(...al termine di una giornata nella quale sono iniziate tante cose, e tante altre devono ancora iniziarne, mi fermo per condividere questo testo con voi. Perché? Chissà...)
Einmal, am
Morgen, ist ein Reiter da, und dann ein zweiter, vier, zehn. Ganz in Eisen,
groß. Dann tausend dahinter. Das Heer. Man muß sich trennen. »Kehrt glücklich
heim, Herr Marquis. –« »Die Maria schützt Euch, Herr Junker. « Und sie können
nicht voneinander. Sie sind Freunde auf einmal, Brüder. Haben einander mehr zu
vertrauen; denn sie wissen schon so viel Einer vom Andern. Sie zögern. Und ist
Hast und Hufschlag um sie. Da streift der Marquis den großen rechten Handschuh
ab. Er holt die kleine Rose hervor, nimmt ihr ein Blatt. Als ob man eine Hostie
bricht. »Das wird Euch beschirmen. Lebt wohl. « Der von Langenau staunt. Lange
schaut er dem Franzosen nach. Dann schiebt er das fremde Blatt unter den
Waffenrock. Und es treibt auf und ab auf den Wellen seines Herzens. Hornruf. Er
reitet zum Heer, der Junker. Er lächelt traurig: ihn schützt eine fremde Frau.
(...eh, mi rendo conto... In giro è tutto un "ma cos'ha Bagnai che io non ho?" Ecco, cominciate da qui, cominciate da lebbasi...)
(...un giorno apparirà das Heer. Quel giorno saprete quanti siamo. Ora bisogna cavalcare, cavalcare, cavalcare, per tutto il giorno, per tutta la notte, per tutto il giorno. Cavalcare, cavalcare, cavalcare...)
(...quello che ci ha reso fratelli ci sembrerà così assurdo, così lontano...)
L’economia esiste perché esiste lo scambio, ogni scambio presuppone l’esistenza di due parti, con interessi contrapposti: l’acquirente vuole spendere di meno, il venditore vuole guadagnare di più. Molte analisi dimenticano questo dato essenziale. Per contribuire a una lettura più equilibrata della realtà abbiamo aperto questo blog, ispirato al noto pensiero di Pippo: “è strano come una discesa vista dal basso somigli a una salita”. Una verità semplice, ma dalle applicazioni non banali...
lunedì 3 aprile 2017
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"..Wein, leuchtend in eisernen Hauben. Wein? Oder Blut ? - Wer kanns unterscheiden?"
RispondiEliminaCi sto organizzando un convegno: http://www.asimmetrie.org/upcoming-events/wine2017/
EliminaCaro prof. non conoscendo il tedesco (ognuno ha i suoi limiti ed io ne ho tantissimi) penso: "ci provo col traduttore di google, giusto per curiosare".
RispondiEliminaAh ah ah, di seguito la traduzione ma la notizia bella che mi fa ridere è questa, stiamo tranquilli, prima di venir soppiantati dai robot ne dovrà passare di tempo, basta leggere cosa ha scritto il traduttore.
Una volta, al mattino, un pilota è lì, e poi una seconda, quattro, dieci. Molto di ferro, di grandi dimensioni. Poi un migliaio di dietro. L'esercito. Bisogna separare. »Home felice mano, signor marchese. - "" The Mary ti protegge, il signor Junker. "E non possono reciprocamente. Sono amici in una sola volta, fratelli. Devono fidarsi l'uno dell'altro più; perché sanno così tanto l'uno dall'altro. Essi esitano. E la fretta e gli zoccoli intorno a loro. Come il marchese spoglia grande guanto destro. Tira fuori la piccola rosa, prendendola un foglio. Come se uno si rompe un host. "Che vi difenderti. Addio. "Le meraviglie della Langenau. Mentre si guarda dopo il francese. Poi si spinge la foglia straniero sotto la tunica. E si spinge su e giù sulle onde del suo cuore. Horn chiamata. Cavalca per l'esercito, il Junker. Sorride tristemente: protegge una donna sconosciuta.
Mi avvalgo dell'uso di google translator per leggere il blog di Panagiotis Grigoriou,scritto nella lingua per me più ostica,il Francese.
EliminaIo faccio così:leggo il testo originale,imposto traduzione,rileggo cercando di ottenere un significato dal raffronto.
A volte si capisce;altre si verificano meraviglie di questo genere:
"Analisi del traffico.Le informazioni sul Tuo sito del utilizzo SETTORE condivise sono con Google.Se ti prosegui navigazione acconsenti all'uso dei biscotti."
:-D
EliminaSai una cosa strana? Uso il traduttore saltuariamente da diversi anni ma sembra che con l'avanzare del tempo invece di migliorare peggiori!
C'è qualcuno che ha la stessa sensazione?
Des armes, des chouettes, des brillantes
RispondiEliminaDes qu'il faut nettoyer souvent pour le plaisir
Et qu'il faut caresser comme pour le plaisir
L'autre, celui qui fait rêver les communiantes
Des armes bleues comme la terre
Des qu'il faut se garder au chaud au fond de l'âme
Dans les yeux, dans le cœur, dans les bras d'une femme
Qu'on garde au fond de soi comme on garde un mystère
Des armes au secret des jours
Sous l'herbe, dans le ciel et puis dans l'écriture
Des qui vous font rêver très tard dans les lectures
Et qui mettent la poésie dans les discours
Des armes, des armes, des armes
Et des poètes de service à la gâchette
Pour mettre le feu aux dernières cigarettes
Au bout d'un vers français brillant comme une larme
Des armes... des armes... des armes...
(L.F)
Non so se ricorda, avevo fatto una battuta dicendo: "Che bisogno c'è di leggere Proust, quando sul blog abbiamo il Reader's Digest?"
RispondiEliminaCome tutti gli scherzi era una stupidaggine con un fondo di verità. Un giorno (quando sentirò la chiamata; non voglio leggerlo perché "si deve" e poi lasciarlo alla polvere, cioè per piddinaggine) leggerò Proust e sarà grazie al suo lavoro. Oggi ho letto questo poema - seppur tradotto, e per questo mi sento di nuovo motivato a studiare il tedesco.
Ma soprattutto a continuare a cavalcare. Ne avevo un gran bisogno, proprio oggi.
Grazie, a lei e a Rockapasso.
Raffaele
Beati gli invitati alla mensa del guru... Se lo sa il giovine Baroni quello che ti è capitato!
EliminaRilke.
RispondiElimina13,51. Cercando, apro un articolo di Carlo Bianchi, "Il «Cornet» di Rainer Maria Rilke fra Martin e Viktor Ullmann. Un testo letterario e due poetiche dei dodici suoni" ed ecco la voce (radio rai3) del Prof. e padrone di casa. Per me, che sono - anche - Cassandra: un segno.
Nella susta: Pe-da-la-re!
Ma che dico, Reiten, Reiten, Reiten....
(Alessandra/Cassandra da Firenze)
http://www.ilsole24ore.com/art/casa/2017-04-04/i-prezzi-case-tornano-positivo-2011-01percento-fine-2016-base-annua-114727.shtml?uuid=AEvet9y
RispondiEliminaCaro Prof.forse è off topic (in comune solo la lingua)ma è anche irresistibile.Vista la situazione internazionale, questo memorabile spezzone del DoTT.Stranamore che inizia con un 'Un Tedesco è sempre un tedesco' detto da un generale americano invasato e che termina con un 'Mein Furher!' su sedia a rotelle....ogni commento è superfluo.Ogni riferimento a situazioni e persone esistenti è assolutamente casuale ma coerente col 2017.
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=8v5bRhrWiD0