Vi rifaccio in tre punti la storia dell'ultimo referendum, tragicomicamente conclusasi oggi.
Il punto giallo (agosto 2011) è quello in cui Draghi, nella sua famigerata lettera scritta in quanto Presidente entrante in Bce, chiedeva al Governo italiano "una accurata revisione delle norme che regolano l'assunzione e il licenziamento dei dipendenti" (le altre richieste sono dettagliate qui).
Il punto rosso (gennaio 2014) è quello in cui Renzi annunciò il jobs act.
Il punto verde è quello in cui un sindacato giallo ammantato in una bandiera rossa ha preso una sonora musata, non riuscendo ad arrivare nemmeno al 30% di partecipazione (amen).
Ieri la mia Uga (semper laudetur) mi chiedeva del referendum, argomento che giustamente interessa ai giovani. Mia risposta: "Un referendum con cui il PD, che ha tolto diritti ai lavoratori quando la disoccupazione era al 13% e in crescita, vuole restituirglieli ora che la disoccupazione è al 5.9% e in calo. Poi fai tu...".
Sono stato unemotionally factual, come direbbe Capezzone. Che cosa lei abbia fatto poi non lo so, ma francamente me ne infischio.
(...ma godo, anche perché io ho la coscienza a posto, lui no...)
Eh Onoré, per avere la coscienza a posto, prima bisogna averla. O no!?
RispondiEliminaIl diavolo alberga nei dettagli, direbbimo noi fassistih.
EliminaQuelli non sanno cosa sia, una coscienza.
Elimina... UGA .. quanta nostalgia, quelle belle narrazioni di scampagnate montane .. un caro saluto.
RispondiEliminaL'anno scorso siamo stati all'inaugurazione del rifugio Macchia di Taranta. Era molto tempo che non veniva in montagna ma ha tenuto botta benissimo (come al solito). Purtroppo ha tanto da fare anche lei, difficile incontrarsi, difficilissimo andare in escursione.
EliminaE di quando Babbo Natale è passato due volte?
EliminaMa Uga e er Palla che fanno?
Fatto esattamente lo stesso discorso alle mie. Ma il "fai tu" l'ho omesso, sostituito da un "mica ti vorrai far contare tra i loro?". Troppo patriarcale?
RispondiEliminaDecisamente! Mi stupisco: sembravi tanto una brava persona...
EliminaIo, invece, l'ho ingiuriata in tutti i modi e maniere, ma non è servito a nulla.
EliminaSono un fascista. Ecco!
Come potrei pretendere di convincere chicchessia?
Da questo grafico si evince che il sindacato ha toppato decisamente il timing del referendum (e questo lo supponevamo) ma, mi sembra, che ci tocchi dar ragione a Renzi quando sosteneva e continua a sostenere che il jobs Act avrebbe migliorato, in termini occupazionali, la situazione dei lavoratori. O no? Ho sempre ritenuto che il Jobs Act, realizzato per rendere più 'flessibile' il lavoro (come da richiesta di LVI) fosse in realtà uno strumento atto a far accettare ai lavoratori condizioni contrattuali di svantaggio. Dove sbaglio?
RispondiEliminaIl tasso di disoccupazione, e più in generale la domanda di lavoro, non dipende solo da quanto è facile licenziare i lavoratori, e nel frattempo di cose ne sono successe tante.
EliminaAgevolo articolo del Brancaccio su mancanza di correlazione tra flessibilità e disoccupazione. C'è anche un grafico a dimostrazione dei fatti.
Eliminahttps://www.emilianobrancaccio.it/2016/12/19/piu-flessibilita-del-lavoro-crea-davvero-piu-occupazione-ecco-cosa-dicono-i-dati/
Ma se la correlazione non c’è, appunto: non c’è! Quindi è chiaro che la posta in gioco è un’altra.
EliminaDa Adulti nella stanza di Yanis Varoufakis: "Al tempo del nostro incontro Padoan era riuscito a instaurare con Schäuble un rapporto di minimo rispetto, che non intendeva compromettere a causa della Grecia. Gli chiesi come fosse riuscito a contenere l’ostilità di Schäuble. Pier Carlo mi disse che aveva chiesto a Schäuble una cosa che potesse fare per ottenere la sua fiducia e che risultò essere “la riforma del mercato del lavoro”, espressione in codice che voleva dire ridurre i diritti dei lavoratori, consentendo alle aziende di licenziarli più facilmente, senza o con minimo compenso, per poter assumere personale meno pagato e meno protetto. Dopo che Pier Carlo ebbe fatto passare le leggi necessarie nel parlamento italiano, con un pesante costo politico per il governo Renzi, il ministro delle finanze tedesco cessò la sua ostilità nei suoi confronti".
EliminaIo, con enorme senso civico, dall'estero ho votato convintamente No a tutti i quesiti.
RispondiEliminaPurtroppissimo, mi sono dimenticato di spedire le schede per posta.
Accidenti! Il quorum era così vicino...
Mo sì che sono meno che nel 1977.
RispondiEliminaAnche domani i giornali ci arriveranno dopodomani.
Come è che è la sua frase... Sono un bot secondo alcuni haha quindi come faceva la storia dell autogol della sx... Questo è stato un bell autogoal, anche se avesse vinto il SI praticamente la sx avrebbe rinnegato se stessa...
RispondiEliminaSecondo punto che fine ha fatto il signore che commentava sempre con la foto profilo sua, senza barba con sfondo un parco??
Aggiungo che ora la sx afferma che "siamo 15 mioni" ma su un quesito che è stato approvato a suo tempo dal PD... Quindi chi ha detto che i votanti del SI siano per forza del PD??? Magari c'è una fetta di persone di cdx che vorrebbero abolire il Jobs act forse chi lo può sapere
EliminaNon credo siano del PD quelli che hanno votato "NO" alla cittadinanza facile. Quindi defalchiamo pure di un terzo.
EliminaBuonasera prof, avrei una domanda: il calo della disoccupazione che si osserva nel grafico può essere spiegato con il miglioramento del saldo commerciale verso i paesi extraeurozona in conseguenza della svalutazione dell'euro?
RispondiEliminaLa leggo sempre ma è da una vita che non scrivo più. Perdoni se lo faccio oggi ma, da quanto lei pubblica e sostiene, sembra che il miglioramento dell'occupazione sia dovuto al Job Act e nient'altro.
RispondiEliminaChe è come dire che dal 2014 ad oggi è successo solo quello, giusto? Una svalutazione del 25% dell'euro, ad esempio?
EliminaMa anche quasi un punto percentuale di Pil di taglio strutturale del cuneo fiscale, per esempio?
EliminaBentornato a scrivere Toussaint. Qualche mese fa ci domandavamo dov'eri.
EliminaMi sembra evidente la risposta.
EliminaL’amaro trade off tra diritti e tasso disoccupazione.
RispondiEliminaTrade off che in realtà non esiste ma è tanto caro alla sintesi neoclassica.
Eliminahttps://www.emilianobrancaccio.it/2016/12/19/piu-flessibilita-del-lavoro-crea-davvero-piu-occupazione-ecco-cosa-dicono-i-dati/
Il che peraltro risponde anche a Toussaint. Renzi non voleva aumentare l’occupazione. Renzi voleva obbedire a Draghi. E noi non vogliamo diminuire il lavoro “di qualità”. Vogliamo liberarci dei sindacati gialli.
EliminaIl link di Brancaccio è interessante. Eppure sembrava di vedere una correlazione. Però effettivamente si nota un aumento disoccupati dopo la "cura" di Monti e un aumento dell'occupazione dopo la svalutazione dell'Euro rispetto al Dollaro. Sarebbe interessante sovrapporre grafici di occupazione con tassi di cambio Euro / Dollaro e avanzi primari in Italia. Comunque almeno in parte una maggiore flessibilità del mercato del lavoro e una riduzione degli stipendi reali dovrebbe facilitare nuove assunzioni.
Elimina"Comunque almeno in parte una maggiore flessibilità del mercato del lavoro e una riduzione degli stipendi reali dovrebbe facilitare nuove assunzioni".
EliminaCiò che facilita nuove assunzioni è l'incremento della domanda interna, o estera, e quindi la necessità di produrre di più (o tale aspettativa). Non si assume semplicemente perché costa meno, o perché si può licenziare. La sua idea è neoclassicismo in purezza, ovvero una teoria vetusta che considera l'economia solo a livello individuale, o aziendale, ignorando gli effetti aggregati e quindi la fallacia di composizione come il famoso paradosso della parsimonia di Keynes. Il risparmio è la virtù dei singoli, non di un'intera società.
Wendellgee, purtroppo l'uno non esclude l'altro. In una economia dove si perde competitività per imposte più alte e più alti tassi di interesse per investire in capitale la si può riguadagnare con una riduzione dei salari. La maggiore flessibilità consente di assumere anche se le aspettative non sono particolarmente rosee (tanto poi si può licenziare). Il mio approccio più che neoclassico è pragmatico.
EliminaPragmatico? E allora perché non si trova alcuna correlazione tra flessibilità e disoccupazione?
EliminaVeramente dopo l'annuncio del "Job act" la disoccupazione è scesa. Ovvero + flessibilità = + occupazione. Però per essere precisi ha inciso anche il "bonus Renzi", formula acchiappavoti che però ha incrementato anche i consumi. Si sarebbero incrementati di più se si fosse fatta una riforma fiscale seria, che recuperasse gli effetti del fiscal drag aumentando il reddito esente e gli importi degli scaglioni. Ne avrebbero usufruito i redditi più bassi con teorica propensione marginale al consumo più elevata e quindi l'effetto sui consumi sarebbe stato maggiore. Però 1.000 Euro a 10 milioni di potenziali elettori suonava meglio.
EliminaMa secondo lei Padoan non lo sapeva che diminuire le imposte e tasse avrebbe incrementato i consumi? Forse che l'obiettivo del governo non era proprio quello? Forse che lei non ha ben chiaro come funziona un'unione monetaria? Se non vuole aspettare il prossimo ripassone sull'argomento perché non accetta il mio consiglio di leggersi gli articoli della sezione "per incominciare"?
EliminaQuindi, "obbedire a Draghi" conviene.
Elimina(Detto senza alcuna simpatia per Renzi, il PD, la CGIL e men che meno Draghi.)
Precisazione al commento precedente: estendo la mancanza di simpatia a partitini, "sciroccati", eurofili di qualsiasi natura e variazioni sul tema.
EliminaMa di fatto politicamente l'astensionismo al referendum rafforza anzitutto i renziani e compagnia cantante, da Picierno in giù, a partire proprio dalle riforme draghiane orgogliosamente rivendicate: https://www.corriere.it/politica/25_giugno_07/picierno-referendum-il-no-al-jobs-act-e-un-ritorno-al-passato-non-va-cancellato-un-ciclo-di-riforme-24177d80-e7e9-488c-8209-bd116ae16xlk.shtml
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Basta saperlo.
Scusa, Pellegrina, ma proprio non capisco. Che vuol dire "conviene"? Ti sembra che Renzi goda di ottima salute politica? Per aver obbedito a Draghi sui salari e alla BCE sulle banche è stato spazzato via, derubricato a personaggio macchiettistico (pur essendo persona di sicura intelligenza politica). Dici che gli è convenuto?
EliminaO ti riferisci al fatto che in concomitanza con "leRiforme" che aveva chiesto Draghi ha fatto (senza parlarne) quello che era risolutivo per il nostro problema macroeconomico (un riallineamento del 25% dell'euro)? Ma in questo caso chi ha obbedito a chi?
Sinceramente non capisco.
Peccato professore, era un buon modo per rivedere parzialmente quelle politiche, spero che nei prossimi (almeno) 7 anni di governo di centrodestra si riveda la normativa sul lavoro. (Canfora cos ha poi risposto al suo interrogativo?)
RispondiEliminaLa ruota gira e tassi di disoccupazione alti possono essere nuovamente presenti, tanto quanto in magistratura potrà presentarsi una situazione in cui gli ingiustamente indagati saranno politici di sinistra.
Insomma la destra doveva fare evitare di fare gli errori della sinistra, come la sinistra non deve continuare a perseguire la strada degli errori (in primis indagare ingiustamente e ideologicamente politici di destra).
E allora aspettiamo il momento in cui la magistratura sarà di destra, perché prima, per chi è di destra, cambiare le cose sarà pericoloso, soprattutto senza il consenso dei cittadini (perché il risultato dimostra che questo consenso non c’è).
EliminaA tal proposito mi sono sempre chiesto: la leggenda per cui i partiti di sinistra invitino i militanti a far studiare legge ai figli, in modo da avere una magistratura alleata, ha un fondo di verità?
EliminaLa curva a campana dimostra che abbiamo semplicemente sofferto per espiare i nostri precedenti peccati di dissolutezza.
RispondiEliminaCome era naturale e necessario.
Ora siamo pronti a competere; siamo più forti, più giovani, più istruiti, più sani, più motivati.
Senza quel sacrificio non saremmo dove siamo.
Grazie a Te, Migliore, Salvator qui lavasti nos a peccatis nostris.
Grazie ai Tuoi Apostoli, generosi di opere redentrici e di predicazione della salvezza.
Grazie ai Tuoi Tecnici, i quali mai hanno dubitato della Cura, e mai hanno ascoltato le lamentele dei peccatori non ancora redenti.
Grazie ai Tuoi Predicatori Mediatici, il quali mai hanno dato spazio alle parole del demonio tentatore.
Grazie ai Tuoi Sindacati, i quali sempre hanno tenuto il gregge unito e mansueto mentre Tu lo curavi.
Con questo risultato ringraziamo - dal profondo delle nostre misere anime - Tutti Voi per il Vostro tough love.
Le Pecorelle.
Ho avuto un momento di smarrimento, ho pensato di leggere una e news di Renzi.
RispondiEliminaDate le premesse di questo blog penso che questo tema meriti un approfondimento maggiore rispetto ai sindacati gialli, perché altrimenti si renderebbe necessario aggiungere un logo di Confindustria da qualche parte nell’header.
15 milioni di persone hanno votato a maggioranza di sì, nonostante il craxiano invito a recarsi in spiaggia.
A volte basterebbe mettersi nei panni di chi non torna a casa perché tranciato sui binari grazie a qualche subappalto gestito alla volemose bene
(Tentare di) rianimare chi causa i problemi mi sembra il modo migliore per risolverli. A volte basterebbe rimanere nei propri panni e cercare di capire qualcosa di ciò che accade. Ci fa comunque piacere che tu sia soddisfatto del risultato milionario.
EliminaAllora non diciamogli che quattro milioni hanno votato no! Facciamo contento questo pregiato esponente dell’Eurojugend, che almeno una cosa buona l’ha fatta: ha confessato quello che qui sapevamo, cioè che la sinistra ha tante vite spezzate sulla coscienza.
EliminaBen vengano i 4 milioni contrari se fossero stati 25 ancora meglio, almeno ci sarebbe stata un’espressione di volontà.
EliminaOnde evitare di arricchire il numero di vite spezzate sarebbe opportuno muoversi in una direzione antitetica all’euro agenda.
Credo che la sinistra non subirà la damnatio memoriae e attendere quel momento per attuare un cambiamento potrebbe rivelarsi poco lungimirante
L'ultimo referendum però non aveva la polpetta avvelenata ed è stato boicottato dalla sinistra, senza alcun pudore. Quindi la sinistra può senza alcun problema dire che si può non votare ai referendum che gli fa comodo non votare? (E' una domanda retorica.)
EliminaPerché anche qui è abbastanza palese che non "sono tutti uguali", certe cose la destra non può dirle senza che a mezzo stampa appaiano i soliti epiteti.
Ma cosa ci vuole a capire che il referendum era farlocco, per abrogare quattro norme sostanzialmente ormai inutili, e che l'unica cosa che interessava ai promotori era il quinto quesito? Che peraltro non c'entrava nulla con gli altri. A sentire quelli come lei sembra che se il quorum fosse stato raggiunto dal giorno dopo nessuno sarebbe più stato licenziato, nessuno sarebbe più morto sul lavoro, ecc. Ma per favore, su!
EliminaAllora si potrebbe dire che il "giobatta" ha fatto bene a questo paese?
RispondiEliminaCome si misura " il progresso" di una società ? Il tasso di disoccupazione da solo non è un indice significativo, se per contro gli italiani emigrano e i bambini non nascono.
Ad esempio qui si potrebbe pensare che la compressione dei salari ( e la morte di tanti genitori/nonni con "buone pensioni" ) abbia nel frattempo " convinto" tanti ad accettare il lavoro malpagato che c' è non potendosi più permettere le aspirazioni di prima.
Cioè, in pratica, che i "vecchi" italiani siano stati spinti ad entrare in concorrenza con " quelli nuovi" (ri)adattandosi ai "lavori che non volevano più fare " (prima).
Forse di questo LVI ne andrà fiero , ma a me non sembra un "successo".
A me fa ridere il fatto che gli elettori di sinistra, il cui slogan è “vota perché è un tuo diritto, fa parte della democrazia”, sono gli stessi che , fino a due secondi fa, volevano reprimere la democrazia riducendola a populismo, quando le classi dominate non votavano sinistra! Le classi dominate non sono giocattoli: non è che se vi serve il loro voto, esaltate la democrazia e poi le demonizzate se vi votano contro! Non capiscono cosa sia la democrazia…
RispondiEliminaMa soprattutto, visto che il tema è questo, non capiscono che il loro popolo non vota più per loro. Ma avete visto i risultati del quesito sulla cittadinanza?
EliminaLo capiscono però abbastanza da tentare il primo tentativo nella storia di sostituzione etnica del proprio popolo che, non stupisce troppo, fa un po' di resistenza alla novità.
EliminaNella convinzione poi che immigrati dal maghreb, dal Pakistan o dall'Africa subsahariana voterebbero in massa per loro. Come gli ispanici d'America, tutti democratici no? La Guardia Svizzera del PD si vantava che "non ci hanno visti arrivare", in questo senso rivendicando l'incapacità ontologica del suo partito di "veder arrivare" qualsiasi cosa. Cadono continuamente dai peri, raccontandosi, come in questo caso che "beh, siamo caduti davvero in tanti, è cmq un grande risultato".
EliminaL'Italia ha recuperato il livello di Pil del 2007 solo nel 2023. Calcolando i livelli di crescita del PIL nel 2024 e 2025 fanno 18 anni di sostanziale stagnazione economica. Tra il 1990 ed il 2023 i salari sono diminuiti. La produttività continua a non crescere. I neolaureati continuano ad andarsene. A fronte di tutto questo la diminuzione del tasso di disoccupazione dice ben poco sull'andamento complessivo del paese, soprattutto se si considerano le tipologie di posti di lavoro creati (in settori a basso valore aggiunto, con salari di conseguenza mediamente bassi).
RispondiEliminaIn sintesi: il paese continua serenamente a declinare e questo governo non ha fatto (e continua a non fare) nulla per invertire il trend (d'altronde non può farlo, non avendo il controllo delle leve fondamentali della politica economica). Siete stati al governo in 5 degli ultimi 7 anni e ci siete in pianta stabile ormai da 3: le battute sono simpatiche, ma a un certo punto dovreste spiegare - e rendere conto - della situazione complessiva del paese.
Ps: 12 milioni di voti contro non sono esattamente pochissimi, e io non sputerei in faccia a chi è andato a votare perché costoro potrebbero ricordarsene. Per ulteriori informazioni, vedasi il "ciaone" di Renzi.
Grazie per avermi spiegato le dinamiche macroeconomiche che avevo annunciato ex ante. Così facendo ti sei reso ridicol* e quindi mi sollevi dal compito di risponderti. Coí keynesiani pro-euro ci abbiamo lastricato il nostro percorso, ignoravo che esistessero ancora…
EliminaOnorevole, ero contro l'euro da prima che lei "scendesse in campo". E lo sono rimasto mentre lei votava la fiducia a Draghi. Invece che insultare, potrebbe (forse dovrebbe) rispondere nel merito. Ripeto: siete al governo, e dovreste cominciare a rispondere della situazione che - nonostante la diminuzione del tasso di disoccupazione - resta terribile. Cordiali saluti!
EliminaOnorevole, adesso devo io esortarla alla calma e alla benigna tolleranza. Leggere questi pippotti è molto corroborante, uno capisce da quale profondo sprofondo si è tirato fuori proprio quando vede chi ancora si dibatte furiosamente e inutilmente là sotto.
EliminaLa sequenza sesquipedale di castronerie fa bene alla salute.
Resto basito da queste reazioni: oltre a non essere una "lezioncina", nel mio commento non c'erano né insulti né "castronerie" (o "cose fattualmente false"). Mi sono limitato a citare alcuni dati ampiamente e facilmente verificabili, solo per segnalare che il dato sulla disoccupazione non è indicativo di una svolta nella situazione complessiva del paese. Una banalità assoluta, accompagnata all'invito di non sottovalutare il dato politico relativo ai 12 milioni che hanno votato contro il Jobs Act, che a conti fatti peraltro sono 13 (più dei voti presi dal cdx alle politiche del 2022). Temo che ormai siate ad un livello di arroccamento politico-culturale analogo a quello dei peggiori piddini. Amen.
EliminaPremesso che non me ne frega più niente di confrontarmi con voi seminaristi semicolti “de sinistra”, ti servo subito alcune delle bestialità fattualmente false che hai letto sulla tua Pravda.
Elimina1) non è vero che non abbiamo invertito il trend. È vero che non leggi Goofynomics, non sai niente di noi, e sei un turista del dibattito, altrimenti avresti visto qui:
https://goofynomics.blogspot.com/2025/04/ancora-sul-declino.html
che dopo il rimbalzo post-Covid il trend si è invertito;
2) il pippotto sulla qualità del lavoro te lo confuto poi coi dati settoriali, ma una persona intellettualmente onesta dovrebbe tenere conto di questo:
https://goofynomics.blogspot.com/2025/05/breve-ma-veridica-storia-dei-salari.html
3) lo gnegnegne sul “non rispettate gli elettori” potevi venire risparmiatelo! È tipicamente la sinistra che demonizza gli “sdentati” quando perde, noi non abbiamo bisogno di coglionare gli “intellettuali” quando vinciamo, soprattutto considerando che sul referendum VERO (quello pro-immigrazionismo) oltre un terzo dei partecipanti ha votato per noi, cioè per il buonsenso.
Se ti basta, possiamo lasciarci così. Altrimenti ne ho ancora.
Qua sopra intravedo due categorie di commenti diversamente profondi: quelli dei fantasmi “de sinistra”, cioè dei pretini fascisti pasdaran dell’euro, che vengono a spiegarmi che “la flessibilitah fa male e i subappalti uccidonooh!” (ma hanno voluto con tutte le loro forze il mondo che costringeva alla flessibilità!), e quelli che “ma allora Renzy aveva raggioneeeh!” (senza rendersi conto del fatto che nel frattempo le condizioni macroeconomiche sono cambiate).
RispondiEliminaNon so come dirlo: se vogliamo parlare di economia, allora di tanti morti (e di tanti non nati) sarà ora che vi prendiate la responsabilità politica, perché è vostra, cara Eurojugend del cazzo! Se invece vogliamo parlare di politica, allora il problema non è flessibilità sì/flessibilità no, ma sinistra sì/sinistra no, anche perché voi, non io, l’avete messa così, e avete perso! Quando ho deciso di accettare la candidatura, una delle tante cose che mi trattenevano era che ovviamente i termini del Dibattito si sarebbero offuscati, ovviamente sarebbe stato più difficile separare i piani, e soprattutto ottenere commenti che non fossero faziosamente ottusi. Amen! Ma io che cosa mi aspettavo l’ho detto con chiarezza, e ieri è stato un altro passo in quella direzione.
Decisamente non è ancora chiaro a molti qual è l'origine del problema e chi non solo non lo ha capito ma lo ha sposato, avallato pedissequamente e difeso acriticamente, e nonostante tutto si continua a vedere il particolare (quello che più personalmente coinvolge) e non il problema generale.
EliminaVero che comunque la ricostruzione avverrà con il contributo anche in parte di quelli che ora sono nostri nemici almeno facciamogli vedere, quando possibile, che le loro, non nostre, convinzioni hanno causato conseguenze pesanti.
Vanno sconfitti in ogni occasione e con ogni mezzo.
Sebbene ai semplici possa sembrare controintuitivo, il subappalto "selvaggio", parente presentabile in società del caporalato, non è figlio delle regole ma dell'impoverimento del mercato del lavoro (solita inversione causa-effetto) che porta chi necessita di pagare meno e riconoscere meno diritti al lavoro e di mantenere, però, la propria rispettabilità (Stato compreso) a assoldare mercanti di schiavi. Nelle mie abbastanza numerose esperienze di aziende e appalti, riducendo all'essenziale, ho visto solo questo.
Elimina"Eurojugend del cazzo" potrebbe, a prima vista, apparire un po' brutale, ma devo dire che è ben meritata: c'è gente, spesso giovane, ma non solo, che semplicemente rifiuta di leggere, di ascoltare e di capire. Anche di fronte a indicazioni specifiche e circoscritte ai soli estratti significativi, come si possono rimarcare nella confessione di UVA a La Hulpe del 16 aprile 2024, o nel famigerato Manifesto di Ventotene, semplicemente questa gente non legge e rifiuta di prendere atto della realtà: preferisce crogiolarsi nei propri comodi pregiudizi, avulsi peraltro da qualsiasi dato di fatto storico (la Sinistra è buona e protegge i lavoratori, la Destra è fassistah e protegge capitalisti ed evasori). Un atteggiamento così infantile, così bamboccesco da risultare in effetti molto fastidioso. Personalmente ho smesso da tempo di cercare di convincere gli altri di certe cose.
EliminaPenso che il problema in fondo sia psicologico, di negazione e rifiuto: per una vera Catarsi, infatti, ad un certo punto della propria vita bisogna mettersi davanti ad uno specchio e confessare a sé stessi: "Ma allora non hai capito un cazzo di niente per X decenni!" -- in effetti un passo necessario ma molto spiacevole, perché ci si sente davvero molto idioti. Questa gente sta solo proteggendo il suo misero ego da una Caporetto intellettuale. (Chissà se a Landini fischiano le orecchie?)
In sintesi direi che circa 12 mijoni hanno seguito la filosofia che LVI ha esposto a La Hulpe e confermato in Senato. Che rispetto si può avere per costoro? 🤔
EliminaMa direi ancora più in sintesi che "Eurojugend del cazzo" è un ottimo condensato di concetto.
EliminaQualche anno fa parlavo con un altro EJ(d.c.) che pensava di saperne più di me di Germania perché era stato 6 mesi in Erasmus a Berlino, e che il problema di un certo tipo (per il quale ora mi sembra abbiano un episodio alla settimana di "incidenti" di questo genere) era dato da fanatici che presto sarebbero scomparsi sciogliendosi sotto il sole dell'avvenire.
Penso invece che quest'incubo di vent'anni sia durato così a lungo proprio perché sia stato utilizzato ogni briciolo di potere per mantere lo status quo e forse è da questo che deriva lo stato direi catatonico con cui la sinistra guarda ai risultati dei referendum. Chi è finito sotto il rullo compressore di certe politiche queste cose le ha già capite e interiorizzate tempo fa.
Io per tanti anti avevo certe opinioni, che però non combaciavano coi fatti. E mi dicevo che qualcosa non andava. Quando, continuando a interrogarmi sulle mie opinioni, ho capito che i fatti combaciavano con altre opinioni, ho cambiato le mie vecchie opinioni per adottare quelle che combaciano coi fatti. Il 90% delle persone, nella stessa situazione, nega i fatti. Ecco il problema.
EliminaComunque è bellissima la dialettica orwelliana che se si perde però si ha vinto... Un po' intravedo la stessa mentalità del "semo mijioni" la domanda anche è... Perché la sx voleva abbattere certe cose volute dall Eu?? Voleva vincere facile magari portando al voto anche il cdx? Non hanno ricevuto qualche richiamo da Lvi?? Proprio loro volevano abbattere il Jobs act??
RispondiEliminaMettendo in conto di perdere si sono intestati una (finta) battaglia "de sinistra", perché tanto sapevano che, anche nel caso in cui avrebbero perso, dicendo di aver vinto sulla base del più strampalato argomento, i media avrebbero detto che avevano vinto e loro elettori avrebbero potuto dire che il PD era tornato "de sinistra". Il primo problema è l'informazione: questi potrebbero dire "affamiamo i lavoratori" e il mainstream riuscirebbe a dire che lo hanno fatto nell'interesse del paese. Il secondo problema sono i cittadini, che credono ancora all'informazione. Queste due cose tengono in piedi il PD e tutti gli altri che fanno riferimento ai poteri forti.
EliminaE gnente, prima del sonno del giusto che stasera sarà ancora più complicato date le eccitanti notizie odierne su alcuni acquisti di JP Morgan su asset nostrani (c’è un ubi maior per tutti) stasera rientrando da judo sono passato per la Berlinguer (…) e Corona (?) e poi per la 7 con la trimurti dei sinistri, la volpe Bersani (le solite stronzate sulla globalizzazione, sul condominio e i dazi, che persona triste, consigliate tigelle e Lambrusco), il grillo parlante Augias (con quel sorrisino compiaciuto da primo della classe) e il tribuno Santoro. Da quest’ultimo - sempre peggio, inguardabile ed inascoltabile, sa tutto e non capisce nulla, ha una spiegazione e la soluzione per tutto ma quando si è messo in politica non lo ha cagato neppure la cugina - vengo a sapere che i referendum non sono stati pubblicizzati.
RispondiEliminaAltro che euro, EU, mes, pnrr, burocrazia, produttività, crollo del Pil, buco dell’ozono e aumento del caffè, il problema sono i comunisti. E fino a che perderanno in culo alla balena (ho smesso di dire in bocca al lupo perché mi sono rotto i coglioni di sentirmi rispondere dai comunisti viva il lupo).
PS
Possono dire tutte le minchiate che vogliono, contare i voti, anche quelli contrari e misurarli con i peli del culo del loro lupo, mischiare mele e pere e girarci i pollici per un anno, hanno perso ancora una volta e continueranno a perdere.
Ehm, non vorrei darti un dolore, ma “viva il lupo!” in Abruzzo lo dicono anche e soprattutto i leghisti, in particolare quelli che si sentono abruzzesi autentici, perché non possono andare contro il loro simbolo identitario.
EliminaIl lupo in vesti di agnello è meno pericoloso che l’agnello in qualunque altra veste che lo faccia apparire qualcosa di più d’un agnello. 😉
Elimina(Johann Wolfgang Goethe)
Ma gli venisse un colpo, da noi lupi ce ne sono, anche in città e non scherzo affatto, e come si dice “non l’ero mai sintito”, invece avevo sentito la spiegazione dei progressisti per i quali “la natura va rispettata” come se noi invece respirassimo petrolio o scorie nucleari.
EliminaConfermo, una bella botta…
Buongiorno, seguo il blog da qualche anno, non sono molto edotto in materia di economia, ammiro e sostengo il lavoro del Prof. e Onorevole Bagnai (votando il suo partito), è la prima che mi permetto di scrivere un commento.
RispondiEliminaIl grafico del referendum non potrebbe essere interpretato altrimenti?
(faccio l'avvocato del diavolo - cioè quello che potrebbero sostenere "loro"):
- al punto giallo LUI vede la valanga che arriva (disoccupazione in crescita, etc.)
- al punto rosso Renzi emana il jobs act e rende più facile licenziare (cioè assumere a cuor leggero)
- la disoccupazione effettivamente cala, arriva ad un minimo, e quindi potrebbe essere il momento giusto per restituire ai lavoratori un po' di quei diritti a cui avevano dovuto rinunciare, stringendo i denti e aiutando col loro sacrificio, in un momento (più) difficile.
Il grafico, in fondo, non si potrebbe leggere anche così?
(E poi ognuno può dire se purtroppo, per fortuna, ahimè, etc.)
Leggendo questo commento, a cui va il dovuto rispetto, mi viene in mente il detto di un mio commercialista pugliese che diceva:
Elimina“ I bilanci sono come la pelle dei coglioni, ognuno la tira come gli fa più comodo.”
A questo punto si potrebbe dire lo stesso anche dei grafici...
Ma no, secondo me il commento è pertinente e utile!
Eliminae proseguendo con la metafora del lupo si ha l'impressione che la reiterazione dell'allarme fascismo stia rientrando, o meglio, si stia annichilendo come insegna Esopo. Questo non vuol dire che prima o poi il lupo arriva davvero lasciandoci impreparati alle sue scorribande sanguinarie perchè il lupo già c'è stato ed ha lasciato tanti morti per strada, ma non mi riferisco al ventennio ma a periodi mooooolto più prossimi all'attuale.
RispondiEliminaL'allarme fascismo funziona sempre: guardate cosa stanno combinando i democratici in California. Pur di dar contro a Trump hanno dapprima sobillato, poi lasciato correre, poi di fatto apertamente supportato atti di guerriglia urbana a sfondo etnico che stanno mettendo a serio rischio la sicurezza dei cittadini. Purtroppo noi importiamo tutte le cose sbagliate dell'anglosfera, dunque continueremo a importare immigrati e, con essi, la possibilità per la sinistra di creare a piacimento disordini sociali. Dopo il lupi in doppiopetto avremo quelli di strada. Politici come la Schlein servono esattamente a quello.
Elimina1) in California la gente non dimentica quella norma che depenalizzava il reato di furto/taccheggio per un valore inferiore ai 1000 dollari...poi dovuta abrogare per via che i negozi chiudevano! Lasciali fare che si estingueranno da soli. 2) il casino c'è a Los Angeles dove "ovviamente" la maggioranza è DEM, ma in tutto lo Stato la maggioranza è rossa. (com'è consuetudine in tutto il mondo libero).
RispondiEliminaTutto vero, ma ricordiamoci che dieci esagitati violenti che vengono da posti dove la violenza è abituale, se lo stato non interviene subito duramente, sono in grado di tenere sotto scacco un intero quartiere di gente "normale".
Eliminahttps://www.youtube.com/watch?v=gnZ9ukmSU8U
Elimina"Vengono fuori gli animali più strani, la notte: puttane, sfruttatori, mendicanti, drogati, spacciatori di droga, ladri, scippatori. Un giorno o l’altro verrà un altro diluvio universale e ripulirà le strade una volta per sempre." cit. Taxi Driver
RispondiEliminaAlcune considerazioni senza intento polemico.
RispondiElimina1) In questo blog si è sempre sostenuto, giustamente, che il progetto dell'Unione Europea (compresa l'adozione della moneta unica) e l'attuale processo di globalizzazione sono stati funzionali alla compressione del lavoro (salari, diritti sociali, welfare pubblico). Quindi in linea di principio i quesiti referendari sul lavoro dovrebbero incontrare il favore di questa comunità, indipendentemente da chi li ha proposti. La questione della "dignità" del lavoro sarebbe stata l'occasione per riaprire il dibattito nazionale sulle cause profonde della deflazione salariale e del precariato (euro, regole fiscali europee, globalizzazione deregolamentata), costringendo CGIL e "sinistra" a fare i conti con la realtà economica (se hanno a cuore i lavoratori).
2) Se l'affermazione del referendum fosse stata l'occasione per il PD (probabilmente pia illusione) di liberarsi finalmente della deriva liberista (culminata con il Jobs Act renziano) ai fini dell'affermazione dell'obiettivo "politico" strategico perseguito da questo blog (un modello capitalistico di stampo Keynesiano wage-led) sarebbe una buona novità per "elevare" il livello del confronto politico.
3) attendere l'implosione socio-economica di Germania e Francia per ottenere lo smantellamento ordinato della UE e dell'eurozona, potrebbe essere illusorio. Il "green" verrà sostituito dal riarmo come nuovo incentivo economico, e il rischio è che nel medio-lungo termine "saremo tutti morti" sul campo di battaglia, prima che l'UE crolli. Meglio attrezzarsi, anche sul piano politico (delle forze politiche parlamentari), e non solo su quello del mondo civile (come fa il blog) per creare una sensibilità parlamentare più favorevole ad una ipotesi di uscita unilaterale (qualora fosse possibile) della UE prima del disastro. Anche in questo caso la rimozione del renzismo dal PD potrebbe aumentare il peso politico parlamentare dei contrari alla guerra ed al riarmo anti-russo.