giovedì 3 novembre 2016

Manchester

La prima slide del mio intervento di domani sarà questa:



la seconda questa:



e la terza questa:



Seguirà patriottico appello a difendere la credibilità della professione evitando di dire troppe cazzate, e poi la sostanza del lavoro, cioè il tentativo di avviare una riflessione seria sui costi di una dissoluzione dell'euro (non ha senso parlare di "uscita dall'euro", perché presuppone che l'euro possa resistere, il che evidentemente non è, quindi la nostra volontà di uscire, e soprattutto quella di restare, espressa dai personaggi in cerca di editore, è del tutto irrilevante...). Una riflessione che deve essere basata su quello che sappiamo, e che ogni giorno cambia (ad esempio: ora sappiamo che prima dell'uscita ci sarà una crisi bancaria, cosa che nel 2014 speravamo di poter evitare), e che magari vi presento al #goofy5 (vedo che ci sono ancora un centinaio di posti, però non vorrei che ci trovassimo a dover noleggiare un lotto di ricevitori in più per una sola persona, quindi farò fare una verifica e magari la chiudiamo anche qui, tanto siamo già di più rispetto all'anno scorso...).

Certo che la baggianata detta da .....ini (di cui domani non farò il nome perché sarebbe poco elegante), se ne fai il disegnino (prima slide), fa veramente luce! -40% in un anno seguito da -15% per almeno tre anni significa quasi due seconde guerre mondiali (nel quadro il rettangolo rosso misura appunto la perdita di output verificatasi durante la seconda guerra mondiale). Aprono la bocca e gli danno fiato, firmano la qualunque, si associano a personaggi dal curriculum scientifico evanescente, e questo perché? Alla fine, cosa stanno dimostrando? Che non sanno di cosa parlano, e non lo sanno perché ideologicamente si rifiutano di studiarlo, motivo per il quale, nel momento in cui quello che deve succedere succederà, verranno accantonati in quanto inetti. Ci sarebbe poi quel problema degli Hamptons. Perché se tu fai capire che quello che è un problema per decine di milioni di persone nel tuo paese per te non lo è, allora, forse, fai meglio a fare come faccio io: vai in cima al Greco, che lo difendi meglio!

E infatti, come avrete notato, nelle parole della simpatica e quanto mai eterogenea accolita, manca regolarmente una parola di cordoglio per le vittime, e una parola (anche insensata, come ne abbiamo sentite per tanto tempo) di proposta su come migliorarne la situazione. Il cordoglio non c'è mai stato. Quelli del primo disegnino (o dell'ultima articolessa) si sentivano e si sentono superuomini: che bisogno c'è di compatire la plebe? Le idiozie invece hanno abbondato, ma la Grecia gliele ha strozzate in gola, costringendoli a stare zitti per non ammettere che avevamo ragione noi: il sistema non è riformabile.

Ora, io dico: ma tutta quest'ansia di segnalare al mondo che non si è capito un cazzo non vi sembra irrazionale? Voglio dire: normalmente uno quando è impreparato, quando su un argomento sa ripetere solo slogan, evita di esporsi, no?

Quindi, qui potrebbe esserci qualcosa che non sappiamo. Ad esempio, gli improvvisati esperti di economia monetaria internazionale (provenienti dalle più esotiche contrade: economia della felicità, economia del lavoro, economia del niente...) potrebbero aver stretto un patto luciferno coi poteri forti che garantisca loro visibilità e reputazione anche quando sarà chiaro che avevano torto su tutta la linea e che, inducendo panico nei cittadini con le loro valutazioni approssimative (vedi sopra), hanno fattivamente danneggiato tanti singoli (e quindi l'intera nazione), inducendoli a prendere decisioni sull'onda di una emotività che non ha motivo di essere, così tradendo fra l'altro la propria missione di intellettuali.

Potrebbe essere questo, certo...

Ma io credo che sia più semplice. Sì, certo, i poteri forti esistono, ma sono un po' femmina, come me, quindi si filano poco chi li corteggia troppo. Non credo che chi profferisce le bestialità che stiamo sentendo in giro lo faccia perché sappia di aver avuto da qualcuno un salvacondotto quando le cose si avvieranno all'inevitabile esito (vedi alla voce Hamptons, di cui, lo ricordo, parla Blyth: io mi limito a citarlo...). No: tutto è come sembra. Queste persone dicono certe cose perché non hanno capito (non hanno sufficienti mezzi per capire) qual è l'inevitabile esito.

Non sarà una (doppia) seconda guerra mondale, ma qualche maceria ci sarà, e sotto ci saranno loro.  Mi dispiace solo per uno, ma siccome l'ho detto a lui, non lo dico a voi. Il rammarico nel vederlo in certa compagnia è abbastanza widespread nella professione, ma mi sembra appartenga ai lutti che si possono elaborare in fretta.

E a noi piace ricordarli così.

Ora ci dormo sopra, che qui i piddini abbondano: devo essere preparato...

20 commenti:

  1. C'è un refuso nella seconda slide: “I know it's unvelievable“.
    Stanchezza o pinte di birra? ;-)

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    1. Stanchezza. Dai, ho bevuto solo una Kingfisher da 66cl! Grazie, provvedo.

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    2. E' proprio quello il problema, non mi può bere quella roba! Meglio un buon whisky scozzese (tipo il Lagavulin).

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  2. A proposito del simpatico caledone, proprio di recente si è espresso sulla necessità di un "mea culpa" (sic) preliminare da parte del PD di turno, quello a stelle e strisce per intendersi. Sarà un caso?
    (Certo continua un po' a tenere il piede in due staffe, ma in confronto agli altri...)

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  3. Buongiorno Professore, sono veramente contento stamattina di avere appena letto queste due Vostre frasi, dense di significato: la prima "...e poi la sostanza del lavoro, cioè il tentativo di avviare una riflessione seria sui costi di una dissoluzione dell'euro (non ha senso parlare di "uscita dall'euro", perché presuppone che l'euro possa resistere, il che evidentemente non è, quindi la nostra volontà di uscire, e soprattutto quella di restare, espressa dai personaggi in cerca di editore, è del tutto irrilevante...) e la seconda "...Sì, certo, i poteri forti esistono, ma sono un po' femmina, come me, quindi si filano poco chi li corteggia troppo......No: tutto è come sembra. Queste persone dicono certe cose perché non hanno capito (non hanno sufficienti mezzi per capire) qual è l'inevitabile esito.". Quindi, non diamo troppa enfasi ai "complotti". E' semplicemente ignoranza!

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    1. E' vero, di ignoranza ce n'è tanta fra gli addetti ai lavori, però quando vedi notiziari o leggi giornali che fra le notizie in evidenza del giorno ci includono la sentenza dell'Alta Corte inglese riguardo un eventuale consenso del Parlamento per la Brexit oppure quando "alternativamente", un giorno si e l'altro pure, ti vogliono convincere che Donald (non quello nostro) è un pericoloso demente, allora qualche domandina su chi governi questi media te la fai...

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  4. Si sta avvicinando il "redde rationem"?
    http://www.milanofinanza.it/news/nuovo-pressing-della-germania-sulla-bce-201611021617157184

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  5. Quindi il ns. PIL dopo tre anni scenderebbe al 37% ?? Ma chie è il pazzo scriteriato che ha fatto queste previsioni senza senso.

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  6. E nel frattempo sembra che in Uk non vogliano proprio attuare la Brexit.....

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    1. Stai sereno, se vogliono essere rieletti i parlamentari inglesi voteranno per la brexit. Non hanno il porcellum come sistema elettorale.

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  7. OT
    Questa mattina ho ricevuto una telefonata dalla Florida. After business abbiamo discorso sulle elezioni.
    Il sentiment è su Trump.
    Perché?
    Perché: CASTACRICCACORRUZZZIONE…
    Mi viene da credere che l’Italia sia il laboratorio politico mondiale!

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    1. Puo' anche esserci una visione alternativa. Il sentiment e' su Trump perche' anche negli USA la deflazione salariale funziona alla grande. Come ci spiego' il Prof:
      Caro imprenditore, vogliamo l'aumento.
      Caro lavoratore, non te lo do.
      Caro imprenditore, ti facciamo la vertenza.
      Caro lavoratore, vado a produrre i condizionatori in Messico grazie al NAFTA.
      Tratto da una storia vera.
      Anzi, in questo caso non c'e' nemmeno stata una trattativa.

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    2. Nicola Nisco.
      Gira questa battuta:
      "Trump è una invenzione dell'Italia".

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  8. Intanto media radiofonici nazionali si premurano di "informarci" con una certa apprensione che lo spread btp-bund sta crescendo. In qualche sito (il solito, quello di fate presto) si ipotizza tra le cause anche l'approssimarsi del referendum (ma guarda un po').
    Certo non siamo ancora all'isteria che precedette l'avvento del sobrio portatore di loden grigio (il differenziale non è, fortunatamente, elevatissimo anche se è ritornato al livello di 2 aa. fa). Staremo a vedere ...

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  9. ho da poco avuto una chiacchierata con un ex giornalista: ha smesso di lavorare per un giornale poiché i suoi articoli venivano puntualmente rivisti e modificati (ma sempre pubblicati a firma sua). Quindi, almeno nella sua esperienza, siamo ben oltre lo spin... Lui ha potuto permettersi di ribellarsi andando a fare un altro lavoro e facendo causa al giornale. Non son cose che tutti sono
    in grado o possono permettersi di fare: rinunciare ad un lavoro e tenere alla propria dignità professionale! Mi ha anche chiarito come, anche rivolgendosi a giornali minori, pur non avendo tali censure, comunque non pubblicano facilmente articoli ritenuti "scomodi".
    Avendomi toccato nel vivo gli ho poi commentato alcune ultime notizie "lievemente imprecise" su Grecia, uscita dall'euro e simili. Non avevamo molto tempo ed io non sono un fine oratore (chiedo scusa, Alberto, ma che ci devo fare?) ... mi ha ringraziato, l'ho ringraziato... non tutto il mondo è piddino.

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  10. sono anni che ci chiediamo il perché.
    i perché..
    1) prendiamo l'esempio di Jovanotti.. partecipa ad una riunione "segreta" dove gli hanno imposto di non rilevare contenuti e partecipanti.
    Sintesi della riunione? ha capito che i politici sono inutili perché le sfide globali sono superiori ai loro mezzi e alle loro capacità.
    E' andato all'università a reclamare la cosa

    2) Benigni.. ed è subito sipario


    Infine, discuterò di una esperienza personalissima che sto vivendo ovvero sto partecipando ad un master universitario (14 mesi di master..).
    Ebbene, i professori (che nel loro campo sono eccellenti in Italia), per lo meno due, mostrano sempre acredine verso questo Paese, nozioni incomplete della situazione attuale.
    E visto che partecipano a convegni, seminari e altri corsi (nonché alle loro lezioni) questi concetti si perpetuano nel collettivo.

    PS: pare poi che certe risposte siano tabù come in Sicilia con quegli altri.. ci sono ma non puoi nominarli.
    Quindi all'inizio la risposta era: "ma la m. non esiste!"
    Eh sì

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  11. ..."quando le cose si avvieranno all'inevitabile esito. ..."

    o rischiamo di non arrivarci, perché prima tocca agli USA?

    (che non è un'area militare ottimale, se le armi sono distribuite in maniera complementare alla ricchezza...)

    :(

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