martedì 9 giugno 2020

Senza parole

Piano Colao: Lega, è collage nostri emendamenti (ANSA) - ROMA, 9 GIU - "La lettura del cosiddetto Piano Colao lascia esterrefatti. Quello che ci arriva a giugno inoltrato è un collage patinato di emendamenti proposti a fine marzo dalla Lega in sede di decreto Cura Italia". Così in una nota il Dipartimento economia della Lega. "Si va dalla abrogazione del codice degli appalti (emendamento 91.6 della Lega), alla compensazione dei crediti certi, liquidi ed esigibili verso la PA (emendamento 68.0.3 della Lega), al rinvio degli acconti fiscali (previsto dall'emendamento 71.0.4 della Lega), alla possibilità di avvalersi dei crediti in compensazione prima della presentazione delle dichiarazioni (emendamento 62.0.14), solo per citare quattro provvedimenti urgenti per tutelare la liquidità delle aziende e rimettere in moto l'economia da noi portati al tavolo del confronto Governo-opposizioni. Saremmo ovviamente lieti", proseguono gli economisti della Lega, "se il Governo finalmente accettasse queste proposte di buonsenso. Tuttavia va sottolineato che, dopo aver promesso a marzo ascolto, ad aprile il Governo ha bocciato in Commissione tutte le proposte che ora ci ripresenta. Evidentemente, l'Italia ha perso tre mesi solo per soddisfare la vanagloria di un premier che, incapace di visione propria, vuole assumere la paternità delle idee altrui. Per farsi perdonare questo ingiustificabile ritardo e questo ennesimo sfregio alla sovranità parlamentare, gli accoliti del Governo condiscono la loro minestra riscaldata con qualche parola d'ordine alla moda, ovviamente coniugata al futuro. La loro Italia sarà green, sostenibile, digitale, innovativa, inclusiva, ecc. Un Governo composto da quattro partiti di cui tre sconfitti alle precedenti elezioni non ha alcuna legittimazione per progettare, sia pure a chiacchiere, il futuro del Paese. Un Governo nato solo per escludere la Lega, cioè il partito di maggioranza relativa, non può più tenere in ostaggio e privo di risposte concrete un Paese che fronteggia un presente drammatico". SCA-COM 09-GIU-20 16:45



(...era molto più divertente intrattenersi qui con voi di problemi solo apparentemente più astratti, che farsi prendere in giro da questi sfollati usurpatori di democrazia. Riporto qui solo per dirvi che anche se non scrivo qui, scrivo, e scrivo per voi...)

35 commenti:

  1. Adesso diranno che la Lega vuole anche l'abolizione del contante...

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  2. Non ci sono più parole.
    Non c'è limite alla bassezza che la ragione, l'ambizione, ma anche l'indifferenza per il prossimo, la mancanza di scrupoli e la crudeltà possono raggiungere (a dire il vero anche in molti altri ambiti).
    La dignità, l'amor di patria, il rispetto che si sente di dovere al popolo non sono più bastanti? Auspico che l'astuzia e la saggezza, unitamente alla protezione degli dei, guidino coloro in cui fidiamo alle azioni necessarie ed utili a restituire onore e democrazia al Paese.

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  3. E' falso che la Lega sia il partito di maggioranza relativa, alle ultime elezioni politiche ha preso il 17.4%.

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    1. Alle europee è andata meglio.
      Ma sono d'accordo, sarebbe giusto andare a votare e verificarlo direttamente, non crede?

      In ogni caso non è il sen. Bagnai a dirlo, ma lo hanno ammesso tutti i partiti di governo: questo governo serviva ad evitare che Salvini vincesse.

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  4. Tra un po' proveranno a fare la flat taxi senza chiamarla così...
    Oltre che usurpatori di democrazia sono anche usurpatori di idee

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  5. Unica verità che si rivela giorno dopo giorno è questa: il governo utilizza il Parlamento (in cui ha maggioranza di voti) in modo sconsiderato, demagogico e approssimativo solo per illudere opinione pubblica (addomesticato da TV e media) di di essere efficiente, pronta e capace di risolvere i problemi.
    Insomma un governo truffaldino e illusionista.
    E Mattarella sottoscrive.

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  6. i 450 esperti della Colao task force ,mi fanno venire in mente i 450 profeti di Baal. Primo libro dei Re 18,20-39.
    Conte rimane Giuda Iscariota

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    1. Giuda era venuto a contatto con la causa di Dio, essendo uno dei dodici apostoli, Conte non ha la tempra per rispettare il senso di ciò che fa. È un uomo che sguazza nell' irrazionalità di una società commerciale, incapace di realizzare, intrappolato nel suo ottuso narcisismo, in quale contesto effettivo si muove.
      È privo di rimorso.

      Un "poverino"© è fuori controllo.

      È bene pensi ai suoi Giuda (la trasformazione di un egemonia culturale, confindustria non è un monolite, il sud non è il nord, in Aula ha detto bene il prof., gli Stati Generali dell' economia sono stati convocati in Commissione Bilancio, ed aggiungo che intesi come l' intende il PdC, spezzano la cinghia di trasmissione tra partiti e società, diffondendo "il virus della dittatura").
      Lui non ha responsabilità, i potenti mezzi di comunicazione dei quali può avvalersi lo fanno sentire "capito", e "nella comprensione il coltello affonda come il burro".
      Dalle Conventio ad excludendum nascono leadership che sanno parlare all' Italia.

      Griderà al tradimento dell' elettorato questo autunno? E ci fonderà un partito? (i suoi referenti nel M5S mi sembrano in seria difficoltà).
      Gli auguriamo tante buone cose.

      La sensazione è che l' area governativa punti a spartirsi i soldi del l'Europa e, come avvoltoi, tenderanno ad adeguarsi ad una nuova egemonia culturale a spese del PD?
      Conte dovrà assolutamente restare in sella fino al rinnovo della Presidenza della Repubblica. Ma l' autunno si avvicina. E immagino che la sua burocrazia non sia ben disposta verso le misure che LEuropa ci imporrà per non uscire mai da questa seria, storica, crisi di domanda.

      Come insegna Paolo Pombeni, rischia di diventare un capro espiatorio.

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  7. Dopo l’articolo di Milano Finanza che faceva una carrellata dei provvedimenti messi a punto nel piano Colao, e dopo la sua mancata sottoscrizione da parte della Mazzucato, viene presentato dal governo un piano che recupera le proposte fatte dall’opposizione. Un’operazione che serve a calmare le acque e prendere tempo per poi ripresentarlo con una veste istituzionale magari come elaborato, forse, dallo stesso premier.
    Vi è un palese collegamento tra la svolta green del sistema produttivo mondiale evocata negli ultimi mesi del 2019 e il piano di dismissione a tappeto di tutto il sistema produttivo italiano messo a punto dalla task force con a capo Colao.
    La presunta pandemia, infatti, ha creato le condizioni perché l'intero sistema industriale sia dismesso e posto nelle mani dei pochi grandi gruppi che stavano dietro la precedente campagna mondiale per il nuovo assetto green.
    Non dimentichiamo che all'uscita dell'incontro tenutosi a new York sul Green new deal il nostro Conte in una dichiarazione ai giornalisti disse, con plauso degli angloamericani, che avrebbe affidato a BlackRock la svolta green del nostro paese. Infatti nelle linee guida di Colao sarà favorito l’accorpamento aziendale ai grandi gruppi, ai quali sarà concesso per operazioni di fusioni e acquisizioni una deducibilità del 120% sulle tasse, mentre alla ricerca e all’innovazione gestite da questi trust sarà garantita una deducibilità del 200%. Vi è previsto inoltre un provvedimento amministrativo per accelerare le pratiche fallimentari in modo da favorire l'acquisto all'asta delle tante aziende in fallimento.
    Il sostegno al nuovo impianto dell’economia sarà garantito da un “Fondo per lo sviluppo” al quale lo Stato, le regioni, le province e i comuni tutti conferiranno immobili, partecipazioni in società quotate e titoli. È prevista inoltre la possibilità di attingere a parte delle riserve auree di Bankitalia.
    Tutta l’operazione sarà quindi sostenuta con l’intero patrimonio pubblico del paese e a garantirla ci sarà Cassa Depositi e Prestiti con i suoi capitali, quelli costituiti dai Buoni fruttiferi e dai Libretti postali dei cittadini italiani.
    Colao-Conte segue i piani che i padroni della City stanno dettando per l'Italia e non credo che posizioni come quella della Mazzucato ne possa interdire il programma. I 5stelle per sostenerla dovrebbero arrivare ai ferri corti con il PD fino a far cadere il governo, e nemmeno credo che servirebbe dato che Draghi è pronto a prendere il posto di Conte…


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  8. Il piano di Colao è di Colao, ça va sans dire. Non impegna il Governo. La task force di esperti era stata chiamata per dare un contributo di idee in vista della difficile "ripresa" post-pandemia. Ora, Giuseppe Conte dovrebbe essere grato al "dipartimento economico della Lega" per aver evidenziato tra le proposte dei cosiddetti esperti quelle da non prendere in considerazione, ovvero quelle gradite alla destra populista, "opposizione" pretestuosa, inconcludente e distruttiva, che mira alla massima divisione del Paese per grufolare consensi tra le sue macerie.

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    1. Ma è sicuro di stare bene? Giuro che non sto facendo ironia: per il suo bene dovrebbe riguardarsi un po' di più.

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    2. Serendippo, ma lei è malato di mente?

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    3. Secondo i suoi parametri sicuramente si. Io invece considero malati di mente i fascisti del giorno d'oggi, i nostalgici di un'età dell'oro mai esistita e chi pensa che il futuro sia il passato.

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    4. Ricordo una frase di Paolo Pombeni: uno storico è come intrappolato tra il costruire analogie tra presente e passato; e la consapevolezza che ci si muove in mutate circostanze.

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    5. Il futuro cos' è?
      Circo-stanze diverse.

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    6. Capisco la rabbia di Serendippo; lui evidentemente è stato sempre massacrato dalla vita fin dai tempi belli della lira e si vede. La confusione nella sua mente è totale, vede il fascismo dove invece c'è la resistenza e la forza delle idee e non vede il fascismo ed il fanatismo eurocrate che attraverso varie forme di dittatura e per le sue stesse contraddizioni sta generando, fortunatamente, questa nuova liberazione dei popoli.

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    7. Goofynomics, da documento storico, la volontà dell' autore è farne documento letterario: i lettori sono personaggi da adattare alle circostanze secondo un inflessibile criterio morale di utilità, non sono carne viva.
      E da un autore capace d' immedesimarsi nel prossimo proprio non ce l' aspettavamo.

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    8. "i nostalgici di un'età dell'oro mai esistita e chi pensa che il futuro sia il passato"
      Che è come dire "dovete accettare serenamente la dittatura perchè TINA".
      Abbiamo già sentito il ritornello, grazie.
      Qualcosa di nuovo?

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    9. Cos' è il futuro?
      Circo-stanze diverse.

      Lo storico è intrappolato nelle analogie tra passato e presente e le mutatevoli circostanze.

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    10. Strano modo di tratteggiare ruoli e meriti istituzionli il suo. -‘A carne ‘a sotto e i maccarùne ‘a coppa- diciamo a Napoli.

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    11. Attenzione che non ha tutti i torti.
      Come minimo non faranno queste cose perchè sanno che potrebbero essere utili, proprio perchè l'ha detto il dipartimento economico della Lega.

      Ho la sensazione che l'obiettivo sia proprio affossare il paese sempre di più, degli incompetenti non avrebbero fatto così tante cose sbagliate, nella loro incopetenza qualcosa di giusto, per errore, lo avrebbero fatto.

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  9. Stanno imparando molto dai precedenti cialtroni PDini. Se ricordi ce l'hanno come vizio, abolizione art.18 se lo vuole la DX non buono se lo fa un uomo mascherato da sinistro con cappello rosso allora è OK (sono tanti i provvedimenti, pensaci bene). Quindi vedrai che faranno la Flat Tax e dato che la fanno loro, i nuovi "coalizzati anonimi" andrà bene al popolo di sx e andrà bene anche allaleuropa. Chissà, troveremo via via anche il modo di uscire dall'eurozona e lo faranno loro e andrà bene pure a quel simpaticone di serendippo (che forseso anche chi è ma è sempre sotto falso nome).

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  10. La mia ITALIetta.
    Ieri sera, su una rete nazionale, le sprezzanti parole del direttore di una testata giornalistica nazionale hanno provocato in me un profondo moto di ribellione. L”Italietta” a cui sciattamente egli si riferiva ha rappresentato per me e tantissimi miei coetanei uno dei momenti più propositivi e pieni di speranze della nostra vita. Voglio raccontare la mia testimonianza ai tempi della liretta.
    Il luogo è la Puglia (non l’opulento nord), il tempo è il 1980. Avevo 24 anni, molti amici e molti cugini (una quindicina perché allora le famiglie erano numerose) più o meno tutti coetanei. Estrazioni sociali diverse ma tutti occupati: credito, assicurazione, professionisti, qualche commerciante, impiegati privati e statali. I posti di lavoro non cadevano dal cielo ma con buona volontà e tanto impegno una collocazione nella società riuscivi a trovarla piuttosto velocemente.
    Guadagnavamo buoni stipendi con i quali ci si divertiva e si risparmiava. Poi arrivò il tempo dei matrimoni e dell’acquisto della casa con tassi d’interesse che viaggiavano intorno al 18-20%. Ma non fummo spaventati perché avevamo un lavoro solido con remunerazioni che ci consentivano di pagare le rate del mutuo puntualmente. Poi intorno agli anni 90 sono arrivati i figli e con grande tempestività, il 31 luglio 1992, l’abolizione della scala mobile.
    Ecco da quel momento in poi, come per la rana bollita di Noam Chomsky, lentamente ma inesorabilmente i nostri progetti hanno lasciato il posto alle incertezze.
    Non capisco perché e su quali basi scientifiche si mettano in relazione l’alto (?) debito italiano, che io insieme ai miei coetanei avremmo creato, con la grave situazione attuale. Non mi sento responsabile nei confronti dei nostri figli per il debito che avrei contribuito a creare. Sento di aver contribuito a creare ricchezza e non povertà e ciò è provato dal cospicuo patrimonio oggi detenuto dagli italiani. Concludo ribadendo il mio disappunto per l’attacco sistematico e volgare ad una moneta – la LIRA – e ad un importante pezzo di storia del nostro Paese, dal quale anche quel direttore proviene, che ha consentito a moltissimi di noi di realizzare i propri progetti dando un senso alle proprie esistenze e un patrimonio che forse potrà consentirci di uscire da questa trappola.

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  11. Off-topic: scuola. Ho l'impressione che il rientro a scuola in presenza e il superamento delle criticità, che già si manifestavano prima della pandemia, siano problemi molto sentiti e iniziative in questo ambito sarebbero apprezzate e foriere di consenso. C'è una proposta della Lega? Grazie. Stefano Ristoro, ingegnere.

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  12. Prof!! La sto seguendo in diretta su facebook Fondazione Bettino Craxi,che pazienza sentire Della Vedova,le sue aberrazioni sul MES,ma si sanifichiamo le scuole,mammamia.
    Per quanto riguarda il piano Colao e le proposte della lega,ovviamente vige il ritardo,come per la nefasta unione bancaria e bail in e non ultima la proposta di emissione di titoli di stato.Il ritardo come metodo di governo,per non parlare dei dieci giorni per gli stati generali,vergogna.
    Come sempre,grazie Prof,

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  13. Spero dopo gli stati generali un muovo 1789

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  14. Magari poi non se ne farà nulla; l'esigeza è prendere tempo, illudere chi ancora ha voglia di illudersi e aspettare l'autunno...magari in attesa del prossimo virus...

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  15. La Lega ha ragione. E lo rivendica a buon diritto e coraggiosamente. Il piano Colao è una scopiazzatura delle proposte della Lega. Di conseguenza, essendo il Piano Colao, senza tema di smentita, un piano ultra-liberista, possiamo dire senz'altro che la Lega è intrisa di cultura liberista, quella per la quale il Privato é Dio e il pubblico è Satana. Quindi possiamo dire che non vi ho mai mentito qui, mentre discettate dandovi ragione a vicenda sulle disfunzionalità dell'euro, peraltro a me chiare già da molti anni. Così come da molti anni era già chiara l'impronta liberista della Lega che ha bisogno dell'euro e delle sue regole idiote proprio perchè rendono possibile, dando la colpa ad altri, la realizzazione del piano Colao, che sono gli emendamenti della Lega. Difficile ingoiare tal verità, per i portatori d'acqua.

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    1. Ma certo! Indubbiamente hai ragione tu. Resta solo un problema da risolvere, il solito. Vabbè, mentre i bambini giocano, con la ricottina del rigurgito sul mento, agghindandosi con parole male apprese qui, credo che gli altri abbiano notato dov’è l’errore dell’anonimo babbeo: la Lega non rivendica il piano Colao! La Lega, come tanti altri (ad essmpio ROARS), nota che questo piano è un copia e incolla di roba altrui, e che questo fa perdere tempo. Se vuoi fare una cosa, giusta o sbagliata che sia, non bocci un emendamento ad aprile per poi riproporne il contenuto come “pensierino” a giugno. Tutto qui.

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    2. "Quindi possiamo dire che non vi ho mai mentito qui, mentre discettate dandovi ragione a vicenda sulle disfunzionalità dell'euro, peraltro a me chiare già da molti anni."

      (se è così da quando ti sono chiare?)Sei lo stesso Lancillotto del blog di Guzzanti?

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    1. A Daniè, damme retta: collocate! Oltre al marxismo, ti esorto ad approfondire l’appostismo. Quando ti sarà chiaro che a molte tue considerazioni siamo arrivati decenni fa, perderai meno tempo e ci risparmierai il tuo vittimismo.

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