sabato 29 aprile 2017

L'inflazione sale dell'1,8% (#fakenews)

Oh, che meraviglia! Finalmente possiamo tirare un sospiro di sollievo: l'inflazione sale.

"Ma come?" - direte voi - "Ma l'inflazione non era quella tassa occulta (come diceva il liberista che fu fascista con Mussolini e presidente con la Repubblica), non era il flagello del povero salariato, come dicevano intellettuali di sinistra vecchi e nuovi? E dovremmo essere lieti perché essa riparte? E la stabilità dei prezzi? E il nostro gramo reddito? Non perderà potere d'acquisto?..."

Questa singolare virata di bordo ve la spiego un'altra volta. Qui basti partire dal fatto che per motivi di convenienza politica, ai giornali oggi fa comodo mettere in luce positiva questo aumento. A grandi linee, il motivo è che così facendo tentano di diffondere l'idea che l'economia si stia rimettendo in moto, e che quindi tutto stia andando bene, o almeno meglio. Ma il tema, oggi, non è questo. Voglio farvi vedere in che modo la grande stampa manipola sottilmente i dati per riuscire nell'intento di dire una cosa falsa, pur citando cifre esatte.

Qui un esempio, ripreso ovviamente da innumeri altre testate:


Quando l'ho visto, ho trasalito: "Minchia! Siamo al 3.2%! Ma che diavolo succede...".

Per spiegarvi la mia reazione, e capire come mai questo titolo è un fake (intenzionale o meno non lo so, ma vedi sotto), bisogna ripassare la definizione di inflazione, definizione che dovrebbe essere nota a chi scrive su un importante quotidiano economico (ma sorvoliamo su queste minuzie: l'importante è che la conosciamo noi).

Si dice inflazione la variazione percentuale di un indice dei prezzi. Quando si parla di inflazione tout court, l'indice cui (implicitamente) ci si riferisce è quello dei prezzi al consumo(o, in Leuropa, l'indice armonizzato dei prezzi al consumo: HICP).

Questi indici sono calcolati mensilmente, e così la loro variazione percentuale può essere calcolata rispetto al mese precedente (nel qual caso si parla di variazione congiunturale), o rispetto allo stesso mese dell'anno precedente (nel qual caso si parla di inflazione tendenziale, o su base annua).

Tanto per fissare le idee, e prima di fare un esempio concreto: se l'indice di gennaio è 100 e quello di febbraio è 101, l'inflazione congiunturale di febbraio è dell'1%, perché (101-100)/100=0.01=1%. E se a marzo l'indice dei prezzi segna 103.02? Allora l'inflazione congiunturale di marzo sale

AL

2%, perché (103.02-101)/101=0.02=2%. Sarebbe, evidentemente, del tutto errato dire che l'inflazione è salita
DEL
2%. La locuzione "aumento del 2%" la si può intendere in due modi: uno preciso, e l'altro approssimativo.

Se vogliamo essere precisi, un aumento del 2% di un tasso di inflazione all'1% significherebbe che questo tasso passa da 1% a 1.02%. In effetti, (1.02-1)/1=0.02=2%. Tuttavia, è invalso l'uso (impreciso e rifiutato dalle riviste scientifiche) di confondere un aumento percentuale con un aumento di punti percentuali. In questo caso, se intendessimo aumento del 2% non in senso proprio, ma come aumento di due punti percentuali, allora parlando di aumento "del 2%" vorremmo far intendere che l'inflazione congiunturale di marzo è stata del 1%+2%=3%.

Qual è il punto?

Che nel nostro esempio, quelli che sono aumentati del 2% fra febbraio e marzo sono i prezzi, non la loro variazione (cioè l'inflazione), che invece è aumentata DI un punto percentuale (e non dell'1%), arrivando dall'1% AL 2%.

Insomma: parlando di aumento del 2% si confonde (strumentalmente?) il livello (indice dei prezzi) con la dinamica (tasso di inflazione). Se la confusione fosse strumentale (il che denoterebbe molta ignoranza in statistica economica), se lo fosse, evidentemente il suo scopo sarebbe quello di suggerire che la dinamica del fenomeno (tasso di inflazione) si è mossa in senso più favorevole, cioè "più conforme al messaggio che chi ci informa vuole trasmetterci". Sarà un caso, ma normalmente queste sviste avvengono sempre a senso unico. Non ricordo un singolo caso di concetto di statistica economica interpretato "creativamente" in senso contrario alla linea editoriale del giornale che ne faceva (ab)uso!

Tornando all'attualità, questa tabella, tratta da qui (suggerisco lettura), vi illustra come sono andate le cose:


Nel mese in corso l'ISTAT si aspetta che l'inflazione tendenziale salga di 0.4 punti, arrivando da 1.4% all'1.8% , e non di 1.8 punti, arrivando dall'1.4% al 3.2%, e nemmeno dell'1.8%, arrivando dall'1.4% all'1.43% (arrotondando al secondo decimale). La variazione congiunturale attesa invece è dello 0.3% (aumento previsto fra marzo e aprile). Nota che se invece si usa l'HICP, o IPCA, saremmo al 2%, cioè al target di inflazione della BCE (visto che bravo Draghi? Ce l'ha fatta! In quattro anni, ma ce l'ha fatta...).

L'inflazione quindi sale all'1.8% (non dell'1.8%), cioè i prezzi salgono dell'1.8% (cioè a 101.3).

Sfumature?

Pedanteria?

Forse.

Ma chissà perché questi dettagli sfuggono sempre a senso unico: l'errore è sempre là dove lo porta non il quore, ma la linea editoriale, che in questo caso vuole, com'è ovvio, evidenziare il "record"...

La gentile professionista dovrebbe ripassare o la statistica, o la grammatica. Salire "del" non è salire "al". Quando salgo di 600 metri, come oggi, non salgo a 600 metri, ma a 1650, come la foto dimostra:



e questo pour la simple et bonne raison che sono partito da 1050 metri. Possibile mai che si possa esercitare il mestiere dello scrivere ignorando questa non sottile differenza? Per carità, à tout péché miséricorde... Le preposizioni, poi, si sa, sono insidiose, nelle lingue altrui, e spesso anche nella propria. E poi, in fondo, non sono fatti nostri. Se questo livello sta bene ai suoi datori di lavoro, ne prendiamo atto. Si vede che a loro sta bene informare così, confondendo livelli con variazioni, variazioni percentuali con punti percentuali, e via raffazzonando. A noi non sta bene essere informati così, e quindi... bè, il quindi lo sapete.



(...apro e chiudo una parentesi per ricordare - pro veritate - che la sacrosanta esigenza di non confondere livelli con variazioni era stata sottolineata ben prima di me nientepopodimeno che da Alberto Bisin nel suo decalogo, mettendola al decimo punto - che nella sua strana aritmetica era il primo: e infatti questo requisito deve stare al primo, primissimo punto, perché veramente basilare. Duole constatarne l'assenza, anche se, ripeto, superato lo sbigottimento, questa constatazione ci riconcilia con la rude ma salutare igiene che il mercato sta esercitando su certe testate...)

69 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. Egregio prof. Bagnai, sottoscrivo il suo articolo in tutto e per tutto, come sempre del resto, ma se la vogliamo mettere sul piano della grammatica allora cuore si scrive con la "c". Con stima.
    Antonio Bettazzi

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    1. Sapevo che tirando un simile candelotto di dinamite qualche tinca sarebbe venuta a galla... Benvenuto, Bettazzi: è su scherzi a parte!

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    2. Ehm, il vero errore ortografico è il "la" al posto del "là", poche parole prima.
      Giusto per essere pedante.

      Quanto al post, dall'osservatorio privilegiato della mia decennale esperienza di operatore di call center massivo (sia nel senso della massa di chiamate cui si risponde ogni giorno, che della massa di colleghi che si ha attorno) posso affermare che tra il popolo saper fare di conto, e non parlo di integrali e differenziate, ma di semplici percentuali, è una capacità semisconosciuta. La differenza tra percentuale semplice e composta, o capire che se ti abbassano del 20% lo stipendio, per poi darti come premio di partecipazione il 20% del nuovo stipendio, ti stanno ciulando il 4%. Questo tipo di nozioni sono minoritarie tra noi plebaglia zozza.

      Forse non è più come ai tempi di don Milani, quando l'operaio conosceva 100 parole, il padrone 1000, e per questo era lui il padrone. Forse ora l'operaio non sa più manco fare di conto. E nemmeno il padrone, ma se ne fotte perché se lo dice lui 2+2=5. Perché al suo servizio ci sono quelli che conoscono le 2000 parole necessarie per convincerci che l'ignoranza è forza e che la democrazia è pericolosa se non è guidata. Forse neppure 2000, forse ne bastano 500.

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    3. E'proprio vero gli articoli di questo blog sono così esplosivi da mettere a soccuadro antiche certezze!

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    4. "...e la lira si impenna (cit.)..."

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    5. È impensabile fare la tinca travestita senza esserne consapevole, dai magarilo fa a sua insaputa

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    6. Azz! Grazie e bravo: trovare veri errori qui non è facile, ed eri anche stato distratto da un errore finto!

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    7. Ho eliminato per errore questo commento di Pilon:

      Pilon ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "L'inflazione sale dell'1,8% (#fakenews)":

      Mi ricorda un intervento radiofonico del Professor Andrea Montanino nei primi mesi dell'anno scorso,in cui il nostro ebbe a dire che "nelle precedenti dieci sedute di borsa il titolo MPS ha perso il 30%,salvo riguadagnare il 30% nell'ultima,dunque...".
      Dunque ti invito a cercare la risposta dentro di te,e trovare se possibile quella sbagliata.


      Il commento rinviava a questa pagina: http://www.atlanticcouncil.org/about/experts/list/andrea-montanino che descrive la posizione di Montanino. Non credo sia professore (lo conosco per motivi ovvi dalla bio). Sarebbe interessante avere la fonte di questa sua curiosa affermazione...

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    8. Sommo rabbuni,
      si figuri che quando ero alle elementari, mentre tutti gli altri bambini volevano diventare astronauti, camionisti o pompieri, io da grande sognavo di fare il correttore di nozze. Di bozze, no di nozze, correttore automatico di merda (a proposito di lavori scomparsi causa progresso tennològico...).

      Oramai nella stampa e in TV
      i refusi non si contano più,
      sono quasi diventati usuali
      anche nei titoli dei giornali.

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    9. Ah, ah!
      La squola non è più quella di una volta!

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  3. Avevo immaginato che fosse voluto, però allora avrebbe dovuto essere "tra virgolette"... e non mi faccia passare per pedante, che in realtà sono tutt'altro... :) e, scherzi a parte, lei è una delle pochissime voci fuori dal coro in questo panorama di informazione, vuoi per ignoranza o per sudditanza, totalmente asservita. Continui così...

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    1. Scusi: che senso avrebbe avuto ironizzare su certe sviste "volute" dai grandi media mettendo fra virgolette una propria "svista"? Il senso era: loro le virgolette dovrebbero metterle, e allora io non le metto. Comunque, in questi casi si usa un (sic).

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  4. Preferirei non ringraziare Draghi, mai nella vita. Noto che su base annua il petrolio si è apprezzato (in dollari) del 9% ed il dollaro sull'euro del 6%, e difatti nella variazione dei prezzi la parte del leone la fanno i trasporti e a monte l'energia, perchè dubito che FS o Alitalia abbiano aumentato di botto i salari dei dipendenti. Mi vien difficile pensare di aver a che fare con un tale valore di inflazione per l'aumento dei redditi degli italiani. Magari mi sbaglio.

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  5. Buonasera Professore,
    al di la di questa "sfumatura" che la dice lunga sulle strategie messe in atto dalle linee editoriali per pilotare l'opinione pubblica e nonostante le note anomalie strutturali introdotte dalla moneta unica, è lecito pensare che il dato sia positivo, seppur imputabile principalmente all'aumento dei beni energetici?
    Possiamo pensare che sia un primo passo per uscire dalla crisi di domanda in cui ci troviamo (come insegna lei la crisi non è dal lato dell'offerta) o è solo un fuoco di paglia dovuto all'azione della BCE?
    Andrea

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    1. Non credo che questa tendenza possa avere delle ricadute positive sulla domanda interna, se non aumentano anche gli stipendi.
      Una dipendente pubblica con il contratto fermo da 7 anni.

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  6. Le suggerisco di tornare a squola per evitare certi refusi.

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    1. ...e siamo a due tinche! Fra l'altro, il suo livello di livore (e di alfabetizzazione) gli ha impedito di cogliere il vero refuso...

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    2. Maestra, Bagnai scrive "Leuropa" senza apostrofo e senza maiuscola!

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    3. @laumar

      Maestra: - No, bambino/a mio/a, questa volta sbagli tu.
      Bagnai la maiuscola l'ha messa, vedi la L maiuscola? Inoltre non ci va alcun apostrofo, perché nella nostra bellissima lingua non ci sono parola comincianti per consonante con l'apostrofo.
      Dunque Bagnai ha scritto giusto, almeno per UNA volta. -


      Prof., se la ripresa della salute dà frutti come la precisazione sulla "lieve imprecisione" dell'articolo (di giornale), ci sarebbe da augurarti, per nostro egoismo, , varie riprese, cioè - mi duole - risalite successive a varie discese...anche tenendo conto che la combinata salita - discesa compare sopra la testate del blog.

      Qui la ripresa c'è stata e c'è, oltre a quella della linea fisica - dieta stilata da nutrizionista.
      Si deve comunque stare in campana - e per favore nessuno corregga "campagna" :-) -, augurandosi sia sempre tutto rimediabile o almeno tamponabile.

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  7. Ma come, Bettazzi! Anche Celentano 50 anni fa scriveva cuore con la Q e quaderno con la C...

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    1. Ho citato a mia insaputa! Quello lì non lo reggo!

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    2. Ma come? Un piddino d'antan! Tutto rocch e distintivo... sprisecolinesimanciusol!

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    3. Sarà per il testo di svalutation?
      O per i predicozzi?

      A me molte sue canzoni piacciono.

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  8. Se continua così famo un tinc tanc!

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  9. A proposito di "pericolose fake news sull'UE", di "false verità pericolose per l'esito di consultazioni politiche", ecco il rimedio proposto da Enrico Letta:

    http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2017/4/30/FINANZA-E-POLITICA-Le-Pen-Trump-e-le-pericolose-fake-news-sull-Ue/761756/

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  10. Risposte
    1. "Circondato da centomila nemici,
      sarò schiacciato in quanto forma.
      Ma l'Essere è, e mio rimane,
      per quanto forte possa essere l'avversario.
      Nessun nemico potrà mai penetrarlo."
      (Estratto di un antico libro d’ispirazione taoista e zen consacrato alla scherma, scritto probabilmente da uno dei primi maestri della scuola giapponese Ittôryû, fondata nel XVII secolo. K. von Dürckheim ne riportò una versione intitolata “L'arte del gatto meraviglioso”)

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    2. Grazie amico mio, grazie amici; il mio Essere, in realtà lo trovo anche qui, e qui non si gioca, non si può giocare più, ecco perchè sono stanco ed esausto davanti a chi gioca sporco, a chi non ha coscienza che proseguendo così non ci sono speranze per il Paese.
      Sto abbandonando alcuni amici, lo sto facendo molto male a causa del mio carattere e la cosa non è certamente piacevole ma è comunque liberante e dovevo farlo da tempo proprio a causa della loro ignavia e a causa della loro incapacità di avere almeno coscienza della tragedia che stiamo vivendo con l' euro; non pretendendo nemmeno che si pongano prospetticamente nella visione delle future conseguenze.
      Ora io quando scrivo qui, mi pongo nei panni di Alberto e lo capisco, capisco quanto possa essere difficile per lui e per la sua famiglia sostenere questo peso e questa è cosa che mi fa male, come mi fa male vedere il mio Paese morire pian piano e potrei anche fottermene, restandomene tranquillo da una parte senza prendermela troppo, ma non ci riesco, non ci riesco perchè soprattutto mi fa male vedere i giovani italiani che non possono avere le speranze che avevo io, le possibilità che avevo io anche se ridotte, ma qui siamo ormai alla desertificazione del loro futuro, della gioia di vivere, della dignità stessa del vivere.
      Capisco che ha bisogno di noi, anche se siamo dei capoccioni, parlo soprattutto di me e noi abbiamo bisogno della sua mano sicura. Capisco la sua solitudine il suo disagio in questo mare di cialtroneria e di bugie perchè lui è in prima linea, anche se la sua intelligenza è tale da permettergli di volare alto.
      Io ho perso purtroppo la capacità di leggermi nel profondo perchè questa situazione mi sta inaridendo, perchè vedo che si sta inaridendo l' intelligenza, la logica, il rigore delle posizioni, l' umanità dei miei concittadini e la causa è una moneta che non è nostra anzi ci è nemica, politiche che sono contro il mio paese, interessi che ci sono estranei e molti cittadini non hanno questa consapevolezza e pian piano tutto si perde, lontano da qui, in una nebbia sempre più spessa e stiamo combattendo gli uni contro gli altri con sempre maggiore cattiveria.
      Domani andrò a fare il mio dovere trimestrale; almeno questo mi consentirà di pensare che qualcosa di certamente positivo possa essere fatto e possa contribuire a tenere in piedi la verità delle cose.

      Certo è tosta, ma comunque buona serata. Il mio animo è triste ma la speranza è che il mio Essere non sia demolito.

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  11. Giusta puntualizzazione. Differenza fra stock e flusso, fra variazione congiunturale (o sequenziale) e tendenziale. Se dovessi spiegarlo a mia mamma e ai milioni di italiani raggirati, direi così: Linflazione (copy) che a te interessa è quella annuale, perchè non hai né tempo né voglia di seguirla mese per mese. Adesso stiamo all1,8%, cioè i prezzi sono aumentati in media di questa percentuale da aprile 2016 a oggi. Ad aprile in effetti si è un pò risvegliata, a causa del petrolio che, come vedi, è tutta politica e guerre...
    Poi Alberto sarebbe interessante spiegare il cambio di paradigma: linflazione passata da tabù a totem, grazie alla deflazione importata (laglobalizzzzzzazione) e fatta in casa (compressione salariale). Un progetto fatto apposta per i rentiers: che attualizzando flussi futuri (cedole e utili) a tassi sempre più bassi, hanno artificialmente creato un bull market trentennale...e la più grande bolla finanziaria che la storia ricordi...Interpreti del film? Il grande capitale apolide, nella parte del poliziotto cattivo e corrotto. Le banche centrali, nella parte del poliziotto buono o utile idiota che dir si voglia...

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  12. Dopo aver letto quella notizia, ero in attesa di un post come questo. Grazie, prof.

    Tuttavia, è vero che
    "questa constatazione ci riconcilia con la rude ma salutare igiene che il mercato sta esercitando su certe testate...)"

    Sì, non se li legge più nessuno, ed è un bene. Ma vengono tutti salvati con denaro pubblico!
    E questo è meno bene!

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    1. Vi vedo un po' scarsi in ironia. Partiamo dai principi: il liberista medio ha almeno due stipendi statali (i più accaniti sono miei colleghi - primo stipendio statale - cooptati in vari augusti consessi pubblici - seconda fonte di reddito statale). Quello che vale per gli individui vale per i gruppi. Io vorrei tanto, ma proprio tanto, che il mercato ci fosse per chi lo desidera. Il fatto è che chi lo desidera con tanta forza lo fa proprio perché sa che per lui il mercato non c'è: c'è Pantalone. Però se devo fare sempre il disegnino poi il blog si allunga...

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  13. Bel post, Professore. E molto utile.
    Si capisce lontano un migliaio di miglia che "quore" è un errore voluto; anche perché clamorosamente grossolano. Non lo fanno i miei bambini alle elementari, figuriamoci un docente universitario.
    Piuttosto, a me sembra di aver trovato un errore/refuso ne il suo "L'Italia può farcela", però non vorrei fare una figuraccia.

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  14. Ha ragione, ma la mia non voleva essere una puntualizzazione. Piuttosto una lamentatio sullo stato attuale della stampa italiana.
    Certo, inutile. Ma ogni tanto ci si deve pur sfogare!

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  15. Andate a vedere il film PIIGS
    Vi spiega la crisi attuale e l'aggressione all'ITALIA
    In questi giorni al cinema
    A Roma al cinema Nuovo Donna Olimpia
    orari 1600 e 1800

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    1. È piaciuto molto anche a Giacché. Non lasciatevi impressionare dal cast da bar di Guerre stellari...

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    2. La logica cinematografica ha le sue esigenze che possono apparire strane
      Ma vale piu' una immagine cinematografica che cento articoli di approfondimento
      Quindi vi prego diffondete fra gli incerti
      La guerra non è affatto finita con la battaglia vinta con il referendum di dicembre

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    3. Guardate quanto fastidio sta già dando!
      Pensate, non c'è il contraddittoriooooooooo! Si sente rosicare che nemmeno 'na nazione di castori intenti a costruire la diga più grande del mondo.

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    4. Ho visto il film e l ho trovato molto efficace e per niente noioso nonostante gli argomenti.
      Capisco che piaccia a Giacché visto che è uno dei partecipanti. Cmq Giacché mi sembra poco somigliante alla principessa Leila.
      L'unico elemento di dissenso è la critica acrimoniosa a Milton Friedman il quale non mi risulta abbia mai appoggiato né la austerity né l'euro

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  16. OT, ma è saluto per domani.

    Questo è il gatto con gli stivali, questa è la pace di Barcellona
    fra Carlo V e Clemente VII , è la locomotiva, è il pesco
    fiorito, è il cavalluccio marino: ma se volti pagina, Alessandro,
    ci vedi il denaro:
    questi sono i satelliti di Giove, questa è l'autostrada
    del Sole, è la lavagna quadrettata, è il primo volume dei Poetae
    Latini Aevi Carolini, sono le scarpe, sono le bugie, è la scuola di
    Atene, è il burro,
    è una cartolina che mi è arrivata oggi dalla Finlandia,è il muscolo
    massetere,
    è il denaro:
    e questo è il denaro,
    e questi sono i generali con le loro mitragliatrici, e sono i [cimiteri
    con le loro tombe, e sono le casse di risparmio con le loro [cassette
    di sicurezza, e sono i libri di storia con le loro storie:
    ma se volti il foglio, Alessandro, non ci vedi niente.

    Autore: Edoardo Sanguineti.


    Non specifica per il Primo maggio ma ci sta.
    Buon PRIMO MAGGIO.

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    1. Pero, Adriana, hay un pero -, come direbbero in Latinoamerica. E il "pero" è questo (8 pagine prima della tua citazione):
      "così (nella soffitta di via Pietro Micca) io e mia moglie / scrivemmo: W PCI (in ogni angolo); e io lo scrissi tre volte (sopra / il caminetto); e mia moglie disse: ma questo / è un covo di missini / - e scrivevamo W PCI, rabbiosamente, sui muri -"
      (E. Sanguineti, "Triperuno").
      Ps.: Edoardo è stato il mio idolo in poesia, ma in politica, a mio avviso, non ci aveva capito molto. Ma può darsi che il pero lo veda solo io.

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  17. io che lavoro con un privato ,chissà perchè il mercato non lo apprezzo affatto .Scambierei volentieri,con uno slancio di generosa solidarietà, il mio contratto a tutele crescenti(job act)da dipendente privato con quello a tempo indeterminato uno liberista afflitto dal fatto d'essere pagato
    dallo Stato "ladrocorrottochestampamonetaegenerainflazione" sanandone la sua intima sofferenza.

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  18. Che brutta domenica . All' andata,il 4 dicembre , la Roma aveva vinto 2 a 0 il derby e renzi aveva perso il referendum 60a 40,oggi la Roma ha perso 3a1 e renzi ha vinto le primarie con quasi 2 milioni di piddini ai gazebo.

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    1. Non ti lamentare se le cose vanno male.
      La situazione peggiorerà sicuramente.

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  19. La BCE, di concerto con le altre banche centrali (FED e Bank of Japan) sta continuando a inondare le riserve bancarie di liquiditá, consentendo agli stati di emettere bond che non valgono la carta su cui sono stampati, per tenere in piedi il sistema. Se non avessero fatto cosí, oggi non parleremmo di leggera inflazione o disinflazione o deflazione, ma di crollo mondiale.

    Ormai siamo arrivati al punto in cui il maggior azionista di Apple é la Banca Nazionale Svizzera.
    Anche la BCE compra azioni di grosse compagnie, tenendo in piedi il mercato azionario, insieme a quello obbligazionario.

    Hanno riversato decine di miliardi di euro, nel circuito bancario, per schiantare i tassi di interesse e consentire al mercato immobiliare di non implodere. Tutti questi soldi hanno inflazionato asset immobiliari, bond e azioni. E'lá che é finita l'inflazione, che peró non viene considerata negli indici di inflazione comunicati dai giornali. E questa scureggia, ops, spike di inflazione dell'1.8% dei prezzi al consumo, dopo MILIARDI spesi in stimoli monetari? E'chiaro che il sistema é marcio nelle fondamenta.

    Io rimango deflazionista nel lungo periodo. Poi, se Trump mette i dazi, multe a chi delocalizza, l'Europa anche mette i dazi e via discorrendo (e ne dubito fortemente), allora rivedró la mia posizione, che é contraria a quello che scrivono i giornali, che si aspettano inflazione in ascesa. Se Trump fa quello che ha detto di fare, cioé azzerare i deficit commerciali USA...beh, scommetto che la prima grossa botta l'avremo dalla Cina, e allora in quel caso vedo al rialzo le stime di inflazione.

    Siccome rimango deflazionista nel medio-lungo periodo, scommetto che i tassi di interesse rimarranno bassi, al limite negativi. Pertanto il contante verrá abolito se non per misere somme. Dovranno promuovere il reddito universale.

    Tempi interessanti ci aspettano. E per l'Italia si mettono peggio rispetto a molti altri paesi dell'eurozona, Spagna in primis.

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    1. Io la vedo brutta anche per chi presta perchè se dopo il 2008 e il 2010 qualcuno si è salvato, credo che dopo la seconda botta che arriverà, i salvataggi non saranno possibili. La Spagna sta messa meglio dell' Italia? Mah!

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    2. Il sistema é molto interconnesso: il disastro creato dalle banche centrali, che seguono il mito Keynesiano dello stimolo per i consumatori attraverso l'azione sui bassi tassi di interesse, ha creato una montagna di liquiditá (decine di migliaia di miliardi, altro che Monte Paschi...) che é stata ulteriormente reinvestita in titoli di stato e titoli corporate, creando una bolla spaventosa nell'obbligazionario. La gente si é riempita di debiti. Ormai anche il risparmio é visto come un problema, perché sottrae liquiditá al sistema! Stiamo all'assurdo.

      Quando si parla di obbligazionario, si parla di debiti di stato, di fondi pensione, di debiti a lungo termine per le aziende.
      Quindi é dura capire chi ci perde "al netto" da un crollo delle obbligazioni. Per tenere una bolla in piedi, dovranno iniettare altra liquiditá, ecco perché se la BCE smette di stampare, dovrá farlo qualcun altro. Pertanto scommetto sui tassi bassi a tempo indefinito e sulla deflazione causata in Occidente da:
      1. Calo demografico (e gli anziani e chi sta per andare in pensione non vogliono cambiamenti)
      2. Robotizzazione
      3. Deleveraging da debiti
      4. Per l'Italia: nuove risorse boldriniane, in genere analfabeti senza un mestiere, e una cultura in massima parte tribale (che ci dovrebbero "pagare" la pensione nel 2050...sí certo come no!)

      Poi tutto puó cambiare se cambia il vento della politica, ma mi sembra poco probabile.

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  20. A parer mio questo titolo più che esser strumentale denota un'ignoranza di fondo sia della lingua italiana che di economia. Il livello dei "giornalai" nostrani è sempre più basso ormai si leggono insensatezze grammaticali e logiche un po' ovunque.

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    1. Ho anch'io dubbi sul dolo. Tuttavia la colpa c'è. Sarebbe interessante oggetto di ricerca vedere se queste sviste sono casuali o orientate.

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  21. Prove invalsi e la buona scuola
    Sciopero indetto da maestre scuola primaria contro le prove invalsi. La preside minaccia ritorsioni.

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  22. OT - Chissa' che dietro la richiesta USA di aumentare le spese militari non ci sia un razionale diverso dal voler fare la guerra.

    In fondo non e' pur vero che tutto cio' che e' reale e' razionale?

    Sentire che Gentiloni ha risposto signorsi' alla recente richiesta di Trump di portare le spese militari al 2% del PIL non credo abbia fatto piacere a nessun italiano (colonia si, ma almeno che la forma sia salva).

    A ben guardare pero' l'attuale amministrazione USA sta chiedendo a tutti i partner commerciali verso cui gli Stati Uniti risultano 'importatore netto' di ritornare all'equilibrio, e lo fa incontrandoli uno per uno.

    Qui si trovano i dati per l'Italia:
    https://www.census.gov/foreign-trade/balance/c4759.html

    In particolare a tutti quelli che possono spendere per gli armamenti ha chiesto di comprare piu' armi USA: dopo Germania e Italia e' toccato pure alla Corea del Sud.

    http://www.ibtimes.co.uk/south-korea-hits-back-trump-demanding-1bn-thaad-missile-deployment-1619050

    Buon primo maggio!


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  23. Da Perotti invece me l' aspettavo anche se è il 5° nel ranking italy at IDEAS, mi aspettavo cioè che le sue false verità proposte con molta furbizia, non intelligenza, furbizia, in modo da lasciarsi sempre aperta la via di fuga. La co-scienza d' altronde non sempre si concilia con la scienza, spesso si ignora.

    L' offensiva pro euro è molto forte, probabilmente qualche motivo oggi non perfettamente evidente, comunque intuibile ci sarà, se due grossi calibri come Pierluigi Ciocca, ieri e oggi Roberto Perotti, vengono chiamati al capezzale dell' UEM per rianimarla, credo senza successo.

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  24. ho sbirciato gli infelici tweet di Ceclia Strada e non riesco a trattenere questo OT.
    Non sono in grado di fare il doveroso follow the money, ma evidentemente la situazione si deve essere imputtanita parecchio anche per Emergency e le ong serie.
    In tempi meno sospetti papà Gino Strada mi aveva ben impressionato descrivendo le dinamiche per creare l'idea della "guerra umanitaria" dedicandovi un intero paragraffetto intitolato "Circo" nel suo libro del 2002 Buskashì - viaggio dentro la guerra (p.143 e seguenti). Concetti analoghi a quanto descritto da Giacché ne La fabbrica del falso.
    Gino scriveva di come Emergency ne rimanesse orgogliosamente fuori decidendo di non dipendere economicamente da programmi dell'ONU (Unocha) o dalla Commissione europea (Echo): "Che senso ha essere una organizzazione non governativa se poi ci si mette nelle condizioni di dipendere finanziariamente da un governo, o dalle Nazioni unite, che sono un'istituzione politica, non un'organizzazione umanitaria?"
    Dal discorso di Cecilia pare proprio che, almeno nel caso dei "migranti", i venti siano cambiati e che non ci sia modo di essere, non dico critici, ma almeno indipendenti cercando di fare doverosi distinguo su una situazione così paradossale come quella che sta emergendo sul caso.

    PS: ho chiesto aiuto a mio filgio (5a elementare): in effetti pare che le civiltà abbiano inizato a svilupparsi una volta diventate stanziali (agricoltura, infrastrutture, commercio e molte altre cose complicate che non son riuscito a capire bene).

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    1. Quel tweet ha messo molto a disagio anche me per gli stessi motivi e temo che abbia fatto perdere molta credibilità a Emergency.

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    2. Prima del doveroso cambiamento di beneficiario, davo a Emergency il mio 5% perché stimavo Gino Strada. Ma, per spezzare un byte in favore di Gino, dico che le colpe dei figli non devono ricadere sui padri.

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  25. Professore, so che provare a correggere il suo francese è un atto d'impudenza, ma la parola "péché" non vuole l'accento acuto sulla prima e?

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  26. Sempre in tema di fake newus, notizia del giorno (almeno per me) molto interessante ...
    Il giornalista Mauro Bottarelli scrive oggi che "...il 28 aprile scorso, Facebook ha ammesso – in un rapporto ufficiale – “tentativi di propaganda e manipolazione dell’informazione, apparentemente orchestrati da governi o soggetti organizzati, sfruttando le fake news ma anche profili falsi che puntano a influenzare l’opinione pubblica”. Quindi, dopo che i governi hanno montato un caso planetario legato alle fake news e al loro utilizzo da parte dei blog e degli hacker, ecco che il buon Zuckerberg ammette di essere stato usato come altoparlante della manipolazione da governi ed entità parastatali varie, soprattutto nel corso delle presidenziali USA....".
    Il link all'articolo è questo: https://www.rischiocalcolato.it/2017/05/la-fake-news-diventa-allora-verita-la-guerra-vinta-combatterla.html

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  27. http://www.repubblica.it/economia/affari-e-finanza/2017/05/01/news/alitalia_glistregoni_eilsolito_italianjob-164414859/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P3-S1.8-L

    "Avendo avuto trattamenti privilegiati nella lunga storia di crisi che l'hanno accompagnata negli anni, Alitalia e i suoi dipendenti sono imbevuti di quella residua cultura da partecipazioni statali imperante negli anni '80, quando ogni conto veniva saldato dallo Stato. E ha agito con la convinzione che anche questa volta sarà così. Quella cultura ha riempito di debito il Paese per generazioni"

    C'è un briciolo di verità in questo testo?
    La parte sul debito suppongo sia falsa visto che la spesa pubblica al netto degli interessi non crebbe molto negli anni '80, ma forse potrei sbagliarmi.
    È vero che durante la prima repubblica riempivamo di denaro pubblico aziende "decotte"?

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  28. Il Professore mi perdoni questa ennesima ed inurbana intromissione, ma se mi comporto uti dominus in casa d’altri è per un fine nobile ed utile.

    Mi si consenta quindi un breve aggiornamento sul film PIIGS.
    https://scenarieconomici.it/piigs_the-movie-ad-una-settimana-dalluscita-e-gia-un-successo/

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