Qui c’è il motivo per cui non sono riuscito a rispondervi (e ora sto per imbarcarmi):
Dovevo preparare questo intervento. Sono sempre le stesse cose, ma non negli stessi tempi e non alle stesse persone. Il risultato si è visto, il messaggio è passato (ascoltate i commenti degli altri, nei loro interventi tutti molto interessanti), stiamo portando la nostra voce in altri ambienti e piano piano ci costruiamo spazi di ascolto e di reputazione che ci saranno utili.
Ci vediamo più tardi per i commenti a questo e agli ultimi post, ma intanto volevo condividere un’osservazione che mi è venuta in mente lavorando a questo intervento: è strano come quelli secondo cui lo Stato è come una famiglia (una tribù variopinta che a quanto abbiamo visto annovera anche miliardari “visionari”) chiedano allo Stato di non comportarsi come si comporta una famiglia quando deve acquistare un bene capitale (un’automobile, una casa)! Le famiglie (o le aziende) per acquistare macchinari o edifici si indebitano. Secondi i gianninizzeri, lo Stato, invece, non dovrebbe indebitarsi mai, nonostante che sia ormai chiaro come chi sta alimentando una pericolosa catena di Sant’Antonio sia il settore privato: è quest’ultimo a indebitarsi per pagare dividendi, non il settore pubblico, e lo dice l’OCSE!
Questa è la consistenza dei nostri interlocutori social. Sono decisamente migliori e fortunatamente più rilevanti quelli in carne ed ossa. Spiaze per Serendippo! 😢
Conoscenza, pragmatismo e… tanta pazienza❗️👋🏼
RispondiEliminaUn ricercatore è paziente per natura. L'epos della pazienza non riesco a capirlo.
EliminaPurtroppo il greco non l’ho studiato, in quel poco di latino che ho fatto alle medie avevo 3 (!). Mi riferivo al consiglio dato tempo fa, quando raccomandasti “pazienza”, difatti stiamo scoprendo le pessime origini dei vari “fate presto”.
EliminaE, comunque, dovrebbe essere anche una famiglia piuttosto degenere, tutta dedita al figlio talentuoso e dimentica di quello che ha bisogno d'aiuto, nella convinzione che poi ci penserà quello talentuoso, in un indeterminato futuro e senza neppure intenzione, a aiutarlo. Strane famiglie ha in mente questa gente!
RispondiEliminaInteressantissimo anche l'intervento di Gozzi. La questione dei tedeschi che spingono per l'idrogeno è in realtà ancor più ridicola di come l'ha spiegata lui:
RispondiElimina"Why is Germany going for this hydrogen craze? [...] It isn't difficult to build a power plant that will run both on hydrogen and gas. This is indeed what the German government is planning. [...] They're building new gas plants and call them green because they can, in principle, run on hydrogen. But in practice the hydrogen will never be there because it makes no economic sense [...] The hydrogen economy is an expensive way to apologize for the continued use of fossil fuels".
( https://www.youtube.com/watch?v=HIVmSewHqMY&t=302s )
Bella questa Unione Europea eh?
Mi ha fatto riflettere e sorridere l'episodio perché mette in particolare evidenza un aspetto della transizione ecologica che vi ho spesso sottolineato, il suo carattere neocoloniale. Il green è intrinsecamente roba da Leopoldo II (cioè da UE) perché presuppone che prima o poi si vada in Africa, boots on the ground, e pronti a tagliare le mani ai bambini cui rimane un po' di coltan sotto le unghie (quelli erano e sono così, non ci sono solo i tedeschi oltre le Alpi...). Tuttavia la semplice riflessione che la materia prima dei costosi giocattoli con cui le merde settentrionali vogliono lavarsi la coscienza sia una risorsa scarsissima in certi luoghi dove puoi produrla in modo verde non l'avevo fatta, nonostante che sia assolutamente limpida e diretta. Idrolizzare l'acqua sottraendola a chi ne ha tanto bisogno: che cosa può andare storto?
EliminaPotrebbe essere interessante un intervento del presidente Antonio Gozzi al prossimo Goofy.
RispondiEliminaFatto.
EliminaEccomi, sono tornato, ora mi rileggo all'indietro tutti i vostri commenti, tanto le slides credo sia inutile pubblicarle, visto che le potete vedere nel video. O vi servono?
RispondiEliminaA me farebbero piacere
EliminaPiù che un intervento è stato un mini-seminario di macroeconomia e scienza delle finanze. Da piccolo risparmiatore ho capito che la componente obbligazionaria del mio portafoglio sarà riservata prevalentemente a titoli indicizzati all'inflazione. Sempre grazie prof.
RispondiEliminaMi sembra una scelta saggia. Io comincerei anche a ragionare su investimenti "difensivi" rispetto a un ipotetico "botto" finanziario. Almeno per me, credo che dovrei farlo: mi devo sbrigare a comprare casa in Abruzzo prima che si toscanizzi costringendomi a scappare in Molise! ;)
EliminaE comunque insisto: il fatto che:
Elimina1) l'OCSE scriva certe cose, e:
2) all'OCSE non abbiano letto Froud et al. (almeno, fino a qualche giorno fa: ora ce l'hanno!)
non lascia presagire il meglio.
La casa in Abruzzo è un asset del quale non ci si pente mai. In sessant'anni mi ha dato solo soddisfazioni.
EliminaÈ incredibile come quella regione mi faccia sentire “a casa”.
EliminaBuonasera professore, nel suo intervento lei ha parlato del pericolo del debito privato/scadenze 2027. Ipotizzando che ci possano essere problemi che suggerimenti può dare per difenderci da questa possibile crisi di debito privato?
RispondiEliminaLa storia insegna che oro, argento e platino sono buone soluzioni. Terreni e immobili in posizioni turistiche o strategiche anche. Come aziende anticicliche (cibo,salute et similia). Durante le guerre i titoli di stato non proteggono.
EliminaÉ vero quello che dice ma il debito privato, non ricordo, è a livello mondo o è solo a livello europa, non ricordo i grafici. Se è a livello mondo ha perfettamente ragione se è solo a livello Europa può essere che non sia la soluzione migliore
EliminaPer certi aspetti, il video è sorprendente. Si sente tante volte il termine “industriale” unito con “confindustria”, presidente di …., vicepresidente della…, alto funzionario di struttura industriale e collaboratore di…., scienziato orientato all'applicazione industriale e in contatto con ….. Gente seria, pesante, veramente in gamba, e che non ha certo bisogno che lo dica io. Si dà ragione a Bagnai, niente di meno, e lo si elogia, niente di menissimo, lo si vezzeggia, lo si complimenta.
RispondiEliminaVerrebbe quasi voglia di gioire: finalmente qualcosa si muove nelle alte sfere. D'accordo un tempo erano tutti malthussiani e vestivano denti da vampiro per succhiare meglio il sangue, ma son rinsaviti ad un passo dal baratro. Sarebbe bello. Sarà, invece, forse perché di sangue da succhiare oramai ce n'è rimasto poco, o forse forse perché la bombona fa il botto troppo grosso per poterci far affidamento, come ha suggerito l'acuto presentatore, osservando che il vincitore sarebbe vincitore di macerie?
E, tuttavia, qui sembra veramente di veder miracoli grossi, e allo stesso modo come accaduto qualche giorno fa con le dichiarazioni d'un comunistissimo intellettuale. Sentendolo m'è sembrato come di vedere che uno schiaffo partito da 10 mila chilometri gli si fosse stampato sul faccione mente alzandosi dal letto la mattina s'infilava pantofole. Il drone e il ravvicinato elicottero di Putin sembrano aver prodotto il miracolo dell'improvviso risveglio, stupito, sconcertato, e improvviso, se si pensa cosa aveva detto della Meloni, e cosa dice ora in questi straordinari tre minuti, dal minuto 12 al 15:
https://youtu.be/9WQ8Fp4a3ow?t=720
E ancora, oggi, “la cosiddetta sinistra” come la definisce l'esimio studioso del video, la quale chiama le altre forze: “sovraniste”, e come sottolinea il reverendo studioso: “termine che vuol essere offensivo, ma non so fino a quanto possa essere considerato tale”, che è ancora un bel sentire, ebbene questi nazisti, non sapendo più dove raccattar votanti, dopo la piazza per la guerra, oggi han voluto solleticar gli antisemiti, chissà forse sanno che son tanti, gran prova solidarietà unita a un bel tempismo non c'è che dire, ma intanto, nella piazza, dove al tempo di Lama non c'era spazio neanche per gli spilli, stavano messi radi radi, tra 10 e 20 mila scappati di casa, più 10 che venti; e anche questa è una gran bella notizia.
Il green nei decenni è stato snaturato nella lotta alla CO2. Ma la funzione clorofilliana la insegnano ancora a scuola?
RispondiEliminaSenza la CO2 spariscono le piante e l'ossigeno prodotto dalle piante e quindi anche noi umani? La lotta alla CO2 sembra una cosa da satanisti!
Il direttore tecnico di un'azienda che opera in un settore strategico italiano molto energivoro mi fa sempre la stessa domanda riguardo al green e al suo fallimento ideologico: "perché lo fanno?" .
RispondiEliminaDopo l'intervento di Gozzi che ora è il mio nuovo Vito Gulli, gli ho girato il video per fargli sentire dalla sua voce cosa passa per la testa agli ex euro burocrati di Timmermans e Vestager.
Ora avrei una domanda da porle, prof: se nel 2027 assisteremo all'ennesima crisi da debito privato, questo porterà ad un possibile collasso del sistema bancario europeo che (immagino) dovrebbe essere scongiurato da (l'ennesimo) intervento del settore pubblico ?
Attenzione! Non saltiamo immediatamente alle conclusioni. L’OCSE esprime delle preoccupazioni fondate, nel senso che si riflettono non solo nei dati, ma anche nella letteratura scientifica, che, come sappiamo, ha messo in guardia contro una certa deriva della capitalismo finanziario. Fin qui la parte incontestabile. Tuttavia, bisogna fare attenzione ogni volta che si invocano o comunque considerano soglie o scadenze in qualche modo arbitrarie. Il 2027 viene preso nella presentazione dell’OCSE come termine espressivo di una condizione oggettiva di stress finanziario, ma questo non gli attribuisce nessun particolare Valore diagnostico, se non lo assistiamo con un’analisi più approfondita. In altre parole, estote parati, ma non paranoici! È vero che due anni dopo l’allarme sollevato dal rapporto di adeguatezza di Terna in un paese europeo è successo sostanzialmente quello che quel rapporto prefigurava e ancora non ne abbiamo una spiegazione. Ma questo non significa che due anni dopo l’allarme sollevato dall’OCSE succeda necessariamente qualcosa da qualche parte. Direi che le cautele da prendere sono quelle che deve sempre prendere chiunque non creda alla favoletta della fine della storia e della pace perpetua. Esattamente come non sono finiti i conflitti bellici, non sono finite le crisi finanziarie. L’ultima è stata, qui da noi, oltre 15 anni fa, e quindi non è difficile pensare che possa ripresentarsene una in qualche forma fra non molto. Non so però se sarà nel 2027. Quanto al sistema bancario europeo e non solo, e più in generale alle istituzioni preposte alla stabilità, a me fanno molto pensare ai muri che i giapponesi avevano eretto contro gli tsunami. Alla fine anche l’uomo, e soprattutto la sua stupidità, è una forza della natura che non smetterà mai di sorprenderci.
Elimina***(l'ennesimo) intervento del settore pubblico ?***
EliminaSi, ma quello più spiacevole e disperato : commesse di guerra😡.
Sono rimasto molto impressionato da Gozzi.
RispondiEliminaAllora in Confindustra esistono esseri pensanti...la prima volta che ne sento uno dire cose sensate, da anni ed anni.
"Naturalmente" "era" un eretico, ma mi pare che grazie a Dio un passo alla volta si uscirà da questa galera.
Più di tutto mi ha colpito che aveva colto la dimensione quasi spirituale, di certo antropologica, della forma mentis di questi nordici alfieri della miseria altrui.
E mi ha colpito "...che ci mettano in procedura".
Un bell'intervento il suo, Guru, ma siamo abituati.
Recentemente lei, in semina mattutina ha pronunciato di nuovo le ferali parole..."andarsene".
Io probabilmente non ho capito, di certo non per tempo, molte cose, però capisco che questi vogliono fare in fretta, stringono i tempi, moltiplicano le follie per rendere il loro ricatto irreversibile.
Forse, qualche strattone li aiuterebbe a capire che l'aria sta cambiando.
Non era così leggero quel famoso “non firmiamo un cazzo”, o perlomeno non era mirato solo a quel singolo episodio. Secondo me, sia chiaro.👋🏼
EliminaGli esseri pensanti esistono un po' ovunque, il problema è chi ha diritto di parola in quel momento a livello nazionale, tutto lì. Del nostro focus di goofynomics a 47 km di distanza da casa tua potresti trovare chi non ne ha mai sentito parlare.
EliminaIntervento del prof. Gozzi molto interessante. (Posto che uno sappia cos' un SMR). E' sempre più difficile comprendere lo scopo dell'UE. Mi dispiace, ma oltre al sospetto che questo autolesionismo di così tanti funzionari europei derivi da corruzione (non possono essere così scemi!) si aggiunge anche il sospetto di ricatti pesanti a carico degli stessi (ok, complottista mode: ON)
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