...solo per dirvi che mi piacerebbe molto dedicarvi più tempo, che poi è esattamente quello che sto facendo, ma senza avere il tempo di raccontarlo, e so che lo sapete. A riprova, credo che ai tempi in cui parlavamo qui, fra pochi iniziati, di metodo Juncker, sarebbe stato difficile per ognuno di noi immaginare che, per una volta, se pure in extremis, si sarebbe riusciti ad attivare un dibattito mediatico e parlamentare prima, e non dopo, dell'ennesima tagliola europea.
Se questo sta succedendo è anche grazie a voi, e quindi... grazie!
L’economia esiste perché esiste lo scambio, ogni scambio presuppone l’esistenza di due parti, con interessi contrapposti: l’acquirente vuole spendere di meno, il venditore vuole guadagnare di più. Molte analisi dimenticano questo dato essenziale. Per contribuire a una lettura più equilibrata della realtà abbiamo aperto questo blog, ispirato al noto pensiero di Pippo: “è strano come una discesa vista dal basso somigli a una salita”. Una verità semplice, ma dalle applicazioni non banali...
martedì 19 novembre 2019
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Eppur si muove! Dopo l'ncontro Ruini-Salvini è logico che ci sia quello di Bagnai-Gualtieri.
RispondiEliminaMa questa come tagliola è bella affilata.
RispondiEliminaIl dibattito mediatico è ok.
Ma riusciremo a fermarla ?
Perché questo è quello che più conta.
Grazie per il messaggio e per il tuo lavoro senatore! Speriamo davvero di essere ancora in tempo per bloccare l'ennesima porcata ai danni del nostro paese.
RispondiEliminaimpossibile fermarla....deutsche bank incombe!
EliminaProf.
RispondiEliminaNon vorrei essere fuori tema , ma che ne pensa della dichiarazione di Centenaro (eurogruppo) riguardo il MES
Grazie Sen Pres e Prof (ormai sei come il Barambani! Ma ricordiamo che non sai fare politica...), il merito è vostro, noi nel nostro piccolo cerchiamo di fare squadra e sostenervi in questo compito mastodontico che vi siete dati.
RispondiEliminaBuon lavoro!
Cordiali saluti
Paolo
Grazie a Lei Presidente.
RispondiEliminaForza! Lei e Borghi siete la nostra unica speranza!!
RispondiEliminaGrazie a noi? GRAZIE A LEI PROF!!
RispondiEliminaSmascherato l'avvocato Gonde,avvocato di se stesso per conto di Bruxell.
Gualtieri il filologo...
RispondiEliminaBeh sono curioso che risposte tecniche sarà in grado di fornire, a parte i risolini ironici condivisi dalla gruber ieri sera.
Spero che l'audizione venga trasmessa su telegram.
Sulla Nouvelle Eloisa, o Julie, Jean Jaques Rousseau (Matteo Salvini, tipo Brava Giulia di Vasco, non conosco altro modo per comunicare al tuo cuore, ma ti dovresti immedesimare in altro da te) . Se lo dico a te, qui, intendo comunicare qualcosa per me (non solo per me), ed è il mio, un giudizio storico, di esistenziale, tipo il discorso del Prof. Carlo Galli al #goofy8).
RispondiElimina"Ricompare il tema del velo.
L' intima società di Clarens vive nella soddisfazione e nella fiducia reciproca: la trasparenza dei cuori sarebbe assoluta se non persistesse un ultimo segreto, un' ultima traccia di opacità. Nel cuore di Julie non tutto è chiaro; la radiosa Julie è tormentata da "pene segrete" (e qui, una volta tanto, Rousseau attribuisce un valore positivo al segreto che appare come qualcosa di pericoloso e di prezioso ad un tempo):
Un velo di saggezza e di onestà avviluppa a tal punto il suo cuore che nessun occhio umano, nemmeno il suo, riesce più a penetrarvi.
Jean Starobinski J. J. Rousseau, la trasparenza e l' ostacolo, Il Mulino, Bologna, 1982, p. 188.
È il mio commento ai nostri contatti di persona Alberto. In pubblico ti comprendo immediatamente. In privato, se non approvo ("chi se frega" giustifico senza insormontabili difficoltà, fidandomi di ciò che credo di aver capito di ciò che hai inteso comunicare.
Lo trovi strano? (ir)razionale?
Grazie: a lei e Borghi gli Italiani dovrebbero fare un monumento.
RispondiEliminaMi spiace se non scrivi ma non ti preoccupare. Quelli che ti seguono con gratitudine ed affetto dal 2011 sanno chi sei ed intuiscono i numerosi ostacoli e le molteplici insidie che devi affrontare in questo periodo ; anche per tutti noi. Grazie.
RispondiEliminaCi siamo stretti la mano al Goofy8 velocemente ed ho avuto la sensazione, come poche volte mi è capitato, di essere parte di un progetto importante aiutare questo Paese. In bocca al lupo e complimenti per quanto state facendo.
RispondiEliminaGrazie, se non fosse per lei io sarei ancora qui a pensare che è colpa nostra! Conoscere e diventare consapevoli di certe dinamiche dà la forza per combatterle, ognuno come può.
RispondiEliminaCon affetto, gratitudine e ammirazione.
Sempre grazie a lei, caro prof!
RispondiEliminaDice bene, siamo consapevoli del perchè qui gli scritti sono ormai rari, avanti così, mai avrei sperato con un voto di poter incidere in questo modo sulla vita politica ed economica del Paese. Grazie ancora e non mollate!
RispondiEliminaIntellettuale prestato alla Politica .
RispondiEliminaDi questi tempi una rarita’.
Onorato di sostenerVi.
Siete fortissimi.
RispondiEliminaPazienti come Giobbe o di più.
Colti.
Pronti.
Attenti.
Perseveranti.
Piena fiducia.
Mi esprimo al plurale perché sto pensando anche a Borghi, a Zanni e a Salvini.
Siete stati in grado di portare all'evidenza i giochi di certa gente o certe posizioni.
Grazie.
RispondiEliminaPiena fiducia.
RispondiEliminaGrazie
Per fortuna che su questi temi ci siete Lei e Borghi
RispondiEliminaPrego, è un piacere, e il 10 Dicembre 2019 in Parlamento faremo sentire al PdC Conte tutta la nostra forza.
RispondiEliminaIn quella occasione si compirà un altro importante passo verso la liberazione da quei recinti recinti, quei pacchetti di regole, che opprimono l'Italia e, in definitiva, tutti gli Stati e i popoli europei. Ora e sempre #StopMes!
Oggi per curiosità sono andato a leggere il manifesto delle sardine.
RispondiEliminahttps://www.google.com/amp/s/bologna.repubblica.it/cronaca/2019/11/21/news/il_manifesto_delle_sardine_cari_populisti_ci_avete_risvegliato_-241558593/amp/
Non riesco a commentare il testo, mi sembra di vivere su Marte....
Però mi hanno troppo colpito le frasi:
"Cari populisti, lo avete capito. La festa è finita....
....
....Perché grazie ai nostri padri e nonni avete il diritto di parola, ma non avete il diritto di avere qualcuno che vi stia ad ascoltare."
Quando le ho lette sono rimasto allucinato.
Un misto tra il basito ed il terrorizzato.
Ho il timore che qualcuno ci stia portando verso un qualcosa che somiglia molto ad una guerra civile.
Spero bene...
Prof. C'è da preoccuparsi?
Sì!
EliminaHo vissuto gli anni di piombo .
EliminaLe sardine sono pericolose come un chiuaua .
Non vi e' realta' dimensionale di confronto fra le organizzazioni di allora (BR, Potere Operaio, Lotta Continua , NAP-Feltrinelli, chi dimentico ? ) e questi qua.
La capacita' di aggregazione dei social fa aumentare la velocita' di crescita ma anche di decrescita.
Una delle paure di allora fu l'ipotesi di saldatura fra studenti ed operai visti come proletari: non avvenne in quanto gli studenti , finita l'universita' finivano anche di essere proletari.
Oggi gli operai non ci sono piu' , come classe in grado di fare mobilitazione intendo .
A me stupisce il fatto che se la prendano con l'opposizione. Che razza di movimento di protesta è?
EliminaSi a.masotti, hai ragione.
EliminaForse mi sono fatto prendere troppo e forse sono caduto nella trappola "distrazione di massa" dal mef..
Però continuo ad avere timore che anche con le "sardine" stanno volutamente provocando e tirando la corda. Ho timore che un qualche sbalinato di estrema destra o sinistra arrivi a fare il "gesto eclatante"..
E forse è proprio questo che vorrebbe chi organizza queste manifestazioni.
Spero di sbagliarmi
Grazie mille... importantissimo.
RispondiEliminaGrazie. Loro non lo sanno, ma grazie anche da parte di che le rinfaccia di non aver contribuito alle magnifiche e progressive sorti dei neonati movimenti sovranisti che, come abbiamo visto, si apprestano a liberare l'Italia dall'oppressione straniera...
RispondiEliminaColoro che si sono fermati qui,amando e rispettando questo luogo, conoscono bene il metodo Juncker!
RispondiEliminaVoi l'avete interrotto con grande abilità, grazie.
La metafora potrebbe essere questa:
avete riempito la famosa carriola con biglie di vetro scaricandola su un pavimento molto liscio e ora chi si sentiva al sicuro prova a camminare senza cadere!
Buona serata caro Senatore
Grazie a voi professore. Incredibili poi i passi avanti fatti nel dibattito dall'inizio della sua avventura politica.
RispondiEliminaBagnai e Tagliacozzo .
RispondiEliminaUn testo bellissimo, simpaticissimo, profondissimo, attualissimo. Superlativi giustificati, anche perché il sottoscritto essendo nato in Valle Roveto, si sente non poco legato a ricordi storici e musicali, come quelli suggestivi e nostalgici del Coro Umberto Torres di Tagliacozzo !
Ecco, più o meno, le parole del Senatore :
“ L’ Europa è un progetto che non funziona, non nel senso che sia un progetto lontano dalla nostra cultura; la storia ci racconta che in Europa c’è sempre stata una pulsione, un conato – per usare un termine alto !!! – VERSO UN PROGETTO IMPERIALE! E la colpa è stata anche di “ ROMA LADRONA “, perché furon proprio quei Romani di duemila anni a costituire il PRIMO IMPERO arrivando fino alla Scozia, al Vallo di Adriano.
Anche quello di oggi, quello europeo, è sostanzialmente un Progetto IMPERIALE, almeno come lo concepisce qualcuno, un Impero che molto somiglia a un SACRO ROMANO IMPERO GERMANICO. Le Istituzioni infatti che lo reggono sono tutte infiltrate da tedeschi; i quali tedeschi spesso sono arrivati a posti di comando, come nel caso del segretario generale della Commissione, in modo legittimo ma anche oscuro medioevale o rinascimentale. I Tedeschi hanno sempre cercato di comandare su tutto questo pezzo di terra emersa ; poi ogni tanto li ABBIAMO RIMANDATI A CASA. Una volta è successo con la Lega Lombarda, un’ altra volta nel mio collegio elettorale, a TAGLIACOZZO, ai Piani Palentini. Ogni tanto i Tedeschi prendono QUALCHE LEGNATA…e ritornano a casa…e poi ci riprovano…und so weiter und so weiter !
Siamo nella fase in cui ci riprovano …e DOBBIAMO CAPIRE COME RIMANDARLI A CASA ! Non è perché noi gli vogliamo male, è che noi facciamo bene a perseguire i Nostri Interessi : è questo NON E’ egoismo. Prima i Nostri Interessi è semplicemente RAZIONALITA’ : le nostre comunità conoscono i propri territori, conoscono le proprie esigenze ; sono loro quindi intitolate a decidere come governarsi. Ciò vale per il COMUNE, per la REGIONE, vale per lo Stato.
Non deve arrivare QUALCUNO a darci le sue regole DA FUORI “ !
Per te, un saluto musicale da…Tagliacozzo !
Ho scoperto una giornalista DE SINISTRA che ha scritto cose interessanti di economia e finanza. E che vorrei segnalare...
RispondiEliminaSi chiama Giovanna Cracco..
Saluti
Buongiorno Presidente,
RispondiEliminaa proposito di tedeschi, tratto da; Egisto Corradi, La Ritirata di Russia, pag.79 " ...Quella notte mi parve di avere compreso uno dei lati negativi del carattere tedesco, quello di una prepotenza che cede e si piega con facilità estrema
a una maggiore prepotenza. O sopra o sotto. I tedeschi non ci stanno alla pari..."
Grazie Professore.
Grazie davvero
RispondiEliminaHo 64 anni e mai, in vita mia, ho avuto la tessera di un partito, anche se ho sempre votato il meno peggio. Da ottobre mi sono iscritta alla Lega e ci rimarrò finché il senatore Bagnai e l'onorevole Borghi ne faranno parte. Stima immensa per due persone competenti, attente ed innamorate, come me dell'Italia. Li seguirò sempre con stima e riconoscenza.
RispondiEliminaPer il nostro paese quella del MES è una battaglia vitale. Un grazie infinito a te e a Borghi! E speriamo bene.
RispondiEliminaÈ auspicabile che qualche deputato si passi la mano sulla coscienza e si trasformi in franco tiratore piuttosto che approvare il nuovo ESM. Di esercizio provvisorio non è mai morto nessuno....oltretutto si passerebbe sopra alla sciagurata riforma del numero dei parlamentari andando sollecitamente a nuove elezioni.
RispondiEliminaBuongiorno Prof.
RispondiEliminaSenza di Lei in questi difficili anni mi sarei sentito molto più solo ed avvilito.
Non so se il pensiero di quanto bene ha fatto per molti di noi le sia di conforto nelle difficoltà quotidiane.
So che non passa giorno che io non le rivolga un pensiero di gratitudine e affetto.
Grazie a lei caro Prof.!