lunedì 10 dicembre 2018

56 (cinquantasei) sfumature di NPL

(...non è un QED...)

Non sto a farvi la solita solfa, tipo: è un numero abbondante, è un numero di Tetranacci (che fa rima con Fibonacci, naturalmente), è un numero del triangolo di Pascal, ecc. Wikipedia è un posto meraviglioso, quando si parla di proprietà dei numeri. Quando si parla di economia è solo il posto dove si informano i professori associati di discipline non affini (come qualche collega divertito mi faceva notare)! Oggi 56 sono gli anni, e per festeggiarli mi sono regalato l'unanimità della Commissione VI su questa risoluzione. Ci sono molte cose che sapete, e che era opportuno "versare in atti".

E ora vado a versare del vino.


(...un punto volevo sottolinearvelo ma mi manca tempo. Magari colpisce qualcuno di voi...)

51 commenti:

  1. Auguri Bagnai e grazie per alimentare il dibattito nel campo della realtà, e non della verità. Che è assai più pericolosa.

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  2. Auguri sinceri .
    56 anni sono l’eta’ perfetta per essere un “ Senatore “ , quella figura politica che per Biografia e quindi credibilita ‘ deve “traghettare” mediando coi ggiovani
    il proprio Paese verso il futuro.
    Orgoglioso di averla conosciuto e sostenerLa .

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  3. Mi colpisce favorevolmente: " .... D’altra parte, si potrebbe anche argomentare che laddove un mercato secondario efficiente e trasparente per le esposizioni deteriorate esistesse, l’intervento regolamentare si svuoterebbe di significato." Al di là delle modifiche tecniche proposte questa considerazione offre ampio spazio di azione politica.

    Cordiali saluti
    Piergiorgio Rosso
    Roma

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    1. Io esattamente lì volevo andare a parare.

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    2. Il problema è la BCE che non solo ha creato e continua ad alimentare il mercato degli NPL, ma è anche l'organismo che rende tale mercato imperfetto (Linee guida/Addendum etc...). In tale contesto, la regolamentazione è inutile e il secondo pilastro dannoso.

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    3. Piergiorgio, mi faresti una sintesi del discorso? Approfondendolo per piacere.
      Ti ringrazio.

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    4. Sintesi achematica ed imperfetta: 1) le banche hanno gli NPL in bilancio mediamente al 40-50% del loro valore nominale; 2) la BCE esige che se ne liberino "subito"; 3) in un mercato secondario "efficiente e trasparente" il valore degli NPL sarebbe più basso, ma molto vicino al 40-50% del loro valore nominale e dunque l'operazione non avrebbe molto senso finanziario; 4) in un mercato "truccato" dai criteri politici della BCE invece, il valore degli NPL italiani è del 15-20% e il "subito" imposto alle banche si traduce in un loro indebolimento a favore di SGR specializzate che sono felici di lucrare la differenza dei due valori. Lo spazio di azione politica sta dunque nell'agire affinchè la BCE prima garantisca un mercato NPL "efficiente e trasparente" e poi faccia le sue richieste di aggiustamenti patriminali alle banche con NPL sul groppone...

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  4. Tanti cari auguri Prof.Bagnai!
    La seguo da un paio di anni e ho imparato veramente tanto tra cui, importantissimo, che non si deve mai dar nulla per scontato.

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  5. Auguri e grazie per quello che fa per l'Italia.

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  6. Tantissimi auguri Professore!!!
    Grazie a persone come lei arde forte la speranza.

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  7. Senatore...le auguro di trascorrere i prossimi 56 anni come li ha trascorsi fino ad ora....buon compleanno e grazie!!

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    1. Minchia, altri 56 anni a sopportare i piddini. Detta così sembra una iattura!
      :-)

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  8. auguri e grazie per il suo lavoro! cursus honorum al meglio

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  9. Auguri Professore, è un onore per me essere nata nel suo stesso giorno, e un po' me ne vanto.
    Alla salute!

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  10. "A chent'annos" (rinnovabili) Alberto... Se non ti fosse chiaro, chiedi all'amico Christian (Solinas)

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  11. Auguri Professore, questo martoriato paese ha un assoluto bisogno di uomini come lei;felicissimo per la sua elezione in un parlamento in cui raramente si sono ascoltate parole di verità. Complimenti e augurissimi per i suoi 56 anni.

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  12. Non son solito commentare perché non aggiungerei nulla di rilevante al dibattito, ma questo giro vorrei contribuire con i miei sinceri auguri. Buon vino e ottima compagnia per i suoi 56,in alto i calici!

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  13. Auguri Alberto, benvenuto nei 56, che, direbbe un mio amico Aussie, "is 28 with experience".

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  14. Auguri onorevole (titolo meritatissimo)!la seguo con interessee fiducia da molti anni. auguri e grazie di tutto!

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  15. Augurissimi senatore! Una delle mie interviste preferite è proprio quella che feci con lei, che mi fece capire molte cose ;) Ancora grazie e auguri prof!!!!

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  16. "in quell' anno (1962) l' Italia cresceva al 5.9 per cento, con un inflazione al 6.4 per cento..." e nasceva un grand'Uomo grazie al quale torneremo a quei fasti...

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  17. Tanti auguri prof. e grazie. Prendo spunto per sottolineare qui questo articolo del Corsera sul merito. Un "Kicking away the ladder" in salsa cattolico nostrana. Saluti.

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  18. Auguri al Senatore Bagnai. Sempre più orgoglioso di essere un suo sostenitore, fin da tempi non sospetti.

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  19. Hyvää syntymäpäivää, senatore!
    (non è una parolaccia, vuol dire “buon compleanno” in finlandese, perchè c’è chi segue il blog da Helsinki, lo sa)

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  20. Auguri in ritardo e complimenti per l’intervento in Senato. Ci tengo a dire anche che è bellissimo sentirsi rappresentati, è una sensazione nuova, ovvia, di normalità. Grazie come sempre.

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  21. Scusami il fuori tema ma le ultime uscite di Salvini sono preoccupanti. Come gli è venuto in mente di prendere posizioni sulla politica esterache non spetta a lui. Israele è la causa prima di quella destabilizzazione del Medioriente che produce il conseguente flusso di rifugiati che pesa sul nostro paese. Hezbollah, così come l’Egitto e il Generale Aftar, ma anche l'Iran e la Russia hanno tutto l’interesse a stabilizzare l’area. L’appoggio a Israele e le dichiarazioni su Hezbollah mettono in pericolo tutto il lavoro fatto per acquisire un ruolo dirimente nelle relazioni tra le parti coinvolte in Libia. Salvini non solo sta remando contro il governo con questo viaggio in Israele ma contrasta anche la pace in Siria e tutto l’impegno prodigato dalla Russia per difendere il paese da una guerra per procura condotta dagli USA e dallo Stesso “Stato Ebraico”. Salvini come fa a non tener presente il fatto che Hezbollah fa parte dell’asse sciita che fa capo all’Iran. Ha incautamente, in realtà molto stupidamente, messo il piede in un vespaio. Se la mossa gli è stata suggerita dall’ambasciatore americano, come è probabile, il ministro leghista si sta prestando per un’operazione che può avere gravi conseguenza e mettere il nostro paese in grosso guai. Bisogna assolutamente fermarlo perché queste avventate dichiarazioni che vanno censurate vengono dopo quelle sulla Cina presa di mira nonostante sia diventata la principale forza trainante per permettere all’Africa sviluppo e industrializzazione.
    Salvini che cerca di prendere accordi con i paesi di provenienza degli immigrati economici sa bene che lo sviluppo dell'Africa può fare solo bene all'Italia. Se ha espresso questa avversità nei confronti dalla Cina è solo per aderire alle politiche di Trump tese ad ostacolare la potenza cinese e aderire a quelle Israeliane che vedono nel rafforzamento delle relazioni commerciali tra paesi africani e Cina un processo che mette in grave pericolo il progetto di espansione previsto con il "Grande Israele".

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  22. Salò, 2019. Salvini rispolvera “l’asse” con la Germania
    In questo titolo c’è tutto il dramma geopolitico dell’Italia creato dall’entrata nell’Euro. Salvini abbandona le posizioni euroscettiche e antieuro e parla di un possibile asse Berlino-Roma. Asse che non nascerà mai: la Germania concepisce solo il comando e non accetta rapporti paritari. Non lo accetta con la Francia alle corde, non lo accetterà con l’Italia (che peraltro ha molto meno da offrire rispetto a Parigi). Una posizione velleitaria senza sbocco.

    Il problema è che non si vuole accettare che, nella tragica situazione in cui ci troviamo, non ci sono posizioni a costo zero. L’#Italexit ha i suoi costi enormi, che le vicende politiche della #Brexit hanno chiarito a tutti: Bruxelles, nelle trattative di uscita, non fa concessioni.Anzi, parte con l’obbiettivo di produrre il massimo danno al socio che vorrebbe abbandonare la nave.

    Lo fanno con la Gran Bretagna che è economicamente e militarmente fortissima (e peraltro ha mantenuto maggiori margini di autonomia non essendo entrata nell’Euro), lo farebbero a maggior ragione con l’Italia.

    Sembra che Salvini abbia preso atto di questa situazione e ora tenti di salvare il salvabile nel suo bacino elettorale di riferimento: salvare i rapporti con la Germania per salvare (quello che è rimasto) del tessuto produttivo del Nord peraltro ridotto a mero subfornitore in conto terzi della Germania.

    Spera, il Salvini, di mantenere insomma margini di autonomia politica per il Nord (e tutta l’Italia), trattando con la Germania. Posizione come dicevo velleitaria, i tedeschi non trattano: i tedeschi sottomettono.

    L’apparato produttivo dell’Italia del Nord verrà fagocitato comunque e ridotto a nuova Romania per le forniture a basso costo dell’apparato produttivo tedesco. Per quanto il Nord infatti possa lottare, per quanto possa tenersi tutte le risorse e non passare nulla al Sud come trasferimenti (peraltro già ridotti al lumicino) non riuscirà a seguire i ritmi di competitività dettati da Berlino. Questa è la gravità dei prossimi 20 anni se si rimane nella zona euro.

    Per quanto riguarda il Sud (ma anche il centro), il destino sarebbe quello di zona agricola magrebinizzata per la produzione di derrate alimentari (pomposamente definite agro-alimentare di qualità): una nuova Ucraina per prodotti mediterranei.

    Un destino che il Sud non può accettare. Già le ultime elezioni – con l’enorme successo del M5S – stanno li a dimostrare la spaccatura di interessi rispetto al Nord leghista.

    Io sono convinto che il sud – come macro trend – tenderà a staccarsi dall’Italia del Nord se non avrà risposte, vista la divergenza di interessi tra le due parti del paese. Ci sono anche altre avvisaglie peraltro: dallo spostamento delle caserme e dei reparti militari a Sud, decisa dagli USA (che non lasceranno mai il Mediterraneo al Reich di Bruxelles).

    Insomma, si rischia in prospettiva un nuovo 1943: un Nord ridotto a nuova Repubblichina di Salò sotto il tallone germanico e il sud nuovo Regno d’Italia, con il Re Sciaboletta comandato dagli americani. Questo è il rischio per l’Italia nei prossimi 20 anni se non ci sarà qualche miracolo (che gli USA riescano ad assestare colpi mortali ai tedeschi e che si saldi un fronte anti-germanico tra Italia, Francia e Inghilterra, che riesca a contenerne lo strapotere).



    P.S. Il mio non è un ragionamento campanilista, ma l’Euro e il Mercato Unico erano un colpo geopoliticamente mortale per l’Italia. Il meccanismo della Prima Repubblica era il seguente: il Nord produttivo garantiva trasferimenti al Sud e il Sud serviva da mercato di sbocco alle merci del Nord e da serbatoio di manodopera a basso costo.

    Se entri in un mercato unico, l’apparato produttivo del Nord si confronta con la Baviera e altri poli per la conquista di un mercato unico enorme. Il Sud non serve più e viene abbandonato a se stesso.

    Quello è successo. Peccato che i collaborazionisti (da Ciampi ad Andreatta, a quell’enorme ba**eo di Prodi) non l’hanno calcolato.
    Giuseppe Masala

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  23. Applausi Prof per l'intervento di oggi al senato.
    Auguri. Grazie.

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  24. Tanti auguri Professore, da uno dei tanti sconosciuti che la considerano un famigliare.

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  25. Ognuno di noi, caro Alberto, deve pagare qualche debito. Io ti sono vicino con questa fulminea intuizione della sapienza yiddish :

    " Wann wirst du mir endlich deine Schulden bezahlen ? "

    -" Woher soll ich das wissen ? Bin ich ein Prophet ? ".

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  26. Auguri Alberto da un sostenitore della prima ora, sono passati giusto sei anni, da quando ho avuto la fortuna,di conoscerti di persona alla conferenza presso l'università di Parma con Daveri. Il blog in questi anni mi ha dato un aiuto enorme nel tirare avanti, grazie ancor per tutto quello che stai facendo. Augurissimi ancora.

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  27. Seppure con colpevole ritardo augurissimi. C'entra poco con la risoluzione ma il problema delle banche ė in seconda battuta un management assolutamente incapace, alla Cottarelli insomma, gente che sa solo 'ottimizzare' e tagliare. In prima linea invece un fatterello esogeno, una crisi che dura da lustri. Possiamo liberare i bilanci dagli npl, ma non avremo salvato nulla.
    Chissà se il vino fosse Montepulciano...

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  28. Tanti auguri, caro Professore.
    E grazie per l'articolo QED 89, sulla situazione della Francia e di Macron. Esemplare :-)

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  29. augurissimi,
    e grazie per il lavoro che svolge con efficacia e motivazione!

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  30. Auguri, tanti auguri, tantissimi auguri ... al contrario di quanto sta facendo la EU per gli NPL, Noi ti diamo tutto il tempo di cui hai bisogno per i tuoi atti di liberazione dell'Italia e i nostri crediti di riconoscenza si rivalutano, come il buon vino con cui sicuramente avrai brindato.

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  31. Segnalo dal territorio ravennate una ( relativa ) news sugli NPL .
    CMC colosso italiano delle costruzioni ( 1 miliardo di fatturato ) , nonché una delle cooperative più grandi presenta dopo aver fallito il rimborso di una rata di un corposo prestito obbligazionario , concordato .
    La scia sul territorio sara’ lunga e dolorosa .

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  32. Segnalo dal territorio ravennate una ( relativa ) news sugli NPL .
    CMC colosso italiano delle costruzioni ( 1 miliardo di fatturato ) , nonché una delle cooperative più grandi presenta dopo aver fallito il rimborso di una rata di un corposo prestito obbligazionario , concordato .
    La scia sul territorio sara’ lunga e dolorosa .

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  33. azz...mi era "sfuggito"(c) Caspita! (c)
    Pietro alias IlPedante contabbaSSista jazz: UNANIMITÀ. Sti gran cazzi (all' emiliana).bravo (c).

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  34. Buongiorno Professore, mi spiace per il ritardo, comunque augurissimi di cuore e con l'occasione, auguri di Buone Feste.

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