sabato 28 febbraio 2015

QED 42: le squadracce

"Basterebbero dieci anni di integrazione fiscale nell’area euro, magari a colpi di Eurobond, per riavere le camicie brune in Germania"

Albertus dixit, AD MMXI



Nel giorno in cui le squadracce euriste scorrazzano per Roma, per impedirci di manifestare la nostra critica al regime antidemocratico di Bruxelles (quello che secondo Monti serviva a tenere le decisioni importanti "al riparo dal processo elettorale"), mi è sgradito farvi notare che sta succedendo una volta di più quanto avevo previsto.

La campagna di odio contro il popolo greco condotta dal Bild è solo l'inizio, ed è un bene che abbia riscontrato opposizione in Germania (in particolare da parte del "liberista brutto e cattivo" Hans Olaf Henkel). E il vero problema è che questa campagna trova un terreno fertile perché, come vi ho detto fin dall'inizio, la vittoria del capitalismo tedesco si basa, come quella di ogni capitalismo, sull'oppressione dei suoi, prima che dei nostri, lavoratori (dove ricordo agli imbecilli, perché agli altri ormai non occorre ricordarlo, che per me sono lavoratori anche i commercianti, i professionisti, gli autonomi, e i piccoli e medi imprenditori). La Germania è piena di persone che si stanno impoverendo in termini relativi e assoluti, sulle quali una campagna di odio può fare leva con effetti destabilizzanti che sono ad oggi impossibili da prevedere. Molta gente era tranquilla il 27 luglio 1914, perché "c'era la ripresa", "lo spread era calato", e "non succederà mai più". Abbiamo letto, nel diario della mia amica, che la gente era anche relativamente tranquilla, in Normandia, mentre i tedeschi bombardavano Dunkerque. Io credo che a molti sfugga il senso di quanto sta accadendo, e che sintetizzo con le parole di un mio amico (o meglio: conoscente):

Vergogna e disonore: nel Mediterraneo e in Ucraina la gente muore a causa di Hollande, Obama e compagni e questi suonano sempre la solita musica. Barricata antifascista contro Salvini. Ma vaffanculo!

Ma dobbiamo restare calmi. La situazione si sta sfaldando rapidamente. Gli spin doctor di regime, a cominciare dal simpatico Carnevale Maffè, propalano a tutta forza su Twitter il messaggio che noi saremmo i violenti. Noi, che non mi risulta abbiamo torto un capello a nessuno, nonostante le nostre vite siano state tutte rovinate (in misura variabile) dal regime di quelli che volevano fare il nostro bene nostro malgrado, allontanando le decisioni sul nostro futuro dal processo elettorale (atteggiamento sul quale non ho visto commenti dell'illustre collega, né credo ne vedremo mai).

Ai fascisti che sono oggi in piazza per difendere il regime di Bruxelles e i suoi potestà stranieri esterno tutta la mia compassione, che è una cosa diversa dalla pietà. Vale per loro quello che vale per ogni fascista:


(ringrazio il gentile utente che ha inciso su una lastra di pixel questo mio tweet lapidario).

Proprio così. Un giorno Landini, o la televisione, appariranno loro, mentre sono sulla via di Salvini, e succederà a loro, a questi piccoli porci fascisti che meritano tutta la nostra compassione (che non è pietà) quello che succede ogni giorno nella chiesa che hanno occupato per manifestare contro chi vuole liberare il proprio paese, e ristabilire una normale dialettica democratica.

Questo:


Non tutti, naturalmente, avranno il privilegio di convertirsi. Non tutti i fascisti, purtroppo, diventano antifascisti. Fra i fascisti che oggi ci attaccano ce ne sono anche che faranno la fine di alcuni bandieristi: il vagone piombato è lì, pronto, è la crisi che secondo i padri nobili doveva educarci all'Europa, e chi ce li ha caricati, su questa crisi, non è Salvini, dal quale sul piano politico mi dividono diverse cose, e nemmeno Casapound, dalla quale mi divide praticamente tutto, ma Bruxelles, quel Bruxelles che loro continuano idolatrare lacerati fra il terrore di dover ammettere un abbaglio (ma Caravaggio dimostra che non tutti gli abbagli vengono per nuocere) e la vergogna di dover confessare la propria cecità.

Questi nostri fratelli io li ringrazio, come ringraziai Scalfari per un suo fetido editoriale di febbraio 2013, che mi convinse a correre a Parigi per prendere un'aereo che mi riportasse al mio seggio elettorale. Come sapete, allora votai Grillo, ben sapendo di non avere nulla da spartire con lui, e che il suo movimento era fuffa (avevo già scritto questo, e molto di quello che vi scrissi si è verificato, anche se avevo sopravvalutato molto gli spazi di manovra di Berlusconi: ma il PD venne ridimensionato, Grillo vinse, e poi non seppe cosa fare dei suoi voti se non perderli, mentre Renzi subentrò come referente dei berluscones - cosa che allora non vidi e qualcuno più bravo di me avrà visto).

Li ringrazio, dico, perché come allora Scalfari mi convinse a votare contro di lui, così oggi le squadracce euriste mi convincono a fare una cosa che non ho mai fatto in vita mia: andare in piazza per dimostrare che non ho paura.

Non è colpa mia se Salvini ha capito prima di altri quello che ho scritto. Come ho spiegato in un altro tweet lapidario:

l'energia politica è la massa per la velocità al quadrato

Lui era piccolo ma è stato veloce. Attenzione: senza il calcio sui denti dato a Bersani da Grillo (mi spiace), e senza l'avanzata di Salvini (sono agnostico), noi qui non ci saremmo mai arrivati. Magari non vi sembrerà un bel posto, o magari non volevate arrivarci. Io sì. L'ho detto fin dalla mia prima apparizione televisiva: l'ho detto in faccia all'onorevole Gozi durante Agorà che il mio obiettivo era tornare a votare PD. Ora sono meno lontano da quell'obiettivo di qualche anno fa. Se questa strada passa per dire che ne ho abbastanza di Renzi, non vedo perché non dovrei percorrerla. Se l'asini-stra non vuole leggere un libro che parla di democrazia e di quanto la disuguaglianza la minacci, dovrebbe essere un problema mio?

Così, a occhio, mi pare che sia un problema suo, e vi assicuro che la sinistra dentro l'asini-stra se ne rende conto.

Tutto è come sembra.

Ci vediamo a piazza del Popolo, sarò in ritardo, ma meglio tardi che mai...

97 commenti:

  1. Lapidario. C'è solo un refuso: prima dell'ottavo link mancano le parole "come un dito nell'occhio".

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  2. Sono parecchio esterrefatto da questa posizione. Il progetto politico della Lega è quello della disgregazione di ogni atomo più ricco da quello più povero, i quali atomi poi si contenderebbero i miliardari con la concorrenza fiscale (e difatti non a caso e con grande coerenza Salvini propone la flat tax). Per di più Salvini ha espresso posizioni apertamente razziste contro una intera minoranza etnica, i rom, affermazioni squallide non giustificabili in alcun modo. E ha avuto come principale avversario politico la missione di Mare Nostrum, rea di avere effettivamente salvato numerose vite umane.
    Se Jack lo Squartatore dice, tra le altre cose, che bisogna uscire dall'euro, io non vado con lui.
    La contromanifestazione, com'è del tutto evidente, è motivata da tutto questo e non certo dal tema dell'euro.

    Il Suo lavoro e il suo impegno sono degni della massima stima, e anch'io sono felicissimo per l'articolo di Fassina, ma dire che i fascisti sono gli antifascisti e gli antifascisti i fascisti è semplicemente un espediente retorico parecchio basso e inconsistente, oltreché incredibilmente banale.
    Peccato. (e prese di posizione come queste, evidentemente, certamente non facilitano la diffusione delle sue posizioni a sinistra)

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    1. Ma quale sinistra? l'asinistra o la sinistra? :) perché per la prima non c'è speranza, decisamente meglio Salvini.

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    2. I Rom e Jack lo squartatore??? Ma che c'azzecca??? Mi sembra di sentire Scafari! Anima piddina DOC!!

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    3. l'analisi transazionale che (Berne) un genio della medicina ha usato per sondare concretamente la mente ci insegna una cosa importante:
      il genere unano dei "salvatori" e il peggiore e deleterio,.soprattutto per i "salvati."..
      A tutto c'e un limite, anche alla possibilità di accoglienza e alla fine io preferisco curare il mio vicino prima degli altri.
      se per questo sono una merda razzista, pace.
      Anche io andrei in piazza del Popolo (non sono leghista) ma sono a Prato e sono un super precario...

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    4. @sarfierre

      sì, bravo, "....non certo dal tema dell'euro".
      Ci mancavano anche i "non-certisti" dopo i "ma-anchisti" e i "ben-altristi".

      Anche oggi il prof. ha provveduto a risollevarci il morale, pubblicando il tuo commento: mejo der Bagaglino.
      Prima di dar lezioncine di politica, bisognerebbe sapere di che cosa si sta parlando.

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    5. Se Jack dice che bisogna uscire dall'Euro e penso che sia necessario uscire dall'Euro gli do una mano e faccio i miei interessi; se agisco altrimenti faccio un danno a me ed altri che condividono la mia stessa sorte: come il Cipolla insegna http://www.giovis.com/cipolla.htm in questo caso sarei uno stupido. Lungi da me il voler offendere, quanto usare un aggettivo per definire un comportamento. Ci sono più morti di quanti un Jack ne possa squartare in giro per l'Europa e se non ti rendi conto del valore di una sola vita sei fermo alla prima legge della termodidattica: "ci sono cose che se potessero essere capite non andrebbero spiegate" ed il Cipolla aveva ragione. Non ti rendi conto che qui non c'è alcuna retorica perché probabilmente non sei in grado di capirne la consistenza, schiavo dei tuoi preconcetti dimentichi cosa significa Democrazia facendo scudo -con la paura per un Salvini qualunque- alla debolezza delle tue idee. Liberatene e sarai libero.

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    6. Se per riavere in Italia una Sinistra bisogna passare per Salvini, vorrà dire che berrò l'amaro calice.

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    7. Sarfierre, hai sfiorato il punto, ma lo stai guardando a testa in giù. Che una forza come la Lega, nata sulla storica ferita dell' annessione savoiarda degli stati italiani preunitari, sia il primo partito che comprenda la minaccia alla democrazia che deriva dall' annessione monetaria subita dai paesi del sud Europa e, che lo faccia con Fratelli d' Italia, evidenzia, se rifletti un minuto, ma anche qualche ora, quali siano le forze politiche che oggi tutelano la Costituzione della Repubblica Italiana. Fortunatamente Fassina e D' Attorre, a differenza de l'asini-stra politicamente ottusa e incompetente, sono pervenuti. Voi potete continuare a fare le vostre contro-manifestazioni a Salò. Ci rivediamo in piazza a manifestare per la reintroduzione dell' indicizzazione salariale, se fosse necessario. Studia e matura nel frattempo. Oppure taci o poni domande costruttive.

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    8. E io la informo che ero già pervenuto dove sono pervenuti Fassina e D'Attorre prima di Fassina e di D'Attorre.
      Né Fratelli d'Italia né la Lega tutelano la Costituzione. Hanno un programma politico radicalmente opposto ad essa.
      Per di più la Lega come dicevo vuole la scissione costante della molecola in base alle logiche dell'autodeterminazione di ogni egoismo locale e quindi nega il punto di caduta nazionale, cosa fondamentale e che perlomeno Fratelli d'Italia non fa.
      Quanto all'indicizzazione salariale, io penserei che i salari debbono essere pianificati di modo da controllare l'inflazione garantendo allo stesso tempo la piena occupazione. Quindi sarei contrario.
      Detto questo non mi sfugge che nel capitalismo esiste endemicamente un conflitto tra capitale e lavoro e che il lavoro è bene che si batta con tutti i suoi mezzi e mi auguro che vinca.

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    9. Scusa: questo lo pubblico perché fa capire quanto sei supponente e limitato. Faccio così anche con Yanez, perdonami. E ora vattene al diavolo perché hai veramente stancato. "Non nego che nel capitalismo...". Sai dov'è l'errore? Nel soggetto: IO. Del tuo IO stitico e in formazione frega cazzi a nessuno, chiaro? Ripeto: mi stimi? Mi vuoi aiutare? Bene: vai in giro a difendere l'euro. Migliore aiuto di questo non potrai darmelo.

      Cresci.

      Se ce la fai.

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    10. Per caso, nella contromanifestazione si critica l'euro? Perché, se succede, hai ragione, altrimenti no.
      In quel caso, la migliore delle ipotesi prevede che essa sia l'ennesima cortina fumogena. Nella peggiore, è la solita criminalizzazione del dissenso.
      Fatti una domanda e datti una risposta: qual è la palingenesi della crisi che sta distruggendo un intero continente? La critica all'immigrazione o l'euro. In ogni caso dovresti cercare l'alleato che ti può portare dove vuoi andare tu.
      Personalmente, mi alleerei con Baʿal zĕbūl in persona (con una fiasca di acquasanta in tasca, ovviamente) se mi giurasse di voler lottare contro l'euro (purché mi dimostrasse di non essersi mai iscritto al Pd, altrimenti sarei sicuro che mente). Tra l'altro, a scanso di equivoci, la sua efficacia nel perseguire risultati è vagamente più alta che quella di un ArsLonga o di un Claudio Martini.

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    11. @sarfierre, primo post
      Se fosse vero, ieri perché uno come Ferrero, informatissimo sull'eurocrazia, ha parlato di progetto "autarchico", come se uscire dall'Euro significasse tornare all'autarchia?! Con quell'altra macchietta, ideologizzata e menefreghista che fa compagnia a Cruciani su Radio 24 a dargli manforte...
      A me sembra quindi il contrario, che loro usano i toni contro gli immigrati, per isolare il contenuto che gli fa davvero paura: quello dell'Euro. Purtroppo già sapevamo che, se rimaneva la sola Lega ad affrontare questo tema, non avrebbe avuto la forza di allargare in maniera forte il suo consenso: è fin troppo facile per i media farli passare come bruti, ignoranti, razzisti, ecc anche quando dicono cose lapalissiani e condivisibili.

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    12. @Sarfierre
      A me i ROM, o qualunque sia la denominazione di gruppi che si insediano in un territorio gia' sovrappopolato e non seguono nessuna delle regole di convivenza della maggioranza dei residenti, non piacciono. Tieniti per te il multiculturalismo da salotto, quando al mio vicino di casa gli dormono sul pianerottolo, e non puo far nulla, solo subire e pregare che non si arrabbino. Se si nega un conflitto reale, si e' semplicemente ipocriti.

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    13. @ Sarfierre:

      "applausi, di gente in torno a me...
      applausi
      tu solo non ci sei
      ma dove sei
      chissa dove sei tu
      canta ancora
      canta ancora
      perche cantare
      canta ancora
      cantare ma perche'...
      se D'Atorre & Fassina già c'e'..."

      XD

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  3. Sarei potuto finire anche io a fare lo squadrista del Fascimo rosso (come il titolo di un mio commento diventato post), poi ho incontrato sul webbe, un musicista con un carattere di merda. Grazie!

    Questo post mi piace particolarmente. Troppe volte ho sentito persone ragliare (visti i comportamenti assunti, si tratta appunto di un raglio): "aborro il tuo pensiero ma...". Ma un cazzo a questo punto.

    A mettermi sull' attenti fu a dire il vero un carabiniere. Non ricordo quale manifestazione, ricordo che era il 2009. Insultateci pure, ma quando vinceranno i comunisti, ci metteranno una stella al posto della fiamma. Ma continueremo a prendervi a calci nel culo. Che profeta.

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  4. Peccato. Avevo ragione io, ma è ancora in tempo per tornare sui suoi passi.

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  5. sarfierre, con tutto il rispetto, credo le sfugga l'incredibile, folle ingenuità politica della contromanifestazione. Un'area che 25 anni fa era ben più lucida, politicamente, e che sapeva bene quanto nemico le fosse il PCI, oggi si ritrova, depauperata di qualsiasi capacità di analisi, a farsi strumentalizzare in una campagna mediatica tesa a scolpire nelle menti dei più che essere contro l'euro equivale all'essere fascisti (i segnali si sono visti in anticipo su twitter). COME E' POSSIBILE mettere a repentaglio anche la propria incolomità per sabotare un progetto deciso dalla bancocrazia europea come la TAV e ALLO STESSO TEMPO scagliarsi contro l'unica voce che in politica si è dichiarata nemica di tale totalitarismo? Riguardo a integrazione e solidarietà, ha fatto e farà più danni Salvini, o tutti coloro che negli anni le predicavano a parole, e poi nei fatti nominato un mediatore culturale e assegnata qualche casa popolare hanno dichiarato risolto il problema?

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    1. Guardi caro lettore occasionale,
      che io non appartengo affatto a quell'area di cui Lei parla, siamo proprio su due lunghezze d'onda diverse. Io sono di sinistra, non di estrema sinistra, non sono d'accordo molto spesso con le posizioni dei gruppuscoli di estrema sinistra. Non sono un no Tav e non capisco perché si debba fare della lotta contro un treno la massima battaglia della sinistra politica.
      Sono un piddino di sinistra, se vuoi, un piddino di sinistra che condivide l'analisi economica di Bagnai e che gli è particolarmente grato per aver fatto finalmente trovare il coraggio a Fassina di dire la verità senza perifrasi e infingimenti.
      Salvini si è scagliato contro un'intera minoranza etnica, quando parla esprime concetti orribili e sciocchi, qualche volta ci azzecca perché ripete a pappagallo qualche giusto slogan imparato da Bagnai tramite Borghi, ma resta radicalmente incompatibile con il ritorno ad un'Italia sovrana nel senso della Costituzione nata dalla Resistenza.
      La contromanifestazione non è fatta da economisti, è fatta da gente semplice, che magari sbaglia su molte cose, ma che è la stessa gente che ha difeso gli ebrei a Londra a Cable Street e difendeva gli immigrati italiani in America. Un'élite di radical chic insomma, oppure un popolo consapevole e democratico, a seconda dei punti di vista.
      Esiste una dimensione politica, storica, antropologica che non può essere dimenticata.

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    2. Beh riguardo a integrazione e solidarietà è una bella lotta.Su molti altri temi amministrativi locali le posizioni sono meno distinte di quanto sembri. Ad esempio quando si tratta di decidere le cubature delle discariche si creano curiose alleanze che vanno sempre verso il nobile concetto secondo il quale più il buco è grande e più soldi porta.Finchè non usciremo da questo incubo non ci sarà mai una vera distinzione politica se non su temi deboli e di retroguardia.

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    3. Quindi, caro sarfierre, tu ti estasierai per Pasolini, ma non capisci a quale guerra fra poveri stai assistendo. È Il tuo primo commento su questo blog, è da molto poco che sei qui, non sai che lavoro stiamo facendo, non credo che tu abbia letto i miei libri (anzi, ne ho la certezza perché non hai letto nemmeno il mio posto): caro, tu sei oggettivamente controproducente alla parte politica che ti proponi di rappresentare. Ne manifesti tutta l'ottusa piddinitas, il sapere di sapere. Leggi, studia, torna. Vale per ogni community. Rimproverare a me di ignorare la dimensione "politica, storica, antropologica" è un atto di hybris del quale forse verrai a chiedermi scusa. Con affetto e compassione (e nel tuo caso anche pietà, che però non è eterna, perdonami).

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    4. Difatti non ho letto i suoi libri, sono ancora giovane e tanti sono i libri che ho ancora da leggere, e certamente tanti saranno anche quando sarò morto. Il blog lo leggo da tempo ogni tanto leggendo tutti i post che scrive insieme, tranne quando mi annoiano, il fatto che sia il primo commento non significa che non lo abbia letto, e non vedo che c'entri il lavoro che fate qui, dato che l'ho riconosciuto e apprezzato pubblicamente. Peccato di essere ottuso e di sapere di sapere, tanto che parlo contro l'euro in ambienti in cui vieni considerato pazzo (ora già meglio) se lo fai e lo faccio grazie alla lettura e all'ascolto, e mi auguro ad una certa comprensione, delle sue analisi. In realtà rifletto e dubito, altrimenti non mi sarei messo a leggerla e ad ascoltarla, preferendo trincerarmi in false certezze e non vivere il mio "piddismo" con la coscienza infelice. Ho l'impressione che Lei sia così derogatorio nei miei confronti perché non sono Fassina, cioè non sono un leader politico, ed è anche comprensibile, perché la politica è rapporti di forza, però non molto simpatico. Ma io ho sostenuto dapprima di Fassina, nella stessa area politica, le cose per cui Lei adesso lo elogia. La dimensione politica storica e antropologica la dovrebbe guidare a giudizi un po' meno tranchant su chi manifesta contro chi si piglia consensi essenzialmente puntando sulla criminalizzazione dell'altro.
      Cerchi di essere più gentile, con stima per il suo lavoro (ma un po' meno per questa necessità di ridicolizzare chi la contraddice) e senza compassione e pietà. E scusi la hybris di questo invito alla gentilezza.
      Io difatti sono una persona piuttosto saccente, e mi pare che Lei possa ben comprendere la saccenza. Però cerco di moderarla per farmi pubblicare e non cadere troppo in disgrazia ai suoi occhi.



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    5. Persone con molto meno potenziale del tuo si sono espresse in modo molto più saccente (un esempio).

      Ora però smetti di parlare di dimensione politica e antropologica (cose delle quali nulla sai perché sei troppo giovane e nulla potrai mai sapere), leggiti i miei libri (RTFM), capisci (e sono certo che puoi), torna, chiedi scusa e sali a bordo.

      Grazie.

      Il fatto che tu non sia un leader politico non c'entra nulla. Grazie per avermi dato del pavido e dell'opportunista: con questo ti sei definitivamente squalificato agli occhi di chi mi ha visto, quando tutti mi erano contro, aggredire avversari molto potenti, e in questo modo mi hai dato un enorme vantaggio dialettico!

      Non voglio approfittarne. Ripeto: RTFM.

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    6. Hanno rotto il czz col politically correct. Ne sono cosi' intrisi da non accorgersene piu'. Un mondo che sembrava avviato se non alla perfezione, pero' comunque verso un costante miglioramento, sta di nuovo precipitando nei soliti orrori - se mai ne fosse veramente uscito. La celebre durezza del vivere, ma anche solo una notte a pensare che faccio se mi licenziano, gli mancan proprio. Hanno tutti la seconda casa ed il babbo piazzato? Altrimenti non capisco.

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    7. Non ho la seconda casa, non sono piddino ma riconosco un bifolco che gioca con la botte e la mazza e anche chi cerca di portare un minimo di umanità nella retorica politica. E sinceramente, tra i due, se proprio devo, preferisco il secondo.
      Sì, lo so, di quel che dico io "frega cazzi", ma questo Salvinismo da chi si professa di sinistra fa vomitare.
      Ma la domanda è: li leggo solo io i post di Salvini in cui vaneggia (e aizza gente con i cartelli raffiguranti il duce) contro rom, negri, lasciare i profughi in mezzo al mediterraneo con la bottiglietta di acqua, manifesta approvazione per gli Stacchio e i Marò? Cos'è? "Tout est pardonné" perché dal 2012, per salvare la cadrega che rischiava di scappagli dal culo, dopo un decennio di eurismo senza se e senza ma, ha letto il libro di Bagnai (perchè di quello parliamo, altro che vicinanza con chi lavora sotto regime di dumping salariale - per poi metterlo in cassa integrazione quando lavora per il tuo quotidiano)?
      Se la risposta è sì, ve li linko con piacere. Se la risposta è no: de che stamo a parlà?!

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  6. "E ha avuto come principale avversario politico la missione di Mare Nostrum, rea di avere effettivamente salvato numerose vite umane."

    La missione Mare Nostrum è il completamento da parte italiana delle operazioni di sfruttamento dell'immigrazione clandestina che iniziano in Africa e giungono fino al canale di Sicilia. Iniziano in Africa non solo nel senso che sono organizzate da bande di predoni africani, ma anche nel senso che sono innanzitutto rese possibili dallo scatenamento di guerre civili che spingono molti a fuggire dai loro paesi. guerre civili dietro alle quali ci sono spesso interessi non africani NE' italiani.

    "Mare Nostrum" completa il traffico di clandestini nel senso che fornisce a chi li sfrutta l'argomento della "speranza": imbarcatevi (dopo aver pagato il biglietto, of course) che poi gli italiani verranno a salvarvi!

    In questo senso "Mare Nostrum", chi lo ha ideato, chi lo attua e chi lo appoggia (anche se dotato di un solo neurone, sebbene funzionante solo nella parte sinistra del cervello, come lei per esempio) è CORRESPONSABILE dei morti ammazzati per annegamento nelle traversate del Canale di Sicilia fatte ANCHE per l'esistenza di questa "missione" ('emmerda)

    Saluti a lei e al gemello.



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    1. Mare Nostrum ha salvato gente che stava per naufragare nella speranza di trovare una vita migliore. Gente che esiste, a prescindere dai criminali che la sfruttano. Senza Mare Nostrum i morti aumentano, non diminuiscono.
      Come dice Bagnai, tutto è come sembra. Una operazione che salva gente che annega non è corresponsabile degli annegamenti. Chi si scaglia contro di essa, invece sì. Il resto è retorica e propaganda.

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    2. Invece non si è corresponsabili se si capiscono intelligentemente tutte le dinamiche politiche ed economiche del fenomeno... e poi ci si volta per non vedere le PERSONE che annegano. Le persone salvate grazie a Mare Nostrum FORSE non la pensano come te anche se forse conoscono meglio di te le "operazioni di sfruttamento dell'immigrazione clandestina".

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    3. Carissimo, visto che oggi hai deciso di trollarci, mi chiarisci una cosa? Il Mediterraneo è il confine dell'Italia o dell'Europa? Dopo di che sappi che per me chi dice che i barconi trasportano i terroristi è un delinquente alla stessa stregua di chi dice che l'euro ci ha dato la pace. Questo sia ben chiaro. I terroristi viaggiano in business. Tu però ora rispondi.

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    4. Non ho deciso di trollare, ma di scrivere i miei pareri nel blog di una persona che ritengo una delle persone più utili degli ultimi anni in Italia. Di una persona per cui ho stima, di cui mi consideravo un sostenitore e un seguace, e che ha scritto una cosa con cui sono in radicale disaccordo.
      Non vedo perché questo sarebbe trollare. La domanda non la capisco troppo, mi viene da risponderLe con delle ovvietà descrittive.
      D'altra parte questo mio non capire non la stupirà, visto che mi considera un piddino ottuso perché l'ho contraddetta. Spero che in fondo questo mio non capire, gozzaniamente, le piaccia.
      E ovviamente cito Gozzano per dimostrare di essere uno che sa di sapere.

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    5. Mi sembra abbastanza evidente che tu non capisca la domanda. Appunto: non capisci la contraddizione principale. Quanto a Gozzano, apprezzo la citazione, ma ti segnalo che non dobbiamo scopare. Diciamo così: tu hai una trave, non nell'occhio, e se vuoi sfilarla delicatamente devi in tutta evidenza correre a leggere i miei due libri (e possibilmente anche Anschluss di Giacchè). RTFM. Te l'ho detto tre volte, ora fallo.

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  7. mi pare di capire da quel che ho letto che non si è parlato molti di €€€ in piazza... la sinistra all'interno del Partito dell'Imposizione può ancora farlo per primo... con l'aiuto magari di chi (tra gli alti partitini) adesso si finge di sinistra e sta più a dx di B.

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  8. OT - Cui prodest?

    Interessante articolo per chi non si accontenta dei titoli sull'assassinio di Boris Nemtsov e diffida della propaganda anti-Putin di Repubblica.

    http://www.veteranstoday.com/2015/02/28/who-killed-boris-nemtsov/

    Per quel poco (o nulla) che puo' interessare, Io condivido la scelta odierna del Prof..

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    1. Caro Luca,

      la mia scelta è stata di fare quello che Scalfari voleva che non facessi, non certo quella di andare a sentire lievi imprecisioni sull'immigrazione o sulla legittima difesa. Mi sembra piuttosto ovvio, e sono contento di averla fatta, anche se ero devastato dall'allergia e torno a casa fradicio di starnuti.

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    2. Magari l'ha già provato e non fa per lei, ma mi permetto di consigliare un antistaminico specifico per questo tipo di allergie: Actifed.

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  9. La scritta ''Renzi a casa'' di Salvini focalizza il discorso su un primo ministro, dunque su un governo, che se non ci fosse l'euro (e tutto quel che ne consegue) non si sarebbe mai potuto insediare.

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  10. ciao Alberto, premetto che sono un ortottero che sta cercando in tutti i modi da anni di far cambiare idea all'interno del movimento, qualche segnale ultimamente c'è anche se purtroppo credo solo per opportunismo politico, o forse si sono davvero convinti. Tornando a noi ti dico quindi che condivido quasi tutto quello che dici, ma appena ho letto il finale di questo posto mi si è raggelato il sangue: scusa se te lo dico ma io spero che il pd con tutto quello che ha fatto (economicamente, contro l'ambiente ecc) venga spazzato via per sempre. Tu mi dirai che un partito di sinistra è sempre esistito ed continuerà ad esistere, spero ti sbagli

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    1. Caro, se io parlo coi "quasivertici" e mi dicono: "Sei bravo, sei simpatico, ma ci dobbiamo ancora fare un'idea", a me viene solo da chiederti una cosa: ma de che stao a parlà? Un partito che difenda il lavoro (quindi non voi che oggettivamente difendete l'euro cioè il capitale), perdonami, ma non c'è sempre stato (in Italia manca da trent'anni) ma dovrà tornare ad esserci.

      Fosse anche solo perché l'ho deciso io!

      Per me è abbastanza, scusami: io un'idea me la sono fatta.

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    2. "Fosse anche solo perché l'ho deciso io!" E ritorniamo al punto di partenza "L' energia politica è la massa per la velocità al quadrato". Quindi pare di capire che la morte politica del PD non si verificherà. E questo risparmierà tanta energia in effetti. Così facciamo contenti anche i Latouche e i Rifkin. Non ho visto ancora nè video nè discorsi (lavoravo), ho solo seguito da twitter ma...il significato politico di quella Piazza e, soprattutto, il significato politico di ciò che stanno passando i media, sarà la cifra con la quale misureremo il contributo di ognuno alla difesa sostanziale della libertà degli italiani (e dei nostri vicini), così come è definita nella Costituzione Repubblicana. Grazie Prof. (pure allergico...cheppalle)

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    3. Come si fa a pensare di "far cambiare idea all'interno del movimento" (per di più "in tutti i modi" e "da anni"!!!!) se il movimento (vertici e gggente) non ha nemmeno chiara quale posizione prendere nei confronti dell'euro? di quali idee stiamo parlando? dei (contraddittori) 7 punti? di referendum? di eurobond? di alleanze con Farage? di alleanze con Tsipras? ci pensi un attimino, Fabrizio.
      (Insomma, si faccia una domanda e si dia una risposta, visto che -scusi se mi permetto- mi pare che non stia navigando in acque migliori di quelle in cui naviga il PD)

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  11. Leggo in parte di questi commenti una confusione allarmante.
    Spero che siano stati scritti da lettori occasionali, che non hanno mai letto nulla né di questo blog né dei libri del prof. Bagnai.
    Forse non è ben chiara una cosa: qui si sta orchestrando un attacco concentrico alla Democrazia e ai Diritti di tutti i lavoratori. In Italia tale attacco è orchestrato dal governo Renzi, con la passiva complicità di gran parte del PD.
    Solo da pochi giorni qualche suo autorevole esponente ha avuto il coraggio di denunciare ciò che sta avvenendo.
    I piddini restanti (quasi tutti) non si oppongono a tale disegno autoritario, fingendo di non vederlo.
    A questo punto, chi intende opporsi che cosa dovrebbe fare, secondo gli autorevoli commentatori che qui sopra ci hanno severamente ammoniti?
    Delle due l'una: o si è complici, oppure ci si oppone.
    Chi si opponeva oggi?
    Ripeto ciò che ho scritto ultimamente: chi storce il naso e fa finta di non vedere che la casa brucia, forse è un po' piromane.
    Non vi piace Salvini? Bene, organizzatela voi una manifestazione per difendere la democrazia. E invece che cosa state facendo? Se va bene vi producete in stucchevoli distinguo; se va male, contro-manifestate a favore della Troika.
    Signori, di qua o di là. E ora di decidere.

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    1. Il povero sarfierre non sa un cazzo di quanto stiamo facendo qui, e soprattutto, poverino, va scusato per la sua mancanza di netiquette, non conosce la frase cruciale: se ci fossero meno anime belle (come lui, aggiungo), succederebbero meno cose brutte. Sarfierre sarà d'accordo con me quando sarò morto (come è sicuramente d'accordo con Pasolini perché è morto, altrimenti gli darebbe del fascista perché difende i poliziotti di valle Giulia, perché evidenzia come il nuovo fascismo transnazionale si nutra di guerre fra poveri, perché dice prima molto di quello che qui riusciamo a vedere a fatica solo dopo...).

      La sinistra non ha bisogno di intellettuali, ha bisogno di santini.

      Altiero Spinelli, Enrico Berlinguer, ecc.

      Se la sinistra volesse intellettuali (cioè dialogo, provocazione, democrazia) li avrebbe. Ma siccome ha bisogno di santini, deve lasciare che la natura faccia il suo corso, e per quel che mi riguarda il paradiso (laico) può attendere.

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    2. La democrazia non si può esportare cosi come la verità non si può trapiantare, molti già capiscono devono solo accettarlo.

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    3. @Ippolito
      Ma quanto tempo ci metteranno ... ad accettare?
      Scusi Ippolito non ce l'ho con lei, è solo che mi è scappata!
      Buona serata.

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    4. Ognuno ha i suoi tempi, l' Italia è un paese gerontocratico e molto dipende dall' orizzonte temporale che si ha di fronte:
      I pensionati ed i pensionandi credono che l' attuale situazione gli sia favorevole, sono amanti della deflazione, gli toccherà aspettare i tagli di pensioni e servizi sociisanitari.
      I dipendenti pubblici credono di essere dei privilegiati ripetto ai microjobers e questuanti, gli toccherà aspettare la revisione dei CCNL e massicci licenziamenti nel pubblico impiego.
      Minijobers e questuanti sono anche essi amanti della deflazione.
      Solo i giovani e le madri e padri di famiglia che amano i loro figli si rendono già conto della situazione.
      Altri esemplari potete farli voi.

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    5. @Ippolito
      Ho come il sentore che la tempistica da lei preventivata (che posso anche condividere come ipotesi possibile) porti solo ad esasperazione e violenza fine a se stessa (quando la pancia è vuota ...il cervello funziona in modalità ipercinetica ...ma non sempre verso l'obiettivo giusto...) piuttosto che elaborare e praticare una consapevole attività di pressione politica, per far sentire ai nostri governanti che continuare così non va bene!
      Comunque io mi riferivo alla classe politica ed in particolare a quella dell'attuale partito di maggioranza relativa.

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  12. ah dimenticavo: sono un ortottero probabilmente anche perché spero si potrà scegliere qualcosa di diverso rispetto ai saluti romani di piazza del popolo e agli altri fascisti a loro modo cialtroni piddini

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    1. Ah, ecco (!): lei è un ortottero perché spera che, "spazzati via per sempre" i geneticamente-fascisti che oggi ha creduto di scorgere in Piazza del Popolo e i diversamente-fascisti piddini, ne rimanga uno solo (visto che l'elogio di Tspiras ed amici durerà giusto il tempo di cavalcare l'onda della popolarità, Silvio è ka$ta per definizione, Alfano e amici sono "corrotti" opportunisti complici occasionali del PD, Scelta Civica o quel che ne resta non ne parliamo e Alternativa libera traditori venduti). Sbaglio??

      Strano modo di opporsi al "ritorno del fascismo"... deve essere una opposizione omeopatica, "il simile cura il simile"... :)

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    2. (In effetti, la sua è una soluzione ergonomica: si risparmia anche la fatica di scegliere.. )

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  13. Questa è l'apoteosi farsesca, ipocrita e criminale di 70 anni di antifascismo. Gente che ha sempre pensato che i fascisti fossero in ogni caso gli altri a prescindere.
    poi si crea un sistema dittatoriale quale la storia difficilmente ha conosciuto e i fascisti continuano ad essere sempre gli altri.
    "Giustamente" chi oggi è a Roma a manifestare é fascista.
    Come dire giudica e sarai giudicato... Dai del fascista a destra e a manca e ti tornerà tutto indietro.
    L'unica cosa buona in questo delirio é sperare che questa pagliacciata finisca e il paese si riappacifichi con se stesso. Magari poter votare pd!
    Da uno che non l'ha mai fatto!!!

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  14. La Lega è razzista, questo è certo. Anche se fosse l'unico partito politico contro l'euro resterebbe comunque razzista. Torniamo alla lira, alla sovranità nazionale, alla democrazia e buttiamo a mare i migranti ? Il prof. poteva aspettare un' occasione migliore per scendere in piazza.

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    1. Caro ubu,

      la Lega sarà anche razzista, esattamente come buona parte del PD è piddino, ed è per questo che chi vuole gestirla dice cose che non condivido, esattamente come dice(va) cose che non condivido buona parte della dirigenza PD. Punto.

      Tu sei razzista? Mi stai dicendo che sono razzista? Se mi scrivi ti do il mio indirizzo e vieni a dirmelo qui, ti va? Io, amico caro, non sono razzista: vivo ai Parioli. I razzisti vivono a Torbella, e questo dovrebbe farti capire qualcosa.

      Il tuo discorso sull'occasione non coglie assolutamente il punto molto chiaro del mio post. Potrei risponderti che nessuno me l'ha data, questa occasione, e che la manifestazione per mandare Renzi a casa avrebbe dovuto farla, che so, quel Landini che il 28/2/2015 ancora ignora la Lex Monetae (per dirne una). Ma sarebbe la risposta sbagliata, perché il punto è totalmente diverso.

      Sono andata a piazza del Popolo perché Scalfari voleva che non ci andassi e per convincermene ha orchestrato un'informazione terroristica del tutto infondata. Mai vista una piazza così tranquilla. Mi dispiace per te e per Scalfari. Ora vedrai che a sinistra qualcuno si deciderà a fare sul serio, e io sarò contentissimo di essere in piazza. Ma va capito che il confine fra democrazia e fascismo è l'euro. Questa è la contraddizione principale. Se la si capisce, poi si discute del resto.

      Poi.

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    2. Caro prof, mai sfiorata la mente che lei sia razzista. Appunto per questo mi dispiace che lei sia sceso nella piazza sbagliata. Spero che non siano i razzisti a farci uscire dall'euro. Dovremmo poter fare a meno sia della lega che di Scalfari, non crede?

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    3. Se ai Parioli non sono razzisti, sono, almeno, diversamente ospitali...

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    4. Scusi ubu re, una piccola domanda dal momento che ha appena giudicato in maniera netta e sicura un certo e noto gruppo politico:
      è proprio sicuro che nella sua area politica non esistano razzisti e/o forme di razzismo, magari basate su pretese culturali piuttosto che genetiche, ma che (per es.) si nascondono dietro l'ipocrisia di navi della Marina che sono li per tenere la contabilità dei morti, oltre al doveroso salvataggio dei superstiti?
      Ps: non sono leghista, casomai lei potessi pensare ...etc etc

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    5. Sempre intrisi di politically correct, irrimediabilmente. Ti lamenti del campo nomadi che ha devastato il campo di fronte a casa tua, che manda poveri bambini a scuola un giorno si' e tre no solo per creare problemi a strutture gia' sovraccariche, e le anime belle ti apostrofano "razzista", "fascista". Siete come Montanelli, che apostrofava come "avvoltoi" le persone che avevano lucidamente previsto il disastro del Vajont. Basta, io per lavoro devo specificare con estrema precisione i nomi delle cose, e questa continua trasfigurazione dei significati mi sta sfiancando, una specie di continuo ronzio nelle orecchie, che confonde tutto.

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  15. Avevo sempre detto che se mi fossi trovato ad una manifestazione a fianco dei fascisti voleva dire che qualcuno era al posto sbagliato: probabilmente io.
    Bene, mi sbagliavo: quasi un anno fa ho sfilato accanto a "certa gente"; dicevano "difendiamo la Costituzione" e "moneta nazionale": potevo non essere d'accordo? D'altra parte mi è sempre stato ribadito da chi l'aveva vissuta che "in guerra succedono le cose più strane", e questa è guerra. Economica, almeno per ora, ma sempre guerra.
    Ai fascisti dell'euro ricordo che non hanno capito Chi è contro di loro, e soprattutto perché.

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  16. x me vedere alla stessa manifestazione Siri, Bagnai e Borghi è un sogno che si avvera, sono persone che ho iniziato a seguire sul webbe indipendentemente l'una dall'altra e che ora trovo dalla stessa parte di barricata...sono contentissimo :-)

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  17. Post straordinario... una "pagina" ILLUMINANTE nella storia politica economica del nostro Paese.

    Non sono razzista, non sono di sinistra, non sono di destra, non sono tante cose ma, so cosa voglio... LA VERITÁ e qui ce n'é in abbondanza.

    Oggi una "soddisfazione" l'ho avuta... il simpatico Carnevale Maffè mi ha bloccato in twitter... cominciano a restare senza argomenti ...

    "l'energia politica è la massa per la velocità al quadrato"

    QUINDI SONO LEGHISTA E "JE NE SUIS PAS PLUS EUROPE" stracciamo i trattati ordoliberali e torniamo SOVRANI... L'Italia deve tornare a splendere e i di italiani SPLENDIDI e lungimiranti CHE HANNO GIA' PREPARATO UN PIANO" B" ci sono.

    questi CRIMINALI la pagheranno!

    SALVIAMO TUTTI INSIEME LA NOSTRA COSTITUZIONE LA NOSTRA DEMOCRAZIA E IL NOSTRO FUTURO

    SPERO VIVAMENTE CHE SALVINI, NELLA SUA "LUNGA MARCIA" POSSA COMPRENDERE QUESTO ASPETTO FONDAMENTALE.

    Se ne gioverebbe l'Italia tutta, senza esclusioni...

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  18. "Sono preoccupato stanno creando un clima di violenza"
    "papà dici sempre che Salvini ha ragione ad essere contro l'euro: vai ma stai attento"
    Sono andato, non è successo nulla, anche se fosse successo non me ne sarei pentito, al diavolo i fascisti.

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    1. Sono andato esattamente per lo stesso motivo e ho riscontrato la stessa cosa.

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  19. Anche io trasecolo. Non perché Bagnai vada in piazza, ma perché qualche d'uno viene a criticare questo e non ha detto una parola una quel giorno in cui si sono fatti la foto a Parigi Hollande, la Merkel insieme a Poroshenko e Netanyahu. Ecco quel giorno io mi sono vergognato di essere "europeo", e mi sono tolto molti dubbi anche su l'attentato di Charlie Hebdo.

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    1. E c'era anche quello nero, come si chiama, il presidente del Mali.
      Dopo che il suo popolo è stato massacrato, lui, come un ebete, va a farsi fare la foto ricordo a casa di chi colonizza e sottomette il suo stesso popolo.....
      Aaah..... e c'era pure quell'altro ebete bianco, Renzi, che era li accanto per gli stessi motivi del nero sopra descritto.
      .....a vederli tutti insieme mi venivano i conati di vomito.

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  20. Oggi, do e chiedo, anzi, pretendo solidarietà e sostegno al Prof e a tutti coloro che sono scesi in piazza...compresi NOI del blog che fisicamente non eravamo a Roma (i NOI non sono i noi, e ce lo sappiamo chi siamo, capito Sarfierre o come cazzo te chiami).
    Oggi è stata intrapresa l'ennesima battaglia contro il fascismo, l'ignoranza ed il pregiudizio.
    Sempre con Lei Prof!
    Buona serata

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  21. "avevo già scritto questo" non rimanda a quello... :)

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  22. La verità parla un linguaggio solo. Cioè esiste in tutti, se conosciamo noi stessi e riusciamo coraggiosamente ad essere noi stessi.

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  23. La sinistra è sempre stata il fascismo dell'antifascismo.Dal dopoguerra in poi è un dato di fatto.
    Mi piace l'assunto sul fascismo eurista,almeno come percezione della realtà.E' coerente.
    Ho ascoltato Salvini,oggi.Ha dei limiti comunicativi tutti suoi.Andare a braccio non vuol dire andare a braccetto con il pressapochismo.Ha detto cose condivisibili altre meno.E' l'impostazione che non va bene.Sufficientemente artificiosa nell'afflato leaderistico.Non sfonda da nessuna parte.
    Troppo poco spazio al problema €uro e troppo,e con troppa enfasi,quello sui clandestini,rom ecc...
    Rimango della mia opinione che è congruente con la sua:i fascisti di oggi son quelli che l'euro lo hanno perseguito fin dal 1982.Non ero consapevole ma Lei mi ha dato una bella svegliata.
    Nella lotta per il populismo migliore la Meloni che batte Salvini a tavolino.
    La globalizzazione delle abbronzature hanno grande effetto e l'estate si avvicina.
    E' tutto in itinere e non dò pagelle ma differenza tra statista e politico è evidente.Vale per Salvini come per la Meloni.
    Ma ho apprezzato molto il vaffanculo alla Fornero.Quello gli usciva dal cuore e si è notato dalla plastica mimica dei muscoli facciali.
    La sua seconda legge è un dato di fatto sociologico.La massa...non la materia oscura.

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    1. Faccio totalmente mia la tua recensione. Il discorso non mi è piaciuto per nulla. Non ha dato assolutamente spazio ai temi economici, credo per l'ovvio motivo che Salvini riteneva di non poterli gestire in modo da infiammare la "sua" piazza. Come ogni politico, Salvini sceglie le sue strade. In altre circostanze ha fatto discorsi molto più convincenti.

      Ma secondo te io sono andato lì per ascoltare un bel discorso? E ho votato 5 stelle nel 2013 perché credo ai rettiliani e a uno vale uno? In entrambi i casi ho fatto quello che Scalfari non voleva io facessi.

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  24. @sarfierre

    Io sono meridionale...Eppure voterei Lega, e questo dovrebbe dirla lunga considerando tutte le volte in cui noi del sud siamo stati discriminati da questo partito...

    PERCHE' HO CAPITO!!!

    E' pura utopia (quella proposta da Grillo) sperare in una politica onesta e senza compromessi...SOLO FUMO NEGLI OCCHI e perdita di tempo...


    Da ex ortottero posso dirlo a voce alta...

    Saranno proprio questi "DISONESTI" a tirarci fuori...

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    1. Diciamo che loro hanno già fatto le valige e sono partiti ... da altre parti sono ancora lì a pavoneggiarsi per essere riusciti a mendicare uno 0,25% di flessibilità di bilancio, dalla cu...na sorridente!
      Poi vedremo dove arrivano ....
      Comunque se dovessi scommettere anche io punterei su di loro.
      Cordialità.

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  25. Per i commentatori "antifascisti": è anche grazie al vostro umanesimo cialtrone - tutto uguaglianza, casa al mare e laicità - se gli esclusi che tanto dite di amare (certo, non i rom) si inorgogliscono inneggiando alle leggi razziali, e se chi ha un minimo di raziocinio, mi permetto di aggiungere, li porta con sé su quella strada.

    Ps per l'antropologo piddino Oggi ero in Piazza del Popolo: tornando verso casa ho trovato chiuso Corso Vittorio a causa della contromanifestazione - anche Feltrinelli inaccessibile, ma ormai chi ha più voglia di andarci? - e, come da copione, sull'asfalto una scritta "merde" con una freccia diretta verso i presidi di polizia...

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  26. Mah, continuo a pensare che la posizione della Lega sull' euro sia strumentale e propedeutica alla secessione che rimane l' obiettivo primario, pur tuttavia le battaglie si combattono con i soldati e gli alleati che si hanno.

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    1. Caro Ippolito, io penso invece che l'argomento secessione sia sempre stato la solita stronzata che si spara nei comizi per tenere calde le truppe.
      Altra cosa il federalismo fiscale, che hanno concretamente cercato di mettere in pratica ma tutt'ora "impaludato".
      Cordialità.

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    2. Sembra di vivere in un mondo capovolto. La Lega all' interno delle regole dell' euro, è andata verso il federalismo fiscale,anzi è un movimento che nasce dalla politiche del vincolo esterno. Se hai un grande mercato di riferimento e una moneta che non si svaluta,non ha senso tener su un Italia dei trasferimenti. Anzi,hai incentivi a separarti andando verso la secessione. Infatti non ha senso finanziare un mercato interno più piccolo,aperto alle merci straniere, mentre hai a disposizione un grande mercato. Inoltre , puoi utilizzare quelle risorse fiscali in politiche di dumping , al riparo dalle rivalutazione e svalutazioni:il fantastico mondo dell'euro 2.0 reload.

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    3. Claudio Borghi, da persona intellettualmente onesta, lo dichiara apertamente, basta chiederglielo.Secondo Borghi la creazione di due o più aree monetarie è la soluzione per regolare gli squilibri economici tra le varie aree del nostro paese.
      Il federalismo fiscale in passato fortemente caldeggiato dalla Lega e parzialmente messo in pratica in combutta con la sinistra risponde invece alla logica del vincolismo.Da qui a convincere le regioni del centrosud ed insulari che avere monete diverse è meglio del federalismo fiscale il passo è breve.

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    4. A parer mio che vale meno di niente:Salvini da buon politico si è solo guardato a torno.

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    5. @Ippolito
      Condivido la coerenza economica della diagnosi tecnica di Borghi, ma di certo io non posso sapere se da questo ne è derivato o ne deriverà un cambiamento della strategia politica della Lega, dipendendo questo dalla sua nuova leadership.
      Quello che posso sapere è che dalla nascita della Lega sino ad oggi la leadership della Lega era concentrata in tutt'altre pratiche politiche e non (come molti fatti di cronaca dimostrano che ora mi sembra superfluo linkare) piuttosto che percorrere un vero sentiero di secessione (esercito e carabinieri a parte...)

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    6. Credo sia il caso di non tediare ulteriormente il nostro Ospite con le nostre discussioni, se vuole ha gli strumenti per contattarmi in privato.

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  27. E l'Eterno disse: "Siccome il grido che sale dal Pd è grande e siccome il loro peccato è molto grave,

    3 io scenderò per vedere se hanno veramente fatto secondo il grido che è giunto a me; in caso contrario, lo saprò".

    4 Poi quegli uomini si allontanarono di là e si avviarono verso Sant'Andrea delle Fratte; ma Abramo rimase ancora davanti all'Eterno.

    5 Allora Abramo si avvicinò e disse: "Farai perire il giusto insieme con l'empio?

    6 Ammesso che ci siano cinquanta giusti nel partito. distruggeresti tu il luogo e non lo risparmieresti per amore dei cinquanta giusti che si trovano nel suo mezzo?

    7 Lungi da te il fare tale cosa: far morire il giusto con l'empio, cosicché il giusto sia trattato come l'empio; lungi da te! Il giudice di tutta la terra non farà egli giustizia?".

    8 L'Eterno disse: "Se trovo nel pd cinquanta giusti, io risparmierò l'intero partito per amor loro".

    9 Allora Abramo riprese e disse: "Ecco, prendo l'ardire di parlare al Signore, benché io non sia che polvere e cenere.

    10 Ammesso che a quei cinquanta giusti ne manchino cinque. distruggeresti tu l'intero partito per cinque di meno?". l'Eterno rispose: "Se ve ne trovo quarantacinque, non lo distruggerò".

    11 Abramo continuò a parlargli e disse: "Ammesso che nel partito se ne trovino quaranta?". E l'Eterno: "Non lo farò, per amor dei quaranta".

    12 Allora Abramo disse: "Deh, non si adiri il Signore, ed io parlerò. Ammesso che nel partito se ne trovino trenta?". L'Eterno rispose: "Non lo Farò se ve ne trovo trenta".

    13 E Abramo disse: "Ecco, prendo l'ardire di parlare al Signore. Ammesso che nel partito se ne trovino venti?". L'Eterno rispose: "Non lo distruggerò, per amor dei venti".

    14 E Abramo disse: "Deh, non si adiri il Signore e io parlerò ancora questa volta soltanto. Ammesso che nel partito se ne trovino dieci?". L'Eterno rispose: "Non lo distruggerò per amore dei dieci".

    15 Come l'Eterno ebbe finito di parlare ad Abramo. se ne andò. E Abramo tornò alla sua dimora.

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    1. 16 Ora i due angeli giunsero all'Assemblea del Pd verso sera, mentre Fassina era seduto alla porta; come li vide egli si alzò per andar loro incontro e si prostrò con la faccia a terra,

      17 e disse: "Miei signori, vi prego, venite in casa del vostro servo, passatevi la notte e lavatevi i piedi; poi domattina potrete alzarvi presto e continuare il vostro cammino". Essi risposero: "No; passeremo la notte sulla piazza del Nazareno".

      18 Ma egli insistette così tanto che vennero da lui ed entrarono in casa sua. Quindi egli preparò loro un banchetto e cosse dei pani senza lievito, ed essi mangiarono.

      19 Ma prima che andassero a coricarsi, gli uomini del Pd, circondarono la casa, giovani e vecchi l'intera Direzione venuta da ogni dove;

      20 chiamarono Fassina e gli dissero: "Dove sono gli uomini che sono venuti da te questa notte? Portaceli fuori. affinché possiamo il vincolo esterno!".

      21 Fassina uscì verso di loro davanti alla porta, la chiuse dietro di sé e disse:

      22 "Deh compagni, non comportatevi in modo così malvagio!

      23 Sentite, io posso offrirvi Cofferati e Civati che non hanno conosciuto concertazione; deh, lasciate che ve li porti fuori e fate loro quel che vi pare; ma non fate nulla a questi uomini, perché essi sono entrati sotto la protezione del mio tetto".

      24 Ma essi dissero: "fatti in là!". Poi continuarono: "Costui è venuto qui comunista, e vuol far da giudice! Ora faremo a te peggio che a quelli!". E spingendo Fassina con violenza si avvicinarono per sfondare la porta.

      Genesi 23

      1 Ma quegli uomini allungarono le loro mani e tirarono Fassina dentro con loro, e chiusero la porta.

      2 colpirono quindi di cecità la gente che era alla porta, dal più piccolo al più grande, cosicché si stancarono nel tentativo di trovare la porta.

      3 Allora quegli uomini dissero a Fassina: "Chi altro hai tu qui? Fa' uscire da questo luogo i tuoi, Bersani, Cofferati, Civati, e chiunque tu abbia nel partito,

      4 poiché noi stiamo per distruggere questo partito, perché il grido dei suoi iscritti è grande davanti all'Eterno e l'Eterno ci ha mandati a distruggerlo".

      5 Allora Fassina uscì e parlò alla sua corrente, e disse: "Levatevi, uscite da questo partito, perché l'Eterno sta per distruggerlo". Ma a Bersani e a Civati parve che egli volesse scherzare.

      6 Come spuntò l'alba, gli angeli sollecitarono Fassina, dicendo: "Levati, prendi i tuoi, affinché tu non perisca nel castigo di questo partito".

      7 Ma siccome egli si indugiava, quegli uomini presero per mano lui, Cofferati e Civati, perché l'Eterno aveva avuto misericordia di lui, lo fecero uscire e lo condussero in salvo fuori del Pd.

      8 Come essi li conducevano fuori uno di loro disse: "Fuggi per salvare la tua vita! Non guardare indietro e non ti fermare in alcun luogo della pianura; salvati dalle larghe intese, che tu non abbia a perire!".

      9 Ma Fassina rispose loro: "No, mio signore!

      10 Ecco, il tuo servo ha trovato grazia agli occhi tuoi e tu hai usato grande misericordia verso di me, salvandomi la vita; ma io non riuscirò a superare le larghe intese prima che il disastro mi sopraggiunga ed io perisca.

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  28. "E' fascista chi difende l'euro.
    E Farà la fine dei fascisti:
    diventerà antifascista"
    Quindi mi sta dicendo che arriverà un giorno dove vedremo montare una nauseabonda marea di opportunismo come accadde nel 1946???

    Allora non vedo l'ora che arrivi quel giorno perché significherà la celebrazione dell'abbattimento del regime eurista! E io stavolta voglio esserci ... quell'altra me la sono persa per qualche annetto ... in meno.

    Poi magari ci divertiremo a discutere più pacatamente e più lievemente se alte dosi di opportunismo siano una base sana per ricostruire decentemente un paese .... ma intanto non sarà obbligatorio farla (questa discussione) e qualora la si dovesse fare la si farà ... SENZA EURO SUL COLLO.

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  29. L'antirazzismo di molti come l'amico sarfierre finisce dove inizia il loro autorazzismo. Gente che ha introiettato la propria autodistruzione e che, essendo così giovani e così di asinistra, ha ancora troppa paura del giudizio del Proletario inesistente e del Dio Migrante per riuscire a vedere che chi viene in Europa "in cerca di una vita migliore" è destinato solo a prendersi il posto davanti a lui in fila alla Caritas.

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  30. Forse qualcuno confonde il significato del termine "fascista". Storicamente i fasci di combattimento, alla loro nascita, si proponevano una rivoluzione, certamente male organizzata e opinabile, ma non una dittatura, che è invece arrivata dopo per vicende politiche.
    È facile oggi confondere "fascismo" con "dittatura", ma non è detto che i duce concetti coincidano, altrimenti anche quello di Castro dovrebbe essere definito un fascismo e non mi pare che gli storici l'abbiano mai affermato.

    Quello che dovrebbe essere chiaro è che la battaglia contro l'Euro è una guerra contro un regime di oppressione, solo che per capirlo bisogna guardare oltre l'apparente sicurezza di una facciata ideologica. Sì, serve uno sforzo mentale che non a tutti riesce semplice fare, anzi, a pochi. Asi-nistra oggi si combattono le formazioni avversarie, teoricamente intolleranti, attraverso il pregiudizio, cosa grottesca e contradditoria. "La Lega è xenofoba", tout court, bando alle analisi, quella è l'etichetta. Io sono certissimo che il razzismo della Lega non è vero razzismo, così come sono convinto che la secessione non verrebbe mai perseguita neanche se la Lega per assurdo governasse da sola col 50% + 1 dei voti. La mente debole non sa distinguere gli annunci dalle reali intenzioni politiche, Salvini quando parla in piazza non può dire pacatamente quello che poi dice magari in qualche intervista, perché affermazioni come "gli immigrati onesti e lavoratori sono ben accetti" non infiammano la sua piazza. Contemporaneamente, però, asi-nistra ci si fa sfuggire il vero razzismo tedesco nel momento in cui parla di "avidi greci", né più né meno di come in anni ben più sospetti in Germania si parlava di "avidi ebrei", altra cosa piuttosto grottesca.

    In definitiva secessione e razzismo sono idealmente esecrabili, ma praticamente ininfluenti per la politica effettiva che dovremmo perseguire senza distinguo e senza pregiudizi ideologici di facciata, vale a dire la politica della guerra all'eurocrazia di regime neo-liberista.

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  31. -off topic- domanda per il prof. o per chiunque sia in grado di rispondere.
    Gentile professore, premetto che tutto cio che so di economia lo devo esclusivamente a questo blog e ai suoi due libri che adoro perche oltre che scritti per far capire alla gente comune qualcosa di cui non sanno nulla, sono ricchi di citazioni e bibliografati maniacalmente come si conviene per un uomo di scienza che voglia considerarsi tale. Nella lettura de l.italia puo farcela mi ė sorta una domanda alla quale non ho trovato risposta a differenza di molte altre. Lei attribuisce la crisi di domanda mondiale ad un progressivo calo dei salari e ad uno dpeculare aumenti degli utili dei capitalisti. La mia domanda ė: la ricchezza sottratta ai salariati e trattenuta dai "padroni" per quale motivo non genera anch.essa domanda? Cioe questi soldi nn verranno spesi come li spenderebbe una persona comune ma in ogni caso dovrebbero essere spesi: investimenti, case, yatch di lusso o aragoste non fa differenza. Oppure vengono spesi in qualche altro mercato che di fatto non genera alcuna domanda di beni o servizi?
    La ringrazio molto e spero che nn abbia gia dato la risposta in qualche altro post oppure nel libro e che mi sono perso.
    Saluti
    Francesco

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    1. Francesco, la domanda di beni di consumo e' basata sui grandi numeri, e non puo' essere sostituita da quella di beni di lusso e d'investimento. Per i beni d'investimento (immobiliare..) e comunque in corso una bolla speculativa abbastanza globale. Gli Yacht non generano domanda....le aragoste non si vendono a milioni di pezzi. Quella che serve e' la domanda di casette d'abitazione per gente normale, affitti che abbiano senso, auto che costino poco e maglioncini di Benetton, e non cashmere di Cucinelli. Serve domanda di beni di consumo per ridare lavoro a quanti piu' possibile.

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    2. Buona risposta. Il resto nel prossimo post.

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    3. Grazie per la risposta, io replico esclusivamente per capire e sono conscio che probabilmente potro non capire per mancanza di basi della materia economica. Quindi poi la smetto e credero anche senza aver capito. La domanda di 1 milioni di auto da 1000 euro, per esempio, non ė equivalente ad un ampliamento di una fabbrica compresi macchinari da 1 miliardo di euro? Cioe ė un miliardo di euro di domanda e di offerta quindi un miliardo di euro di reddito. Queste due domande non generano ricchezza in egual misura?

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    4. Francesco, la discussione è nel post successivo. Vallo a vedere.

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  32. @fradpero questo si pente: http://sopravviverenelxxisecolo.blogspot.it/2015/03/e-anche-lui-conclude-in-sveglia.html?m=1

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  33. Mi permetto di (provare a) rispondere, e mi voglia scusare se chi ne sa più di me avrà di che correggermi (nel qual caso ascolterò a mia volta con molto interesse). Per capire se si ha capito qualcosa, ogni tanto tocca anche provare a parlarne. Mi scuso sin da ora se dovessi dire bestialità: provo solo a mettere a frutto quel poco che faticosamente sto cercando di imparare in questo ambito.

    Un ricco che accumula ricchezza non la spende come se la stessa ricchezza fosse distribuita fra un numero maggiore di persone. Ovvero: 1 milione di euro al mese (o speriamo di nuove lire!) in mano ad una persona viene speso e fatto circolare, per supponiamo, 500.000 euro. Il resto viene tenuto a riserva in risparmio. Lo stesso milione di euro al mese, diviso fra 1000 persone, significa uno stipendio di 1000 euro al mese a 1000 persone. Queste 1000 persone lo spenderanno quasi tutto per le loro necessità quotidiane: mangiare, vestirsi, divertirsi un po', etc.

    Quindi, in sintesi, tanta ricchezza nelle mani di una sola persona significa tenore di vita elevato ma anche ricchezza accumulata non ricolante, non spesa (il miliardario per definizione lo è, perchè i miliardi li ha. Se li spendesse tutti non sarebbe più miliardario!). La stessa ricchezza suddivisa invece nelle mani di tanti, permette che quel pari ammontare di denaro venga speso in buona parte, aiutando a "far girare" l'economia.

    Con questo non intendo dire che i ricchi sono cosa brutta e cattiva, ma solo che per avere un'economia sana occorre avere i ricchi ma anche una fascia consistente di benestanti e borghesi. Gran parte della ricchezza in mano a pochi, e il resto poveri, significa non solo ingiustizia sociale ma anche un'economia poco sana.

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  34. Per comprendere il livore astioso e aggressivo del PUDE contro tutti coloro che osano contestare i benefici della moneta unica bastava guardare 8 e mezzo venerdì sera su La7, con la Gruber e Damilano (partito Repubblica-Scalfari). Guardatela perchè aiuta a capire. Due giornalisti intervistano il leader della Lega (Salvini) alla vigilia della manifestazione romana. La foga mal contenuta dei primi, ai limiti della maleducazione, l' agressività immotivata se confrontata con i toni pacati dell' intervistato e in ogni caso i toni della voce alti e spesso sovrapposti alle risposte dell' intervistato, peraltro non in studio fisicamente ma collegato in video, la pretestuosità di argomenti sulla presenza di fascisiti e razzisti in piazza, rappresentano bene lo stato d' animo e il disagio dei due giornalisti, terrorizzati all' idea che l' alieno politico potesse trovare ascolto presso la pubblica opinione. Io penso che si stia diffondendo il panico tra i piddini, perchè i sondaggi evidentemente buttano male. Perchè se sommiamo l' area del M5S a quella della Lega + Meloni i numeri cominciano a fare paura ai corazzieri del PUDE. E l' accordo sulla legge elettorale voluta da Renzi e B. comincia a scricchiolare per la manifesta opposizione dei Bersani, Fassina, Cuperlo. E se si va a votare con l' attuale legge riformata dalla Consulta, potrebbe finire male per i piddini.

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    1. faranno cose turche pur di non andare a votare con il Consultellum.

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  35. Il problema pare non sia il fatto che l'asini-stra non legga libri che parlino di democrazia, il problema è che non leggono proprio libri, perchè se almeno leggessero le basi troverebbero:
    "La propaganda diretta viene realizzata da coloro che sono incaricati di spiegare l'INELUTTABILITA' di un regime di classe, sia esso di origine divina o imposto dalla natura come entità meccanica. Ciò placa le masse che si vedono oppresse da un male contro il quale non è possibile lottare".Firmato.........Che G.
    L'ineluttabilità che può essere anche, magari, l'irreversibilità di una certa moneta.
    Ridotti a schiavi che pregano i loro possessori che le catene siano sempre ben strette.

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  36. Grazie prof... quale onore, asini-stra trionferà!!! XD

    PS piccola "parente" aperta:

    Indicazione tabacchi, in zona defilata dal centro di un piccolo paesino di mare nei tardi anni 70... ai lati della "main-street", in salita, risalta uno splendido cartello artigianale in legno di ulivo con intarsi e incisioni: "Sali e Tabachi, in fondo asini-
    stra"... :D ; passo in moto con dietro un amico romano - gravitava "perplesso", sotto D'Alema, in FGCI - che, lapidario, usci: "ahò, e questa qquà ce la possiamo pure rivende ai compagnucci der movimento... sempre a raglià de svolta, svolta... e vvoi svortà? e allora svorti un par de palle co questa asini-stra! " XD

    Da allora per il sottoscritto tic, un certo modo d'essere e di "navigare" sull'onda della Sstoria sulla pelle dei semplici, da parte delle classi "digerenti" della nostra benamata è esemplificato in quella indicazione sgangherata di percorso.

    Piccola "parente" ( defunta, ahimè, non sopportando simile aneddoto ) chiusa.

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