mercoledì 12 dicembre 2018

La diagnosi del Sassaroli

(...certe volte penso che tante inutili polemiche in campo "amico" - dagli amici mi guardi Iddio - non insorgerebbero se tutti noi avessimo piena contezza di alcuni grandi classici della nostra cultura. Segue esempio, tratto da un'opera che già ci è stata utile per arricchire il lessico della crisi...)


Alfeo Bagnai: "Diagnosi: un'Europa così tu non la reggi."

Rambaldo Macron: "No!"

Ecc.


(...perché non vi date una bella calmata? Quello che c'era da dire s'è detto, e forse dovreste rileggerlo - magari, fra le righe trovate qualcosa che in diretta vi era sfuggito. Siete proprio sicuri che non se ne terrà conto? E perché mai, di grazia? Perché ve l'ha detto il Corriere? O Repubblica? Ah, capisco... Ma allora, perdonatemi: a che cosa vi è servito leggermi? Perché siete qui? Perché tante smancerie, tanti complimenti, tante lettere d'amore, se poi, quando c'è bisogno di mantenere la lucidità, cadete in tutti i tranelli che i nostri nemici politici vi tendono? Ad esempio, sono settimane che state parlando del nulla, nonostante vi abbia detto che era il nulla. Poi magari le cose cambieranno, ma ce lo dirà la "cartaceità" - conio del mio capogruppo di opposizione preferito. Fino a che qualcosa di diverso non sarà stato "versato in atti", io riterrò che quel qualcosa sia il nulla. La carta dei giornali non ha valore di legge, nonostante su di essa vengano emesse molte sentenze inappellabili e con unico grado di giudizio: il titolone in prima - non credo che sia menzionato nei codici di procedura, ma insomma, funziona così...

Ecco, a me dispiace di non esservi stato utile quanto avrei voluto, di non avervi dato gli strumenti di lettura della realtà che mi illudevo di darvi, e anche, scusatemi - intervengo per fatto personale - di non aver stabilito con voi quel rapporto di leale scambio, di fiducia, che mi pareva in tanti anni avessimo costruito, condividendo anche più del necessario, e confrontandoci su tutto. Mi dispiace anche perché voi a me siete stati molto utili: mi avete portato in un posto in cui sto apprendendo molto, e magari, chissà, col tempo e stando al posto mio potrò anche ambire a concorrere a influenzare minimamente i destini del paese che amo. Che peccato scoprire che tutto quanto vi ho detto per anni non vi è servito a nulla. La prima cosa che credevo di avervi insegnato è quella che Emiliano Brancaccio pensava di dover insegnare a me: certe tendenze sono oggettive. Certo, poi occorre gestirle. Il modo più efficace per farlo mi sembra che rimanga quello di non farsi addossare la colpa dei fallimenti altrui, ma, certo, mi rendo conto, voi di politica ne capite più di me, e anche di comunicazione, di ricerca, e di divulgazione scientifica. Parlano per voi, come per me, i miei risultati. Ma, nonostante siate tanto migliori di me, mamma non mi ha fatto invidioso, e quindi continuo a volervi bene, e a tenere aperto il dialogo con voi, nella speranza che possiate insegnarmi il mio mestiere - di politico, comunicatore, ricercatore e divulgatore! Si può sempre migliorare, tranne quando si è perfetti, e voi lo nasceste, a giudicare da come trinciate giudizi. Un brutto vizio che qualcuno deve avervi attaccato, ma che vi prego di togliervi...)

(...la vita è strana. Vi ricordate di Pittella? Qualche tempo fa, forte del fatto che se qui siamo in maggioranza, in Europa siamo all'opposizione, lo levai di terra con un intervento di inizio seduta che effettivamente era molto veemente, diciamo anche troppo. Poteva sembrare un attacco personale, e non lo era: era un attacco politico. Qualche tempo dopo, incontrandolo, mi sono scusato e ho chiarito la mia posizione. Cerco di avere rapporti cordiali con tutti perché questa, anche se ogni tanto lo sembra - ed è anche giusto che lo sembri - non è una arena di gladiatori, ma un posto dove bisogna scambiarsi idee. Ieri, parlando a braccio, ho commesso un errore - lo trovate nel resoconto di seduta. Oggi mi sono avvicinato ai banchi del PD e scherzando ho detto: "Ma insomma! Dovreste essere un'opposizione costruttiva, che ci aiuta a migliorarci cogliendoci in fallo, e poi non vi siete nemmeno accorti che ieri ho detto ecc." (non vi dico cosa, vediamo chi indovina...). E Pittella, con un sorriso placido e tagliente: "Ma Alberto, noi sappiamo che tu sei perfetto, quindi non ci pensiamo a controllarti!" Colpito e affondato da Pittella. Ve lo sareste mai immaginato? Ci vuole rispetto per le persone, e non bisogna sottovalutare nessuno. Da tutti si può imparare, da tutti si può avere una lezione di umiltà, e tutte le lezioni di umiltà vanno accettate. E ora riprendete pure a trinciare giudizi su Twitter: vi osservo sempre con molto affetto e molta partecipazione, voi, e i vostri amici dei giornali influenti: quelli dove una diagnosi simile non è ancora stata pubblicata - nemmeno ex post!...)

69 commenti:

  1. Qualcuno ha detto che l'albero si riconosce dai frutti.
    Perché i frutti siano maturi occorre aspettare la stagione giusta.

    Sempre lo stesso disse anche di un fico che non portava frutti da ben tre anni ed invitò tramite il vignaiolo a dargli ancora un anno di tempo prima di tagliarlo.

    Mi fido di Lei,e mi fido molto di più di quell'Altro: aspetto (dotato di motosega elettorale).

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  2. I 300 milioni non è un errore e infatti ciascuno ha sostituito mentalmente nel ragionamento, drammaticamente corretto, i miliardi.
    A me, come ai più, basta uscire dalla gabbia dell'euro, se sia più saggio per il Paese alla chetichella o sbattendo la porta, lascio decidere a voi.

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  3. ma quanto si diverte?! :-) strameritato; grazie per le carrettate di pop corn che mi ha offerto in questi sette anni; la prima volta che passa da Turin o dintorni ne beviamo una di quelle giuste, meglio se a Bardonecchia o Claviere; l'aria da quelle parti è frizzante

    Un forte abbraccio

    Davide Frezet

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. Buongiorno, forse "laggente" ha paura che in nome di altri interessi la manovra venga modificata in modo da renderla inefficace? Talmente abituati ad essere traditi che hanno paura dell'acqua fredda? Mi sembra che la fiducia da parte di chi la legge sia immutata ... ma un po' di tensione forse c'e'.

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  6. "Durante la crisi il debito italiano è aumentato di 686 miliardi di euro e sto parlando dell'incremento dal 2007 al 2018; nello stesso periodo quello francese è aumentato di 1.025 miliardi di euro, cioè più di 300 milioni in più."
    Sono 300 MILIARDI, non milioni. Indovinato? Grazie mille professore!

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  7. La differenza tra l'aumento del debito pubblico francese e quello italiano è di 300 miliardi di € e non 300 €

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  8. In parlamento, parlando a braccio, hai detto 300 euro invece di 300 miliardi di euro, nel resoconto leggo 300 milioni ... io sentendo 300 ho pensato a Leonida ma con i rinforzi in arrivo da Occidente. Grazie ancora.

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  9. L' aumento del debito della Francia di 300 milioni...errorino, prof. Grazie per l' ennesimo splendido discorso e fiducia piena! Sempre e comunque.

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  10. Ha detto apparsero egregio Senatore...il che mi apparve un errore!

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  11. 300 milardi...300 milioni...300 euro.
    Avesse detto 300 milioni di miliardi (forse) non avrebbero battuto ciglio.
    In quel consesso i numeri non solo non vengono ascoltati dalla opposizione ma forse neanche capiti.
    Grazie ancora senatore

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  12. mitico prof., ma di che errore parla del refuso da 300 euro?

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  13. Con tutta la buona volonta' del mondo, cosa posso commentare io con la mia Terza Media?...Quello che esce e' solo la stanchezza di vivere (sopravvivere) svegliandoti la notte e non riuscire piu' a dormire pensando al futuro di mia figlia (dei nostri figli). Grazie, sincero, a te Prof.

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  14. Era un po' che non si vedevano post frizzanti come questo!
    Con immutata e sempiterna stima...

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  15. Senatore,
    ci sono molte persone che la seguono in un modo che potremmo definire “sobrio”, senza stare a discutere o battibeccare ogni giorno sui social. Capiscono perfettamente la difficoltà e complessità del percorso, l´esigenza della mediazione come condizione naturale dell´azione politica, e l´impegno serio che Lei, con la squadra della Lega, profonde con la sua attività negli organi parlamentari. Capiscono che per costruire qualcosa di buono e giusto ci vogliono competenza, tempo, lucidità e pazienza; in definitiva qualunque cosa degna di una vita richiede questi elementi, la politica non fa eccezione. È un lavoro che è appena iniziato ma promette bene, il nostro sostegno non mancherà anche nei momenti più difficili.

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  16. Ti capisco Bagnai e a nome di tanti che si fidano di te ,oltre che di Borghi, ti ringrazio per l'ennesima volta. I tuoi post (o posts ?) sono sempre deliziosi, ed io baloss, qualche volta suppongo che ti stressa lo faccia solo per poterli leggere. Comunque mi trovo sempre più spesso ad immaginare questo dialogo tra le varie "istituzioni enti e ciarpame vario ", ed un italiano medio qualunque.Non è una cosa raffinata ,ma è , come si dice, liberatoria.
    Dialogo :
    merdia press: "La Ue ci dice..italiano medio URLANDO: avete rotto il cazzo !
    piddino:la ue ci impone..italiano medio :avete rotto il cazzo!

    mosco.wc ci dice..italiano medio :avete rotto il cazzo !

    dombrowskis ci ammonisce..italiano medio:avete rotto il cazzo!

    matterella invita....italiano medio : avete rotto il cazzo !
    onu ,ong sollecitano ... italiano medio : avete rotto il cazzo !
    TG1-2-3-4 5 skytv, la setta, bombardano sulle percentuali del deficit - italiano medio cambiando canale o spegnendo la tV:
    avete strarotto il cazzo !
    la sola 24 evidenzia che i decimali... italiano medio : avete rotto il cazzo !

    la confindustria sollecita..italiano medio :avete rotto il cazzo !

    olanda austria ue, bruxelles,chuncker,moscowc ,insistono e danno ulteriori ultimatum all'Italia ---italiano medio straurlando : ANNATEVENE tutti AFFANCULO !

    Tiremm innanz !

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    1. Per le elites francesi e teutoniche TUTTI gli italiani sono sotto la media (applicando la aritmetica relativistica di Bruxelles)

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  17. L'ordine di grandezza della differenza tra l'aumento del debito pubblico francese e quello italiano nel periodo 2007-2018 - riga 10 pg.2 : errore veniale, dopotutto.

    P.S. Buon lavoro.

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  18. Buonasera Prof., sa che per queste cose su di me può contare...Minuto 5:39 circa "più di 300€" anziché "300 miliardi di €". Grazie infinite per tutte le soddisfazioni che continua a darci!

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  19. Quando ha detto che il debito pubblico francese era aumentato di 300 Euro ? Se è quello, credo non si possa definire uno "sfondone". Anche se sarebbero capaci di attaccarsi anche a cose più risibili.

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  20. Di sicuro 300 invece di 300 miliardi, ma magari dopo riascolto per vedere se era qualcosa di più sostanziale.

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  21. Forse questo è il veniale errore?

    "nello stesso periodo quello francese è aumentato di 1.025 miliardi di euro, cioè più di 300 milioni
    in più"

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  22. Perfetto. Quest'anno si fa il minimo sindacale per i noti motivi. La linea del Piave sarà la prossima finanziaria e non c'è motivo di dubitare che sarà in linea con le attese. Ad maiora

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  23. Ha sbagliato l'incremento del debito francese, non 300 MLN €, ma 300 MLD .

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  24. Io non mi calmo, perché non mi sono mai molto agitato. Questa maggioranza ha già fatto molto, non è perfetta, ma è incomparabilmente migliore dell'alternativa. La fiducia in Alberto poi è immutata, e va oltre il giudizio su questa maggioranza.
    Grazie Alberto, e avanti così.

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  25. Non credo si riferisca ai 300 milioni, sinceramente non ho voglia di cercare un errore che non cambia la sostanza.

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  26. Caro prof.
    (Chiamarla prof. mi suona più familiare di senatore)
    Credo che tra le persone che la seguono da anni in questo momento ci sia più che altro una forma di scoraggiamento e delusione che ogni tanto prende un po' tutti,soprattutto chi è sotto pressione per i più svariati motivi legati alla "crisi"
    Le vorrei dire a tal proposito che mi sono sentita rinfrancata, e lo stesso mi ha detto mio marito,
    dal suo discorso al senato
    La politica del governo spesso non la capisco e non la condivido.
    Ma aspetto i risultati finali prima di pronunciare un giudizio.
    Che Salvini stia costruendo una narrazione che ci "discolpi" mi è apparso chiaro solo oggi in una sua intervista in cui ha dichiarato che se la Commissione europea fa differenze di trattamento tra Italia e Francia allora "è la fine di questa unione europea"(postata da F Dragoni)
    Ecco forse quello che serve ai "delusi" sono affermazioni chiare e dirette come quella citata
    E magari evitare atteggiamenti ondivaghi.
    Meglio tacere che apparire ambigui.
    Scusi se mi permetto di scrivere queste cose, sono solo i discorsi che ci scambiamo con mio marito.
    Grazie e buone feste da
    Giusy e Gianpiero

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  27. "Ma se l'ipotesi è una crescita nominale al 2,5%, allora un deficit/Pil al 2,4% è inferiore al valore stabilizzante e determinerà una diminuzione del rapporto debito/Pil."

    Mutatis mutandis 2 è minore di etc. etc..

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  28. Chi vi (ti) ha scientemente votato ha fiducia e ben l'ha riposta, a mio parere, considerata la vostra (tua) azione quotidiana, la fermezza e la duttilità.

    Il nucleo duro degli elettori è paziente e capisce.
    Spero capiscano, col tempo ma senza troppo dormire, anche gli elettori più impazienti e tendenzialmente volatili, alcuni dei quali saranno stati più volte illusi e delusi, da altri.
    Spero ragionino e vedano la differenza.

    Un saluto a tutti.

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  29. Quando c'era la lira non ci si sbagliava fra lire, milioni o miliardi di lire. Almeno così mi apparse correttamente. Un abbraccio, Renato.

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  30. Probabilmente per taluni il post "IL DEFICIT DEL VICINO TI LASCIA SEMPRE PIÙ AL VERDE" andrebbe riletto con attenzione.

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  31. Oggi dialogando su prospettive e obiettivi 2019 con un fornitore importante ho fatto tesoro del Suo intervento in Senato , ove ho naturalmente traslato i milioni in miliardi ( in inglese Billion ) ...
    Solo per dire che chi deve usare i numeri per sopravvivere sul Mercato non si fa certo problemi per capire bene quando deve capire .

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  32. Per me molti di quelli che ora sparano sentenze amare sono anche quelli che già sin dall'inizio erano pieni di dubbi, e che ora quasi con personale gratificazione hanno l'ansia di vedere confermati.
    Altri faticano a ritrovare la bussola e l'orientamento.
    Altri ancora semplicemente trepidano in speranzosa attesa.

    Dal canto mio vedo la formazione così difficoltosa di questo governo, con l'opposizione strenua del PdR da una parte e con la difficoltà oggettiva a trovare un terreno comune coi 5 stelle dell'onestah e del reddito di sudditanza dall'altra, quasi un inaspettato e graditissimo miracolo! Intanto si è formulato un programma che ha dato vita a un governo-baluardo contro la deriva che tutti sappiamo, e che era bella e pronta ad aspettarci se non avessimo opposto resistenza col voto.

    E in questi mesi mi sembra che siano stati piazzati diversi bastioni a difesa, dall'immigrazione, al global compact, alle banche popolari e ad altri che stanno arrivando.

    Come pensare che si potesse andar lì e fare tutto come volevamo noi, senza tener conto dei numeri della democrazia, della necessaria prudenza in una situazione difficile! Intanto è stato messo un fermo alla deriva.

    Io sono più che certa che farai - e farete - tutto il possibile per l'interesse del nostro paese, lo so perché dopo tutto questo tempo di condivisioni me lo dicono i miei neuroni specchio. Poi, quel che vi sarà possibile fare, e quando, questo non lo so. So che tutto il possibile sarà fatto, e mi sento proprio meglio sapendo che lì in quell'aula ci sei tu (e anche Borghi, e al governo ci sia Savona e lì vicino anche Barra Caracciolo)...

    Quindi grazie di esserci.

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    1. Credo ut intelligam. Ovvero credo quamquam, pecorescamente intelligendo, l'argomento leibniziano, in quanto classico argomento buono per tutte le stagioni, andrebbe molto ben circostanziatamente argomentato, per non apparire (al ricurvo gregge) solo come il classico argomento buono per tutte le stagioni.

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  33. La fiducia verso di Lei rimane immutata, suffragata anche da questo post.
    Tuttavia la proposta di un 2,04% secco, e cioè relativa minor spesa di circa 7 MLD senza spostamento per equivalenti investimenti, qua dal basso di un elettore, che può solo parlare nell'urna al massimo tra sei mesi e non può essere al corrente di raffinate strategie politiche (forse che si è già preventivato che Bruxelles dirà comunque nein...?) sembra proprio un inchino politico, probabilmente una genuflessione.
    Sperando che dall'alto la visione sia opposta, magari sonante come un credito sicuro ed esigibile, non mi resta che aspettare con calma prima di qualsiasi giudizio.
    P.s.: a proposito di numerologia sembra che il passaggio da 2,40 a 2,04 non sia dovuto al risultato casuale di una frenetica revisione dei conti per contemperare esigenze diverse ed opposte, bensì all'obiettivo di raggiungere un numero decimale che contenesse comunque gli stessi numeri anche nella parte decimale, pur se invertiti. Potenza del marketing politico?

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    1. Non solo un inchino. Anche un suicidio politico. Rischiano di perdere per strada molto consenso prima delle europee.

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    2. @ carlo guadagni Ma se la Francia dichiarerà il 4% sforando in realtà il 5% allora noi dichiariamo il 2,04% per poi fare il 3, 04.... Ah trovo importantissimo lo 0,04 % su un bilancio di previsione! E godrei a vederlo messo su carta anzi fossi moscovici mi metterei a leticare sullo 0,04%

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    3. Concordo sia sulla fiducia al Prof che sul contenuto del commento. Aggiungo solo che a questo punto nessuno ci capisce più nulla (o son solo io...?).
      Penso che un chiarimento sia necessario.

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  34. Dalle immagini in TV dell'incontro tra Conte e Juncher è evidente che lo champagne lo ha strappato il lussemburghese, che deve aver gradito molto la bottiglia, mentre l'italiano si deve accontentare del fatto che 2,40 suona uguale al 2,04 e che quindi nulla cambia, sono tutti contenti. Dal canto mio da elettore del governo del cambiamento attendo questo benedetto cambiamento, ci spero ancora molto, altrimenti dovrò constatare l'ennesima fregatura.

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  35. Professore, mi scuso per il linguaggio, gli accenti e la punteggiatura, ma ho scritto di getto e se rileggo probabilmente saró meno “incisiva”.

    Ma la vedete la Brexit? Ma come diavolo potete credere che da soli (perché alla fine siamo soli) e in piú con parte del paese (probabilmente le forze economiche piú importanti) contro si riesca a far qualcosa subito?
    Santo iddio calmatevi. Qual’é l’alternativa? Ditemi quel’é alternative e agite, o altrimenti state zitti. Capisco il diritto alla critica ma questo disfattismo é davvero troppo.
    Anche se abbiamo perso questa diavolo di partita, cosa vogliamo fare? Gettare la spugna?
    Davvero credetevate che le cose potessero essere cambiate in 6 mesi? Processi storici iniziati decenni fa, istituzioni colonizzate, main media venduti, tutti contro, siete consapevoli di ció? Guardatevi intorno, siamo ancora in minoranza!
    Io sono scioccata piú dalle vostre reazioni che dal numero. Ripeto, vedete come sta andando avanti la trattativa della Brexit, ma vi rendete conto della complessitá, delle forze in campo?
    Se chi si sta impegnando seriamente, sacrificando tempo ed energie da anni deciderá di tornare alla propria vita tranquilla, deciderá che non ne vale piú la pena, sará colpa vostra, non ve lo perdoneró mai.

    Voi non avete idea di quanto il dibattito in Italia sia avanti, guardate con ammirazione la Francia, gli stessi che protestano hanno votato il pupazzo, noi lo sapevamo, diavolo lo sapevamo!
    Se mollate ora dimostrate di non essere migliori dei piddini o dei venduti, la consapevolezza porta responsabilitá e nelle difficoltá dobbiamo rimanere uniti, nelle difficoltá dobbiamo dire al professore, siamo con lei senza riserve.

    Chi parla di tradimento non ha capito un diavolo di politica, questa non é cieca fede, é realismo. Siamo in una situazione disperata, dovete tirare fuori I coglioni dovete continuare a lottere pur avendo una fottuta paura, pur sapendo che il nemico ci ha circondato. E una lotta titanica e pensavate di risolverla con questa battaglia é ridicolo, é Stalingrado lo volete capire???????
    Ci sono uomini e no… decidete voi da che parte stare.

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  36. Ieri ho letto il post....e mi sono detto ha ragione, bisogna aspettare
    Oggi lo posso riconfermare
    GOVERNO DI CAGASOTTO

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  37. Prof. condivido in pieno, pazienza, ci vuole pazienza, le cose maturano con il tempo, mai pensato a soluzioni tutto e subito. Stima e fiducia immutate e grande riconoscenza per l'impegno profuso.
    Uno spettacolo averla lì dov'è adesso.

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  38. Improvvisare, adattarsi, raggiungere lo scopo. Così insegnava Gunny Highway (Clint Eastwood per chi non lo sapesse).

    Siamo ancora alla prima fase.. ci vuole pazienza, perseveranza, volontà di acciaio, determinazione e un pizzico di ironia. Ci vuole Coraggio e più importante di tutte, ci vuole Fede

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  39. Vedo laggente che non capischeno...
    Però 2,04 è fantastico, oltretutto è pure stato stigmatizzato dal Mosco...
    "Non ci siamo...".
    Ci siamo, ci siamo eccome.

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  40. Inaspettato Pittella! Toh che belle cose che si scoprono a conoscere la gente.

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  41. “A deux kilomètres de Mulhouse, vers le Rhin, au milieu de la plane fertile, le camp était dressé. (...)
    Au contraire je voudrais que tout le monde sût ce que je sais, parce que le mieux est de savoir pour pouvoir prévoir et pouvoir...”

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  42. In cuor mio spero sia tutto un gioco politico finalizzato a farsi rispondere niet anche al 2.04%, sicché infrazione per infrazione torniamo al 2,4% e andiamo allo scontro. Abbiamo un governo forte e con consenso popolare contro una manica di ectoplasmi a scadenza.. Mandiamoli al tappeto. Fare l'inchino sarebbe un vero inchino alla Schettino .. Io ma credo molti elettori non capirebbero il fine di tale arretramento. A che pro sarebbe? Comunque attendiamo qualche giorno e vediamo in senato cosa arriva. Detto ciò la stima e la riconoscenza mia e di tutti credo nei suoi confronti é e rimane immutata. Siamo con Lei.

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  43. Ci si fida degli amici e si crede (per chi può) in Dio. Io non sono nato leghista e non morirò leghista, ho solo avuto l'intelligenza di capire ciò che andava votato quando bisognava farlo. Lei non è amico mio e di certo non è Dio, quindi non ho né la necessità di fidarmi, né l'onere di crederle. E' invece fur di dubbio che ne capisca più di me e che sappia molto più di quello che so io. Per questo credo che non si tratti di fidarsi ma di sospendere il giudizio, come del resto ci ha abbondantemente consigliato. Sapevamo fosse complicato forse l'errore è stato farlo sembrare troppo semplice. Proverò adesso ad avere l'intelligenza di tacere. E' dura, la rabbia è tanta e la delusione profondissima. Però credo possa bastare così, sfogarsi sulla tastiera non serve a niente.

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    1. Non capisco. In un paese di 30 milioni di CT della Nazionale, c’è gente che concepisce una squadra in cui non ci si fida degli altri.

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  44. Prof., ma chi può esser tanto scemo da criticare Lei? Ce ne sono, in giro, e li abbiamo letti: poca roba.
    Il resto è sfogo umorale, temo, non razionalmente giustificabile ma umanamente comprensibile sì.
    Lei ci ha dotati di ogni strumento meno uno, che solo noi avremmo potuto darci: la capacità di non vacillare, di tacitare il dubbio.
    Ne ho anch'io, di dubbi - ad esempio, alla faccia del contratto, continuo a non fidarmi dei 5S e di un vistosissimo e invadente deep state, e la rabbia per quanto abbiamo subito nel tempo ingenera impazienza - ma Lei e la stessa Lega, per quanto mi riguarda, siete al di sopra di ogni sospetto.
    Twitter, la cloaca, si sta già raffreddando e vi si cominciano a scernere i diffidenti veri dai solamente deboli e impulsivi.
    Il processo che Lei ha avviato è di lunga durata, mentre le nostre ubbie durano ein Augenblick e non recano danno - Twitter ha la memoria corta - mentre aiutano i malsicuri a sopportare i fumi acri della battaglia (la vorremmo tale ed è una guerra, invece).
    Li abbiamo anche noi, i nostri Competenti (quelli veri, e intellettualmente onesti), uno ha nome Bagnai e le nostre occasionali reazioni di sconcerto non sono il rinnegamento di chi ci ha regalato la Consapevolezza, che è già libertà!
    Se Lei è saldo, lo siamo noi, a dispetto delle increspature di superficie, che vorrà perdonarci.
    Grazie ancora.

    P.s.
    Mi rimetto a leggere di storia, così mi educo ai suoi tempi.

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    1. mi permetterei però di aggiungere, Illustre Luca Pasello, che i recenti sviluppi inerenti l'azione politica dell'attuale governo richiedono un po' di lucidità critica, forse anche in questo "luogo" che per me è stato un pò il tempio della lucidità critica.
      pertanto non limitiamoci a definire "sfogo umorale" le perplessità, le critiche o le amarezze manifestate ma soprattutto non scadiamo nella cieca e subalterna venerazione del personaggio, in questo caso l'Esimio Professor Bagnai, a fronte della rilevanza delle argomentazioni trattate.
      con affetto e stima

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  45. Alberto, ti sei rimangiato tutto per una poltrona, questa è la realtà. Stai con gli altroeuropeisti, le chiacchiere stanno a zero. Ormai che sia tutta strateggggia non ci crede più nessuno.

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    1. Ma cosa c'entra? avreste potuto fare un vero partito sovranista, invece eccovi tutti lì nella Lega a non contare nulla..

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    2. A contare il massimo che si può contare. Sapete cos'è un vincolo nella soluzione di un problema? Una condizione al contorno?

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  46. Vogliamo tutto e subito per un solo motivo, professore.
    Perchè un tempo c'era chi scriveva, proprio su queste pagine, post di questo tipo: http://goofynomics.blogspot.com/2016/07/quanto-costa-comprare-tempo.html e che ci spiegava che comprare tempo era troppo, troppo costoso.
    Aggiungo inoltre che ammettere senza mezzi termini che Le sfugge la visione d'insieme e che i suoi consigli non vengono ascoltati è un'ammissione di irrilevanza politica: stando così le cose, non posso certamente dare a questo governo ed al partito quella fiducia cieca che Lei chiede. Ciò perchè le dichiarazioni di Salvini sul "sogno" europeo e sul fatto che ''abbiamo l'euro in tasca e ce lo dobbiamo tenere" vanno in direzione diametralmente opposta a quello che Lei ha sempre caldeggiato. Ha aperto questo blog per renderci consapevoli ed invitarci a ragionare. Oggi ci chiede di fare una cosa irrazionale oltrechè diametralmente opposta allo spirito di questo blog: convincerci che nonostante le chiare esternazioni di Salvini, le cose "non sono come sembrano".
    Le sono grata per la sua opera di divulgazione, ma questo non significa che da qui all'eternità Lei sia al di sopra di ogni critica (specie politica).
    La mia opinione è che - stando così le cose - la Sua irrilevanza, ahimè, resterà tale dentro al partito, e che Lei perderà la credibilità faticosamente conquistata coi suoi elettori e lettori.
    Certamente a Maggio non potrò votare di nuovo per la Lega, cioè per l'ennesimo partito che dichiara di voler cambiare l'Europa da dentro (ancora????), giacchè io mi sono fidata molto di Lei, quand'era libero di dire tutto ciò che pensava, quando diceva che un'altra Europa non esiste.
    Quindi posso certamente accogliere il suo invito a sospendere il giudizio (del resto altro non posso fare, visto che non ci sono elezioni a brevissimo), ma certamente non posso firmarvi una cambiale in bianco con questi presupposti.
    E siccome Lei è un uomo intelligente, so che capisce da solo che stavolta ci sta chiedendo troppo.

    Un'elettrice che ha votato e fatto votare Lega solo perchè era candidato Lei.

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    1. Carissima: la credibilità e gli spazi di azione politica si acquistano col tempo. Non è Il tuo innamoramento a far crescere la mia influenza sui miei colleghi, o a obbligare Salvini o Di Maio a dirmi tutto quello che stanno pensando. Io ho il polso della situazione nelle cose di cui mi occupo e in quelle sono ascoltato (e ascolto). I paesi, e quindi i partiti, sono macchine complesse. Comunque, da politico resto quello che ero da intellettuale. Non voglio convincere nessuno: ho esposto i fatti (che sono quelli di una manovra più espansiva del consueto), e chi vuole prenderne atto fa un favore a se stesso, non a me. Dopo di che, potete continuare ad alternare euforia e depressione a vostro piacimento. La Storia va avanti nella direziobe che ho indicato io, ma con il passo che decide lei. Se vi viene in mente uno che possa fare il Presidente della VI COMM meglio di me, votatelo. Per i bacchettamagicisti avremo lo stesso affetto che abbiamo avuto per tutte le strane specie incontrate in sette anni di blog!

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    2. Vi ricordo che la lega ha preso 'solo' il 17% di consenso e che governa insieme ad un partito che ha minimamente messo in discussione l'euro.
      Credo che se Salvini avesse intenzione di uscire dall'euro domani mattina non avrebbe i mezzi per farlo.
      Io invece per adesso credo l'opposto: che fino ad ora si è fatto molto...
      L'inerzia della macchina amministrativa statale richiede una quantità immensa di energia e di tempo prima di poter apprezzare il cambio di rotta.
      Sottoscriverò in pieno il discorso fatto da Laura solo dopo aver visto governare la lega con una vera maggioranza e dopo averle dato almeno 3 anni di tempo per lavorare, senza ottenere i risultati sperati!
      Buon lavoro prof!

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  47. "La Storia va avanti nella direzione che ho indicato io, ma con il passo che decide lei."
    Appunto.
    E passa una bella differenza tra i traditori e chi, semplicemente, non riesce ad essere il Messia (o il Mago Otelma, a seconda delle aspettative di chi La legge).

    È servito tornare sui libri di storia: ne avevo scordato il passo, generalmente lento.

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  48. Questa sera ho partecipato all'Assemblea della BCC ravennate forlivese imolese nella mia città (Faenza). Erano presenti oltre 2.600 persone ed è intervenuto il Presidente nazionale di Confcooperative Maurizio Gardini. Ha avuto parole di rispetto e di apprezzamento per gli esponenti della maggioranza di governo che hanno tenuto i rapporti con Federcasse e Confcooperative e che hanno proposto modifiche normative a tutela ed a favore del Credito Cooperativo. Mi ha fatto doppiamente piacere, per la stima e la riconoscenza nei suoi confronti, ancora una volta confermata e per l'onestà intellettuale manifestata da un esponente del mio mondo che, ad oggi, purtroppo, è ancora fortemente legato al PD.

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  49. La patologia italiana del o tutto o niente, altrimenti rompo si traduce nella % sempre più elevata di divorzi italiani e nei litigi condominiali all'ordine del giorno. E' difficile immaginare italiani che vadano d'accordo per un po' di tempo e nella stessa direzione. La Francia insegna che uniti si vince o quantomeno si possono fare passi importanti. Non siamo abituati più a tenere duro e dare importanza alla logica dei "piccoli passi".
    Ritengo, contrariamente alla tecnica dei "gufi" pronti a vedere solo il buio che arriverà (e arriva sempre come la notte, dimenticando che si possono accedere anche le luci) e cambiare bandiera ai primi segnali di disturbo gastrointestinale, che siamo a questo punto quasi per un miracolo, o per qualche calcolo sbagliato di qualche potere, e tale dobbiamo considerarlo fino a conclusione quantomeno di mezzo mandato. Pertanto le auguro innanzitutto buon compleanno (mi scuso del ritardo) e tutto il bene che lei possa portare la consapevolezza, la conoscenza e la serietà che non le mancano non solo nel partito in cui si trova, ma in tutta la maggioranza, in modo da poter vedere presto altri passi sempre più vigorosi nella direzione giusta. Sono consapevole che l'Euro sia destinato a crollare e, sapendo che c'è lei e qualcun'altro che stimo per questa eventualità, mi sento un poco più sereno rispetto al passato.

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