martedì 21 giugno 2022

Non ci sono i soldi

Questo:


è un grafico che mi tengo aggiornato utilizzando i dati, che vengono pubblicati qui. L'interpretazione non è immediata. Certo, nel primo anno di pandemia (marzo 2020) la liquidità del Tesoro ha fatto un pericoloso tuffo verso il basso. Da agosto 2020 in poi, però, ci siamo trovati quasi sempre oltre i risultati dei due anni precedenti, e in crescendo (anche nel 2022), il che ovviamente è coerente col fatto che le entrate tributarie, diminuite del 5.3% nel 2020, sono poi aumentate del 10,8% nel 2021.

Ovviamente la liquidità non è fatta solo da quanto entra, ma anche da quanto (non) esce. Quando mi dicono che "non ci sono i soldi" annuisco compunto. La liquidità che vedete magari non c'è, nel senso che è impegnata per sussidi che poi non verranno dati perché non vengono fatti i decreti per erogarli (anche se l'ultima relazione sull'attuazione del programma di Governo, che risale a gennaio, indica una cospicua diminuzione dello stock di provvedimenti inattuati), dopo di che magari si deciderà che ci si è dimenticati degli annunci fatti e quindi "nelle pieghe del bilancio" si annuncerà come sussidio t+n quanto non è stato speso dell'annunciato sussidio t.

La contabilità di Stato resta per me una materia misteriosa, in qualche modo sacerdotale: ha la sua Chiesa, che è la RGS, e il suo clero, austero e autoreferenziale come si conviene.

Intanto, i numeri sono questi.

4 commenti:

  1. La scuola dovrebbe farsi "furba" e chiedere aiuti militari... :-/

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  2. Eh insomma regime occidentale, regime orientale, quale sia meglio per la classe povera difficile a dirsi...

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    1. Non è una questione su quale regime sia migliore. In occidente da trent'anni domina un pensiero unico che, quanto a ideologia, non ha nulla da invidiare al pensiero unico che resiste ad oriente. Che cosa sei disposto a fare (o, meglio, a perdere) per difendere l'Euro ad ogni costo, Daniele?

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  3. Da invidiare non ne aveva da forse in passato , personalmente quello che potevo fare l'ho fatto è continuerò a farlo , ma in una società dove la condivisione e la solidarietà non esistono, (vedessi da come è stato trattato il popolo greco), fino a una guerra fratricida fra chi la pensava in un modo sull' avvenimento della pandemia E chi in un altro senza trovare un punto di caduta comune, addirittura sperando ogni male per chi era nella parte avversa.Mi dispiace, ma purtroppo non posso risponderti perché già come mondo occidentale il nostro pensiero non e' molto diverso da quello che negli altri continenti purtroppo e' , e la globalizzazione non sta facendo altro che accumulare tutti sullo stesso comune denominatore.

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