L’economia esiste perché esiste lo scambio, ogni scambio presuppone l’esistenza di due parti, con interessi contrapposti: l’acquirente vuole spendere di meno, il venditore vuole guadagnare di più. Molte analisi dimenticano questo dato essenziale. Per contribuire a una lettura più equilibrata della realtà abbiamo aperto questo blog, ispirato al noto pensiero di Pippo: “è strano come una discesa vista dal basso somigli a una salita”. Una verità semplice, ma dalle applicazioni non banali...
venerdì 19 aprile 2013
Non te la prendere così...
...pijatela 'n der culo!
(i saggi e impietosi romani così ammoniscono chi esce sconfitto... dalla quarta votazione, e chi lo ha mandato incontro a questo prevedibile risultato! Tranquilli: la situazione è sotto controllo. Macroeconomics rules!
E, per l'amor di Dio, non datemi il cordoglio MAI. Al prossimo che chiede "dove sei, cosa fai?" il blog si spegnerà, più celermente delle scellerate ambizioni dei gerarchetti di quel partito neofascista che ancora pensa di aver vinto le elezioni...
E questo è solo l'inizio.)
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Godo
RispondiEliminaA chi soffre di "dipendenza da goofy-post" vorrei dire che ce ne sono di di un anno e mezzo da poter stra-rileggere.
RispondiEliminaStay human
Saluti Prof.
eh si, il Prof. crea dipendenza...
EliminaE se questo è l'inizio quale sarà la fine..?
RispondiEliminaProfessore, non se la prenda per gli ingenui commenti di noi che ignoriamo.. Siamo qui solo per imparare.
E grazie ancora.
Che capolavoro di post,
RispondiEliminariflette sinteticamente e in maniera mirabile tutti i nostri sentimenti,
Queste elezioni, qualsiasi sarà l'esito, ci hanno regalato un momento di autentico piacere fisico.
Ma vorrei esprimere una mia opinione:
L'affossamento di Prodi (spero che non si abbia il coraggio di ripresentarlo) e insieme la proposta di Rodotà, che essendo un costituzionalista verrebbe visto come un difensore della costituzione, potrrebbe essere un timido affacciarsi di una vocazione anti PUDE nella fronda piddina.
O forse leggo nella realtà delle cose qualcosa che è solo un mio desiderio
Ma ci rendete conto volevano eleggere chi ci ha affibbiato il disastro dell'euro quello che ci ha fatto pagare la tassa per entrare nell'Euro fortunatamente non ci sono riusciti. Quando Bersani si dimette cosa sta aspettando l'ennesima figura di m....
RispondiEliminaIo ho ululato 'fottiti in culo' davanti al pc. Neanche quando guardavo le partite. Ormai sono da ricovero...
RispondiEliminaMa ci vorrà mai tanto a dr ascoltare alla base e votare Rodotà insieme al M5S? Non che a noi cambi qualcosa ma almeno non perseverare nel suicidio sarebbe interesse loro. Se c'è ancora qualcuno di sinistra nel Pd che se ne vada e fondi un VERO partito di sinistra che dica no all'euro ed alle politiche neoliberiste che stanno distruggendo l'europa. Scusi lo sfogo Prof. ma penso che anche lei in parte condivida.
RispondiEliminaTanto cari questi piddini.E' vero,i fascisti di una volta avevano cento difetti,quelli di oggi ne hanno...........101!Quelli di una volta non avevano in cima alla loro lista il disprezzo dell'Italia e l'odio verso gli italiani.
RispondiEliminaMa il Pd non è tutto così....
EliminaIo l'ho dichiarato sono Pd ma anti euro.
Il problema del Pd e' della sua gerontocrazia e di 1/2 della base (piddina x opportunismo).
Morirà anche il Pd ma non i valori (che ora falsamente) dovrebbe rappresentare e difendere
Aspetto quei tempi e spero di poter contribuire ad accelerare
Con tutto il rispetto,non puoi essere PDino e antieuro,sei sicuramente democratico,visto che sei contro l'€.Il problema non è ne la gerontocrazia,ne la base(la maggior parte brave persone,così come nel PDL non sono tutti mafiosi,puttanieri e ladri)ma le scelte politiche che hanno avuto costi tragici,sempre accettate annuendo dalla base......
Eliminaessere Pd antieuro è un ossimoro.
EliminaChiarisco con entrambi.
EliminaIo come tanti, x anni, avendo ben altro da fare, ho molto delegato in tema di scelte, confidando nel fatto che le stesse fossero prese dal gruppo dirigente del mio partito nell interesse del paese.
La cosa non si ripeterà più.
Arrivò al dunque: non pensate che il popolo Pd sia pro euro, nel 98% dei casi non ha proprio idea di cosa si parli, non ha una preparazione scolare in economia come alcuni di voi. non sa a chi dare ragione quando sente litigare 2 persone sulle conseguenze sull inflazione interna di una svalutazione. Semplicemente da ragione "ai suoi". ma le cose cambiano, oggi a follonica e castel del piano la base pd ha occupato le sezioni contro la politica dei vertici a roma.....
Non voglio buttata in politica, voglio però dirci che anche di qua le cose cambiano. L euro fino ad oggi non era mai stato messo sul banco degli imputato da nessuno che avesse accesso ad un media.
Ora è' evidente che i vertici Pd o sono stati parte di una limitazione della sovranità e della democrazia o sono degli incompetenti totali in economia, oppure sapevano ma si preoccupavano di riempire il proprio portafoglio a 20.000€ al mese, scaldando la sedia da deputato e eurodeputato annuendo con la testa... è basta.
Forse le cose stanno a metà strada: qualcuno sapeva (vedi discorso di Napolitano contro ingresso Italia nello SME, e ora lo ripropongono al Quirinale.... pazzia!!) altri pensavano ad annuire x essere di nuovo nominati per la nuova legislatura...
Quale è' il mio punto di vista dunque: il Pd nasce ed è' erede di un partito che doveva fare della difesa dei + deboli la propria bandiera, la politica dell'euro e' stata x il popolo Italiano e dei pigs la negazione di tutti questo, con il dumping sociale che ha comportato e il sottostante gioco del mercantilismo alla tedesca (bagnai).
Il mio impegno sarà di raccontare a tutti i pddini che incontro come stanno le cose...
Essere del Pd e contro l'€ non è' illogico... È' NORMALE, anormale e' ciò che è' stato fatto negli ultimi 20 anni
Scusate la lunghezza
Egregio Marco F.
EliminaVisto che siamo nella stessa regione dovremmo aver visto entrambi, in teoria, che i vizi del partito non sono solo a Roma, ma anche assai più vicino:
- rammenterai una recente uscita di Rossi a favore delle assicurazioni sanitarie private
- avrai notato anche tu tra gli amministratori PDini un folle innamoramento per il project financing
- avrai visto anche tu, presso giunte comunali PDine, i bilanci sconvolti in funzione dei progetti finanziabili coi PIUSS
- forse ti sarai accorto che in Toscana (e parlo solo della realtà che conosco direttamente) il PD è in primis struttura di potere, e che il resto non conta
Ora, te lo dico come persona "de sinistra" che col partito ci ha pure lavorato assieme (vent'anni fa, come passa il tempo... hai presente "I progressisti", la costituente della strada e cose del genere, prontamente liquidate dai dalemiani in un batter d'occhio appena fatto fuori Occhetto?)... capisco gli ottantenni alla casa del popolo che vanno avanti a tresette e corretti al sassolino che mettevano la foto di Bersani assieme agli altri santini sulla mensola; capisco quelli che se non hanno il partito che detta la linea si sentono smarriti e non sanno che pensare; ma se uno ha DUE e dico DUE neuroni che ogni tanto si incontrano nel cranio non poteva non vedere e non sentire puzza di bruciato - e il ragionamento è estendibile a SEL, pari pari.
Quindi se mi dici che essere di sinistra e contro l'euro non è illogico, ti do ragione. Se mi dici che lo è anche essere tesserati del PD ed essere contro l'euro, la cosa mi suona peggio, anche perche' saprai bene che se il cuore puo' pure rccontare che il PD viene dai DS che vengono dal PDS che viene dal PCI, la ragione e i ricordi dicono che non solo il PD non è il PCI, ma che anche il PDS era iniziato come una cosa piuttosto diversa.
Bene rivedersi "Berlinguer ti voglio bene" e "Zitti e mosca", rifletterci, magari commuoversi e poi archiviare la cosa e pesare ad una nuova ragione sociale per la sinistra italiana dove "più Europa" non abbia cittadinanza, e i morti presenti pesino di più degli ologrammi del sol dell'avvenire.
Mettiamola così: il centrosinistra sta implodendo perché non puoi contemporaneamente essere l' erede del pci e il difensore dell' ordine repubblicano sancito dalla costituzione sostenendo il progetto dell' eurozona. Se sostieni i primi valori non puoi farti promotore di quel progetto. Ma come giustamente dici, il 99% della base piddina questo non lo sa. Mi sorprende ma allo stesso tempo mi consola sapere che c'è qualcuno come te che "capite le cose" cerca di spiegarle agli altri compagni di partito.
EliminaPenso che abbia risposto Bagnai nel post successivo.
EliminaCiao Dino977, Ventura89 e lettore occasionale,
EliminaPer la Toscana caro lettore occasionale hai ragione ma girando molto x lavoro devo dire che la nostra Toscana non è' il meglio ma si avvicina al meno peggio (x me). Poi per un grossetano che sente parlare di autostrada tirrenica e raddoppio della Si-gr alla parola project financing associa solo un'altra parola....PEDAGGIO, dunque so' che hai detto bene.
Ventura89, sinceramente mi trovo nel tuo commento.
Dino977, e' vero che Bagnai ha risposto dicendo "le colpe dei Piccini ricadranno sui Piddini" ma io, incaz...to nero, avrei intenzione di far ricadere le colpe degli incapaci vertici piccini, sui complici o incompetenti vertici piddini (che sovente, dopo 20 anni, sono ancora le stesse persone).
Niente di violento ovviamente! Semplicemente ho intenzione di raccontare a quanta più base piddina come stanno in sintesi le cose: falsi vantaggi Euro contro reale dumping sociale....E se alla fine rimanesse un partito socialdemocratico di massa in Italia proprio peggio non sarebbe.
Ovviamente è' solo una speranza, poi guardo la tv e ascolto i nomi papabili nel futuro governo Letta, e in cuor mio capisco che è' la fine....
Avanti miei Prodi piddini, PDini e PUdini, grande prof!!!!!
RispondiElimina"Non te la prendere così.....pijatela 'n der culo!"
RispondiEliminaNon sarei sopravvissuto a Roma.
Comunque lui (RP) lo merita largamente
Per Prodi ci voleva proprio un haiku.
RispondiEliminaProdi ieri sera in quella cagata di Ballarò sembrava un budino parlante. Cosa ha detto? L'euro buono, Germania austera cattiva...
RispondiEliminaOra che ufficialmente ha ritirato la sua candidatura si è aggiunto un grande elemento positivo... il PD, cioè il partito più PUDE dello scenario nazionale, andrà in contro ad una catastrofe... lo scenario si fa interessante.
Bentornato! Più in forma che mai!
RispondiEliminap.s. Ha mai pensato che ci sono molte persone che oltre a stimarla, ormai le vogliono anche bene? ;-) e ora mi insulti pure, ma non sopprima goofy! è una creatura innocente
Citando Fulvio Abate in TELEDURUTTI,il caro Bersy si è suicidato due volte:buttandosi da un ponte, non pago,mentre cadeva si è pure armato di pistola e si è sparato sui coglioni....ahahahah.
RispondiEliminaGodiamoci questa giornata,domani è un altro giorno.
Il pude si sgretola, oggi pd, domani pdl. Grillo ha promesso, li mandiamo tutti a casa, ci sta riusciendo alla grande. Per fare cosa non e' chiaro, vedremo, ma l'eliminazione di questi traditori del popolo e della Patria e' conditio sine qua non all'uscita dall'euro.
RispondiEliminaComplimenti prof, ieri ero a Padova, e ho apprezzato l'originalita' dell'accostamento dell'odierna situazione con la storia pre-rivoluzionaria francese. Mi rimane pero' sempre l'amaro in bocca, tutto si ripete, insensibilmente. Cadranno un giorno delle teste, ma saranno solo gli stolti cortigiani, sacerdoti dell'ingiustizia, i colpevoli se la caveranno come sempre. E poi tutto si ripetera', ma in modo hegeliano ad ogni ciclo con una maggior consapevolezza? Almeno? E alla fine poi quei colpevoli non siamo noi che cerchiamo giustizia ma non la verita'?
l'hai capita...
Eliminascusi per il disturbo prof ma quelle slide che ha messo all'inizio ha padova dove le possiamo trovare?
EliminaDevo aver avuto un'infanzia troppo felice: mi fanno quasi pena.
RispondiEliminaCmq al G20 si assiste al solito show da parte degli esponenti europei. continuare sulla strada della crescita sostenibile (senza crescita) e via con le cazzate. bah....questi non mollan l'osso finchè la carne non è finita del tutto.
RispondiEliminaSi sta verificando quello che molti di noi hanno sperato in questi anni di m..., ossia di diktat troikano: il più fedele apparato eurista, quello che ha votato in un anno e mezzo 51 volte la fiducia al governo Monti, sta implodendo. E non c'è lunga marcia al Colle di D'Alema che tenga, sono fottuti. Certo, magari gli attori sulle scene non sono quelli che avremmo voluto, ma prendiamo il buono che c'è in questo marasma.
RispondiEliminaAl di là della soddisfazione di vedere il mortadella con un bel salame (avete capito dove) io di questi non mi fido, sento odore (cattivissimo) di sola alla quarta potenza. Innanzi tutto Renzy entrerà trionfalmente alla guida del Piddì, ciò che basterà per far credere a molti che ci sia "il cambiamento". Inoltre la sconfitta di Frodi getterà ancora più caos e potrebbe essere il preludio per un deus ex machina da Bruxelles. Professor Bagnai, ha per caso già fatto un posto per rispondere a quelli che "...ma Austria, Finlandia, Belgio, Olanda etc hanno l'euro e stanno bene"? Un caro saluto...
RispondiEliminaOra l'ultimo spauracchio: Amato e poi finalmente si resetta
RispondiEliminaCaro cavajere,
RispondiEliminaintanto grazie per avermi sopportato in quel di Reggio Emilia.
Ti avevo detto che era il mio compleanno,
ed ero in sollucchero a passarlo col Bagnai,
proprio un gran bel compleanno !!
Mi ero eccitato come alla corrida e vedere "er nero"
seduto pronto al suo paraboleggiare su crisi e soluzioni.
Te devo di' che avevo portato con me,
un amico piddino a cui avevo dedicato la domanda che ti avevo posto,
ma se nè ito prima che finisse Rinaldi,sapendo che non avrei taciuto.
Gi altri erano come......"rimasti folgorati sulla via di Damasco"
ora è tutto un parlar di Bagnai e cercano il tenzone con chiunque parli di inflazione ed Euro.
Ho passato le tue Slide di Pescara a tutti,
ùma mi chiedono i grafici con la svalutazione,inflazione,e produzione industriale insieme,sarebbe possibile averli ?
Bravo anche il Rinaldi (mi è mancato Seminerio,anche perchè avevo alcune domandine per lui) pittoresco ma preferisco dati e grafici.
Non parliamo di suicidi,tanto stò personaggio lo contemplanella sua vita, e deve essere una cosa abbastanza comune in certi ambienti.
Martedì a Ballaro' Giova a un certo punto ha declamato che "uscire dall'euro sarebbe un disastro per la nostra economia", come se fosse la verità più' incontrovertibile che esista
RispondiEliminaNon sono riuscito a trattenere i conati!
Avrei una domanda: ma e' vera la notizia riguardo la BCE ha lasciato libera la Francia di stamparsi Euro?
RispondiEliminaMi sa che fai confusione a causa di un post di Krugman a riguardo.
EliminaTale post dice essenzialmente: siccome i mercati han concluso che la BCE non lascerà mai la Francia a secco di liquidità, altrimenti i francesi escono e l'euro muore, ALLORA gli interessi sul debito francese si sono ridotti, COME SE la Francia fosse di nuovo libera di stampare euro in proprio.
Non che questo migliori la situazione francese poi di molto: se ti sta per investire un treno, tappare le orecchie e chiudere gli occhi può tranquillizzarti per qualche secondo, ma non è che ti salvi la vita, non so se mi spiego.
In realta' avevo preso la notizia qui:http://vocidallagermania.blogspot.it/2013/04/limportanza-di-essere-francesi.html
EliminaCmq, sembra una rilettura creativa da parte del giornalista di quello che stai affermando.
http://vocidallagermania.blogspot.it/2013/04/limportanza-di-essere-francesi.html
EliminaPenso che sia questa la notizia a cui ti riferivi.
Dopo la quarta votazione:
RispondiEliminarisata
Dopo la lettura del post:
applausi
spero di aver imparato come si mettono i link...
visto che hai imparato me lo insegni?
EliminaE la Zdora si dimette.
RispondiEliminaBersani, dài, non te la prendere così...
Prodi l'ho ascoltato ieri sera, a Piazza pulita (La7) che commentava sgomento il surplus commerciale della Germania, sottolineando che l'Ue ha seguito una “politica economica sbagliata”, ma concludendo ciononostante che “uscire dall'euro sarebbe la catastrofe... saremmo fuori dal mondo”. Non solo Prodi finge di non sapere di aver contribuito a creare questo stato di cose facendo entrare l'Italia nell'euro, ma mostra anche di non capire che cosa sta effettivamente accadendo nell'Ue, ossia che l'euro è ormai prossimo alla fine.
RispondiEliminaComunque in questo confuso marasma due risultati positivi ci sono stati: le dimissioni di Bersani e la rinuncia di Prodi alla candidatura al Quirinale. Per qualche ora ho temuto di dovermi sorbire il sonnolento professore per i prossimi sette anni.
Detto questo, stiamo attraversando un momento tragicamente ridicolo. A guardare seppur distrattamente i tg sembra di guardare una puntata di Zelig. Basti pensare a Mussolini che oggi è entrata in Parlamento con una maglietta recante la scritta: “Il diavolo veste Prodi”. Divertente, se vogliamo, ma resta da capire cosa ci sia da ridere in questo frangente. Mussolini era scadente come attrice, ma come parlamentare riesce ad essere anche peggio.
Purtroppo, mentre assistiamo al naufragio del Pd, dobbiamo anche constatare che i vari Quagliariello, Santanchè, Gelmini, Cicchitto, ecc., nonostante gli anatemi del M5S, sono ancora lì.
Il che non tranquillizza.
sarà arrivata qualche telefonata da Bruxelles e da Francoforte?
RispondiEliminasarà arrivata qualche telefonata da Bruxelles e da Francoforte?
RispondiEliminaAvevo minacciato di restare in Portogallo (paese degnissimo e avanti nel dibattito: lunedì sera ore 23.00 dibattito su Rtp1 - primo canale nazionale lusitano - restare nell'€ o uscire? Ora, il mio portoghese, dopo 17 anni di viaggi, comincia ad essere discreto, ma il tecnico già lo digerisco poco nella madrelingua, figuriamoci in portoghese) se avessero eletto Marini, di smoccolare 24 ore consecutive se avessero eletto er mortadella. Stasera son moderatamente soddisfatto e questo post mi manda a nanna davvero beato. Adesso mi piacerebbe stravincere: candidano D'Alema e trombano pure quello. Ecco, dovesse accadere ho un paio di bottiglie di vino che meriterebbero di essere aperte per l'occasione.
RispondiEliminaQualora accadesse, scusami io stappo direttamente la botte... e invito tutti !!
EliminaLevarsi in un giorno dalle palle Bersani, la Bindi e Prodi rende il 19 Aprile "giornata mondiale della produttività".
RispondiEliminaAltro che produttiva Germania siamo meglio dei fieri alleati Nipponici!
:-)
Devo ammettere che in questi giorni di grande sofferenza per la mia Inter, oggi ho riscoperto la sensazione delle grandi vittorie nelle grandi partite. Ciò premesso, negli attuali scrutini per l'elezione del "curatore fallimentare della Res (manco tanto) pubblica Italiana, l'unico nome degno di nota è stato quello appartenente a Siffredi Rocco. (Uno di quelli che "ce l'ha lungo...")
RispondiEliminaIl decesso del PD era già stato (collegialmente e democraticamente) constatato, non paghi, in questi giorni hanno consumato il vilipendio del povero cadavere.
RispondiEliminaChe gli si dia infine degna sepoltura e si passi avanti, finalmente.
Eddai come siete cattivi.
RispondiEliminaCerto ha fatto un po’ di confusione tra destra e sinistra ma in fondo lo ha fatto apposta per essere diverso dagli altri….
Qualcuno chiami una ruspa per favore, pare ci sia un cumulo di detriti che ostacola Corso della Storia. Rinvenuti in loco anche sigari, pipe e qualche cilicio. Ambulanza non necessaria. Ripeto, ambulanza non necessaria.
RispondiEliminaPS_Poco fa con un piddino. Lui: "Bravo, bravo, festeggia che tra un po' torna Berlusconi e vedi come ti diverti!". Non c'è niente da fare, certa gente non vorrà mai capire, e allora merita di essere rappresentata da chi propone dormite (possibilmente eterne...).
E' tutta la sera che provo a rinsavire piddini, niente da fare sono avversari durissimi...ma alla fine forse un piccolo tarlo l'ho messo.E' il mio primo post vi seguo da un po'.grazie d'esistere
RispondiEliminaComunque è veramente merdaviglioso il tutto. Pur di non dire la verità si sfasciano a 360 gradi, il che è davvero lodevolmente stupido.
RispondiEliminaContenti loro... Almeno si renderanno conto di cosa significa passarsela male "per colpa dell'Euro".
Devo ammetterlo, ho sudato freddo... ma l'insaccato è stato appeso!
RispondiEliminaSicuramente SEL non prenderà mai un mio voto! Per l'insensato appoggio a certa gente! Purtroppo non è finita. Ora tocca alla Cancellieri, già benedetta da mari e monti...
Ma che è, la stagione della mietitura è già cominciata?
RispondiEliminahttp://www.lettera43.it/politica/cav-dimissioni-bersani-sono-una-buona-notizia_4367592218.htm
Uhmmm, post tecnico. Stampo e rileggo con calma.
RispondiElimina...che dire... con un post come questo... neanche Dante sarebbe riuscito a sintetizzare in così poche parole, in una singola immagine, il sentimento di tanti italiani... Prof. grazie di cuore!
RispondiEliminaIl muro si sgretola un pezzettino alla volta!!!!
RispondiEliminaGodo come un riccio
RispondiEliminaIl Tempo, come sempre, non riposa, intanto nelle riunioni se la cantano e se la suonano pur tuttavia, il Tempo passerà per l'incasso. Eccome se passerà.
RispondiEliminaMarini non va bene. I 2/3 non li prenderà mai ma i 504 sì.
RispondiEliminaE allora facciamoli sognare, che sognare gli piace.
18 aprile, dopo il fallimento Marini.
Lombardi: "Anche Prodi tra le opzioni"
Fico: "Noi andiamo avanti con Rodotà ma potremmo votare Prodi se tutti i candidati M5S prima di lui nella rosa dovessero rinunciare".
19 aprile - Prodi candidato PD.
Voleva fare scouting
Preso per il culo da novelli.
Ma ci rendiamo conto chi dovrebbe andare a trattare per l'Italia a Brussels?
Cioè voi vi state preoccupando del se ci dicono no?
C'è da pensare che cazzo avran firmato dopo un ci hanno detto sì.
A proposito di strateghi.
EliminaDevo ricredermi sui miei dubbi alle sue affermazioni sulle qualità strategiche di Berlusconi.
Guardando quanto prodotto in questi mesi giuro che smetterò di definirlo con vezzeggiativi, non sia mai che mi veda come una minaccia e passi nella lista di proscrizione.
Silvio accetta Marini sapendo che causerà una spaccatura nel PD.
Se sarà eletto si ritroverà con un PdR allineato e con un governo tenuto per le palle.
Una volta saltata la candidatura e presentata quella di Prodi fa credere che D'Alema è gradito. In questo modo i dalemani contribuiscono alla trombatura dell'insaccato dando il colpo di grazia alla zdora.
Fantasie? Sopravvalutazione? Sevedevismo? Forse.
Ora appoggia Napolitano. Sembrerebbe un passo falso, invece è un ricamo ancora più fine.
Intanto sventa la minaccia Rodotà e, se tutto torna, l'unico compito di Re Giorgio sarà lo scioglimento delle Camere, dopodiché elezioni e dimissioni.
Elezioni che restando così le cose saranno per Lui una passeggiata.
Già, perché mentre nel frattempo il PDL ha dimostrato responsabilità nella volontà di formare un governo ed i suoi fedeli rimarranno tali, dall'altra parte ci sarà il vecchio principale avversario allo sbando. Inoltre sarà riuscito a riportare a casa quegli elettori di destra che avevano creduto in Grillo, visto che nel frattempo quest'ultimo ha dimostrato di avere occhi solo a sinistra.
L'M5S, fra l'altro, si ritroverà anche orfano di tutti coloro che si sono fatti infinocchiare dai proclami anti-euro. Ragazzi che non solo hanno appurato che in sostanza sono ignorati dai vertici ma rappresentano anche una minoranza degli attivisti.
Mi dispiace per gli amici di questa comunità, che credono in Bagnai e ne hanno dato prova, ma così è, se vi pare.
Se andrà così una delle poche soddisfazioni di questo risultato sarà vedere la Merkel quando gli tenderà la mano al prossimo incontro che ovviamente Silvio gli renderà sulle chiappone (sempre ammesso che la Frau ci sia ancora).
Altro che piano B, questo li ha tutti fino alla Z, e quello che auspichiamo verrà attuato solo quando gli farà comodo.
Mi-ci-dia-le.
Bella storia!
EliminaCondivido il presupposto di fondo: han passato vent'anni a dipingere B. come un impresentabile invasato affetto da deliri di onnipotenza e incapace di avere una visione politica. Trascurando però un dettaglio: se uno combina nella vita quello che ha combinato lui, magari puoi aver quache dubbio sul fatto che sia onesto, ma puoi stare sicuro che non è un pirla (per dirla con lo "Special One"): il mondo dei delinquenti è molto più meritocratico di quello delle persone per bene, visto che è popolato di gente che non si fa troppi scrupoli a farti la pelle (e non necessariamente in senso metaforico).
Dopodiché, B. avrà anche tutti i piani alternativi fino alla Z, ma quali siano nessuno lo sa: in questi anni l'unica costante della sua politica sono stati gli affari personali (manco di destra si può definire: di destra - di una certa destra, non nazionalista - sono state le politiche del governo Monti).
Altro dettaglio: il PdL non esiste. E' una scatola vuota riempita di pupazzi. Il consenso è tutto per B. Se domani B. si presenta in conferenza stampa con basco rosso, camicia militare e pugno alzato gridando "Hasta la victoria, siempre, viva Fidel, viva il Che", il suo 20% di voti lo mantiene ugualmente, magari pescando anche tra qualcuno che crede alla conversione e grida al miracolo per l'avvento del messia in grado di coalizzare finalmente la sinistra (quindi arriva comunque al 25-30% finale)... Purtroppo però madre natura non fa sconti, quindi la prospettiva futura non può che essere di breve periodo: altri vent'anni non ci potranno essere (a meno che il delfino non se lo allevi in casa. Ma con personalità di un certo tipo difficilmente il passaggio di consegne è riuscito).
Quanto al M5S, per me restano un'incognita: mi ricordano l'età adolescenziale, quando si è molto convinti di cosa non si vuole essere (e magari nell'affermarlo con forza si ha qualche buona idea), senza sapere bene cosa si vuole diventare da grandi.
E comunque, si andasse di nuovo alle elezioni, il risultato finale, inteso come ingovernabilità di
un ramo del Parlamento, difficilmente potrebbe essere evitato: il PD è in dissoluzione, la Lega è meno compatta di quanto sembra, il M5S è in fermento, B. è in gran forma, ma da solo non basta, Sel potrà godere di qualche transfuga dall'ala sinistra del PD; l'area Montiana potrà godere di qualche transfuga dall'ala cattolica e il risultato finale sarà sempre un minestrone nel quale cambiano solo le dosi degli ingredienti.
Quel che temo è che atterri un aereo a Roma, con l'algido Olli, l'elegante Christine e l'emissario di Frau Angela che introdotti dal Mario nazionale (non quello che fa il senatore a vita) e accolti da Re Gioirgio comincino a dire fai qui, fai là; questo sì, questo no.
Confesso che in questo caso l'idea di rispolverare abilità apprese al servizio della Patria potrebbe aleggiare anche nelle menti degli animi moderati.
Facciamoli sognare, che sognare gli piace.
RispondiElimina18 aprile, dopo il fallimento Marini.
Lombardi: "Anche Prodi tra le opzioni"
Fico: "Noi andiamo avanti con Rodotà ma potremmo votare Prodi se tutti i candidati M5S prima di lui nella rosa dovessero rinunciare".
19 aprile - Prodi candidato PD.
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Volevano fare scouting
Presi per il culo da novelli!
Ma ci rendiamo conto chi dovrebbe andare a trattare per l'Italia a Brussels?
Cioè noi ci stiamo preoccupando del ...e se ci dicono No
Ma ci sarà da chiedersi che cazzo avran firmato dopo un ci hanno detto Sì.
Salve a tutti, primo post. Procedo.
RispondiEliminabella evocazione della LEGGE DER MENGA...
I padroni del debito chiedono di cambiare il CDA italiano che regge le cose; altrimenti mettono dentro il loro di CDA.
E' solo una questione di capacità rispetto alle esigenze del debito che regge le fila.
Questo CDA che sta lì da 20 anni ormai sono è ridicolo, per loro, come per tutti.
C'è il problema che il 70% degli italiani votanti lo sostiene questa CDA. E qui la questione politica diventa difficile, e si riflette negli avvenimenti confusi e molto pericolosi di questi 2 mesi post elettorali.
Il Paese è diviso tra due orientamenti opposti ed entrambi manichei. Sotto la cenere covano ardenti bollori e conti sospesi da tempo.
A questo punto la legge der menga rimane forse quella più auspicabile. E qui il paradosso di un anima popolare e di una testa serva del padrone si scopre funzionale ad altri appetiti...
Il fronte anti-euro non è compatto, per cui, da parte di chi sta su, non c'è motivo di preoccuparsi: ad applicare il dividi et impera ci pensiamo da soli e credo che politicamente, così, non si va lontano.
EliminaOltretutto, fondare un partito dichiaratemente anti euro, difficilmente potrebbe avere l'effetto di raggiungere lo scopo senza creare i presupposti per massicce fughe di capitali e via dicendo. Per cui, se quella è la tua intenzione, meglio mostrarsi completamente in contrasto con la tesi di uscita e riservarsi la sorpresa.
Napolitano ancora presidente richiesto a gran voce, da pd, pdl, monti. Con i dieci saggi come ministri? Era gia' scritto ma lo schifo ormai ti soffoca.
RispondiEliminaE siccom ancor non son paghi lamenti levano al Colle
RispondiEliminaC'è una cosa delle quale vorrei parlare con voi.Dopo la pubblicazione di Questo da parte del buon voci dalla Crucchia,mi riesce difficile comprendere quest'altro.Lasciando perdere il pressore che avrà altro da fare,chi di voi può venirmi in aiuto? :)
RispondiEliminaCosi' al volo (in caso entratemi a gamba tesa)
EliminaDue studi con intenti diversi: quello italiano per la pianificazione, quello tedesco per stimolare discussioni.
Per l'attuale, buono il dato della Germania.
Nel rapporto dell'Istat i numeri sono del 2008, e si parla di indice di Gini sul reddito _lordo_ aggregato per nucleo familiare.
Il rapporto tedesco e' basato su campioni individuali all'aprile 2013, e si parla di fasce di reddito e patrimoni.
Nel rapporto del Fondo Monetario Internazionale su Diseguaglianza e Efficienza del 2011, in [1], grafici 3 e 4, si vede che l'indice di Gini e' un indicatore in cui anche variazioni minime hanno grandi effetti sui tassi di crescita del paese, e quindi su redditi e patrimoni _netti_.
[1] http://www.imf.org/external/pubs/ft/fandd/2011/09/berg.htm
Intanto, sul Colle
RispondiElimina(p.s. Prof. Alberto, la musica non ce la toglierà mai nessuno e canterò finchè avrò fiato in corpo)
Le zdore, quelle vere, sorridono e ricordano che: "Chi di menzogna colpisce di sodomia perisce".
RispondiEliminaPerò, questa mobilità dei grillini che volantinano in Parlamento (cosa mai vista) e marciano fuori in corteo coi loro cartelli, un po' di frisson nostalgico pei bei tempi andati (e abiurati da chi s'è messo al servizio della menzogna) lo fa venire...
RispondiEliminaOrmai se la sono acchittata con napolitano e amato. Che schifo.
RispondiEliminaStavo per cancellarmi dal M5S quando ho saputo che nella rosa dei 10 c'era pure lui.
RispondiEliminaEvvai!!!
RispondiEliminaPD = Partito Dividendosi
Oooh... che goduria... finalmente riusciamo ad incassarlo, il "dividendo dell'euro".
E adesso un bel governo tutto Euro e Austerity per traghettare il paese nella guerra civile!
RispondiEliminaCon una mummia come presidente....
RispondiEliminaBersani deve ancora spiegarci cosa aveva di sbagliato Rodotà. Ha preferito fare l'inciucio due volte con Berlusconi piuttosto che venire incontro alla terza forza politica del paese. Riconferma il fatto che il PD è un partito spregievole.
RispondiEliminaRodotà ha più volte dichiarato nel corso del 2012 come l'introduzione del pareggio di bilancio nell'articolo 81 della costituzione, svuotasse d'ogni significato i principi fondanti della stessa... Ha anche esortato direttamente alcuni memrbi del PD affinché non approvassero la modifica con i 2/3 dei componenti affinché fosse preservata la possibilità per popolo italiano di poter sottoporre a referendum costituzionale la revisione.
EliminaIn ottica PUDE è già tanto se non lo mettano al rogo...
Per comprendere la vittoria del PUDE due elementi:
RispondiElimina-l'euforia di Mentana nella diretta di oggi;
-la differenza dell'espressione degli occhi di Casini oggi rispetto a ieri.
L'hanno scampata bella.
Per il momento (?)
Se sento ancora dire...RESPONSABILITA', IL BENE DEL PAESE e via andare...fò da pazza. Ma chi li ha in cura?
RispondiEliminaNell'ultimo quarto di secolo quello che oggi si chiama Pd prima ha fatto di tutto per disperdere e dimenticare le sue sofferte origini, poi ha navigato a vista nel vasto mare del riformismo senza rendersi conto che è impossibile riformare alcunché avendo come interlocutore un soggetto inaffidabile come Berlusconi. Ora, mentre assistiamo al naufragio del Pd, dobbiamo però constatare che il Pdl occupa ancora uno spazio considerevole della scena politica.
RispondiEliminaBerlusconi incita i suoi apparentemente inconsapevole che la sua stagione politica è definitivamente tramontata, ma dall'altra parte non c'è più nessuno a contrastarne il delirio – o a fingere di contrastarlo come, in definitiva, ha fatto sinora il Pd.
Questa mattina su Rainews24 ho visto Grillo vantarsi di aver eliminato 5 partiti, mentre il suo elettorato intonava contento lo slogan più stupido degli ultimi mesi: “tutti a casa”.
Ora la sinistra non c'è più. È rimasta solo la destra e il M5S.
L'elezione del presidente della Repubblica è un importante, ma non risolutivo, banco di prova per testare l'effettivo peso di una forza politica come il M5S che si propone quale artefice del cambiamento.
E la convergenza di tutti i partiti, tranne il M5S, sulla rielezione di Napolitano dimostra che il peso del M5S è insufficiente a modificare lo status quo.
E se fino a ieri i lavoratori e le classi disagiate in genere speravano ancora che il Pd si facesse carico dei loro problemi, pur avendo avuto innumerevoli prove dell'irrazionalità di tale speranza, ora hanno finalmente una certezza circa ciò che li attende per il futuro.
Il nulla.
Nel frattempo, visto che dal Natale scorso la tv è ancor più inguardabile del solito, e lo spettacolo offerto dalla politica è divenuto repellente, ho iniziato finalmente a fare una cosa che volevo fare tanti anni fa: studiare il pianoforte. Che è molto più interessante.
E mentre Rainews24 segnala che Grillo ha invitato milioni di italiani a raggiungere piazza Montecitorio per protestare contro quanto sta accadendo in queste ore, Napolitano è stato rieletto a tambur battente, tra gli applausi di Berlusconi e Alfano
Ora Grillo deve “mandare a casa” anche questi.
Se ne è capace.
Questa sera, Rai Movie 21:05
RispondiEliminaPDoom (Politica, Italia, 2013)
Il giovane Chris si è appena iscritto al PD; per le politiche del 2013 si candida alle primarie dei parlamentari, le supera e viene eletto alla Camera; molto presto l'entusiasmo e il desiderio di compiere buone azioni si scontreranno con la realtà di una politica disumana e alienante, dove gli uomini si trasformano in spietate macchine da guerra. La realtà, che egli non osava immaginare, è fatta di atteggiamenti incomprensibili (tanto da citare la sua famosa frase «L'inferno è l'impossibilità della ragione»), di fanatismo, ottusità, soprusi, brutalità e disprezzo per la vita e di droga, di cui i parlamentari abusano per tentare di estraniarsi, anche solo per breve tempo, dall'orrore che li circonda.
Il PD è lentamente decimato dagli attacchi dei grillini e al suo interno nascono dissidi tra due capibastone: Max Dalem, un cinico veterano per cui importa solo vincere, anche a dispetto della vita dei civili, e il più umano Pier Bersan, da tre anni segretario e ormai disilluso nei suoi ideali del "Fogno" con la sola speranza di sopravvivere e di salvare la vita al partito. Durante l'elezione del presidente della Repubblica due candidati PD vengono impallinati a causa di faide interne al partito. La reazione è immediata: Napolitano viene rieletto, si prepara un non-governo di inciucio e il tutto avviene di fronte all'omertà e all'inettitudine dei parlamentari PD.
Chris, che osserva disgustato gli eccessi dei suoi compagni di partito, viene profondamente colpito dall'abisso in cui sprofonda l'uomo nella terribile realtà della politica. Pier Bersan si dimette, ma promette la corte marziale nel caso in cui l'inchiesta che seguirà dovesse accertare che Dalem ha impallinato i candidati PD: durante il non-governo di inciucio il PD viene decimato dai militanti incazzati e, mentre i superstiti sono evacuati con gli elicotteri, Dalem cerca Bersan, nel frattempo rimasto isolato, e gli spara; pensando di averlo ucciso sale a bordo dell'elicottero insieme a Chris ma quest'ultimo si accorge dall'alto che Bersan è ancora vivo e, insieme agli altri occupanti dell'elicottero, assiste inorridito e impotente alla sua morte. La scena, immortalata nella locandina, vede Bersan ferito che esce correndo dal parlamento e, inseguito da un nugolo di militanti inferociti, cade sotto i loro colpi.
Chris vorrebbe farsi giustizia da solo ma viene affrontato violentemente da Dalem e salvato in extremis dai pochi amici rimasti. Pochi giorni dopo il PD è coinvolto in un violento attacco da parte dei grillini che decimano ulteriormente il partito. Nell'estremo caos della battaglia parlamentare, Dalem tenta di uccidere lo stesso Chris, ma un mail-bombing interrompe l'azione e Chris perde conoscenza. Risvegliatosi, si rende conto di essere uno dei pochi superstiti. Nello spettacolo di morte che trova davanti ai suoi occhi, vede Dalem, vivo ma ferito, che cerca di salvarsi; decide allora che il momento è quello giusto: con un Kalašnikov, raccolto da terra, uccide l'odiato superiore prima di essere evacuato, ponendo fine alla sua tragica esperienza politica.
Chi saranno i nostri Albert Speer?
RispondiEliminaIn questi ultimi tempi ho letto due libri di John Kenneth Galbraith (1908-2006), il primo "Cose viste" del 1994 ed il secondo "Facce note" del 2000. Sono quindi due libri di storia che viene raccontata attraverso le sue esperienze personali, che partono dalla sua collaborazione con Roosevelt durante il new deal, fino agli anni di Clinton. Nel primo racconta la storia secondo il suo vissuto, nel secondo racconta i personaggi importanti che ha incontrato nella sua lunga carriera di economista, funzionario governativo ed attivista democratico. Le sue analisi non sono mai banali: nel primo libro descrive come la vittoria nella seconda guerra mondiale, come quasi sempre nella storia, sia stata decisa dalle decisioni sbagliate, al limite della pazzia prese dai tedeschi dal 1941 in poi (dichiarazione di guerra agli USA dopo Pearl Harbour, mentre erano ancora impelagati nella campagna di Russia, successiva decisione di resistere a tutti i costi a Stalingrado). Racconta come la Germania ha perso perchè non ha valutato che mentre lei era entrata in guerra in piena occupazione, gli alleati ci sono entrati con una enorme forza lavoro ancora disoccupata che ha contribuito ad aumentare il potenziale di produzione bellica aldisopra di quanto forse avevano valutato i tedeschi. Inoltre la gestione della produzione bellica è stata fatta in modo enormemente più efficiente dal governo americano che dal governo nazista, il quale fino all'ultimo non ha mai utilizzato le donne in fabbrica, non ha mai imposto lavori su turni notturni e contare su manodopera schiavizzata (prigionieri di guerra ed ebrei malnutriti) non poteva essere il massimo dell'efficienza; contrariamente a quanto spesso si crede i tedeschi raggiunsero la loro massima produzione bellica nel 1944 sotto i bombardamenti alleati, cosa che prova come fossero stati inefficienti negli anni precedenti e come i bombardamenti strategici alleati non avessero colto l'obiettivo di fiaccare la produzione bellica tedesca, ma bensì quello di fiaccare il morale della popolazione civile. Nel primo libro si rammarica di come nessuno dei bravissimi tecnici e funzionari del ministero della guerra statunitense sia passato alla storia per il loro ottimo operare, mentre tutti ricordano l'inefficiente capo dell'approvvigionamento bellico nazista, l'architetto Albert Speer. Nel secondo libro (facce note), dove racconta alcuni grandi personaggi del '900 attraverso le sue esperienze personali, ritorna su Albert Speer con queste riflessioni: come mai la sua fama in fondo se non positiva comunque disgiunta dagli altri vituperati gerarchi nazisti è sopravvissuta? Qui viene il suo contributo originale: la storia è senza dubbio scritta dai vincitori, i quali a volte devono ingigantire il valore del nemico per rendere ancora più gloriosa la vittoria. (continua)
....Purtroppo dopo la vittoria ci si è resi conto che le alte gerarchie naziste erano veramente composte da personaggi al limite della pazzia (Von Ribbentrop, lo stesso Hitler ovviamente) e da altri obnubilati dall'alcool come ad esempio Goering. Come si poteva parlare della grandezza del nemico attraverso questi personaggi? Allora Albert Speer, fu appunto presentato come una persona capace (parlavano i suoi trascorsi come architetto ed il fatto di essere forse il meno compromesso con il nazismo), anche se in realtà la sua gestione dell'approvvigionamento bellico fu davvero fallimentare e contrassegnata da una totale incompetenza.
RispondiEliminaAdesso mi faccio una domanda: quando i sostenitori dell'uscita dall'euro vinceranno la loro battaglia, si troveranno di fronte i vari Scalfarotto, Giannino e compagnia bella in Italia e la Merkhel, Schauble ed altri in Germania; quali saranno coloro che saranno elevati all'Albert Speer di turno per rendere più epica la battaglia sin qui condotta? In fondo sappiamo già da ora che stiamo combattendo contro personaggi che è meglio non definire per carità di patria: si troverà qualcuno che sarà sopravvalutato per rendere plausibile come sia stato possibile dover spendere tante energie contro simili bassi personaggi?
http://www.soldionline.it/infografiche/spread-btp-bund-grafico-storico-dal-2007
RispondiEliminaManca (nel dopo Berlusconi) il riacquisto dei titoli da parte della Grecia e l'annuncio di Draghi che la BCE "avrebbe fatto ogni sforzo possibile" per impedire il fallimento degli Stati Membri e riteneva l'acquisto mirato di Titoli di Stato dei Paesi UE compatibile con il mandato della Banca Centrale Europea. Stanno nei due punti di repentino calo dello Spread dopo Berlusconi dove non si leggono commenti e che non sembrano altrimenti giustificati... Mi pare interessante come grafico. Mi piacerebbe avere le competenze tecniche per farci un bel post sulle mancate correlazioni tra politica italaiana e spread ovvero tra realtà e fantasie piddine :-)