giovedì 17 agosto 2017

La ripresa

Alle 15 sono su Mediaset TgCom24 per parlare della ripresa allo 0.4%. Intanto, ve la faccio vedere:


Oggi siamo dove vedete il puntino rosso. Continuando a crescere dello 0.4%, torneremo al livello di Pil pre crisi nel terzo trimestre del 2021. Abbiamo già parlato di questo tema. Resta quindi da concludere integrando un noto proverbio: chi va piano va sano e va lontano... se ci arriva vivo!

16 commenti:

  1. Faccio cortesenemente notare (non al prof. ne' ai lettori di questo blog ma ai glillini che qui sbirciano e non commentano) che la "ripresina" 2008-2011 corrisponde al IV governo del "belzebu'" Berlusconi .
    Et tua iucundissima epistola summum gaudium mihi attulit.


    RispondiElimina
  2. Per una volta tutti d'accordo in studio: se ben analizzati, i dati dimostrano che si tratta di una ripresa debole ed effimera, che per diventare solida e duratura necessiterebbe di più investimenti privati_anzi_pubblici, ma soprattutto delle 'giuste' riforme strutturali, ovvero di più_anzi_meno flessibilità del lavoro, in modo da accrescere produttività e competitività delle imprese.

    Davvero difficile decidere che pesci prendere, se non fosse stato per l'argomento definitivo: "il capitale va ammortizzato anche di notte".

    Fortissimo: da oggi libbberista anch'io.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Naturalmente quelle più flessibili: le anguille! Il top per i libbbbbrrrrrristi.

      Elimina
    2. Mi par di aver letto su Youtube un commento che chiede perché a lavorar di notte e nei festivi non vada a lavorare lui, non il Prof. ma il prof. ("l'altro" - a riprova secondaria che spesso "l'altro" o "l'altra" esiste...).

      E non si menziona una maggiore retribuzione, of course in regola, per turni notturni o festivi, va da sé, maggiore rispetto a salario, in regola e regolare e che consenta vita non risicata etc. etc al lavoratore e famiglia.

      Per biechi fatti miei sono in modalità malignazza o solo più attenta, quest'ultima prodotta sia
      dal training bloggistico, in massima parte, sia dal riposo.

      Elimina
  3. ..... e, per come siamo messi oggi, ci sarebbe da mettere pure la firma (se non fosse che al 2021, così, vivi vivi non ci arriviamo)

    RispondiElimina
  4. Sempre che nel frattempo non arrivi qualche altra legnata, s'intende.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per es, la quasi certa intuibile dal cambio al vertice BCE ricordato dal Nostro, non da quellollà, nel 2019.

      E da ciò si vede che, pur distratta e pensosa, sono stata attenta :-)

      Elimina
    2. Ma pure prima, temo. In America sono a 8 anni di cresciuta continua, che per un ciclo economico é tanto. La prima recessione, anche piccola, ed il castello di carte (qui e li) viene giù.

      Elimina
  5. Salve,
    leggo di articoli sull'app del fatto quotidiano e di dirette tv del Cavajere.
    Come faccio io, a procurarmi questi materiali in differita senza avere la app del Fatto? (non voglio Farmi)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Beh caro zio giolla, mi pare che tu stia esagerando! Questi ci campano con il cavajere nero, sarà difficile che tutto sia gratuitamente disponibile!

      Elimina
  6. Se calcolate la tangente del grafico tra T2 2009 e T2 2011, vedrete che essa è pari ad 1 (angolo 45°); lo stesso calcolo tra T2 2015 e T2 2017 porta ad un valore di 0,57 (circa 30 °) quasi la metà.

    Quindi una crescita a velocità dimezzata rispetto al biennio 2009 - 2011. Nonostante le politiche espansive di Draghi, condizioni di ripresa dell' economia mondiale buone e prezzo vantaggioso del petrolio nel biennio 2015 -2017 rispetto al biennio 2009 - 2011.

    Pertanto, io nei panni dei festeggiandi, rifletterei sui dati della disoccupazione reale esposti qui da Alberto e soprattutto, mi preoccuperei di ciò che avverrà sicuramente nel futuro biennio, dove le predette condizioni vantaggiose sicuramente (almeno alcune di esse, non giurerei su un aumento sostanziale del prezzo del petrolio) non ci saranno più e ciò al netto dei commenti trionfalistici di improbabili analisti di Giornaletti e Foglietti vari che nessuno legge, nonostante i tromboneggiamenti un tanto al quintale!

    RispondiElimina
  7. Al grafico, per essere perfetto, manca il nome Monti appunto sulla cima della montagna di "sinistra".

    Mia moglie (che, come quella di Alberto, HA SEMPRE RAGIONE) mi fa notare che la proiezione non tratteggiata trae in inganno, e sarebbe più efficace un tratteggio. Aggiungo io, ma lo ha già aggiunto Alberto7², che una tale crescita NON ci sarà, per il mutare delle favorevolissime condizioni internazionali che ora ci aiutano come paese esportatore. A cominciare dall'apprezzamento dell'euro, che sta già avvenendo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. H.W.Sinn ha ragione sul fatto che l'Italia prima esce e meglio è.
      Ora, a latere delle considerazioni che facevamo, come corollario, se nonostante le suesposte condizioni favorevoli la crescita 2015-2017 è così debole se confrontata col biennio 2009 - 2011, vuol dire che la struttura economica generale del Paese è molto più debole di allora. Ergo le conseguenze di condizioni future peggiori, saranno pesantissime a mio avviso.

      Elimina
  8. Ma come si può solo pensare che la flebile ripresa che si legge nei dati corrisponda ad una vera ripresa nella vita reale? E sopratutto: come si può sperare in una ripresa quando si sperperano valanghe di danaro pubblico, cioè privato, reso pubblico con la leva fiscale, per sostenere il sistema dei migranti con operazioni come il progetto LIFT?

    VENGHINO, SIORI, VENGHINO...

    Ok, bene....è evocativo il nome: Progetto LIFT, che in inglese significa ascensore (sociale?)... (qui ci sono alcuni dettagli del progetto: https://www.cliclavoro.gov.it/Clicomunica/News/2013/Pagine/Progetto-LIFT-Finanziamenti-per-linserimento-lavorativo-di-immigrati-extracomunitari.aspx)

    Ma dico io, che di farle lavorare queste persone son sempre stato molto d'accordo, visto quanto già le paghiamo: ma non possono lavorare e campare con quelle 40 euro al giorno che già diamo loro - e magari dandole proprio a loro e non a chi li "detiene" - anche perchè 40 al giorno poche poche non sono (40*30=1200 euri netti al mese) invece che sottrarre spazi (e futuro) ai nostri giovani. Ho capito che noi italiani non eletti non siamo figli di dignitari, notabili o parlamentari, ma questo mi sembra veramente eccessivo, sarebbe l' ora che anche noi contribuenti-elettori ci svegliassimo dal torpore che ci ha assalito.

    Mi stupisce chi ancora si pulisce la bocca con le parole accoglienza e carità....e mi viene il dubbio che in qualche modo sia "colluso" con chi ci guadagna, sì, perchè penso proprio che ci siano grandi interessi dietro, testimoniati anche da chi nei giorni scorsi -a roma- ha detto che si guadagna più coi profughi che con la droga.

    Ci sono quindi grandi interessi economici dietro a questo affare, alimentati coi soldi nostri, presi dal gettito fiscale, che viene usato per queste operazioni invece che per sostenere l' economia italiana, i servizi, la sanità, la scuola , le forze armate e la protezione civile?

    Ma vi sembra veramente normale che, da un lato, si critichi il record di debito della pubblica amministrazione, che è cosa brutta o odiabile dicono loro, e poi, sempre loro, spendano danaro pubblico così Invece che per la comunità italiana residente e contribuente?

    Ed io mi chiedo, allora: ma i soldi ci sono e si possono spendere, come sembra, oppure non ci sono e non possono essere spesi, per rifare le strade o gli acquedotti -ad esempio-, come ci raccontano da qualche anno?

    Comunque sia alla fine i fatti ci dicono che si pagano e per ben due volte queste persone (e sopratutto chi le usa per arricchirsi) ed il mio sospetto è che lo facciamo non per carità umana, ma affinchè spargano la voce che l' italia è il loro paese dei balocchi... VENGHINO SIORI, VENGHINO.... che c'è da sostenere un sistema.....che schifo. Francamente, che schifo.

    Vabbè ma c'è la ripresa dello 0, ....

    RispondiElimina

Tutti i commenti sono soggetti a moderazione.