giovedì 9 maggio 2019

La malvagità del banale




(...in un periodo in cui c'è tanto da fare, i miei post tecnici, che ora hanno relazioni introduttive, articoli e commi, sono riservati a un pubblico di specialisti - ma quando saranno pubblicati ne sentirete parlare - e quindi colgo l'occasione per pubblicare i contributi che ricevo da voi. Questo è del nostro amico Mighèl, autore della vignetta che vedete qui sopra, un amico cui dobbiamo la chiusura definitiva del dibattito sul 25 aprile.

Qualche giorno fa mi ha scritto questa lettera...)

Cazzo, Presidente, quanto aveva ragione.
Io, come altri, dovrei maledirla.
Vivevo una vita tranquilla.
Votavo la sinistra (cosiddetta) e tanto mi bastava per sentirmi dalla parte giusta della storia.
Ero bello (giuro), giovane e avevo tanti amici con i quali condividevo l'idea che il fascismo fosse un'appartenenza, mentre invece è un metodo. (cit.)
Quegli amici li sto perdendo tutti.
Tutti.
Ora il fascista, per loro, sono diventato io.
E a volte vorrei potergli dare ragione, vorrei potergli dire che la parte giusta della storia è ancora la loro.
E che sono io che mi sono perso.
Dio la maledica, Bagnai.
Non mi sono perso io.
Ma ho perso, irrimediabilmente, loro.
E gli voglio un bene dell'anima.
mighel.



(...ma come! Tanta retorica sul "sedersi dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati", tanto brechtismo, tanto deandreismo, e poi, alla prova dei fatti, l'unico argomento che avete da opporre a chi scuote le vostre certezze con numeri e argomenti è che poiché voi siete giusti, è la realtà ad essere sbagliata? Poiché voi siete democratici, il suffragio universale va eliminato? Poiché voi siete buoni, chi si lamenta è meschino? Perché voi siete antifascisti, gli altri devono stare zitti? Vi aspetto il 27, cari. Questo mese arriverà la vostra giusta ricompensa...)

(...caro mighel, io ho subito lutti peggiori. Ma ora l'importante è liberarsi: se per liberare il paese dovremo liberarci dei suoi "liberatori", ce ne faremo una ragione ed elaboreremo anche questo lutto...)

79 commenti:

  1. Il problema non è quando perdi gli amici. Perdere gli amici è un evento sostanzialmente neutrale: dispiace, non ci si vede e non ci si parla più, ma si va avanti.

    Il problema è quando gli amici decidono che sei un traditore e che vai punito per il tradimento e ti rendi conto quanto, da una parte, questo ti possa pesare psicologicamente e, dall'altra, quanto possano farti del male, personalmente e professionalmente, persone con cui condividevi tante cose fino all'altro ieri.

    E lo fanno. L'ex cavaliere può aver fatto dell'anticomunismo una burletta, ma lo stalinismo, in buona parte della "sinistra" democratica-benpensante-tollerante-accogliente, non è mai morto.

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  2. I soliti 920 minuti di applausi.

    Il 27, San Paganino vergine e martire, non manchi qui per nessun motivo: questa è la preghiera del devoto seguacio.

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  3. Che bello!
    Per gli stessi motivi e con le stesse argomentazioni io, in famiglia e per gli amici, son diventato "il comunista".

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    1. Questa è divertente. Pensa che quando arrivo io in un capannello di amici, mi accolgono al grido di "salviniano". A quel punto gli faccio notare che loro sono del PD e seguaci di Prodi. Allora si mostrano permalosi risentendosi. Ma il punto non è questo, si sta creando una frattura che impedisce il dialogo e il proselitismo (che è fondamentale in politica, non dimentichiamo). Ciò che più mi colpisce è la reattività animale di chi si considera molto a sinistra e non si avvede di essere manipolato dalla propaganda con una facilità che mi disarma.
      D'altra parte, bisogna riconoscere che usare la polizia per reprimere il dissenso, definire criminale (cioè il contrario di persona "per bene") chi contesta anche duramente Salvini, scagliarsi in battaglie ridicole come quella contro la canapa legale, etc. contribuisce solo a radicalizzare lo scontro e a creare nemici (che non servivano e non erano necessari) mortificando il lavoro di chi nella società si sforza di spiegare per quale motivo questo governo deve essere difeso dai democratici e patrioti.

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  4. Posso capire Mighèl molto bene, è una condizione comune. Grazie Prof.

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  5. Sottoscrivo in pieno. #HastatoBagnai (Maancheunpo'BorghieRinaldi)

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  6. Tutto vero, tutto giusto ma la sensazione di camminare su di un crinale strettissimo aumenta di giorno in giorno ... e il 27 é ancora molto lontano.

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    1. A Beatrice

      Antonella, ripeto a te ciò che dissi alla mia amata Silvia qualche commento fa (nulla di originale): passeremo per la cruna di un ago, anzi, dell' Ago.

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    2. Invito all' ascolto del monumentale (definizione di Carmen Gallus - vocidallestero) Claudio Borghi per la valutazione del quadro politico.

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  7. Buongiorno Prof.!
    Anche io mi sono trovato nella situazione di Mighel ma sono stato più fortunato; o forse sto, semplicemente, ponendomi in una prospettiva differente che mi permette di scoprire che non devo elaborare un lutto ma cogliere una opportunità!

    Quindi Dio la benedica, Bagnai!
    Perché, avendomi aperto gli occhi, mi ha permesso di osservare con sguardo razionale ciò che già sentivo con il cuore.
    I miei genitori (che amo profondamente) e i pochi amici che, più o meno consciamente, avevo sempre considerato come i più cari, hanno reagito alla mia "conversione" con assoluto rispetto. Eravamo tutti di sinistra, ora alcuni votano Lega come me, alcuni Movimento 5 Stelle, altri non riescono a non votare "a sinistra" e si son buttati sul PC di Rizzo; ma fra noi discutiamo con pacatezza e immutata stima.
    Tutti coloro che ora mi bollano con sguardo stranito come fascista non hanno cambiato volto, hanno semplicemente gettato la maschera: continuerò civilmente ad intrattenermi con loro se necessario, ma dedicherò il mio tempo ed energie alle sole persone che meritano attenzione, disponibilità e aiuto.

    Caro Prof., le assicuro che ora vivo tutto ciò come un regalo!

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    1. "...hanno semplicemente gettato la maschera" rende benissimo l'idea.

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  8. Poiché voi siete democratici, il suffragio universale va eliminato?

    Sui democratici che vogliono abolire il diritto di voto, si era già espresso Bertold Brecht: “Il comitato centrale ha deciso: poiché il popolo non è d’accordo, bisogna nominare un nuovo popolo”.

    Bisognerebbe spiegare loro che se si abolisce il voto, bisogna anche togliere l’obbligo di pagare le tasse, altrimenti è troppo comodo far pagare le persone senza dargli potere decisionale.

    Votare non è un'attività puramente astratta, guidata solo dalle ideologie. Quando le persone votano, non esprimono soltanto idee differenti dalle nostre, ma esprimono anche interessi diversi dai nostri.
    Le persone votano in base a quanto è accaduto alle loro tasche: questo incentivo è molto più forte delle ideologie astratte e delle parole dei politici.
    Alla fine di una legislatura, se le tasche dei cittadini si sono svuotate, la dirigenza dello Stato cambia.
    Spesso mi chiedono: credi che il soggetto che stai per votare cambierà le cose? Con questa domanda mi si chiede di predire il futuro. Chi vota non conosce il comportamento futuro del candidato che ha scelto, però conosce il comportamento di chi c’era prima al potere.

    Il capolavoro dei democratici contro il voto si è osservato con la polemica successiva al referendum inglese sulla brexit. Alcune interpretazioni del voto sembravano pagine del libro Cuore: da “Franti, tu uccidi tua madre” a “Inghilterra, tu uccidi il sogno europeo.” Ricordo le accuse rivolte ai “vecchi pavidi che hanno rubato il futuro ai giovani”.

    A parte il fatto che il voto è segreto e mi chiedo come abbiano fatto a scoprire che sono stati tutti gli anziani a votare “leave” e tutti i giovani “remain”, ma volete sapere la mia interpretazione sul voto inglese, per quel che vale?
    Gli inglesi si saranno fatti due conti in tasca ed avranno pensato che, per i servizi che offre l’Unione Europea, non gli conveniva continuare a pagarla, e quindi hanno disdetto l’abbonamento.

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  9. Questa faccenda ha fatto venire fuori il peggio anche da persone che pensavo equilibrate, mamma mia! É bastato indicare il bersaglio e sono partite come una muta di cani da caccia durante una battuta.

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  10. Ma baffetto lo disse davvero?!?
    :-)

    "La Lega c'entra moltissimo con la sinistra, non è una bestemmia. Tra la Lega e la sinistra c'è forte contiguità sociale. Il maggior partito operaio del Nord è la Lega, piaccia o non piaccia. È una nostra costola, è stato il sintomo più evidente e robusto della crisi del nostro sistema politico e si esprime attraverso un anti-statalismo democratico e anche antifascista che non ha nulla a vedere con un blocco organico di destra“

    — Massimo d'Alema, 'Un conclave per la sinistra', la Repubblica, 1° novembre 1995

    Origine: https://le-citazioni.it/frasi/185772-massimo-dalema-la-lega-centra-moltissimo-con-la-sinistra-non-e/

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  11. Ve lo ricordate Gervaso? :-)

    "Il fascismo degli antifascisti non mi fa meno paura di quello dei fascisti.“
    —Roberto Gervaso, p. 23

    Origine: https://le-citazioni.it/frasi/329101-roberto-gervaso-il-fascismo-degli-antifascisti-non-mi-fa-meno-paur/

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  12. buona sera , purtroppo e mi pare voluta, siamo stati 'educati' al tifo , la ratio è stata accantonata , uccisa e messa nell'indifferenziata . Hanno educato il popolo a essere presente in una curva da stadio , forse era meglio se fosse stata una curva dell'est , così una volta create le tifoserie in ogni dove , l'hanno avuta facile e continuano per ora ad avercela facile . Ora le ultime generazioni sono messe anche peggio , volutamente slegate dalla realtà oggettiva , si è passati dalla tifoseria alla play station e sono stati abituati ad affrontare il problema solo distruggendo . Non so , veramente non so se qualcuno riuscirà a sovvertire questo senza la solita nemesi . La speranza in ogni caso arriva dall'Italia che in giro per il mondo sono ancora mediamente più ingenui e abitudinari .

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  13. Vignetta esemplare che sintetizza alla perfezione l'imperversante ipocrisia perbenista dei giorni nostri.

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  14. Grazie, mighel. E grazie prof.
    Oggi mi sento un po' meno solo.

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  15. Da wikipedia:

    Fascists believe that liberal democracy is obsolete and regard the complete mobilization of society under a totalitarian one-party state as necessary to prepare a nation for armed conflict and to respond effectively to economic difficulties.[14] Such a state is led by a strong leader—such as a dictator and a martial government composed of the members of the governing fascist party—to forge national unity and maintain a stable and orderly society.[14]

    Ora proviamo a cambiare qualche parola e come per magia otteremo la definizione di Europeisti:

    Europeisties, like Monti, believe that liberal democracy is obsolete and regard the complete mobilization of society under the United States of Europe as necessary to prepare a giant nation for global crisis and to respond effectively to economic difficulties. Such a state is led by a strong leader—such as Specialist in economy and a martial government composed of the members of the governing Europeist party—to forge European national unity and maintain a stable and orderly society.

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  16. Immagino che l'impegno quotidiano nel contrasto del piano Kalergi e nella promozione del Tav abbia sfumato alcuni passaggi logici.

    Facciamo chiarezza. Ho capito che ci sono due "fascismi": uno è quello brutto sporco e cattivo di Drunker; l'altro è quello degli amici nostri (con cui condividiamo spazi nei cortei e selfie su Istagram, di cui indossiamo i giubbotti, a cui concediamo interviste, etc). Che evidentemente è meno brutto e sporco.

    E va bene così quindi, un fascismo stupra la Grecia, un altro le vittime che sono (per ora) alla sua portata.
    Unicuique suum.

    Ps: l'idea per cui si debba concedere a tutti di parlare pena il rischio di essere antidemocratici è in effetti molto profonda e - dirò di più - innovativa. Ma azzarderei maggior coraggio intellettuale e ad applicarla anche ai mafiosi, ai pedofili e - perché no? - ai rettiliani (sono ancora un po' timidi ma diamo loro lo spazio congruo e verranno fuori per arricchire il dibattito). Ma rigorosamente a piccole dosi, Salvini docet.

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    1. Non dovrebbe essere molto difficile capire che il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero (che non è una concessione come lei bizzarramente fa intendere, manco fosse un privilegio concesso da un monarca) non ha nulla a che vedere con il fatto di aver commesso dei reati o di essere stato condannato. E sì, non ci crederà, ma anche i "mafiosi e pedofili" a cui lei fa riferimento hanno diritto di parola, perchè è la costituzione a riconoscerlo e garantirlo; si chiama Stato di diritto, ovvero quello in cui un cittadino condannato, per quanto abietto possa essere, non viene privato delle più elementari libertà civili.

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  17. Tranquillo Mighel, di fascisti (di metodo) è pieno anche a destra. Purtroppo. Credo che la perdita delle amicizie sia uno dei tratti comuni a molti lettori di questo blog. D'altronde anche il mito della caverna di Platone ci ha insegnato cosa capita a chi apre gli occhi e poi torna dai compagni. Però ne ho trovati di nuovi, compresi alcuni che un tempo ritenevo nemici.

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  18. È difficile trovare persone che nutrano dubbi sulla propria capacità di giudizio. In fondo chi non è convinto di essere in grado di giudicare e distinguere il bene dal male, così come il falso dal vero, magari senza porsi nemmeno il problema della possibilità oggettiva di una distinzione. Il bello poi è che a seconda della differente esperienza di vita, ognuno di noi fonda la capacità di giudizio su ciò che più gli assomiglia, cioè su tutto e il contrario di tutto: ad esempio l'aver letto qualche libro come non averne letto nessuno, aver girato il mondo come essere stati in carcere, conoscere le lingue oppure i proverbi dialettali, va bene qualsiasi cosa basta che ci assomigli. In quest'ottica l'antifascismo odierno quasi sempre si rivela nient'altro che un altro puerile metodo per postulare la propria infallibile capacità di giudizio. Tutti coloro che si proclamano antifascisti lo fanno sottintendendo ipocritamente che lo sarebbero stati anche se fossero vissuti in epoca fascista, onde per cui la storia ha certificato che sanno sempre riconoscere e stare dalla parte giusta. E così per quanto apparentemente assurdo diventa facile proclamarsi antifascisti senza preoccuparsi minimamente di essere non fascisti, riuscendo a non negare dignità e rispetto a chi solo esprime un giudizio diverso dal proprio.

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  19. "Quegli amici" li ho persi proprio tutti. Si è trattato di un passaggio obbligato che è avvenuto con dispiacere e sul quale ho riflettuto, dopo, quasi senza rancore. Quasi. Infine sono rimasta da sola con la mia coscienza, quindi in ottima compagnia.

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  20. I censurati diventano noti proprio grazie ai loro censori

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  21. "Kant ritiene così di aver ricuperato il senso della necessità, della unitarietà e fecondità della scienza, anche se egli è consapevole che il sistema di relazioni, che è tipico della scienza, non è una realtà a sé, autonoma rispetto al pensiero come voleva il razionalismo dogmatico (Es. Cartesio NDR, cfr. Antonio Damasio, L' errore di Cartesio, autore citato da Mauro Scardovelli tra i suoi tanti video su youtube), ma una tessitura operata dal pensiero stesso. Di conseguenza il mondo della natura che noi conosciamo e sperimentiamo, non è una realtà assoluta indipendentemente da noi, ma è una realtà che ci appare così come è perché il nostro pensiero la dispone così in questi termini, secondo una esigenza organizzativa che gli è propria; la realtà è cioè "apparizione", ovvero fenomeno, e la scienza è quindi scienza di fenomeni.

    Ma se il mondo che ci rappresentiamo grazie all' attività intuitiva e intellettiva è un complesso fenomenico (allora la stessa attività intuitiva e intellettiva è un complesso fenomenico a sua volta NDR), si potrebbe pensare che Kant risolva il problema in chiave idealistica, come già avevano fatto in ultima analisi Leibniz e Berkeley. La realtà è che kant stesso si è vivacemente opposto a questa interpretazione del criticismo, affermando che in definitiva la nostra sensibilità e il nostro intelletto operano su un materiale ignoto, che tuttavia prende forma nella nostra esperienza."

    Vegetti, Alessio, Fabietti, Papi, Filolosofie e Società, La filosofia nell' epoca moderna e le rivoluzioni scientifica religiosa e politica, Zanichelli, 1981.


    Non ho capito se la realtà fenomenica condivisa (=egemonia culturale) agisca sul reale inteso come cosa in sé.

    Prossimo compito: Quale ruolo Kant attribuisce al Politico. Risposta: Ragion pratica: intenzionalità condivisa nell' empatizzare (Cfr. Adelino Zanini, Adam Smith, Economia Morale Diritto, Mondadori, 1997.), comprendere, assumendo la finalità dell' autodeterminazione, dell' emancipazione del genere umano.

    Al Goofy 7 l' obiettivo era nel titolo, ed oggi siamo qui, al lento epilogo di una psicosi di massa creata ad arte nel 1992 con "tangentopoli" e le lacrime della Madonnina di Bruxelles adorata e devota agli elettori italiani. A 19 anni mi posi una domanda cruciale, finalmente ho dimostrato (a me stesso?) che quella intuizione aveva colto nel segno: chi è il "pazzo"? chi rinchiude o chi è rinchiuso?

    Chi ci arriva da solo? Abolire i Trattamenti Sanitari Obbligatori è il primo vero passo da fare. Metterebbe in discussione gran parte delle relazioni famigliari asimmetriche, con tutte le sue nefaste conseguenze, in essere in Italia. La psichiatria è mero mezzo di violenza e tortura (la storia dell' istituzione psichiatrica parla chiaro): Mauro Scardovelli ci spiega su youtube come riemergere dal peso del passato.

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    1. Ho capito compagni, sentite qui, sempre il Vegetti 1981 Filosofie e società, stessa pagina di ieri p.579: è breve Prof., scusami: risolve il nostro conflitto, ma ne troverò altri, altrimenti "diventa religione": la storia (delle nostre vite) offre spunti di riflessione sul grado di unitarietà delle nostre coscienze:

      "Kant, cioè, per dimostrare che il mondo delle relazioni è scientificamente conoscibile, lo descrive come il risultato di una serie di attività della sensibilità e dell' intelletto, rimuovendo così definitivamente il tradizionale dualismo, gnoseologicamente insuperbile, che la tradizione aveva stabilito fin dall' antichità, tra il PENSIERO E L' ESSERE DELLE COSE, e concludendo in un fenomenismo radicale, frutto dell'attività del pensiero e dal pensiero reso coerente. In tal modo il mondo fenomenico realizza una sua oggettività, perché di fronte ad esso CONCORDANO TUTTI I PENSANTI ("L' unanimità è da preservare"). La fisica e le scienze naturali in genere non potevano trovare una più circostanziata giustificazione teoretica."

      Al futuro ministro della sanità: leggere Kant durante il caffè appena svegliati fa bene alla salute. #NoTso

      Buonagiornata, da Radio Londra per stamane è tutto. Vado a messa per coordinarmi con Padre Lorenzo. Su twitter, caro Alberto, Lorenzo è arrivato scrivendoci "OK", io non la sottovaluterei come operazione politica, e non è tutto:

      #GiueppeTibaldi #Gotzsche
      Psichiatria Letale - Negazione Organizzata.

      Le due operazioni sono connesse, te l' ho già scritto, servirebbe Messora a tempo maturo, e ricreiamo il clima, lo spirito che animò il Paese nel trentennio di riforma "basagliana", che si concluse con un compromesso per evitare il referendum radicale (Il trattamento sanitario obbligatorio, istituito dalla legge n. 180/1978 - legge Basaglia, attualmente regolamentato dalla legge 23 dicembre 1978 n. 833 (articoli 33-35).

      Lorenzo mi ha detto che vuole leggerci, ma ha pochissimo tempo (ne sono testimone). Mi ha promesso un commento per l' altro giorno passato, ma si sa: approdare qui è sconvolgente, scalda il cuore, ci ricorda un blogger del primo secolo, siamo all' anno 0, l' epilogo di una psicosi di massa: dobbiamo approffittarne per gestirla al meglio ed indirizzare il corso storico.

      Coraggio, studio, tenacia. In una parola: SPARTANI, ma anche MARIANI.

      https://www.google.com/search?client=firefox-b-d&channel=trow&q=MADRE+IO+VORREI+TESTO

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    2. Vegetti...p. 581 #Kant

      "Le idee trascendenti elaborate dalla ragione che dovrebbero dar ragione della totalità senza lasciare spazio al dubbio e al mistero e quindi dovrebbero soddisfare compiutamente il pensiero umano, le sue ANSIE ETICHE, scientifiche (vabbè, magari Albé fossimo nel '600) e religiose, sono, secondo la tradizione, l' idea dell' anima (Usare il cervello del cuore - Annie Marquier: ESISTE - NDR)o l' idea psicologica (i modelli di Mauro Scardovelli - youtube sono coerenti con le recenti ricerche in ambito neurocardioscientifico), l' idea cosmologica e l' idea teologica. In questo compito, il torto della ragione (penso che il termine ragione venga qui usato come momento contestuale alla sensibilità)sta nel fare uso delle categorie intellettuali SENZA RIFERIMENTO, PERO', AI NECESSARI CONTENUTI SENSIBILI ("I Dati - l' umiltà), e pertanto essa immagina e S' ILLUDE di poter cogliere tutte le serie sensibili e di abbracciare in un' unica prospettiva tutta le realtà."

      La "dialettica" trascendentale" e il desiderio della metafisica.

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    3. <<...e soltanto dopo che tutti mi avrete rinnegato, io tornerò fra di voi. In verità, miei fratelli, allora con altri occhi cercherò quelli che ho smarrito; vi amerò di un altro amore>>. Zarathustra. I. Della virtù donatrice.

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    4. Filosofia = Interazioni, ascolto

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    5. La verità la ascolti, la vedi. o si hanno reazioni violente o provi quel qualcosa che ti fa piangere.

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    6. Il Corpo impedisce alla Ragione di essere folle.

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  22. "Ma ho perso, irrimediabilmente, loro.
    E gli voglio un bene dell'anima".
    io invece non gli voglio più bene: che vadano al diavolo. Ho levato tutti gli ormeggi e sono LIBERO. Grazie Professore, le devo tanto ovviamente per il suo lavoro ma soprattutto per una cosa: avermi fatto innamorare di nuovo della Cultura.
    Le auguro buon lavoro.

    tekkaman

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  23. Bellissima la lettera, la condivido al 100%.
    Ho la stessa identica sensazione già da un tot, e oramai mi sono un po' rassegnato.

    Opzione con gli amici storici hai due opzioni:
    a) non parli
    b) dici la tua, la metti sull'economia, e finisce *SEMPRE* che non si parla più di economia e che il tema reale è che sei un fascista. Ti mandano pure affanculo."Sei cambiato". Ma stocazzo che sono cambiato, santo dio. :D

    Salvezza per le proprie gonadi richiede opzione a, che tanto alla fine lo shift verso opzione b avviene a martellate sui denti a forza di elezioni perse.

    Ma apprezzo il lavoro e mi manca un po' il blog. Mo' è tutta politica, e ci sta (anzi, alla fine pure meglio), ma il blog è stato bellissimo, e per me personalmente è stata la svolta.

    Have fun. :)

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  24. Casapound (come qualsiasi gruppo che fa apologia nel fascismo) non va "censurata" quando vuole pubblicare un libro, va stroncata sul nascere. Ideologicamente e legalmente.
    Lasciarla proliferare genera queste contraddizioni.
    Come quegli scrittori, neanche io mi sento a mio agio vicino ad un fascista, così come qui in Cile (dove la ferita è più fresca) mi fanno arrabbiare i pinochetisti che difendono l'indifendibile (anche se ho il vizio di parlare con tutti).
    Non credo che ci sia il rischio concreto di un ritorno al fascismo nelle stesse forme di quelle citate del passato, vedo molto difficile che la storia si ripeta allo stesso modo.
    Si lo so che gli stessi interessi che appoggiarono il fascismo oggi sosterrebbero l'UE e l'euro.
    Però, per rispetto della nostra memoria e di quella dei nostri morti - in Italia come in Cile - credo sia giusto che certe presunte "idee" revisioniste vengano contrastate con forza. Delegittimate.
    Odioso, tra l'altro, come fanno molti (non qui) mettere sullo stesso piano fascismo e comunismo. Per genesi, storia e composizione sono due cose molto diverse.

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    1. I libri di quella casa editrice sono 7, non settanta: vada a vedere se c'è il Mein Kampf o l'apologia di Mussolini.
      No, c'è un discorso razionale, criticabile ma razionale e fattuale, che si vuole soffocare a ogni costo.
      La Totolo sul business dell'immigrazione traghettata, la Bifarini sulle cause: austerity e neoliberismo in Africa. Poi abbiamo un inno al patriottismo, una raccolta di racconti brevi, una critica della UE e un ritratto di Salvini.
      QUESTO è il phasceeesmo che si vuole delegittimare. Altro che la casa editrice di Casa Pound.
      Altro che il fascismo.

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    2. Senti, ti chiedo scusa. Ci ho provato, per una presunta "onestà intellettuale" sono andato sul sito della casa editrice ma non sono riuscito a resistere più di 15 secondi. Giusto il tempo di "apprezzare" la grafica e qualche titolo. Ho sentito puzza di fascismo e sono scappato.
      Se uno beve sei cicchetti alle 9 del mattino, poi può anche lavarsi i denti 20 volte. Verso le 10 o le 11, parlando con lui, senti ancora il tanfo di alcol unito ad un retrogusto di dentifricio che stimola ancor di più il vomito.
      Vedi anche: spruzzare il deodorante in bagno dopo aver cagado.
      A questo punto aridatece quello che caga, ne è fiero ed esce dal bagno tutto impettito gridando: "la cacca è bella e profumata". Credo che egli sia più razionale - e soprattutto fattuale (del resto l'ha fatta) - rispetto a colui che spruzza il deodorante dopo una monumentale sciorda. E magari, disinibito da questo suo bel gesto, la prossima volta cagherà pure con la porta aperta, o peggio socchiusa.

      Cordiali saluti

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    3. Certo caro amico, fascismo cacca brutto.

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    4. Casapound (come qualsiasi gruppo che NON fa apologia nel fascismo) non va "censurata" quando vuole pubblicare un libro, e NON va stroncata sul nascere. Ideologicamente e legalmente.
      Lasciarla proliferare NON genera queste contraddizioni.
      Come quegli scrittori, neanche LEI si sente a SUO agio vicino ad un fascista, così come qui in Cile (dove la ferita è più fresca) le fanno arrabbiare i pinochetisti che NON difendono l'indifendibile (anche se LEI ha il vizio di parlare con tutti !!??).
      LEI Non crede che ci sia il rischio concreto di un ritorno al fascismo nelle stesse forme di quelle citate del passato, vede molto difficile che la storia si ripeta allo stesso modo.
      Si LEI NON sa che gli stessi interessi che appoggiarono il fascismo oggi SOSTENGONO l'UE e l'euro.
      Però, per rispetto della nostra memoria e di quella dei nostri morti - in Italia come in Cile - LEI crede sia giusto che certe presunte "idee" revisioniste vengano contrastate con forza. Delegittimate.
      Odioso per LEI, tra l'altro, come fanno molti (non qui) mettere sullo stesso piano fascismo e comunismo. Per genesi, storia e composizione sono due cose IN REALTA' molto SIMILI.

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    5. credo che con l'arguta formulazione vergata alle 07.21 del 11 maggio 2019 il nostro amico abbia definitivamente sancito il livello qualitativo del suo fine ragionamento. tiramm' innanz'..

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    6. @Mauro: non sei il solo, al di là del registro linguistico.

      Salvini è, a mia conoscenza, l'unico politico ad aver detto, finalmente e in modo chiaro, di voler ritornare a prima di Maastricht (ci sarebbe l'Atto, ma vabbe'): erano questi i temi che avremmo voluto sentire sviscerare in una campagna elettorale per le europee, da parte di una persona che ha un'enorme visibilità mediatica. Ritengo la mentalità Forenza-Fassina e De Luca un nemico politico da battere senza che ciò mi abbia mai causato crisi affettive di alcun tipo, forse perché sono sempre stata troppo povera e di ceto troppo basso per essere presa in considerazione da costoro, quanto meno i primi due, quindi non mi sono mai fatta illusioni. Ciò posto, ci sono dei cittadini dei più diversi schieramenti e convinzioni che con ogni evidenza si sentono inquieti davanti all'idea che un ministro dell'Interno possa essere accostato a personaggi del genere, o davanti alla sua noncuranza rispetto alla possibilità che il suo nome e le sue parole vi siano accostati ad opera di qualcun altro, tanto più in una manifestazione di ampia risonanza cui si voleva accostare un preciso progetto editoriale. Perché nelle strade ci stanno i cittadini qualsiasi e questa gente sono loro che rischiano di incontrarcela.

      Prendersela con gli insegnanti, gli striscioni, la resistenza passiva, la libertà di riunione e persino di presa di parola, come previsto dalla bozza del nuovo decreto sicurezza (art. 5-7), andare cioè pari pari nello stesso senso dell'amico europeista Macron (il giornalista scomodo Gaspard Glanz è stato arrestato per oltraggio a pubblico ufficiale, cioè per aver fatto un gestaccio dopo aver ricevuto prima un proiettile su un piede e poi uno spintone), utilizzare un certo gergo per rivolgersi ai cittadini sulla pubblica piazza, non tranquillizza questi timori, anzi li ravviva. Di fatto ha finito per fare sentire accomunate da una stessa minaccia persone diversissime tra loro, come se si fosse voluto fare un favore al PD sotto elezioni.
      Se non ci si rende conto di ciò e a maggior ragione se lo si schernisce o lo si sottovaluta non si sta facendo la migliore delle mosse possibili.

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    7. Ma certo che il fascismo è cacca, anzi no, il letame è vita. Il fascismo è idiozia. Non può essere contrapposto al comunismo. I comunisti si contrappongono al capitalismo, di cui il fascismo squadrista è cane da guardia alla bisogna. Cani da guardia, aggiustati con una divisa, camicia nera e fez, oltre che nobilitati da una ideologia paragonabile per spessore e profondità alle perline e agli specchietti con cui i conquistadores cercavano di ingraziarsi gli aborigeni. Il fascismo è sempre ignoranza, innanzitutto. Credo sia necessario ribadire che la consapevolezza che l'attuale antifascismo funzionale alla propaganda europeista sia mera ipocrisia, non legittima in alcun modo lo sdoganamento della delinquenza fascista di strada.

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  25. Il crinale si fa piu stretto: per me significa essere sempre convinta della priorità del discorso economico ma provare comunque malessere nel sentire alcuni discorsi leghisti in radio! comunque sempre grazie professore, verrò a sentirla a Torino

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  26. Non ci sono più spaghetti di una volta.

    LA POLITICA

    Ner modo de pensa c'è un gran divario:
    mi' padre è democratico cristiano,
    e, siccome è impiegato ar Vaticano,
    tutte le sere recita er rosario;

    de tre fratelli, Giggi ch'è er più anziano
    è socialista rivoluzzionario;
    io invece so' monarchico, ar contrario
    de Ludovico ch'è repubbricano.

    Prima de cena liticamo spesso
    pe' via de 'sti principî benedetti:
    chi vô qua, chi vô là... Pare un congresso!

    Famo l'ira de Dio! Ma appena mamma
    ce dice che so' cotti li spaghetti
    semo tutti d'accordo ner programma.

    1915

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  27. Per essere fascisti oggi basta poco.

    Pretendere di avere dei confini è fascista.
    Pretendere la difesa degli interessi nazionali contro gli interessi trans-nazionali della finanza è fascista.
    Pretendere che si possa lasciare libertà di parola è fascista.

    Essere antifascisti è ancora più semplice.

    Basta chidere di censurare qualsiasi pensiero ritenuto inappropriato.
    O ritenere pericoloso lo zero virgola qualcosa della popolazione italiana che assume un'importanza straordinaria, superiore alla sua fisiologica presenza in questo paese, solo perchè qualcuno deve associare ad uno dei partiti di maggioranza l'idea che il fascismo si stia manifestando attraverso di esso.
    Quando si perdono le elezioni si cerca la rivincita, in questo caso per vincere si gioca con la parola fascista, cercando di convincere gli italiani di essere fascisti, perchè se non hai di meglio da proporre è chiaro che devi insultare chi ti dovrebbe eleggere, o no?

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  28. CasaPound ripropone, per i poverini che ci cadono, l"eterno ritorno del conflitto tra sezioni della stessa classe. Impoverendo il dibattito vero e ingrassando quello posticcio. Io sono di Casal bruciato: e non siamo né gli uni né gli altri. Siamo gente semplice, che proprio per questo dovrebbe preoccuparsi poco della politica e dell'amministrazione, perché ha bisogno di lavorare. Quando gli è permesso. Con la pancia piena si ragiona meglio, ma con la giornata piena suonano meno sirene.

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  29. che poi si crea un circolo vizioso: se censuri nettamente le minoranze estremiste, queste divengono ancora più estremiste e vogliono parlare ancora più.Inoltre, essendo censurate, vengono percepite come antisistema e vengono prese in considerazione: la sinistra, come al solito, si morde da sola la coda
    continuando così, radicalizzerà sempre di più il dibattito
    mi riferisco al salone del libro di torino

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  30. Non riesco in nessun modo, caro Alberto, a ritrovare l’ Autore d’una sentenza sì lapidaria e memorabile come questa :

    “Anni fa, comprai il Mein Kampf (edizioni Kaos). Libro ributtante ma lettura necessaria.
    Cosa sia merda e cosa no vorrei deciderlo io. Con la mia testa “!
    Si pensa,oggi,che pensare sia cosa facile e per tutti. Per pensare, dobbiamo andare dai Maestri del Pensiero; andare da Cartesio, al suo celebre “ Cogito ero sum “. Ora, invece, siamo al “ Digito ergo sum “, altra cosa.

    Quanto poi a pensare con la testa propria, la cosa si fa vieppiù ardua, anzi perigliosa .Qualsiasi Regime infatti, compreso quello italo-democratico nato dalla Santa Resistenza, ha la sua brava censura.

    Secoli fa, toccò a un certo Galileo Galilei, censurato, ammonito, condannato, processato, inquisito, terrorizzato. L’ Inquisizione era Santa.
    Come, appunto, Santa e Pura, è ancor oggi l’Inquisizione Antifascista : si pensi a Renzi, che propose a suo tempo di istituire una “ ANAGRAFE DI ANTIFASCISTI “, per la tutela della Razza Politica Superiore.
    Si pensi pure alle spettacolari “ Bücherverbrennungen “ ( forse ,nel Salone di Torino, non conosceranno il tedesco !), ai roghi dei libri, organizzati nella Germania nazista del ’33, a tutela dello spirito germanico.

    Vi prese parte anche un certo fanatico ministro della propaganda,Joseph Goebbels :

    “ i roghi sono un ottimo modo per eliminare con le fiamme lo SPIRITO MALIGNO DEL PASSATO “ !
    La storia tende a ripetersi.

    Inutilmente,malinconicamente.

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  31. Nonostante una costante e sistematica sovraesposizione mediatica al limite dell'ossessione di tv, quotidiani e periodici (con incredibili e paranoiche copertine) de sinistra che va avanti da anni, la cosa bizzarra è che Casa Pound rimanga inchiodata allo zero virgola...

    Questo allarmismo è soltanto strumentale a chi, in mancanza di argomenti, è costretto a buttarla nella solita caciara antifascista liturgica per tenersi stretti ancora quei 4 voti della loro parrocchietta politica.

    E' strumentale perchè in tutti i Paesi occidentali (anche di solida tradizione democratica) esistono ed esisteranno sempre alcune decine di migliaia di persone di estrema destra che, in buona parte militanti, sono in grado di organizzare piccole manifestazioni.
    Ma questo ovviamente non significa che avremo una Marcia su Roma 2.0 in quanto sul piano del consenso queste formazioni politiche rimangano meno che marginali.

    L'antifascismo liturgico ha la caratteristica di letteralmente sbroccare davanti al fascismo coreografico caricaturale identitario, ma è totalmente incapace di discernere il vero metodo fascista del terzo millennio ovvero quelle delle elitè finanziarie contrarie al suffragio universale ed ai meccanismi di mediazione politica per la risoluzione dei conflitti di classe che vogliono il pensiero UNICO sul mainstream ed il rogo per chi controinforma in maniera non allineata.
    Il gioco è sostituire alla camicia nera ed al saluto romano, il blazer blu, la cravatta, i gemelli e la penna Parker...

    Tra l'altro questi antifascisti esagitati contemporanei, se interrogati, dimostrano una ignoranza crassa sui fatti storici che vanno dal 1918 al 1922 e poi fino al 1940. Sostanzialmente sconoscono i meccanismi sociali ed economici che portarono al Regime in Italia ed al terzo Reich in Germania. Insomma in caso di una vera deriva autoritaria non se ne accorgerebbero se non a giochi fatti...

    PS: caro Prof. sinceramente le dico che questa campagna elettorale per le Europee mi sta sembrando, finora, una colossale occasione mancata. Ieri ho avuto il piacere di ascoltarla in streaming per i seminari di PG-SR (ottima anche la prof.ssa Stirati) e capisco che ci voglia anche un certo livello di audience, però i concetti alla base del suo intervento dovevano essere i principi cardine di questa campagna elettorale. Ed invece così si rischia che si voti su beghe di distrazione di massa come Siri, la sanità in Lombardia e la nave Mar Jonio...
    PS2: patetico e di una tale pochezza di analisi l'intervento del giovane vecchio piddino che dava la colpa ai fantomatici "conservatori" se Leuropa si è rivelata una fetecchia.

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  32. Credo che ci sia un solo modo per tacitare e rendere minoritaria in modo definitivo questa gente che ha reso possibile, di fatto, l'abolizione delle libere scelte di autodeterminazione del futuro di questo Paese; il voto alla Lega che ha dimostrato da sempre le sue posizioni antieuro fin dai tempi di Bossi.
    Ci hanno imposto il vincolo esterno negli anni di avvicinamento all'euro e soprattutto continuano a sostenere e ribadire che tale vincolo è necessario e indispensabile per il futuro dei nostri figli. Ma il futuro dei nostri figli come anche il presente ed il passato di fatto già andati in malora in modo massivo sarà parimenti drammatico e compromesso mantenendo il vincolo esterno che è contrario ai nostri interessi in quanto il Paese non ha la forza per difenderli all'interno di una moneta e di una banca centrale di fatto nelle mani di Paesi concorrenti che debbono fare gli interessi dei loro popoli e dei loro giovani.
    Questa struttura dell'eurozona va abbattuta ed io sono convinto che sia irriformabile ed i motivi sono legati all'impossibilità di convincere i Paesi del core a riformare in senso solidale questa struttura; chi pensa che non sia così o è cretino o fa parte della schiera dei carnefici.

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  33. Oltre a Salvini, e forse più, non sarà bruciato agli antifa di mestiere il libro sul business dell'immigrazione?

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  34. A me è successo il contrario , persona che stimavo e che spesso si firmava a nome del PCI ha cominciato a portare solidarietà e simpatia ad E.B. (a buon intenditor poche parole non mi sono cascate le braccia peggio ma non posso scriverlo).Sfortuna che quando il ''mortadello'' disse a Stiglitz ''della diseguaglianza non frega a nessuno'' gli dovetti dare ragione. Fino a che ai lavoratori non cadrà una spada di damocle sulla testa, un processo produttivo che fino a ''ieri'' si faceva in 2 settimane lo si porta a farlo in 6 giorni costi quel che costi, dopo quando l'azienda comincia a delocalizzare tutti a disperarsi però fino a ieri nessuno ci pensava.

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  35. brechtismo e deandreismo? ma neanche a parole! mai sentito parlare, da quelle banne, di giudici carogne o di disagi ad indossare panni di uomini e donne di tribunali, figuriamoci poi farli oggetto di attenzione da parte di gorilla eccitati. Delle scimmie che mostrano il culo (scusi il termine) sulle rovine del Muro neanche a parlarne.
    Per quanto riguarda i posti a sedere, Loro trovano sempre occupati quelli del torto.
    Saluti e buon lavoro.

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  36. Nota di colore (rosa):
    https://www.econopoly.ilsole24ore.com/2019/05/14/terrapiattisti-governo/
    Un'altro che usa restringere la serie di dati per fare disinformazione di parte.
    Prima restringendo il grafico a pochi anni , poi allargando l'altro a dismisura e attribuendo la crescita del debito a fenomeni che all'ora non erano rilevanti come oggi e viceversa .
    L'idea pero' di fare il bestiario economico con le previsioni della testata economica penso porterebbe e risultati divertenti da leggere.

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    1. Usa il grafico della RGS senza capire perchè la spesa totale crebbe con l'accelerazione spaventosa dopo il 1981 a causa della crescita esponenziale della spesa per gli interessi sul debito, dopo il divorzio e si guarda bene dal mettere il grafico della spesa primaria, sempre sullo stesso documento, dove si vede che la pendenza è minore rispetto al periodo precedente il 1981 e comunque sempre restando sotto i valori della media dei paesi europei.

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  37. GIACOMO LEOPARDI e L’ AMOR PATRIO : una LECTIO MAGISTRALIS, per Bergoglio, Romano Prodi e il Pd !

    Rileggendomi lo Zibaldone, m’imbatto in questa profonda e attuale osservazione scritta dal Sommo Genio di Recanati il tre luglio del 1820 :

    “ Ma questa è una bella curiosità, che mentre le nazioni per l’esteriore vanno a divenire tutta una persona e oramai non si distingue piú uomo da uomo, ciascun uomo poi nell’interiore è divenuto una nazione; vale a dire che non hanno piú interesse comune con chicchessia, non formano piú corpo, non hanno piú patria, e l’egoismo gli ristringe dentro il solo circolo de’ propri interessi, senza amore né cura….

    ….. Ed ecco un’altra bella curiosità della filosofia moderna. Questa signora ha trattato l’amor patrio d’illusione. Ha voluto che il mondo fosse tutta una patria, e l’amore fosse universale di tutti gli uomini (contro natura, e non ne può derivare nessun buono effetto, nessuna grandezza ec. L’effetto è stato che in fatti l’amor di patria non c’è piú, ma, invece che tutti gl’individui del mondo riconoscessero una patria, tutte le patrie si son divise in tante patrie quanti sono gl’individui, e la riunione universale promossa dalla egregia filosofia s’è convertita in una separazione individuale (3 luglio 1820).

    Concludo con un’ultima magnifica citazione tratta “Dal discorso di un italiano intorno alla poesia romantica “ .

    Una citazione che oggi a Torino sarebbe sicuramente censurata !

    “ Non posso reprimere i moti dell’animo mio, né tenermi ch’io non mi rivolga a voi, Giovani italiani, e vi preghi per la vita e le speranze vostre che vi moviate a compassione di questa nostra patria, la quale caduta in tanta calamità quanta appena si legge di verun’altra nazione del mondo, non può sperare né vuole invocare aiuto nessuno altro che il vostro.

    Io muoio di vergogna e dolore e indignazione pensando ch’ella sventuratissima non ottiene dai presenti una goccia di sudore…

    Io vi prego e supplico, o Giovani italiani, io m’atterro dinanzi a voi; per la memoria e la fama unica ed eterna del passato, e la vista lagrimevole del presente, impedite questo acerbo fatto, sostenete l’ultima gloria della nostra infelicissima patria, non commettete per Dio che quella che per colpa d’altri infermò, per colpa d’altri agonizza, muoia fra le mani vostre per colpa vostra !

    Questa patria, o Giovani italiani, considerate se vada sprezzata e rifiutata, vedete se sia tale da vergognarsene quando non accatti maniere e costumi e lettere e gusto e linguaggio dagli stranieri, giudicate se sia degna di quella barbarie la quale io seguitando fin qui colla scrittura, non ho saputo né potuto appena adombrare. Io non vi parlo da maestro ma da compagno, (perdonate all’amore che m’infiamma verso la patria vostra, se ragionando per lei m’arrischio di far parola di me stesso) non v’esorto da capitano, ma v’invito da soldato.

    Sono coetaneo vostro e condiscepolo vostro, ed esco dalle stesse scuole con voi, cresciuto fra gli studi e gli esercizi vostri, e partecipe de’ vostri desideri e delle speranze e de’ timori.
    Prometto a voi prometto al cielo prometto al mondo, che non mancherò finch’io viva alla patria mia, né ricuserò fatica né tedio né stento né travaglio per lei, sì ch’ella quanto sarà in me non ritenga salvo e fiorente quel secondo regno che le hanno acquistato i nostri maggiori “ !

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  38. https://what-europe-does-for-me.eu/it/portal/3/focus12
    sanno di vincere ? e si permettono anche di prendere per il C ...

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  39. La Boldrini ci ricorda che lei negli anni novanta con le Nazioni Unite si occupava di fornire aiuti alimentari alle popolazioni colpite dalla guerra nella ex Jugoslavia, e con ciò vorrebbe affermare una sua superiorità morale.
    Però il quadro che la storia di quegli anni ci restituisce mostra una realtà che fa della presunta superiorità morale della signora Boldrini solo un’arrogante auto attribuzione.

    Lo smembramento della Jugoslavia con l’attacco della NATO alla Serbia rientravano nel piano di accerchiamento della Russia, piano che gli angloamericani hanno perseguito fin da quando fu teorizzata, con Halford Mackinder, la necessità di neutralizzare la nazione che più di tutte poteva opporsi alla capacità del potere talassocratico dell’impero britannico di dominare il continente euroasiatico.

    È la NATO che ha fomentato lo scontro con l’avvallo dell’ONU perché aveva nel mirino la Serbia, per poi fingere un intervento umanitario che in realtà era un’operazione di guerra contro la popolazione il cui bombardamento permise ai kosovari di agire impunemente. Lo scopo era la “balcanizzazione”, lo smembramento di una nazione socialista per adattare il paese a trasformarsi in una base avanzata dell’esercito USA-NATO.

    Dopodiché hanno istituito un tribunale internazionale per portare sul banco degli imputati le vittime accusandole di una pulizia etnica che invece era praticata dalle cellule islamiche kosovare che agivano sotto il mandato della NATO. La stessa strategia è stata utilizzata in Siria. L'Iraq di Saddam Hussein, con la scusa delle armi di distruzione di massa, e il bombardamento della Libia di Mu'ammar Gheddafi, con la scusa che stava massacrando la sua stessa popolazione, sono fasi dello stesso canovaccio.

    Tutte operazioni sostenute e coperte dall’ONU.

    Ma la cosa più disgustosa per noi italiani è stata la connivenza, la complicità a tutto tondo del nostro governo di sinistra allora presieduto da massimo d’alema, così come il sostegno da parte di tutta la sinistra a favore dei bombardamenti NATO sulla Libia, paese con cui avevamo strette relazioni commerciali e un trattato di amicizia da pochissimo siglato dall’allora presidente della repubblica giorgio napolitano.
    L’ONU ha sempre sostenuto politicamente ogni azione dell’imperialismo angloamericano tranne poi fingere di essere super partes approntando delle operazioni “umanitarie” di facciata.

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    1. Condivido e sottoscrivo con il sangue. Non dimentichiamo il genocidio del popolo palestinese sotto occupazione.

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  40. I sistemi omeostatici hanno bisogno di inerzia per rimanere stabili nel lungo periodo. È un po' il senso della democrazia: tenere alta la viscosità elettorale. Rendere le decisioni più intrecciate e più ponderate. Gli ex amici frenano. Ma va bene così. Sarebbe peggio il contrario. Sarebbe troppo uno shock.

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  41. La grande domanda, che si deposita qui come su altri argini:

    esiste un limite, alla ricerca della verità? C'è un punto oltre il quale l'essere umano, può giovarsi di se stesso e di tutto ciò che ha a disposizione, senza doversi dibattere oltre? Esiste, o potrebbe esistere un punto, oltre il quale il pesce può sguazzare sereno, senza essere tirato in secca ogni tre minuti? Si può, su questa terra, avere serenità, o l'unica soddisfazione che ci è concessa, è la speranza di donarla agli altri? Esiste un punto che ci indica chiaro che: "qui il negotium finisce, puoi fare altro"? Davvero, sarà per sempre, tutta una battaglia? Oppure, c'è un modo di compartimentare tutto questo, e stare un po' e un po', nell'acqua e sulla barca, a casa e sul campo, a terra e su un aquilone?

    Nel giorno libero sorgono interrogativi che tanto, al prossimo, ti sarai scordato di esserti posto. Però una risposta l'avevo trovata in Diamond: se lavoriamo altri per farlo, perché? Perché ancora noi? Perché sempre noi?
    Perché bisogna controllare chi ci controlla.
    Almeno nel giorno ibero.

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  42. A proposito delle divisioni che si vanno manifestando all’interno della compagine di governo diventa sempre più evidente il pericolo che si passi la mano a Mattarella per la formazione di un nuovo governo che non potrebbe che essere tecnico, magari nascondendo il rifiuto dell’espressione della volontà del popolo italiano affidando la presidenza ad una personalità ben accetta all’opinione pubblica ma sottoposta alle direttive di una squadra con a capo Draghi. Conte potrebbe fare bene al caso. Purtroppo la mancanza di coesione di questo governo sta crescendo pericolosamente e questo lo rende sempre più debole. Va detto anche che Salvini ha puntato subito a fare di questo governo la rampa di lancio della Lega spendendo solo parte delle energie in una pratica di governo condivisa. Là dove invece una vera alleanza avrebbe fatto bene a tutti e due gli schieramenti, soprattutto ad una Lega che vorrebbe farsi Nazionale, perché nel confronto con i 5 Stelle potrebbe imparare a riconoscere l’esigenza del Sud di scrollarsi di dosso il ruolo di mercato periferico, ma soprattutto potrebbe imparare ad accettarne la funzione di ponte culturale e politico con i paesi mediterranei e con l’Africa per il bagaglio di conoscenze e la lunga tradizione di relazioni che alla Lega manca del tutto (esempio eclatante sono state le esternazioni di Salvini a proposito di Hezbollah e Israele). Non a caso è a Napoli che nasce l’università Orientale, già Collegio dei Cinesi nel 1732, in possesso di una secolare tradizione di studi delle culture dell’Estremo, del Medio e Vicino Oriente. Se la Lega avesse l’intelligenza di sostenere in quest’ottica il ruolo del Meridione, l’Italia potrebbe acquistare quella coesione la cui mancanza l’ha tanto indebolita nel confronto con le altre nazioni e diventare non solo l’attore principale per la costruzione di un blocco di paesi che possano finalmente avere relazioni alla pari con quelli del Nord dell’Europa, ma spingersi ad intraprendere la necessaria alleanza con l’asse Euroasiatico. Sembra invece che Salvini stia puntando in tutt’altra direzione. La prospettiva dell’autonomia differenziata sembra fatta apposta per sfuggire al dilemma se consentire un trasferimento di risorse al Meridione che ne lasci viva la funzione di mercato periferico, optare per un progetto di separazione o permettere la crescita della sua economia. Questo sovranismo che vorrebbe abbracciare l’intera penisola sembra abbia solo la funzione di raccogliere voti al Sud per il progetto di un’Italia a due velocità.

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  43. War Jesus POPULIST ?

    Mi pare che tu, caro Alberto, abbia detto che “ Google”…non perdona. Io vi aggiungo una immagine medioevale terrificante :Google “ Liber scriptus proferetur in quo TOTUM continetur “ ( manca un clavicembalo ) !

    Questo, solo per dire che mi hanno non poco colpito le parole di Papa Bergoglio sul pericolo dei Populisti. Tu quoque ?

    Ha detto dunque il Papa : “I populisti creano la psicosi sull’immigrazione. Paura non impedisca di accogliere il prossimo “.
    Affermazione importante, anche sul piano culturale e politico.
    Alla quale però si può rispondere sul piano culturale, per esempio, rispolverando un certo Marx :

    “ Ben scavato, vecchia talpa “ ( da “ 18 Brumaio di Luigi Bonaparte “, del 1848 ).

    Commenta G. Tremonti : “Lontana parente della vecchia talpa rivoluzionaria, la vecchia talpa POPULISTA ha dormito un sonno durato più o meno quanto gli anni d’ oro della globalizzazione e si è svegliata quando la crisi ha cessato d’essere crisi solo finanziaria,per diventare crisi economica e poi crisi sociale.
    Da quando si è svegliata,la talpa ha fatto ciò che meglio una talpa sa fare: scavare. Scavare sotto il terreno su cui circa trent’anni fa è stata edificata la cattedrale della globalizzazione, il tempio dell’utopia dell’uomo nuovo e del mondo nuovo.
    Il tempio di una nuova religione basata sul punto sul culto pagano e monoteista, totalitario e prodigioso del divino mercato, del mercato “sicut deus”!

    Dalla talpa populista, indi poscia ho interrogato Google : “ War Jesus Populist “?
    Incredibile la risposta che magicamente m'appare : c’è uno studioso di origine iraniana e di religione musulmana, emigrato negli Stati Uniti a Los Angeles, convertito alla chiesa pentecostale, che si è occupato a lungo di studi biblici .Il suo nome : Reza Aslan, che ha scritto nel 2013 un libro di grande successo : “Zealot: The Life and Times of Jesus of Nazareth" , tradotto in tedesco e ora anche in italiano con il titolo “ Gesù il Ribelle “!

    Sempre nel ’13, Azlan ha rilasciato una interessante intervista alla Berner Zeitung : “Jesus – Populist und Revolutionär;Jesus war ein politischer Mensch mit rebellischem Mut „!
    Ti dedico piccoli assaggini preelettorali:

    -- “Ich halte mich an die historischen Tatsachen zu seinen Lebzeiten und bewerte, welche Passagen in den Evangelien plausibel sind. So versuche ich, einen anderen Jesus zu porträtieren – Jesus, den Menschen. Oder anders gesagt: den Jesus vor dem Christentum

    --Der historische Jesus, ein Analphabet aus dem Hügelland von Galiläa, war ein glühender, nationalistischer Rebell, ein militanter Wanderprediger, der auch als Exorzist und Wunderheiler tätig war. Er war kein pazifistischer Hirte, der sich kaum für weltliche Dinge interessierte, wie ihn die Evangelien beschreiben. Sondern er war ein Zelot, ein politischer Eiferer. Jesus und seine Anhänger wollten das Heilige Land von der brutalen römischen Besatzungsmacht befreien und das Königreich Gottes wieder installieren. Jesus wollte die Revolution, und das konnte auch auf Gewalt hinauslaufen

    --Wäre Jesus der sanfte, abgehobene Charakter gewesen, als den ihn die Evangelien beschreiben, er wäre den Römern, die jüdische Aufruhr mit eiserner Repression bekämpften, nicht aufgefallen. Aber Jesus muss ein aussergewöhnliches Charisma entwickelt haben und einen politischen Furor, der sich auch gegen die religiöse jüdische Elite richtete, die mit den Römern kollaborierte.

    -- Bezogen auf heute könnte man Jesus als Populisten bezeichnen, im allerbesten Sinn. Er sprach die Nöte der jüdischen Bauern an und drückte sich so aus, dass man ihn verstand „ !

    Caro Alberto, una provocazione : andremo a votare per il Papa o per Gesù ?

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  44. Non c entra molto con l articolo ma vorrei condividere uno sketch di un attore tedesco molto bravo che fa satira ben fatta sulla Germania, marker ed Europa. Tanti video a tema con sottotitoli in italiano. Non ce li facevo....
    Spero li troviate divertenti

    https://youtu.be/0p6z9DILlvQ

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  45. A qualcuno potrebbe sfuggire la balla targata Sole24ore di un tale Riccardo Sorrentino. Della serie: come il gioco delle 3 carte sia utile sotto le elezioni. https://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2019-05-20/come-e-cambiata-l-economia-italiana-primi-vent-anni-dell-euro-103312.shtml?uuid=ACGqP8E

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    1. Peggiorano sempre di più in qualità e autorevolezza, anche se sono vicini al suicidio.
      Da marzo 2014 a marzo 2019 hanno perso un totale di 203.362 copie, ovvero il 56,97% come diffusione totale e tra 2018 e 2019 stesso mese, 20.749 copie pari all'11,9%.
      Basta filtrare i dati per quotidiano, mese, anno e tipologia. Si ottiene un documento excel riassuntivo.

      Se sono contenti in Confindustria di avere questa gente che fa strame di qualsiasi rigore scientifico, siamo contenti anche noi così ci libereremo presto di questo ciarpame.

      Elimina
  46. Sono passati quasi 5 anni da un post, uno di quelli emblematici di Goofynomics, con lo stesso nome di questo. La ruota ha fatto mezzo giro, e ho timore di sentire fra altri 5 anni i comunisti fare gli stessi discorsi che oggi fanno i fascisti che ieri facevano i comunisti...
    Timore?
    Certezza.
    goofynomics.blogspot.com/2014/10/la-malvagita-del-banale.html?m=1

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  47. Gli integralisti,ecclesiastici o laici che sieno, strancciansi le vesti, si scandalizzano, se un politico muove un rilievo al Papa .
    Io non vi vedo alcunchè di irriverente, non stiamo al tempo del Triregno.
    In fondo, lo stesso Bergoglio ha sviluppato uno stile di comunicazione molto diretto e schietto. Salvini fa esattamente la stessa cosa. E noi possiamo criticare tutto e tutti.

    Senza critica, c'è solo adulazione, conformismo, ipocrisia. Antichi perduranti vizi dell' Istituzione Ecclesiastica.

    Per la quale Istituzione,un certo Dante Alighieri non fu punto tenero : "

    " E se non fosse ch'ancor lo mi vieta
    la reverenza de le somme chiavi
    che tu tenesti ne la vita lieta,

    io userei parole ancor più gravi;
    ché la vostra avarizia il mondo attrista,

    calcando i buoni e sollevando i pravi.
    Di voi pastor s'accorse il Vangelista,

    quando colei che siede sopra l'acque
    puttaneggiar coi regi a lui fu vista “!(Inferno,XIX ).

    Non mi risulta che Salvini abbia usato“parole ancor più gravi"!


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  48. Dottor Bagnai,

    oggi ho votato, ed ho discusso con vari "amici" su vari temi, tra cui la censura a casapound, l esultanze se militanti di casapound vengon picchiati, ma sopratutto un lungo scambio con un amico che vive in Sapgna.
    Per lui l italia è un paese fascista e la spagna il paradiso della democrazia. L italia quasi fallita, la spagna va allagrande.
    Ho evitato discutere di deficit (lui non capirebbe di cosa parlo, il livello è bassino), ma ho cercato di spronarlo su temi per lui piu facili da comprendere. Ho anche evitato parlare del tema migranti, la spagna con gli accordi (abbastanza indegni) col marocco etc. Ripeto dovevo mantenermi basso..
    1) In Spagna è comune veder bar con le immagini di Franco, la Spagna molto ma molto meno dell italia ha fatto i conti con il suo franchismo. Sfido chiunque ad andare in un bar con le foto di mussolini.
    2)Ho fatto notare come l italia abbia permesso un voto a lombardia e veneto, senza alcuna violenza; mentre la spagna ha picchiato i catalani preventivamente, per un referendum alla fine semplicemente consultivo.
    Ovviamente qualsiasi mio argomento, non per difender il governo, ma per far notare che l italia non è uno stato fascista nè una dittatura è stato vano.
    PEr buona % degli italiani non vedo grande speranza ed un poco la maledico, quando votavo a sinistra avevo molti piu amici :)

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  49. A proposito della pericolosissima estrema destra che avanza, sulla quale i media ci hanno frantumato... mi limito a rilevare che, nel mio seggio, su 503 votanti:
    Forza nuova: voti 0
    Casapound voti 0.
    E nel resto d'italia? Idem.


    Per quanto riguarda la vittoria della Lega, mi pare invece evidente che il tempo dei chiarimenti teorici sia finito, nel senso che da Bruxelles/Francoforte hanno capito benissimo, e contineranno con la tiritera:
    "riducete il debito pubblico", che in italiano si traduce "aumentate il debito privato, perchè gli istituti bancari privati vogliono più latte e hanno perciò bisogno di più vacche da mungere."

    In effetti, se ci pensate bene, non c'è nessuna reale "asimmetria", tutto è ben simmetrico, e se aumento la domanda di credito ho parallelamente la necessità che aumenti anche la richiesta di credito, cioè il debito. E avere un solo debitore molto grosso e forte (lo Stato) non conviene.

    Per altro il progetto è piuttosto miope e in questo paradisiaco mondo iper-globalizzato, a forza di continue fusioni e acquisizioni, coi pesci medi che mangiano quelli piccoli e si fanno mangiare dai pesci grossi, a loro volta divorati dai pesci enormi ne resterà soltanto una (tipo highlander), cioè l'impresa piu grande del mondo che, accidentalmente, mi sa che, per la gioia degli ultraliberal capitalisti (e la cosa ha in sè una certa simpatica ironia) è la "PCC" (Partito comunista cinese).

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  50. Costituzione italiana Art. 41

    L'iniziativa economica privata è libera.

    Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.

    La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.

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  51. Trionfo di Matteo Salvini a Carpi. Manca l' Arco di Costantino. Presente però il Simbolo : " IN HOC SIGNO VINCES " !

    Quanto agli avversari,il Capitano, der Sieger, abbia pietà degli sconfitti,di quell' esercito austriaco,cioè dei resti " di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo, che risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano discese con orgogliosa sicurezza ".

    L' orgogliosa sicurezza del Pd, ma anche dei Giustizieri di notte,i 5S !

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  52. Non c'entra niente, ma non ho tuitter (cheschifoisocialpuntoit): sarei soddisfatto di una exit tax PF per pensionati, pandant politicamente scorretto dell'agevolazione per vecchietti esteri trasferentesi nel Belpaese. La Consulta sussulta? Chissà

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