mercoledì 10 febbraio 2016

albertobagnai.it

Qui.

62 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  2. Mi mancava solo un altro cazzo di blog tuo per assecondare il tuo IO...

    Fra quanto una sezione su youporn?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Davide: vu a effe effe a nculo. È il mio sito, che c'è sempre stato, da quando tu usavi ancora il calamaio, trasportato in WP.

      Elimina
    2. @Davide

      GRANDE!!!!
      Oltre alle competenze su questo blog c'è anche un sacco di ironia

      Elimina
    3. haha... è una trollata, ma mi ha fatto morire dal ridere! :D

      Elimina
  3. Risposte
    1. Non è un grosso problema perché nessuno ti ha chiesto niente.

      Elimina
    2. Se il Prof risponde così anche all'illustre @martinet, c'è proprio da stare all'occhio, altrimenti son Tavoli amari.

      Elimina
  4. Davide ... Mi sembri quello che aspetta i post della Lucarelli col ditino sulla tastiera Per essere il primo a commentà (re).
    Hai avuto il tuo momento di celebrità.
    Prof ... Wordpress tutta la vita ...

    RispondiElimina
  5. A mio parere è stata un'ottima idea, soprattutto se ci si immedesima un attimo in chi non conosce Bagnai e del dibattito è completamente digiuno. Per chi arriva ora avere un'interfaccia che risponda al nome dell'autore, sintetica e ordinata evita l'approccio diretto (e un po' violento e disorientante :D) di Goofynomics.

    PS
    Magari potrebbe essere utile l'inserimento di alcuni articoli fondamentali, penso soprattutto a quello scritto per Costituzionalismo.it che a mio giudizio è fatto benissimo. Lo dico sempre perché lo trovai utile a suo tempo.

    PS2
    Bravo Simo, bel lavoro!!!

    RispondiElimina
  6. subito a leggere il Prof giovane che scriveva i pdf . aveva i dubbi del giovane prof. intravedeva qualcosa , ma pare non avesse capito quanta 'cattiveria' si nascondeva nel progetto europeo , certo che l'uscita del prof Padoan di oggi che chiede un ministro dell'economia europeo , che in ogni caso sarebbe un tedesco il che è ovvio visto che bene o male già negli anni '90 come si legge nei documenti del giovane prof. la germania dettava le regole ,forse la soluzione finale sarebbe di diventare tutte lander tedeschi andando poi a Berlino ad acclamare , dovranno prima o poi portare a Berlino il centro o tradire miseramente loro stessi ?!?

    Gratias sempiternum PROF

    RispondiElimina
  7. Davvero un bel lavoro.
    Sono d'accordo con le considerazioni del giovine Baroni.

    RispondiElimina
  8. Dimenticavo... domani, se possibile, non è che mi autografa il libro per piacere ?

    RispondiElimina
  9. Però, Profe, la foto in home... Un po' basito...

    RispondiElimina
  10. Stiamo raggiungendo le cinquanta sfumature di non capire un cazzo. Come al solito. E ditelo che l'euro vi piace e il problema è che dovevamo adottare il cambio uno a mille...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nessuno lo farà, ma solo per non farsi dire che è democristiano.

      Elimina
  11. Prof io farei anche una copia di backup di tutti i video su YouTube (o almeno di quelli rilevanti)

    È una rottura di palle ma non si sa mai

    RispondiElimina
  12. Theme: Big Brother by WordPress.com.

    Com'era quella storia dei dettagli e della delizia?

    "Big Brother is the perfect theme for large organizations and government."

    Ad maiora!

    RispondiElimina
  13. Bello. Si valorizzano al meglio cose che era un vero peccato disperdere (per esempio i video di Mizar e soprattutto quella meravigliosa bio del Clandestino ;-)).
    Molto bella anche la foto, da pastore di popoli (ma le fosche pupille mi ingannano o si riconosce Velo di Maya sulla sinistra?).
    Ad altiora, prof.
    L'articolo sul FQ di oggi è bellissimo. Mi ha addolcito la bocca, dopo che mio malgrado avevo letto qualche stralcio delle oscenità ragliate nella stessa giornata da uno che non nomino neanche: un ex fascista ansioso di svendere il suo paese e propenso a prenderci per idioti. Uno che pensa di poterci dire, come se fossimo bambini deficienti, "Correte in Europa che arriva il babau". Meno male che è uscito anche il suo articolo, prof.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No, guardi che si sbaglia: Barbapapà non è un ex fascista, È un fascista, proprio fascista dentro...

      Elimina
    2. Un ex fascista (giusto ricordarlo), fascista.

      Elimina
    3. Adoratore delle leggi razziali per giunta.Oggi l'autorazzismo è diventato il suo nuovo orizzonte.

      Elimina
    4. Se parlate del vecchio fascista, forse lui é il problema minore. Con lui bisogna solo portare pazienza.
      La singola vita, a differenza della stupidità o dell'universo, non é infinita.
      Ormai non gli dovrebbe mancargli molto.
      A me fanno più paura le nuove leve, ma solo perché sono anche giovani!

      Elimina
  14. Gent.mo prof. Bagnai,

    noi siamo qui, nelle aule universitarie, nei convegni in cui si cerca di studiare e di capire cosa fare in questo momento quando all'orizzonte si prospettano scenari ben peggiori di quelli prospettati nel 2008 e nel 2011. In Tv e sui giornali si fa il possibile per rompere il muro di gomma dell'informazione mainstream. Anche se qui si invoca di creare un partito ("famo er partito") o un movimento ("movimento dar bassismo"), o ancora un comitato di liberazione nazionale (contro il nemico UE e Euro), tutte cose nobilissime ma altrettanto di difficile organizzazione, ho ripensato alle parole di Gramsci "Ogni aggregazione storico-umana sembra dover attraversare necessariamente una fase economico-corporativa, e cioè una fase in cui la struttura economica riproduce solo se stessa e la forma di coscienza relativa è estremamente elementare: «un commerciante», scrive Gramsci per esemplificare questo momento, «sente di dover essere solidale con un altro commerciante, un fabbricante con un altro fabbricante, ecc., ma il commerciante non si sente ancora solidale col fabbricante; è cioè sentita l'unità omogenea, e il dovere di organizzarla, del gruppo professionale, ma non ancora del gruppo sociale più vasto".
    Abbiamo visto docenti ed intellettuali mai sporcarsi le mani per difendere un operaio o un imprenditore quando si è suicidato, salvo poi incazzarsi quando la crisi ha toccato lui.
    Perchè non organizzare una marcia nella città di Roma, la "Marcia dei Gufi" per manifestare non solo contro l'austerità, l'Euro e tutte le cose che qui ben conosciamo e deprechiamo, ma contro una subalternità culturale che ci fa percepire come nemici l'un l'altro, come "io sono più furbo di te", come "tu hai il SUV e quindi paghi la patrimoniale", come "io sono povero perchè se so magnati tutto"? Abbiamo la necessità imperante di guardarci negli occhi e capire che se un operaio si ammazza perchè perde il lavoro, è il momento di fermare il Paese perchè qualcuno ha scelto sopra la nostra testa (UE) di fermare il Paese che avrebbe dovuto tutelare l'operaio.

    RispondiElimina
  15. Azz trattasi di gesto eclatante!

    Un centro di gravità permanente che raccoglie tutti i tuoi canali informativi mi sembra una ottima idea.
    Magari potrebbe essere utili piazzare in Homepage tutta la sezione
    "Per cominciare" di goofynomics, almeno bisogna sbatterci le corna per forza sui post fondamentali.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche a me piace molto la sez. "Per cominciare" e credo meriti un link a parte... fu quella che mi condanno' al Bagnainesimo ..se vuoi capire capisci tutto dall' articolo del manifesto (minuscolo).
      Appropos. il link sul (m)anifesto non funziona.

      Elimina
  16. Ottima idea professore, lo metto tra i preferiti. E non vedo l'ora di leggere qualche sua dispensa.

    RispondiElimina
  17. Non capisco le critiche, si tratta di un sito contenitore (hub nel caso qualcuno dell'Accademia della Crusca legga questo) e riferimento per gli altri siti attivi del prof.
    Mi sono appena sorbito l'intervento su LA7 e mi sono cadute le braccia alla risposta data dal sindacalista alla domanda (e contro domanda) del prof sulle vere cause della crisi del tessuto produttivo italiano. Veramente nel 2016 non hanno capito? O ancora fanno finta?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non lo vedono propio il Probl€uro!

      Elimina
    2. Forse non capisce perché, banalmente, ha ancora la pancia piena e la fronte asciutta.
      Tuttavia forse é troppo banale e la causa va ricercata altrove.

      Elimina
  18. Ottimo, anche perché metti caso che qualcuno segnali questo blog come offensivo e venga chiuso, almeno c'è un posto centrale e inattaccabile dove salvare i contenuti. Peccato che le abbiano già fregato il .com.

    RispondiElimina
  19. Mi piacerebbe fare il 50% di quello che ha fatto lei nella vita Prof.

    Buona giornata ^^

    RispondiElimina
  20. Professore non sono uno spirito catastrofico, ma guardando dal basso l'erta mi sembra quasi un livello 6!
    Quello che sta succedendo ora è stato, non solo vaticinato, ma addirittura matematicamente provato. Eppure come una locomotiva senza freni di è proceduto verso questa china. Lei come altri crcano di arrestare questa discesa proponendo varie soluzioni. Uno ha pensato di frenare, non tutto i treni, ma alcuni vagoni caricandoli di pesi. Altri invece cercano di dirottare il treno su altri binari, magari sempre in salita (TAANSTAFL) ma più dolce. Ma Ihmo è stato tralasciato un dato: la popolazione mondiale e il sistema che è chiuso e siamo troppi. Veramente non mi piace affrontare questo discorso, ma... ho solo orrore al pensiero ...

    RispondiElimina
  21. Entro nel nuovo sito entusiasta e clicco subito alla voce "dispense"
    :-)
    Ci salveranno la gnocca e l'ironia.

    RispondiElimina
  22. Prof. Bagnai, è possile organizzare una presentazione del suo libro qui in Sicilia?

    RispondiElimina
  23. Ho ricevuto un messaggio inquietante,ve lo sottopongo:

    "Dear Albert I Washed(a long time ago),
    your blog is fuckin' horrible.

    Academy of the Bran."

    C'è gggente strana in giro.#Dar(Rotfl,per l'Accademia della Crusca)

    RispondiElimina
  24. Prof, il link, con relative dispense di potica economica, lo manderei all'esimia Prof.ssa Veronica De Romanis (economista), presentata ad omnibus come "..che difende l'austerity.."

    RispondiElimina
  25. Spread in continua ascesa,160 punti,se continua così ci ritroveremo un tecnico alla presidenza del consiglio,che ci francobollerà una bella patrimoniale sul risparmio privato mentre la CGIL predicherà più Europa.

    RispondiElimina
  26. Bello. Mi ha fatto scoprire il "clandestino": forse uno spazio meno usurato dei blog del fatto, che ha un tasso di imbecilli da anomalia statistica. Non solo tra i commentatori.

    O.T.
    Se non Le fosse già capitato sott'occhio (ma mi auguro abbia di meglio da fare), Le segnalo un'altra sua previsione avveratasi: il paternalismo di alcuni crociati con l'euro sullo scudo ha raggiunto il livello "minaccia". Proprio nel senso che minacciano, en plein air.
    Ecco la coda dell'editoriale del fondatore:
    "Attento però, egregio premier: il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, è stato molto chiaro su questo punto: il rigore imposto dalla Germania aumenterà, il debito sovrano sarà più sorvegliato e le procedure contro le infrazioni aumenteranno. Pagheremo un prezzo alquanto salato per consentire che la sovranità italiana non venga minimamente toccata."

    Fa sempre un certo effetto leggere certe frasi su un giornale nazionale, per chi come me certe frasi le ha sentite pronunciare solo da omini che si muovevano svelti in bianco e nero.
    Una buona giornata a tutti.

    RispondiElimina
  27. Buongiorno Prof.,ieri sera, a Bologna, lei ha ricordato quando ai timori di una "crescita" del Pil pro-Renzi nel 2015 avanzati da Fassina & company, avesse fatto loro presente che il modello implementato da A/simmetrie invece calcolasse uno 0,6%....ebbene oggi Istat ha annunciato la "crescita del Pil per il 2015 pari a 0,6%!!!

    Avanti Prof. sempre più in gamba!

    Tito Casali

    RispondiElimina
  28. L'istat dice +0,6 (P.i.l. 2015), mi sbaglio o c'è un luogo dove studiosi con manuali e modelli economici "SINISTRI" aveva previsto proprio tale cifra ?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se si usano modelli econometrici e non si alterano le condizioni al contorno per inseguire auspici e sogni o, peggio, cifre telefonate, il risultato e' quello. Si puo' certlamente sbagliare il decimale, ma abbiamo visto quasi un decennio consecutivo di stime sistematicamente sbagliate al rialzo. O hai un modello sbagliato, oppure alteri il risultato secondo i tuoi/ altrui desiderata.

      Elimina
  29. Divertiamoci un po'.
    http://www.repubblica.it/economia/2016/02/12/news/se_il_mondo_va_sotto_zero_-133231916/
    Da Rampini non mi aspettavo di meno. Ma l'ultima frase si potrebbe attribuire anche a Gene Gnocchi.

    RispondiElimina
  30. CI VUOLE IL LIBRO SUGLI SCAMBI INTERNAZIONALI CHE ANNI FA SCARICAI DAL SITO DELL'UNIVERSITA'. APRE LA MENTE A CHI E' A DIGIUNO DELLA MATERIA, GARANTISCO!

    RispondiElimina
  31. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  32. E con il sito è confermato il Bagnai GUURUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU!!

    Ora quello che ci vorrebbe è un BEL calcolatore online dei vari parametri economici e robbe varie, utilizzando quel gran successo che è il suo modello economico... :)

    RispondiElimina
  33. Ieri sera a Bologna la trovata della telefonata a Marco Rizzo è stata veramente geniale. Che spettacolo !

    RispondiElimina
  34. https://www.facebook.com/MarioMonti.ufficiale/posts/886382968142611?comment_id=892444694203105&reply_comment_id=892446440869597&ref=notif&notif_t=feed_comment_reply

    Ecce risiamo.
    Questa non c'entra na mazza con il post e nemmeno con la pagina web der cavajere, ma devo postarla.

    L'ho ripostata e spero si riesca a vedere il link a questa porcheria.

    RispondiElimina
  35. Quando un uomo colto usa termini stranieri, esprime se stesso, e, con la sua realtà di uomo colto, dice qualcosa di reale.

    Quando lo fanno gli altri, l’effetto ottenuto (se non lo scopo) è quello di un occultamento della realtà.

    Non a caso, qui, e non altrove, è stato fatto notare che la traduzione proposta, ‘salvataggio dall’interno’, ha il difetto di nascondere il concetto di ‘confisca’ che è contenuto nel concetto di ‘bail in’.

    L’inglese è usato a scopo effettivamente comunicativo da funzionari e operatori che operano a livello transazionale, ma viene anche usato, come dicevo, per escludere dalla comprensione delle cose larghe fasce di cittadini.

    Infatti, nel nostro paese, da un paio di decenni a questa parte, a usare in abbondanza termini stranieri, incomprensibili alla stragrande maggioranza degli italiani,sono proprio i giornalisti, che dovrebbero in linea di principio aiutare i cittadini a capire il mondo, perché una democrazia senza informazione è cosa vuota.

    Questo fatto conferma le analisi che vedono, nel sistema di informazione di massa, una macchina che ha lo scopo di costruire una distorta rappresentazione della realtà.

    La menzogna è sempre esistita, la macchina per la menzogna di massa, o propaganda, è cosa più recente.

    I lettori di questo sito hanno visto molte volte in azione questa macchina, che è stata descritta da Chomsky e Herman nel libro Manufacturing Consent. The political economy of the mass media (1988), e recentemente da Vladimiro Giacché nel libro La fabbrica del falso (2011).

    Una famosa anticipazione di questa macchina si trova in Brave New World, di Aldous Huxley e nel libro di Orwell 1984.

    Ad esempio, mi sembra di vedere una affinità tra il linguaggio noto come ‘politicamente corretto’ e il ‘newspeak’ del romanzo di Orwell.

    Chi non riesce a dire quello che pensa è costretto a pensare solo ciò che riesce a dire.




    RispondiElimina

Tutti i commenti sono soggetti a moderazione.