domenica 4 luglio 2021

Puri e duri (di comprendonio)

Osservo con un certo sbigottito divertimento alcune fra le reazioni all'annuncio del convegno di Roma (il "midterm" di quest'anno) pubblicate qui. Mi sembra evidente che una certa povertà di impostazione politica tragga origine da una certa povertà lessicale e da una certa postura culturale. Il mito della bella morte, lascito di una certa cultura politica, pervade molti di quei commenti, i cui autori sono quindi fattualmente eredi (consapevoli o meno) di quella esperienza fascista, che altrettanto fattualmente non possiamo definire di successo (per il semplice fatto che non ha vinto: personalmente penso anche che sia stato meglio così, ma questo non conta). Eppure, non me ne vogliano i puri e duri (di comprendonio): come combattere la mia battaglia politica e culturale continuerò a deciderlo io, e il suicidio, in questa come nelle future fasi di questo conflitto, non è compreso fra le opzioni, per il semplice fatto che dopo non potrei continuare a combattere (anche se in cambio sarei accolto nel Walhalla di cartapesta che questi cari amici conservano come quinta del loro proscenio "culturale"). Gli stessi motivi che in questa fase mi spingono a chiedere a voi di non esporvi inutilmente in un dibattito che proseguirebbe comunque, anche senza inutili strepiti, perché determinato da dinamiche socio-economiche oggettive (e quindi a ricordarvi che sui social il silenzio è d'oro...), mi spingono a proseguire il mio lavoro come ho sempre fatto: ignorando le mosche cocchiere e preservando la mia credibilità (che non mi viene conferita, ovviamente, da Fanfarlucchio71 o da Armageddon57...).

Evidentemente a qualcuno, che nulla ha fatto per far crescere la vostra consapevolezza, e che nulla è riuscito a fare per crescere nel consenso elettorale, dà fastidio che noi continuiamo a presidiare una linea di resistenza culturale e politica trasversale, continuiamo (se pure in un ruolo diverso, in cui è paradossalmente molto più difficile riuscire a farlo) a coinvolgere in una riflessione strategica intelligenze e posizioni politiche diverse, continuiamo a fare quello che abbiamo sempre fatto, qui, fin dall'inizio, e che ci ha portato dove siamo arrivati, cioè in un luogo in cui possiamo analizzare e comprendere i processi politici che hanno condotto il Paese dove si trova molto meglio di quanto potessimo farlo dove eravamo prima. 

Evidentemente questo spiace, o forse addirittura disturba, e quindi gli utili idioti si palesano, con  tecniche che sappiamo essere le loro. 

Parafrasando l'orazion picciola, bisognerebbe dire a chi c'era: "considerate vostra partenza!" Vi ricordate da dove e come siamo partiti? Vi ricordate le vostre desolate esternazioni? "Ti faranno fuori, non andrai mai in televisione, nessuno ti ascolterà!" Tralascio poi quelle di metodo politico, ma basta tornare indietro nel blog e rileggere i nostri dibattiti per riderci su. Quelli bravi in politica adesso sono per lo più scomparsi dalla scena, e io, che ero (secondo loro) quello che non capiva niente sono (non grazie alle loro lezioncine) il responsabile economia del primo partito italiano, dove ho il privilegio di occuparmi, spero con un minimo di successo, coordinando una squadra di grande competenza tecnica e intelligenza politica, dei problemi concreti di tante persone che del nostro dibattito nulla sanno né mai sapranno, degli umili, di quelli al cui servizio avevo deciso di pormi, per tutelarne la common decency, in un moto di viscerale ripulsa verso la postura aristocraticamente autoritaria dell'amico Aristide, che qui qualcuno ricorderà (o altrimenti lo troverà qui).

Ai pochi rumorosi che ci imputano di aver cambiato posizione è piuttosto facile controbattere che verosimilmente non hanno mai capito quale essa fosse (eppure l'abbiamo esposta con sufficiente chiarezza più di otto anni fa) e non si sono accorti che nel frattempo è diventata parte del programma con cui un partito è diventato il primo partito italiano. E sì, se leggete bene, non è scritto da nessuna parte che il nostro programma fosse cercare la bella morte facendo la guerra al mondo (e se i giornali ve lo hanno raccontato così e voi ci avete creduto, pur avendo accesso alle fonti primarie, non ne fate una colpa a noi, perché non possiamo certo essere individuati come responsabili di un simile fallimento intellettuale)! Direi che la nostra posizione era più facilmente riassumibile nel promuovere in dialogo affinché il buonsenso e la razionalità prevalessero, e quella resta, nelle piccole come nelle grandi cose.

Ma siccome questa filosofia politica riesce nelle piccole cose, capisco che essa dia molto fastidio nelle grandi, e sopporto col sorriso sulle labbra le esternazioni scomposte di tanti piccoli squilibrati. Il troll abbaia, la carovana continua a camminare.

In quale direzione?, chiede qualcuno.

Voi quante ne vedete?

Ecco...


46 commenti:

  1. Malgrado Lei mi abbia bloccato su Twitter non posso che continuare ad esprimerle la mia profonda gratitudine, per avermi fatto comprendere la realtà dei fatti, per avermi portato a votarla e quindi a votare Lega (che mai avrei pensato nella vita anche già votando a destra) sempre più convintamente. Chi vuole vedere la sostanza dell'intervento della Lega in questo governo ed ha saputo fare tesoro dei suoi insegnamenti, la vede eccome. Per tutto il resto c'è il click.

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  2. Chiarezza a prova di fatequalcosista.
    Grazie!

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  3. Chi non capisce oggi, capirà domani. E se non capirà, ci dispiace ma ce ne faremo una ragione. Ci sono persone che hanno compreso su questo blog e grazie ai suoi scritti verità che fino a quel momento avevano ignorato e oggi fingono di non afferrare la distinzione tra l'azione politica e la divulgazione scientifica.
    Per costruire questo obbrobrio (il vincolo esterno del potere sovranazionale) si sono impegnati per molti anni centinaia di politici, imprenditori, giornalisti e inconsapevoli vittime designate del progetto (il "sogno").
    Per demolirlo e per non farsi troppo male occorre concretezza, saggezza e pazienza, perché la potenza di fuoco (economica, politica, giudiziaria, propagandistica) dell'avversario è enorme. Chi non lo comprende rischia di farsi molto male o di accrescere la forza del nemico.
    Avanti con coraggio e saggezza, noi siamo con Lei, caro Senatore.

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    1. Per "capire" bisogna avere anche la pazienza di osservare, se si arriva all'ultima (o la penultima, come me) ora e ancora si guarda a quell'altra rappresentazione della realtà dei fatti, si rimane sospesi nell'incredulità ("fateh qualcosah", "perché siete in questo governo e non in piazzahh!").
      Ricordo molto bene il 2019 e come è stato descritto sia da una parte (i giornali) che dalle fonti primarie. Il tempo ha confermato le fonti primarie.
      La potenza di fuoco ora sta aumentando di intensità, direi che è al suo apice. E credo che nel momento in cui danno fondo a tutte le loro forze, sia l'inizio dell'inversione di tendenza.
      Mi sento fiducioso.

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    2. Chi non capisce ora capirà, chi capisce ora continuerà a sostenervi. Grazie

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  4. "Ci vuole grande pazienza..." (cit.)

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  5. "...Preservando la mia credibilità..."

    Questo è il punto, e io le sono grato di questo. Perché solo così potrà continuare a rappresentarmi e a portare avanti le battaglie comuni in maniera efficace come ha sempre fatto... e per questo non posso che ringraziarla.

    Nella speranza di incontrarla Lunedi 12 Luglio (ho inviato prenotazione venerdi sera, spero di essere rientrato nei 200), le auguro la serenità che occorre per continuare a combattere.

    Grazie.

    Andrea Puggelli

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  6. Ai pochi rumorosi che vi imputano di aver cambiato posizione abbiamo risposto con oltre 100.000 firme raccolte nei gazebo: avanti con i carri!

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  7. Le voglio bene, quando parla mi fa sentire al sicuro perché se Lei ci crede c'è ancora speranza.

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  8. Il tempo e' galantuomo...e visionari tardi vengono compresi..

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  9. Infatti vincerete voi (e meno male!) perché siete fra i pochi che hanno la direzione da prendere, con buona pace (si fà per dire) dei vari europeista, zerovirgolisti e "nonvivergognisti" ...
    Congratulazioni e sempre grazie di cuore.

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  10. Grazie del lavoro che da anni sta portando avanti e dell'esempio che sta dando

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  11. Chi non ha ancora capito è perché non vuol capire è non capirà mai. Voi siete i soli che stanno combattendo contro un nemico enorme. La vostra forza siamo noi e noi siamo forti perché abbiamo votato voi che ci rappresentate. Grazie 🇮🇹💚

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  12. Reale come un'aquila.
    Grazie continui sempre cosi'!

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  13. Reale come
    un' aquila.
    Grazie per tutto il suo impegno.

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  14. Quando Lei parla e l'on. Borghi A. scrive, mettete l'acciaio nella schiena.
    E lo dice chi odia la retorica.
    Grazie.

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  15. Il fatto che lei si dovuto rifugiarsi sul suo blog per comunicare il suo disagio di comunicazione su facebook, dove la leggono in pochi, o sicuramente meno di facebook, dimostra quanto lei non sappia sostenere il dialogo e il confronto della plebe. Di quella stessa plebe poi di cui ha bisogno per, diciamo fare le sue battaglie politiche o ideali o idealistiche.
    Lei pretende che la gente la supporta quando conviene a lei e poi, da come si evince sui suoi twitter, li considera tutti poveri ignoranti e duri di comprendonio.
    Ma il bello è che nei suoi twitter, in quella definizione, lei ha compreso persone che nella vita reale, il famoso cazzolino72, è un professore o un dottore di economia e magari è qualcuno che quando lei aveva il pannolino l'altro aveva già mangiato pane raffermo.
    Lei guarda tutti dall'alto in basso come se fosse il nuovo dio sole, salvo poi fare quelle sviolinate di umiltà davanti a qualche telecamera che ha la brutta idea di dedicarle qualche minuto di celebrità.
    Vede senatore, la sua arroganza e la sua saccenza, hanno superato la sua intelligenza e molti si sono seccati allo stesso modo di come si sono seccati di tutto lo squallore "covidiano" che da due anni dilaga nel nostro paese con la benedizione, chi più, chi meno, ma di tutti i politici.
    Lei si pregia di bloccare utenti a dx e manca come se li dovesse eliminare da casa sua, poi però fa le arringhe in aula per la censura a byoblu, forse solo perché su canale di byoblu c'erano delle cose che la riguardavano personalmente.
    Lei censura e blocca solo perché non le piacciono le critiche e su molte, che sono delle vere e proprie critiche costruttive, lei taglia.
    Se non riesce ad affrontare un confronto su un social che fiducia vuole dare agli elettori di saper andare ad affrontare belve di persone ai tavoli di lavoro?
    Oppure è lei che non ha capito che in europa ormai siamo nelle condizioni che per ottenere qualcosa bisogna andarci con i pugni chiusi avvolti da guanti di boxe?
    O crede davvero che la gente sia stupida come lei la definisce e si sente figo solo perché poi cita gli autori classici e qualche frase in latino?
    Se gli altri raccolgono ciò che seminano perché lei dovrebbe raccogliere petali di rosa se ha seminato tempesta?
    Avete accolto draghi a braccia aperte e lei è stato quello che maggiormente lo ha elogiato.
    Lei si è definito pragmatico come lui.
    Sa quanto le è costata questa frase detta allo stesso modo di quelli che lei, dall'alto della sua onnipotenza di bloccare?
    Gli è costato lo blocco anche a lei, e non si twitter, perché li, a me personalmente ha provveduto lei, (ricambiato a questo giro) ma nella scelta politica.
    Pensate che non c'è di meglio e la gente è costretta a scegliervi perché siete il meno peggio?
    Ci sono i partiti dello zero virgola, che faranno esattamente il contrario di ciò che fara'la lega con il 20%, cioè niente.
    Lei è uno che vuole solo gli applausi?
    Nostro Signore andava alla ricerca dei peccatori, degli oppressi e di quelli che soffrivano. Erano quelli che dovevano essere salvati.
    Lei cerca gli intellettuali e i saccenti come lei perché non fa fatica a parlare.
    Gli altri, non sapendo come definirli, ormai li chiama solo grillini.
    Ti piace vincere facile? Diceva una volta uno slogan di pubblicità.

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    1. Cara, con te è facilissimo, ma voglio darti qualche vantaggio. Ti abbuono la punteggiatura e i congiuntivi, anche se ti segnalo che la punteggiatura è importante, e dovresti studiarti meglio quella del mio intervento in dichiarazione di voto a Draghi. Quello su FB non è un "confronto sui social" ma il raglio di due o tre esponenti di Vox (come una semplice ricerca dimostra). Io da qui sono partito e qui porto avanti il dibattito. Sinceramente non capisco quale sia il senso della tua sconclusionata perorazione, se non il portare avanti una generica accusa di elitismo nei miei confronti, di mancanza di empatia verso "laggente che soffrono". Questa tua accusa cozza contro due dati di fatto: (1) se io mancassi così tanto di empatia, questo blog non sarebbe diventato ciò che ancora è: la casa di tante persone in cerca di solidarietà e di comprensione (comprensione per sé e per i fatti); (2) se tu invece ti preoccupi così tanto per "laggente che soffrono", allora dovresti essere felice che qualcuno (io) abbia avuto l'intelligenza di accantonare astratti furori per dedicarsi a battaglie concrete come il mantenimento della miniflat tax e l'abolizione dell'IRAP (posto che tu, che sei così addentro ai problemi degli italiani, sappia di che cosa sto parlando).

      La verità è un'altra, cari voxini. Io non so se avete ragione voi nell'accusarmi di saccenza, e quindi le persone che mi leggono sono una legione sterminata di masochisti che godono nel farsi insultare. Quello che è certo è che qui ci deve essere qualcosa che a voi voxini manca, visto che qui di persone ce ne sono tante, e a casa vostra poche. Provate a essere un po' saccenti anche voi, come me, e forse avrete quello che la vostra smodata e scomposta ambizione personale va cercando: un po' di seguito. Buona fortuna!

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    2. Qua scatta il grazie perché va avanti nonostante le saccenti Francesche che non sanno un beneamato, ma accusano di saccenza Lei, che invece le cose le sa.
      Povere Francesche, talmente saccenti che nemmeno sanno che cosa significa "saccenza".
      Dunque, grazie professore perché è diventato senatore. E grazie senatore perché non ha scordato di esser professore.

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  16. P.S. se non vedrò il commento che cmq mi sono salvata, è perché non le sarà piaciuto e non l'ha pubblicato, ma l'importante è che lo ha letto.

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    1. Mi fa piacere che per te sia importante che io abbia letto. Ora hanno letto tutti e possono dirci quanto sia stato importante per loro. Dal mio punto di vista è stata un'ottima esercitazione dopo la lezione...

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  17. Ammiro i vostro lavoro di approfondimento sui temi economici. Sarebbe necessario analogo lavoro sui temi sanitari dove invece in molti casi si va a rimorchio della vulgata "vaccinista" senza elaborare una linea alternativa

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    1. Grazie, mi serviva un altro esempio di durezza di comprendonio. Forse ora dovrei spiegarti perché sei nel posto sbagliato, ma lasciamo stare, devo prepararmi per una settimana difficile. E poi, se non riesci nemmeno a vederti un video di sei minuti pubblicato tre post addietro, credo sia difficile che tu ti veda i video dei convegni o ti legga i testi delle mozioni parlamentari che abbiamo presentato sul tema delle terapie domiciliari. Non c'è male come figuraccia: per fortuna non hai detto come ti chiamavi. Ah, a scanso di equivoci: a me non interessa, anzi, non interessa a nessuno, e comunque torno a insistere sul fatto che sul social vi conviene mantenere l'anonimato, soprattutto se parlate così a caso...

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  18. Solidarietà per gli attacchi vergognosi che ne qualificano gli autori. E grazie.

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  19. Come si dimentica facilmente... e si finisce col confondere la realtà con i "desiderata". Nel rispondere a Claudio al tweet sul goofy "midterm" ho linkato proprio il manifesto (versione inglese e italiana, qui presente, per chi come me mastica poco l'inglishhh) per ricordare: era il 2013. La strada è lunga e tortuosa ma sesapeva. Buon lavoro e grazie.

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  20. Bene. Se non altro è stato chiaro.
    Più o meno: “Se dico quello che penso mi fanno fuori e, un uomo morto, non serve a niente perché non è più in grado di combattere. Di conseguenza abbozzo, ma cercando comunque il meglio per il mio Paese, data la situazione”.
    Posso anche essere d’accordo. Il sovranismo, in Italia, se ha avuto un momento di speranza è stato quando Trump ci aveva illusi che potesse farcela (certo che, se a combattere certi poteri non ce l’ha fatta un Presidente degli Stati Uniti, figurarsi un Senatore della Lega. In questo lei ha ragione).
    Detto questo, senza troppo illudersi, negli Stati Uniti c’è chi non si arrende, ad esempio Mike Lindell. Trova qui una recente intervista a un sito italiano: https://www.mittdolcino.com/2021/07/02/la-nostra-intervista-a-mike-lindell-amministratore-delegato-di-mypillow-donald-trump-ritornera-alla-casa-bianca-non-piu-tardi-di-settembre/
    E quindi la domanda è: a correr dietro ai poteri europeisti (globalisti), non è che rischiate di non essere comunque accettati e, al contempo, vi inimicate l’altra parte, se la tesi di Lindell (per quanto estrema possa essere) avesse fondamento?
    Oppure crede che, a prescindere dalla tesi di Lindell, Trump sarà comunque sconfitto, anche nelle presidenziali del 2024?

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    1. Scusa, caro amico, non so se è chiaro: il tuo parere o il tuo consenso sono irrilevanti in generale, e non interessano me in particolare. Sinceramente poi non riesco a capire da che cosa un lettore di Mitt Dolcino (?) tragga la sua legittimazione a chiedere a me quali sono le mie strategie politiche! Né capisco che cosa c'entri l'amico di Conte (Trump) col discorso che qui stiamo conducendo. Non mi è nemmeno chiaro che cosa intendi per "correre dietro ai poteri globalisti". Parli di questo?

      Dai, su... lascia perdere!

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    2. Credo ormai di conoscerla. Ogni volta che non sa rispondere, o rispondere la mette in difficoltà, se la cava offendendo chi le ha scritto.
      In realtà, per un signore (si fa per dire) che deve tutto a un blog, non è lecito trattar male un lettore che le fa una domanda. Potrei capire se volessi imporre un’opinione. Ma era solo una domanda.
      L’unica cosa che si capisce bene è che lo stipendio di un senatore nominato (in effetti, a lei non l’ha eletta nessuno) è ben superiore a quello di un professore di economia. Il resto è acqua corrente. Lei difende la pagnotta. E’ comprensibile.
      PS1 – La guardi l’intervista che le ho citato sul blog di Mitt Dolcino. Mike Lindell è un personaggio davvero importante -- senz’altro più di lei, è un intimo di Donald Trump! -- a prescindere dal blog che, comunque, è molto seguito e non le ha fatto niente di male. Vedrà, avrà occasione d’imparare qualcosa.
      PS2 – Per sovranista, intendo quello che lei era una volta. Sa, per quanto sia un vecchio, ho ancora una buona memoria.
      PS3 – Per la spocchia, le consiglio un infuso di melissa. Aiuta anche a prendere sonno.
      PS4 – Non si dispiaccia per quello che le ho scritto. In fondo, contro di lei c’è solo quello che ha scritto da professore. Ma non si scoraggi, la gente dimentica in fretta.

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    3. Caro, se la risposta non la capisci non vuol dire che non ci sia stata!

      Se dovessi tutto al mio blog (in realtà, a quello che c'è dietro: anni di studio e di esercizio, di cui tu in tutta evidenza non puoi arrivare nemmeno a intuire l'esistenza), dovrei trarne la conclusione che è corretto gestirlo come l'ho sempre gestito: senza fare sconti a nessuno e senza rifiutare nessuna provocazione! I blogghetti in cui l'autore blandiva e molceva il lettore gonzo si sono tutti estinti. Qui ognuno ha avuto il suo, ed è per questo che l'esperimento ha avuto successo. Quella che tu, nella tua mediocrità esulcerata, definisci spocchia, evidentemente non è parsa tale a tutti i lettori, visto che qui ce ne sono ancora più che in tanti altri posti. Forse qualcuno pensa che sia più sgradevole la tua, di spocchia, che dall'alto del non aver costruito nulla in questo dibattito vieni a chiedermi conto delle mie strategie e delle mie posizioni.

      Io non difendo nessuna pagnotta, caro il mio grilloncello. Io sto difendendo il mio Paese, e come farlo non devi insegnarmelo né tu né Mitt Dolcino e i suoi "amici intimi di Trump" (l'amico di Conte). Ancora con Qanon? Ancora? Nel 2021?

      Le cose stanno esattamente come ammetti tu: visto che per (credere di) criticarmi altro non hai che le mie parole ripetute a vanvera, evidentemente di tuo non hai nulla, non sei nulla. La gente non dimentica in fretta, non quanto credi tu.

      Ora, vedi, ti spiego come funziona: tu hai tutto il diritto di non fidarti di me, e anche di provare a cospargermi di sterco. Va benissimo. Quello che non hai il diritto di fare è chiedermi conto con petulante insistenza delle mie azioni. Il patto di responsabilità che lega un eletto a un elettore si estrinseca nel voto, anche se voi grillini non lo capite, perché volendo distruggere la rappresentanza cominciate col delegittimarne le ragioni e i meccanismi. Se mi hai votato e non ti sono piaciuto non votarmi più. Chi se ne frega! Ti dispiace che del tuo consenso non me ne freghi nulla? Resti male perché non provo l'intenso bisogno di blandirti con bacini sul collo? Pensa che strano! Per tanti altri che sono qui, non meno intelligenti di te (sarebbe difficile ma non impossibile) è proprio il fatto che non cerco il consenso la migliore garanzia del fatto che merito la loro fiducia.

      Quello che mi hai scritto non mi dispiace affatto: è un ottimo spunto per far capire a tutti che cosa non è, non vuole e non può essere questo blog. E ora torna da Vox, caro.

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  21. Forse è fuori luogo come commento, ma io preferisco quelli che tenendo presenti i "cahier de doleance", non diventino dei Robespierre, Canton e Marat. Non finì bene per:
    Il Popolo
    Loro,
    La strada da loro innescata ha portato in duecento anni uno spaventoso numero di guerre.

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  22. Fama di loro il mondo esser non lassa;
    misericordia e giustizia li sdegna:
    non ragioniam di lor, ma guarda e passa.

    Spero di vederti al Goofynomics quest'anno.

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  23. Beh cmq se la curva statistica non mente, la lega sará primo partito ancora per poco.
    Ha governato veramente poco nella sua epoca piu gloriosa.
    Bravi pdioti.

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    1. Scusa, a quale "curva statistica" ti riferisci? Perché sai, questo è anche un blog tecnico, ed è per questo che qui ci sono tanti (e)lettori...

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  24. Che ognuno si prende la responsabilità di ciò che scrive qui ( virtuale) è lo stesso anche nella vita reale , cosa cambia? Ciò che scrivo qui , non è che parlando al prossimo mi trasformo 🤣

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  25. Ognuno ha i suoi tempi. Io il messaggio lo compresi bene qui (dal min. 11.16) https://youtu.be/qG0v4p3cRB8?t=676

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    1. Visto ora, solito grande senatore. A proposito Alberto, io lo so chi è il mio nemico, per me solo il 99% del resto del mondo, e lo combatto con tutte le mie forze, mi è onestamente impossibile comportarmi altrimenti. Grazie per avermi indicato una via, di ragionamento, di posizione, di vita. Alla direzione ci penso io, sono sereno e convinto di procedere per quella giusta. E, piccola boutade che vorrai perdonare, pazienza se questo fa di me l’ultimo giapponese, insomma uno zerovirgolista sociale.
      IEMO ‘NNANZI.

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    2. Lo sai, mantengo la distanza per disparati motivi, ma qui ci sono sempre anche a leggere vecchi post. E un giorno sufficientemente lontano ti stringerò la mano, se ti farà piacere.

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  26. Seguo da poco pur votando Lega da decenni. In questo periodo leggo goofynomics e, giustamente, apprendo che ero una capra. La conoscenza è un'apertura mentale e sono grata a Lei ed all'On Borghi degli spunti e delle infornazioni sempre puntuali. Il lavoro immane che avete fatto e state facendo è sotto gli occhi di tutti. Ringrazio tutti Voi e rinnovo la m8a stima

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  27. La questione mi pare semplice: siamo passati da un parlamento esautorato delle sue funzioni del governo Conte, a un parlamento dove non esiste più l'opposizione esiziale per la vita sociale e democratica di un Paese. Qualcuno pensa (o ha pensato?) al gioco delle tre carte... anche se non è, forse, così. Ma sarà sempre più difficile dimostrare che non lo è perché i nodi, (o il rimosso?) della mala gestione a iniziare dalla pandemia verrano al pettine...

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  28. Grazie per come ci tiene informati. Non mi era mai capitato che un politico comunicasse con puntualità e chiarezza sull'attivita svolta. Ho capito il grande lavoro che richiede l'attività politica. Grazie anche all'on. Borghi per la sua capacità di esposizione degli argomenti. Avete tutta la mia stima e solidarietà.

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