mercoledì 24 ottobre 2012

Detto? Fatto!

Dal Messaggero di questa mattina:

Mario Monti cita Giovanni Paolo II alla presentazione della mostra di Tommaso Moro: "La politica ha bisogno di modelli credibili che mostrino la via della verità in un momento storico in cui si moltiplicano le sfide".

Detto? Fatto!

Tutti i politici e organi di informazione in prima fila, devono cambiare il modo con cui parlano dell'Europa. Dobbiamo riflettere ad una nuova narrativa che metta ben in luce i benefici dell'appartenenza all'Unione europea e i costi della 'non Europa'.

Chi sia l'autore lo sapete.

Devono... Dobbiamo...

Uno sconsolato Massimo Rocca mi trasmette questa chicca, da lui commentata su Radio Capital:


Il giornale deve essere organo di propaganda dell’italianità. Si raccomanda soprattutto un’ardente passione d’italianità, che deve illuminare il giornale in ogni suo numero. Improntare il giornale a ottimismo, fiducia e
sicurezza nell’avvenire.

Deve...

È una velina del Minculpop, lo avrete capito. Ma se a "italianità" sostituiamo "europeità", il tono è lo stesso, i contenuti sono gli stessi: l'invito da parte del capo di una nazione a fornire una visione edulcorata e ottimistica della realtà, che infonda una (ingiustificata) fiducia nell'avvenire. Avvenire che a quei tempi era il 1945, e oggi chissà...

E allora, una volta fatta la sostituzione, al netto del fatto che forse questa volta scorrerà meno sangue, cosa trovate che contraddica le conclusioni dalle quali sono partito: "dopo vent’anni di Realpolitik, ad annaspare dove non si tocca si ritrovano i politici di sinistra, stretti fra la necessità di ossequiare la finanza, e quella di giustificare al loro elettorato una scelta fascista non tanto per le sue conseguenze di classe, quanto per il paternalismo con il quale è stata imposta."

Ah, non si può dire fascista? Certo, Paolo, certo, Sergio, capisco. Non diciamolo prima. Dopo ci sarà tempo, e sarà anche più divertente, visto che probabilmente ci dovremo riunire di nascosto per farlo!

50 commenti:

  1. «qualunque governo ci sarà in Italia» dopo il voto, «sarà un governo che come gli altri dovrà muoversi all'interno delle regole e delle politiche decise nell'ambito dell'UE, che impegnano i governi italiani, di qualunque colore essi siano, così come impegnano altri Paesi». (Cit. Mario Monti)
    Trad: siamo bravi, vi facciamo anche votare, ma non rompete troppo il cazzo eh!

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  2. Sigh... aggiungo una perla: oggi sul sito del fatto quotidiano è uscito questo articolo a firma della redazione dove, se il virgolettato fosse vero, Napolitano avrebbe detto queste parole: "...raccomandando per altro che i pareri sui disegni di legge che il Csm intende fare oggetto delle proprie valutazioni vengano espressi in termini e in tempi rispettosi della sovranità del Parlamento, non interferendo nella fase culminante del libero confronto parlamentare". Quando ho letto sovranità del parlamento quasi mi mettevo a piangere...

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  3. stesso commento che ieri ho fatto su FB..
    in piena violazione costituzionale

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  4. Tommaso Moro quando scrisse Utopia, forse, anzi quasi certamente, non pensava all'euro.

    Ma perchè riunirci di nascosto? Diventeremo così tanti che dovranno scappare loro, e non con gli elicotteri, con i barconi dei profughi.
    A me quelli che dicono dovete, mi fanno venire voglia di fare l'opposto, così solo per dispetto.
    Io non li sopporto, sono invasivi, come le sette, dovete, farete, pagherete, armiamoci e partirete.
    Del crollo di credibilità di Monti che annuncia la crescita che non arriva, la gente ne parla eccome, CERTO le Pravde e il Minculpopo stanno lavorando alacremente, ma (oltre all'intelletto) sottovalutano l'istinto animale: la lotta per la sopravvivenza è appena iniziata.
    Hasta siempre (la fase zen va scemando, so' beginner).
    P.s. Io sapevo che i camorristi davano le schede precompilate per votare: ora si ruba in casa dei ladri.

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    1. Dovremo riunirci di nascosto perchè quando uno prova a dire a persone (anche informate e non passive) che la colpa di questa situazione è dell'aver assunto l'euro come moneta, la gente sgrana gli occhi e non ci crede. A parte Paragone in seconda serata, nessuno sta mettendo in discussione apertemente la scelta dei nostri politici di farci entrare nell'euro: non c'è un dibattito diffuso.
      Probabilmente se Monti si candidasse vincerebbe...cosa succederà se per altri 5 anni si adotteranno politiche che avranno come fine ultimo la tenuta di questo sistema monetario?

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  5. Ma secondo voi chi sara il prossimo presidente della Repubblica?
    Io penso che assomigliera ad uno che una decina di anni fa venne fatto presidente del Consiglio di un governo tecnico di transizione, il primo presidente del Consiglio non parlamentare della storia della Repubblica.La storia si ripete.

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  6. Mio Euro
    Mi pento con tutto il cuore del mio debito
    Non soltanto perché vivendo al di sopra dei miei mezzi ho meritato il fiscal compact
    Ma soprattutto perché ho indisposto la Merkel
    Infinitamente produttiva e degna di essere imitata sopra ogni cosa
    Propongo col tuo rigore espansivo di non offenderti mai più
    E di fuggire le prossime occasioni di leggere qualcosa di diverso dalla propaganda della Bce
    Mio Euro, misericordia, perdonami

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  7. Inquietante!
    Non riesco a capire, davvero, e su questo chiedo l'aiuto di tutti voi, se debbo paragonare chi fa certe affermazioni ad un colonnello sudamericano appena assurto al potere, oppure (come spero in un angolo recondito della mente), a un Badoglio che proclama l'europeizzazione e nel frattempo, segretamente, prepara Cassibile.
    Sono molto inquieto, anche perché pensavo che nonostante tutto in questo paese la cultura della democrazia avesse finalmente preso piede......Serve qualcosa che si opponga a tutto ciò, servono dei nuovi De Gasperi, Dei nuovi Nenni, dei nuovi Saragat, insomma, serve una politica con la P maiuscola, e non la abbiamo.....

    Spero di riuscire non solo a comprare il libro, ma a salvarlo dai roghi che verranno (nella segreta speranza di non dovervi mai assistere).

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    1. Data l'attuale situazione e scansione temporale "frattalica", (sull'interrogativo iniziale) la seconda che hai detto. Ma l'è diura lo stesso

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    2. Basterebbe anche un Craxi (magari non Bobo).



      E penso di aver detto tutto...

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    3. Vista col senno di poi non era tanto malaccio Craxi, forse è stato l'unico che si è visto costretto ad esiliare perchè aveva avuto il coraggio di dire questo...

      http://youtu.be/lW-HKXaEfl8

      ...ci vedo tante analogie con la situazione attuale.

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  8. Al netto di queste "belle dichiarazioni" secondo Lei, a questo punto, il "crollo" verrà anticipato, postecipato o c'è pericolo che non ci sarà più?

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  9. -Commento già inviato nel post "Costi della politica (QED)", ma qui è come il cacio sui maccheroni-.

    Ho inviato il seguente messaggio tramite il sito del Quirinale (messaggio andato a buon fine, ho le ricevute); credo che di fronte a questo massacro economico e sociale sia obbligatorio lasciare almeno una testimonianza.

    Egregio Presidente Napolitano,
    lei è stato il principale regista dell'operazione Monti e sebbene in questo cambio di governo la forma è stata rispettata, la sostanza dei principi costituzionali è stata a mio avviso calpestata e tradita soprattutto grazie alla sua sciagurata volontà (basta guardare i disastrosi risultati in campo economico del governo tecnico per confermare che la sua scelta è stata una sciagura per il popolo italiano).

    Credo che lei sia il peggior Presidente della storia repubblicana e non manca di confermare questa mia convinzione ogni giorno che passa. Lei ha svenduto e sta svendendo la nostra sovranità statuale attraverso la sua indebita pressione a mezzo stampa, e non solo immagino, nei confronti dei cittadini, dei partiti e del Parlamento sovrano. Chi le da questo diritto? Dove trova legittimazione nella nostra Carta Fondamentale la sua continua richiesta di cedere sovranità all'Europa? Mi indichi l'articolo che le conferisce questo potere.

    La sovranità appartiene al popolo, non a lei Presidente e le cessioni di questa sovranità, come recita il secondo comma dell'art. 11 devono avvenire in condizioni di parità con gli altri Stati. Le sembra che questa condizione sia stata fino ad ora rispettata nel processo di integrazione europea? A fronte di quale contropartita per i cittadini Italiani dovremmo cedere la nostra sovranità e a chi soprattutto dovremmo cederla? Ad una commissione europea non eletta da nessun cittadino europeo, ma nominato dai vari governi, alla BCE, che con la sua ideologia monetarista sta distruggendo la vita di milioni di cittadini europei, alla Germania che ci sta annettendo attraverso una politica mercantilista di aggressione grazie all'introduzione della moneta unica che ha avvantaggiato solo gli stati forti del nord Europa? A chi? Mi dica presidente Napolitano, a chi?

    Se lei crede veramente nella democrazia perché non manda un messaggio alle Camere (questo potere sì conferitole dalla Costituzione) dove chiede l'apertura di un dibattito serio su questi temi?

    Infine può cortesemente indicarmi gli articoli della Costituzione dove le sarebbe riservato il potere di dare al Governo (addirittura in via preventiva al prossimo governo) e al Parlamento indirizzi di politica economica e fiscale? http://www.repubblica.it/politica/2012/10/23/news/napolitano_difende_monti-45142956/?ref=HREA-1

    Lei ha quasi 90 anni Presidente, qualsiasi siano le motivazioni di questo suo atteggiamento antidemocratico nei confronti del popolo italiano, compreso pressioni internazionali cui mi rendo conto siamo inevitabilmente soggetti (essendo una nazione uscita sconfitta dalla II guerra mondiale), abbia uno scatto di orgoglio e riconsegni la dignità democratica a questa povera ma stupenda ITALIA.

    Cordiali saluti

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    1. Vedete? Vedete? Voi "neo-keynesiani italiani", sempre a prendervela con l'Europa DEl Nord (EDEN): là "vive ancora lo spirito del New Deal e del welfare state"!
      Non capite che " I paesi dell’Europa del Nord, belli sereni con loro accorta spesa pubblica, non solo stanno reagendo meglio degli altri paesi alla crisi, ma devono anche aiutare i paesi dalla corruzione galoppante e dalla cultura politica periferica".
      Tratto da:
      http://temi.repubblica.it/micromega-online/le-due-europe-e-il-buon-keynes/
      Se lo leggete tutto, complimenti, avete stomaci forti

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    2. Scusa ho visto solo ora il tuo commento.

      Lascia stare mi fido cecamente di te, ne ho abbastanza. Credo di avere l'ulcera....dovrò fare una visita medica e seguire una terapia, ma soprattutto spegnere la tv. Omnbus notte, giusto mentre scrivo....un delirio, anzi un incubo.
      Un saluto

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  10. Cominciano a farsi sentire pesantemente anche le conseguenze di classe. http://triplecrisis.com/europes-adjustment-or-austeritys-misadventures/

    Questi piddini non si rendono conto che stanno perseverando in una linea non dissimile da quella che adottò Mussolini quando alla fine degli anni '20, con la sua politica di strenua difesa della quota90, tagliò di un buon 20% i salari reali grazie al controllo fascista sui sindacati.

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  11. Franklin D. Roosevelt sosteneva che “la democrazia non è al sicuro se il popolo tollera la crescita del potere privato sino al punto in cui esso diventa più forte dello stato democratico stesso. Questo in essenza è il fascismo: il possesso del governo da parte di un individuo, un gruppo o qualsiasi potere privato”.
    Con l'euro gli euroburocrati hanno costruito la gabbia in cui sono stati rinchiusi gli europei, e le chiavi sono state affidate ai vari Papademos, Monti, Draghi, ecc.
    Per i lettori di Goofynomics ciò è scontato. E lo stesso vale per chi segue il lavoro di Lidia Undiemi, Claudio Borghi Aquilini, Nino Galloni, Giovanni Zibordi, Sergio Cesaratto, Emiliano Brancaccio, Gennaro Zezza, Andrea Mazzalai, Bruno Amoroso, e molti altri. Insomma, non proprio quattro gatti.
    Molti, però, non sembrano essersene ancora resi conto. Ma ne accorgeranno nel brevissimo termine, dopo che Monti avrà sbriciolato le tutele del mondo del lavoro, sminuzzato il sistema sanitario, svenduto i migliori asset ai capitali stranieri, e dato corpo a tutto l'armamentario teorico che è alla base del pensiero unico liberista.
    Non è detto che Monti riesca nel suo intento, ma per il momento non si vedono segnali di risveglio nel mondo politico. Dal canto suo, il Pd di Bersani dorme un sonno profondo, interrotto di tanto in tanto da patetici slogan tipo: “non ci lasciamo prendere in giro”, “sosteniamo Monti lealmente, ma vorremmo discutere il programma”, e via cincischiando, quando dovrebbe essere evidente che la collaborazione “senza se e senza ma” - che alcuni, forse ingenerosamente, definiscono collaborazionismo - con il governo Monti è la prova lampante della presa in giro che rifiuta.
    Del resto, che cosa dovrebbe dire uno che ancora ai giorni nostri è convinto di essere un protagonista della “governance” del sistema finanziario che ci sta mandando per stracci? Che con l'entusiastica adesione all'euro ha preso una “sóla” monumentale?

    Con il Parlamento che abbiamo non ne usciamo. Per 3 anni hanno finto di combattersi, senza nemmeno tentare di capire che cosa stava succedendo, per poi accogliere Monti con un applauso corale. Questo, per dire che probabilmente non occorre interrogarsi più di tanto su cosa ci si debba aspettare da costoro.
    La situazione in cui ci troviamo è conseguente alla demenziale adozione dell'euro. Siamo soffocati da una crisi che è partita 4 anni fa dagli Usa, e quando si è riverberata nella Ue è deflagrata a causa della rigidità dell'euro, delle regole che ne disciplinano l'impiego, e dell'incapacità della classe dirigente europea, a partire dall'ottusa Merkel, di concepire una strategia d'uscita diversa dalla classica imposizione di misure restrittive a carico dei ceti meno attrezzati a negoziarne le condizioni.

    Nessuno «ci ha ancora spiegato perché il “nostro” interesse consista nella miniaturizzazione dei diritti. Nella vana attesa di un chiarimento, nessuno ha il diritto di insinuare che la perdita delle garanzie sia la conseguenza indispensabile della nostra immaturità collettiva: così si smantellano le basi elementari della solidarietà sociale affermando che a questa solidarietà noi italiani, egoisti, familisti e privi di ethos comunitario, siamo comunque estranei».

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    1. Guarda non lo so, pare che persino la crisi non smuova di un mm certe convinzioni. Prova a leggerti i commenti del dr. Livore che mi ha scritto sul blog:
      http://ilbipolare.blogspot.it/2012/10/il-mostro.html#comment-form
      Non ci si può saltare fuori, uno prova ad esprimersi in numeri e/o perlomeno ragionamenti oggettivi e razionali e l'altro, appena gli metti davanti dati rivoluzionari tipo la spesa primaria o la bilancia commerciale, si trincera nel suo fortino da cui riprende a sparare sugli appalti pubblici a nipoti/figli, tasse enormi sempre e comunque, Batman e lo schifo.
      Lo facessero solo i trollucci, ma è proprio ciò che fanno anche i vari "stimati ed apprezzati" Boldrin o anche Scacciachetipassa che non misura il debito pubblico in rapporto al PIL perchè si tratta di un trucchetto contabile dello Statobrutto che aumenta il PIL con gli stipendi degli statali (http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/07/crisi-quelli-che-crescita-e-questione-di-spesa-pubblica/375215/). Come si fa? E prof. Bagnai perchè dicono che lei è nervoso? Io m'inc** come Mario Brega

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    2. Che cce voi fa'? C'è tanta ingiustizzia a quesso mondo...

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    3. @ il Bipolare (25 ottobre 2012 11:34)

      Ho visto, e ho inviato qualcosa sulle privatizzazioni dell'acqua in Germania e Francia. Così Bertocchi avrà modo di guadagnarsi il pane ribadendo le solite frasi fatte.
      Comunque, i Bertocchi, wilfattoquotidiano – qui su Goofynomics meglio noto come frasticazzidavelletri - , contezero76, ecc. sono sì irritanti, ma, a mio avviso, ininfluenti. Credo si tratti di gente che ha molto tempo da perdere, perché coloro che effettivamente stanno guadagnando dall'assurda situazione creata dall'euro hanno altro da fare che scribacchiare sui blog.
      Poi ci sono alcuni, come quelli succitati, che probabilmente percepiscono un tot a fregnaccia per mettere la benzina nel motorino.

      La mia impressione è che nel breve termine l'euromanicomio imploderà, e anche loro avranno cose più serie di cui occuparsi. Dopo di che, i vari Boldrin Scacciavillani, e tutto il caravanserraglio degli spaghetti liberisti, faranno a gara nel raccontarci che loro lo l'avevano detto che l'euro non poteva funzionare.
      Ed è lì che li aspettiamo.

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    4. @kthrcds

      Grazie del commento, ma non preoccuparti, che mondo sarebbe senza i troll :)? (uno più gioioso e prospero vabbè...).
      Comunque hai ragione, mi raccomando salviamo tutte le prove, dai post ai tweet fino alle comparsate televisive su utube

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  12. Fiancheggiatori (terribile parola con echi indicibili). Possiamo affermare che i PD sono "fiancheggiatori" di chi vuole baypassare la costituzione e procedere alla cessione di sovranità nazionale.

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  13. @Pippo74
    alcune precisazioni.
    1) va citato prima l'art. 1 della costituzione che dà il potere in maniere ineluttabile al popolo.
    2) sempre l'art. 1 parla di repubblica fondata sul lavoro e non sulla bassa inflazione.. l'euro è fondata sulla bassa inflazione e quindi è incostituzionale

    3) la citazione dell'art. 11 è errata nel senso che la cessione di sovranità può avvenire solo ai fini di pace!
    non di legiferazione, governo e moneta.. con il cavolo che mi puoi (non tu, queeti) spiegare che la cessione della sovranità monetaria conduca alla pace

    4) non si può e non si deve dire che la Commissione europea non è legittimata democraticamente perché non eletta.. questi faranno elezioni più "evidenti".. tiè!
    la legittimazione democratica parte da un concetto di popolo... e il popolo europeo non esiste!
    se non esiste il popolo chi voti? alieni!

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    1. Grazie per lo stimolo, tuttavia non sono d'accordo praticamente su nulla.

      Per i punti 1) e 2) non capisco cosa intendi. Il punto 1 l'ho implicitamente richiamato, mi sembra; il punto 2 non l'ho preso in considerazione, sai non ho fatto un trattato costituzionale, ho semplicemente inviato una lettera di denuncia politica del suo operato a Napolitano; ma puoi rimediare scrivendo a tua volta e citando esplicitamente l'art. 1, lo dico senza polemica.

      3) La citazione dell'art. 11 non è assolutamente errata, tutt'altro. Esso è anzi alla base del rapporto tra il diritto comunitario e il diritto interno. Vedi qui ad esempio

      4) Per quale motivo non posso dire che la commissione Europea non è legittimata? E' nominata dai governi nazionali e non dal parlamento europeo che ha pochissimi poteri. Anche qui non capisco la critica, che significa faranno elezioni più evidenti e ci fregano? Ovviamente neanche io credo alla possibilità di una fantomatica realizzazione degli Stati Uniti D'Europa, ma questo non significa che non si possa criticare l'attuale costruzione del mostro europeo attaverso la legislazione vigente. Riguardo al popolo europeo che non esiste non credo sia un argomento così spendibile, basti pensare agli USA, secondo te esiste un popolo USA? A me non sembra, nonostante una guerra di secessione che siano diventati un monolite.

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    2. Ammesso e non concesso che l'euro sia nato per salvaguardare la pace (cosa insulsa come sostiene Valsandra)L'art. 11 prevede la parità di trattamento fra i vari stati che aderiscono al trattato internazionale in questione e per esempio nel MES la Germania non si trova nelal nostra stessa situazione come puoi trovare nelle osservazioni di BYOBLU http://www.byoblu.com/post/2012/10/24/Chi-si-offre-volontario.aspx.
      E' quindi valida la tesi di impugnabilità del trattato.

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    3. Sinceramente non capisco, ma l'avete letta la lettera che ho inviato al presidente Napolitano? Ho scritto chiaramente che la condizione prevista dall'art. 11, di parità con gli altri stati nella limitazione della nostra sovrantà, non c'è stata.
      Poi tecnicamente non è che posso essere io ad impugnare un trattato.

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  14. Francia: il totale dei disoccupati ai massimi da 13 anni

    Finanzaonline.com - 24.10.12/19:32

    Il Ministero del Lavoro francese ha annunciato che a settembre il numero dei disoccupati ha registrato il 17º incremento consecutivo attestandosi a 3,058 milioni, 46.900 in più rispetto al mese precedente. Il totale dei senza lavoro tocca così il livello massimo degli ultimi 13 anni. Su base annua il dato segna un incremento percentuale del 10,1%.


    Fonte: Finanza.com

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  15. Monti che ossequia Tommaso Moro è come lady gaga che cita S Maria Goretti, o i Rothschild che esaltano San Francesco d'Assisi e la sua povertà.

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  16. eh se solo avesse atteso un paio di settimane in più quante ulteriori citazioni ghiotte sarebbero entrate nel suo libro! :D:D

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  17. che ci si dovrà riunire di nascosto per dirlo è evidente stante anche l'ultima trovata del "Salva Sallusti dal Carcere"(un giornalista dipartito) e se lo dico tutto attaccato c'è un significato! :-) che se aprpovato così com'è uscito dal senato metterà per sempre il bavaglio al web.

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  18. @Pippo74.
    una cosa è certa... vale sempre quando ci si riferisce a definizione, concetti, strutture giuridiche (nonché matematiche, fisiche, economiche) ovvero l'argomentazione anche quando corretta e la tua è pienamente tale, deve essere strutturata e deve comprendere le spiegazioni ad eventuali obiezioni.

    Riepilogo pertanto il mio punto di vista
    1) l'art. 1 della costituzione afferma che l'Italia è una repubblica democratica (demos.. ahahah) fondata sul lavoro.
    che significa "fondata sul lavoro"? che la sua strutturazione economica e finanziaria lo deve favorire.
    Seguono artt. della costituzione che affermano che lo stipendio deve essere degno.. bla bla bla

    Domanda: l'euro non ha come obiettivo l'inflazione bassa? cosa afferma la curva di Phillips?
    ecco, i due concetti (bassa inflazione contro bassa disoccupazione) sono "ceteris paribus" dicotomici.. ai due estremi della curva... o l'una o l'altra. ovviamente mica bisogna averla zero (nemmeno conviene) però di certo non massima!

    Domanda: un sistema a cambi fissi con ancoraggio a moneta forte (camuffato dall'adesione all'euro) favoriscono stipendi e dignità?
    basta fare un esempio di dinamiche inflazionistiche comparate e si comprende come i "cambi fissi" sono un ottimo modo per ridurre i costi ma non lavorare su qualità (che poi mi sa che fa rima con dignità). e quando vuoi ridurre i costi tagli stipendi e diritti.
    e te ne impippi di sicurezza e ambiente (costano!)

    2) il potere appartiene al popolo.. italiano!
    significa che il legislativo, esecutivo, giudiziario appartengono al popolo!
    e questo viene esercitato tramite PARLAMENTO ITALIANO, GOVERNO ITALIANO, MAGISTRATURA ITALIANA..
    non si può usare uno schema matrjoska per l'esercizio del potere..
    INFATTI, ci viene in soccorso l'art. 11 che

    3) nell'art. 11 BISOGNA SEMPRE RICORDARE che la sovranità non si può cedere salvo per motivi di pace!
    NON BISOGNA DIRE A PARITA' di condizioni con gli altri partner perché altrimenti qua ci SBARBANO in due secondi.
    qua va detto esplicitamente che non si può e l'interpretazione non può essere estensiva ma restrittiva altrimenti andremmo in violazione dell'art. 1.
    Furbi quelli del Nobel a conferire alla UE il premio per la pace ma ovviamente la natura della UE è di regolamentazione economica e qualcos'altro.. non è un organo che promuove la pace (esercito, missioni, diplomazia per la pace e basta).. questo sarebbe un effetto collaterale!
    insomma, non è un ente di "beneficenza".

    Quindi il senso è: la sovranità monetaria (un'espressione della sovranità in generale) non è demandabile ad altri.
    la moneta non è NEUTRALE e quindi la politica monetaria è una questione politica interna.
    SECONDO ME LA LOGICA DELLA discussione dovrebbe seguire questo filo (argomentazioni)

    4) i problemi di legittimazione democratica non si evitano con il voto!
    ma serve un substrato democratico fatto di partiti comuni, sindacati comuni e via dicendo.. serve un popolo europeo!
    perché non basta il voto! altrimenti la costituzione si sarebbe fermata al suffragio universale ma invece spiega (interpretandola) che per esplicare una reale democrazia servono dei punti ben precisi!
    si parla di lavoro (con la pancia vuota si è meno "consapevoli" del voto), servono i sindacati (e si parla di diritti.. significa che il sindacato viene visto come un'organizzazione sociale importante), un'istruzione...
    servirebbe pure una lingua comune.

    voglio dire, che io per strada sono andato in giro con la bandiera dell'italia e non della UE!

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    1. Nota tecnica, perchè non rispondi sotto al mio commento principale? Sarebbe più semplice poter seguire la discussione, non trovi?

      "una cosa è certa... vale sempre quando ci si riferisce a definizione, concetti, strutture giuridiche (nonché matematiche, fisiche, economiche) ovvero l'argomentazione anche quando corretta e la tua è pienamente tale, deve essere strutturata e deve comprendere le spiegazioni ad eventuali obiezioni."

      Sono abbastanza d'accordo, anche se come ripeto la mia è una denuncia politica non ho fatto un trattato dove parlo di tutto. Il problema è che non condivido le tue obiezioni.

      1) Sono d'accordo su tutto, ma non mi sembra di aver detto il contrario

      2) 3) Il punto tre non viene affatto in soccorso del 2. I costituzionalisti sono ormai tutti orientati a far discendere dall'art. 11 la legittimità del diritto comunitario e il suo rapporto con l'ordinamento interno; d'altra parte a livello teorico e giuridico chi può affermare che l'UE non sia stata costruita per favorire la pace? Ti ho allegato un link, ma ne puoi tranquillamente trovare altri in rete. Altro discorso è se le cessioni di sovranità fatte dal nostro ordinamento a favore di quello europeo siano state fatte in condizioni di parità con gli altri stati. La risposta è no, come ho scritto nella lettera.

      4) "I problemi di legittimazione democratica non si evitano con il voto!"
      E con che cosa allora?
      Certo poi posso anche dirti che secondo me la democrazia nel vero senso della parola non esiste in realtà, ma il discorso ci porterebbe lontano. Dico che nel contesto dato non vedo altre alternative al voto.

      Infine ripeto per l'ennesiva volta io non credo ad un'Europa unita politicamente, altro discorso è una giusta e sana cooperazione fra nazioni dello stesso continente.

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  19. Mi sembrano quelli dell'ISTITUTO LUCE!

    Complimenti a la Repubblica, al Corrierone, e altri giornaletti carta igienica (ruvida).

    E' l'avvento del Fascismo finanziario, che riempie il vuoto della politica "politicienne", nel
    silenzio dei Bersani, D'Alemon, Boccia, e compagnia cantante; a loro va bene cosi'.

    I risultati del Governo Monti sono stati ben riassunti cosi':

    http://umbvrei.blogspot.com/2012/10/i-numeri-del-disastroso-governo-monti.html

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  20. vorrei segnalarvi questo intervento di Nigel Farage al parlamento europeo non solo perchè dice chiaramente ciò che qui si conosce e si analizza da molti mesi, ma anche per darvi l'occasione di vedere l'ennesimo caso di piddino all'opera (spassosissima l'espressione del deputato greco mentre sciorina il solito luogo comune sulla benzina!).

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  21. La cosa che davvero mi fa impazzire è il continuo e peloso richiamo alla Costituzione del 1948. Gli "eredi" politici degli estensori di quella Carta, e i loro reggi-bordone intelletual-comico-giornalisti, hanno passato tutti gli anni del fu berlusconismo a esaltare quell'alto compromesso politico-ideologico in funzione anti-Cav. Era lui l'uomo nero, l'affossatore degli Alti Princìpi, dei Padri della Patria, tutto maiuscolo e melense e dannatamente finto. Ricorderete, l'unico antidoto era Napolitano, dalla "barricadera" Litizzetto ribatezzato Napisan (la poesia a lui dedicata l'anno scorso è uno dei punti più bassi della cultura italiana). Il punto centrale è che il trattato di Maastricht, quello di Lisbona, etc, cassano di fatto e di diritto l'impianto generale della Costituzione italiana. Carta straccia. Archeologia della storia. E Napisan? E il più alto difensore delle Vuote Maiuscole? E i suoi epigoni da quattro soldi? Che nausea...

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  22. @ Alessio (24 ottobre 2012 22:47)

    In effetti, sembra di essere tornati ai tempi della "prestigiosa quota 90”. Nel dicembre 1927, con l'introduzione da parte di Mussolini del Gold Standard Exchange, il tasso di cambio passò da 153,68 Lire per una £, a 90 Lire per una £.
    Come conseguenza si ebbero «diminuzione dei salari, crollo delle esportazioni e della produzione, esponenziale aumento della disoccupazione, progressiva proletarizzazione degli strati sociali intermedi, forte crescita della povertà. [...] gli effetti classici di un processo di aggancio a uno standard nominale forte».
    Poi, Benito, per rimediare al disastro, mandò gli italiani a rifarsi una vita in Abissinia, con il solo ausilio di un elmetto “coloniale”, della colonna sonora monocorde e un po' imbecille di “Faccetta nera”, e poco altro. Ma questo è un altro paio di maniche. E comunque è un esperimento che Monti non potrà ripetere dopo che avrà tosato a regola d'arte gli italiani, perché gli abissini, nel frattempo, si sono fatti scontrosi.

    È noto che Monti vede nei tedeschi il modello da seguire, così come è noto che noi con i tedeschi ci abbiamo sempre rimesso. Barbari, lanzichenecchi, nazisti si sono susseguiti nell'arco dei secoli nel depredare l'Italia.
    E ora il nostro maresciallo Pétain, ci conduce, come già il duce, in un'avventura che avrà esiti catastrofici.
    Per tutti, però, anche per coloro che attualmente non hanno ancora compreso qual è il vero compito del quisling italiano.

    E quando cominciano a circolare opinioni come queste: “Monti ha dimostrato che l'Italia con serietà è intenzionata a farsi guidare economicamente da nazioni che hanno sempre rappresentato la stella polare dell'economia europea e mondiale”, è evidente che “i nostri fratelli germanici” non incontreranno molte difficoltà nel comprarsi i migliori asset italiani a prezzo di saldo.

    Comunque vadano le cose, va ricordato che una parte rilevante di persone non si assoggetta mai a subire imposizioni. Per questo motivo qualsiasi forma di regime è condannata alla sconfitta. Non bisogna mai dimenticare che un sacco di gente è morta per liberare l'Italia dal nazismo. E non dovrebbe dimenticarlo nemmeno Monti. Liberarsi di lui, probabilmente, costerà meno.
    Il professore, qui, ci dice come si può fare.

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    1. ...è difficile incazzasse co a panza piena...

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    2. Hei Keith, col vincolo esterno siamo finiti in questa situazione e col "vincolo esterno" ne usciremo.
      Gli italiani non si ribelleranno mai contro QUESTO regime: certo cacceranno la "casta-corruzione" (quelli scelti dai media), faranno strani e incoerenti smottamenti elettorali...insomma tutta la cosmesi (di cambiamento solo apparente) del solito ribellismo-anarcoide, abilmente pilotato, a cui LI VOGLIONO spingere (riuscendoci), i gattopardi dell'oligarchia, come già nel 1992 (solo che da allora le cose sono molto peggiorate).

      Ergo, saranno gli USA e la Francia a sostenere lo scontro coi crucchi: e magari ce ne accorgeremo solo a cose fatte, continunando imperterriti (giornalisti e espertoni di governo), a sostenere fino all'ultimo "gli enormi benefici dell'euro" e "più europa"...
      Almeno noi, però, avremo avuto la coscienza civile "pulita", ma non sarei sicuro che, anche "dopo" la maggioranza capirà

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    3. Ciao quarantotto. Come sempre le tue osservazioni sono appropriate. Il riferimento alla resistenza ai regimi, un po' troppo aulico, ha messo in ombra ciò intendevo dire, ossia che i veri problemi inizieranno dopo che l'inevitabile “Monti-bis” si sarà insediato. A quel punto, resisi conto che i sacrifici saranno ancor più gravosi e duraturi, anche gli italiani saranno costretti a riprendere in mano il loro destino.

      Sul fatto che si ripeterà lo scenario del '92 non ci piove. L'ho accennato in più di un'occasione: dopo Craxi tutti si aspettavano una nuova stagione politica, immune dalla corruzione, dal clientelismo, dal consociativismo, ecc., e invece è arrivato Berlusconi, è tutto è andato a ramengo.
      C'è, però, una differenza rispetto al '92. A quel tempo ci si illudeva che la situazione sarebbe migliorata, mentre invece abbiamo vissuto 20 anni infernali, e ora ci è garantito che i prossimi 20 saranno anche peggio. Anche volendosi spontaneamente votare al sacrificio, però, gran parte della popolazione non reggerebbe nemmeno 20 mesi, perché gli effetti devastanti delle fallimentari misure di risanamento che la Bce ha imposto all'Italia tramite lo zelante Monti, si faranno sentire in tutta la loro potenza devastante a partire dal 2013. Da anni milioni di famiglie hanno già ridotto sensibilmente le spese. E non parlo di rinunciare alle ferie in luoghi esotici o a spese voluttuarie - a quelle in molti hanno rinunciato da un pezzo -, ma di rinunciare al caffè al bar, alla pizzeria di tanto in tanto, a rinnovare il guardaroba, a ridurre la qualità e la quantità dei consumi alimentari, ecc. Da mesi i consumi di carburante continuano a crollare, ma al contempo lievitano i prezzi alla pompa. Gli italiani usano sempre meno l'auto, ma spendono sempre di più.
      Insomma, una vita a scartamento ridotto, l'esatto contrario di quanto suggerisce l'invadente pubblicità tv che invece propaganda stili di vita improntati al più spensierato consumismo.

      Da un paio d'anni attorno a me vedo un crescente nervosismo. Parenti amici e conoscenti fingono che vada tutto bene, ma sotto sotto sono furenti e spaventati per il mutuo da pagare che si fa sempre più oneroso, per le continue rinunce, per le spese sempre più gravose per i figli, ecc. Di persone che negli ultimi due anni hanno perso il lavoro ne conosco più d'una. Insomma, la situazione è insostenibile sin da ora, e un suo aggravamento potrebbe portare a quelle che Céline definiva le “rivolte degli impifferati”, vale a dire di quelli che per anni hanno creduto che l'euro avrebbe garantito loro un futuro di benessere, e invece ad un tratto scoprono di essere stati presi per i fondelli, e di essere più poveri di prima. Poi che cosa accadrà non so, tanto più che temo anch'io che gli Usa giocheranno un ruolo di primo piano nel riassetto degli equilibri politici italiani. In fondo, l’Italia è pur sempre la “sede del più completo arsenale militare di cui noi disponiamo al di fuori del territorio degli Usa”, per usare le parole dell’ex ambasciatore Usa in Italia Spogli.

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  23. Uomini e donne senza fede, ravvedetevi!

    CREDO

    Credo in una sola moneta,
    Euro onnipotente,
    creatore del cielo e della terra,
    di tutte le cose visibili ed invisibili.

    Credo in un solo Presidente, Mario Monti,
    unigenito Figlio dell'Euro,
    nato dal Padre prima di tutti i secoli:
    Euro da Euro,
    BCE da BCE,
    Euro vero da Euro vero,
    nominato, non eletto,
    della stessa sostanza del Padre;
    per mezzo di lui tutti i servizi pubblici sono stati privatizzati.

    Per noi italiani
    e per la nostra salvezza
    discese dal cielo
    e per opera di Napolitano
    si è incarnato nel senato della Repubblica
    e si è fatto Presidente.

    Ci crocifisse per l'Europa sotto mandato tedesco,
    decadde
    e fu sepolto dalle elezioni.

    Il terzo giorno è risuscitato,
    secondo le Scritture contabili,

    è salito al Quirinale,
    siede alla destra del Padre.

    E di nuovo verrà, nella gloria,
    per tassare i vivi e i morti,
    e il suo regno non avrà fine.

    Credo nel Mercato,
    che è Signore e dà la vita,
    e procede dal Padre e dal Figlio,
    e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
    e ha parlato per mezzo dei professori.

    Credo l'Europa una, santa, liberista e mercantilista.

    Professo una sola moneta per il perdono della vita al di sopra delle nostre possibilità.

    Aspetto la risurrezione dei morti
    e la vita del mondo che verrà.

    Amen.

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  24. @Max Lusetti
    ovvio ovvio che l'art. 11 prevede pure (direi) a "parità di..".
    però bisogna distinguere tra problemi generali (articoli precisi della costituzione) con i particolari.
    perché se fai passare quello generale allora poi puoi cambiare i particolari e quindi "legittimare" la cosa.

    Poi ovvio che tutti questi punti sono a favore della tesi della "morte" della democrazia.

    io sono cmq per una tesi più forte di ByoBlu.. il demandare sovranità è incostituzionale, punto e basta!
    queste limitazioni si fanno per organismi deputati alla PACE.. e cosa c'entrano economia e moneta?

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  25. tra l'altro il riferimento ad una "nuova narrativa" ricorda molto il fogno di certi brutti personaggi, inutile cercare argomentazioni razionali contro chi si esprime così; ma, quando la gente verrà a cercarli, il loro ritorno alla realtà (conseguente al rientro dal loro stato onirico) sarà doloroso, almeno è ciò che auguro loro.

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  26. @Pippo74: chiedo scusa.. non saprei come fare visto che rispondo da email..
    conosco quell'obiezione perché si studia da una vita all'università ma è palesemente falsa perché non si può estendere al concetto di "pace" il bypass legislativo, esecutivo e giudiziario (salvo concetti più elevati).
    perché altrimenti non avrebbero senso il concetto di repubblica democratica (si sarebbe parlato di "federata", del potere che appartiene al popolo italiano e via dicendo)


    Sulla legittimazione democratica ancora una volta la risposta è no!
    nella democrazia non basta il suffragio universale ma serve un tessuto sociale che legittimi!
    e non esiste un tessuto sociale europeo fatto di sindacati comuni, lingua comune, istruzione comune, storia comune, senso di appartenenza allo stesso popolo e via dicendo.
    Altrimenti in Italia saremmo vero popolo da 150 anni ma ancora qualcosa scricchiola (seppure debba dire che ormai sono minoranze quelle avverse al concetto italico come popolo).

    in ultimo: è stata modificata la costituzione per dare legittimità a certe decisioni.. pagliacciate anche perché gli articoli della costituzione non possono andare contro la stessa costituzione (nella sua parte quadro, cappello e fondante).

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  27. @Pippo74..
    abbiamo quasi 40 anni.. se tu gli dici che una virgola è sbagliata questi te la cambiano e ti fanno contenti mentre ti passano il palo!
    IL PROBLEMA E'è IL PALO!

    semplicemente non si può cedere sovranità, MAI!
    salvo limitarla per scopi di pace (accordi di disarmi, eserciti comuni per decisioni comuni per le guerre difensive e quindi per non farsi invadere) e promuovere organizzazioni che favoriscono tali scopi.

    NON SI PUo cedere la sovranità legislativa, esecutiva e monetaria (quindi economica) perché altrimenti ci sarebbe la guerra.
    che guerra? dobbiamo spogliarmi di diritti e impoverirci per non essere invasi? ma da chi scusa?
    la democrazia ha gli strumenti di parlamento, governo e magistratura per operare.
    questa "indirettività" non può bypassata con altri passaggi.
    perché "demos" significa "popolo" e il popolo della costituzione è quello italiano, punto e basta!
    ESISTE IL CONCETTO di autodeterminazione dei popoli, altro che nazionalismo!

    NON DEVE PASSARE IL MESSAGGIO che non siamo alla pari con la Germania perché cambiare qualche passaggio stupido e irrilevante non costa nulla.
    e a questo punto si fa la loro partita, nel loro campo: "CON MONTI abbiamo riacquisito credibilità e pertanto ce la giochiamo alla pari!"
    tiè! gioco, partita, incontro!

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    1. ...sì ma tocca vede che s'è giocato Monti ar picchetto!!!

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  28. Il nuovo culto del cargo si basa su di un solo comandamento, realizzando così una gigantesca ottimizzazione e un risparmio altrettale, del 90%:

    "Io sono la moneta tua. Non avrai altra moneta al di fuori di me."

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  29. Io ricordo che alle elementari ci rincoglionivano con la storiella:"perchè si possa parlare di democrazia c'è bisogno di tre requisiti.Popolo,territorio e SOVRANITA'".
    Oggi rivedo i miei compagni di scuola e non solo loro e glielo faccio notare,sembrano cadere dalle nuvole.Mah,boooh,perchè?
    Naturalmente il dott. Livore del quartiere risponderà che tanto se abbiamo la sovranità,noi non siamo un popolo e via luogocomunando(starà pensando a lui e l'amici sua forse).
    Quelli in buona fede(che forse sò pure peggio)ti dicono:"ma che senso ha oggi tornare alle sovranitànazionali(come se fosse na parolaccia).Lo chiedessero alla Corea al Brasile al Giappone.
    Il sollievo maggiore mi viene quando penso che un sacco di noi frequentatori di questo blog erano dei piccoli dott. Livore un tempo.Allora mi viene in mente ciò che disse il tennista Rod Lever:"la palla bisogna sempre mandarla dall'altra parte.Chissà magari non ritorna"

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  30. Ieri Monti era a Gerusalemme a lodare le sanzioni U(S)E inflitte all'Iran, perché sono risucite a "bloccare la loro economia" (blocco dei mezzi di pagamento internazionali su esportazioni e crediti iraniani: crollo della valuta).

    Sembra che "applicare sanzioni" e "bloccare economie" sia la specialità del Nostro. Almeno un Nobel lo meriterebbe no?

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  31. scusi prof le avevo chiesto che fine avesse fatto l'islanda.oggi ho trovato una risposta
    http://testelibere.it/blog/lislanda-nella-trappola-dellunione-europea

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