lunedì 25 febbraio 2013

Aspettando godo.

Dobbiamo aspettare i numeri definitivi, prima di formulare un giudizio, e dobbiamo anche ricordarci che nonostante un tardivo tentativo di rifarsi una verginità, per mesi i vertici del 5 stelle sono avanti disinformando a botte di desinenze in "azzo" e rime in "demenza", fino all'ultimo post veramente infetto, quello sul dialogo fra il cittadino e lo spread, che riproponeva fuori tempo massimo la famosa analisi castacriccacoruzzionedebbbbitopubblico (un'analisi perfettamente montiana, come ho sottolineato più volte), post e che fra l'altro (piccolo retroscena) è stato causa di una litigata epica fra me e Paolo Becchi.

Il loro (dei vertici) atteggiamento di politici politicanti potrà essere imbrigliato dalla base (che a me sembra comunque fatta in maggioranza di brave persone)?

Lo vedremo presto: se prevarrà la linea castacriccacoruzzzionedebbito, vedremo l'amico Michele a via XX settembre, con tanti auguri di buon lavoro. Per chi la macroeconomia la conosce, e quindi sa quanto la diagnosi castacriccacoruzzzionedebbbito fosse fascista, questo rimane uno scenario perfettamente possibile. Vedremo, con il consueto disincanto e la consueta serenità.

Non dobbiamo poi dimenticare che, nonostante il vecchio satiro si sia trovata davanti una strada spianata, come ampiamente previsto (ricordate? "Le politiche di destra avvantaggiano solo la destra." Lo capite, ora?), la sua specialità (del vecchio satiro) rimane la "lunga promessa con l'attender corto". Quindi, come dire, se da un lato l'imbecillità dei "noi siamo quelli dell'euro!" gli ha assicurato una vittoria a tavolino, dall'altro, da qui ad aspettarsi che lui sia in grado di gestire la situazione, o anche semplicemente di smuovere le acque, ce ne corre (essendo ovvio che lui non può comunque essere la soluzione, pur non essendo tutto il problema).

Questi due elementi rendono prematuro parlare di "partito antieuro oltre il 50%" (a parte il fatto che io preferisco parlare di partito pro-Europa, anziché di partito antieuro, perché gli euristi sono i veri nemici della pace e della prosperità del nostro continente).

Una cosa però è certa, anzi due.

La prima è che il lavoro fatto per informare (anziché disinformare) i cittadini non è stato inutile, anche se è ben lungi dall'esser terminato (non illudetevi, come io non mi illudo).

La seconda è che la 'zdora e la Fassina non hanno veramente capito una mazza di quanto gli sta succedendo. Porelli, gli sarebbe bastato leggere i giornali di sinistra (vedi il link a "le politiche di destra")...

Dei due quelli che mi fa più pena è la Fassina, perché, ricordate: la Fassina è PDina e PUDIna, ma non è piddina (qui le definizioni). Non importa: anche per lei è giunto il momento dell'eurocastigo. Un po' di (metaforica) Siberia, e poi, visto che il neurone non manca, chissà, magari una mano a ricostruire questo paese lui potrà darla. Per gli altri, quale che sia il risultato, è evidente che si delinea l'ombra dell'inesorabile pattumiera della Storia. Non è un fatto di percentuali: è un fatto di consapevolezza.

E io, intanto, aspettando i risultati definitivi godo...

Addendum del 27/2/2013, ore 16:50

(dal mio notista politico preferito ricevo e volentieri pubblico, chiudendo la discussione. Come sempre, qui speriamo di sbagliarci. Il fatto che finora non sia mai successo, non vuol dire che non possa succedere in futuro).

porter ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Aspettando godo.":

A quelli che festeggiano un presunto partito del No-euro sopra il 50% mi associo al messaggio di fare molta attenzione.

Per quello che può valere l'aneddotica personale, riporto un esempio dalle ultime elezioni: due amici, over 40, istruzione universitaria, area centrosinistra nelle elezioni precenti, uno libero professionista e l'altro dipendente privato, letture quotidiane Corriere e Repubblica, non ancora aggrediti seriamente dalla crisi, questa volta hanno votato M5S perchè caricati a molla di luogocomunismo su casta, cricca, corruzione, spesa pubblica improduttiva e dipendenti pubblici fannulloni. Non sono attivi nel M5S e uno non ha mai neanche letto il programma. Quando ben prima delle elezioni ho provato a discutere con loro dei vincoli esterni imposti dalla UE e dei problemi legati alla moneta unica, è partito lo sproloquio lougocomunista senza alcun supporto oggettivo, a difesa della moneta unica. L'anno scorso uno dei due, terrorizzato dalla situazione economica, ha addirittura portato (legalmente) i risparmi in Svizzera, convertendoli in franchi. Uno dei commenti post-elezioni è stato questo: "se ci fosse stato Renzi avrei votato PD", il che dimostra l'assoluta e totale confusione alimentata ad arte dalla propaganda (e da altri commenti vedo che non è l'unico caso).

Se queste sono le persone (dis)informate e che, in teoria, avrebbero gli strumenti per analizzare la situazione, non è difficile immaginare come buona parte del voto raccolto da Grillo possa essere di pura protesta luogocomunista, senza nessuna analisi a livello macroeconomico ed anzi di indirizzo assolutamente contrario a qualunque ipotesi di revisione dell'attuale contesto europeo. Che poi ci sia una minoranza di attivisti del M5S informati e consapevoli dei veri problemi, questo è un altro discorso: la famigerata ipotesi referendum avrebbe il solo risultato di confermare a stragrande maggioranza la permanenza nella gabbia europea.

Quanto poi del voto a B. sia stato motivato dagli accenni di critica alle politiche europee, ai vincoli imposti dall'esterno ed alla moneta unica credo sia irrilevante, visto che regolarmente il giorno dopo smentiva quanto detto il giorno prima: in questo voto hanno influito sicuramente molto di più l'abolizione dell'IMU, il condono tombale, l'abolizione di Equitalia e la riduzione delle tasse.


(tu es filius dilectus meus, in te complacui)

217 commenti:

  1. Caro Alberto, tu hai fatto un lavoro ECCEZIONALE!!! altro che. Dobbiamo dirti grazie, grazie e ancora grazie per averci introdotto alla macroeconomia e soprattutto per averci dato la possibilità di guardare la realtà da un altro punto di vista.
    Io spero davvero che i grillini siano aperti all'ascolto di noi tecnici (mi ci voglio mettere anch'io per ciò che concerne la giustizia civile).

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  2. prof aveva ragione torneremo presto a votare... almeno abbiamo altro tempo per informare come si deve

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  3. Nel frattempo....daje a ride....;)

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  4. Mi sembra che la Destra stia superando la Sinistra da sinistra (cit. Bagnai)
    Prima ho sentito esponenti del PD su RaiUno che dicevano che con questi risultati avremmo perso la credibilità dell'Europa e diventati come la Grecia...Bravi Bravi alimentate la paura, ma la Verità un giorno verrà a chiedervi il conto.

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  5. Mi vergogno un po' a dirlo, ma a Giugno scorso ero un convinto ed entusiasta supporter montiano, oltre che alfiere nella Crociata contro l'infedele debitopubblico. Non sapevo una sega eh, andavo a simpatie. Poi ho letto questo blog e ho comprato il libro (dopo essermi girato le librerie di mezza provincia per trovarlo). Non finirò mai di ringraziarla, Professore.

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    1. La tua elasticità mentale ti ha meritatamente risparmiato l'onta di una sconfitta.

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  6. Io ho tanta tanta fiducia! Gli italiani stanno alzando la testa, magari inconsapevoli e ignoranti di macroeconomia quanto prima, ma l'austerita' non la vogliono! Grillo lo sa perche' e' li' e Berlusco ora dovra' scegliere se palesare il PUDE agli elettori con la triplice alleanza per conservare il vantaggio o rimettere tutto sul piatto con nuove elezioni, cosa rischiosa con il rischio renzi. Ed allora la carta nuova potrebbe essere solo la denuncia dell'euroinganno, della sx, ovviamente.
    Bentornato prof, solo due giorni e mi sentivo sola al mondo!

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  7. Chissà perché dopo aver letto il libro e seguito il blog questo articolo mi hatto sorridere, come ormai era atteso

    http://www.lefigaro.fr/conjoncture/2013/02/25/20002-20130225ARTFIG00543-le-patron-de-la-bundesbank-fait-la-lecon-a-la-france.php

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  8. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  9. PROF, LEI è MAGGICO. da due mesi a questa parte, non c'è più un giorno senza il suo blog, interventi vari, e porca miseria mi sto imparando addirittura a memoria il suo libro.
    ormai grazie a lei mi sento UN COATTO ECONOMICO. spero di conoscerla presto

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  10. Avanti con Grillo a tutto spianoooooooooooo...Ora si porrà il problema dell'Euro e dell'Europa..State tranquilli. La base condivide il vostro pensiero. E' solo una questione di tempo..Se avesse vinto il Pd o Il Nano, il problema si sarebbe posto solo quando ormai era troppo tardi. quando l'Italia sarebbe andata definitivamente in frantumi...
    Quindi per tutti voi meglio cosììì....
    Per una volta siate un minimo fiduciosi...
    Ad Maiora
    M5Stelle Venafro.
    In Molise siamo il Primo Partito sia alla Camera che al Senato..Mai successo...In una regione così clientelare!!!

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    1. Confermo le rassicurazioni sulla base del M5S. Il dibattito sull'euro è già aperto e grande è l'interesse al riguardo, anche da chi finora ha condiviso idee "luogocomuniste". Credo che tutti noi siamo consapevoli che una parte rilevante del nostro elettorato ci ha votati per protesta, senza nemmeno leggere il programma e come unica alternativa all'astensione. Ma questa gente non partecipa all'attività del Movimento, non ne determina gli obiettivi e le linee d'azione e meno che mai si candiderà a rappresentarci.
      La vera base del M5S è fatta di persone che s'informano, che hanno imparato a diffidare delle notizie diffuse dai media di regime e che, in vista del (simbolico) referendum sull'euro, sono più che mai sensibili a questo argomento.
      Le dirò anche che alcune persone ci hanno votati "solo" nella speranza di uscire dall'euro. A un banchetto elettorale una signora è venuta a chiederci espressamente se "Grillo vuole uscire dall'euro". In caso contrario, avrebbe votato Berlusconi. Io le ho detto di avere fiducia in noi. E spero davvero di averle detto la verità.

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  11. Er cavajere ha rotto il silenzio stampa !!

    Bè io gongolo,e mi sollazzo,
    visto che andiamo in parlamento a romper er ca**o.

    Lo sai che sono di pura fede goofynomica
    e stò facendo proseliti nell M5S delle mie zone
    Reggio Emiliane una volta prettamente piddine.

    Ma pensa poi che compio gli anni il 12 aprile
    sarà un destino pedante,
    ma bisogna ringraziar Dante !!

    Bè essendo in sollucchero ho telefonato in giro
    sentendomi un bimbo che ha vinto un gioco nuovo,
    speriamo non si rompa e che si possa aggiungere pezzi nuovi
    pagandoli in LIRE.
    Mestamente saluto il cavaliere e lo ringrazio
    dell'apertura mentale donatami !!

    Se vedemo !!

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    1. Carlo posso chiederti quali sono le tue zone di RE? Ce la faremo a portarcelo fin qui Er cavajere?
      Prof! Qui abbiamo fatto la bandiera!
      Cavajere! Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori,
      le cortesie, l'audaci imprese io canto!
      Dai che parliamo della fUga di Angelica o di Pinabello se preferisci!

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    2. Io sono di Rubiera, e
      leggi,tra le righe !!!

      Quando compio gli anni ??
      E ringraziamo il Dante !!

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    3. ci sto provando a leggere tra le righe, però proprio non riesco a togliere il velo che mi offusca la visione.
      Facciamo che ti lascio una mia email?
      jarno(chiocciola)people(punto)it

      grazie

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  12. Ed il "buon" Ferrero anche a sto giro passa
    ma tranquillo continua così
    presto le sinistre trionferanno in Europa, bisogna avere ancora qualche secolo di pazienza..
    p.s. vedere Sechi ed il piccolo Letta attoniti e terrei non ha prezzo - aspettando la 'zdora

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  13. Bravo Andrea e grazie per l'ottimo libro che hai scritto. Me lo gusto piano piano con una serenità che non puoi immaginare.

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  14. Scusa Alberto per averti chiamato Andrea ma questo è mio difetto insuperabile. Ormai ti chiamo Andrea da tempo ma sò che ti chiami Alberto. Sigh!!!

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  15. L'unica cosa che non sopporto è il fatto che arrivano sempre gli "ANAL-isti" del voto (dal piddino sotto casa al giornalista piddino radical chic) che devono per forza screditare chi la pensa in maniera diversa...

    Eppure, 'sti geni, dovrebbero sapere che:
    1. il non saper accettare le idee altrui e imparare a conviverci, equivale a non accettare la democrazia (soprattutto quando si perde) e a non saper stare in mezzo agli altri. PIDDIOTI.

    2. il fatto di non riuscire ad accettare l'altrui scelta, deriva essenzialmente dal semplice fatto che, pur di fronte all'evidenza, si è RESTII a cambiar la propria opinione.
    Questo ci dice che il piddiota ha una curva inelastica alle idee diverse dalle sue.

    3. non c'è nulla di più ANTI DEMOCRATICO della strategia anti-B messa in atto dai PDini. Mi fa letteralmente SCHIFO come abbiano acceso ed esacerbato i toni del dibattito politico (che dovrebbe essere sulle TEMATICHE, non sulle TROMBATE, santo dio), screditando non solo l'avversario politico, ma l'istituzione stessa di fronte all'estero, dunque l'intero popolo italiano. E c'è ancora un 31% che li ha votati, in buona parte PIDDIOTI.

    Scusi lo sfogo, ma proprio non tollero 'sti babbei sempre a dare del cretino a chi non la pensa come loro, da cui la definizione piddioti se la meritano fortemente.

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    1. Concordo.
      L'approccio intellettualmente presuntuoso e paternalistico verso gli elettori (tu, che non capisci niente, devi solo votarmi e poi ci penso io; se però non mi voti sei per definizione irresponsabile/ladro/stupido....), è una delle cose più odiose della politica piddina.

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  16. E poi ci dicono che in Italia siamo PIIGS improduttivi: aveva detto ferie fino a Mercoledì e non siamo nemmeno a Martedì! Bentornato, prof!

    Ma veniamo A NOI!

    Come le scrivevo giorni fa, ho deciso di votare proprio il M5S. Camera e Senato.

    Lungi dal credere al fatto che Grillo possa attuare uno solo dei punti del suo programma (http://www.lelloacone.com/media/volantino.jpg) ho voluto sostenere M5S perché era l'unico modo di togliere voti a Bersy, Silvio e Monty. Fare scheda nulla sarebbe stata cortesia verso il PUD€ tutto, mentre rievocare gli usci delle case della Pompei romana (http://www.flickr.com/photos/70125105@N06/6771639355/) sarebbe significato fare un regalo a quello con le maniche tirate sù (stando almeno ai risultati parziali). Che fare? Almeno mi faccio dieci giorni a casa al caldo invece che al Circolo Pisano Artico, sperando che la base del M5S riesca ad influenzare i vertici.

    Poco fa, sentivo Calabresi (direttore de "La Stampa") al TG1 (in realtà la colpa è di mio padre: si ostina a non usare la TV come si conviene e cioè giocare ai videogiochi o collegarci un lettore DVD) che diceva che i possibili scenari ipotizzabili sono due e sono:

    A)Bersy e Silvio insieme in un "governo di responsabilità verso il Paese"

    oppure

    B)Nuove elezioni con nuova legge elettorale (quest'ultima, ritenuta la via meno praticabile per via dell'exploit di Grillo).

    Il recidivo genitore ha quindi cambiato canale passando dal TG1 a Mentana giusto in tempo per sentirgli dire che l'andamento dello spoglio elettorale rispecchia l'andamento odierno della borsa, con lo spread già oltre la "soglia Monti" dei (mi pare) 286 ptb.
    Dopo questa, ho deciso di abbandonare l'ambiente per salvare in una sola mossa cervello, fegato, stomaco ed intestino (crasso). Mens sana in corpore sano.

    La Propaganda PUD€S non si ferma mai!
    E nemmeno noi: sempre più gente si sta svegliando e sta capendo che l'€uropa e l'Europa non sono la stessa cosa. Certo la strada ancora da percorrere è tanta ma siamo sempre più numerosi e si sa, più siamo, più ci divertiamo.

    PS: So bene che anche se "la speranza è l'ultima a morire", è anche vero che "chi di speranza campa, disperato muore". Ecco perché ho votato senza troppo entusiasmo, cosa che caratterizza invece i "grillini veraci". Ma che altro potevo fare? Il 70% di sconto sui biglietti ferroviari era allettante e preferisco il clima mite costiero a quello pisano.

    Baciamo le mani!

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    1. E quale sarebbe, di grazia, la differenza tra una scheda nulla e una decorata da un PINGONE?
      A beneficio suo e delle prossime elezioni le ricordo che esiste anche il non-voto di protesta: la scheda bianca (immacolata) che, se se lo stesse chiedendo, non è valida ai fini del premio di maggioranza.

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  17. Ciò che narrate di mio corso scrivo,
    e serbolo a chiosar con altro testo
    a donna che saprà, s’a lei arrivo.

    Tanto vogl’io che vi sia manifesto,
    pur che mia coscïenza non mi garra,
    ch’a la Fortuna, come vuol, son presto.

    Non è nuova a li orecchi miei tal arra:
    però giri Fortuna la sua rota
    come le piace, e ’l villan la sua marra".

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  18. Sapevo che non avrebbe resistito fino mercoledì!
    Negli ultimi giorni ho sentito molte persone - grillini e piddini - piene di speranze in queste elezioni (farsa). Aspettando Godo(t).

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  19. Ma smettila di fare lo spocchioso che sei solo uno sfigato

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  20. Al di là delle cazzate, un bel fallimento per gli euristi. Tutto sommato non me l'aspettavo, adesso aspetto assieme a Borghi la spiegazione dello spread secondo Manasse e poi posso finalmente andare via dall'Italia.

    A quanto lo date il governissimissimo per l'Europa unita?

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    1. Concordo. L'esercito del fogno non ha sfondato. Ma la guerra resta lunga.

      Governissimo? Non saprei. Veramente lo dò 50 e 50.....

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    2. Obbligato, direi.
      Ma, mi pare, SENZA i numeri per far passare una (una sola?) legge di riforma costituzionale senza referendum. E non è poco.

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    3. Io non sarei così tanto sicuro nel governissimo. Serve solo al PD come ancora di salvezza. Silvio il suo 30% se lo tiene anche alle elezioni di giugno dove, con il PD sotto il 20% e M5S sul 40%, fa sempre il secondo partito e il culo lo salva comunque.
      Se inciucia con Renzi ( confido che Bersy e Vendy siano due politici già morti ) rischia di perdere elettorato.

      Sbaglio?

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    4. Dipende dal numero dei parlamentari s'offerenti. Possibile scioglimento Pd e forse Pdl.

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    5. Monti-bis, isoMonti, Montissimo, BerMontisconi, BerMonti a stelle.

      In ogni caso sarà una fregatura.

      Ci rivediamo fra sei mesi in attesa che tutto crolli: siamo ingovernabili... per fortuna!

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    6. Se fossi un bookmaker, quoterei il 'governissimo' a 1.03 mentre le ri-elezioni a 25.

      Perchè andare di nuovo a elezioni impone anche di stabilire con quali regole (legge elettorale). Gli scenari 'nuove elezioni' diventano quindi due, con nuova legge o con stessa legge elettorale: e in entrambi ci sarebbbe un solo grande vincitore.

      E quindi, perchè dovrebbereo esporsi ad una nuova e più grande umiliazione?

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    7. Io invece me lo aspettavo, e godo tanto di più perché ho contribuito al risultato votando. :-)

      P.S.
      Non ho nessuna intenzione di emigrare!

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    8. Aggiungo solo una cosa.

      La mossa che spariglierebbe lo scenario e darebbe un senso anche ad una vera 'grossa coalizione' sarebbe la seguente:
      - Berlusconi si dimette e si ritira (dicendo più o meno una cosa del tipo "cari elettori ed eletti del cdx vi ho salvato il culo dall'estinzione MA adesso vado a costruire ospedali per bimbi miliardari sfortunati");
      - Bersani si dimette e 'nomina' Renzi nuovo capo del csx (dicendo una cosa del tipo "Oooo ragassi, mica posso star qui a pulirmi dallo smacchiaore. Ho perso, socce, e adesso vedetevela voi").

      In questo fanta-scenario, il M5S sarebbe meno propenso ad opporsi a qualunque dialogo possibile.

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    9. Quanto alle previsioni:

      Governo PD-PDL: perché sia possibile uno dei due si deve rimangiare tutto quello che ha detto sull'€uropa condannandosi a sparire al prossimo giro.

      Governo PD-Movimento 5 Stelle: possibile solo se il PD riesce ad acquistare una parte degli eletti del Movimento 5 Stelle.

      Governo PDL-Movimento 5 Stelle: impossibile a causa del premio di maggioranza alla Camera assegnato al PD.

      Quindi l'esito più probabile (rimanendo nel campo delle soluzioni democratiche) al momento mi sembra l'approvazione di una nuova legge elettorale (ma anche no) e nuove elezioni a breve.

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  21. Per godere di più, bisognerebbe riuscire a estrarre quei dieci secondi di trasmissione su RAI News24 in cui il conduttore, rivolgendosi a Flick, gli dice più o meno: "ovviamente non sto qui a dire proprio a lei quanto sia ESIZIALE in questo momento il ruolo del Capo dello stato..." e poi ad un Flick stranito, che vorrebbe correggerlo in "essenziale", insiste due volte "esiziale, esiziale".
    Ora, il conduttore per la sua malferma conoscenza dell'italiano ha detto una grande verità!
    Purtroppo non sono in grado di salvare lo spezzone, ma qui sul sito c'è qualche utente che forse lo sa fare.

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  22. Pazzi! Avete decretato la vittoria dell'Ingovernabilità. Torme di cavallette affolleranno le vostre case, lingue di fuoco lambiranno i letti dei vostri figli! Pagherete cara la vostra follia!

    Fate presto, urge editoriale di sinistra che ricordi a voi pecorelle chi detiene il Bastone del comando. Cosa fareste fuori dall'ovile eh? Questo è un piccolo paese al cospetto della Grande Madre Germania, ci vuole responsabilità per una Nuova Europa Unita, e voi siete solo degli irresponsabili arci-italiani del peggio...

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  23. Piller su la 7.Cazzo possibile che nessuno abbia un minimo stimolo di dignita in studio?Traditori,tutta la farsa dei conti come una famiglia e loro bravi.. Italia e Grecia spendaccioni,BC libera dal rischio di populismo ecc ecc.Tutti son tornati alle chiacchere evitando il discorso.Maledetti.

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  24. certo una bella soddisfazione e noi siamo tutti con lei (anche qualche trollonzo redento. forse) ma con il termine del 28 febbraio? sai che pressing che faranno...

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  25. intanto a piazzapulita il giornalista della FAZ ha ripreso la tiritera terrorista sull'uscita, ha fatto appello alle convenienze dell'euro per l'Italia.... insomma la disinformazione prosegue.

    Urge continuare l'opera di informazione, soprattutto ora che è stato inserito un cuneo nel Parlamento.

    In ogni caso teniamo la scheda elettorale a portata di mano.

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  26. Intanto però si paventa il supergovernone di enorme intesa nazionale, sventolando lo strumento del terrore dei mercati, del baratro economico, sembra di essere tornati indietro di un anno e poco più. Peccato che di cose ne sono successe e anche grazie al suo lavoro prof. In molti hanno smesso di crederci.

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  27. Intanto su la7 un tetesco parla di italiani che continueranno spensariatamente ad andare dalla nonna, tetesca ovvio, a chiedere aiuti...questi ingrati che vivono alla giornata! NON ATTACCA PIU'! Uh come rosicano!
    Per @istwine, non so di dove sei e dove te ne andrai, magari il governissimo di salute pubblica proveranno a farlo, per verita' storica sarebbe preferibile, meglio cosi' tutto sara' ancora piu' chiaro per tanti. Io che non me ne posso andare mi godo quest'altro tizio montiano che minaccia mutui impagabili con le invasioni di cavallette, zucconi che si sdegna da uomo responsabile qual'e' e ci ricorda che tra un mese avremo lo spread a 600, e mi godo finalmente la mia italianita'.

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    1. zucconi e' uno dei peggiori giornalisti in circolazione, non ho mai sentito un suo commento a qualsiasi tipologia di argomento suffragato da dati oggettivi.

      solo chiacchiere condite da qualche sua opinione personale, sostenuta da non so quali meriti ottenuti sul campo..

      lo ascoltavo su radio capital la sera in macchina, e mi sembrava simpatico e intelligente, poi l'ho sentito dire che, PERDIO!, la tav bisogna farla!!! non si puo' fermare il progresso, non e' possibile che poche persone blocchino un progetto che l'europa ci chiede!!

      e' una delle espressioni massime del vuoto pneumatico che e' oggi l'informazione piddina per il popolino

      che tristezza

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  28. un bel governo monti sostenuto da pd e pdl....
    tanto valeva non andare a votare....

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  29. Prof godo anch'io. Vorrei fare una riflessione. Premesso che, a mio parere, Bersani ha un solo neurone mentre Berlusconi ne ha di più della media, il Berlusca quello che ha detto e fatto in questi ultimi mesi è stato esclusivamente a fini puramente elettorali, nel senso che lui sapeva bene quali fossero le cause vere della situazione economica attuale, ma sapeva altrettanto bene che non poteva ancora esternarle perchè non riteneva i tempi maturi e ciò gli avrebbe procurato l'insuccesso elettorale. Alle prossime future elezioni sicuramente il centrosinistra proporrà Renzi come premier e allora Berlusconi dovrà inventarsi qualcosa e allora cosa farà? Secondo me, poichè nel frattempo la situazione sarà ulteriormente peggiorata e non di poco, Berlusconi si deciderà finalmente a proporre l'uscita dall'Euro come unica possibilità di salvezza per il paese e siccome, anche grazie a chi fa opera di divulgazione macroeconomica, la gente capirà che questa sarà l'unica via per la salvezza. E allora avanti a tutta nella divulgazione.

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    1. Caro attilio, non so come la pensi tu politicamente, ma come abbiamo detto tante volte in questo blog, il fatto che il governo Berlusconi non fosse la principale causa della nostra crisi, non significa che (Lui) ne possa essere la soluzione.
      Tutti noi auspichiamo l' uscita dall' €uro, ma c'è modo e modo di attuarla, nessuno si deve illudere che sarà una passeggiata di salute, è condizione imprescindibile per riprendere in mano il nostro destino ma dei costi ci saranno e a chi fare pagare questi costi è questione dirimente, a mio parere.

      Come ha chiarito più volte il professore, l' uscita dall' €uro deve essere accompagnata da un corollario di misure atte a ridisegnare lo stato, ed i suoi rapporti con alcune istituzioni e con alcune categorie sociali, in questo senso si può decidere di proteggere alcune entità socio-economiche a dispetto di altre, se verrà quel giorno (anzi voglio essere ottimista, QUANDO verrà quel giorno) non vorrei mai che fosse Berlusconi a governare la transizione.

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    2. Mr. N€uro, sono perfettamente d'accordo con te, forse non sono stato chiaro io. La mia era solo una analisi e una previsione di quello che succederà, non ciò che io mi auguro.invece succeda. Lo so benissimo che se l'uscita fosse guidata da ben altri attori politici sarebbe meglio, ma oggi ci sono questi e su questi bisogna ragionare.

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    3. Forse il positivo di Berlusca sarà (se lo sarà, perché fino ad ora non lo è stato) il definitivo sdoganamento del discorso sull'euro come causa della crisi. Che se ne possa parlare, finalmente.
      Poi se il discorso si farà seriamente per davvero, credo che la vacuità del personaggio gli impedirà di essere LUI la soluzione. Con ciò non escludo che il centro-destra sappia esprimere in futuro qualche politico degno di questo nome.
      L'elettorato del PDL sta aspettando un'alternativa seria da troppo tempo.
      In ogni caso, Merkel & €urocricca temono proprio (e quasi solamente, ad oggi) Silvio per la sua irrazionalità, che sotto pressione potrebbe anche partorire detonazioni incontrollate (da loro). Con l'irrisione che gli hanno riservato, Silvio non ha più verginità da perdere in nessun senso, anche se sui soldi rimane ricattabile.

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    4. Se è così, ho evidentemente frainteso il discorso e me ne scuso, daltronde l' ora era tarda. :-)

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  30. Governo Pd + Montiani e appoggio esterno di qualche grillino e qualche fuoriuscito del Pdl. Prodi presidente della Repubblica.

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    1. Mi pare probabile. Punto importante del programma: svendite di aziende pubbliche e private (preventivamente massacrate), immobili (a prezzi di realizzo) e banche (con risparmio annesso) a investitori stranieri e al gruppo economico/finanziario chiamato PD (in realtà dovrebbe chiamarsi PH (negativo) = Partito Holding).

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    2. Non sottovalutiamo il potere taumaturgico dello spread, questo catalizzatore dagli effetti miracolosi. Pare che i piddini e PDini, ma soprattutto i PUDini di fronte alla sua ostensione cadano in estasi.

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    3. Giuro che se questa sarà la soluzione (mi è soprattutto indigesto Mortadella al Colle) restituirò il passaporto e mi leverò di 'ulo.

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    4. Marco col tuo governissimo mi hai fatto passare la fame!
      Se mettono l'euro-mortadella al colle, il giorno dopo prenoto un viaggio di sola andata per la Patagonia!

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  31. Caro prof.
    Guardo piazza pulita di formigli e non credo ai miei occhi!!

    vedo infatti un economista tetesko intervenire raccontando, in italiano, la favola dell'inflazione e della svalutazione della lira in caso di uscita dall'euro: le PENSIONI GLI STIPENDI E I RISPARMI DEGLI ITALIANI VERREBBERO COLPITI DALLA SVALUTAZIONE, SAREBBE UN DISASTRO!!
    NEIN!!
    ITALIANEN, NON USCITE DALL'EURO!!

    Ma il massimo e' stato quando esso ha asserito che siccome loro giocano secondo le regole, e l'italia ha tratto tantisssssimi vantaggi con l'entrata nell'euro, ed elenca la sequela di balle spaziali su finanziamenti a bassi tassi e costi di qualsiasi tipo ridotti, anche noi dobbiamo rispettare le regole, altrimenti che amici siamo?

    SEMBRAVA IL PRESIDENTE DEL PUDE IN PERSONA SCESO DALLE "PORTE DEL COSMO CHE STANNO SU IN GERMANIA"

    Quando sono costretto ad assistere a queste scene rimango particolarmente inorridito e vorrei che ci fosse li' il nostro prof. presente in sala per massacrare il soggetto facendogli rimangiare tutte le cazzate terroristiche che si permette di spacciare per verita' agli italiani, e rispedirlo nel suo paese d'origine su un vagone ferroviario piombato e senza riscaldamento

    Questa necessita' fisiologica di vedere il nostro cavajere nero intervenire in tutte le trasmissioni dove si tratta l'argomento europa ed euro si tramuta in frustrazione, perche'evidentemente lei non e' ancora sufficientemente appetibile o conosciuto dai media. se l'informazione tecnica sulla materia continua ad essere di questo livello, gli italiani capiranno che gli conveniva uscire dall'euro mentre stanno per essere tumulati.

    Godiamoci adesso le prossime ore di tragedia nel campo piddino, e l'evolversi della situazione

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    1. E sì che all'incontro di Milano il 16 di dicembre c'era anche Sua Maestà Gad Lerner... Ma l'itagliano è proprio un optional!!!

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  32. Salve prof. Bagnai, mi sono imbattuto nel Suo articolo nel blog di grillo, dopo aver conosciuto in quello stesso blog STiglitz. Sono un giurista, ma ritengo la materia economica attuale e decisiva per la comprensione del mondo. I Suoi interventi sono stimolanti e hanno il dono della chiarezza. E ora mi accingo a leggere Il tramonto dell'euro. Stavo apprezzando KRUGMAN, ma le recenti critiche al m5s mi hanno colto di sorpresa, essendo io un ex marxista approdato nella terra dei movimenti. Vado a godermi i risultati elettorali, il tonfo di tutte le tentazioni liberiste di destra di monti e di sinistra. Peccato essermi accorto di Lei soltanto da poco.

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    1. visto che sei un giurista dai un occhiata anche a questo bellissimo blog http://orizzonte48.blogspot.it/

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  33. Al seggio come rappresentante m5s.
    Parlo con un tipo mestomesto di ingroia. Appena posso attacco il discorso sull'europa. Tira fuori un elenco spudorato di luogocomunismi. Glieli smantello parola per parola. Quando gli smonto anche il dividendo dei tassi bassi si guarda intorno in cerca di aiuto e piange: 'comunque il problema è che bisogna cambiare classe politica'.
    Lo ammetto, è stata la soddisfazione più bella della giornata, ancor più della marea di voti che ho potuto segnare sul mio foglietto.

    Tronfio della mia vittoria, visto che in abruzzo abbiamo tirato su un bel gruzzolo di onorevoli, partirò spavaldo a devastare a morte le loro gonadi per convincerli che non si va da nessuna parte senza tagliare i vincoli di bilancio e di moneta.
    Non vedo l'ora...

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  34. Salve prof, non sapevo avesse un blog. Seguo solo da una settimana i suoi articoli ma non posso fare a meno di condividerli ogni volta che ne vedo uno nuovo.
    Volevo ringraziarla per la passione infusami per questa materia e questo argomento.

    Simone.

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  35. Professore io sarò tanto ingenuo ma ho fatto un sogno oggi, non più un Fogno, ed era Dario Fo Presidente della Repubblica. Era da tanto che non pensavo potesse succedere qualcosa di così bello. Facciamo che il PD decide di mandare un ramoscello d'ulivo a Grillo e alla società civile. Facciamo che i parlamentari del M5s mettono LSD nel succo d'arancia alla bouvette e Dario Fo con una scena delle sue convince gli allucinati piddini ad eleggerlo. I want to believe.
    Che bel Paese sarebbe...
    Er Cavajere Nero a castigare il PUDE in televisione, invece, quello lo avremo di sicuro. Con tanto di dati, grafici e puntatore laser per accecare il boccia di turno. Dovessi trollare 1000 blog.

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  36. Bene, l' eurocastigo è giunto come una mannaia sul capo della 'zdora, le ultime notizie la davano in mezzo all' A14 a piedi scalzi, vestita con una tunica bianca, le braccia aperte rivolte agli automobilisti, sembra che gli abbiano sentito proferire le seguenti parole: "Europiddins, why have you forgot me?" seguite da: "Angela, forgive them cause they don't know what they do".

    Prof, Per quanto riguarda il post, che forse meritava un orgoglioso "quod erat demonstrandum",penso che il M5S abbia fatto passi da gigante in questi mesi, mi riferisco alla base, verso una comprensione più ampia del problema; la sua disponibilità a parlare con tutti ha avuto un ruolo decisivo, alla faccia di chi la voleva rinchiudere arbitrariamente nella torre d' avorio, come importante è stata la curiosità che ha dimostrato tanta parte dell' elettorato ortottero.

    Sinceramente faccio fatica a vedere i due discorsi disgiunti.
    Dal momento che si chiede che lo stato si riappropri delle sue prerogative naturali, come noi ci siamo detti tante volte qui, ecco che in quel caso, e solo in quel caso come condizione imprescindibile, gran parte delle istanze grilline, come dire, cascano a fagiolo.
    Insomma in buona sostanza, una volta che ti sei riappropriato di tutte le sovranità di questo mondo, bisogna poi rifondare un paese da capo a piedi, fin dai concetti fondamentali di cosa sia fare politica e occuparsi della cosa pubblica.

    Quindi abbiamo davanti ancora un lungo cammino, il suo lavoro ed il nostro ( per il tanto o poco che possiamo dare) mi sembra solo all' inizio, dalle prime analisi che ho ascoltato direi che i PDini siano sotto shock e non abbiano ancora inquadrato l' eurosiluro che minaccia le loro auguste terga, ma la macchina del terrorismo mediatico, quella si è già ampiamente messa in moto e i giornalisti tedeschi vengono a spiegare quale catastrofiche conseguenze avrebbe per noi ( non per loro ?! ) l' uscita dall' €uro.

    Quindi forza e coraggio a tutti noi e a lei un sempiterno grazie.

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  37. Antonio Ingroia confessa a Rainews24: "Rivoluzione civile è stato uno strumento messo a disposizione del centrosinistra che il centrosinistra non ha voluto". E gli italiani pure (daje torto...).

    Dopo l'arcobaleno e la rivoluzione, il tramonto? No perché potrebbe pure seguire l'alba eh, basta volerlo...

    -------------------------------------------------------------------

    Statoladrostatoladrostatoladrostatoladrostatoladrostatoladro....

    CACCIALISORDIIII!

    Giannizzeri e scoreggioni d'Amerika superano l'1% a livello nazionale e se beccano il rimborso elettorale. Pagato primo semestre a Giannino, università prestigiosa cercasi. Missione compiuta direi...

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  38. Speriamo di uscire presto da questo incubo dell'euro.

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  39. Goduria massima direi!i Piddini hanno la maggioranza alla camera e il pdl al senato!che legge elettorale grandiosa!propongo il mezzo busto a Calderoli!così sono costretti a ripalesare il PUDE!!

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  40. Dobbiamo tutti incrementare lo sforzo per sgretolare il PUDE e tenerci pronti ad affrontare le peggio boiate che adesso diffonderanno

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    1. boiate tipo queste:
      "Quanto agli spread, è necessario e sufficiente chiarire subito ai mercati che ogni caso (anche, Dio non voglia, di uscita dall’Euro) i depositi in Euro e i titoli pubblici già emessi non verranno ri-denominati in lire, né ci sarà alcun default. Meglio ancora sarebbe incanalare le tensioni con l’Europa in una trattativa con il Fondo Salva Stati, che abbia l’obiettivo dichiarato di quasi azzerare gli spread. Non importa se la trattativa si prolunga all’infinito perché l’Europa richiede assurde manovre d’austerità ad impatto immediato; o non s’impegna a serie riduzioni dello spread italiano. L’importante è che l’ipotesi di accordo rimanga in piedi, dimodoché le aspettative tengano giù gli spread."

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    2. Ma al tizio la maestra dell'asilo gliel'ha spiegata la lex monetae?
      Povero chi crede che questi siano 'esperti'...

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  41. a forza di fare informazione corretta, il blog sta uscendo dalle catacombe

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  42. Attento Bagnai,

    qui non è Colono e la dolce pietà di Antigone.

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  43. Ieri mentre su La7 si inscenava il terrore ,prima Gumpel minaccia di aver riferito in germania della vittoria grillina(facendo presagire l'arrivo dei panzer) poi Piller come un comandante SS terrorizza con spread e inflazione, su canale5 Mineo tira fuori la Merkel e si becca un "chissenefrega" dalla rappresentante Pdl.
    Prima però il fatto quotidiano non perde occasione di parlare di italiani ingovernabili dalle parole di Alberto Sordi che viene scomodato dalla tomba!

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02/24/crisi-allitaliana-albertone-aveva-capito-tutto-prima-di-tutti/510887/


    “Senti, una cosa non ti ho detto. Ti ho elencato un sacco di difetti degli italiani. Ma io voglio bene a questi italiani incapaci di governarsi da soli. Non è colpa loro, ricordatelo. Sono così perché non hanno mai avuto grandi esempi da seguire e grandi leader di cui fidarsi”.

    Chissà quali sono per il fatto i leader che dovrebbero seguire gli italiani?

    Il PUD€ ha paura, e si vede!

    Intanto io canticchio "Meno male che Bagnai c'è!"

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  44. Mi permetto di anticipare uno stralcio del prossimo editoriale di Eugenio Scalfari:
    "Lo sciagurato popolo italiano non ha votato come IO, nella mia incommensurabile saggezza, avevo auspicato. Napolitano, con la sua comprovata affidabilità, chieda subito un intervento dell'Europa perché faccia ripetere le elezioni, anche più di una volta se necessario, in modo da giungere ad un risultato accettabile agli occhi di tutti gli uomini illuminati e di buona volontà.
    Se ciò non dovesse verificarsi non si escluda la possibilità di abolire il popolo italiano, si certificherebbe formalemente che esso non merita il lungimirante progetto donatogli dai padri dell'europa. Quest'ultimo, dopo tutto, andrà avanti più celermente alleggerito della zavorra di un popolo avvezzo alle più turpi pratiche di corruttela e clientelismo"

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    1. Guarda che lo ha GIA' scritto.
      Editoriale di domenica scorsa: "Se queste ipotesi dovessero realizzarsi ... l'Unione europea ci imporrebbe un commissariamento che ci obblighi al rispetto del pareggio fiscale, pena l'intervento della Corte europea che commina in questi casi elevatissime sanzioni." Una volta l'avrebbero definito auspicare un colpo di stato.
      Il link per stomaci di bronzo http://tinyurl.com/bdzyax6
      Se abbia concluso che un governo oligarchico è il migliore, oppure sia banalmente venduto, per noi qui e adesso non fa alcuna differenza.
      D'altra parte quella d'invocare l'imperatore dal nord per appoggiare i propri affari è una lunga tradizione italiana.

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    2. L'Unione (non ridete) Europea non ci imporrebbe, scusate il francesismo, un cazzo.
      A meno che non vogliamo farcelo imporre, cosa che non mi sembra scontata.

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    3. Che dire? La realtà del piddino è sempre tragicamente più avanti della mia mediocre fantasia! In quanto ai colpi di stato, già Asor Rosa, nel 2011, per fare fuori Belzebù invoco lo stato di emergenza con tanto di carabinieri e polizia, sullo Sbilifesto ovviamente.
      http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/1-il-professor-asor-rosa-matto-o-c-un-matto-che-si-spaccia-per-24645.htm

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  45. Ho sempre amato il testo di Gaber "libertà è partecipazione", anche se nel tempo una certa inflazione del suo uso ha privato la frase della valenza rivoluzionaria che la contraddistingueva quando fu confezionata negli anni '70.

    Mi rendo però conto che la partecipazione comporta un presupposto, ancora più essenziale, che forse il testo di Gaber dà per scontato, ma che l'esperienza ha dimostrato non esserlo: libertà è corretta informazione, accesso ai dati e alle loro chiavi di lettura.

    Non ce n'è mai abbastanza, perchè sapere le cose e capire cosa significano è un potere talmente grande che chi lo possiede raramente accetta di condividerlo, e spesso , quando ciò avviene, il pregiudizio e il luogo comune sovrastano la voce di chi informa in modo corretto e documentato.

    E così molti, che conoscono il testo di Gaber ma forse non vi hanno meditato abbastanza, partecipano senza informarsi, dando per scontato di sapere le cose, e peggio di saperle leggere (quanti danni fa sapere di sapere! È come esser ciechi e pensare di vedere). Davvero gli uomini amano più le tenebre della luce, forse vedere è scomodo, ma quando qualcuno ci apre gli occhi non c'è nessuno che dica"preferivo esser cieco!".

    La buona pianta cresce lentamente, e le erbacce tentano sempre di soffocarla, ma non si può sperare di raccoglierne i frutti se non la si coltiva quando è piccola.

    Questo blog ha seminato una pianticella di consapevolezza e l'ha coltivata con indipendenza, e tutti ora ne possono profittare piddini puddini ortotteri e pdiellini purchè non sappiano già di sapere.
    AVERCENE

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  46. Lo Scodinzolatore della Repubblica prende il primo volo Ryan Air disponibile per la Tedeschia...

    http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-02-26/oggi-napolitano-vola-germania-071018.shtml?uuid=AbOFrRYH

    Se qualcuno aveva dei dubbi, direi che adesso sono stati sufficientemente fugati.

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    1. «È prevista anche una "lectio magistralis" del Presidente Napolitano all'Università Humboldt di Berlino sul tema "Verso l'unione politica: il processo di formazione di una leadership europea»

      No comment.

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    2. Ma no, dai, è che aveva bisogno di spiccioli... :-D
      (hint: andare su youtube e cercare napolitano voli low cost)

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  47. Ho i timori dei tanti che intravedono un governo di larga intesa che gli permetterà di continuare a lastricare la nostra strada di buone intenzioni.
    Hanno i numeri per durare, guardando la storia degli ultimi 20 anni con parlamenti sempre rinnovati per oltre 2/3 è sempre andata così.
    Personalmente sono d'accordo con Fassina che si rammarica del fatto che in Italia non abbiamo più una consistente classe politica di professione.
    I fedelissimi ed i leader storici sono solo dei mediatori che usano i nuovi come burattini spesso essendo loro stessi filoguidati.
    Ai cittadini vengono presentati puntualmente come le facce pulite, il rinnovamento, quando in realtà sono garanzia che il governo, qualunque colore esso abbia, regga per un periodo accettabile. Devono essere "previdenti".
    La speranza è che la mano invisibile che ci ha condotto a questo insperato scenario continui a guidarci.

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  48. Possibile accordo PD-PDL = prossime elezioni "5 stelle" al 50%...

    good luck bersy

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  49. Prof. spero oggi riesca a trovare il tempo di fare un post sul FQ, per rispondere a gawronsky che continua a sparare cazzate del tipo:

    "i depositi in Euro e i titoli pubblici già emessi non verranno ri-denominati in lire, né ci sarà alcun default!", nell'ipotesi di uscita dall'euro.

    Stamattina su la7 c'era Boccia, evidentemente ancora traumatizzato, le sue prime parole:
    "NON MERAVIGLIAMOCI SE NON CI SARANNO PIU' CAPITALI ESTERI CHE DECIDANO DI INVESTIRE IN ITALIA......."...pensavo che si sarebbe messo a piangere dalla disperazione

    ma questi hanno proprio hanno 1 solo neurone? e probabilmente non gli funziona neanche bene!!

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  50. Ora che i fermatori del declino sono stati velocemente archiviati (Boldrin e Zingales proveranno ad accreditarsi con un PD a guida renziana?), che nel momento della verità a Fassina sembrava fosse ritornato su il voto al fiscal compact (impagabile volto teso di colorito grigiastro) , ora che gli altarini negati sono stati scoperti (Sorgi : "Monti era l'alleato naturale del PD"), la grande offensiva mediatica per la responsabilità è scattata su tutti i fronti.
    Mentre sto arrivando in sede incrocio il rappresentante di un fornitore con cui scambio due parole e lui finisce con un "Magari la facciamo finita con l'euro, stavolta" - ed è la prima volta che gli sento dire qualcosa del genere...
    In ogni caso viene da citare un grande bardo:

    "No reason to get excited,"
    The thief, he kindly spoke
    "There are many here among us
    Who feel that life is but a joke
    But you and I, we've been through that
    And this is not our fate
    So let us not talk falsely now, the hour is getting late"

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  51. Aspettiamo e meritatamente godiamo, anche se il vero godimento sarebbe Bersani che scoppia a piangere come Federer agli Australian Open quando perse contro Nadal, http://www.youtube.com/watch?v=XG15FrFsgQM , anche se mi rendo conto dell'innapropriatezza del paragone, visto che Federer ha vinto tanto mentre Bersani mai. Attenzione però, c'è da sperare che la prossima campagna acquisti capeggiata da Napolitano vada male, altrimenti torniamo al punto di partenza.

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  52. Sono uno di quelli che pur frequentando assiduamente questo blog, ha fatto campagna indiavolata per il M5S, convinto che anche con una certa confusione, il piuttosto sia meglio che niente. Di economia, grazie alle letture qui fatte, so discernere, ma non scrivere. Preferisco lasciarlo fare ad altri più ... efferati o afferrati ... di me. Ma per quanto mi riguarda, oggi è una giornata bellissima. E l'ho scritto: http://robuz.wordpress.com/2013/02/26/e-una-cosa-bellissima/
    La soddisfazione di vedere certe facce e sentire certi commenti, è impagabile, ma quella sensazione che ti da la gente quando si mette in marcia, silenziosamente, è meravigliosa.

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  53. E alla fine lo sciacquone scrosciò...
    Perché come previsto queste elezioni per qualcuno sono piuttosto state delle deiezioni. Ed è ora giusto che la storia si liberi di tanto peso.
    Dire che c'è voluto immane sforzo...Sarebbe stato sufficiente offrire ai cittadini un'alternativa vera alla loro vite difficili invece di tumularli nell'inferno della penitenza con toni paternalistici.
    Dalla sinistra uno si aspetterebbe almeno la verità, non l'alleanza strumentale alle ondate dei mercati per fini elettorali, in spregio ad ogni minimo residuo di sovranità: le macerie dell'89 ormai puzzano di marcio.
    E allora l'italiano che tanto disprezzano al loro snobistico cipiglio ancora una volta ha preferito i sogni di cartapesta: ed è comprensibile, perché è umano aggrapparsi anche solo all'illusione di un cambiamento.
    Non lo ripeteremo mai abbastanza: "Potevate scegliere fra la guerra al popolo italiano o il disonore di chi riconosce di aver sbagliato contro il proprio elettorato.
    Avete scelto la guerra. E ora avete anche il disonore."

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  54. Brancaccio sul fronte exit strategy "di sinistra"
    http://www.emilianobrancaccio.it/2013/02/26/leuro-e-ormai-un-morto-che-cammina-occorre-tentare-una-exit-strategy-da-sinistra/

    si comincia a ragionare...

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    1. Certo che poteva scriverlo a caratteri cubitali almeno un anno fa; adesso è molto più probabile una uscita dall'euro da destra, dato che alle prossime elezioni il PD uscirà dimezzato, se farà la scelta, secondo loro ancora una volta "responsabile" di fare il governissimo.
      Noto però con piacere che le previsioni del Prof. si avverano sempre, quindi spero con tutte le mie forze che anche l'uscita dasll'euro sia più vicina di quanto mi aspetti.
      Con tutte le corbellerie che si sentono ora, ci vorrebbe il Prof. a reti unificate, tutte le sere al posto dei pacchi, per riportare un pò di verità e saggezza in questo paese.

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    2. Beh no, lo ha detto altre volte, di sicuro in maniera più ondivaga e meno netta rispetto al prof:

      http://www.libreidee.org/2012/09/brancaccio-basta-euro-sacrifici-e-ora-di-mollare-monti/

      http://www.libreidee.org/2012/06/brancaccio-e-la-sinistra-sarebbe-capace-di-archiviare-leuro/

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    3. "nel 1992, dopo l’uscita dallo SME, in Italia la quota salari crollò dal 62 al 54%."

      Vi risulta?
      62%?!? Sbaglio io o mi sembra un pò.. gonfiata?

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  55. Questa è la Frankfurter Allgemeine Zeitung di stamani:

    Wahl in Italien Triumph der Populisten

    26.02.2013 · Wenn die Vernunft schläft, triumphieren die Populisten: Die antieuropäische Aggressivität, welche den italienischen Wahlkampf durchzog und die sich auch im Wahlergebnis für Berlusconi und Grillo ausdrückt, gibt zu denken. Eine handlungsfähige Regierung in Rom ist in weite Ferne gerückt.

    "Trionfo dei populisti... aggressività antieuropea espressa dal voto per GRILLO e BERLUSCONI"

    Ma vi rendete conto? Antieuropeisti in Parlamento? Ma doveeee, se lo sapevo LI VOTAVO!!!!

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  56. Giusto un confronto tra i risultati di Camera e Senato.

    Assumiamo che chiunque abbia votato per un partito al Senato abbia votato lo stesso partito alla Camera. Di conseguenza la differenza nei risultati è dovuta solo alla mancanza al Senato dei voti dei cittadini tra i 18 e i 24 anni che non hanno diritto.

    Con queste premesse, facendo dei facili conti si ottiene, ad esempio, che i giovani PD-ni tra i 18 e i 24 anni alla Camera sono solo il 7% mentre i 5* sono il 41%!

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  57. E finalmente si potrà ora valutare quali sono le reali intenzioni del M5Stelle e chi comanda cosa.

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  58. Senza dubbio la rappresentanza parlamentare del M5s può contribuire ad una "laica" discussione sull'Euro. Temo però contestualmente una più cruenta controffensiva della disinformazione. L'attitudine alla conservazione delle istituzioni è insita nella loro stessa natura. Se si considera poi il naturale potrere di eterodeterminazione che il mainstream si attribuisce (emblematico è il referendum monarchia-repubblica del 46'),mai come ora Prof. la sua opera di divulgazione è vitale.

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  59. Oppure accade quanto segue: PD e PDL si fondono più o meno apertamente, ci schiacciano sotto il fiscal compact e reprimono l'opposizione tacciandola di "terrorismo", con la benedizione di Romano Prodi, nuovo presidente delle repubblica.

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    1. a questo sarebbe rivoluzione vera quella brutta

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    2. dopo quello che e' successo ieri, credo non sara' piu' possibile eleggere personaggi come il mortadella, o napolitano,
      con il M5S in parlamento, secondo me l'unico presidente possibile dovra' essere una persona scelta fuori dalla politica,

      un costituzionalista (per rimettere sui binari giusti il comportamento di quella figura istituzionale e proteggere al meglio la costituzione),
      o un premio nobel
      (per mettere finalmente a rappresentare l'Italia qualcuno con un po' di cervello certificato)

      io propongo Carlo Rubbia,
      nobel per la fisica, esiliato in spagna perche' osteggiato in italia nella realizzazione del suo progetto di produzione di energia con specchi solari, spagna che poi ha effettivamente realizzato quel progetto



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  60. Appena archiviate le politiche 2013 e subito ecco che i piccoli Goebbels crescono.
    Pubblicato sull'Unità, rubrica "La striscia rossa" (chiedo scusa a coloro che eventualmente siano colti da conati di vomito):
    "gli osservatori stranieri sono spaventati dalle elezioni italiane e a ragione: un forte risultato di Berlusconi Grilloo entrambi non destabilizza solo l’Italia ma tutta l’Europa. Paul Krugman"
    Il riferimento è all'editoriale di Paul Krugman del 24 febbraio. Il link è
    http://www.nytimes.com/2013/02/25/opinion/krugman-austerity-italian-style.html?ref=paulkrugman&_r=0
    Editoriale che alla sua fine recita:
    "outside observers are terrified about Italy’s election, and rightly so: even if the nightmare of a Berlusconi return to power fails to materialize, a strong showing by Mr. Berlusconi, Mr. Grillo, or both would destabilize not just Italy but Europe as a whole. But remember, Italy isn’t unique: disreputable politicians are on the rise all across Southern Europe. And the reason this is happening is that respectable Europeans won’t admit that the policies they have imposed on debtors are a disastrous failure. If that doesn’t change, the Italian election will be just a foretaste of the dangerous radicalization to come".
    Capito? Basta fare sapiente opera di taglia&cuci per far dire a Krugman la mezza verità che fa comodo a Botteghe Oscure. Lasciando ovviamente fuori quello che comodo non fa.
    Quasi dimenticavo: ho letto i commenti. Va bene una sana iniezione di entusiasmo, ma dubito che il "Frankfurt consensus" sia stato particolarmente colpito dal risultato elettorale.
    E se mi venisse chiesto di scommettere sul prossimo governo, scommetterei su un Monti bis appoggiato dalla stessa strana maggioranza PD-PDL-UDC che ha retto (con 52 voti di fiducia in 13 mesi, record dei record) il precedente governo Monti

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    1. Io non ci scommetterei per niente,perlomeno a lungo termine, magari per il tempo di fare la legge elettorale (attentamente studiata, ovviamente) qualche altra amenità sul numero dei parlamentari e l' elezione del capo dello stato. Ma tentare di governare davvero con il governo che abbiamo appena abbandonato, con la stessa maggioranza e per fare le stesse politiche vuol dire dare al M5S il 50% alle prossime consultazioni, non credo arriveranno a tale livello di stupidità.

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    2. Oggi al Giornale Radio, che non ascolto mai, hanno detto che il Giappone è molto preoccupato per l'esito delle elezioni Italiane, per la tenuta del'Eurozona e quindi per il resto del mondo. Poi riferivano che pure i giornali africani, Uganda e altri, mostravano preoccupazione. Ma non è che in Africa hanno altro a cui pensare?
      Credo inizierà un terrorismo mediatico da paura.
      Concordo cone te sul prossimo governo.

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  61. Credo che se il pd facesse un'alleanza col pdl alle prossime elezioni, fra uno o due o cinque, forse potrebbe arrivere al 5%....
    Di aprire un dibattito serio sull'uscita dell'eurozona non se ne parla proprio: non lo hanno fatto in passato e non credo che cominceranno ora!!
    Però due tre cosette potrebbero farle e il m5s non credo si tirerebbe indietro: conflitto d'interessi, riforma vera della riforma della giustizia, riforma della scuola, dell'università, un piano energetico serio e responsabile...

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  62. Rimango, ahimè, ancora molto scettico sull'eventuale uscita dall'euro imminente. Nonostante le prime crepe si stiano formando e sempre più persone sono coscienti che sia l'unica via d'uscita, ancora tante troppe persone si fanno abbindolare dal main stream e purtroppo chi le cose vorrebbe dirle per come stanno o quantomeno aprirci un serio dibattito nel merito, in questi "luoghi" non è ben accetto! Il countdown è cominciato ma ce ne vorrà ancora di tempo perchè il sistema imploda! E nel frattempo finiremo sempre più nella "sostanza marrone" come suggerito da "ecodellarete"

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  63. Sentito Bersanetor: un' uscita dall'Euro sarebbe matematicamente un disastro!
    Matematicamente.

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  64. Che faticaccia questa operazione di conta nazionale, adesso che hanno i numeri esatti voglio proprio vedere che ci fanno!
    Intanto, a destra e a manca, tutti i perdenti e anche qualche vincente iniziano a sparlare dell'euro. Ah, ah, ah.

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  65. Io però quest'affermazione,
    no,non l'accetto:

    L'Italia fuori dall'euro? Sarebbe un disastro
    «L'Italia fuori dall'euro? Sarebbe un disastro. Questa è matematica», ha sottolineato il segretario del Pd. «Certamente un'Italia che si staccasse dall'Europa sarebbe un disastro. Se invece si dice che la piattaforma europeista deve chiedere una rivistazione delle politiche economiche europee dentro una fedeltà all'unione, allora é diverso».

    Allora perchè non lo dimostra MATEMATICAMENTE !!

    Il mio odio monta,e scusa cavajere,
    ma tirare fuori la matematica come parola e basta
    me fà 'ncazza !!

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  66. Caro Bagnai, io ho votato 5 stelle per il solo fatto che recentemente ha dato spazio a persone come lei e con le sue opinioni riguardo all'Euro e al sistema-europeo.
    Questo è stato l'unico barlume di luce che ho visto, seppur annebbiato dalle manfrine su casta, corruzione eccetera.
    Se il movimento 5 stelle si dimostrerà in buona fede rispetto a tali premesse allora non avrò sprecato il mio voto, in caso contrario non avrò comunque recitato la parte del complice al PUDE.
    Nel frattempo godo perché anche se il partito no-euro non ha raccolto il 50% dei voti, nei fatti ciò che appare soprattutto a chi in Europa ha l'ossessione dell'Euro è proprio questo... e quindi un bel colpo ad alimentare i loro incubi.

    Saluti.

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  67. Mah...Io continuo a pensare che la dmocrazia non esiste, certo non in questo paese. Poi fuori dall'Euro subito!

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    1. Nei Paesi occidentali come l'Italia si e' affermato nel tempo il regime parlamentare (che fu inventato in Inghilterra e che e' una delle forme possibili di regime democratico, nel senso che c'e' l'elemento comune di tutti i regimi democratici, che e' il suffragio piu' o meno universale).
      I regimi parlamentari sono stati progettati in modo tale da IMPEDIRE (in tempi normali) l'accesso ai processi decisionali di minoranze organizzate (in passato si temevano i comunisti).
      Tale limitazione di accesso si esplica attraverso soglie di sbarramento elettorali, premi di maggioranza ed in alcuni casi col doppio turno).
      Elemento essenziale di tutti i regimi parlamentari e' l'assenza dell'obbligo di mandato (cioe' l'eletto rappresenta gli elettori ma, secondo necessita', fa quel che ca55o gli pare).
      Quindi compravendita dei voti e voto di scambio sono elementi essenziali ed intrinseci del regime parlamentare.
      Altro elemento distintivo dei regimi parlamentari e' la presenza di partiti organizzati e la trasversalita', nel senso che le classi dominanti controllano 'de facto' il vertice di tutti i partiti ed all'occorrenza si scambiano i ruoli.
      Quindi dire che la democrazia non esiste (in Italia o nei Paesi occidentali) non ha senso, perche' c'e' senz'altro il suffragio universale e non si puo' negare che nei fatti ci sia un 'vero' regime parlamentare.
      Ora il nocciolo della questione 'fuori dall'Euro' ruota intorno al modo piu' efficace di arrivare al risultato voluto nei modi e nei tempi dei regimi parlamentari.
      Oggi la minoranza organizzata che e' riuscita ad arrivare nella stanza dei bottoni e' quella ortottera (piaccia o non piaccia).
      Se grazie agli ortotteri, che hanno fatto saltare il banco delle 'barriere di accesso', si riuscira' o meno a governare 'da sinistra' il processo di uscita dall'Euro (ormai inevitabile ma che presumibilmente non sara' innescato dall'Italia ma molto piu' probabilmente dalla Francia) dipendera' comunque dal regime parlamentare esistente.
      E' per questo che l'opera del Prof. e' cosi' preziosa, perche agisce trasversalmente sulle persone di buona volonta' presenti tra gli eletti.

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  68. Bersani è incredibile.
    Ora, SOLO ORA, dice che le politiche europee di austerity sono sbagliate.
    Ma perchè le ritiene sbagliate?
    Non perchè producono miseria e disperazione ma perchè poi la gente vota i populisti!
    Finchè pensava continuassero a votare lui pazienza per i suicidi dei disoccupati.
    Ora è meglio se mi auto-censuro.

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  69. Ho letto della proposta di Bersani al M5S offrono la presidenza della camera (da letto), meno costi e più moralità. Tremo perché ho paura del M5S e della sua imprevedibilità. Sono uno di quelli che non ha votato rivoluzione civile esattamente perché fa incazzare il fatto che con il 2% almeno uno in teoria potrebbe permettersi di dire esattamente quello che pensa figuriamoci la verità.
    Ho rifletutto tanto però e ho capito che questi signori non possono farci usscire dall'euro per la semplice ragione che sono gli stessi che ci hanno fatto entrare. Mi riferisco ovviamente a Berlusconi che sarei stato anche disposto a votare se solo avessi potuto fidarmi di lui. Mi fido di Grillo quando mi fiderei di Pacciani in un asilo nido, voglio precisarlo e tuttavia mi rendo conto che solo azzerando l'attuale classe politica si apre la speranza di un cambiamento. La questione pro o contro euro è anche una questione generazionale, tra i nati sotto l'euro senza alcun diritto e i figli della lira che nonostante tutte le attuali vessazioni qualche diritto l'hanno conservato (quanto era debole la lira vero?). I giovani non hanno nulla da perdere, se gli dici che uscendo dall'euro scoppierà il fini mondo sono pure contenti, si annoiano di meno, perché la verità è che in questa crisi semplicemente non hanno un ruolo e pretendono di avercelo. Lei però è finito in prima pagina sul blog di Grillo (ho paura che sia stata solo una trovata elettorale, per accontentare una base sempre più insistente) e tuttavia è una piccola speranza che la base possa influire sulle decisioni. Se anche Grillo dovesse tradire il proprio elettorato ormai però è chiaro che questo si può ricompattare dove vuole. Sogno un movimento che non abbia bisogno di un leader cui farsi intorno, ma di idee. Fatto sta che basta un blog (Grillo ha cominciato da lì) per diventare il primo partito in Italia, questa consapevolezza ormai c'è e questa è una cosa con cui tutti dovranno fare i conti d'ora in poi (lo stesso Grillo). Perciò sono con lei, l'unico vero lavoro da fare è informare la gente, svegliarla dal sonno eterno. Più la crisi avanza è meno argomenti restano in mano agli eurolesi (ammesso che ne abbiano mai avuti).

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  70. Complimenti alle forze piddine che riuscirebbero a perdere un'elezione anche correndo da sole. Se le colonne del PUD€ fossero solo queste staremmo già a metà fuori dal guado.

    Quello che mi colpisce di questo risultato elettorale è l'immagine di un paese che cerca disperatamente di non soccombere ma al momento non ha la più pallida idea di come fare...

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  71. Forse - ma dico forse - ho avuto un'illuminazione per combattere i PDini con le loro stesse armi pur dicendo la verità...

    Ragionavo sulla teoria della parità dei poteri di acquisto, quella per capirsi che citò parlando della svalutazione post uscita dallo SME per recuperare quanto perso nei confronti della Germania.

    Una delle variabili è di tipo temporale.

    Appurato questo, sto iniziando a fare del terrorismo psicologico con i PDini (quasi come fanno loro col debito pubblico) dicendogli che più a lungo rimarremo in questa situazione (l'Euro), maggiore sarà la svalutazione quando usciremo...

    Dovrebbe vedere le loro facce (funziona benissimo sul loro senso di colpa atavico)...

    Regge anche teoricamente giusto?

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  72. Avevo segnalato, esprimendo preoccupazione, sul blog Orizzonte48 il seguente post di Grillo

    http://www.beppegrillo.it/2013/02/gli_italiani_non_votano_mai_a_caso.html

    Quarantotto mi ha suggerito di segnalarlo anche qui. I commenti che ho espresso li trovate a questo link

    http://orizzonte48.blogspot.com/2013/02/il-pude-ha-davvero-perso-la-maggioranza.html?showComment=1361900024437#c7181422545984671145

    ma è davvero preoccupante che il primo post abbia questo tono.

    Saluti

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    1. Concordo, cominciamo male. Collegare il pistolotto generazionale (comunque oggettivamente basato sui dati elettorali, per quanto non rappresentativi considerata l'infame legge elettorale) alla sostenibilità dei conti pubblici, in particolare la spesa previdenziale tagliata di fresco e la spesa pubblica primaria "fuori controllo", è una facile operazione comunicativa che manda in sollucchero quelli che hanno sposato l'analisi della crisi venduta da Grillo in campagna elettorale (temo, a differenza di quanto pensi il prof, la maggioranza dei voti).

      "Ogni mese lo Stato deve pagare 19 milioni di pensioni e 4 milioni di stipendi pubblici. Questo peso è insostenibile, è un dato di fatto, lo status quo è insostenibile, è possibile alimentarlo solo con nuove tasse e con nuovo debito pubblico, i cui interessi sono pagati anch'essi dalle tasse. E' una macchina infernale che sta prosciugando le risorse del Paese. Va sostituita con un reddito di cittadinanza."

      http://goofynomics.blogspot.it/2012/05/la-spesa-pubblica-al-bar-dello-sport.html

      http://ec.europa.eu/economy_finance/publications/european_economy/2012/fiscal-sustainability-report_en.htm

      Prof, cerchi di capire, lei è insostenibile e noi ggiovvani di vetusti parassiti come lei ne abbiamo le tasche piene, sempre a ricercare ricercare... ma alla vostra eta non vi vergognate? Non si preoccupi, un redditodicittadinanza non glielo leva nessuno. :)

      Comunque non temete, sul blog di Grillo seguirà post che placherà le ansie dei più avveduti, con analisi particolareggiata sul reddito di disoccupazione (questo è, il reddito di cittadinanza è altra roba). Poi post sull'euro, Ue, ecc... Ce ne sarà per tutti.

      PS_Le contraddizioni tra Grillo e la base del M5S sono tante e nelle prossime settimane verranno tutte a galla, se ne riparla. A questo servono gli elettori del M5S, o no?

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    2. Post inquietante. un pessimo pessimo inizio. Abbiamo bisogno della sua controanalisi sulla cosa Prof....non possiamo lasciare che la prima opportunità di sparigliare le carte in gioco si tramuti nell'ennesima guerra tra poveri.

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    3. Be', in calce a una mia intervista un simpatizzante del 5stelle mi definisce in idiota da 7000 euro al mese. Diciamo che ha triplicato, ma capisco l'enfasi retorica!

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    4. E' un movimento troppo giovane, magmatico, che non ha un' identità nè culturale nè tantomeno economica, non capisco tutte queste critiche, può darsi che diventi un partito serio ed enorme, come può darsi che si sgonfi, quando, messo alla prova dai fatti,non si dimostrerà all' altezza, io esulto, moderatamente eh ? Diciamo che esulto dentro, per il successo di M5S non per quello che rappresenta quel partito ma per come viene percepito all' esterno e soprattutto per la destabilizzazione, magari solo momentanea, che ha causato all' establishment europeo.

      Commentatori e politici corrono come galline a cui abbiano tagliato la testra, Brancaccio finalmente vagheggia di uscire dall' euro e giustamente dice che c'è modo e modo, peccato che tenti di attribuire il modo di sinistra al PD, e qui casca lo scroto, automaticamente, Dalla Germania si vagheggia di espellere l' Italia dall' unione monetaria, Dagli stati uniti si dice che l' Italia farà crollare l' Europa, insomma finalmente se ne discute e quando se ne discute apertamente e non a spizzichi e bocconi con frasette buttate li, è molto più difficile fare del terrorismo ed è molto più facile essere smerdati da persone come il prof. Questo e niente di più mi aspettavo dall' affermazione del 5 stelle, speriamo che vada così.

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  73. Movimento 5 stelle iniziamo male, molto male.
    Avvisate Michele che quando si riprende dall'asfaltatura c'è un posto in via XX settembre pronto per lui.

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    1. Scusa, ma cosa t'aspettavi?
      Dipanate ed analizzate quelle frasi, io ci trovo l'equivalenza grillomontiana già segnalata in questo blog, una idea di Stato alla Giannino, una ipotesi di reddito di cittadinanza tanto somigliante, nei suoi potenziali effetti, ad una banale riforma Hartz.
      Insomma, l'uomo è quello che è sempre stato: culturalmente germanofilo ed economicamente incompetente.
      Ma lo è sempre stato. Nessun fulmine sulla via di Damasco.
      Mi vien da ridere a pensare quanta gente, delusa dalla sinistra tradizionale, si è riversata in quel movimento per ritrovarsi ospite della versione ecologically correct del frankfurt consensus.

      Franco

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    2. Temo anch'io che finisca così. Sono molto preoccupato per le tantissime brave persone della base che ho conosciuto. Una senatrice (credo) neoeletta a Roma, alla domanda su quale fosse il primo provvedimento da prendere, ha risposto, con grande umiltà e verità: "Io vorrei solo salvare la mia scuola". Ecco: non sono ancora sicuro che questo lo voglia anche Grillo, e il giochino di dare un colpo al cerchio e un colpo alla botte ha un po' stufato (almeno me).

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    3. @ Franco F.
      Tutto vero quello che dici, nessuna sorpresa, ma bisogna riconoscere che nel movimento coesistono anche idee che vanno in direzione diversa (sui beni comuni, nazionalizzazioni,sovranità monetaria, sulla necessità di ridiscutere i trattati europei, la critica di byoblu ecc.).
      Questa ambiguità, alimentata ad arte, non è più tollerabile. I finti amici sono più pericolosi dei nemici. Vedremo presto se anche loro andranno a far compagnia alla sinistra che fa già parte a pieno titolo della categoria dei traditori.

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  74. Che il PD stia pensando di rifarsi una verginitá sull'€uropa con "l'inconsapevole" appoggio del M5S?

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  75. cari tutti, vi lascio questa riflessione.
    sento dire da tanti, tantissimi che hanno votato 5stelle, che se ci fosse stato Renzi (quello di Zingales e filoMontiano fino alla fine) avrebbero votato per lui. capito? grillo o renzi. cioè due cose completamente opposte. ma dico, che dobbiamo dedurre sulle capacità di discernimento degli italiani? io non riesco a godere, sono semplicemente basito dalla superficialità del popolo italiano.
    saluti

    m.

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    1. Di cosa ti stupisci ? Gran parte del popolo italiano non solo vota inconsapevolmente ma vive proprio inconsapevolmente, anche perchè è mantenuto, questa volta consapevolmente, nell' ignoranza, ma tanta gente, oltre ad essere intelligente, è anche curiosa,basta stimolarla, per questo blog come goofy sono indispensabili

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  76. Dall'estero arriva l'eco di quanto Merkel, Draghi, Napolitano e Obama avrebbero voluto per l'Italia. Ma a questo punto togliessero il voto a questi indigeni irresponsabili e garantissero rappresentanza ai soli emigrati! Vittoria PUDE 100%.

    E' proprio vero, sono sempre i migliori che se ne vanno...

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  77. Non mi illudo nemmeno io, ma godo anche io!

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  78. Da "Il Sole24Ore", Bersani: "L'Italia fuori dall'euro? Sarebbe un disastro
    «L'Italia fuori dall'euro? Sarebbe un disastro. Questa è matematica», ha sottolineato il segretario del Pd. «Certamente un'Italia che si staccasse dall'Europa sarebbe un disastro. Se invece si dice che la piattaforma europeista deve chiedere una rivistazione delle politiche economiche europee dentro una fedeltà all'unione, allora é diverso».

    E qua mi dico... per fortuna ho incontrato questo blog!

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  79. Bersani chiede a Grillo cosa fare.
    Grillo risponde a Bersani cosa fare: "DIMETTITI!"

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  80. Qualche elemento di minore entusiasmo e utilità, anche per un blog dove apparentemente pare che ci si occupi di altro.
    Faccio un elenco di nomi, dei quali non è detto che tutti risultino simpatici.
    Fini, Di Pietro, Ferrero, Bonino, Crosetto, Diliberto, Bocchino, Granata, Pannella.
    Una domanda serale, allucinata, potrebbe essere: cosa li unisce?
    E una risposta è: la dissidenza.
    Dunque, qualcosa è stato ripulito e scongiurato. Potrebbe accadere che per il futuro la grave problematica sulla castacorruzione troverà meno urgenza sul sera24corrieresole, tutto si è ricompattato. Ma si dirà: “ci sono le stelle”, e tuttavia, tagliate queste fastidiose ali, non restano solo i sindacati?, ovvero un sindacato?, ovvero solo un pezzo di un sindacato? E non ho forse sentito il capo-ex-comico dire che buona parte delle colpe attuali appartiene anche o soprattutto al sindacato?
    Se è così mancherebbe poco al conseguimento dell'obiettivo. Dopo l'ultimo pezzo di sindacato cosa potrebbe restare?
    Un blog? Il suo seccante autore?
    Se ho ragione, in questa tarda serata allucinata, molti pescecani cominceranno a girare qui intorno, in cerchi sempre più stretti.
    Ma ora una citazione che forse può aiutarci a creare paralleli storici che aiutano a capire.
    Ci fu qualche anno fa un noto discorso che riporto nella parte cruciale:
    “Il problema finanziario è fondamentale: bisogna arrivare colla maggiore celerità possibile al pareggio del bilancio statale. Regime della lesina: utilizzazione intelligente delle spese: aiuto a tutte le forze produttive della Nazione. Chi dice lavoro, dice borghesia produttiva e classi lavoratrici delle città e dei campi. Non privilegi alla prima, non privilegi alle ultime, ma tutela di tutti gli interessi che si armonizzino con quelli della produzione e della Nazione. Il proletariato che lavora, e della cui sorte ci preoccupiamo, ma senza colpevoli demagogiche indulgenze non ha nulla da temere e nulla da perdere, ma certamente tutto da guadagnare da una politica finanziaria che salvi il bilancio dello Stato ed eviti quella bancarotta che si farebbe sentire in disastroso modo specialmente sulle classi più umili della popolazione. La nostra politica emigratoria deve svincolarsi da un eccessivo paternalismo, ma il cittadino italiano che emigra sappia che sarà saldamente tutelato dai rappresentanti della Nazione all'estero.”
    Non è straordinario trovare 90 anni fa, nelle parole d'esordio sul problema finanziario il celeberrimo: “pareggio di bilancio”?, nella parte mediana un messaggio piuttosto familiare: “Il proletariato che lavora, e della cui sorte ci preoccupiamo, ma senza colpevoli demagogiche indulgenze non ha nulla da temere e nulla da perdere, ma certamente tutto da guadagnare da una politica finanziaria che salvi il bilancio dello Stato ed eviti quella bancarotta che si farebbe sentire in disastroso modo specialmente sulle classi più umili della popolazione.”?, e nella chiusa lo straordinario epilogo di queste premesse e che presto risentiremo: “il cittadino italiano che emigra sappia che sarà saldamente tutelato”?
    Io spero solo che tutto dipenda solo da una serata imbroccata male. Forse è stato il pranzo rimasto sullo stomaco.

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    1. Si, dovresti mangiare leggero alla sera!
      :-D

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    2. Molti dei personaggi che hai citato non sono dissidenti, sono valvole di sfogo. Sono fatti stare lì per incanalare il dissenso in strade a fondo chiuso. La questione sindacati è molto complicata ma se ti documenti bene scoprirai che è vero quello che viene detto (in maniera un po' semplicistica). La perdita dei diritti è cominciata dalle "concertazioni" che di certo non erano a beneficio del proletariato.
      Io non sono entusiasta però sono curioso di vedere se il M5S si dimostrerà per quello che si proclama o sarà l'ennesimo (e stavolta molto ben riuscito) gatekeeper.

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    3. se non capisco male sarebbe per te disastroso che:
      Fini, Di Pietro, Ferrero, Bonino, Crosetto, Diliberto, Bocchino, Granata, Pannella, non siano riusciti a restare in parlamento perche' costituivano cosa?
      la parte positiva del parlamento?

      Certo, un pannella che duetta col nano per racimolare qualcosa in cambio dei voti dei radicali e' solo un'immagine indelebile del cancro che ha quasi completamente divorato le nostre istituzioni, e quindi come farne a meno!!

      Devi proprio avere avuto un pranzo pesante a tavola e la parte migliore dell'incubo post abbuffata e' che la loro mancata rielezione fa parte di un disegno complottistico che prevede anche l'eliminazione dei sindacati!

      Temo che ci voglia qualcosa di piu' di un'alcaseltzer per riprenderti

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  81. Tanti auguri di buon lavoro in via xx é fortissima...

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  82. Mi sembra di vedere un po' troppo entusiasmo. Come previsto il PUDE ha raccolto il 100% dei seggi. Se non altro forse in TV si parlera' per qualche secondo dei problemi dell'euro. Grillo e' gia' partito con il suo nonpaghiamoildebito e castacriccamandiamolituttiacasa, i grillini secondo il principio 1=1 indicano ognuno una strada diversa... e al CDX non sembrerebbe vero poter stare all'opposizione...

    Be' si', i motivi per godere ci sono: penso alla Merkel & C. quando hanno saputo che Berlusconi e' tutt'altro che morto, penso al fulcro del PUDE che ha preso una bella legnata, e... ah si', poco fa, credo per la prima volta in vita mia, ho provato a guardare 5 minuti di Ballaro'. Giusto il tempo di sentire una onorevole Piddina di bell'aspetto esprimere la sua preoccupazione perche', come sa chi ha un mutuo, se sale lo spread sale anche la sua rata del mutuo.
    Loro sono ancora li', nel mondo dei Fogni. Buona notte.

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  83. Professore, segnalo questa piccola operazione verità in tedesco, sul canale franco germanico Arte è stata trasmessa questa inchiesta sui salvataggi bancari. Il tentativo è ricostruire i flussi di denaro degli Eurosalvataggi. Lo consiglio vivamente, perché non è poi cosi' comune vedere programmi del genere in Germania ...

    http://videos.arte.tv/de/videos/staatsgeheimnis-bankenrettung--7340782.html

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  84. Nella speranza che i "grillini" facciano la cosa giusta in parlamento, pubblico questo bell'articolo e lo dedico a tutti i PDini (se ce ne fossero ancora) quì in ascolto:



    DI CARLO BERTANI (carlobertani.blogspot.it)


    Mi sa che t’hanno fottuto un’altra volta. Lo so, sei un moderato…credi a tutto…all’Europa che ci punisce perché siamo delle cicale, ai indispensabili sacrifici per riequilibrare il debito pubblico, alla necessità di lavorare fino a settant’anni per fare “cassa” così, i giovani, saranno precari “solo” fino a 50 anni. Vieni poi colto dal sacro timor panico quando, in Tv, aprono la pagina economica con lo spread: ti senti giudicato in prima persona. Sarà mica perché ieri ho pagato tre caffè al bar?

    Monti è un po’ arcigno – con quella bocca da Bancomat – ma è quel che ci vuole per mettere in riga i parlamentari famelici di tangenti, la Fornero è stata un po’ dura – lo ammetti anche tu – ma ci voleva per farla finita con le pensioni a 57 anni. Così t’hanno raccontato e tu ci hai creduto, perché quello che dice il Partito è come l’acqua santa per il cristiano: basta che ti tocchi e sei salvo.

    No, stamattina non eri contento, perché in fondo all’animo persisteva un malessere…cos’ho mangiato ieri sera? La minestrina con la pastina…no, non può essere quello.

    Non eri forte in Matematica a scuola ma, quando hai sentito Bersani dire che gli “spetta l’onere di governare”, ti sei fatto due conti…sì, va bene…ma con chi? E perché, se il primo partito italiano è il M5S, l’onere sta a te?

    Già, per la manciata di voti presi da Vendola, che hanno salvato la frittata. Il Senato? Terra di nessuno.

    Sparito Monti, fra i papabili per un’alleanza “responsabile” (a parte l’impresentabile Cavaliere), non rimane che il M5S: “faremo scouting”, ovverosia cercheremo di comprarli. Questo leitmotiv campeggiava fino all’altro ieri: oggi, dopo un paio di giorni di silenzio, è stata messo in soffitta.

    Ti capisco, elettore del PD: sei un po’ frastornato. Ehm, scusa…il partito te lo sei scelto tu…come mai due giorni fa lo chiamavate “antipolitico”, “fascista” o “comunista” (a scelta), “incapace”, “sognatore”, “barbaro”, “incivile”…ed ora parlate di governare con lui? Alla faccia dei giri di valzer!

    Però, ti devo confessare che l’atteggiamento di Bersani – intendo la dichiarazione filmata che è stata distribuita – non mi è piaciuta per niente: no, no e poi no. Non ci siamo mica: ci vuole più rispetto per il primo partito italiano! (1)

    Impariamo, per prima cosa, il rispetto ed a chiedere le cose con garbo. La “manina”, ringraziare sempre, essere educati, salutare: sì, quelle cose che mammina c’ha insegnato da piccoli, che Pier Luigi sembra aver dimenticato.

    Insomma, quel tono duro (2), la sorta di mezze minacce velate nel discorso, quel “insomma, o vanno a casa anche loro oppure ci dicono cosa vogliono fare” sono proprio da maleducato.

    Vedi, caro elettore del PD, il fatto è che Grillo queste cose le dice da tanto tempo, solo che il Partito – mettendoti a forza della cera nelle orecchie – t’ha impedito d’ascoltarle o, al più, le ha snobbate.

    Vogliamo parlare del reddito di cittadinanza? Il professor Fumagalli (Università di Pavia) sostiene da anni (3) che basta tassare dello 0,05% i movimenti sui capitali finanziari per realizzarlo. Ed in modo più ampio ed inclusivo della proposta del M5S!

    (fine prima parte)

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  85. (inizio seconda)

    Vogliamo parlare di F-35?

    Ma chi se lo prende un simile fallimento volante! Gli USA hanno ridotto le quote d’acquisto da parte USAF del primo fallimento (F-22, il cui sistema di combattimento veniva “disturbato” dalle chiamate dei cellulari (!)) a poche centinaia d’esemplari e adesso ci vogliono rifilare un aereo che scoppia se colpito da un fulmine e, se il fulmine non c’è, si “trita” da solo la turbina?

    E poi: non sarebbe il caso di ripensare il nostro modello di difesa come – appunto – di “difesa” (art. 11, Costituzione) e non come contractors per conto USA in mezzo mondo? Vogliamo tirare fuori un poco i c…ni?

    Quando ci ritiriamo dall’Afghanistan?

    Eppure, il tuo segretario, fino a 10 giorni fa non faceva che ripetere: Monti, Monti, Monti…pareva si fosse “incantato” il disco o che odiasse il mare. Anche Casini però è “serio” e Fini non è più fascista, è un adorabile interlocutore.

    Non ci sono più – sveglia elettore del PD – Casini ha rimediato un posto per il rotto della cuffia e Fini…poveraccio…speriamo che la pensione da Presidente della Camera gli basti…la vita a Montecarlo è così cara…

    Monti puzza di morto, ma puzzava già di morto prima (furbo Berlusconi a prendere le distanze): scusa, caro frequentatore dei festival dell’Unità di un tempo, ma se n’è mai visto uno peggio?

    Ha tolto le poche garanzie che ancora rimanevano per i lavoratori, ha mantenuto in pieno il precariato, ha sbattuto la gente in pensione verso i 70 anni, ha tassato come un ossesso le prime case…devo continuare?
    Lo capisci – almeno tu – che chi tirava in ballo Monti si scavava la fossa da solo?

    Adesso chiedete aiuto, nemmeno poi troppo umilmente.

    Perché Grillo dovrebbe sacrificare il tanto lavoro fatto per essere “scoutizzato” in toto? Perché fa comodo a te (Bersani) che non sai che pesci pigliare? Per riuscire a mantenere il tuo partito coeso, Grillo dovrebbe fare quel poco che gli concederesti mentre telefoneresti a Monti tutte le sere. Ti sembra serio?

    Grillo, che ha il coltello dalla parte del manico, al massimo ti concederà un appoggio esterno, come in Sicilia, e fattelo bastare ma senza sgarrare. Perché dovrebbe suicidarsi per te?

    Altrimenti, torna con il Cavaliere e percorri il tuo cammino fino alla nemesi finale: la sparizione totale.

    Mi sa che Moretti questa volta ha sbagliato a salire su quel palco: meglio quella originale del 2002 “con questi uomini non vinceremo mai”. Sarà un portasfiga ed una Cassandra, ma aveva ragione e guai non ascoltare le Cassandre.
    A Troia ne sanno qualcosa.

    Carlo Bertani

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  86. Prof. dopo tutta questa "politica", dopo avere accertato che i tempi non sono maturi per una uscita da sinistra e nemmeno da finiftra... sento bisogno di un bel post tecnico... un pò d'aria fresca. Laasciamo agli espertoni le valutazioni ed i minuetti, Che ne dice ?

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  87. Come ha manipolato il Bersani "Se uno mi dice di uscire dall'Euro........Certo che se l'Italia esce dall'Europa va incontro a un serio disastro".
    Proprio del manipolatore che sà MA che non vuole mentire fino in fondo.

    Uscire dall'Euro non implica uscire dall'Europa. Il Regno Unito è fuori dall'Euro (la moneta) ma dentro l'Europa (i trattati).

    Unire le due cose è un tentativo (imho, riuscito) di portare "la testa all'ammasso".

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  88. Prof stamattina arrivo in ufficio, vado su tiscali a scaricare l'email e toh! guarda un pò che ci trovo? una tua intervista! cioè, aspetta, mi stropiccio gli occhi, non può essere vero...e invece si! letta e riletta con attenzione, cose che fondamentalmente si sapevano già anche se riportate con molta superficialità, sintesi e soprattutto senza riferimento a dati certi e all'apporto dei numeri. Doti queste che (per fortuna) non ti appartengono. Poi vado per leggere i commeni...ORRORE! sarà che la buona informazione sta correndo veloce ma io, come dicevo in un precedente post, ottimista non lo sono affatto. Almeno chi commenta avesse la buona abitudine di andare a informarsi su chi sei e "quanto ce l'hai lungo" (il cv). Ah, come dici? è un sito pieno di PDini e PUDini (tutti comunque rigorosamente e orgogliosamente piddini)? ecco appunto il mio sbigottimento quando vidi l'articolo. Spero di non averti rovinato la giornata. Tieni duro, la strada da fare è ancora molta e decisamente impervia! Grazie

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  89. Caro professore, seguo il blog dal tempo del video di Byoblu e commento ora per la prima volta. Sebbene anche prima avessi il sentore che qualcosa non andasse (l'abbattimento del governo Berlusconi per opera degli spread mi era sembrata, democraticamente, una sciagura, mentre attorno a me tanti esultavano), ora ho gli strumenti per vederlo chiaramente. La ringrazio sentitamente per questa meravigliosa opera di divulgazione. Buona fortuna!

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  90. la causa e l'effetto , se ci limitiamo all'effetto sicuramente l'euro è la causa , ma se riflettendo anche sul passato , l'Italia ha sempre usato svalutazioni competitive per essere concorrenziale e nonostante i ritmi di lavoro , abbiamo in ogni caso fallito . Per carità l'euro ha fatto la sua parte , ma non dimentichiamoci che ci sono ex presidenti del consiglio del passato prossimo e remoto che per esempio negli USA e non nel MALI hanno 'magari' una tenuta con una superficie pari ad una provincia italiana .... insomma se qui tutti lavoravano e correvano , ma poi il banco di Napoli faceva un buco peggio di quello del MPS che lo Stato senza troppi ma e beh, riempiva ne convenite che anche queste cosine non sono troppo da sottovalutare , insomma ci sarebbe da uscire e svaluare per riallinearsi ma anche rivalutare un pochino l' onestà , mica tanta solo un po' , la stessa onestà che in effetti manca anche nella valutazione delle persone .
    Ultima considerazione è che nostro malgrado i 'poteri vari' si sono specializzati nel far diventare pubbliche le risorse per poi riprivatizzare e il PUDE ne è la forma 'a livello industriale' .

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    1. Sinceramente, del tuo intervento ho capito solo l'uso del termine luogocomunista "svalutazionecompetitiva". La tua visione della storia economica italiana mi pare un po' ideologica, ma fai come credi. Se per te questo è essere onesti...

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    2. SCRITTO NON MIO

      L'industria manifatturiera,Ancora adesso, con quello che ci hanno messo in groppa da tempo(l'euro) e soprattutto negli ultimi 2-3 anni e con il chiaro obiettivo di ammazzare la PMI, o comunque non sostenerla, ancora oggi ha un peso notevole.La piccola media impresa italiana era (non solo manifatturiero ma anche servizi) di nicchia client-oriented ma non prodotti scadenti anzi.

      Prima che distruggessero la media e grande industria, la chimica, la cantieristica, la telefonia, il nucleare, la farmaceutica, oltre alla meccanica di precisione e alla macchine utensili,le PMI erano di punta. Così anche l'alimentare o il tessile che sono settori produttivi in cui si compete. E i nostri erano di eccellenza.

      AVEVAMO.In risposta alla "Liretta" che si cita spesso.Siamo stati davanti all'Inghilterra.Non solo per la Liretta ti compravano i prodotti in giro per il mondo. Anche, ma non solo.

      La PMI ha fatto innovazione di processo, di prodotto, ed è cresciuta culturalmente.
      I guai sono iniziati dal primo SME (che era un EURO mascherato). Poi dalla svendita dello Stato che era con IRI, ENI e FIAT quello che poi tirava, a livello di Ministero degli Esteri, grandi commesse, (si pensi solo ai Paesi Arabi) per le imprese grosse che a cascata poi subappaltavano lavori a migliaia di imprese piccole e medie. E infine la botta finale con l'EURO. E' vero che quelli grossi, i Benetton ad esempio sono divenati rentiers, e altri hano tirato i remi, e altri hanno delocalizzato. E che quelli che hanno resistito hanno investito poco, ma per forza.

      Prima era un sistema Paese. Con una sua moneta e con i suoi tassi.
      Anche coi suoi difetti per carità.MA C'ERA L'INTERESSE DEL PAESE.
      Quello non c'è più stato, è stato sgretolato. Anzi è diventato anche "cattivo" l'interesse nazionale.
      Ma solo per noi, mica per i Francesi, o i Tedeschi, o gli Inglesi.....

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    3. COMMENTO NON DA ME SCRITTO

      Svalutazione e inflazione sono due cose diverse. Il pass-through solitamente è 1/10 e anche meno. Per noi nel 92 quando uscimmo da SME (che era un simil EUR un pò annacquato dalle bande consentite) fu positivo, cioè calò inflazione dopo la svalutazione.
      Ed è abbastanza logico per il nostro Paese che ha PMI votate ad esport, molto dinamiche, ma client-oriented, sensibili al prezzo.
      Quel che si dice su stipendi Cinesi o Indiani bassissimi è giusto, ma vale per tutti. Quello andrebbe semmai risolto con tariffe, cosa che fanno gli stesi Cinesi ad esempio nei confronti di molti beni (prodotti dì oreficeria ad esempio dove hanno barriere doganali altissime, noi invece no, così distruggiamo Valenza Pò e Vicenza, ma siamo molto democratici e "multietnici" e un pò cog.lioni). Per non parlare delle barriere US.
      Comunque la storia dell'EUR è che ora importi ANCHE da Germania ecc...e distruggi pure il mercato interno, e non esporti a loro molto, mentre con una tua moneta e un cambio che si aggiusterebbe in modo naturale sulla tua economia esporteresti, come hai sempre fatto.
      I Cinesi sul groppone, ammesso di non avere una politica doganale, ti restano, ma anche agli altri. MA non ti restano US, Germania, Francia, Svezia, ecc...Noi facevamo +40mld di surplus di c/a nel 1999 e ora -60mld all'anno dopo l'EUR. Fanno -100mld all'anno tra andare e venire. 1000 miliardi in 10 anni.
      Te li puoi guardare, sono dati pubblici.

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    4. No , in fatto di 'spostamento di grossi capitali diciamo pure fregati e quando dico grossi sono da 'manovre' degli anni '70 , non è ideologia , lo so che letta così sembra una tesi fideistica quella di una porzione di territorio grande come una provincia italiana comprata negli USA da un nostro politico solo che è anche vera ( manca il nome del politico e nun se po' fa' e nemmeno se po' di la fonte per ora ) . Per il Banco di Napoli 2283miliardi versati dal tesoro e poi venduta a 60miliardi era solo un esempio . Quello che intendo dire è che va benissimo usare gli strumenti da Lei ben indicati , ma nel contempo mi pare che fermare certi vizi sia perlomeno indispensabile .

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  91. http://temi.repubblica.it/micromega-online/l%E2%80%99euro-e-ormai-un-morto-che-cammina-occorre-tentare-una-exit-strategy-%E2%80%9Cda-sinistra/

    segnalo quest'articolo di Brancaccio su micromega.
    non mi è chiaro il passaggio in cui cita il crollo dei salari italiani in seguito all'uscita dello SME. Non sarebbe stato più opportuno citare l'uscita dallo SME come esempio positivo?
    il resto dell'articolo lo condivido, esilarante la stoccata a Scalfari.

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    1. Sai, rispondo a te e a quelli sopra, di questa storia avevamo già parlato, e anche riparlato, e avrei sinceramente preferito non parlarne più.

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  92. A quelli che festeggiano un presunto partito del No-euro sopra il 50% mi associo al messaggio di fare molta attenzione.

    Per quello che può valere l'aneddotica personale, riporto un esempio dalle ultime elezioni: due amici, over 40, istruzione universitaria, area centrosinistra nelle elezioni precenti, uno libero professionista e l'altro dipendente privato, letture quotidiane Corriere e Repubblica, non ancora aggrediti seriamente dalla crisi, questa volta hanno votato M5S perchè caricati a molla di luogocomunismo su casta, cricca, corruzione, spesa pubblica improduttiva e dipendenti pubblici fannulloni. Non sono attivi nel M5S e uno non ha mai neanche letto il programma. Quando ben prima delle elezioni ho provato a discutere con loro dei vincoli esterni imposti dalla UE e dei problemi legati alla moneta unica, è partito lo sproloquio lougocomunista senza alcun supporto oggettivo, a difesa della moneta unica. L'anno scorso uno dei due, terrorizzato dalla situazione economica, ha addirittura portato (legalmente) i risparmi in Svizzera, convertendoli in franchi. Uno dei commenti post-elezioni è stato questo: "se ci fosse stato Renzi avrei votato PD", il che dimostra l'assoluta e totale confusione alimentata ad arte dalla propaganda (e da altri commenti vedo che non è l'unico caso).

    Se queste sono le persone (dis)informate e che, in teoria, avrebbero gli strumenti per analizzare la situazione, non è difficile immaginare come buona parte del voto raccolto da Grillo possa essere di pura protesta luogocomunista, senza nessuna analisi a livello macroeconomico ed anzi di indirizzo assolutamente contrario a qualunque ipotesi di revisione dell'attuale contesto europeo. Che poi ci sia una minoranza di attivisti del M5S informati e consapevoli dei veri problemi, questo è un altro discorso: la famigerata ipotesi referendum avrebbe il solo risultato di confermare a stragrande maggioranza la permanenza nella gabbia europea.

    Quanto poi del voto a B. sia stato motivato dagli accenni di critica alle politiche europee, ai vincoli imposti dall'esterno ed alla moneta unica credo sia irrilevante, visto che regolarmente il giorno dopo smentiva quanto detto il giorno prima: in questo voto hanno influito sicuramente molto di più l'abolizione dell'IMU, il condono tombale, l'abolizione di Equitalia e la riduzione delle tasse.

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  93. segnalo questa interessante analisi del risultato delle elezioni da parte di un noto economista di provincia . Professore, che ne pensa? Io credo che i grillini con questo siano abbondantemente avvertiti

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    1. Il titolo è un po' urlato, ma se uno legge il testo vede due cose: primo, che ai campionati di bandwagoning sono destinato a non salire sul podio; secondo, che l'analisi è esattamente quella che riportiamo qui da tempo. Il premio per la coerenza spero sia quello di essere lasciato in piace, mentre Cincinnato Boldrin taglierà col machete la spesa pubblica.

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    2. il titolo però è molto centrato nella sua sintesi. Io adesso attendo, come tutti noi del resto, le azioni del M5S, però vorrei esprimere un mio sogno, una mia perversione:

      io auspico un M5S che appoggi un governo formato dal PD, obbligandolo a fare le cose indicate nel programma del M5S. Il PD che si fa esecutore del programma del M5S, e che alla fine attui pure il piano B di uscita dall'euro e che si occupi anche della gestione del dopo.

      Credo che sarebbe la punizione più giusta per un partito, il PD, responsabile di aver infilato l'Italia nella trappola dell'euro.

      Questo scenario è anche quello più coerente con quanto da lei preventivato in vari post precedenti, ovvero che l'uscita dall'euro verrà gestita dal governo sbagliato, e siccome finora più o meno ha visto giusto..... chissà.

      Non riesco però a decidermi se collocare questo scenario in questa legislatura o nella prossima.

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  94. Un amico amico piddino ha pubblicato questo su fb ....forse l'avergli segnalato blog e libro ha smosso qualcosa?

    http://blog-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/2013/02/25/franco-bifo-berardi-perche-ho-votato-beppe-grillo/

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  95. Io temo che se si ridurranno i parlamentari e gli stipendi, creando che so, gli account twitter e facebook ad ogni parlamentare, molti italiani si riterranno soddisfatti, continuando a non avere alcuna percezione dei problemi reali. Ora il M5stelle è costretto ad uscire allo scoperto, non si può più nascondere dietro un post sul blog; una cosa sono i piccoli o grandi comuni, dove una volta eletto sindaco e consiglio nessuno sa più nulla o quasi (magari nemmeno tra i cittadini degli stessi), altra cosa è il governo del paese. Tutte le contraddizioni che preesistevano ora diventeranno evidenti, e mi riferisco soprattutto a due questioni: l'identità non solo del movimento, ma dei singoli parlamentari (non c'è vincolo di mandato) emergerà in modo chiaro? Questo "1vale1" e questa democrazia dal basso come si concretizzeranno? ... insomma ... chi comanda, chi decide e chi agisce e non dimentichiamo gli argomenti. Ora ci sono milioni di elettori, che dovrebbero valere 1, in teoria potrebbero, anzi dovrebbero, avere voce in capitolo su TUTTO e poter riduscutere TUTTO (anche il programma), accadrà?
    Se si tirerà avanti a sufficienza prima delle prossime elezioni, e verranno commessi degli errori, io non ci giurerei sul fatto che il M5Stelle che conosciamo ora rimarrà lo stesso tra 6-12 mesi.
    La mia speranza è che questo "flusso" si possa spostare e ridefinire altrove, sempre che non ci siano delle sorprese.
    Comunque se non si parlerà in fretta e con chiarezza di euro da quelle parti, avremo presto la percentuale reale del PUDE in parlamento. Sarebbe interessante se qualche neo-parlamentare tirasse fuori subito e in modo visibile l'argomento, si capirebbe così molto bene chi comanda e come.
    Intanto almeno ... se ride... un po'... e se il giaguaro se l'è cavata, c'è sempre in agguato esso!

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  96. Grazie al m5s l'instabilita politica fara aumentare lo spread e quindi spero che diventi talmente alto che saremo obbligati ad attuare il piano b e cioe uscire dall'euro.Solo con questo shock dei mercati si fara la cosa giusta.Ringraziamo il m5s perche in modo o nell'altro ci fara uscire da questa trappola.

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  97. Boldrin dice addio a "Fare per fermare il declino":http://www.facebook.com/mboldrin/posts/10200385407373695

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  98. Beh, visto che si faranno online le primarie per il Quirinale, che ne dite, l'accademico di provincia è troppo giovane per l'impegnativo ruolo?

    No perché vorrei proprio vederlo a colloquio con la Merkel, in streaming via webcam grilline... che goduria... :-)

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    1. A' sòla! Prendimi in giro, sai... Che aria tira nella base? Hanno capito che lo Stato non è il loro nemico? Per il Quirinale non c'è problema, mi candido per trasformare quelle aule sorde e grigie in delle splendide sale da concerto!

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  99. Consiglio la lettura di questo articolo scritto sulla FAZ dal presidente dell'associazione tedesca esportatori.

    In pratica dice che bisogna aumentare la pressione esterna sull'Italia o prepararne l'esplusione dall'eurozona.

    L'ultima frase peraltro ("il nostro comune fondamento europeo non è il denaro, ma le nostre radici cristiane e i nostri valori") lascerebbe pensare che, come afferma il prof. Bagnai, questi ormai non hanno più neanche la parvenza di un approccio razionale al problema e che si sono completamente bevuti il cervello ("segano il ramo su cui son seduti", per usare le parole del prof., del quale a suo tempo avevo stimolato la reazione su questo punto nel post linkato). Del resto, questa sembra essere ormai anche la conclusione di Brancaccio (qui), che pure mi sembrava sostenesse che i tedeschi avrebbero deciso il loro comportamento sulla base di un'analisi razionale.

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    1. Sì, da sinistra mi sono arrivate innumerevoli lezzzzioncine basate sul fatto che i tedeschi sono fuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuurbi. Inutile citare prima e seconda guerra mondiale. Adesso c'è la Ciiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiina. Si vede, vero, che ne ho le palle piene? No, perché sapete, io a nasconderlo ci provo...

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    2. Anche Seminerio, che è tra quelli che, da destra, fanno una corretta analisi della crisi, sostiene ripetutamente la tesi dei tedeschi fuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuurbi.
      Ad esempio nel suo ultimo post.

      Diciamo che è un'idea "trasversale" questa...

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    3. Prof, confermo dopo una giornata passata a sentire commenti piddini sulle elezioni che da quelle parti l'analisi del risultati è proprio: "ah se ci fosse stato Renzi..." oltre al leitmotiv sempreverde "ommioddio che dicono all'estero di noi per via di BERLUSCOOONI..." "...e adesso anche per via di GRIIILLLO...."

      Ma Renzi non c'era? No, perchè a me non risultava fosse andato via!
      Alla fine quello che ho capito è che Renzi è un gran furbone ma questi sono proprio...

      Mi unisco quindi dolente al suo sentimento domandandomi quale svantaggio sociale, culturale, geografico o karmico mi porti a conoscere solo piddini...

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  100. Elezioni, Sansonetti su Libero: “Pace tra Pd e Pdl e Berlusconi al Quirinale”

    Sansonetti rock and roll


    L'ex direttore di Liberazione (per 4 anni) e attualmente al timone di Calabria Ora scrive sul quotidiano diretto da Belpietro: "Berlusconi e Bersani guidano partiti simili, sono entrambi centristi. Certo, così Grillo aumenterebbe i voti, ma intanto si sposterebbe il problema per 5 anni"
    Pacificazione tra Pd e Pdl, accordo dei democratici con il partito dei Cosentino, degli Arena, degli Scilipoti, cancellare il berlusconismo attraverso l’eliminazione dell’antiberlusconismo. E su tutto: Berlusconi al Quirinale. Lo scrive Libero e questo non è sorprendente. Più sorprendente è che a firmare l’intervento non siano Maurizio Belpietro, Mario Giordano o Filippo Facci, ma Piero Sansonetti. Sansonetti è ricordato da tutti come direttore di Liberazione, quotidiano del Partito della Rifondazione Comunista, per oltre 4 anni. Aveva cominciato all’Unità negli anni Settanta (dov’è stato anche condirettore) e dal 2008 guida Calabria Ora.

    MA QUESTI COMUNISTI CI SONO O CI FANNO?

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    1. Nel curriculum hai omesso le comparsate pomeridiane da Mara Venier a discettare di cronaca nera.

      Franco

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  101. Scusate, ma non riesco a essere entusiasta come voi. Ho molta paura per quello che sta per accadere al mio paese.

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  102. Elezioni, Napolitano annulla l’incontro in Germania con Steinbrueck

    LA SOVRANITA’ APPARTIENE AL POPOLO


    Non si terrà stasera a Berlino l’incontro del presidente Giorgio Napolitano con il candidato Spd alla cancelleria Peer Steinbrueck. L’incontro è stato annullato: secondo un portavoce dell’Spd il motivo dell’annullamento sono le dichiarazioni di martedì dello stesso Steinbrueck. L’esponente dei socialdemocratici aveva commentato il voto italiano dicendo di essere “inorridito dalla vittoria di due clown“, riferendosi a Beppe Grillo e Silvio Berlusconi. Saputa la notizia, Steinbrueck ha detto di “comprendere” la decisione di Giorgio Napolitano.
    Il portavoce del governo di Angela Merkel, Steffen Seibert, interpellato sull’argomento, non ha voluto commentare. Siebert ha ribadito che Napolitano ha “un ruolo centrale” in vista della formazione di un governo in Italia, sottolineando che giovedì la cancelliera incontrerà il capo della Stato.
    In precedenza, durante l’incontro con gli intellettuali tedeschi, il presidente della Repubblica aveva parlato del rischio “deficit democratico” in Ue per gli errori delle classi politiche. Nessun accenno esplicito all’Italia, ma il riferimento all’esito delle elezioni è apparso chiaro. Durante la sua visita ufficiale in Germania, infatti, Giorgio Napolitano si è detto molto preoccupato per la ventata di populismo che agita l’Europa. Il capo dello Stato, secondo alcune fonti, avrebbe detto nel corso dell’incontro di essere “molto preoccupato per il populismo”, “conseguenza degli errori della classe politica”.
    In Europa, avrebbe aggiunto, è presente il “rischio di un deficit di democrazia”. Da Monaco di Baviera, inoltre, il capo dello Stato ha parlato a lungo di Europa, delle difficoltà della sua integrazione e della necessità di “consolidare le riforme”. Lo hanno riferito fonti presenti all’incontro che si è svolto in un albergo della città bavarese a porte chiuse.

    Egregio Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano,

    a proposito di quanto lei ha detto in Germania quando ha parlato di “deficit di democrazia”, non dovrebbe essere una novità per lei, forse la memoria le sta facendo brutti scherzi, le ricordo che lei è garante della Costituzione italiana, la quale dichiara all’art.1:

    “L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.”
    LA SOVRANITA’ APPARTIENE AL POPOLO LA SOVRANITA’ APPARTIENE AL POPOLO LA SOVRANITA’ APPARTIENE AL POPOLO LA SOVRANITA’ APPARTIENE AL POPOLO LA SOVRANITA’ APPARTIENE AL POPOLO LA SOVRANITA’ APPARTIENE AL POPOLO LA SOVRANITA’ APPARTIENE AL POPOLO LA SOVRANITA’ APPARTIENE AL POPOLO LA SOVRANITA’ APPARTIENE AL POPOLO LA SOVRANITA’ APPARTIENE AL POPOLO LA SOVRANITA’ APPARTIENE AL POPOLO LA SOVRANITA’ APPARTIENE AL POPOLO LA SOVRANITA’ APPARTIENE AL POPOLO LA SOVRANITA’ APPARTIENE AL POPOLO

    E IL POPOLO ATTRAVERSO LIBERE E DEMOCRATICHE ELEZIONI E’ SOVRANO E FA LIBERAMENTE LE PROPRIE SCELTE !!!

    QUINDI NON C’E’ NESSUN DEFICIT DI DEMOCRAZIA !!!

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    1. Populista!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  103. Beh, è normale che i dirigenti piddini siano molto preoccupati se si esce dall'euro. Non hanno le mani in pasta solo in: "Mi Porti Sfiga". le hanno anche in altre banche, e non dimentichiamo che i loro amici più cari hanno tutto l'interesse di restare nell'euro.

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  104. PUPETTA CORE INGRATO!

    Pupetta(a me piace chiamarla così),si la conoscete l'economista de Ajaccio a corsa de "disservizio pubblico",dopo essere stata difesa qui dall'attacco di certi accelleratori del declino poco edotti in una certa branca dell'economia,come lei del resto, se ne esce stamani sul corriere della nera dicendo:

    "mica si può uscire dall'euro in due giooooooooooooooorni,ci vuole un refereeeeeeeeeeeeeeeeeendum",sugli interessi dei capitalisti del nord in Italia stavvi Pupetta e orribilmente ringhia?

    http://www.facebook.com/photo.php?fbid=10151521341536800&set=a.413463306799.204678.714706799&type=1&theater

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  105. 'Hanno vinto 2 Clown'
    L'incontro previsto per questa sera tra il presidente Giorgio Napolitano e il candidato premier della Spd Peer Steinbruck è stato annullato su richiesta dell'Italia.


    http://www.ansa.it/web/notizie/elezioni2013/news/2013/02/26/Commissione-Ue-piena-fiducia-processo-democratico-_8314655.html

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    1. Vorrei aggiungere che sono in confusione:
      Napolitano 10 giorni fa era negli Stati Uniti,oggi in Germania, non riesco a credere più a niente e a nessuno e mi sembra di essere dentro il film Truman show.

      ANCHE I BAMBINI SANNO CHE BASTA VOLERLO E SI POSSONO DESTABILIZZARE LE BANCHE ITALIANE PER IMPORRE UN GOVERNO COMPIACENTE A BERLINO, RIGUARDO A QUESTO I 3 PARTITI CHE PIANO HANNO?

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  106. @Voci dalla Germania

    Non riesco a rispondere sotto al tuo post. Grazie. È passato in Francia ma me l'ero perso, me ne parlava un dottorando.

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  107. Quello che è stato interessante in queste elezioni politiche, non è stata la vittoria del M5S, la tenuta e quasi vittoria del "Cavaliere d'Hardcore, nè la sconfitta del compagno Garganella, ma il fatto che gli Italiani nella loro totale ignoranza in fatti economici, abbiano asfaltato la politica del rigore di Mario Monti, made in Europa.

    Gli italiani non hanno capito le vere ragioni del perchè l'economia Italiana ed Europea và male, ma la terapia "Lacrime e sangue" non gli piace proprio, ed in modo disordinato hanno asfaltato "l'oracolo proveniente da Bruxelles".

    C'è speranza che si sveglino dal torpore in cui li hanno messi, bisogna solo indicargli la strada giusta.

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  108. "Ogni mese lo Stato deve pagare 19 milioni di pensioni e 4 milioni di stipendi pubblici. Questo peso è insostenibile, è un dato di fatto, lo status quo è insostenibile, è possibile alimentarlo solo con nuove tasse e con nuovo debito pubblico, i cui interessi sono pagati anch'essi dalle tasse. E' una macchina infernale che sta prosciugando le risorse del Paese. Va sostituita con un reddito di cittadinanza" (Beppe Grillo, 26 febbraio 2013)

    Dopo aver letto queste parole, sono sempre più persuaso che il programma economico del Movimento 5 stelle è stato redatto dal ragionier Ugo Fantozzi (con tutto il rispetto per Fantozzi).

    Non avere una visione globale delle cose, mescolare ad minchiam ricette stataliste e posizioni ultra-liberiste, legittimare la visione mainstream della crisi economica (come il prof. Bagnai ha più volte spiegato) non può che riflettersi sul livello culturale dei suoi sostenitori, che in questo modo non possono affatto essere invogliati a superare la limitatissima retorica anti-casta per porsi come vera e propria alternativa politica all'esistente.

    Non ci vuole uno scienziato per capirlo. Qualcuno ha mai sentito dalla bocca di Beppe Grillo le parole "fiscal compact", "austerità", "pareggio di bilancio"? Ha mai citato Keynes? Ha mai tentato di circondarsi di persone esperte, invece che di giovani armati di buone intenzioni e poco altro?

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  109. Non vorrei passare per quello che si ripete ma io credo che l'aspetto positivo di queste elezioni sia proprio l'ingovernabilità che suppongo genererà reazioni europee allucinanti a danno dell'italia. Spero che questo possa servire a far aprire gli occhi a chi ancora crede nel più europa.
    Sono convinto che gli italiani abbiano bisogno di essere fustigati ancora un pò prima di rendersi conto di cosa realmente sta succedendo

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  110. Per quanto riguarda l'addendum, fra il gruppo Dalmata e su Orizzonte48 la cosa è già stata sollevata e discussa. M5S non è sinonimo di informazione sui problemi della moneta unica e delle normative comunitarie. Anzi!
    http://youtu.be/HlWtnZHIBQ8
    Questo video la dice lunga su cosa sia il livello di informazione del M5S!
    Questo non significa che tutto il movimento è così ma i realmente informati sul problema sono sicuramente la minoranza.
    Quarantotto ha pubblicato questo interessante post sul problema e su quanto può diventare grande nell'ottica di una corretta informazione.
    Mi associo ad Alberto nella speranza che questa paura non si traduca in atto pratico... Ricordo solo che nel 1992 nel parlamento entrò un movimento composto da gente comune che aveva più o meno gli stessi slogan tranne uno. La secessione.

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  111. Confermo, condivido e sottoscrivo l'addendum. Il nocciolo duro M5S vale più o meno il 15%.

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  112. diobonino Profe, non mi ero mai divertito tanto senza togliermi i pantaloni.

    Ho preso i dati elettorali diffusi dal Ministero dell’Interno ed ho provato a farci sopra quattro conti.

    Il primo dato che salta all’occhio è la percentuale di non votanti, il 24,81% per la Camera ed il 24,89% per il Senato, i valori più elevati dal 1948.
    Se aggiungiamo le schede nulle e le schede bianche il numero complessivo dei voti mancanti all’appello è 12.901.867, pari al 27,51% per la Camera e 11.652.587, pari al 27,57% per il Senato.
    Quasi un elettore su tre ha fanculato tutti.

    PD, PDL e M5S, le tre coalizioni maggiori, hanno avuto l’84,27% dei voti per la Camera ed il 90,13% di voti per il Senato.
    La coalizione di Bersani è la più votata alla Camera, con un micromargine di 124.494 voti, pari allo 0,36%, su quella di Berlusconi, ma grazie al Porcellum ha la maggioranza dei seggi con un margine di 31 unità.
    Chiaro no perché dopo aver fatto tanto pollaio alla fine la legge elettorale non l’hanno cambiata?

    Al Senato la maggioranza non l’ha nessuno, ed anche se Monti appoggiasse con fedeltà canina la coalizione di Bersani le mancherebbero sempre 20 seggi per arrivarci.
    Il tutto ovviamente nell’ipotesi che (1) all’interno delle coalizioni non scoppino baruffe, (2) che non riparta/non sia ripartito il tradizionale mercato delle vacche e (3) che nessuno compia azioni di cecchinaggio
    Tre condizioni da niente, non c’è che dire.

    Prima facie un esecutivo a guida Bersani o chi per lui con l’appoggio esterno di M5S teoricamente potrebbe reggere. Non avrebbe bisogno dell’impopolare Monti e renderebbe irrilevante la spettacolare rimonta di Berlusconi.
    Però da quello che sento dire in giro se Grillo si farà tentare dal vecchio orso appenninico pensando di condizionarlo, lo stesso errore commesso dai socialisti con i democristiani ai tempi del primo centrosinistra, alle elezioni di fine anno i suoi gliela faranno pagare con lacrime di sangue.

    Di Pietro, Ingroia, Fini e soci fuori dalle balle è una notizia che vale una Magnum di Krug ed un’insalatiera di Almas Beluga. Anche la faccia livida di Bersani che ammette di avere vinto ma di non avere vinto vale qualcosa, diciamo un’onesta bottiglia di Bonarda e qualche fetta di pane e salame, mentre quella imbarazzata dell’esangue Quisling vale non più di una Coca Cola Light ed un pugno di popcorn OGM.

    Però non dimentichiamo che la Vereinigte €uro Partei ha sostanzialmente vinto. Non come Wellington e Blücher a Waterloo, ma ha vinto, ed ora che è galvanizzata dal primo successo si prepara alla battaglia di annientamento http://www.clausewitz.com/readings/VomKriege1832/TOC.htm.
    La preparazione di artiglieria è già cominciata http://www.finanzautile.org/elezioni-2013-i-commenti-della-stampa-straniera.htm. Tra poco usciranno gli esploratori, poi entreranno in azione i Panzer ed infine arriverà la fanteria, che prenderà possesso del territorio.

    Uscendo di metafora, chiusi i seggi elettorali la disinformazione ed il terrorismo mediatico cartaceo e catodico sono ripresi in grande stile. Qualche voce dissonante c’è, per esempio Krugman sul New York Times, ma che lui sia sostanzialmente on the right side of the fence lo sapevamo già.

    E’ necessario intensificare e moltiplicare gli sforzi, perché nei prossimi mesi il nemico non lascerà nulla d’intentato, compreso fingere di arretrare, come Omero ha cantato qualche millennio fa.

    A proposito di gente abituata a ragionare in termini se non di millenni almeno di secoli, quando avevamo vent’anni una splendente sessantottina bolognese mi ha regalato una copia del Libretto Rosso del presidente cinese Mao Tse Tung. Del suo contenuto condividevo davvero poco, ma c’è una frase che mi ha colpito, e che quando le cose non vanno nel verso giusto mi ritorna sempre in mente, questa:

    Nei momenti difficili non dobbiamo perdere di vista i nostri successi, ma guardare al luminoso avvenire, e raddoppiare il coraggio.

    Ho sempre cercato di farlo. E anche tu Profe, lo so che non serve dirtelo, ma mi raccomando …

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  113. A proposito dell'addendum vorrei aggiungere che anche laureati in economia e commercio capiscono molto poco delle dinamiche macroeconomiche.
    Stamattina cercavo di spiegare a due di questi "laureati" quali sarebbero i benefici per l'Italia se uscissimo dall'euro, ma con mia sorpresa la risposta è stata la classica: "Inflazione al 70%".

    Ma che diavolo studiano questi? Voglio dire, studiano cercando di capire quello che leggono o ripetono a pappagallo e imparano a memoria?

    Aiutatemi a capire.


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  114. Condivido in pieno l'analisi del "notista politico".

    Anche io, nel mio piccolo, avevo appena mandato alle stampe (della rete) un commento simile, che riporto di seguito in anteprima (ma non ditelo al mio direttore):

    «Probabilmente si esagerano le reali motivazioni di questo voto, che forse erano rivolte ad altro. Ma è un dato che PDL, M5S, Lega, Ingroia e Comunisti, quelle forze cioè che a vario titolo si sono attestate su posizioni contrarie a questo modello di Europa [non necessariamente all'euro], hanno totalizzato più del 53% dei consensi, mentre centro-sinistra e lista Monti, vale a dire i poli schierati a favore del rispetto dei vincoli di stabilità, si sono fermati al 40%.

    A questo punto [...] diventa difficile sostenere che gli Italiani capiscono l'austerità, che sono disponibili a “sacrifici” e a “gesti di responsabilità”. Far passare queste misure, d'ora in avanti, porrà un ulteriore problema di legittimità democratica che rischia di appannare ancora di più la già scarsa popolarità di cui godono le politiche del rigore».

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  115. Buonasera,

    affinché si formi nel Paese ed in Parlamento una maggioranza assoluta che creda con ferma certezza che l'uscita dall'Euro sia l'unica priorità da perseguire, dobbiamo raggiungere condizioni di sofferenza analoghe a quelle del popolo greco?

    E perché la Grecia non è ancora uscita dall'Euro?

    Cordialmente.
    Emilio L.

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  116. Professore ecco il suggerimento di youtube visto che un pò di tempo fa ho guardato Alberto Bagnai - ce lo chiede l'Europa : http://www.youtube.com/watch?v=rsy7dYdt1eo

    e in effetti il titolo ci dice proprio!!!

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  117. Altro grande supporto al PUDE, da uno dei suoi iniziatori qui in Italia, Svalutation in effetti era avanguardia nel 1976

    http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/dopo-tsunami-ieri-per-la-repubblica-grillo-era-solo-un-fascista-del-web-da-51585.htm

    C'è un tema difeso dal comico genovese sul quale non è d'accordo?
    "Si. Il referendum sull'euro. Penso che uscire dall'euro sarebbe un cataclisma."
    Parola di Molleggiato (ebbé, si dirá, se lo dice anche lui...)

    Caro Prof, mi sa che anche questa volta non si sbaglia.

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  118. Speriamo almeno che quel che resta dei "fognatori" e di chi vuol unire le sedicenti sinistre europee e soprattutto quella tedesca su una politica solidale con i paesi PIGS si informi bene su questo Steinbruck: sembra fantapolitica, ma è realtà. Cos'altro devono dire e fare i tedeschi perchè noi italiani ci risvegliamo?

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  119. senza contare tutti quelli che:"avevo deciso di votare giannino ma pure lui...allora ho votato 5 stelle"

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  120. "Quanto poi del voto a B. sia stato motivato dagli accenni di critica alle politiche europee, ai vincoli imposti dall'esterno ed alla moneta unica credo sia irrilevante, visto che regolarmente il giorno dopo smentiva quanto detto il giorno prima: in questo voto hanno influito sicuramente molto di più l'abolizione dell'IMU, il condono tombale, l'abolizione di Equitalia e la riduzione delle tasse."

    Ma certo che hanno influito sul voto le proposte fiscali di Belusconi (e di Grillo)!

    E tuttavia la cosa importante è che il collegamento tra causa ed effetto (le smentite di Berlusconi sono notoriamente rivolte ai benpensanti piddini) è stato fatto da molti elettori (di Grillo e di Berlusconi, non da quelli del PD che infatti nel loro cieco moralismo ora sono sotto choc).

    Aggiungo che questo risultato elettorale è quello migliore, il massimo che si poteva sperare di avere nelle condizioni date, e che solo a causa di una legge elettorale antidemocratica non è possibile che si tenti la formazione dell'unica maggioranza che avrebbe un senso logico: quella tra il centro-destra e il Movimento 5 stelle! :-))

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  121. Per quel poco che vale, credo che da queste elezioni ne viene rafforzato solo il dibattito. Durante la nottata delle elezioni USA, c'era in studio un economista americana, non ricordo chi fosse, era tremendamente tardi, ma fece l'errore di dire che l'Italia aveva un problema causa Euro.

    Non immaginereste mai la reazione indignata dei vari criccadebitovattelapescabrutto, pronti a prendere di petto la povera ospite americana nello studio di porta a porta.

    Eppure, a porta a porta proprio ieri Vespa parlava, strano ma vero, della necessità della penisola di dare un calcio all'austerità.

    Penso che ormai, volenti o nolenti, l'euro non potrà reggere. Spunteranno fuori in massa quelli che "la colpa è dell'austerità e non dell'Euro" dimenticando che il fatto che uno dei due sia il male, non è detto lo sia anche l'altro.

    Ma quando, alla prova dei fatti, un governo si impunterà sul dover per forza aumentare e sostenere la spesa sociale, vuoi per non essere linciato dagli elettori, vuoi perchè la memoria torna alla bastonata presa dai Montiani (e godo come un riccio!), all'ennesimo "nein" come si potrà rispondere?

    Quel che manca, a parer mio, è la consapevolezza che non solo un Europa diversa non sarebbe per noi questa gran cosa comunque sia, ma che anche che è impossibile. Quindi ormai, anche se i piddini non potessero essere in grado di capire la prima, dovranno quantomeno arrendersi alla seconda constatazione: in tedeschia sul loro sogno ci pisciano sopra.

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  122. Ma guarda guarda, Goofy in the sky with Marenzi!

    Peccato che la compagnia degli altri due non brillasse per chiarezza e concisione.

    Questa cosa della Germania che lascia la compagnia eurista la devo metabolizzare meglio.

    Da un lato sarebbe bello, ma le converrebbe? non darebbe spazio a pericolosi concorrenti proprio in quello che ora sta cercando di trasformare nel giardino di casa?


    E quale mercato di sbocco le sarebbe praticabile con un DMark a 170 sul dollaro?

    Va bene che i tedeschi a farsi male da soli sono bravi, ma non è sperare troppo?

    Comunque ottima esposizione anche se forse un po' penalizzata dallo scarso tempo e dalla poco brillante compagnia. Adesso mancano solo Floris Santoro e Bruno Vespa e in radio la Versione di Oscar :-))

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