Per quelli che non sono su Twitter (beati loro)...
Lunedì 22 luglio alle ore 17 nell'aula magna Federico Caffè della facoltà di Economia a Pescara (viale Pindaro 42, 65127), presentazione del libro di A.M. Rinaldi "Europa kaputt!". Ne discutono con l'autore Claudio Borghi Aquilini e un oscuro docente di provincia del quale non mi sovviene il nome.
P.s.: inutile che mi scriviate per prenotarvi al compleanno. Le iscrizioni non sono ancora aperte e quando lo saranno lo saprete. Sto lavorando con uno staff eccezionale e ho invitato ospiti eccezionali. Prezzi popolari, come sempre...
L’economia esiste perché esiste lo scambio, ogni scambio presuppone l’esistenza di due parti, con interessi contrapposti: l’acquirente vuole spendere di meno, il venditore vuole guadagnare di più. Molte analisi dimenticano questo dato essenziale. Per contribuire a una lettura più equilibrata della realtà abbiamo aperto questo blog, ispirato al noto pensiero di Pippo: “è strano come una discesa vista dal basso somigli a una salita”. Una verità semplice, ma dalle applicazioni non banali...
Ci sarà uno steaming?
RispondiEliminaNo, abbiamo l'aria condizionata.
EliminaLeggendo i commenti sul FQ molti la dipingono come impresentabile.
RispondiEliminaSanto dio, ma come si può dire che uno è impresentabile se nemmeno lo conosci, chi mi dice che quello che scrive o che quello che legge è presentabile, poi impresentabile rispetto a chi????
Dopo dicono che se uno posta un vaffanculo è impresentalibe, ma quanno ce vò ce vò.Non si riesce mai a parlare con i fatti e dati alla mano....mai......si dice na stronzata e via passa tutto.
Tipo mi tocca rorbirmi ogni sera un tg che dice che dobbiamo essere più competitivi, il tg di mentana si è spinto oltre qualche giorno fà dicendo che dobbiamo essere più competitivi in europa.....aaaaaaaaahhhh ecco ora o capito mi sposo faccio famiglia per competere con mia moglie......ora è chiaro che stupido come o fatto a non capirlo.
Da qui nascono i divorzi......dalla macroeconomia
Ci voleva prof l'annuncio dell'evento (siete o non siete i cavalieri dell'apocalisse?) per quelli come me che vengono a Pescara per un pò di riposo e trovare parenti ma che non dimenticano i tornado (intesi come calamità naturali) che ci girano attorno una ripassatina ai fondamentali e un aggiornamento è doveroso. Cercherò di portare altre persone a cui ho parlato di questo straordinario professore di Pescara, del suo libro, della sua divulgazione, del suo blog, dei suoi hobby, del suo humor, del sentirsi tradito da una sinistra bugiarda. Fino ad ora una decina di libri sono riuscito a farli acquistare nella mia opera di sub-divulgazione che certamente non è paragonabile a quella principale. P.s. Boldrin non ha accettato un confronto riparatore dopo gli sganassoni di Rinaldi nel Veneto? Sarebbe stato epico roba da CNN, BBC, France2.Ma gli echi arriverranno anche dalla tranquilla università di Pescara.
RispondiEliminaborghi è uno che ci capisce quel,altro sarà sicuramente un professorucolo de campagna,tale è il valore che manco alla radio lo fanno interveni.................
RispondiEliminadocente oscuro ? oppure nero ? attendo impaziente su youtube
RispondiEliminaQuel docente che sta simpatico a Manasse, Minosse, minossi, quello la!
RispondiEliminaFederico Caffè e l’Unione europea
RispondiEliminahttp://www.eurosapienza.it/RJ_caffe_UE_07.pdf …
Per quelli che sono stati bloccati? Uno sblocco come regaluccio estivo?
RispondiEliminaProf. buongiorno, e buongiorno a tutti. Stamattina, andando al lavoro, ho incontrato un camion, completamente pieno, che trasportava carriole. Mi devo preoccupare?
RispondiEliminaPreoccupare? E perché? Semmai dovresti essere felice!!! ;-D
Eliminacasomai gioire :)
Eliminala carriola è il mezzo del futuro:
Elimina- ci trasporti la liretta svalutata
- se l'attacchi ad un mulo o al piddino di turno (a quel punto ce nesaranno diversi senza occupazione) ti autotrasporti
- ti ci stravacchi dentro per s-comoda sienta
- la giri e ti ripara in caso di piova
Non ci saranno mai abbastanza carriole per contenere tutte le bunga-lire.
Eliminache burloni che siete! ma un dubbio mi rode: è più bravo il metalmeccanico che produce più carriole, o è più bravo il metalmeccanico che vende più carriole? e poi erano carriole made in italy, o erano carriole di origine gmbh? sapete, di questi tempi, ci manca solo che i crucchi ci vendano anche le carriole.
EliminaQuesta volta non mancherò, speriamo di avere la possibilità di conoscere il triumvirato riunito.
RispondiEliminainsomma, quelli che ce l'hanno corto (il cv.. c. volete!).
RispondiElimina@paolikkio
RispondiEliminaprenotane una, non si sa mai. Ci sarà molto bitume da spandere.
Ma chi volesse leggere il libro, come deve fare per procurarselo?
RispondiEliminaIl libro a quanto mi consta è distribuito in edicola da Piscopo editore. Chiedete al vostro edicolante.
Eliminase si sono ridotti a chiedere ad uno oscuro docente di provincia vuol dire che non hanno trovato di meglio e la tesi è insostenibile...
RispondiEliminaIn effetti qualche tesi insostenibile c'è...
Eliminadel tipo? :D
EliminaDove è già disponibile la pubblicazione del prof. Rinaldi?
RispondiEliminaMolte grazie!
keynesiani , cartalisti , liberisti , neoliberisti , neoclassici , postcomunisti , anticapitalisti , sovranisti , sovranazionalisti , socialisti etc etc
RispondiEliminama non si può essere semplicemente umani ?
Niente di più facile. Basta entrare in un qualsiasi bar dello Sport.
EliminaCortesemente, per quelli che vivono lontani dalla provincia oscura di Pescara, non e' che si potrebbe registrare l'evento e inserirlo su youtube?
RispondiEliminaAltrimenti mi suicidio a forza di editoriali di Alesina sul corriere della confindustria!
Consigli per i titolari di mini-job......
RispondiElimina(Non e' una puntata del famoso serial "Ai confini della realtà", e' purtroppo tutto vero....)
http://www.focus.de/politik/deutschland/spartipps-aus-dem-jobcenter-hartz-iv-empfaenger-sollen-ihre-moebel-verkaufen_aid_1046825.html
Pur nei limiti della traduzione di google......:
""Non mangiare carne, meno calore, vendiamo mobili - Tutti i consigli per i destinatari Hartz IV.
Il Job Center Pinneberg ha una brochure per i destinatari Hartz IV pubblicati che non solo spiega come i benefici possono essere rivendicati. La brochure contiene anche consigli per risparmiare sulla quale sono i fantasmi, come il quotidiano "Bild" ha riferito il Giovedi.
Consigli per risparmiare: no calore e meno carne
E 'descritto come "pescatore famiglia" Hartz IV richiesto. Immagini di fumetto illustrano questo processo. All'inizio del libretto, la famiglia scopre che lei deve risparmiare di più nel corso della transizione dal sussidio di disoccupazione a Hartz IV ". Prima decisione del consiglio di famiglia Sacrificare una settimana di carne", la figlia dice con entusiasmo: "Voglio diventare vegetariano comunque ". Inoltre, la famiglia all'asta undici anni mobili su Internet. Si ottiene per 350 € lisce. Essi possono mantenere, in quanto i proventi non saranno addebitati sulla vendita di mobili e articoli per la casa. Come ulteriore suggerimento del Job Center raccomanda quindi il grande magazzino del benessere sociale in cui "le persone con pochi soldi per l'acquisto di ben conservati oggetti" possono. perché l'acqua in bottiglia è costoso dal supermercato, "madre Sylvia" ottiene da un amico il suggerimento di preferire di bere l'acqua del rubinetto. Per un drink si potrebbe risparmiare un sacco. Se non ha un sapore così buono, "si deve arrivare appena usato per voi."
"Scrivete una lista della spesa", "Usano le offerte speciali" o "non hai mai andare a fare shopping fame". Perché allora c'è il pericolo che più prodotti finiscono nel carrello, che potrebbe rovinare in seguito. I beneficiari devono anche prestare attenzione alla vendite di liquidazione in dettaglio dal momento che alti riduzioni sono possibili qui. "Anche i beni della scorsa collezione anni può essere attraente", si dice così.
ogni tanto occorre occuparsi della potatura dei flores
RispondiEliminaCi sarà anche una versione digitale ?
RispondiEliminaSe torno giù intero da campo imperatore magari passo. Il problema è che non sarò in smoking. Va beh al massimo fai finta di non conoscermi
RispondiEliminaPer chi se la cava col tedesco un articolo di Der Spiegel sulla crisi greca critico
RispondiEliminahttp://www.spiegel.de/wirtschaft/schaeuble-in-athen-griechenland-braucht-den-schuldenschnitt-a-911826.html
Tra SSchauble in Grecia e Europa Kaputt, un ripassino di storia (recente) quanto mai attuale:
Elimina"Tedeschi!
Ormai sono due anni che siete nella nostra isola e il vostro dominio è stato la macchia più nera sulle pagine già sgualcite della vostra storia.
Vi siete dimostrati inadatti a essere considerati una razza civilizzata e infinitamente peggiori dei turchi, che sono stati nobili nemici e uomini d'onore.
Vi sietre dimostrati selvaggi, e come tali sarete trattati....."
Volatino della resistenza cretese, 1943
Creta - Antony Beevor - BUR saggi
E nel frattempo in Italia ringraziamo il "compagno" Presidente per il richiamo all'ordine... Sieg Heil!
Pochi minuti fa ho ascoltato per un minuto e mezzo Renzi parlare del suo viaggio dalla Merkel. Ero allibito. Ho spento, ma siamo davvero perduti
Elimina@porter
Elimina..a proposito di Grecia: Cefalonia 24/25 settembre 1943.
5.000 (cinquemila) militari italiani, prigionieri di guerra, passati per le armi come cani.
Forse sarebbe bastato che uno, uno solo di quei soldati tedeschi comandati alle infami fucilazioni, si fosse ribellato e avesse voluto seguire il destino degli italiani per riscattare l'onore perduto dei suoi connazionali e sentirsi, ora, tutti più europei.
Ma non è accaduto !!
Professore, le capitera' mai di varcare le alpi per fare un incontro in alamannia (possibilmente meridionale)? Un po' come ha fatto a Bruxelles ...
RispondiElimina@Paolikkio
RispondiEliminamettiamola così.. è più produttivo uno che ha lavorato 60 ore al giorno per 100 euro oppure uno che a Milano per 7 paginette di interpello disapplicativo (di cui 6 in prestampato e 1 di spiegazioni tecniche da me raccolte) si è preso 16k €?
il magico mondo della produttività dove possibilmente chi passa più tempo a girare i polsi ha rating di produttività maggiori..
certo...
Magari può interessare:
RispondiEliminaGoing beyond the mystery of Italy’s price-competitiveness indicators
Claire Giordano, Francesco Zollino, 18 July 2013
http://www.voxeu.org/article/going-beyond-mystery-italy-s-price-competitiveness-indicators
Domenica pomeriggio sul litorale veneto e romagnolo volerà lo striscione da me ideato in omaggio a Marco Cacciatore, disoccupato suicida: "L'euro versa sangue italiano".
RispondiEliminaEn attendant godot:
RispondiEliminahttp://www.agi.it/politica/notizie/201307162200-pol-rt10345-letta_crescita_e_missione_piu_importante_mio_governo
Ma quale crescita vuoi fare se una espansione dei redditi in questo contesto creerebbe soltanto un ampliamento del debito privato e un peggioramento della bilancia dei pagamenti?
Forse voleva dire crescina, per i suoi capelli, e non crescita.
OT. L'artimetica dei piddini:
RispondiEliminaSimona Bonafè deputata PD, a TG3LineaNotte sostiene che la gravità della crisi economica è mostrata dal fatto che (parole testuali) "un'azienda ogni tre chiude ogni giorno".
Il che significa che, partendo dal un giorno 1, il primo chiuderebbero il 33 % delle imprese, il secondo il 22% di quelle iniziali, il terzo il 15%, il quarto il 10%. Dopo 4 gg rimarrebbero solo 20 aziende su cento....
Va be' (bhe), forse è inutile continuare a commentare le parole di questi mentecatti
Professore, stamane Saccomanni vuole vendere quote di ENI, Enel e Finmeccanica. Siamo al saccheggio finale? Poi cosa si venderanno? Le nostre case?
RispondiEliminami scusi professore, ma la "notizia saccomanni"(circa la s-vendita dei pacchetti di maggioranza delle aziende ex-statali) è configurabile come un tentativo di rendere "commerciabili" qui beni "non commerciabili" cosi come indicato dal criterio di ottimalita di Mc Kinnon e quindi cercare di raddrizzare la seggiola?
RispondiEliminagrazie per l'eventuale risposta.
E vedrai quanta liquidita' ti iniettero' nel tuo circuito....
RispondiEliminahttp://www.repubblica.it/economia/finanza/2013/07/19/news/saccomanni_pronti_a_fare_cassa_vendendo_enel_eni_e_finmeccanica-63287779/?ref=HREC1-2
Avrebbero potuto vendere 6 anni fa, se proprio volevano far cassa. Vendere quote azionarie ora è da fessi. Evidentemente lo sono.
EliminaIl romanzo di Centro e Periferia si avvicina al suo triste epilogo. Più leggo questo blog e più il Professore mi sembra, anziché il Cavaliere Nero, Merlino: oltre ad avere una mossa segreta che se te la da dopo tre giorni muori, ha anche una palla di cristallo che non sbaglia mai.
EliminaVedo che la notizia "vendita di ENI, ENEL, FINMECCANICA" è stata già data.
RispondiEliminaBeh quando oggi l'ho sentita al TG mi è corso un brivido addosso "cazzo è proprio vero !", cioè "lo stanno facendo".
Secondo la vulgata le ultime parole di Cristo: "Tutto è Compiuto".
E non si può nemmeno usare l'altra frase celebre "perdona loro perché non sanno quello che fanno" !
Questi lo sanno benissimo quello che fanno, che Dio li fulmini.
Dio o qualcun altro.
Siamo pronti a svendere un rene, un polmone, mezzo fegato, metà intestino e pure un coglione....per ripagare, se va bene, il 5-10% del nostro debito e sperare, dopo, di stare meglio....follia...follia pura...
EliminaCome possiamo perdonare una sinistra che ha reiteratamente presentato la flessibilizzazione del mercato del lavoro come lo strumento utile per combattere la disoccupazione, determinando l'inizio della distruzione delle protezioni dell'impiego, quando nella realtà tutto questo scempio serviva a proteggere un regime di cambio iniquo e insostenibile, soprattutto, a vantaggio dei profitti nazionali e stranieri a colpi di deflazione interna sul lavoro e sulla spesa pubblica.
RispondiEliminaQuando, spero presto, gli italiani si sveglieranno da questo brutto sogno spazzeranno via questa classe politica bugiarda e irresponsabile che ci ha condotto a questo disastro.
Se non usciamo il prima possibile dalla trappola eurista, rischiamo di soffocare i nostri redditi per compensare gli squilibri del debito estero attraverso una gestione dittatoriale del bilancio pubblico.
Dobbiamo uscire dall'EuroZona !!!!!!!
Voglio rinascere politico , fare tutte le michiate di sto mondo e convincere che la colpa è sempre degli altri , che cosa meravigliosa ! Trovare sempre qualcuno da PUNIRE delle proprie czte , non sapere mai nulla sapendo tutto , non trovate che sia meraviglioso ?
RispondiEliminae poi inculcare nel profondo delle masse che la colpa sono loro che non sono adeguate , instillare il desiderio ad annichilirsi , stupendo ! semplicemente devastante !
e poi sentire i commenti di persone che assolutamente pensano che tutto avvenga per caso , che i grossi affari siano solo opportunità colte da alcuni ma sempre nella logica di una cavalleresca concorrenza .... e poter dire alla Totò ' apri sto occhio per favore , aprilo che lo centro meglio !' ridendo sguaiatamente . voglio rinascere politico per diritto divino .
Piccola (piccolissima) consolazione a fronte delle gravissime ma, almeno per noi, niente affatto sorprendenti dichiarazioni del ministro Saccomanni ( non immaginate la voglia che ho di sostituire la parola "ministro" con altri appellativi...ma mi freno): sul blog di Grillo c'è una chiara presa di posizione ostile di fronte a questa ipotesi.
RispondiEliminaOccorre far sentire alta e forte la voce dei cittadini, non accetto che si possa restare con le mani in mano di fronte a simili scenari, non possiamo restare passivi.
Ne approfitto per ringraziare nuovamente il prof. Bagnai che finora, per quanto mi riguarda, ha dato il maggior contributo alla lotta contro la distruzione deliberata dell'economia nazionale.
Saccomanni senza pudore: ".. rassicurare i responsabili delle GRANDI BANCHE D'AFFARI e dei FONDI INTERNAZIONALI che l'Italia tornerà ad essere ATTRATTIVA per gli investimenti esteri."
RispondiEliminaIn altre parole li tranquillizza: "Non temete e datemi tempo! Sto lavorando per voi."
E poi per essere più chiari annuncia ACCELERAZIONI NELLE PRIVATIZZAZIONI.
Altro che servitori dello Stato e dei cittadini!
Qui si tratta di politiche "collaborazioniste" contro gli interessi della nazione italiana.
Che ci si può aspettare da gente così se non che la tragedia si compia del tutto?
Il Paese sprofonda, la miseria, la paura, la rabbia e la disperazione montano ogni giorno di più, ed ormai è chiaro che non possiamo neanche sperare in una proposta politica seria ed efficace, perché i partiti esistenti non hanno interesse a mettere in discussione il sistema di potere €urocentrico in cui si sono saldamente insediati.
Purtroppo, le prese di posizione di Grillo valgono quel che valgono, cioè niente. Non c'è una forza politica organizzata che sia disposta a fermare la svendita di ENI, Finmeccanica ed ENEL. La sinistra batte l'asta, e la destra si contenterà dei trenta denari del salvacondotto Berlusconi. Con questa, purtroppo, si avrà una svolta difficilmente reversibile verso un peggio che neanche ci immaginiamo. Si passerà dalla condizione di protettorato alla condizione di colonia.
RispondiEliminaNon avere paura, in fondo i tedeschi sono buoni, comunque ci aiuteranno:
Elimina"I beni degli ebrei sono stati largamente confiscati dal Treuhandstelle; i circa 100,000 ebrei del distretto governativo di Kattowitz sono sprofondati progressivamente nella miseria: le comunità ebraiche non hanno più risorse. Tale situazione ha condotto progressivamente alla chiusura delle mense per i poveri e di tutte le istituzioni caritative. Nell'interesse del mantenimento dell'ordine e soprattutto delle condizioni sanitarie per i tedeschi che vivono nella regione [UN PENSIERO A TOBIAS PILLER E UDO GUMPEL], bisogna assolutamente disporre dei mezzi finanziari per sostenere tali mense e istituzioni caritative fino alla deportazione"
Rapporto della Gestapo di Katowice, 19/4/1940
P.S.: Purtroppo mi dimenticavo che la memoria dei tedeschi non va oltre Weimar e l'INFLAZZZZZIONE.... siamo fottuti!
Ma non possiamo almeno immaginare un lancio di monetine sul ministro? Non era una pratcia di moda, quando l'italia era un po' migliore di ora?
RispondiEliminaTemo che lei abbia scelto un esempio sbagliato. Il lancio di monetine su Craxi davanti all'Hotel Raphael è, insieme al filo di bava che cola dall'angolo della bocca di Forlani interrogato da Di Pietro, uno dei simboli dell'operazione Mani Pulite, una delle operazioni più sporche dell'intera storia italiana (che non ne annovera poche). Con tutti i difetti e i limiti che aveva la classe dirigente della Prima Repubblica, essa era comunque una classe dirigente eletta con un sistema proporzionale, che dunque rispondeva dei suoi atti al popolo italiano; nel contesto di Yalta, cercava comunque di conservare un margine di sovranità (e infatti aveva, per esempio, una politica mediterranea rispondente agli interessi nazionali); e disponeva di strumenti di politica economica e monetaria. Poi, certo, faceva la cresta sulla spesa: però la spesa la portava a casa. Dopo il lancio delle monetine e la moralizzazione della vita politica nazionale, abbiamo un'Italia a) più debole b) più asservita a potenze straniere c) più corrotta d) più povera e) più oligarchica: e che dopo aver svenduto, nel corso di Mani Pulite, buona parte delle industrie pubbliche italiane, si prepara adesso, in questa operazione Mani Pulite 2, a svendere anche l'ENI. Ah, dimenticavo: grazie a Mani Pulite ci siamo pure sorbiti Silvio Berlusconi, il grande statista; abbiamo lanciato la carriera folgorante di Mario Draghi (all'epoca direttore generale del Ministero del Tesoro), il grande economista; e abbiamo fondato i vari avatar del PCI, dai Ds al PD all'ala sinistra del PUDE, il grande partito.
EliminaInsomma, mi permetto di consigliare a tutti di pensarci bene, prima di lanciare monetine.
C'è una differenza. Ora non abbiamo più nemmeno le monetine da buttare via.
RispondiEliminaMmmm... potremmo metterci in società e aprire un catena di chioschi che vendono cartocci di ghiaia stile Brian: rischiamo di diventare ricchi. :|
Elimina@Celso
RispondiEliminasolo che "quando l'Italia era migliore" sarebbe stato più opportuno lanciare le monetine su Ciampi e Amato invece che su Craxi.
Io lascio questo, mi si perdoni il fatto che non sia formattato bene, ma sono in serata etilista:
RispondiEliminahttp://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07/19/grecia-ministro-della-salute-preso-a-pugni-visitava-ospedale-che-rischia-di-chiudere/661291/
Io penso che stiamo raggiungendo il limite. Non commento, non esulto, ne difendo. Ma il banco stà per saltare, e secondo me salterà per il disagio sociale.
Spero davvero in non troppa maretta, e nell'intelligenza delle elite di tirarsi indietro prima che sia tardi, se non altro per evitare quelli che "e dategli le brioches".
Domani chi si trovasse in veneto o Romagna tenga lo sguardo al cielo, passerà lo striscione anti-euro "L'EURO VERSA SANGUE ITALIANO". Dedicato al ricordo di Marco Cacciatore.
RispondiEliminaUna piccola aggiunta. Il giorno dopo l'annuncio della svendita di ENI & c., Saccomanni lo ha smentito. Questo dovrebbe, se possibile, preoccuparci ancor di più, perché è la procedura UE standard (tra l'altro, apertamente dichiarata dai suoi inventori): prima di lancia il sasso annunciando qualche provvedimento choc, poi si attendono le reazioni; indi si smentisce, e poco dopo si torna alla carica facendo annunciare lo stesso provvedimento - lievemente attenuato - da un'autorità superiore; se non ci sono reazioni estreme (e non ci sono, perché i politici sono o spaventati o asserviti or both) si passa all'esecuzione. E' lo schema applicato con successo a Cipro.
RispondiEliminaLo scorso maggio è nato in Germania il “Bewegung Fünf Sterne”, il M5S tedesco, che non parteciperà alle elezioni di settembre, ma presenterà “candidati indipendenti” alle europee e alle comunali e regionali. Non si può fare a meno di notare la coincidenza con l'avvento sulla scena politica di Alternative für Deutschland, con cui si può essere d'accordio o meno, ma che non è un raggruppamento di patetici pulcinella, come quelli che abbiamo visto sorgere in Italia negli ultimi anni, poi scomparsi senza lasciare traccia.
RispondiEliminaIn un’intervista a Linkiesta, il fondatore Wolfgang van de Rydt rimescola un po' di banalità del tipo “anche in Germania la gente sente il bisogno di mandare tutti i politici a casa”.
E sì che dovrebbe ormai essere evidente che quando si inizia con “la gente vuole...” si comincia male, e si finisce peggio.
Curiosamente, Wolfgang van de Rydt è un consulente della “Boehringer-Ingelheim, una tra le prime 20 aziende farmaceutiche al mondo, che opera a livello globale con 140 affiliate e più di 46.000 dipendenti”.
Dopo aver esordito con un florilegio delle solite frasi fatte: “Vogliamo ridurre gli stipendi dei politici dando l’esempio [...], vogliamo un’altra umanità nella politica. Siamo trasparenti. Ci impegniamo, non per interesse, ma per la volontà di cambiare le cose” - certo, come no, e tutti noi siamo Carlo Marx -, van de Rydt spiega che il movimento non parteciperà alle elezioni di settembre, e che “per ora abbiamo lanciato un appello al boicottaggio delle elezioni federali” - toh, che strana coincidenza -; però parteciperà alle europee e alle prossime locali, e i “candidati che saranno eletti rinunceranno a una parte dello stipendio […] Rinunceranno anche alla pensione che viene concessa dopo soli due mandati”.
Dopo questa struggente manifestazione di intenti, il nostro consulente largheggia con la retorica un tanto al chilo, che può essere riassunta con “tutti i politici sono criminali”. Ovviamente il sottinteso è che loro, invece, sono fior di galantuomini, la cui unica missione nella vita è quella di ridare dignità alla politica.
Alla domanda “Qual’è la vostra proposta alternativa per l’Europa?”, il grillo d'oltralpe frinisce in pompa magna:
«Vogliamo un equilibrio. Vogliamo la libertà e il rispetto dei diritti dei cittadini non solo in Germania, ma anche in tutti gli altri paesi. […] Non crediamo che debba essere abbandonato l’Euro, però pensiamo che debba cambiare l’intero sistema del denaro. Così com’è ora favorisce solo alcuni, per tanto dev’essere riformato. In questo ambito ci sono numerose alternative a partire dal reddito di cittadinanza.
[…]
Partiamo dalla convinzione che ogni membro è responsabile per sé. […] In particolare teniamo a due principi: il cittadino è responsabile per sé. [...] Abbiamo fiducia nelle persone».
Ora, se si guarda a ciò che è accaduto in Italia, notiamo che i politici sono rimasti saldi al loro posto, mentre i M5S si mandano a casa da soli.
E di questo ce ne faremmo volentieri una ragione, ma il guaio è che la voluta inanità del M5S ha creato un pericoloso vuoto politico che, nel caso che i M5S tedeschi mandino a ramengo le elezioni di settembre, sarà prontamente riempito secondo quelle stesse dinamiche e modalità che hanno preso avvio in Italia nel novembre 2011, e che subiranno un'accelerazione che nessuno potrà contrastare con i normali strumenti della dialettica parlamentare già oggi ormai del tutto ininfluente.
Grazie di esistere. Kristallklar. Come dice la mia Uga. "È limpida l'acqua oggi?" E lei: "Io direi cristallina".
EliminaSiamo noi a ringraziare lei, dottor Bagnai, per la sua nitida opera di divulgazione che permette di comprendere le dinamiche di quanto è accaduto negli ultimi 30 anni, e consente inoltre di recuperare il senso di quella identità nazionale – da non confondersi con i patriottismi e nazionalismi di infausta memoria - che da troppo tempo è stata soffocata da un “sogno europeo” tanto inconsistente quanto ingannevole, perpetrato, è il caso di dirlo, da un ceto politico che ha via via allontanato da sé la memoria del sangue sudore e lacrime di quei milioni di italiani che dopo il disastro della II GM hanno ricostruito l'Italia portandola ai massimi livelli in innumerevoli campi, e che, nonostante tutto, resiste ancora.
RispondiEliminaCaro kthrcds,
Eliminanon siamo qui per farci i complimenti ma per lavorare e lo sappiamo entrambi. Continuo a ripetere che senza di voi, senza la vostra risposta, il vostro stimolo, il vostro contributo, questa esperienza non avrebbe avuto né senso né futuro. Fin dall'inizio i colleghi che osavano confessare di seguirmi cominciavano con lo stupirsi della qualità dei vostri commenti. Erano, evidentemente, loro i primi a credere al mantra del potere e dell'informazione fascista che ci governa, quello secondo il quale gli italiani sono straccioni e il popolo italiano, imbelle e ignorante, non è capace di governarsi da solo (da cui deriva la nota invocazione salvifica dei vincoli europei, da Ugo La Malfa, a Carli, a Prodi, in giù).
Bene.
Quindi questo è un lavoro di gruppo, ed è un grande, immenso lavoro, che merita di essere portato all'attenzione della comunità nazionale perché costituisce l'unica speranza concreta di riscatto di tutti quei preziosi liquidi ai quali fai cenno (sangue, sudore e lacrime).
Sto lavorando per questo: perché il nostro (mio e vostro) lavoro abbia la visibilità che merita. Il prossimo Goofycompleanno sarà una tappa importante, in questo senso, e chiederò comunque la vostra collaborazione.
Chi si balocca con partituncoli e movimentuncoli ha senz'altro diritto di farlo: siamo in un paese democratico, e non c'è nulla, del resto, che oggi faccia più comodo al potere che non l'apparizione dell'n-esimo movimento facilmente ridicolizzabile come espressione di stralunate ideologie.
Quello che al potere darebbe un po' più fastidio è portare sull'informazione mainstream quello che da decenni è ovvio a chi legge l'Economist, per dire.
Se darete una mano, faremo questo. E poi, quando abborderete il piddino di turno, vedrete che gli sarà più difficile liquidarvi con una battuta. A quel punto non solo avremo vinto (abbiamo già vinto), ma... lo saprà anche il nemico!
A proposito "dell'informazione fascista che ci governa", secondo cui il popolo italiano sarebbe "imbelle e ignorante", ho un aneddoto che dice come essa venga da lontano (e sperando che altrettanto lontano non vada più). Il padre d'un mio amico, che negli anni '70 è stato senatore dc, in occasione d'una cena con Mariano Rumor, leader dei dorotei, avanzò delle perplessità in merito alla finanziaria a suo parere un po' troppo pesante che s'accingeva a varare il governo dell'epoca. La risposta serafica di Rumor è stata: "Gli italiani possiamo mandarli a letto senza cena e con una candela in mano quando vogliamo".
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