Lo avevamo detto qui, ricordato qui, preannunciato qui, ed eccolo qui:
Mentre i coglioni commentatori superficiali continuano a parlare di #ingentirisorsedelPNRR gratuite (anzi: graduide, come capita di sentire), i fatti dimostrano che avevamo ragione noi. Se debito doveva essere, come ora quasi tutti capiscono:
lo si sarebbe dovuto fare quando costava zero, cioè subito, cioè nel 2020, cioè senza aspettare che l’elefantiaca burocrazia europea partorisse il PNRR (o meglio, che camuffasse da PNRR il vetusto e sgradito BICC). Non è stato necessario che, come temevo, scoppiasse una crisi finanziaria per mettere in difficoltà la raccolta di risorse sul mercato da parte della Commissione; è stato sufficiente che, come prevedevo, arrivasse un “Volcker moment” (impennata dei tassi per contrastare l’inflazione).
E quindi ora siamo al bivio, anzi: al trivio. Per pagare gli interessi sui suoi debiti (quelli che trasforma in nostri debiti trasferendoceli come PNRR) ora la Commissione potrebbe indebitarsi, o utilizzare risorse destinate ad altro (cioè tagliare altre spese), o mettere nuove tasse europee sui cittadini degli Stati membri. E siccome le prime due cose non si possono fare, la soluzione del trivio è trivial, cioè banale (non triviale, come traducono gli ignoranti economisti): tasse. Chi parla dei vantaggi finanziari del PNRR d’ora in avanti dovrebbe tenere conto di questo svantaggio, ma ovviamente non lo farà.
Solo per ricordare che la Veritah e la sua cugginetta (sic), la Raggioneh, non servono a nulla se non sono assistite dalla forza, e quella dovreste darcela voi, se non fosse che siete troppo furbi per fidarvi di uno che vi dice sempre prima quello che succederà dopo e che vi ha spiegato che cosa vuole fare e perché vuole farlo.
Ci deve essere un gran gusto nell’affidarsi a chi sai che vuole fotterti, o comunque a chi sai che non può impedirglielo, perché si è troppo furbi per rafforzare la squadra di chi ti spiega da dodici anni come ti stanno fottendo! Io non riuscirò mai a capirlo, ma è ovvio che quello limitato sono, appunto, io.
In molti presumono di essere molto più furbi di quanto non siano, purtroppo è così e non credo che ci si possa fare nulla. Ho discusso tempo fa con una persona che intende astenersi alle europee. Io non sono un granché quanto a dialettica e capacità argomentative, ma l'unico motivo sempre ripetuto dalla controparte era "non mi faccio prendere in giro"
RispondiEliminaIl mio motivo per non votare alle Europee è invece che non mi riconosco minimamente in questa istituzione che è la UE, dalla quale me ne andrei immediatamente. Le pare così strano che io non abbia voglia di votare per una cosa che aborro?
EliminaE' stato strano che i serbi che vivono in maggioranza nelle municipalità amministrate dal Kosovo non abbiano votato per l'elezione dei sindaci? E che così il sindaco sia stato eletto col 3% dei voti totali?
Avrebbero dovuto votare? E perchè? Per dare legittimità all'amministrazione kosovara voluta dalla NATO? Siamo proprio sicuri che sia la scelta giusta?
Io non riconosco alcuna legittimità alla UE, e quindi non la considero proprio. Se mando rappresentanti in quella sede di fatto ne riconosco l'autorità.
L'UE non sparirà comunque anche se i non votanti saranno molti.
EliminaLe maggioranze e le politiche verranno decise dagli eletti dai voti dei pochi che sceglieranno di votare.
Poco legittimati?
Non sarà per loro un problema.
Poi che ognuno faccia serenamente la sua scelta.
Stai a vedere che aborrire qualcosa equivalga a potersene fregare. Se facessi l'elenco delle cose che aborro andremmo avanti per parecchio, ma questo non cambierebbe di un millimetro la mia responsabilità, che - essendo collettiva - è ANCHE mia.
EliminaIo non so cosa avrei fatto in Kosovo, ma la differenza qui è che una scelta democratica - per quanto idiota sia - comunque mi coinvolge e mi compete, in quanto membro - ed aggiungo "orgoglioso", anche se magari con qualche eccezione - di una comunità nazionale. Capisco che chi passa mezze giornate rimirando la perfezione della propria anima immortale possa avere problemi diversi, tipo il candore della medesima.
A queste persone non ho che da dire: "avete ragione, statene fuori; però, possibilmente, sempre e per sempre".
Ho però notato anche che, al momento della battaglia, le trovo sempre dall'altra parte della barricata, chissà perché.
Diciamo che capisco il tuo argomento, che ha una dignità intellettuale ed è sostanzialmente quello di Antonio Tajani (ovviamente moltiplicato per meno uno). Poi ci sarebbe il non trascurabile dettaglio che non essere nelle istituzioni implica ovviamente il non controllarle. La solita storia che vi abbiamo spiegato mille volte: se non fossimo stati nel Governo Draghi avreste già avuto la riforma del catasto. Quando accusate di me di fottermene che "laggente soffrono" perché non "faccio qualcosa presto", dovreste forse interrogarvi su quanto ve ne fottiate voi delle sofferenze altrui perché lasciate la mano libera agli avversari.
EliminaNon voterò alle europee (non voto altri , mi asterrò dal voto ) se non potrò avere in lista un candidato "certificatamente sufficientemente" no-questo-vax e collegati . Zaia e collegati pertanto non saranno da me votati , Bagnai e Borghi si. I partiti faranno la loro scelta , noi pure .
EliminaMi scusi se le muovo una critica, ma questo è un atteggiamento che non comprendo pienamente.
EliminaDal suo commento mi pare di capire che ripone fiducia in Alberto Bagnai e Claudio Borghi. Li ritiene sufficientemente fidati da contribuire ad eleggerli in una sede parlamentare (italiana od europea) a prendere delle decisioni di cui, necessariamente, non potranno renderle conto minuto per minuto. La democrazia rappresentativa è proprio questo: affidarsi a persone di fiducia per far loro compiere valutazioni e prendere decisioni in nostra vece su provvedimenti che non conosciamo e all'interno di una dialettica politica di cui non possiamo, da semplici cittadini, comprenderne interamente le dinamiche.
Se lei si fida di Bagnai e Borghi per questo compito così importante perché non si fida di loro quando le dicono esplicitamente che, anche se non dovesse trovare nel suo collegio candidati particolarmente brillanti, votare Lega alle prossime elezioni europee (visto il loro ruolo all'interno della stessa) li aiuterà nel loro lavoro?
Scrivo senza alcun intento polemico, ma davvero non capisco la logica del suo ragionamento.
La saluto cordialmente.
Credo che faccia parte di questa corrente di pensiero:
Eliminahttps://video.motoreitaliacarlonegri.it/w/cfanV9iaHMfZSDWEneMDwr
Se volete osservare un minuto di silenzio! Personalmente quando ho dei dubbi, personaggi simili mi aiutano a rimettermi sulla carreggiata; magari può essere d'aiuto a qualcuno, per ricordarsi chi sta per divorare il nostro paese e il futuro dei nostri figli, quali sono (ci piaccia o no) le forze in campo per arginare questa marea di m..., e qual è il nostro dovere nei confronti dei nostri figli e nipoti. Che poi, chi ha figli, se uno perde una gara o subisce un'ingiustizia o gli viene preferito qualcun'altro in qualsivoglia occasione della vita, cosa gli si dice? Chiuditi in casa e non considerare più nulla e nessuno che non sia come tu vuoi che sia? Mah... purtroppo pare questo lo spirito dei tempi, non ci resta che tirare avanti come si può. L'Onorevole mi scuserà se ogni tanto spunto fuori con qualche banalità sentimentale, anche se mi ero ripromessa di trattenermi e resto intenzionata a farlo. Le europee non sono lontane, a Ursula la guerra con la Russia piace, a me non tanto, e noi di autonomia per tirarcene fuori non ne abbiamo, questo dovrebbe bastare a sapersi regolare, ma insomma, io ci sono arrivata tardissimo, altri arriveranno dopo di me, immagino! Vedremo
Sì fidano di chi vuole fotterti quei PD/5s che sono venduti al potere UE o internazionale, né piú né meno dei sostenitori degli scafisti.
RispondiEliminaCaro professore proprio l'altra sera ho dovuto abbandonare una cena con conoscenti leader zerovirgolisti della mia città (Verona) proprio perché gli avevo fatto notare (secondo mia moglie in modo poco diplomatico) la loro fuuurbiziaaah (che alle ultime amministrative ha contribuito a consegnare la città alla sinistra).
RispondiEliminaNon c'è alcuna necessità di parlare con roba simile.
EliminaGli zerovirgolisti non c'entrano: c'entra la lite tutta nel centrodestra fra Tosi e Sboarina . Come a lavagno con candidati diversi fra FDI e Lega . Se FDI e Lega (o ex lega con lega e cdx ) vanno a fare gara di celodurismo si perde .
EliminaVi è una certa percentuale (me compreso , vedi altro commento) che vota se e solo se il candidato è degno del voto. Se non si trova nessuno che piace non si va a votare o si mette scheda bianca o nulla.
Resta la domanda di fondo: ma chi o che cosa ti fa pensare che possa essere tu a decidere se qualcuno sia "degno del voto"? Intendiamoci: la libertà di scelta è indiscutibile e io sono qui per difenderla, quindi non contesto il tuo diritto di (non) votare per chi ti pare. Le patenti di indegnità però le lascerei perdere, anche perché, che piaccia o meno, il ragionamento deve essere strategico, se si vuole vincere.
EliminaGiustissimo . Ad ognuno la sua parte. Ma le liste le fa il partito e mi piacerebbe trovare nelle liste più candidati come l'ex ministro Castelli o il ministro Crosetto (che è FDI) . Indipendentemente dalle idee si vede che sono persone normali , civili e di buon senso e che hanno dimostrato di saper fare qualcosa di diverso dalla politica nella società civile.
EliminaSe potessimo analizzare la destinazione di questi soldi presi a debito, ho la sensazione che dovremmo constatare che le opere finanziate non potranno dare un contributo certo ad un aumento del pil necessario per far fronte ai rimborsi relativi. Dalle notizie su alcuni investmenti finanziati in loco (Umbria) dal pnrr mi sembrano denari spesi con poco buon senso.
RispondiEliminaLa fiducia piddina sul fatto che il pereperepere (proporrei di chiamarlo così) incrementi quello strano feticcio che va sotto il nome di "produttività" rientra decisamente nell'ambito dell'"ottimismo della volontà di nuocere". Quando parlo coi sindaci (vedi post successivo) quello che mi dicono è, tra l'altro, che a loro non fa particolarmente comodo né piacere dover gestire una quantità di risorse che si rivelano indisponibili perché ingestibili. Tutti quelli preparati e intellettualmente onesti capiscono poi che le famose "spese per investimento" in molti casi comporteranno negli anni interventi di manutenzione (spese correnti) di cui il pereperepere non si occupa e che lascia a carico dei bilancio locali futuri. Immaginate voi l'entusiasmo...
EliminaA questo punto dovrebbero aver capito... (Dar).
RispondiElimina"Solo per ricordare che la Veritah e la sua cugginetta (sic), la Raggioneh, non servono a nulla se non sono assistite dalla forza, e quella dovreste darcela voi"
RispondiEliminaA ulteriore dimostrazione che della fiducia dell'elettorato "non ci si batte", è fondamentale, e non è gratis, vale a dire che è legata alla COERENZA dimostrata lungo il percorso.
"Ci deve essere un gran gusto nell’affidarsi a chi sai che vuole fotterti"
Tipo aderire al governo Draghi e votarne i provvedimenti?
"si è troppo furbi per rafforzare la squadra di chi ti spiega da dodici anni come ti stanno fottendo!"
Eh, talvolta è un po' difficile prendere sul serio chi fa questo ma nel contempo governa con chi ti sta fottendo.
"Se non fossimo stati al governo con Draghi per impedire certe manovre staremmo messi molto peggio" (questa è mia, ma credo sia aderente)
Forse. O forse stando fuori si sarebbe dimostrata maggiore coerenza, che in questa fase storica in cui l'elettorato (che abbiamo stabilito essere fondamentale) non si fida di nessuno (e vorrei vedere), mi pare discretamente importante.
Scusa, avevo dimenticato la "coerenzah". Sono certo che saprai farmene degli esempi, concreti (ad es.: "Girolamo Timballo è coerente") o astratti (ad es.: in questa situazione la coerenza avrebbe richiesto che..."). Così potremo confrontarci su casi concreti e non su slogan, e il nostro confronto sarà più interessante,
EliminaIl senso e nonsenso dell'adesione al Governo Draghi è stato discusso millemila volte (anche qua sopra): tornare ogni volta con lo stesso argomento sarà sicuramente intelligente ma è noioso).
Se non hai visto tutto quello che abbiamo tentato di fare, e in qualche caso fatto, per evitare che ti fottessero di più, è sicuramente un problema nostro. Ci dovremo accontentare di chi se n'è accorto. Se l'elettorato non si fida di nessuno un motivo ci sarà: è perché si fida di qualcosa, della televisione, che è in mano a qualcuno: sicuramente qualche amico dell'elettorato.
Ma tu da quanto sei qui?
Se il mondo non fosse il posto dei fessi che si sentono furbi, sarebbe completamente diverso da come è.
RispondiEliminaLa dimostrazione è nell'esistenza delle élite, cioè dei furbi che si fingono fessi, tra l'altro molto più esclusive di quanto si creda.
Ma questi, le élite, si coordinano senza comunicare tra loro? Mi interessa molto. È stato oggetto di grande dibattito su Goofynomics, soprattutto agli inizi.
EliminaSono scoordinate e anche in conflitto tra loro? Ricordo una Prof. che ci spiegava i sociologi elitisti: il potere è una minoranza organizzata che lo esercita su una maggioranza disorganizzata.
Quindi Alberto ci ha ricordato Adam Smith: i Master sono pochi, e si organizzano più facilmente dei lavoratori.
La mia riflessione è sviluppata nell' altro commento. Ma è acerbo ancora.
Faccio fatica. Ma non mollo.
i furbi che si fingono fessi stanno facendo di tutto per rendere nel tempo i fessi furbi, nel frattempo loro moriranno e la moltitudine di fessi divenuti furbi spazzeranno i furbi che si fingono fessi rimasti
EliminaQuelle che tu chiami élite saranno si è no qualche centinaio di migliaia e sono tutti allocati nell'élite finanziaria. Si arriva a milioni grazie a chi è ricco e basta. Queste due entità oggi hanno interessi convergenti. Che poi sono quelli che hanno visto triplicare le loro ricchezze, mentre il restante restava al palo o peggio le dimezzata. Questo a prescindere di chi governa.
EliminaSia destra che sinistra non hanno la forza di dare un calcio al recinto in cui siano confinati.
Diciamo...una certa sindrome di Stoccolma.
RispondiEliminaSalvo poi lamentarsi a posteriori, ma poi continuare.
Questi maledetti numeri senza i quali, ahimé, non si va da nessuna parte.
RispondiEliminaSono qui da un po'. Ricordo di aver cominciato a leggere il blog poco prima dell'uscita del Tramonto dell' euro.
RispondiEliminaPer quanto possa valere, avrà sempre la mia stima e rispetto e continuerò a votare Lega se non altro per permetterle di continuare a scrivere e dire la sua.
Sinceramente di tutte le possibili polemiche sulla sua azione politica non me ne importa nulla. Il capitale di conoscenza, di comprensione, studio e consapevolezza sui fatti economici e politici che Lei ha permesso di costruire ha un valore inestimabile.
Lei è un grande Italiano. Grazie Professore.
Veritah, Raggioneh...
RispondiEliminaOgni tanto apro una pagina di un libro a caso (come ci ha insegnato Mauro Scardovelli, scommettendo che una frase entrerà in risonanza col nostro essere), e alcune volte lo faccio con un piccolo vangelo tascabile di copertina blu.
Ma questo non c' entra con questo commento.
Invece, ricordo poche immagini di un film su Gesù che, irritato, si rivolge a delle persone:"miracoli, sempre e solo miracoli, ma è possibile che ancora non vi fidiate di me?"
La mia domanda è, al di là di personaggi irripetibili, Veritah, Raggioneh... ma come si acquisisce la forza esterna (senza cedere alla violenza), se si è circondati da fuuuurbi ed essendo solo normodotati (non siamo Alberto)?
Ogni volta che leggo Alberto mi commuovo di fronte a questa domanda.
Con la calma, che mi rendo conto non sia possibile per tutti (ma poi?), col tempo, che è alleato ma anche un problema per molti, con la costanza che è dote di pochi, e con la memoria che in molti tendono a perdere.
EliminaNon vedo soluzioni rapide e indolori, sarà ancora lunga e dura comunque per solo cambiare di un poco (ma quel poco sarà fondamentale) la storia di questi decenni.
qualcosa mi sfugge: se parliamo del pnrr non viene finanziato con emissione di titoli dalla bce e quindi i maggiori interessi vengono coperti da ulteriori emissioni? oppure in UE la prima regola è: privatizzare i profitti (dell'eurosistema) e socializzare le perdite?
RispondiEliminaE le nuove emissioni vengono coperte
Eliminada altre emissioni i cui interessi vengono coperti da altre emissioni i cui rimborsi vengono garantiti da altre emissioni. Ma allora è debito brutto come quello normale degli stati indipendenti, quello che non si rimborsa ma si sostiene? Orrore!
non era questo lo scopo degli eurobond? Tra l'altro abbiamo un sistema di buyback mascherato formidabile che neanche Charles Ponzi capirebbe
EliminaIl ricorso all'indebitamento è stato annunciato come eccezionale, quindi i maggiori costi del debito saranno coperti con tasse. Il blocco del Nord è dilaniato da una tensione evidente. Da un lato, affinché l'annessione del Paesi mediterranei fosse completa, occorrerebbe transitare a un debito "federale" (i famosi Stati Uniti d'Europa, per capirsi, detti anche "momento Hamilton" e via coglioneggiando). Dall'altro, il debito federale implica una condivisione del rischio che i suddetti Paesi del Nord non possono vendere ai loro elettori. Qui si vedono i limiti e i paradossi della comunicazione politica: avendo insegnato agli elettori del Nord che i loro problemi sono colpa nostra, i politici del Nord hanno sottratto consenso politico alla mossa decisiva per soggiogare i Paesi del Sud: er debbitocomune. Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi.
EliminaIl passaggio da monitorare è esattamente questo: quando verrà chiesto di rinnovare i titoli emessi dalla Commissione UE, anziché rimborsarli. In quel preciso istante saremo fottuti. La nostra fortuna è che per ora sono "loro" a non volerlo.
Beh, se anche volessero, perché costretti dalla realtà (anche pagare tasse su tasse per sovvenzionare gli straccioni del sud non è che piaccia ai palafittari del nord) il rinnovo implica la necessità di un compratore di ultima istanza DIPENDENTE dell'esecutivo. L'intera costruzione finanziaria leuropea e tutti gli inutili meccanismi di salvaguardia (MES incluso) si dissolverebbero istantaneamente. Direi che ce n'è abbastanza per stare tranquilli, da questo punto di vista.
Eliminaqui scontiamo la poca "lungimiranza" dei nostri rappresentanti politici che non hanno mai lavorato di stancheggio per accellerare l'adesione di paesi potenzialmente alleati; per inciso voglio sperare che l'ingresso della turchia sia inderogabilmente osteggiato dal governo meloni, ma questo è un altro discorso. A mio modo di vedere invece, i cosiddetti paesi virtuosi del nord, con le sanzioni alla russia e il supporto incondizionato all'ucraina come se non ci fosse un domani, stanno inconsapevolmente rendendo il momento Hamilton strutturale. Più Putin resiste più l'unione chiamata UE o si sgretola o si rafforza, tertium non datur
EliminaEsattamente, senza considerare che il debito contratto con la Commissione é privilegiato (come ha confermato Gualtieri in commissione), quindi debito “cattivo” a tutti gli effetti.
EliminaSarebbe interessante sapere se anche in questo caso il diritto che regge questi prestiti non é quello italiano, come per il Mes (con ulteriori evidenti criticità che questo BICChiere avvelenato ci dona).
Nel 2026/2027 se ci sarà ancora questo Governo spero vivamente che venga affossato il Recovery Fund, anche se a detta di molti alti funzionari italiani l’obiettivo sarebbe proprio quello di renderlo strutturale e nella maggioranza questa posizione troverebbe del sostegno.
Possiamo solo sperare che i ricatti di questi mesi scoraggino anche i più europeisti a destra.
A noi l’onere di divulgare quanto già il Professore (e non solo) ci avevano spiegato dei pericoli di questo Mes che ce l’ha fatta.
Non ci sono più le piogge di mijardi di una volta.
RispondiEliminaP. S. È vero che ci dici in anticipo quello che succederà, ma sono sempre brutte notizie cribbio! (cit B)
La colpa è tua, che non sai vedere il lato positivo delle cose.
EliminaMa questi #Furbiiih mica mollano. Vanno in giro a dire: ma voi eravate al #governoooh, perché non avete votato #controoh. Avete #traditoooh🤦
RispondiEliminaPoveri stenografi parlamentari, che lavorano invano...
EliminaCaro Bagnai "è da mo'" che "senza la forza la ragion non vale" e che gli italiani "so fuurbi" ( un fiorentino d'antan ci scrisse dei libri).
RispondiEliminaMa il problema della debacle elettorale leghista è solo parzialmente questione di "furbizia ", il vero dramma è la delusione portata nella parte più politicamente motivata de l' elettorato della Lega dalle "incertezze" ( chiamiamole così) di gran parte della sua dirigenza durante "l' era Covid" ( che tra l' altro non è per niente finita).
Ora , un po di noi sono riusciti , pur con grande difficoltà, a metabolizzare la situazione, ma la maggior parte non ha ne i mezzi ne i tempi per farlo.
Credo quindi che "il danno"( anche)elettorale resterà, perché se è pur vero ( purtroppo) che gli italiani "non hanno memoria" l' elettore leghista ne ha certamente di più.
Posso capire l'incazzatura di doversi sorbire Fedriga che vuole firmare il MES, però se la parte "più politicamente motivata" (perché tutte queste ""?) crede di salvarsi con gli zerovirgola, vuole solo stare col cavallo che per loro oggi è vincente (sbagliando sempre).
EliminaSi prendessero una tessera, così almeno possono rompere le balle alla persona giusta (il segretario di sezione).
Buongiorno, solo per dire che il suo è un sentimento simile a quello che ho cercato di trasmettere anch'io: è dura sostenere che si chiede all'elettorato il sostegno per aver messo in luce chi sono quelli che vogliono fotterci quando ci hai governato insieme, con quelli che vogliono fotterci, e lo hai fatto firmando la stragrande maggioranza dei provvedimenti, tra cui anche quelli liberticidi. Poi sarà anche vero che grazie alla Lega al governo certi provvedimenti sono stati bloccati, ma la perdita di fiducia c'è stata, secondo me, e io non ho molta fiducia nella compattezza della Lega a muoversi in una certa direzione, perchè mi sembra che persone come Giorgetti remino in una direzione diversa, ad esempio..
EliminaProvo a dare una risposta @Christian_Caiumi: forse ricordo male, ma mi sembra che Lei sia laureato in Ingegneria (o comunque abbia una formazione tecnica). Per questo vorrei fare un parallelo con persone e situazioni relative a un altro ambito e ad epoche differenti. Il comportamento che Gauss ebbe nei confronti dei matematici più giovani (es. János Bolyai) fu, per usare un eufemismo, disdicevole, e sul suo atteggiamento verso i familiari è meglio stendere un velo pietoso. Senza Gauss, però, la Matematica non sarebbe arrivata dove è oggi: dobbiamo considerare i risultati, oppure "per coerenza" condannare all'oblio tutto quanto lo riguarda? Oppure Cauchy, che cestinava regolarmente la corrispondenza del povero Galois? Galois morì ventenne senza ricevere nessun riconoscimento per aver risolto uno dei più importanti problemi dell'Algebra, ma Cauchy riedificò completamete l'Analisi Matematica e dopo 2 secoli seguiamo ancora la sua impostazione. Cauchy è meritevole di damnatio memoriae? Se dobbiamo rassegnarci a dei compromessi in una disciplina astratta come la Matematica, è inevitabile che in politica la situazione non possa essere migliore.
EliminaGuardi, dal punto di vista matematico io non ho capito di cosa diavolo stia parlando, ma devo ammettere che il suo esempio è davvero affascinante.
EliminaVeramente Paolo non ha parlato di matematica, ma di umanità, esattamente la cosa di cui difettano le... persona (diciamo così!) che si sono svegliate solo perché punte dall'aghetto. Banalmente, se si fossero svegliate prima avremmo avuto gli strumenti per proteggerle dopo.
EliminaMi riferivo a Brunelli. Quanto a Giusti: amico caro, sinceramente se votare o meno "il MES" non lo decide l'amico Massimiliano, che deve prendere decisioni di altro tipo, e a quanto dicono le urne le prende bene, visto che è stato riconfermato con grande consenso. Peraltro, non lo decido nemmeno io, che al massimo contribuisco a formare e rappresentare la linea di uno dei partiti di maggioranza. Fatto sta che il responsabile economia (e non solo) in questo momento sono io, e lo sono rispettando le voci e le capacità di tutti, soprattutto di quelli che sanno fare cose che io non saprei fare, ma affermando le mie ragioni che derivano da un percorso di studio che altri non hanno fatto ma che è mio dovere condividere. Questo rende ancor più incomprensibile il delirio di certa gente. Hai ragione tu: si prendano una tessera, se la politica li interessa (a me non interessava) e vengano a parlarne in sezione.
Elimina@ Paolo Giusti
EliminaCaro amico , sfortunatamente nelle "urne" parafrasando il grande Totò "è la somma che fa il totale" ed io solo questo facevo notare, perché mi sembra evidente che la lega abbia pagato il prezzo di aver " governato" con Draghi .
Da dove si sia originata tale strategia, lo sapremo prima o poi ma ormai "conta il giusto". Anche in politica infatti può valere il "precetto del padrino" ( gli amici tienteli stretti ma i nemici anche di più ).
Ma tutto poi dipende dai risultati . Io infatti mi chiedo : cosa altro succederebbe elettoralmente alla lega se alla fine saltasse ( causa "amici") la "ridotta MES" con cui si è POI giustificata l'entrata nel governo draghi ?"
Vabbè però questo è #debbbitobuono. È per #perilbenedellefuturegenerazzzzioni.
RispondiEliminadato che si sapeva da tre anni e ne abbiamo parlato spesso e abbiamo sempre saputo che comunque i soldi li avremmo pagati noi, oggi che non è più conveniente prenderli (così almeno sembra e tali soldi sono soggetti a ben precisi vincoli commissariali oltre che essere prestiti privilegiati) non sarebbe opportuno emettere un documento inoppugnabile da esibire a media e istituzioni e mandare affanculo questo scellerato progetto?
RispondiEliminaPresumo che non ci siano alternative!
Maledetti giornalisti!
RispondiEliminaAnch' io quando la Lega entrò in maggioranza Draghi mi posi delle domande. Se non cala il consenso come si modificheranno gli equilibri interni, come sarà interpretato il sostegno dal gruppo dirigente? È stata una scelta apprezzata? O il sostegno in mezzo a tante proteste sarebbe stato indirizzato ad una linea del partito più costituzionale?
RispondiEliminaEro a un bivio.
Due considerazioni: Bagnai, e non è il solo, pare detti la linea (vedi le posizioni intransigenti in politica estera UE, e le note posizioni costituzionali in ambito economico, da responsabile dipartimento).
Non esiste il partito perfetto. Noi facciamo davvero la differenza. Il recupero dei consensi rafforzerebbe la linea Borghi e Bagnai, in politica estera ed economica.
Ho letto in questi anni alcuni verbali di interventi in aula di Alberto: valgono tutto il mio sostegno, per la coerenza e incisività dimostrata.
Sono grato al gruppo parlamentare per il lavoro svolto fin qui.
Direi che una risalita sostanziale nel livello di dibattito prima al Senato e poi alla Camera sono evidenti.
EliminaBuongiorno Prof.!
RispondiEliminaDa buon cittadino italiano ed elettore di centrodestra so che il governo continuerà ad impegnarsi, come pubblicamente dichiarato (e mi rendo conto che in questo momento non poteva fare diversamente), per mettere a terra tutte le ingenti risorse del PRNL.
Come dico sempre a tutti i miei conoscenti piddini (qualora coinvolto mio malgrado in una discussione sul PNLR) continuo a temere con immensa ambascia che, purtroppissimo, a causa del destino cinico e baro, ed in maniera del tutto non intenzionale, il nostro governo fallisca nel raggiungere milestones fondamentali e una grandissima parte delle ingentissime risorse del PLLRN non raggiunga mai l'Italia. Io tengo le dita incrociate.
Mi pare di dover constatare non senza dispiacere e con grande amarezza in uno con passavo diqui che "la maggior parte [dell'elettorato] non ha né i mezzi [intellettuali] né i tempi per farlo" e in entrambi i casi non mi sento di condannarli. La mia esperienza è che a laggente non gliene può fregare di meno della politica perché "se so magnato tutto". E poi perché in fondo dopo 8 ore di lavoro e magari 2/3 ore da pendolari, quando sono a casa non vogliono rotture di cazzo e se proprio sono impegnati (quindi di sinistra) gli bastano 5 minuti su LA7 o della Berlinguer per sapere w decidere. Insomma il lavoro è ancora lungo ma tanta strada è già stata percorsa. Accontentiamoci per quanto fatto e insistiamo ancora di più per il futuro, la strada è segnata ed il domani è nostro.
RispondiEliminaSì, però io vorrei uscire da quello strano paradosso tale per cui l'elettore leghista vota (o non vota) a cazzo perché è migliore degli altri (quindi più abile nel valutare i candidati e più attento a difendere la propria libertà di coscienza). Banalmente, ogni tanto ci starebbe anche un "ma chi cazzo vi credete di essere"? Se il cucchiaino di cacao quotidiano me lo mangio io, che fino a prova contraria ho una visione un po' più ampia della vostra, anche perché nella stragrande maggioranza dei casi la vostra visione è nata dalla lettura dei miei testi, così potreste fare voi, anche perché non vorrei che le tante accuse di narcisismo che mi avete fatto nel corso dell'anno si rivelassero una banale proiezione psicanalitica.
EliminaIntanto... Si sale al 10%
RispondiEliminaCon calma. Il 14% alle europee non è irraggiungibile.
EliminaPausa divertente: forse potrebbe essere utile dal punto di vista pedagogico denominare e istituire prima delle elezioni europee una "Super Mega Tassa Europea per restituzione interessi PNRR". Così, invece di farle arrivare nascoste sotto mille travestimenti, chiamiamo le nuove tasse chiaramente con il loro nome e magari qualcuno in più capirà.
RispondiEliminaScusa Alberto, ti risulta nulla su questo tema?
RispondiEliminaMi sembrano tutte stronzate clickbait. Non ho tempo di leggerle. Tu che ne pensi?
EliminaHo pensato subito la stessa cosa che fra l'altro va avanti inutilmente dal 2016.
EliminaMamma mia che roba! Superati gli ortotteri.
RispondiEliminaVabbè, dai, porello... Qualcosa dovrà pur dire... Pensa che sono talmente pochi da essere irrilevanti perfino per raggiungere la maggioranza di due terzi in Commissione: il terzo pollo non è più ago della bilancia nemmeno nei contesti in cui il nostro ordinamento rafforza le maggioranze per tutelare il ruolo delle opposizioni...
EliminaNella mia risposta ho cercato di essere propositivo. Il ragazzo mi è anche simpatico ma è ancora troppo acerbo, speriamo che crescendo e approfondendo, migliori il suo livello e perda un po' di superficialità; così è troppo banale e lo seguono solo i tifosi da stadio e i frequentatori dei bar e delle osterie.
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