lunedì 29 aprile 2013

@Maria Cristina (Jesi)

maria cristina ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Vivere al disopra dei propri mezzi":

Ma che fine ha fatto il Professore...assente ingiustificato dallo scorso 11 aprile!!
Desidero conoscere i prossimi appuntamenti, in particolare quello di Jesi il 4 maggio; è confermato? Se si, dove e a che ora? Vorrei divulgare per una più ampia partecipazione per quel poco che posso fare.



Carissima,

salvo improbabili omonimie, ho come la sensazione che ci conosciamo da alcuni decenni (non sto a dire quanti perché suppongo che tu i decenni li porti molto meglio di me e quindi tenderai credibilmente a scalartene alcuni, e non voglio essere certo io a contrastare questa legittima strategia)!

Ora, caso vuole che esista nel tuo PC un signore che si chiama Google, e nel mio caso, però, si chiama Goooooooooogle, dove se tu scrivi "Alberto Bagnai" trovi subito la mia email.

(Dio quelli che ti dicono: "Come posso trovarla?" Ma cazzo, la mia email è sul web dal 1997, dal millenovecentonovantasette, da 5840 fottutissimi giorni - giorno più, giorno meno - e tu mi chiedi come puoi trovarmi? Ma non lo so, telefona alla Sciarrelli, rivolgiti a Tom Ponzi, chiama il 113, vedi tu...).

Quindi, se vuoi sapere che fine ho fatto, alcuni decenni dopo, feel free: scrivi pure! Fra tante email, la tua sarà sicuramente fra le meno sgradite. Gradite, per definizione, non possono essercene, poiché, come tu ben sai, io son misantropo, e anche un po' misogino (rispetto la parità di genere).

Venendo al punto.

A quanto ne so io, che però sono sempre l'ultimo a sapere le cose (tipo: se c'è un moderatore vengo a saperlo da Twitter...), l'evento di Jesi dovrebbe svolgersi alle 17:30 di sabato 4 maggio nell'Auditorium della Fondazione Colocci, ed è organizzato dall'associazione Club Occidente per iniziativa di un suo gentile socio, Claudio Piersimoni, che mi ha contattato al compleanno del blog, se non ricordo male. Devo dirvi che per avere i dettagli ho dovuto googlare anch'io, il che mi convince del fatto che questa volta, va bene, è la città di mamma, magari mi fa anche piacere rivederti, rivedere il cugggginetto, lo zio, ecc., ma da qui in avanti si cambia passo: bene intendenti pauca.

Contenti adesso?

La sala è da 100 persone, quindi... regolatevi, anche perché sarà una delle ultime volte che mi vedete in giro (vedi alla voce bene intendenti pauca). Se faccio il segretario non posso fare l'economista, e tutto sommato fra i due lavori preferisco quello per il quale sono pagato (nonostante sia dispostissimo ad ammettere che si tratta di un lavoro pubblico improduttivo)!

Yours.



Breaking news: per chi invece non sa usare Goooooooooooooooooogle, la Fondazione Colocci è a via Angeloni 3. Dovrebbe essere in centro vicino a Bardi, ma Goooooooooooooooogle Maps per Jesi non mi pare funzioni. Sapete che c'è?


Ri-breaking news: mi è arrivata adesso la locandina (che non posso postare perché è in un formato un po' oblungo) dalla quale risulta che l'orario sono le 18:00. Oggi solo per questo evento cinque email (con lo staff, va da sé). Che faccio? Voi in ogni caso arrivate prima...

69 commenti:

  1. Caro professore, comprensibilissima la tua irritazione ma ormai "te tocca". Hai seminato una conoscenza a noi popolino bue ed ora molti guardano a te come una luce nel tunnel grazie alla tua scienza che gestisci con abilità, competenza, e soprattutto rendendola meno ostica a noi poveri acerbi di economia (quella vera quella dei fondamentali). Devi dotarti di uno staff. Per questo posso darti la mia disponibilità una volta che mi hai conosciuto e valutato se affidabile. Questo è il mio modesto contributo per toglierti dai tanti impicci. Valuta tu ma soprattutto non mollare!

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    1. Ehi amico! Tu sì che hai capito tutto! O forse no, credo che tu non abbia capito una cosa fondamentale: che se io avessi avuto bisogno dei vostri consigli, voi non avreste mai saputo che esisto.

      Ovviamente ho già costituito uno staff, che altrettanto ovviamente non deve lavorare gratis, dal che consegue che da qui in avanti (ma anche indietro) chi vuol Cristo se lo prega, cioè se lo paga (e già immagino le querimonie).

      Ma la mia valutazione prescinde da queste considerazioni.

      È semplicemente inutile girare per l'Italia nell'epoca di Internet. Capisco il vostro umano, troppo umano, desiderio di "toccare" il guru. Fatti vostri. Io devo dedicarmi a rendere la mia azione di divulgazione e di alternativa più efficace, e questo, ahimè, prescinde dal soddisfare gli umani desideri dei tanti IO sparsi in giro per la penisola.

      Se la nostra battaglia è nostra, allora dovrete capire che:

      1) non posso rinunciare a passaggi televisivi importanti perché IO si vuol fare la foto col guru (con questa storia avete rotto i coglioni);

      2) non posso rinunciare a rispondere a email importanti o a dare il mio parere a colleghi illustri che me lo chiedono o a scrivere pezzi per giornali che li sollecitano perché sono sballottato come un pacco postale in giro per l'Italia;

      eccetera.

      Tutto questo assolutamente a prescindere dai tempi di segreteria e dal costo in termini di salute causato da eventi spesso facilmente evitabili e gestibili.

      A me non "me tocca" niente, questa è la regola numero zero (la numero uno è che i consigli hanno l'utilità della quale ho detto sopra), altrimenti chiudo, e voglio vedere chi mi viene a cercare.

      Presto vi saranno date informazioni su come contribuire al progetto, e sarà una delle tante istruttive dimostrazioni della differenza fra la teoria e la pratica, e fra gli atti di fede e la volontà di impegno concreto. Ci sarà da ridere, cioè da piangere. Ma io ho fiducia (in chi aderisce alle prime due regole).

      Voi fate un po' come vi pare, io sono libero e tale intendo mantenermi...

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    2. "IO si vuol fare la foto col guru (con questa storia avete rotto i coglioni)"

      Nooooo! Ma come! La foto mi manca! E che vengo a fare a Bergamo allora? Mi faccio fare la foto con Bellofiore? Muuuuuuuu!

      P.S.
      Sì, perché dopo Jesi c'è Bergamo, il 6 maggio:
      https://www.facebook.com/events/181666011983066/
      :-)

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    3. Ma come? Su Internet girano addirittura i filmati dei nostri accoppiamenti! E tu vuoi farti ANCHE una foto!? Suvvia, Giorgino, lo sai che a te non posso rifiutare nulla: un precisazionista come te non voglio proprio perdermelo. Chi si veste di bianco?

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    4. Alberto, chi meglio di te sa quello che è giusto. Tu per noi sei un Cesare (ma non da pugnalare) e ci rimettiamo alle tue strategie. D'altronde fare la cattedra ambulante appartiene ad un altra epoca e visto che tu sei un macro non puoi ridurti a fare il micro. Ribadisco la mia disponibilità nel frattempo vedo di ripassare l'uso delle "armi" dell'economia per combattere da resistente una guerra molto molto dura sperando che non sia lunga come quella dei 100 anni.

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    5. Cesare porta un po' sfiga. Ripeto: a me basta essere un Pierre Cauchon. Poi, da morto, mi potrete anche scomunicare. Ma sia ben chiaro che da vivo non sono un economista "eretico". Sono un economista inquisitore. La differenza è che il cerino in mano ce l'ho io, e so cosa farci!

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    6. E' stato pubblicato un sondaggio (segnalato in Economia 5 stelle su facebook. Non è pubblicità palese, solo l'attribuzione :) fatto tra il 15 e il 19 aprile:

      Domanda:
      "Sarebbe favorevole alla reintroduzione di una valuta nazionale al posto dell'Euro, affiancando questo processo con il ripristino della Banca d'Italia come prestatore d'ultima istanza, al fine di calmierare i tassi d'interesse sui titoli del debito pubblico italiano?"

      Risposte:
      Si: 44,2%
      No: 48,0%
      Non so, non rispondo: 7,8%

      Un link diretto non c'è ma lo si trova qui:
      http://www.sondaggipoliticoelettorali.it
      Inserito il 27/04/2013 Realizzato da Scenaripolitici.com
      Domanda numero 7 (nella seconda pagina).

      Mi sembrano notevoli sia la domanda che le risposte.
      Forse il pacco postale giunge a destinazione.

      Allora porto la telecamera, ma l'abito bianco no!
      :-)

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    7. Alberto e Giorgio

      Si? Volete fare le nozze omosessuali coi fichi secchi? Ricordate che anche le buste (se vi sposerete al sud) saranno ridotte del 20% .

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  2. Aggiungo che il prof (per quanto per nulla lo conosca essendomi imbattuto nel blog tre mesi or sono) non è un amante della delega, è un accentratore che ogni volta che "si affida" gli succede questo .

    P.s. Vediamo se ho imparato come si usa il link attivo

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  3. Ineccepibile. Er cavajere nero 2.0, non fa 'na piega (in tutti i sensi)

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  4. Il superamento dell'ostensione mi pare, come minimo, utile a preservare la tua salute fisica.
    Se possiamo servire alla fase successiva siamo qua, le competenze sono quelle che sono ma l'entusiasmo e la gratitudine abbondanti.

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    1. Spero che presto possiate avere una bella teca di cristallo da portare in processione, un po' Lenin, un po' Evita (data la mia natura di prima donna). Da morto la luce non mi darà fastidio, credo, o altrimenti troverò il modo di farvelo sapere.

      Il sarcofago di granito nero foderato di raso nero mi serve adesso (avviso agli organizzatori)!

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  5. Attendo informazioni su come contribuire, PRONTO.

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  6. per quel poco che posso contribuisco volentieri

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    1. Un sorriso, una pacca su una spalla, e alcuni euro, risolveranno il problema! Sempre che riesca a organizzarmi prima che si passi al nuovo conio...

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    2. Codice IBAN per l'accredito?
      Cominciamo da quello, poi le pacche sulla spalla e i sorrisi.

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    3. Per la precisione: cominciamo dal condividere un progetto, perché né io vi chiederei qualcosa a scatola chiusa, né voi dovreste darmela. Allo stato attuale, anche solo la sopravvivenza di questo blog richiede un minimo di risorse (che non necessariamente devono venire da voi). Poi c'è da organizzare il nostro secondo compleanno. Poi c'è da decidere se e quale ulteriore visibilità dare al nostro sforzo di divulgazione (che è di per sé un'azione politica). Il passo giusto è quello tenuto finora, i tempi anche. Vi terrò al corrente.

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    4. un sorriso, una pacca sulla spalla e qualche euro e tutto quello che si può fare per un progetto condiviso. Per chi come me ha letto e ascoltato a fondo l'uomo non è una scatola chiusa sull'integrità e sull'onestà e quando ci sono queste il resto vien da se( anche se con sforzi immani)

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    5. Ci sono, e a proposito di conio, anche se passassimo domani mattina alla Lira occorrerà tenere in piedi il blog e l'attività perchè sappiamo molto bene, noi che lo frequentiamo da molto tempo, che non è la soluzione ma è solo il fischio di inizio della vera partita, che prevede una lunga stagione di alfabetizzazione diffusa sui temi di macroeconomia e sulle loro interazioni con il diritto e la ricostruzione del Paese secondo i dettami della Costituzione del '48.

      Gabriele Bellussi

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  7. "L'Europa è il nostro viaggio.Pensare l'Italia senza l'Europa è la vera limitazione della nostra sovranità."Così Letta jr alla camera promette la svolta,dal fogno al viaggio il nuovo orientamento del PUD€.Lisergico.

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    1. Comunque Letta non si fa mancare nulla: Bilderberg. Trilaterale, Aspen e pure la fondazione di Andreatta. Tra l'altro da alcune cose che ha detto mi sembra capisca molto poco di macro e abbia la memoria distorta sugli aggregati storici.

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    2. Ma infatti occorre pensare all'Italia senza €. Mica senza Europa...Ma questo Letta non lo dirà MAI.

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  8. Prof capisco e comprendo quanto hai scritto qui sopra ( e se nun lo capivo era uguale, ce lo so, ce lo so :)), mi permetto solo di dire che NON è stato inutile girare l'Italia. Hai fatto benissimo. Ora si apre un'altra fase ed è sacrosanto non trascurare, oltre alla tua vita privata, articoli, passaggi televisivi e tutto quanto è più direttamente connesso con la tua attività scientifica.
    Ma ti sei sporcato le mani con grande generosità, sono certo che i frutti di tutti gli incontri li vedremo tra un po'.

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    1. Per carità, è sempre bello, ma il punto è che ora bisogna lasciare che i vari amici si autodistruggano, e pensare con grande serietà e precisione agli scenari, cosa che non si può fare in treno o in autostrada...

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  9. Informazione di servizio:

    Non so se l'abbiano riaperta ( lo spero, se legge qualcuno del luogo può dare conferma, io purtroppo manco da Jesi da un po' ), in ogni caso, come indicazione potenzialmente utile, a Jesi in via Federico Conti 5 cioè in pieno centrostorico, merita visita e soprattutto degustazione l'Enoteca Regionale delle Marche.

    Per prima o per dopo.
    I motivi di tristezza son già tanti ma la vita torna a sorridere almeno un po' dopo aver assaggiato un po' di Verdicchio o di Lacrima de Morro di quella buona.
    ;-)


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    1. Verdicchio e "Lagrima" strameritano davvero. Verrà fuori una serata etilista coi fiocchi. Alla salute di tutti voi (noi)!

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  10. Per la serie 'consigli gratutiti non richiesti'

    Parola del Padre.

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    1. Ecco il modello: gratis non vi potete aspettare tutto, pronto all'uso.

      Aggratis c'è lo stimolo, l'abbrivio, l'abstract.
      Il Prof. è forse andato oltre solo in questo.

      Per tutto il resto.....c'è Mastercard.

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    2. Grandioso. Due delle mie citazioni preferite (come sanno quelli che hanno accostato il guru): "Tutto questo è accademia" (riferito al fatto che l'euro non funziona), e "La candela che arde dai due lati brucia in metà tempo" (mi sa che il doppiaggio è cambiato - riferito a me stesso).

      Diciamo che l'icosaedro ci mette un ventesimo del tempo.

      Essere poliedrici è una bella sòla.

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    3. "La fiamma che arde del doppio splendore brucia in metà tempo". Si applica perfettamente agli atleti che si dopano e agli umani che mangiano male e che in generale non si prendono sufficientemente cura di se stessi.

      Prendendo le giuste 'misure' vale il pensiero di Rabindranath Tagore, in Gitanjali:
      Tu continui a svuotare questo fragile vascello,
      e sempre lo colmi di nuova vita.
      Hai portato con te per monti e valli questo piccolo flauto di canna,
      e hai suonato melodie eternamente nuove...
      I tuoi doni infiniti tu versi in queste mie piccole mani.
      Il tempo passa e tu continui a versare,
      e c'è sempre uno spazio da riempire.

      Avrei potuto citare Joseph Schumpeter, ma qualche volta è necessario dire "Eccheccazzo".

      Essere poliedrici è una sòla (solo nella mente dei mediocri).

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  11. Caro Professore:

    c'e' davvero bisogno di essere cosi' acidi?

    Con immutata stima:

    Roberto Seven

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    1. Dici che è troppo poco? O è troppo? Non ho capito, ma nel dubbio sai da quale lato preferisco sbilanciarmi...

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    2. P.s.: comunque, se può rassicurarti, stasera cambio antistaminico. Tu domani puoi provare a darmi un consiglio, a chedermi chennepenZo, a chiedermi quando vengo sul pianerottolo di casa tua, insomma, e solite cose, e vediamo se la nuova terapia funziona!

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    3. Disponibile per consulenze su antistaminici che abbiano effetto timo-regolatore piuttosto che timo-analettico.

      Un Suo poco prolifico - telematicamente intendendo - ma convinto estimatore.

      P.S. Qua all'agriturismo "Il Poggio" (PT) mi chiedono se intendo ancora aspettarLa o se possono iniziare a servirmi l'antipasto.

      Dr Nicola Mosti
      Medico Psichiatra

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    4. Caro Nicola,

      ti suggerirei di iniziare con l'antipasto, in base al noto principio "prima caritas incipit ab ego". Non c'è niente di meglio che una bella fetta di finocchiona arrotolata e inzuppata nel cappuccino.

      Mi spiace veramente aver perso l'occasione di incontrare una persona dotata delle tue preziosissime (per me) competenze. Questo significa che dopo il consueto evento durato il doppio del solito, invece di prolungare il mio lavoro rispondendo alle domande dei soliti stolti su "ma Donald? Ma se lo stato stampa moneta? Ma erano imbecilli o è una congiura? Ma la rata del mutuo"? a rullo, fino a mezzanotte, avrei potuto far lavorare te chiedendoti tanti preziosi consigli, ovviamente gratis, come gratis era, del resto, la mia presenza.

      È un vero peccato che un trascurabile incidente di percorso (mia figlia), che aveva assistito imperterrita a tre ore di presentazione, saltando la merenda, abbia espresso qualche sconforto di fronte all'idea di dover cenare a un'ora alla quale normalmente dorme.

      Provvederò a darla in outsourcing a un campo rom prima dei prossimi incontri, sperando che Alamanno me ne abbia lasciato qualcuno intorno a casa. Come diceva "er palla", sono dei bei villaggetti dove si fa il barbecue ogni giorno. La voce dell'innocenza...

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    5. Hahahaha! :oP

      Sa com'e', con una pelle delicata come la mia ci vuole un ph solo leggermente acido ...

      Trovo comunque significativo che abbia pubblicato la mia breve qui sopra.

      Mi fa piacere scoprire che non e' solo a gestire le cose, e che e', evidentemente, gia' un paio di passi avanti rispetto a cio' che pensa la maggioranza del blog.

      Con sempre maggiore stima e (virile) affetto.

      Robert Seven

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    6. Ok. Disponibile a consulenze gratuite, peraltro già ampiamente ripagate attraverso l'infusione di preziosissime nozioni economiche.
      Garantite la massima riservatezza ed un uso compassionevole degli 'sicofarmaci.

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  12. OBBEDISCOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOoooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    ot
    il governo letta se qualcuno pensasse male , cosa che non credo ma non si sa mai,
    letta buon padre di famiglia che non fa debiti, rafforziamo il fogno adesso subito gli stati uniti d'europa ????????????????????????'

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  13. "...Presto vi saranno date informazioni su come contribuire al progetto, e sarà una delle tante istruttive dimostrazioni della differenza fra la teoria e la pratica, e fra gli atti di fede e la volontà di impegno concreto...."

    Sinceramente sono curioso. Da quando ho casualmente incontrato il libro, il blog, e il "fogno pensiero" non direi di aver scoperto niente ma piuttosto di aver riscoperto le regole di fondo che mi avrebbero dovuto essere note e tuttavia sepolte da decenni di qualunquismo televisivo e dalla mia "delega" in bianco alla politica (pd) e all'economia dei x me buoni e dalvatori della patria (Prodi, padoa schioppa, monti).
    Nel tramonto Dell'€ e' indicata una soluzione praticabile ma la stessa soluzione e' macroeconomica e non a livelli di singolo individuo.
    Oltre ad un piccolo contributi alla divulgazione non sono andato e non sarei potuto andare x carenza di mie idee.
    Neanche la ricerca di una sponda politica alle idee anti euro mi ha mai convinto vista la prospettiva (secondo me) di + danni che benefici visti i partiti che ne hanno a tratti parlato.

    Aspetto di leggere x capire se questa volta avrò coraggio, forza, volontà di non delegare


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  14. Ci sono anch'io...
    Il guru l'ho già visto dal vivo a Padova, adesso so che esiste e che non è un ectoplasma mediatico. :)

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    1. Sei sicuro? Ma mi hai toccato? Porto ancora addosso i tuoi orrendi batteri? Ti sei fatto la fotina ricordo? Avrai qualcosa di cui parlare ai tuoi nipoti? O tutto questo andrà perduto come lacrime nella pioggia?

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    2. Qui tra gli spazi di Hilbert e gli icosaedri mi sa che mi volete rubare il mestiere ...

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    3. Ehi amico! Ci hai messo un annetto a uscire dal tuo fottuto guscio, capisco l'euforia, ma ti ricordo che un icosaedro è un solido platonico, e che io, a differenza di te, a filosofia mi ci sono iscritto, salvo poi decidere che mi ero rotto il belino, quindi tranquillo: nessuno ti sta rubando il mestiere! L'icosaedro è il mio mestiere...

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    4. No no.
      Niente foto e niente stretta di mano, nessun feticismo. A me interessano i fatti che lei espone e la chiarezza con cui li espone. Anche se io non ho mai studiato una virgola di economia, riesco a distinguere un ragionamento corretto dalla fuffa retorica che spargono i media. Purtroppo mi sono dovuto sorbire solo quest'ultima per molto tempo.

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    5. a questo punto mi devo sentire privilegiato visto che quando è stato a Milano è venuto addirittura in mezzo al pubblico ad abbracciarmi (si si lo so che era ironico :P). Infatti io poi, vedendo la fila di accoliti al termine della presentazione, ho ritenuto opportuno defilarmi, per dare ad ognuno il tempo di chiederle di mutui, cavallette e Donald (soprattutto lui!).

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    6. Simone, non era ironico l'abbraccio, sei tu che sei spiritoso. E siccome di rompicazzi tetri e seriosi ne abbiamo eccesso di offerta (ne basterebbe uno e ne sono milioni) capisci bene che quando si incontra qualcosa di diverso...

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  15. Il discorso di Letta mi ha entusiasmato, sono veramente dei portatori di buoni propositi,non vedo l'ora che inizino a lavorare per noi.
    Finalmente ci sbarazzeremo del PD E DEL PDL in un colpo solo.
    Questa sarà la buona notizia.
    Andranno a casa e,come stanno andando le cose, dubito che ci potranno uscire spesso.

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  16. Sono contento che si passi oltre, alla fase due.
    Il tempo stringe e dietro tutto il buonismo di facciata dei media , le leccate di culo al nuovo(nuovo?) governo l" orologio continua a scandire il tempo che ci separa dall" evento.
    Professore fai quello che ti senti di fare, puoi anche non fare un cazzo da qui in avanti che comunque avresti già fatto troppo.
    ciao

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  17. Scusate ma non ho capito , per privato si intendono le banche?

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  18. So bene che dopo 30 anni di disinformazione potrebbe essere pericoloso in termini elettorali parlare di uscita dall'euro, e che una campagna elettorale al grido di "fuori dall'euro!" certamente metterebbe l'Italia in mano ai mercati (cioè a Draghi, che ha un ovvio interesse a mantenere l'euro). Da tecnico non sono certo io quello che deve dire ai politici quali scelte politiche fare. Ma nessuno obbliga a mentire ripetendo che la crisi è stata causata dal debito pubblico. Non chiedo a nessuno di schierarsi esplicitamente a favore di un progetto che potrebbe terrorizzare gli elettori disinformati ("fuori dall'euro!"). Chiedo (umilmente) solo di non mentire attribuendo al debito pubblico la colpa della crisi attuale. Solo smettendo di mentire i politici possono dimostrare di voler porre le basi per una soluzione democratica della crisi economica e politica del nostro paese, possono cioè aiutare gli elettori a formarsi un giudizio, a "unire i puntini". Mentendo, dimostrano solo di voler uccidere la democrazia per rubare consenso. Dimostrano cioè di essere come tutti gli altri. Le facce nuove non mi interessano se fanno cose vecchie.
    tratto da http://goofynomics.blogspot.it/search?q=unire+i+puntini

    Prof mi permetta ma in Italia in pochi hanno provato pubblicamente ad unire i cosidetti "puntini", i politici stanno continuando a mentire e come ha scritto ultimamente Krugman "when can we all admit that the euro is a failure? The answer, of course, is never. Too much history, too many declarations, too much ego is invested in the single currency for those involved ever to admit that maybe they made a mistake. Even if the project ends in total disaster, they will insist that the euro didn’t fail Europe, Europe failed the euro".

    Personalmente il massimo che mi aspetto da questa classe politica è qualcosa stile Slovenia
    http://blog.libero.it/lucky340/commenti.php?msgid=12065323&id=305286

    saluti.

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    2. La cosa "stile Slovenia" è ovviamente inutile e ne abbiamo parlato mille volte. Qualsiasi cosa incrementi la liquidità del sistema su circuiti paralleli all'euro non può funzionare perché peggiora il deficit di bilancia dei pagamenti. Solo stampare euro (proposta Sapir) avrebbe effetto deterrente sulla Germania, perché provocherebbe una (falsamente fondata) paura dell'inflazione in (una parte della) sua leadership. Tutto il resto è accademia: senza ripristino della flessibilità la strada è segnata ed è una strada senza uscita per chi sarà in quel momento al governo. Qualcuno vuole ancora dire "Bagnai presidente"? ;)

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    3. Una cosa non capisco, come fa questo Cobraf a dire che la Slovenia non ha problemi di spread quando lo spread col Bund è a 465 circa?

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  19. Buonasera prof, questa intervista a Nino Galloni mi sembra assai interessante; mi permetto di segnalarla.

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  20. No, probabilmente non lo è; ma mi ha chiarito più di un paio di punti che mi mancavano, e lo ha fatto con sintesi e pulizia.
    Se è stata utile per me potrebbe esserlo anche per altri, e da qui la segnalazione.

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  21. Professore mi dica che non è vero! Sto cercando conferme in rete ma sembra proprio così, non ci credo!
    http://www.repubblica.it/dal-quotidiano/r2/2013/04/29/news/il_ragazzo_che_ha_smentito_harvard_salvando_il_mondo_dall_austerit-57674306/

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    1. Il riferimento all'austerità imposta dalla virtuosa tedeschia al resto d'Europa è lì ma poi non se ne traggono le giuste conclusioni. Non si perde però l'occasione per dire che Stiglitz e Krugman, benché avessero ragione, hanno sempre volato troppo alto. Come non comprenderli, per gli zerbini dell'organo ufficiale del PUD€ qualunque cosa vola alta.

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  22. Citazione introduttiva del sito dell'associazione Club Occidente: "I popoli liberi hanno sempre riconosciuto di aver bisogno più di tutti gli altri della fede; sebbene i preti si siano mostrati spesso ostili alla libertà, non dimentichiamo mai che la religione le è necessaria." (Alexis de Tocqueville)
    Sara' un dibattito interessante, l'Euro condivide alcuni attributi delle divinita'.
    Non si potrebbe modernizzare la citazione rimpiazzando fede/religione con "disciplina"?

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  23. Su Twitter è capitato che mi dessero del seguace del guru, ma invece di scendere al loro livello, mi sono sempre limitato a porre precise domande seguite da silenzi o balbettii. Ci hanno anche paragonato a una muta di cani che abbaia in branco al genio di turno. La realtà, è che lei ha dato dei contenuti a chi aveva la capacità e la propensione di comprenderli, ha dato gli strumenti per leggere correttamente quello che stiamo vivendo, e tutti quelli che campavano sulle menzogne e sui luoghicomuni o più semplicemente si spacciavano per espertoni,si sono ritrovati a fare i conti con qualcosa di diverso, con persone informate pronte al confronto. E tutto ciò, l'ha fatto da dietro un computer, un iPhone, sin dal primo (esaustivo) post, ed ha fatto un lavoro immane! Solo oggi mi sono riletto un paio di post di gennaio '12 con tutti i commenti e se la prima volta era tutto molto ostico, oggi era più che cristallino. Mi sono sentito bene, so di avere impiegato bene il mio tempo, ma non grazie a un guru, grazie a un uomo, un italiano come me che non si è mai sentito uno sfigato fannullone di periferia,anzi...e ammetto di essere stanco, incazzato e molte volte, leggendo e capendo, con le lacrime agli occhi, ma non demordo e continuo a condividere, a spiegare, a fare quel che posso con i mezzi che la tecnologia ci ha messo a disposizione e non ho paura di fare ancor di più. Lo devo a mio figlio e lo devo a me stesso.

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  24. @FabioMG
    diciamo che il grosso pregio (immenso) del prof è quello di aver dato gli strumenti diagnostici ai problemi.
    certo, uno potrebbe apparire "fanatico" (noi, non lui) ma una volta un mio amico (relativamente ad un'altra situazione) mi disse (dopo che aveva compreso pure lui il problema):
    "ora capisco.. non sei incazzato ma indignato!".

    detto questo, qua nessuno ha i parole d'ordine per spiegare la crisi.
    perché altrimenti saremmo quelli per cui Cipro fallisce perché ci sono i russi, la Grecia fallisce perché ci sono due addetti al tosaerba in più, la Spagna fallisce per le banche, l'Irlanda fallisce perché sono verdi (ops!)..

    insomma, mille salse differenti a mo' di toppe!
    noi conosciamo il ciclo di Frenkel, alla faccia di questi debosciati del pensiero.
    poi arriva il cretino che ti dice: "cavolo dice questo professorino? non vede che l'Italia non è cresciuta nelle fasi iniziali del ciclo di Frenkel?"
    infatti è quella il cui debito privato è aumentato di meno (rispetto ai PIGS) e il paese che ha subito peggio di tutti in termini di concorrenzialità con l'estero.. debosciati totali!

    sulla qualità degli strumenti diagnostici.
    un altro pregio è quello di aver permesso di vedere l'euro e l'UE anche in ottica costituzionale, nella sua inammissibilità.
    Aver capito meglio come funzionano i processi storici e vederli sempre nel suo complesso e non singolarmente.
    GRAZIE

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  25. Segnalo su http://www.sondaggipoliticoelettorali.it/ListaSondaggi.aspx

    Sondaggio realizzato da Sondaggipolitici.com
    Data di realizzazione 15 - 19 Aprile
    Casi : 3621
    Metotologia CAWI

    Sarebbe favorevole alla reintroduzione di una valuta nazionale al posto dell'Euro, affiancando questo processo con il ripristino della Banca d'Italia come prestatore d'ultima istanza, al fine di calmierare i tassi d'interesse sui titoli del debito pubblico italiano?

    Si: 44,2%
    No: 48,0%
    Non so, non rispondo: 7,8%

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    1. Ho il timore/dubbio che l'esito del sondaggio ci consegni uno scetticismo "non informato" legato all'euro, ossia frutto dell'acritica e distorsiva ossessione vs casta e debito pubblico.
      Ps.: intanto il ns premier vola a Berlino dalla Merkel: si sarà munito di un cappello abbastanza grande, ed abbastanza kitch? :)

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  26. Per la serie 'consigli gratutiti non richiesti' (ancora)

    Parola del Padre - part II

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  27. OT:
    Nel caso qualcuno se la fosse persa segnalo la notizia su dissensi sull’euro in seno al governo tedesco (Kai Konrad).

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  28. nel frattempo in grecia stanno facendo una legge per licenziare tipo 4000 dipendenti pubblici in cambio di 2 miliardi di prestiti dall'europa
    Manco gli eroinomani.
    Nazioni che stanno diventando come la gente che viene arrestata su Cops.

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  29. Nulla di nuovo qui, ma comunque interessante. Fonte: il blog odierno del Guardian sulla crisi dell'eurozona:

    "Deflation not the answer to periphery's woes, says Capital Economics

    If the peripheral eurozone economies regained competitiveness via outright deflation, their public and private sector debt levels would spiral higher as a share of GDP, prompting disaster, according to Capital Economics. European economist Ben May writes:

    Our central view is that for the peripheral economies’ competitiveness to be restored over the next five years, while the rest of the eurozone continued to inflate gently, prices (as measured by the GDP deflator) would need to fall by about 23% in Greece, 12% in Italy and 6% in Spain and Portugal.

    But if prices fell in line with these estimates and the real economy grew in line with the IMF’s forecasts, in 2020, Greek public debt would be around 170% of GDP, compared to the Troika’s forecast of 124%. In 2020, the Spanish, Portuguese and Italian ratios would also exceed the Troika’s
    sustainable benchmark of 120% of GDP.

    Yet the picture would probably be worse than this. The IMF’s GDP growth forecasts already look implausibly optimistic, even without deflation. Falling prices would have a further adverse effect. Accordingly, by 2020, government debt could equal 150% of GDP in Spain and Portugal and around 200% in Italy and Greece. Rising anxiety in the bond markets could cause debt service costs to soar, causing the debt position to worsen still further.

    These debt ratios would be unsustainable. Fear of them exploding would surely prompt action to bring debt down. But more austerity in the public sector and more deleveraging in the private sector would lead to weaker growth, causing yet more deflation. Swathes of public and private sector
    defaults, which would surely follow, would prompt major domestic banking crises.

    So internal devaluation (i.e. deflation) would not so much solve the eurozone’s problem as shift its manifestation from one sphere to another. In conditions of heavy indebtedness, as a potential solution to the euro’s ills, internal devaluation is a snare and a delusion.

    Saluti,

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  30. http://www.scenarieconomici.it/le-argomentazioni-pro-euro-smontiamole-una-ad-una/

    In pratica c'è un riassunto veloce per smontare il piddino di turno :D

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