. La libertà di pensiero é per ora tutelata dalla nostra costituzione e dobbiamo fare in modo che rimanga tale. Questi metodi subdoli fanno peró ben capire a che punto siamo arrivati. Teniamo duro perché il lupo messo alle corde diventerà sempre più feroce.

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    1. Credo questo rappresenti un ulteriore conferma che oramai manca poco, per quanto mi riguarda è sempre di più la gente che conoscendo alcune delle mie posizioni a riguardo adesso viene a cercarmi e mi chiede "ma senti un po' Federì, che dicevi l'altra volta sull'euro? ..."

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    2. Sai che capita pure a me? Inizialmente pensano che hai ortottere origini o simili..poi quando argomenti con "sobrietà" (a volte sono un pò colorito), ti accorgi che le "tue" ( e anche di qualcun altro) opinioni vengono assorbite..e spesso mi capita di essere intrattenuto mio malgrado..

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    3. Eh, sì, l'italiano pare abbia bisogno di sobrietà. Per quello si è cuccato Monti, e per quello non mi piace essere sobrio.

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    4. Ah, credevo fosse per lo Chateau Lafite Rothschild...

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    5. Toccami tutto, ma non lo Chateau Lafite! Anche quando se scherza bisogna esse' seri :)

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    6. io non te lo tocco davvero...piuttosto stai attento agli etilisti confessi !

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  19. Scherzi a parte, i "debates of political nature among followers in social media and blogs", i quali "have the potential to attract media and citizens" comprendono sicuramente blog come questo. E in più, "particular attention needs to be paid to the countries that have experienced a surge in Euroscepticism" (mi aspetto che ci si riferisca più che altro alla periferia).

    Riconoscere i troll non è fortunatamente così difficile, anche quelli professionisti di solito seguono lo stesso schema: di base non partecipano al dibattito in modo costruttivo. E poi quelli che passano da queste parti sono vestiti come Macchianera :)

    Ah, conviene anche segnarsi gli IP più che i nickname.

    Un saluto,

    Federico

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  20. Non ci posso credere che abbiano sospeso il PUD€. Forse perché diceva, scherzando, cose troppo vere.(Comunque ho già cominciato a seguire il nuovo account).
    Mano piddina o giannina? Perché qui, tra piddini, giannini, fermareiltriciclisti, teapartysti, sono tutti assatanati a difendere il loro eurino. Non ce la si fa.

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  21. L' aspetto peggiore della mancanza di dibattito interno al PD e del dibattito all' amatriciana interno al PDL è che - temo - l'uscita dall' euro, che è inevitabile, ci costerà enormemente più di quello che effettivamente potrebbe costare con una preparazione ragionata e competente che porti all' istituzione dei presidi e delle tecnicalità necessari.
    Quelli che considerano l' uscita una iattura, sono in gran parte in malafede e quindi complici, ma in altra parte ho paura che immaginino un' uscita tout cour, senza revisione dei rapporti BI/governo, Stato/enti locali, banche commerciali/finanziarie, mercato del lavoro, etc.
    Sono talmente asserviti alle logiche economiche degli ultimi trent' anni che non riescono a concepire un mondo diverso e quindi seguendo questa logica pensano che ci troveremo in balìa delle speculazioni.

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    1. Ma no, io invece penso che le cose le sappiano benissimo anche loro e non siano così dilettanti da uscirne "a cazzo di cane".

      Ovviamente questa per me non è affatto un attenuante, anzi, perchè nei prossimi anni dovranno nascondere molti schizzetti vermigli sul camice: e di qua, e pure di la...

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    2. Considera anche che una volta usciti dall'euro, se per pura casualita' dovesse ripartire l'economia, il PD scomparirebbe.
      Questi avrebbero tutto l'interesse a spingere (una volta appurato che e' inevitabile uscirne) verso una uscita disordinata e costosa.

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    3. No no, certo, io mi riferivo ai commentatori,i politici non fanno dibattito pubblico, gli unici che lo fanno hanno un' affidabilità paragonabile allo sfintere di un neonato (notoriamente vicina allo 0) e i notisti politici, che notoriamente di economia capiscono poco, sparano cavolate in libertà, molti per malafede, come ho scritto prima, altri perchè non riescono ad immaginare che un altro stato, un' altra democrazia e un' altra economia siano possibili.
      il tutto nasce dalla lettura del fondo domenicale di Wolfgang Ludwig van Skalfaren :-) (anche se penso che lui sia uno di quelli in malafede)...lo so ogni tanto ho queste botte di masochismo

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  22. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    1. Marco, ora comincio ad avere paura: se nel mio esercito sono tutti come te! Hai provato a cliccare sull'unico link del mio post! ;)

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    2. Ero talmente ansioso di postare quel link che ho aperto il blog e sono andato subito a commentare :P

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  23. Buonasera professore,
    ho appena letto l'articolo "Eu to set up euro-election ecc..";
    che pena!
    Ma se la paura serve ai popoli europei (a quanto ci dicono i nostri illuminati governanti) come motore d'integrazione, mi chiedo quale effetto faccia alle elites!
    E la chiusura di pude2013 su twitter è in questo senso mooolto significativa.
    Lentamente (ma inesorabilmente) la loro turris eburnea si sgretola.

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  24. Segnalo questa interessante analisi di rischio calcolato: tutte le prestazioni dei governi italiani dal 1996 ad oggi vengono confrontate con la media UE27 così sono depurate dal fattore congiunturale. Il risultato è che il governo Monti ha fatto peggio di tutti. Si nota anche come i governi italiani non hanno avuto risultati negativi sul debito pubblico (rispetto la media UE27) mentre i problemi ci sono stati per la crescita, l'inflazione e la produzione industriale.

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  25. Azzarola... proprio adesso che dopo un passato da europeista convinto (si lo sono stato e me ne vergogno) ci vogliono togliere pure la libertà dei blog e della rete? ma dite che ce la faranno? è una roba che fa tremare le gambe, forse le camice brune arriveranno prima di quel che pensavamo?

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    1. Dettaglio da non dimenticare: siamo europeisti anche noi, infatti non siamo euristi come lo sono i piccoli Quisling che confondono un progetto di unione al quale lavorare con un progetto di annessione col quale collaborare. Noi non ce ne vergognamo: loro dovrebbero, ma ovviamente la colpa seguirà la parte offensa ecc.

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    2. Secondo me il modo migliore di fare l'Europa è non farla affatto. I cittadini sono già meravigliosamente europei per i fatti loro, non conosco nessun ragazzo che non si diverta moltissimo a viaggiare nelle altre capitali d'europa e non abbia un motivo per apprezzare ciascuno degli altri stati europei. Tant'è che quando si dice che fuori dall'Europa c'è la guerra mi verrebbe voglia di staccar la testa del Della Vedova di turno a morsi ._.

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  26. ah scusate la maleducazione, sono nuovo qui e vi ringrazio per quanto state facendo, ovviamente ringrazio particolarmente il Prof Bagnai che è anche un musicista se ho ben capito ( quindi siamo colleghi...ehehe). vorrei ringrazialra perchè ora anche un ignorante in economia come me e che non hai mai dato un esame di economia può iniziare, studiando e seguendovi, a capire il Fogno.... grazie infinite davvero!

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  27. Oltre ai troll ci si mette anche la censura.
    Ogni tanto faccio "un Giro" sul FQ (anche se ne sono sempre più stufo) e sotto questo articolo di Gawronsky che sembra aver fatto un passo avanti nella critica all'euro e al PD (ma si colloca ancora nel campo della mera tattica e non della strategia)
    http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02/03/limpasse-di-bersani/487871/ avevo postato un commento in cui educatamente parlavo della trappola di menzogne (sull'euro e il "sogno") di cui è ostaggio il PD e citando Fassina definivo l'euro come un potente strumento di lotta di classe.....
    E' sparito sia questo commento che quello di protesta
    Niente di nuovo su FQ, però che palle tra troll e censura.
    E quanto fa paura la verità!
    Valter

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    1. Mi sono permesso di girare via Twitter questo commento.

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    2. Comunque mi pare che Gawronsky abbia dato una decisa sterzata riguardo il suo pensioro sull'euro, di fatto la sua soluzione (pistola carica da "esporre" alla trattativa con la Germania) può portare solo all'uscita, quanto potrebbe andare avanti l'unione monetaria a forza di ricatti? ma sopratutto gli elettori tedeschi (a cui i loro politici hanno ampiamente mentito) potranno accettare mai un diktat dall'Italia?

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    3. Nessun problema, anzi!

      OT in bocca al lupo per er Palla!

      Valter

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    4. Mahh!! sarà.... ma per me non c'è nulla da trattare... c'è solo da mettere la cupola di Bruxelles e Berlino di fronte al fatto compiuto. Se gli dai tempo di preparare la contromossa rischi di far danno a questo Paese già così straziato.
      L'ideale sarebbe uscire e poi mettersi al tavolo per trattare; questi controllano tutto dallo spread sui titoli del tesoro fino al presidente della Repubblica. Voglio il vantaggio della prima mossa....

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  28. si certo, preciso che per europeista convinto intendevo euro-convinto che è ovviamente tutt'altra storia....insomma avendo 29 anni( quindi troppo giovane per ricordare alcune fasi della pseudounione) pensavo che fosse una bella unione per cooperare e non per prenderci a sputi in faccia....e la cosa che non sopporto è che noi non possiamo neanche rispondere agli sputi che ci arrivano da nord perchè a noi ci tassano pure la saliva....

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  29. Caro professore, voterò PUDE. Sono riuscito, dopo vent'anni di sacrifici, a risparmiare circa 170 euri. Va da sè che, qualora dovessimo tornare agli scudi e ai marenghi, sarei rovinato. La ringrazio per avermi fornito quegli strumenti critici che mi hanno permesso negli ultimi mesi di primeggiare in tutte le discussioni al bar, ormai mi evitano tutti.
    P.S. Tantohasempreragioneschneider

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  30. Se vuole vorrei postare questo ripreso da vocidallestero:
    Parafrasando Bertolt Brecht



    PER NON DIMENTICARE L’IMMINEnTE FUTURO ITALIANOOOOOOO!!!!!!!!

    Prima di tutto fecero la riforma delle pensioni e io non dissi niente, perché ero ancora abbastanza giovane.

    Poi fecero la riforma del lavoro e io non dissi niente, perché un lavoro ce l’avevo.

    Poi licenziarono gli operai e io non dissi niente, perché non ero un operaio.

    Poi licenziarono i precari e io non dissi niente, perché non ero neanche precario.

    Poi chiusero i negozi e io non dissi niente, perché non vivevo di commercio.

    Poi chiusero gli ospedali e io non dissi niente, perché per fortuna non avevo grossi problemi.

    Poi ridussero alla fame otto milioni di persone e io non dissi niente, perché non poteva succedere a me.

    Un giorno divenni vecchio, stanco, ammalato e affamato e non c’era più niente e nessuno che potesse aiutarmi.

    paola l.v.

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  31. Oggi mi sono beccato la mia bella dose di luogocomunismo da personaggi reduci dalla lettura del fondo domenicale del re dei trolloni (Wolfgang Ludvig van Skalfaren), meno male che in Germania cominciano ad attribuire la colpa della situazione alla politica dei governi tedeschi, voglio vedere cosa racconteranno in campagna elettorale....da qui a Settembre è lunga eh ?

    http://www.tempi.it/anche-i-tedeschi-iniziano-a-pensare-che-la-crisi-europea-sia-colpa-della-germania

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    1. Ottimo articolo MR, me lo sto gustando come digestivo....forse anche in cruccolandia c'è qualcuno meno crukko?

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    2. http://www.lastampa.it/2012/12/08/esteri/crisi-il-re-di-viti-e-bulloni-tedesco-stop-vendite-in-italia-non-pagano-NJcpFaE8znUpYN19Y9lcOK/pagina.html

      Questo qui, proprietario della famosa ditta di cerniere di cui ogni falegnamein italia é cliente, ha deciso di non fornire piú le aziende che non pagano. Sacrosanto e cruccamente giustissimo, i clienti che non pagano non li servi piú. Ma sono persi comunque. Questo qui secondo me ha capito.

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    3. Wuerth in italia rifornisce non solo le falegnamerie, ma anche i cantieri edili (in particolare chi fa cartongesso), le autofficine, il settore nautico.

      Ditemi voi se Monti ha risparmiato uno solo di questi settori...

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    4. Faccio parte di uno quei settori e conosco bene la wurth(in italia la chiamano cosi)
      Mi sembra che come al solito i giornalisti cercano la notizia effetto in cose cosi scontate per chi lavora nell economia reale da farmi confermare sempre piu che molte persone non conoscono il mondo in cui vivono(mi riferisco a giornalisti politici etc onde evitare equivoci)
      Qualsiasi dico qualsiasi azienda italiana o estera se non paghi un fattura oltre i 90 giorni bloccano le forniture,questo succede da diversi anni soprattutto dai primi effetti di basilea e dei primi credit crunch.Invece come al solito si fa passare il crucco giusto e saggio quando fa le stesse cose di altre aziende italiane.al max la notizia sarebbe (ma non per noi che seguiamo questo blog) che servirebbe una sovvenzione per i paesi debitori onde evitare il crollo stesso dell'economie ''virtuose''...Beh non si deve preoccupare il caro Reinhold io e molti altri vogliamo lavorare e non essere sovvenzionati dal lavoro di nessun altro e visto che la sua amica merkel e il suo amico monti ci hanno imposto tasse tipo IMu,io visto che i soldi purtroppo non posso stamparli quei stessi soldi li ho recuperati non comprando e non aggiornando i programmi proprio dell'omino in oggetto.
      Risultato?i miei conti invariati,l'omino -2000,e lo stato pari e patta visto la diminuizione del gettito iva..
      Poi sicuramente arriva fasina e dice che ho evaso l'iva..(forse secondo lui io devo comprare a prescindere..)

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  32. Mia figlia mi segnala che, dopo la sparata di montista sulla scuola da 11 mesi, anche le "directioners" (fans del gruppo One Direction) hanno messo Monti nel mirino ...e sono tante da lanciare il trend twit
    #sucamelamonti

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  33. Ho notato un post su forum di finanzaonline.it che c'è un intero post nella sezione di macroeconomia dedicato al prof... dai commenti di alcuni account si notato PALESEMENTE che questi sono dei troll!!!

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    1. ma c'è un modo per comprendere quali sono troll invece di semplici convinti "imbecilli" ?
      :)

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    2. io sono convinto che tanti anche bravi studenti sono solo dei bravi "mnemonici" , bravi a memorizzare le nozioni ma spesso senza capirle.
      Anche io da ex studente di economia pur piacendomi particolarmente le materie del ramo economico (economia monetaria e macroeconomia su tutte) di cui presi due bei 30, tante cose le ho capite veramente e bene ora grazie a blog come questo. la cultura e conoscenza non è accademica ma personale. :)

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  34. Mps esclusivo: in preparazione lo sbarco di Siena! Bloomberg spara a zero sull’attuale governatore della Bce Mario Draghi, a capo dell’istituto di Via Nazionale quando Mps stipulò i contratti sui derivati Santorini.

    http://www.trend-online.com/blog/mps-esclusivo-siena-310113/3.html

    Bloomberg spara a zero sull’attuale governatore della Bce Mario Draghi, a capo dell’istituto di Via Nazionale quando Mps stipulò i contratti sui derivati Santorini. “La Banca d’Italia, sotto il precedente governatore Mario Draghi, individuò irregolarità contabili che consentirono a Banca Monte dei Paschi di Siena di nascondere le proprie perdite per più di due anni, prima che l’istituto sia stato costretto ad ammettere che dovrà rivedere i propri bilanci”.

    E’ quanto rivelato oggi da Bloomberg secondo cui, stando a un rapporto datato lo scorso 28 gennaio, nel 2010 “un problema venne alla luce” sulla contabilizzazione da parte della banca di un accordo strutturato denominato Progetto Santorini. Bankitalia mise in allerta “altre autorità” un anno dopo e i colloqui con queste non sono ancora stati conclusi. Nel rapporto non viene spiegato il motivo del ritardo delle comunicazioni”. (…)

    “Mi sarei aspettato che la Banca d’Italia chiedesse trasparenza a Monte Paschi nel 2010, dopo aver visto le transazioni”, ha commentato in una intervista rilasciata a Bloomberg Carlo Alberto Carnevale-Maffé, professore di strategia di business presso l’Università della Bocconi.


    LA FACCENDA SI STA FACENDO SEMPRE PIU’ COMPLICATA

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  35. L'importante è seminare il dubbio (a volte)

    Buonasera prof e a tutti gli utenti del Blog!

    Sono uno studente di giurisprudenza di 24 anni e, come tale, fino all'estate passata ero convinto di poter tutto sommato accontentarmi di nozioni economiche superficialissime, risalenti all'esame di Economia Politica del primo anno.
    Venuta però la Grande Estate dei vertici europei, tecnici e decisivi (?) per la salvezza dell'Europa (?) e dell'euro, definito come irreversibile (?), il germe del dubbio si è instillato come un tarlo, e mi ha spinto ad approfondire. Già alcune frasi udite dal docente al modulo di Costituzionale europeo mi avevano insospettito: ma le varie crisi che avevamo visto erano proprio necessarie per far progredire il cammino di erezione dell'istituzione comunitaria?
    Gli annunci mirabolanti di Mario&Mario poi mi parevano ugualmente in malafede. Come si può, mi chiedevo, definire irreversibile una moneta e la costruzione istituzionale che ci sta dietro (o sopra)? E' forse ius divino? Eppure già l'Abate Saint-Just, durante la Rivoluzione Francese, annotava nel suo diario che nell'ordine giuspolitico viene sempre un momento in cui tutto si disfa.
    Da lì a scoprire il blog, anzi i blog, il passo è stato breve, e l'acquisto del libro è stato il naturale sbocco del cammino verso la conoscenza più esatta e meno "ideologica" del problema, cosa di cui le sono davvero grato, perchè istintivamente stimo parecchio le persone che hanno da insegnarmi autorevolmente qualcosa.

    Da quando sono diventato ufficialmente "euroscettico", o diciamo così...meno anti-italiano, ho iniziato a bersagliare un mio amico, di 3 anni più giovane, umanista di formazione superiore come me ma, ahilui, Bocconiano di università. Mi aspettavo che, pur non avendo io tutti gli strumenti di base per sostenere una discussione troppo "accademica", comunque potesse ribattere con dati e argomentazioni economiche. E invece...
    "Ma l'inflazione, se usciamo, sale che non sai quanto..."
    "Ma nel 1992, svalutando del 24% etc..."
    "Mah...io ricordo diversamente...e i salari saranno comunque erosi dall'inflazione"
    "No, non così tanto come si racconta, e comunque si dovrebbe subito ripristinare un meccanismo di indicizzazione dei salari, com'era con la scala mobile..."
    "Si, ma allora con la scala mobile l'inflazione di fatto non esisteva" (?)

    "Ma poi i nostri soldi in banca che fine faranno?"
    (domanda posta dopo avergli linkato il post sulle rate del mutuo)

    "Comunque dobbiamo avere fiducia in Draghi, perchè qualcosa sta facendo per sistemare la situazione, è che la Germania non gli lascia fare tanto e dall'esterno non si vede..."

    "Se usciamo...che senso ha? E' come se uno facesse l'Università e la lasciasse a metà...o si va avanti o tutto quello che è stato fatto finora non è servito".

    Insomma, dialoghi un po' col buco e con scarso contatto con la realtà. Però almeno sono quasi riuscito a portarlo su un primo gradino: l'uscita non risolverà dall'oggi al domani, sic et simpliciter, i nostri problemi. Però è la base per affrontarne, e risolverne, un discreto mucchietto.
    Mi stupisco comunque che un Bocconians non conosca la teoria delle AVO, che si trova pure su Wikipedia. Che non gliela insegnino apposta?

    Grazie per la divulgazione che sta conducendo e agli utenti che...beh, semplicemente esistono!

    :-D

    DR

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  36. Sempre su

    http://icebergfinanza.finanza.com/2013/02/02/deutsche-bank-e-mps-lombra-di-goldman-sachs/

    Ci sono manovre dall’estero sul Monte dei Paschi di Siena. L’obiettivo è scontato: acquisire quote di capitale dell’istituto senese. Non si tratta di compravendite di azioni al miglior prezzo ma di acquisti cospicui, pacchetti che possono alterare l’assetto azionario della banca in modo definitivo. (…)Un primo soggetto che starebbe lavorando in questo senso è Deutsche Bank. La banca tedesca ha già legami molto forti con Mps.
    Uno degli esempi, questo sì oggetto di approfondimento giudiziario da parte della procura della repubblica di Siena nell’indagine in corso, è l’operazione di finanza derivata “Santorini”, messa a punto con il Monte proprio dall’istituto tedesco. Quest’ultimo, finito nel mirino della Consob della Germania e degli Stati Uniti, non è però interessato in prima persona alla banca senese. Ma agirebbe per conto di Goldman Sachs. Anche in questo caso, è un’ipotesi molto verosimile. La banca d’affari americana, tra l’altro, insieme a Citigroup e Merrill Lynch coordinò l’intero dossier affidato loro dal Monte per l’acquisizione di AntonVeneta.
    Chissa’ forse tutto ciò spiega il silenzio della stampa italiana e dei politici sulla domanda che da ieri rimbalza nome un eco dalle gole profonde dei canyon oscuri della finanza internazionale, mentre è partito un nuovo attacco congiunto contro i paesi periferici con tanto di manovre sui future e sui titoli del nostro listino e quello spagnolo e soprattutto l’accerchiamento mediatico del governatore della BCE Draghi che qualche responsabilità pare avercela in quanto ad omissione di vigilanza.
    Signora Merkel, signor Weidmann attuale governatore della Banca centrale tedesca e soprattutto Axel Weber, dove era la Bundesbank quando nello stesso periodo la Deutsche Bank nascondeva 12 miliardi di perdite falsificando i bilanci come sostenuto da Tre ex contro Deutsche bank ”Nascose perdite per 12 miliardi ... che hanno permesso alla banca tedesca di evitare gli aiuti di stato con conseguente coinvolgimento del bilancio della Germania?

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  37. non ho parole hanno paura di una satira su twitter??
    si puo protestare contro il gestore o è tempo perso?

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  38. Maestro, fossi in Lei, comincerei a pensare a spostare goofynomics su server offshore. Blogspot è gestito da Google, che de facto ha i più avanzati software di controllo sociale. Giusto per pararsi il culo eh, ché non vorrei -volendo pararselo loro- bastasse un colpo di click e PUFF, due anni di divulgazione e 2M visitatori (tutti ovviamente profilati come "euro-troll", se abbiamo caselle gmail o stiamo su FB e twitter)...i dati son lì, son più preziosi dell'oro, nowadays.

    liste di proscrizione in arrivo, insomma, a vederla nera.
    non so lei, ma io la vedo nera.

    credo la comunità qui sorta riuscirebbe a racimolare i fondi necessari per un dominio (lo ha già acquistato, vero?) e per dei server decenti, sicuri, e liberi.

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  39. Mi sono twitterizzato, non ci capisco una cippa, sarà l'ora, speriamo che me la cavo...

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  40. IL PADRE DI TUTTI I PIDDINI--‎ "... non hanno ben chiaro che cosa significa il ritorno alla moneta nazionale: le banche americane e la speculazione giocherebbero a palla con la liretta, roba da emigrazione forzata".

    Così Eugenio Scalfari su Repubblica http://www.repubblica.it/politica/2013/02/03/news/scalfari_berlusconi-51831873/
    Caro Scalfari posso dirti una cosa ?? Sei un criminale !!...incredibile che ci sia gente che ancora si beva queste colossali sciocchezze...non è mai esistita al mondo una valuta ( sganciata da un tasso di cambio rigido quindi libera di fluttuare ) attaccata dalla "speculazione e dalle banche americane". E se per caso si riferisse ai tempi dello SME dimostrerebbe ancora di più quanto sia in malafede : lo SME, antenato dell eurozona, era una unione monetaria le cui valute erano agganciate dentro un tasso di cambio fisso. Oggi è proprio l eccesssiva rigidità dell euro (che ha annullato il meccanismo che riequilibra il tasso di cambio) che impedisce di ricomporre gli squilibri strutturali, i deficit e i surplus commerciali, i differenziali di inflazione, generati dall aver unito Paesi con economie profondamente diverse, dentro una moneta unica in un tasso di cambio rigido. Fin quando i Paesi non recupereranno la FLESSIBILITA' DEL CAMBIO, saranno destinati ad un degrado economico sociale e civile senza alcuna via di uscita.

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    1. bisognerebbe avvisare il sig. Eu-genio che l'emigrazione forzata GIA' c'e' ed e' quella dei nostri giovani che per trovare un lavoro con la ellemaiuscola DEVONO trovarlo al di la' dei nostri confini.
      ma un signore di quell'eta' ed in quella posizione, cosa ne sa dei nostri ragazzi?

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  41. Storicamente nel settore propaganda e affini l'Italia è sempre stata all'avanguardia e continua fonte di ispirazione per gli stranieri. Già a fine ottobre Giorgio VIII ricordava agli olandesi (?) come "più parliamo con un'unica voce europea, più contiamo. L'alternativa è di non contare affatto. Quando la storia ritorna sui suoi passi diventa archeologia. Non ci resta che avanzare nell'integrazione.

    (..)

    Questo processo, graduale come è sempre stato, ci aiuta anche a riscoprire il nostro comune destino. Esiste un collegamento inscindibile tra legittimità democratica delle istituzioni comunitarie, solidarietà fra gli Stati membri e accettazione da parte di ciascuno di essi di una disciplina comune (sic, ndr). Tutti i politici e organi di informazione in prima fila, devono cambiare il modo con cui parlano dell'Europa (tradotto: altrimenti vi togliamo i finanziamenti pubblici e vi tocca pure cercarvi un lavoro..., ndr). Dobbiamo riflettere ad una nuova narrativa che metta ben in luce i benefici dell'appartenenza all'Unione Europea e i costi della 'non Europa'"

    E poi dicono che non esportiamo più nulla... fonte di ispirazione, altro che balle!

    Al solito i trollazzi mandati a scaricare merda nei bassifondi. In Italia non ce ne sarebbe nemmeno bisogno, c'è già una macchina mediatica ben rodata nel tempo il cui rumore di fondo è talmente assordante da coprire qualunque refolo di verità, h24. Il fattore tempo però è dalla nostra, e loro lo sanno.

    PS_Comunque per vedere all'opera la vera internazionale dei troll euristi dovete andare nell'area commenti di Presseurop, dove scrivono da tutta Europa - e pure dagli USA, hai visto mai... La crème de la crème del luogocomunismo. E dell'animabellismo (la versione trolesca più deprimente: quella "progressista", che a differenza del fascista pensa di costruire, e quindi lo fa gratis, perché è molto "social" e "partecipativo" lui...). Un muro di gomma inscalfibile.

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  42. Mi sa tanto di improvvisazione. Possibile non avessero previsto l'eventualità di soggetti con sistema immunitario in grado di riconoscere e difendersi dall'eurococco?
    E queste sarebbero le contromisure? Dilettanti!

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  43. vorrei poter dire che trovo la cosa incredibile, ma non posso, perchè risulta invece essere solo un corollario di una iniziativa della Commissione Europea che mira, secondo le dichiarazioni ufficiali, ad espandere la democrazia nei Paesi limitrofi all'area Euro, ma che nella realtà di configurerà come un finanziamento diretto a quei partiti e movimenti che siano orientati a far entrare il proprio paese nella zona dell'euro (vedere ad esempio questo articolo ).
    E' chiaro, almeno credo, che se vuoi espandere il consenso verso l'euro hai due fronti: uno esterno teso ad espandere la sfera di influenza, e uno interno teso a mantenere il consenso acquisito, ed ecco spiegata la notizia linkata nel post.
    E' una politica vecchia come il mondo, sono i metodi da guerra fredda che la Germania sta utilizzando allo scopo di poter continuare la politica "beggar thy neighbour" che finora ha utilizzato con i paesi periferici ma che li sta esaurendo presto.

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  44. Premetto che non ho mai frequentato twitter (ebbene sì lo confesso, sono colpevole) ma come è possibile che un profilo venga eliminato? C'è una moderazione anche su twitter? Sarebbe bello sapere chi sia questo pool di moderatori, qualcuno può spendere un pò del suo tempo per aiutarmi a capire?
    Certo che se sono arrivati a cancellare le voci scomode su twitter, allora è segno che cominciano a farsela sotto...

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  45. Finalmente l'Unione si adopera per creare posti di lavoro legati ai nuovi media! Dove si fa la domanda? Che credenziali ci vogliono?
    Sono una povera traduttrice vittima del crollo dell'import, potrei fare propaganda in 4 lingue, secondo voi potrei farcela?

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  46. Per la serie: ognuno ha il suo prezzo e il mio è anche trattabile; volevo chiedere se qualcuno Sa dove si fa domanda per diventare eurotroll.
    Con quello che hanno stanziato lo stipendio non dovrebbe esser male!
    Se poi il prof fosse d'accordo a pubblicare molte eurotrollate si potrebbe stabilire una percentuale...

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  47. Il fetore della paura si leva dai sepolcri imbiancati

    fabiofazio cita J.M.Keynes (min. 4:10 e seg.)

    ps per piacere non mi chiedete come lo so

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  48. #sevedeva

    Vi assicuro che farete molta fatica a credere che l'autore sia quello che c'è scritto in fondo alla pagina...

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    1. gli avranno fatto un'offerta che non poteva rifiutare.

      Perchè non lo trolliamo con il link all'articolo?

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    2. Effettivamente, si. Faccio una fatica boia!!! Ma guarda il signor Alesina, cosa si permetteva di scrivere!!!!! Dovrebbe rileggere se stesso.

      "Che tristezza.....(eccetto che per gli eurocrati)."

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    3. Scusi Prof. il doppio post: ma credo a questo punto sia utile aggiornare il famoso Euro: una catastrofe annunciata.

      Complimenti ad Alesina in ogni caso: non c'è un solo dettaglio, economico e politico, di cui abbia sbagliato la previsione...

      Diciamo che a noi piace ricordarlo così, fermo al 1997.

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    4. ...proprio lui? si vede che aveva un altro padrone...

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    5. Povero alesinuccio bello.
      Aveva la palla di cristallo, ora si è rotta e non sa più prevedere il nostro futuro.
      Il suo lo vede bene.

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  49. l'articolo di Alesina dimostra che si sapeva, che tutti sapevano.
    ma se uno legge il Padoa Schioppa di Trieste (1999) si rende conto che i problemi sono stati dribblati dal punto di vista linguistico-propagandistico ma non tecnico.
    ma come si può intuire.. parcheggiare una macchina in una salita con sotto un burrone e senza freno a mano non è una buona idea.
    ma evidentemente per gli euristi in quel burrone ci deve essere la luce..

    evidente hanno "investito" parecchi soldoni sul carrozzone €.. altro che costi "elevati" della politica.. ahahah

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  50. Carlo De Benedetti s'improvvisa combattente, parla di un' Europa con le mani legate che non può competere con i grandi mercati internazionali:
    http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-01-29/guerra-valutaria-cambia-europa-063615.shtml?uuid=Ab5AG7OH
    Forse hanno paura veramente.Complimenti Prof.Bagnai

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  51. Dear all,
    so che "tornare" sul luogo del delitto (sbilifesto) può essere disdicevole, ma mi è stato segnalato questo intervento: Il bilancio espansivo che serve all’Europa, che mi ha colpito perché, a fronte di alcuni dati analitici condivisibili (cioè, che si approssimano ad una rappresentazione fedele dei problemi), c'è un salto logico che le separa dalle proposte (il bilancio federale europeo).
    Tantopiù che l'autore riconosce che si tratta di prospettive politicamente difficili da percorrere. E che tra gli errori (?!) compiuti, c'è anche quello di non aver prefigurato la via d'uscita dall'unione monetaria.

    Insomma, comunque più Europa.

    Manca - dunque - la capacità (la volontà?) di ammettere l'intenzionalità dell'operazione (nienteaffatto errabonda, pertanto), e se ne attribuiscono le responsabilità (dolose) alle banche centrali, successivamente alla stagione dei divorzi. (Si, ma chi ha consentito o propugnato il divorzio?).

    La strada della redenzione è lunga, dolorosa, e non è detto che tutti siano in grado di percorrerla fino in fondo.

    Benedetto

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    1. Mi piace molto, perché lo trovo appropriato, il nome del server sul quale l'articolo è riposto: sbilanciamoci.gag.it. Un limitato numero di selezionati cultori della materia capirà ciò che intendo e vedrà il nesso, che è caldamente invitato a non spiegare a chi eventualmente non lo vedesse. Con un affettuoso pensiero a Norma.

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    2. Limitato numero? Hai detto Limitato numero? Ma dai ....

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  52. Devo proprio uscire dal lurking, questo Alesina versione old-fashioned mi offre lo spunto per segnalare al Prof un ex-frequentatore del blog che ha capovolto allo steso modo la sua posizione, diventando un trollazzo (insidioso, perchè agisce nell'ombra)
    Sto parlando della discussione a seguito della quale è stata cancellata da Wikipedia la voce riguardante il prof. Bagnai:

    http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Pagine_da_cancellare/Alberto_Bagnai

    in cui si è distinto questo signore, quello col dente più avvelenato di tutti:

    http://it.wikipedia.org/wiki/Utente:Leitfaden

    cioè il trollazzo, che oltre a scrivere cose ridicole qui (perchè non impiegare gli stessi sofismi ad esempio per cancellare la voce su Brancaccio?), ha pensato bene di infangare il prof anche qui:

    http://www.matematicamente.it/forum/euro-senza-piigs-t104358.html

    sempre con argomenti comici nella loro inconsistenza, che dimostrano solo quanto profondamente sia incapace di comprendere la macroeconomia. E dire che il medesimo personaggio è autore su Wiki di moltissime voci chiave in materia!
    Non c'è da stupirsi di essere allo sfascio intellettuale, visto che la maggioranza di coloro che vogliono acquisire nozioni base parte proprio da Wikipedia.
    Spero che mi sia perdonato lo sfogo... ma questa storia mi sta sullo stomaco da quando ho "unito i puntini" e capito di chi si trattasse (e sarà tanto più facile capirlo per il prof)

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    1. Ma guarda che io sono bel lieto che mi abbiano tolto da Wikipedia Italia, donve ero stato messo non so da chi e con il chiaro intento di diffamarmi (infatti non si citava alcuna fonte seria, né alcun mio lavoro scientifico). Trovo che Wikipedia Italia sia un progetto estremamente poco serio per quanto attiene le scienze economiche, e che sia infiltrato pesantemente da euro troll. Ho cercato di capire dal sito come potevo difendermi, non c'è stato modo di capirlo. Hanno plagiato, senza citarli, dei miei lavori, forniscono informazioni superficiali e fuorvianti, difficile credere che tutto questo sforzo sia spontaneo (come è difficile credere che se qualcosa vale, non abbia un prezzo). Mi dai quindi un'ottima notizia. Lasciate ragliare liberamente i piccoli traditori. Quello che vogliono è che si perda tempo con loro. Non fate questo errore.

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    2. Madonna sarà che sono nuovo in questo "ambiente" ma che ci fossero dei parassiti del genere davvero non ero arrivato a pensarlo. Le mando tutto il mio sostegno morale per quel poco che vale perchè immagino che anche per Lei prof sia durissima trovarsi con un esercito con i mezzo sabotatori vari. Andiamo avanti e grazie come sempre.
      Amedeo

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    3. Ah ah ah. Il mitico S. & P. e pensare che il prof una volta gli dedico' un pezzo. Che ingrato.

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    4. S&P .... ma no dai... non ti molla proprio ... qui mi sa che ci vorrebbe una profilassi adeguata

      ... Attendo le Valchirie a pié fermo ....

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    5. A me invece fa molta molta rabbia. Ho "conosciuto" il personaggio quando mi sono riletta da principio il blog. Ho sempre invidiato l'atmosfera dei primi mesi: bellissime, bellissime e lunghissime discussioni di cui restano ancora le tracce, in particolare col soggetto di cui sopra che poi all'improvviso pare essersi inalberato tutto da solo.


      Darei un occhio della testa per poter sostenere discussioni così stimolanti, confronti che lasciano davvero qualcosa anche e soprattutto quando non la si pensa in modo esattamente uguale. Ormai non è più logisticamente possibile: siamo in troppi, il treno è perso, ma costui è stato baciato dalla fortuna ed è riuscito a non imparare nulla. E' proprio vero che Dio dà il pane a chi non ha i denti.


      Comunque complimenti per la mancanza di classe!

      Togliere da Wikipedia Bagnai perchè non è abbastanza eminente come economista e tenere Piripillo del Grande Fratello. Ok, questo ci dice qualcosa su costui e su Wikipedia...

      Chiamare Bagnai economista di provincia, e allora? Allora niente, ma dice moltissimo su quanto valga chi formula un ragionamento di questo tipo.

      Detto questo il mio è tutto rimpianto per non essere stata qui in quei giorni, ne avrei tratto ben altro giovamento, mannaggia!

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  53. Due dati interessanti da mostrare a quelli che "la locomotiva tedesca sta ripartendo" e "le cassandre euroscettiche sono state smentite":

    German new car sales "weak", down 8.5 pct in Jan

    The Un-Manipulated Market That Keeps Merkel Awake At Night

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  54. e lo spread? non dipende solo dal pericolopubblico rischio ritorno di spesapubblicaBerlusconibrutto e pdlsolomafia?

    http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2013-02-03/euro-forte-tassi-rialzo-161950.shtml?uuid=Ab4TppQH

    e cmq noi non siamo Euroscettici, siamo EuroStronzi che abbiamo scelto di abbassare lo spread "ritrovando la nota credibilità (o inculabilità se volete) Europea".

    Prof che vuol dire essere credibile in Europa? e secondo l'aritmetica di goofy come posizioniamo gli elementi? perchè se diventiamo tutti credibili non ci saranno più incredibili e quindi i credibili di prima come fanno ad essere credibili senza più incredibili?

    grazie

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    1. Dipende. Nel dizionario Euroforico essere credibile significa "fare quello che dicono loro". Che tipo coincide affamare qualche milione di persone per avere un bel po' di produttivissimi working poor (quelli che o lavorano o muoiono e quindi non rompono le balle).

      Nel dizionario classico essere credibili dovrebbe coincidere con "non sparar panzane". Per esempio un medico che davanti ad un infarto ti spalma la crescina in testa perchè ti manca qualche capello, non è un medico così credibile.... Insomma, definizione classica ed Euroforica sono in nettissimo contrasto.

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  55. Da delle istituzioni costruite in modo non democratico (vedi come ci hanno rinfilato il trattato di Lisbona), non potevamo aspettarci altro.

    Cio' che mi piu' mi da fastidio e' che ora sara' difficile distinguere un Euro-Troll pagato da un PDino disinformato. E avro' anche difficolta' a scegliere quale dei due mi sta piu' antipatico.

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  56. Non mi vuol far parlare più su questo blog per il mio impegno nel PUDE.
    Invece le dico che il mio impegno sta dando i suoi frutti.
    Un manipolo di attiviste ha effettuato un eroico volantinaggio, vestite da, ehm... donne sandwich... tra noi una ... campionessa... che, come la Vezzali, ha fatto la sua scelta al fianco del PUDE, diffondendo la verità sul "più europa per tutti!". La maggior parte sono stati convinti e voteranno PUDE felici, (per il PUDE il "sentirsi felici" è il diritto più importante, l'unico, anche se non tutti ce la fanno, peggio per loro)... ora sanno il perché...perché sì. C'è gente che si è portata via i volantini per distribuirli a sua volta, illuminata dalle spiegazioni. Altri fotocopiano... Chiederò un finanziamento ue per il mio impegno a sostegno del PUDE, che otterrà il 100% dei voti.
    Su twitter @PUDEredux, su fb PUDE 2013.

    A parte gli scherzi, ci manderanno un fuzionario ue quando stiamo parlando con la gente? Se il funzionario lo avessero mandato al super stamani dove ho fatto la spesa (e passato qualche volantino avanzato dal migliaio di ieri), sarebbe stato rincorso e frustato con i rapini (visto le rapine €uropee), nel migliore dei casi.

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    Risposte
    1. Un mio amico è tornato ieri da Viareggio e mi ha inviato uno scan del volantino!!! (quello senza Brandeb.)

      Le attiviste del PUDE hanno colpito inesorabili. ;-)))
      Se prima non sono stato ascoltato, adesso, complice l'eroico volantinaggio, ho qualche speranza di convertire qualche piddino del mio entourage. Sì, perché in genere io passo per un egocentrico che dice cose strane sull'euro. Ma adesso, complice la "carta"...

      Lunga vita al PUDE.

      Fr.

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    2. Ciao Francesco,
      vieni anche tu domenica prossima a darci una mano?
      Di dove sei? Perché uno presumibilmente veneto l'ho trovato, mi ha detto se avevo preso da Bagnai il testo del cartellone che avevo addosso... gli ho detto che lo avevo scritto io, era sorpreso e allora mi sono presentata, gli ho detto che sono la casalinga di Viareggio, m'è parso ancora più sorpreso, forse credeva che fossi un personaggio "letterario", vista la creatività di Bagnai.

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    3. Ho scritto un paio di monate e messo un giusto mi piace. Sia mai che non sostenga il PUDE proprio io. La propaganda per portare il cittadino al pregiato titolo di schiavo è ancora troppo poca!

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    4. Sono a corto di alibi... Per quanto cattivo e asociale, mi toccherà immergermi nella Viareggio a carnevale. Cosa non si fa per il PUD€.

      Mi lasciami un contatto (mail/twit...)

      (Io vivo tra Pisa e Pontedera)

      Fr.

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    5. Sei in pratica l'unico a non averla...
      sil-viar@virgilio.it

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  57. CREDIT DEFAULT SWAP (ovvero CDS, utilizzati come metro di misura del rischio di fallimento di uno stato sovrano)

    http://icebergfinanza.finanza.com/2013/01/28/mps-jpm-e-deutsche-bank-speculatori-da-strapazzo/

    I BoT italiani non sono come i titoli greci: deve essere chiaro, altrimenti facciamo il gioco della speculazione». Quando nel 2011 l’allora presidente dell’Abi Giuseppe Mussari pronunciava queste parole, e giustamente incitava gli italiani a «non fare il gioco» degli speculatori internazionali, forse pensava ai suoi trascorsi senesi. Perché la speculazione sull’Italia la faceva da tempo anche il Monte dei Paschi. A favore dell’Italia, certo (ma sul possibile fallimento dello stato italiano).

    Come tutte le banche italiane, ben inteso. Ma pur sempre di speculazione si trattava. È questo infatti il succo della terza operazione finanziaria made in Siena, dopo Alexandria e Santorini, “chiacchierata” di questi giorni: Nota Italia. Una speculazione che, come le altre (si veda il Sole 24 Ore), alla fine ha lasciato solo ferite a Rocca Salimbeni. Ecco la sua storia. Nota stonata Nota Italia è una complessa operazione finanziaria, realizzata nel 2006 da Mps con JP Morgan, che puntava a procurare guadagni alla banca senese vendendo – in maniera sintetica – credit default swap (Cds) trentennali sull’Italia. (I credit default swap sono normalmente utilizzati come metro di misura del rischio di fallimento di uno stato sovrano.)

    C’era solo un piccolo problema. Realizzarla in maniera lineare, vendendo Cds a JP Morgan, era impossibile: anche a quei tempi, infatti, nessuna banca d’affari internazionale avrebbe mai comprato un Cds direttamente da una banca italiana. Perché nella pur remota ipotesi che l’Italia fosse fallita, anche le banche italiane sarebbero fallite, per cui la loro capacità di rimborsare la polizza sarebbe stata teoricamente nulla. Nasce per questo Nota Italia: una complessa struttura finanziaria, che permette di realizzare sinteticamente ciò che nella realtà non era possibile.
    Nota Italia è un titolo strutturato emesso da una società-veicolo irlandese, Corsair Finance costruita da JP Morgan, e comprato da Mps. L’intera operazione aveva dei titoli iper-sicuri sottostanti (con rating Tripla A), in modo da garantire a JP Morgan che anche in caso del default combinato di Italia e Mps, il risarcimento derivante dalla polizza sarebbe arrivato comunque. La struttura era dunque complessa, ma l’obiettivo era semplice: fare in modo che JP Morgan comprasse sinteticamente i Cds sull’Italia (cioè le polizze sul default della Repubblica) e che Mps incassasse i “premi” assicurativi.
    Tutto chiaro? Quanti erano oltre a JPMorgan e Deutsche Bank quelli che avevano le tasche imbottite di CDS, una polizza assicurativa sulla salute del nostro Paese e che avevano tutto l’interesse che nel tempo si rivalutasse e quindi che il nostro Paese si prendesse una bella polmonite.

    MEDITATE GENTE MEDITATE E RICORDATE CHE NON C’E’ ALCUN COMPLOTTO, SOLO UNA NORMALE POLMONITE CON POLIZZA ASSICURATIVA INCORPORATA.

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    Risposte
    1. Ma scusate, portate pazienza, permettere al mio medico di scommettere sulla mia vita come lo chiamereste, disguido, errore tecnico, controindicazione ?
      Permettere al sistema bancario di speculare sul fallimento di qualcuno, in particolar modo di uno stato secondo voi non assomiglia ad una congiura ?
      Chi inventa e approva quelle leggi che permettono che gli stessi organi che dovrebbero garantire il buon funzionamento economico/finanziario di un paese in realtà provochino la sua distruzione e ci speculino pure sopra non trama contro i popoli ?

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    2. >Chi inventa e approva quelle leggi che permettono che gli stessi organi che dovrebbero garantire il buon funzionamento economico/finanziario di un paese in realtà provochino la sua distruzione e ci speculino pure sopra non trama contro i popoli ?

      Ma allora rivolete il comunismo!

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  58. vorrei far vedere come finalmente l'informazione e i telegiornali comincino a fare vera informazione! https://www.youtube.com/watch?v=ORxIyTtXtUU&feature=player_embedded e poi un articolo che mostra per quelli del pd che volevano credere ancora che la d voglia dire democratico e non demente http://www.partitodemocratico.it/doc/249777/il-pd-deve-vincere-come-la-dc-nel-48.htm parafrasando nigel farage il pd vuole solo 2 risposte si e si per favore!

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  59. ANNUNCIO IMPORTANTE E URGENTE:

    FattoTv, Question Time in diretta streaming alle ore 16,30 con Stefano Fassina

    Io non sono certo in grado di farlo.
    Chiedo a chiunque del blog abilitato, ad intervenire e a fare le domande retoriche giuste per metterlo alle strette E FARGLI CONFESSARE I CRIMINI ECONOMICI DEL PD IN DIRETTA.

    GRAZIE

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    1. guarda, io ho provato a postare un commento contenente il link all'estratto del video dove la Fassina dice che "non potendo svalutare la moneta, si svaluta il lavoro" e allora gli ho voluto chiedere di spiegarci cosa intendesse dire, se quell'affermazione fa il paio con l'intervista al FT dove preannuncia il congelamento dei salari e la riforma della giustizia per rendere ancora più veloci le cause di lavoro.
      Prova un po' ad indovinare: secondo te me l'hanno pubblicata? Ho appena ricontrollato e la risposta è no.

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  60. vedi
    dagli ultimi sondaggi berlusconi a soli 4 punti dal pd :)
    mettici balotelli :)
    toglici l'imu :)
    PERO' ATTENTO
    dall'altra parte ti faccio prendere paura con lo SPREAD
    te lo faccio riportare a 400 sai!!!

    Scusate è un intervento poco serio.
    Ciao;)

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    1. Vabbeh, oggi mio padre tifava contro i mercati: ormai è convinto che se deve andar peggio, meglio un colpo secco e farlo morire senza sofferenze. Anche se si tratta del povero Euro....

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  61. oggi rispondendo ad un altro utente a commento dell'articolo "chi dice la verità agli italiani?" di A. Padellaro sul Fatto Quotidiano, ho linkato 4 volte a questo blog e tutte e 4 le volte mi hanno censurato. .

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  62. secondo vito lops con l euro forte pagheremo di meno i biglietti aerei per gli USA, ma più cara la benzina...davvero singolare questa sua affermazione essendo sia i biglietti che il petrolio prezzati entrambi in dollari http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2013-01-31/super-euro-viaggi-cost-171459.shtml?uuid=Ab1tG1PH...personalmente ritengo che la "guerra delle valute", la quale dimostra ampiamente come l euro sia senza difese, rappresenti la strada giusta che condurrà l euro all inferno. Il super euro finendo con lo strangolare definitivamente le economie dell eurozona, convincerà definitivamente i mercati che 1)non vi sarà alcuna ripresa 2) che i Paesi in crisi non potranno rialzarsi in alcun modo 3) che anche i Paesi in surplus, la germania, sono destinati al tracollo non potendo disporre degli strumenti da opporre alle altrui svalutazioni 4) che è giunto il momento di uscire dai bund

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  63. È difficile rimanere indifferenti di fronte alla circostanza che oggi, nonostante la pioggia di rapporti del Fmi, Ocse e della stessa commissione europea che avvertono che le politiche di rigore imposte dall'Ue hanno conseguenze controproducenti per l'economia degli stati che le adottano, e quindi per centinaia di milioni di europei, gli euro-burocrati non sappiano ripetere altro che occorre proseguire sulla strada delle riforme. Emblematica in tal senso è la recente nomina alla presidenza dell'Eurogruppo del ministro delle Finanze olandese Jeroen Dijsselbloem, il quale, nonostante la situazione precipiti, si è premurato di farci sapere che lui è convinto che «l'austerity e i conti in pareggio siano importanti per il futuro, perché significano più investimenti e possibilità di crescita. Ma [ammette, bontà sua, tanto i sacrifici toccheranno ad altri, che] la strada per tenere conti in ordine è dura».
    Questo appena dopo che il presidente uscente, Juncker, nel suo "discorso di commiato" ha recriminato che l'Eurogruppo ha agito con colpevole superficialità,ed ha ammonito che «il suo successore farebbe bene ad "ascoltare a tutti i membri della zona euro su base paritaria [...] altrimenti, se il mio successore non lo farà, in 6 mesi si vedranno i risultati"».

    In effetti, la strada per tenere conti in ordine è dura a tal punto che nel caso Sns Reaal Dijsselbloem ha preferito sceglierne un'altra, e ha deciso perentoriamente «di intervenire: "Per salvaguardare la stabilità finanziaria, non ho altra scelta che la nazionalizzazione, perché altrimenti Sns andrebbe in bancarotta". Secondo Mr. Dijsselbloem, la nazionalizzazione salva un milione di conti correnti. Peccato che ammazzi i risparmi di chi aveva investito in titoli subordinati [...] la decisione del Governo è chiara: mantenere salvi solo i possessori di obbligazioni senior (quelle non subordinate), e azzerare tutti gli altri».

    È evidente che un'unione governata da personaggi di questo calibro non ha futuro. Anzi, non ha nemmeno un presente. Ora, non so cosa effettivamente abbiano in mente gli euro-burocrati. Ma se pensano davvero di tenere a galla questo Hindenburg pieno di dementi a suon di troll su twitter stanno freschi.

    “Ma, dico... che cosa vi siete messi in testa?”, direbbe Totò.

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    1. Rispondero' con una massima Pudista:

      "La mamma degl'idioti è troppo produttiva"

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  64. LA "COSA" DI CUI PARLA ALFREDO REICHLIN (L'UNITA')

    E' QUESTA:


    http://www.youtube.com/watch?v=VflEWVqI5vY

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    1. Immagino tu ti riferisca a questa ignobile porcata:

      Il coraggio costituente, di Alfredo Reichlin
      Il coraggio costituente del Pd L'analisi, di Alfredo Reichlin

      «… Ma finora, stando almeno ai sondaggi il risultato è deludente: Monti 15, Berlusconi 26. Dico questo non perché io pensi che Berlusconi vincerà. Ma perché le forze moderate di tipo europeo dovrebbero riflettere molto più seriamente sulle condizioni in cui si svolge la battaglia politica italiana. Quali sono le forze reali in campo? E quindi le alleanze possibili? Basti solo il fatto che la somma dei berlusconiani, dei grillini e di altre frattaglie che sono contro la europeizzazione dell'Italia si avvicina al 50 per cento. È impressionante. Non c'è, dunque, nessuna esagerazione nel ritenere che il Pd rappresenta oggi il perno di ogni possibile alternativa democratica e che la sua forza è la sola garanzia che il Paese possa uscire dalle sofferenze della crisi e in positivo tornando a pensare a un futuro migliore. Siamo un grande partito di popolo, organizzato, con una larga base sociale anche di giovani, aperto al dialogo e all'ascolto degli altri. Non mi nascondo i nostri limiti e penso che siamo in ritardo rispetto alla necessità di ridefinire tante cose, e tra queste anche un profilo geo-politico dell'Italia di domani. Lo dico perché se noi possiamo tornare contare è perché siamo quella penisola dell'Europa che sta al centro del Mediterraneo e parla al mondo arabo e africano. Penso anche che dobbiamo cominciare ad avere un progetto di società senza di che è impensabile un'uscita dalla crisi di questa economia finanziaria. …»

      Chiaro? Un accorato appello ai compagni-camerati (comparati? cameragni?) €uroborg affinché prestino un po' di attenzione a ciò che accade in Italia, perché loro, poverini, temono di non farcela col solo PUDE a portaci nel grande fogno dell'€URSS/IV Reich.

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  65. Eugenio Scalfari ha paura dell'uscita dall'euro:

    http://www.repubblica.it/politica/2013/02/03/news/scalfari_berlusconi-51831873/

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  66. ... segue sull'editoriale di Scalfari...

    Scalfari ha paura di un recupero della coalizione PDL-Lega-altri partitini.
    Pertanto agita lo spettro della "perdita" dell'euro come un'arma anti berlusconiana.
    In realtà ho il sospetto che potrebbe fare autogoal, in quanto sempre maggiori strati popolari stiano capendo che l'Italia non ha aderito all'euro ma ad un MARCO ALLARGATO, strumento forse non dolosamente di egemonia politico-economica della Germania.

    Del resto Scalfari non capisce anche che le politiche avvedute delle banche centrali nipponica e americana stanno giocando a svalutare proprio i "dollaretti" e gli "Yenetti", in modo che l'economia possa giocare a palla, mentre il super euro diventa sempre di più la "palla al piede" di ferro e piombo delle economie europee e mediterranee in particolare.

    Che bel gambaletto di gesso...

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  67. In un'intervista pubblicata su Milano Finanza il 26 gennaio, il governatore della Banca d'Italia afferma: "L'effetto combinato delle riforme strutturali, delle correzioni di bilancio, che l'Italia ha realizzato - ma che devono continuare - e le decisioni prese dalla Bce, intervenuta con il programma Omt, hanno contribuito a ridurre una componente importante del rischio, quello di ridenominazione. L'altra componente è quella del nostro debito pubblico. Questo è un problema che devono affrontare i politici".
    La rottura della zona euro non si deve neanche nominare, meglio usare la più tecnica e criptica per i non addetti, ridenominazione casomai che, a sentir parlare di una possibile rottura, a qualcuno possa venire in mente che l'uscita sia la soluzione giusta.
    Il sangue che ci hanno già cavato con imu, accise e tutto il resto e che continueranno a succhiarci, non è servito perché c'era il rischio debito pubblico da ridurre (e infatti sul blog si sa che non era il debito pubblico il problema) ma il rischio per l'euro: massacrati per soccorrere quello che ci sta uccidendo. Stanno continuando a bidonarci e anziché nasconderlo lo mettono in bella vista sui giornali come hanno fatto anche in passato.

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  68. LA TEMPESTA PERFETTA, ECCO COME I POTERI FORTI STANNO DEMOLENDO L’ITALIA

    http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2013/2/3/FINANZA-1-Ecco-come-i-poteri-forti-stanno-demolendo-l-Italia/360058/

    La catastrofe economica si avvicina a grandi passi, e a noi verrà dato un governo tecnico per impedire che la si possa sfuggire, riprendendoci la sovranità monetaria. Una catastrofe che, chi ha il triste privilegio di vedere i mercati finanziari speculativi, vede arrivare con un certo anticipo; è come avere una visione panoramica del mare, perché ci si trova al piano alto di un albergo, e lo stesso albergo si trova in una zona rialzata seppur vicino al mare, e vedere arrivare da lontano l’onda devastatrice dello tsunami.

    Di questa visione anticipata ora voglio rendere partecipi voi lettori. Dall’estate dello scorso anno il clima sul mercato del Forex, cioè il mercato dei cambi valutari, è radicalmente cambiato. L’euro ha iniziato ad apprezzarsi verso tutte le maggiori valute mondiali, con una spinta verso l’alto che nelle ultime settimane è divenuta impetuosa. La banca centrale svizzera non ha permesso che il cambio scendesse oltre la soglia di 1,20 per difendere la propria economia reale.

    Questo è quello che dovrebbe fare ogni banca centrale, difendere la propria economia reale. Quando la banca centrale svizzera annuncia questo intervento, parla chiaramente di interventi monetari senza limiti. Ovviamente, un franco svizzero troppo caro avrebbe reso cari i prezzi in Svizzera per i turisti. Quindi la banca centrale ha fronteggiato la speculazione con la forza del suo potere di stampare moneta dal nulla. Ora invece, nonostante i diversi paesi in crisi, l’euro inizia a rivalutarsi pure sul franco svizzero. Stavolta Banca centrale e speculazione sono d’accordo. Ma andiamo avanti.

    Il cambio dell’euro con una moneta vicina, la sterlina. Qui, la salita dell’ultimo mese è impressionante. Ed è cosa nota che in Gran Bretagna, per fronteggiare la durissima crisi che attanaglia pure lo Stato e il sistema bancario, la banca centrale ha offerto fiumi di moneta fresca.

    Il cambio euro-yen. Come noto, il Giappone ha un debito pari al 220% del Pil e ha sostenuto il suo debito stampando moneta, non con la crescita. Infatti, in Giappone si sono arresi all’evidenza che la crescita non c’è, la crescita non se la possono dare da soli. Qui in Europa invece noi siamo sotto quei potentati economici, evidentemente molto interessati, che sostengono quell’ideologia che professa la sostenibilità del debito tramite una crescita impossibile (in questa struttura finanziaria, in questa struttura monetaria). -----

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  69. COLPO DI MANO DELLA BANCA OLANDESE SNS: BOND ESPROPRIATI DAL GOVERNO

    di Morya Longo 03 febbraio 2013

    Il SOLE24 ORE

    «Tutti coloro che detengono obbligazioni subordinate di Sns Reaal e Sns Bank subiranno un esproprio». «Ritengo che questi titoli dovranno essere rimborsati a zero euro, al pari delle azioni». A parlare, in una lettera inviata venerdì al Parlamento, è il ministro delle finanze olandese Jeroen Dijsselbloem. Lo stesso che è stato appena nominato presidente dell'Eurogruppo. Parole inequivocabili: la Sns Bank, inclusa la sua holding Sns Reaal, va nazionalizzata. E tutti i risparmi degli investitori che possiedono azioni oppure obbligazioni subordinate vanno azzerati. Peccato che, tra questi, ci siano anche tanti risparmiatori italiani: vittime innocenti di un salvataggio bancario in Olanda. Paese solido, spesso schierato tra gli intransigenti d'Europa, che ora non sembra farsi molti scrupoli ad “espropriare” il risparmio altrui.

    ANCHE I PAESI VIRTUOSI COMMETTONO QUALCHE PECCATO

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    1. Un amico che ora occupa una comoda poltrona all'OCSE mi racconto' una storiella che circolava negli ambienti italiani della diplomazia europea:
      C'era un vecchio diplomatico che una volta per un'importante riunione a Bruxelles delego' il suo giovane vice, perche' lui aveva altri impegni. Il giovane, che si sentiva impreparato alla prova, chiese come avrebbe dovuto comportarsi e la serafica risposta del vecchio fu "Non ti preoccupare, ma se si vota per decidere qualcosa, nel dubbio vai in culo ai Paesi Bassi".
      A testimoniare la storica convergenza di interessi tra noialtri e gli olandesi....

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    2. ...com'anche fermo nella disputa Icesave per tutelare gli interessi dei loro creditori nei confronti dell'Islanda.
      Tu, o compassione, sei la sola virtù! Tutte le altre son virtù usuraie.

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  70. Prof sono appena tornato dall'incontro con Monia Benini su 2la guerra dell'europa" senza farla lunga ma su un punto vorrei chiederle precisazioni: c'era una signora tedesca che si è ovviamente sentita in ballo (anche dopo il mio intervento dove ho citato la frase di krugman sul vantaggio solo tedesco dell' euro...mi scusi prof se approfitto di ciò che imparo da lei ma lo faccio per cercare di dire cose credibili quindi citando fonti autorevoli).. insomma la germanica interviene e dice che il cambio non ha convenuto ai tedeschi perchè il marco stava tipo a 1.95? ora son impreciso sui dati e me ne scuso ma subito dopo La Benini citando dati ufficiali ha smentito la crukka e quindi confermato Krugman. insomma vorrei chiederle dati precisi su come avvenne il cambio e mi scuso perchè sicuramente ne avrete già parlato ma vorrei capire meglio. ringraziandola ancora vorrei sapere come e dove posso contattarla per organizzare un incontro qui a Città di Castello(pg) con Lei e magari anche altri (tipo Borghi il primo che mi viene in mente...)
    Amedeo

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  71. Se vogliamo un voto destabilizzante in europa, l'unico con le "carte" in regola è il pdl.

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    1. Son d'accordo con te:

      in più aggiungo che occorre anche un buon risultato di M5S, Ingroia, Storace

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    2. Hanno paura?


      Bersani: "Pronti a collaborare con Monti" - "Noi abbiamo voluto Monti. Ci riteniamo protagonisti nel bene e nel male di questo anno e mezzo", "ora ci sono le schermaglie elettorali ma ho sempre detto che siamo prontissimi a collaborare con tutte le forze che siano contrarie al leghismo, al berlusconismo, al populismo. E quindi certamente anche con il professor Monti". Così Pier Luigi Bersani da Berlino.

      http://tg24.sky.it/tg24/politica/2013/02/05/elezioni_2013_politiche_berlusconi_monti_bersani_grillo_ingroia_giannino_borsa_spread.html

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    3. Forse sei stato un po' distratto negli ultimi tempi: Berlusconi fa parte del PUDE e tifa per gli Stati Uniti d'Europa, nonostante le cortine fumogene che ogni tanto alza: «… io sono il più europeista degli italiani, ma voglio più Europa e non meno Europa…»

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    4. Meno male che c'è qualcuno, come correttore, che capisce il concetto di PUDE. Non so se è chiaro. PER QUALSIASI PARTITO VOTIATE VOTERETE PER L'EURO. Punto. A questo punto sinceramente questi appelli a votare per B. mi sembrano un pochino stolti. Io ho detto e continuo a dire che lui non è stato il problema, ma certo questo NON significa che sia la soluzione. Per favore, cerchiamo di tenere orecchie e occhi aperti!

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    5. Lui, parlo di B., non parla apertamente di uscita dall'Euro perchè crede che sia controproducente, politicamente parlando, ma che lascerà che lo facciano le altre liste della coalizione che dovrebbero così prendere un po di voti dal M5S e da quelli che altrimenti non andrebbero a votare. B. sarà tutto quello che volete, ma non è scemo. Grazie prof. vedo che mi hai reintegrato.

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    6. Hai fatto male a ringraziarmi, perché ora mi tocca andare a vedere perché ti avevo disintegrato...

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    7. Ma ora c'è la lista IO AMO L'ITALIA di Magdi (non tanto) Cristiano Allam! Dicono no all'euro, no all'Europa, no alle nozze gay e no alla pericolosissima immigrazione!
      Poi dicono anche no al signoraggio, vabbè...

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    8. no niente di che, erano questioni di donald, poi mi hai ricondotto alla ragione.

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    9. in sostanza il mio pensiero era questo> è meglio votare un partito antieuro che non cè o il rompicoglioni della germania?
      Il cammino che porta alla scomparsa dell'euro potrebbe essere molto più lungo del previsto.

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    10. Berlusconi non e' certo la soluzione, ma parte del problema si'. Ha attuato per vent'anni, con le sue tv e i suoi mass media, la politica sottile della spoliazione della parola, del significato delle parole. Con i sondaggi alla mano, si e' mosso sfumando e sfumando, per riduzione, e non c'e' piu' bianco e nero, verita' e ingiustizia, etica e moda. Tanti italiani, lavoratori, non hanno piu' consapevolezza dei diritti del loro essere cittadini, quello che mi lascia incredula e', come ha scritto Messora, "la naturalizzazione dell'ingiustizia". E il pd bigotto e ipocrita, ora so, inconcludente perche' prima artefice e poi complice del delitto, non e' da meno. Solo molto piu' rozzo. Monti, pd e berlusconi sono il PUDE. Il risultato e' interscambiabile.
      La mia domanda e': quanto tempo abbiamo perche' il vantaggio dell' italia dimostrato nell' uscire dall' euro non sia eroso dall'austerita'?

      E poi. Allora ero una ragazzina e non ho nessun ricordo della crisi antecedente all'uscita dallo sme: erano piu' sani i politici d'allora che seppero decidere o la societa' civile che li costrinse a farlo o le due situazioni sme - eurozona non sono paragonabili? Sono cambiati l'Italia e gli italiani o e' piu' pesante l'offensiva?
      Guardando il mio insignificante campione familiare temo sia vera la prima.

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  72. Perché non riesco a dare torto a @gianni ? Sarò malato? Vedo davvero il PDL, al netto delle promesse elettorali, come l'alternativa meno radicale all'interno del PUDE? OMG!!!

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  73. euro nostro
    che sei in Germania
    sia santificato il tuo nome
    venga il tuo regno
    sia fatta la tua volonta'
    come in Germania cosi' in Italia
    dacci oggi il nostro pane quotidiano
    pretendi da noi i nostri debiti, come noi non pretendiamo i trasferimenti
    non ci indurre in tentazione, ma liberaci dall'inflazione
    amen

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  74. OT
    Non si riesce ad organizzare una macchina?Zona Emilia,Veneto,Lombardia per andare a Viareggio Domenica?Possibile che a Bologna siamo solo quei cinque gatti del pranzo all'osteria da Gianni?PS io la machina nun cce l'ho.
    Cmq la mia mail è compbakudin@gmail.com

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  75. Professore,

    negli ultimi tre giorni ho visto spuntare euroscettici ovunque nel mare magnum del web, motivo ? Beh, i berluscones hanno visto il loro conducator finalmente brandire la spada di fuoco dopo l' anno di tanatosi post-golpe e, come al solito, qualsiasi cosa dica per loro è vangelo, ma soprattutto leggo un sacco di commenti di questo genere: "nella guerra delle valute l' Europa non ci difende", ancora una volta torna il moralismo sulle svalutazioni competitive (d' altro canto ci prepariamo a diventare luterani - facciamo esercizi spirituali) però questa volta con un occhio critico all' Europa...."non ci difende", la forza degli slogan è impressionante, avessero svalutato un anno fa si sarebbe potuto risparmiare tutto lo sbattimento che le è costato infilare un po' di rudimenti di macroeconomia nelle nostre zucche (e di questo le sarò eternamente grato).

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  76. Se per avere qualche probabilità di abbattere il Konzentrazionslager inopinatamente denominato Unione Europea siamo ridotti a puntare sul pidielle siamo proprio a posto.

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  77. giovane avvocato, circolo del PD, appena ho accennato al fatto che autorevoli economisti, e non 4 scalzi laurendi, dicono, e già in tempi non sospetti dicevano, che questa unione monetaria "non s'ha da fare", il legale piddino è partito in quarta... della serie "è meglio desistere"
    "Mi vorresti dire che la crisi, il fallimento della Grecia, non è colpa di una politica della destra maggioritaria europea che non l'ha aiutata quando poteva, ma della moneta unica.... Vabbè FB è il posto per dare risonanza alle balle qualunquiste che sparate...Ma oltre a dire balle non sapete proporre niente...siete soltanto distruttivi...E così non si va avanti...i da parte vostra, vedo solo bile e rabbia...bene, non mi interessa più di tanto, mi congedo, arrivederci..."

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  78. ...Avranno pure paura di noi ma segnalo sommessmente che secondo Milano Finanza va avanti un bel piano:

    CI VENDONO! BERLINO PRONTA ALLO SHOPPING IN ITALIA - DAL 2013 ROMA DOVRÀ RIDURRE IL DEBITO DI 45 MILIARDI L'ANNO E IN GERMANIA SONO CONVINTI CHE IL PROSSIMO GOVERNO SARA’ COSTRETTO A VENDERE ASSET PER FARE CASSA

    ... "La prospettiva è talmente seria che, e questo è il secondo indizio, già si fanno i nomi di alcuni brand italiani che farebbero gola ai tedeschi tanto da essere stati evocati sia a Francoforte dagli uomini di Goldman che più di recente a Roma, in una seconda riunione di industriali e banchieri tedeschi, a latere della visita di luglio 2012 di Angela Merkel.
    Oltre a quelli di Unicredit e Monte dei Paschi e di Ansaldo Energia, per cui è in pole position da tempo la Siemens, ci sarebbe anche il colosso elettrico guidato da Fulvio Conti, ormai un gigante appetito nel mondo nonostante l'eccessivo debito e in special modo la sua controllata spagnola Endesa.
    E chi avrebbe voglia di tentare un'impresa tanto ardita? Il terzo indizio raccolto porta dritto alla E.On, il gigante tedesco dell'energia, che vanta una liquidità di 10 miliardi di euro e che vorrebbe espandere proprio nell'Europa meridionale il suo business"

    Roberto Sommella per MF_Milano Finanza

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  79. Avevo cominciato a seguire la versione italiana del Twitter del parlamento europeo e mi sono ritrovato immediatamente "followato" a mia volta. Lo reputo molto strano visto che in Twitter ho un seguito pressoché inesistente (avevo creato l'account solo come divertissement coi colleghi a seguito articolo che lo citava come strumento per incrementare produttività aziendale e l'ho "riesumato" solo a seguito goofynomics): primi allenamenti dei troll UE?

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  80. Sto finendo di leggere il libro "Il tramonto dell' Euro".

    La ringrazio moltissimo per la sua opera di divulgazione che per quanto mi riguarda è molto utile.

    Ho una domanda da porre che è questa:

    Se uno stato chiudesse la banca centrale, e al suo posto aprisse un ufficio (controllato come si deve) che avesse la funzione di battere moneta, con la quale poi lo stato stesso pagherebbe gli investimenti e gli stipendi pubblici.

    In questa situazione, se ci fosse bisogno di più moneta, lo stato potrebbe creare altre sovvenzioni laddove c' è più bisogno (mamme, disabili, protezione dell' ambiente etc...etc...).
    Se, invece, si creasse troppa inflazione questo stesso ufficio potrebbe stampare meno moneta e diminuire i sussidi.

    Tutto il resto del mercato rimarrebbe così come lo conosciamo oggi.

    Secondo il suo parere, un sistema finanziario del genere potrebbe reggere?
    Che difetti potrebbero crearsi?

    Buona giornata!

    Antonio Azzaretto

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  81. mi sa che hanno veramente paura!
    prof ho paura che ci sarà un invasione di nuovi troll in arrivo...

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02/04/guerra-agli-euroscettici-leuropa-investe-per-influenzare-social-media/489441/

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  82. Oh... ma nemmeno nei loro campionati di calcio gli alemanni sono virtuosi! E' dura, con tutti questi miti che crollano, credere ancora a qualcosa...

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  83. io un'dea ce l'ho, però mi piacerebbe tanto vedere chi sono i finanziatori ufficiali della lista civica di Monti. Come facciamo a scoprirlo?

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  84. Vorrei riportarti la mia prima ( ma temo non ultima ) esperienza di Déjà vu .
    Sto partecipando , tesaiperchè , a svariati incontri tra cui uno avvenuto stamani a Firenze ad opera dell'associazione ANCI http://www.ancitoscana.it/ in cui una miriade di sindaci più o meno incazzati urlavano il loro disgusto verso le politiche imposte dall'alto col patto di stabilità , cosa che a detta loro stava uccidendo le stesse comunità.
    L'aria che tirava era del tipo , questi ci fanno fare gli esattori , ma poi i cittadini è con noi che se la prendono . Sanno che i primi a lasciarci le penne saranno loro ( sembravano i topi di una barca che affonda ) ed è disarmante la qualità del documento che hanno tirato fuori al livello NAZIONALE !!! http://www.ancitoscana.it/dossier/le-proposte-di-anci-per-i-comuni.html .
    Te li ascolti e pensi , be , se questi sono così disperati avranno fatto un documento che spieghi veramente dove intervenire . LORO sono degli Ammmmmmmministratori con una certa esperienza ( o almeno così ribadivano all'inizio di ogni intervento ) .
    Al che mi sono permesso di fare due domande : una legata alla privatizzazione dei servizi locali ed una sulla vera agenda europea : Euro , MES , Fiscal compact , Frenkel , inflazione , investimenti esteri , Paura , cessioni di sovranità , “ve lo dicono anche in faccia” , citazioni varie ( la classica domanda a cui te risponderesti con “ se vuole parlare 30 minuti apra il suo Blog “ ) .

    Le risposte sono state :
    Per la prima : si lo sappiamo ma non si può fare di tutt'erba un fascio .
    Per la seconda : una supercazzola su Nietzsche .

    Al che mi si è annebbiata la vista e ho ricordato una frase che faceva più o meno così " io ho fatto filosofia e sono passato ad economia e mi sono reso conto che esistono tanti economisti che avrebbero dovuto fare filosofia” .
    Li ho capito che era il momento di avvicinarsi agli aperitivi .

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    1. Nonostante i tempi duri non confonderei la filosofia con l'ippica.

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  85. è sconcertante ma pare proprio che l'unica opzione rimasta sia quella di turarsi il naso e votare per il Caimano...

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    1. Io inviterei tutti, modestamente, a mantenere la lucidità in questo momento di gran confusione, il fatto che tutti qui si riconosca che Berlusconi non era il problema, non vuol dire che sia la soluzione.

      Io sarei per il non voto..."ma come ? ma se non voti gliela dai vinta !!" Può darsi, il fatto è che qui dove ti giri ti giri, non c'è molta scelta, se proprio non riuscirò ad evitare di votare penso che darò la mia preferenza al M5S turandomi tutti gli orifizi del corpo, solo per il fatto che vedo nella base un certo interesse per queste tematiche, non ancora recepite da Grillo.

      Professore, non è una dichiarazione di voto, nè tantomeno una trollata...è solo disorientamento, la prego di credermi, comunque se non pubblicherà non la inseguirò gridando alla censura...lo so che qui siamo a casa sua :-)

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    2. Le Sirene sedendo in un bel prato,
      Mandano un canto dalle argute labbra,
      Che alletta il passeggier: ma non lontano
      D'ossa d'umani putrefatti corpi
      E di pelli marcite, un monte s'alza.
      Tu veloce oltrepassa, e con mollita
      Cera de' tuoi così l'orecchio tura,
      Che non vi possa penetrar la voce.
      Odila tu, se vuoi; sol che diritto
      Te della nave all'albero i compagni
      Leghino, e i piedi stringanti, e le mani;
      Perché il diletto di sentir la voce
      Delle Sirene tu non perda. E dove
      Pregassi o comandassi a' tuoi di sciorti,
      Le ritorte raddoppino ed i lacci.
      Poiché trascorso tu sarai, due vie
      Ti s'apriranno innanzi; ed io non dico,
      Qual più giovi pigliar, ma, come d'ambo
      Ragionato t'avrò, tu stesso il pensa.

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  86. Parlando con un Europeista, uno che lavora al CEPS:

    Io: "come si fa quindi a livellare la competivita' tra i paesi europei e quindi far pareggiare le bilance commerciali?"

    Lui: "Esperienze di paesi emergenti testimoniano che non puoi livellare le bilance commerciali con le svalutazioni monetarie, perche' (sebbene dia benefici di breve termine) i problemi strutturali te li porti sempre dietro (anzi li peggiora, perche' non crea incentivi a cambiarli). Per l'Eurozona a maggior ragione, proprio perche' possiamo sfruttare un effetto di pooling che altre regioni del mondo non hanno, cioe' risorse addizionali con la creazione di istituzioni comuni che gestiscono una parte sempre piu' grande di un budget comune e bilancio comune (con base fsicale). Da un lato, quindi, stabilita' di governo per rafforzare le politiche di bilancio comuni e maggiore spesa a livello federale, e dall'altro lato continuare sulle riforme strutturali (tra cui inserirei la certezza legale). Riforme strutturali che dovevano essere fatte 20 anni fa, quando si sognava di cambiare il mondo con Forza Italia, ora si possono ancora fare, ma ci vorranno almeno altri 10 anni per vederne i benefici. La strada e' lunga e non ci sono scorciatoie."

    E la mia risposta finale:
    "Diego, innanzitutto noi non siamo un paese emergente!
    Dovresti dimostrarmi che 10 anni di euro, piu' altri 20 di SME e SME Credibile hanno risolto i problemi strutturali. Io onestamente non lo credo e i dati non lo dimostrano.
    La conoscenza empirica dimostra che invece tutte le unioni monetarie tra periferia e core si sono rotte. E io credo che anche l'Euro sia destinato a questa fine.
    Tra l'altro in un momento in cui si discute a livello politico (vedi le richieste di Cameron ad esempio), di tagliare il budget europeo e di far rientrare a livello nazionale altre competenze, credere in un rafforzamento del budget, mi sembra poco realistico. Io poi ritengo che agli italiani non serva un vincolo esterno, sappiamo governarci da soli. Ogni volta che ci siamo fatti governare e' sempre finita male! La storia dovremmo ripassarla forse."

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    1. Non so se puo' interessare a qualcuno, forse e' un buon esercizio di studio della mentalita' piddino-eurista. Questa e' stata l'ultima risposta:

      "Leggi attentamente. Non ho fatto analogie tra i paesi emergenti e l'Italia. Ho spiegato che politiche di svalutazioni monetarie, proprio perche' non siamo un paese emergente, non portano da nessuna parte dal momento che non risolvono i problemi strutturali. Vedi come gli Stati Uniti hanno continuato a svalutare indirettamente con il QE ma continuano a portarsi dietro tutti i problemi strutturali. Pertanto, la discussione fuori dall'euro non ha nessun fondamento teorico. Dentro l'euro con istituzioni diverse si'. Non so a cosa ti riferisci per altre unioni monetarie tra periferia e core. L'euro e' l'unico esempio nella storia di unione monetaria tra nazioni parimenti sovrane. Le altre sono state di solito degli hard peg o imperi coloniali. Gli hard peg sono stati utilizzati proprio per sfruttare la rivalutazione (e stabilita' finanziaria) piuttosto che la svalutazione monetaria. Ma anche quelle non hanno avuto successo perche' non portavano a processi di integrazione, cioe' quello che rende differente l'euro da altre esperienze del passato. Bisogna continuare su quella strada ma con una maggiore partecipazione democratica in istituzioni comuni migliori e meno interferenza degli stati nazionali. Cmq e' un tema che si puo' solo toccare in superficie su facebook."

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    2. @FrancescoA
      Forse l'amico dovrebbe essere in grado di definire i problemi strutturali,non mi sembra ne abbia elencato uno.

      Vedi come gli Stati Uniti hanno continuato a svalutare indirettamente con il QE ma continuano a portarsi dietro tutti i problemi strutturali. Pertanto, la discussione fuori dall'euro non ha nessun fondamento teorico" questo in genere si chiama non sequitur...Di all'amico che il dollaro non ha nessun tasso di cambio fisso è il cambio fisso(questa è una battuta),però in genere sono le altre monete che si agganciano al dollaro e mai questi ad altre.

      Dentro con istituzioni diverse....Quali?
      Sicuramente democratiche come in fondo al suo discorso si capisce ma lui non ha il coraggio di ammettere...........

      "L'euro e' l'unico esempio nella storia di unione monetaria tra nazioni parimenti sovrane",che hanno smesso di esserlo appena sono entrate!Ma anche obbligate ad entrare,le storie dei doppi referendum le raccontano al CEPS?

      A parte che l'UE sta portando a processi di disintegrazione(ha presente la Spagna,il Belgio,tutti gli emigrati irlandesi dopo la crisi vabbè),penso che questo abbia un'idea degli imperi simile a quella del risico,visto che i paesi core si stanno comprando tutto il cucuzzaro periferico!La vuoi chiamare annessione morbida?Conquista economica?

      Poi puoi sempre porgergli
      1)http://goofynomics.blogspot.it/2013/01/euro-e-yen-la-guerra-dellasse.html

      2http://vocidallestero.blogspot.it/2013/02/euro-forte-o-dollaro-e-yen-debole.html

      Poi naturalmente ti dirà che la francia deve risolvere i suoi problemi strutturali,allora a quel punto c'è sempre una soluzione!Questa:

      http://goofynomics.blogspot.it/2013/01/limportante-e-desistere.html

      ......E lasciare di lui si occupi a SStoria!

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  87. Salve, Professore!

    Avrei una domanda. Esasperato dalla disinformazione circa l'argentina, le chiederei se sa cosa ci sia di vero nelle accuse del FMI alla Kirchner di falsificare i dati sull'economia argentina. I provvedimenti dichiarati dalla presidentessa mi sembrano anche sensati (se son veri), ma qualcuno conosce la REALE situazione là? C'é chi dice che sian massacrati dall'iperinflazione, ma tenderei a credere il contrario...

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    1. Non voglio certo "rubare" il ruolo a Bagnai (sarei semplicemente ridicolo) ma questo articolo è molto interessante (tra l'altro se ne parlò qui in goofy)
      http://vocidallestero.blogspot.it/2012/11/la-prossima-crisi-che-incombe.html
      Valter

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    2. L'iperinflazione è un'altra cosa.
      In Argentina hanno un'inflazione molto elevata, intorno al 20% circa all'anno.
      (Alberto Cavallo, Online and Official Price Indexes: Measuring Argentina’s Inflation).

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    3. Mi permetto di sottoporre anche questo contributo apparso sul sito di Rischio Calcolato:

      http://www.rischiocalcolato.it/2012/12/la-tenaglia-degli-avvoltoi-sullargentina-di-johnny88-e-gpg-imperatrice.html

      Non sembrano keynesiani, ma mi sembra un'analisi abbastanza neutra, che si cura anche di illustrare i precedenti storici del Paese.

      Personalmente sono portato a concludere che comunque i problemi attuali non riabilitano le politiche neo-liberiste di Menem/Cavallo, il cui fallimento resta conclamato e che ancora oggi fanno sentire il loro "peso" con la delicata eredità di titoli denominati in dollari.

      Sono invece a chiedere lumi a chi ne sa più di me sulla situazione attuale.
      Stando all'analisi dell'articolo citato, sembra che la banca centrale abbia emesso "troppa" moneta, ossia più di quanto ce ne fosse bisogno per "accompagnare" la crescita dell'economia (però mi sfugge il "perché" lo abbiano fatto: mero errore tecnico o necessità di altro tipo?).
      La mia personale sensazione è che questa situazione abbia dato luogo ad una "impasse" politica interna. Una svolta rigorista potrebbe intaccare il consenso del governo, ed il proseguire ammettendo l'inflazione reale potrebbe generare un panico (in una popolazione che ha memoria di passate iperinflazioni), con conseguente e pari perdita di consenso.

      Ma non so quanto questa mia personale interpetazione sia corretta (anche perché attribuire alla sola politica della banca centrale l'aumento abnorme di moneta in circolazione, come sostenuto dall'articolo, sembra rifarsi, se non erro, alle teorie della moneta esogena che qui invece sono messe in discussione. Bisognerebbe individuare -credo- anche i fattori "endogeni" del fenomeno....), e mi rimetto a chi ne sa più di me.

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    4. Ricordo quell'articolo pubblicato su Voci dall'Estero: La prossima crisi che incombe sull'Argentina.

      Richiamo l'attenzione su questo passaggio: «la prossima crisi incombente sull'Argentina deriverebbe da un ciclo valutario - un surplus commerciale che si va riducendo (dovuto sia ad un boom di importazioni in un'economia surriscaldata che ad un'inflazione a due cifre e all'apprezzamento del cambio reale che ne risulta) che porta a una fuga di capitali (in previsione di un futuro rapido deprezzamento), ad una conseguente diminuzione delle riserve della banca centrale (l'altra faccia della riluttanza del governo a lasciar fluttuare il peso), alimentando le aspettative di un nuovo deprezzamento, fuga di capitali e perdita di riserve. In breve, niente che una piccola dose di flessibilità manovrata del cambio non possa risolvere.»

      Per quale motivo stiano difendendo un cambio più forte del valore a cui tenderebbe se lasciato fluttuare non è dato saperlo con certezza, l'articolo fa delle ipotesi di natura politica.

      Quello che se ne può concludere, ancora una volta, è che introdurre una qualche forma di rigidità del cambio non è mai salutare per un'economia. Strano che proprio l'Argentina non abbia imparato la lezione.

      Armando: interessante il lavoro di Alberto F. Cavallo sulla rilevazione on-line dei prezzi, il Billion Prices Project.

      Nel lavoro citato, Online and Official Price Indexes: Measuring Argentina’s Inflation (pdf), si constata una generale concordanza fra le statistiche ufficiali e i prezzi rilevati on-line, tranne che nel caso dell'Argentina, dove viene rilevata un'inflazione tre volte più elevata delle stime ufficiali. Evidentemente c'è qualche problema. Ecco il sommario:

      «Prices collected from online retailers can be used to construct daily price indexes that complement official statistics. This paper studies their ability to match official inflation estimates in five Latin American countries, with a focus on Argentina, where official statistics have been heavily criticized in recent years. The data were collected between October 2007 and March 2011 from the largest supermarket in each country. In Brazil, Chile, Colombia, and Venezuela, online price indexes approximate both the level and main dynamics of official inflation. By contrast, Argentina’s online inflation rate is nearly three times higher than the official estimate.»

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  88. Buonasera. E' in grado di documentare la sua affermazione? grazie

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  89. Il pd nel mirino per mps ha una sola spiegazione..GRANDECOALIZIONEPERILBENEDELPAESECONTROIPOPULISMINOISIAMORESPONSABILIEUROPEISTIDOBBIAMOFARESACRIFICIENONESSERELACAUSAMALASOLUZIONEDEIPROBLEMI.
    Dio mio..

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  90. Per me questa signora legge il suo blog:http://www.youtube.com/watch?v=X-0CcPXOpGE&feature=player_embedded

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    1. Per i più pigri e i digitalmente svantaggiati mettiamo il link fruibile direttamente con un click del mouse (altro che stampante!): Le elezioni italiane viste dalla Germania || Ulrike Herrmann.

      Saltate pure la parte iniziale, dove la signora ci informa di cosa pensano i tedeschi di Berlusconi. La parte successiva è invece interessante, perché conferma che a questo punto in Germania dire la verità non è possibile. E se non è possibile dire la verità non è possibile neanche pensare ad una integrazione fiscale, con trasferimenti di risorse automatici da regioni economicamente forte a regioni meno forti o proprio deboli.

      Osservate il suo volto, le sue espressioni: appare assolutamente cosciente dei rischi, preoccupata della stoltezza dei propri connazionali e sembra avere presagio di tempi molto duri, se non davvero brutti.

      La signora non sembra parlare italiano e in ogni caso Alberto ha ripetuto innumerevoli volte che si tratta di macroeconomia assolutamente standard, niente di originale. Chi non è completamente ignorante di economia (come lo eravamo noi) o in mala fede (come lo sono i nostri politici) non può che giungere alle stesse conclusioni (gli omodossi li classifico in mala fede per definizione).

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    2. grazie mille Correttore,da una parte fa sperare che qualcuno capisca in tempo ma dall'altra non si può che intravedere Weimar.

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  91. @Francesco A
    tesi false conducono spesso a risultati falsi e quindi deduzioni false.
    PER ESEMPIO quella sulle svalutazioni..
    se la BANCA CEntrale come fu (ma al contrario) tiene fittiziamente elevato il valore della moneta prima o poi le forze di mercato tenderanno ad abbatterla.
    così come le operazioni fittizie per abbassarlo..


    MA LE SVALUTAZIONI che si citano (Corea, Ita 92 e speriamo 2014, Argentina, Brasile..) sono state reattive ovvero strutturali!
    e quindi i benefici immediati e duraturi (certo.. la Corea cresce da 15 anni.. un brevissimo periodo per questi nani).

    così come la tesi di Giavazzi per cui un'Unione Monetaria costringerebbe a fare riforme e adattamenti.
    infatti al nord chiudono le fabbriche per aprirne altre ma assumendo ad un costo dimezzato... o questo o la disoccupazione.
    ma con 500 euro in meno di stipendio (da 1500 a 1000) ci sono meno entrate per lo Stato, meno spese per consumi, meno risparmi, meno investimenti..
    tiè!
    e crolla il PIL e addio sogni di gloria.

    invece la svalutazione permette di lavorare sui pregi ovvero innovazione, qualità.. la realtà spiega cose diverse

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  92. Naturalmente quella di berlusconi è solo propaganda. Appena terminata la campagna elettorale il nano si riconvertirà a monti, e insieme a bersani, una volta cacciato l utile idiota vendola, sosterranno senza esitazioni l uomo che in appena un anno ha aumentato il debito di 8 punti di PIL ( !!! ). Subito dopo le elezioni berlusconi si farà da parte, e allora si ricomporrà quel quadretto degno trailer del film horror " The others". Ricordate la celebre foto con monti in piedi e bersani casini e alfano seduti ? Ecco, proprio quella. Alla fine, purtroppo, nulla cambierà, se non che gli stessi italiani avranno legittimato con il " democratico" strumento del voto il loro stesso degrado sociale ed economico e la spoliazione delle loro ricchezze e dei loro diritti. Tanto rumore per nulla. Solo il mercato ci tirerà fuori da questo incubo ( altro che sogno europeo da lasciare ai figli ), e la guerra delle valute, ovvero la certificata fragilità dell euro rispetto alle politiche valutarie del resto del mondo, ( gli altri Paesi possono giocare a torello con l eurozona) farà crollare la moneta unica.

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  93. Mi sembra il post più adatto per segnalare il nuovo articolo di oggi della Spinelli: Se anche Keynes è un'estremista
    http://www.repubblica.it/politica/2013/02/06/news/spinelli_keynes-52040796/?ref=HREA-1

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  94. sommessamente mi unisco anche io al coro di quelli che pensano che votare B. non risolverà nulla. si crede davvero che il PDL si opporrà alle politiche "montiane" dopo che per un anno e passa ha votato TUTTI i provvedimenti di supermario ? io non mi spiego questa totale perdita di razionalità che arriva al punto di poter credere alle balle da campagna elettorale di uno dei più grandi bugiardi degli ultimi anni. capisco che lo sconforto è grande, ma tra un Bersani e un Casini che dicono di voler sostenere a tutti i costi la scelta del più europa ed un Berlusconi che fa un pò di scena ma nei fatti abbiamo visto come si è comportato, la conclusione è una sola. NON C'E' ALTERNATIVA : ogni voto per questi signori è un voto a favore dell' euro. è normale la ricerca a tutti i costi di un' alternativa ma bisogna anche avere il coraggio di guardare in faccia la realtà. alternative al momento non ci sono. (purtroppo sul mov.5 stelle nutro le stesse perplessità evidenziate dal prof.)

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    1. non mi posso fare eternamente le seghe sul blog
      anche se il prof con i suoi articoli è particolarmente eccitante.

      certo!b è b lo conosciamo non da ieri, ma siccome è l'unico che va contro la merkel lo preferisco rispetto a tutti gli altri che sono zitti e cucciacuccia e come a poker preferisco andarmi a vedere sto "buio".tanto che ho da perdere in definitiva!
      Non esiste niente contro l'euro!,l'informazione non è tutto!,che dobbiamo stare a casa??

      si adesso ho capito,dobbiamo aspettare il primo che esce dall'euro...
      o tra 4 anni la le pen :)
      bene.

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  95. A me sta storia di chi votare mi ha un po' stufato..se siete indecisi, fate così!

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  96. Ma come vi può venire in mente che l'istituzione più democratica della galassia adotti metodi di censura pinochettiani?
    E' stata la Ciiiiiiina! Ecco le prove:
    Hacker cinesi: compromessi 250000 account Twitter
    Il PUDE è stato solo un'innocente vittima dell'attacco giallo all'Europa Unita.
    Eppure l'idea del sottotitolo: "Attenzione satira" è proprio del professore, i consigli conviene seguirli.
    Ora avete testato sulla vostra pelle quanto temano il nostro "più Europa" le superpotenze economiche.

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  97. OT .....Mentre si invoca l'avvento di una Thatcher italiana (vedi il libro "Ci vorrebbe una Thatcher" del giornalista di sinistra (?) Antonio Caprarica), sono sempre più evidenti i disastri provocati in UK dalle politiche thatcheriane.
    Di seguito un estratto dalla rassegna stampa internazionale di Dagospia. Molto interessanti i titoli dei giornali britannici sul loro Servizio sanitario nazionale.
    4 - THE GUARDIAN - In apertura, "La prescrizione di Cameron per il Servizio Sanitario Nazionale in via di fallimento: prende di mira lo stipendio delle infermiere" - Al centro, "La tempesta perfetta: la Gran Bretagna colpita dalla burrasca" - A destra, "‘Il giorno della vergogna': Rbs multata di 390 milioni di sterline" - In basso a destra, "Emmanuelle Riva poteva vincere un Oscar: alcuni giudici hanno seguito la sua carriera fina dal 1959"


    THE GUARDIAN

    THE INDEPENDENT
    5 - THE INDEPENDENT - In apertura, "Gove costretto a un'umiliante marcia indietro sulla riforma degli esami" - Al centro, "Il giorno più buio del Servizio Sanitario Nazionale: altri cinque ospedali sotto inchiesta per negligenza mentre un rapporto accusa ‘errori a ogni livello' per 1200 morti all'ospedale di Stafford" - A destra, "Sciolto il governo tunisino dopo l'uccisione di un'attivista" - In alto, "‘È incredibile quanti soldi puoi fare...' Rbs umiliata dalle e-mail intercettate sulla fissazione del Libor"

    6 - THE TIMES - In apertura, "Servizio sanitario nazionale: non si salva nessuno", "Lo scandalo delle morti al Mid Staffs Trust poteva accadere ovunque, dice un rapporto" - In basso, "Assange perde la sua fedele alleata Jemima Khan" - In alto, "Chris Huhne e Vicky Pryce: come evitare un divorzio tossico"

    7 - THE DAILY TELEGRAPH - In apertura, "Tremila pazienti sono morti inutilmente in ospedale" - In basso, "Gove abbandona il piano di eliminare il ‘General Certificate of Secondary Education' fra le proteste dei Lib Dem" - "Grazie, ma Grantham non è sicura di volere una statua della signora Tatcher"

    9 - DAILY MAIL - In apertura, "L'uomo senza vergogna", "Il capo del Servizio sanitario nazionale che ha presieduto sul peggiore scandalo ospedaliero di sempre insiste: non ho nulla di cui vergognarmi" - A destra, "È ufficiale: la Gran Bretagna ora è il magnete dei migranti d'Europa"


    10 - DAILY MIRROR - In apertura, "Il Servizio sanitario nazionale in crisi: 1200 persone sono morte alle loro cure", "...mentre uno p stato promosso e ora guida il Ssn, e l'altro si sta godendo la sua liquidazione da 400 mila sterline"

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  98. A mente fredda, mentre leggevo i commenti sul "Lampredotto" mi è balzato in mente Eugenio Benetazzo. Gustatevi questa sequela di orrori contrappuntati dal suo inconfondibile eloquio scarnificante ( per i timpani). http://m.youtube.com/watch?v=jCj0QPKR-1U
    Che sia stato lui il pionere? Voltagabbana e pure co.co.troll????

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