Vi ricordate la mansarda di Linguini? Sono qui, di passaggio da Parigi, ospite di Claudie, nel mio viaggio verso Orléans.
Solo due righe per dirvi che ogni tanto il vostro intermittente stato di beatitudine mi sorprende e mi sgomenta. Già mi ero preoccupato con il Tfa, ma con il post di ieri devo dire che ho trasecolato. Mi sembra che nessuno abbia capito che situazione si è presentata, nessuno o quasi abbia capito che era possibile gestirla in un unico modo, che credo sia quello nel quale l'ho gestita, e che tutti si siano attivati per dar vita al più italiano dei fenomeni meteorologici: la tempesta in un bicchier d'acqua.
Amici, scusate: vi ho detto che da parte della redazione c'era un reale interesse (ancorché regolarmente intermesso per futili motivi); vi ho detto che ho cercato di stabilire rapporti civili e di parlare chiaro; vi ho detto che ero stato invitato anche questa settimana, vi ho detto che era la quarta volta, e vi ho specificato che non son potuto andare per difficoltà oggettive (le stesse che mi impediranno comunque di tornare da Paragone). E vi ho detto, soprattutto, che comunque abbiamo già vinto. E allora?
Vogliamo ammettere che questa creatura sia il demonio? Andandole incontro le ho detto: "È uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo...".
Cosa può succedere? Montaggi faziosi? Risatine del fesso di turno in sala? Avete paura che scalfiscano la mia immagine?
Sentite: io ormai purtroppo mi sento vostro, come sento voi miei. Capisco che sono diventato anche una vostra risorsa, una vostra speranza, una vostra bandiera. Però, insomma, rilassatevi.
Punto primo, se qualcuno mi sputtana (in conseguenza o meno di un'imboscata preparata scientificamente), la cosa riguarda soprattutto me, e per quanto mi riguarda me ne fotto, perché so (io so) che chi dovesse provarci si farebbe più male di quanto ne farebbe a me.
Punto secondo, pensate positivo, per favore! A me non piace pensare che chi mi viene incontro lo faccia con intenzioni necessariamente maliziose. Ribadisco il concetto: siamo sotto raffica, ma il vento sta per cambiare, e cambierà bruscamente, e in modo imprevisto. Chi non è scemo si tiene basso, perché il boma è duro (e non puoi inchiodarlo). E siccome non stiamo parlando di scemi, sono ragionevolmente certo che non ci sia troppa intenzionalità maliziosa (o comunque questo è quello che auguro a tutti).
Punto terzo, non vi ho detto che vado in trasmissione, ma che ho rilasciato una breve intervista (su Grillo, se vi interessa il tema), e ovviamente siete liberi di non guardarla! Vi sto dicendo sempre di meno quello che faccio, perché per gli annunci uso Twitter, e vi ho raccontato l'episodio solo perché era divertente e comunque significativo: testimonia di un'attenzione al nostro messaggio che un anno fa era impensabile, e che è merito mio e vostro (e di nessun altro, nemmeno di Draghi!). Motivo di più per pensare positivo.
Dice: "Ma Boldrin farà il risolino!" Ah sì? Perché c'è lui in trasmissione? Allora sì che mi dispiace essere a Orléans. Ma devo organizzare con il board dell'INFER il prossimo convegno annuale, e venerdì mattina presento un mio paper. E poi, scusatemi, posso chiedere sentitamente il vostro aiuto? Mi aiutate a dire: e 'sti cazzi? Fatelo ridere! Uno che non sa nemmeno a quale parità siamo entrati nell'euro, suvvia...
Quindi, sinceramente, non capisco di cosa minchia vi preoccupiate.
A Nat però voglio dire che le voglio bene, e che lei, anche se temo non abbia capito molto, non sarà mai Saniette, perché io non sarò mai M. Verdurin, e nemmeno Mme. Verdurin, se è per questo. Sarò Palamède de Guermantes, detto anche Taquin le Superbe. Del resto, si sa che i fiorentini son preceduti da una buona fama: basta leggere la vita di Benvenuto Cellini per farsene un'idea. Quindi tout se tient. Il che, peraltro, rassicurerà anche chi teme che io possa cadere vittima delle lusinghe del maligno in gonnella.
Una cosa però voglio dirvela, in anteprima, a voi, e non su Twitter. Il 17 agosto sarò al Festival di Asiago per un programma su Haendel con Musica Perduta. Ringrazio dal profondo del cuore Roberto Brazzale che imponendomi questo vincolo esterno mi ha costretto a incrementare la mia produttività musicale. Se poi venite, mi farà piacere (ingresso libero), e per una volta potremo parlare d'altro. Ogni tanto fa bene farlo.
E ora, perché possiate rilassarvi, vi offro Palestrina.
(e voi pensate che a uno che ha avuto l'onore di accompagnare in concerto Francis Colpron possa fregargliene dei peti di uno che nemmeno sa a che parità siamo entrati in gabbia? Ma allora volete proprio che tiri fuori il mio lato oscuro: j'ai tout de suite vu... )
L’economia esiste perché esiste lo scambio, ogni scambio presuppone l’esistenza di due parti, con interessi contrapposti: l’acquirente vuole spendere di meno, il venditore vuole guadagnare di più. Molte analisi dimenticano questo dato essenziale. Per contribuire a una lettura più equilibrata della realtà abbiamo aperto questo blog, ispirato al noto pensiero di Pippo: “è strano come una discesa vista dal basso somigli a una salita”. Una verità semplice, ma dalle applicazioni non banali...
Rileggendo i commenti del post precedente, tranne poche eccezioni, non mi pare proprio che il clima sia di pessimismo e di scetticismo, anzi.
RispondiEliminaChi la segue è generalmente "carico" ed estremamente aperto alla discussione.
D'altronde è anche chiaro che chi apprezza la sua passione per la verità, per la precisione e per la schiettezza non possa amare trasmissioni televisive che troppo spesso hanno navigato in direzione opposta.
A Nat anche io ho provato a dire che comunque se vogliamo diffondere messaggi, fare informazione, non penso sia utile sottrarsi alla visibità, così come alla discussione, al confronto, alle critiche.
Personalmente, quando ho tempo e quando ce la faccio, cerco di seguire le trasmissioni di attualità, politica, approfondimento, anche solo per attenzione alla cronaca.
L'importante è differenziare le fonti di apprendimento, usare la testa, anche se io come forse avrà notato non sono un fanatico dei "lumi" e dotarsi di sufficiente capacità critica.
Sottraendoci al dibattito e alla critica rinunceremmo al miglior strumento di crescita.
Dobbiamo staccarci dal particolare e vedere il quadro d'insieme, i cerchi nell'acqua si stanno allargando e anche le trincee più munite verranno allagate, non oggi?
RispondiEliminaNon si ferma il vento con le mani e nemmeno la marea con un cencio da pavimenti. Anche Santoro ha capito che, se una cosa accade, accade anche se a lui non garba, e poi chi ha detto che non gli garba: lui è sempre coscenziosamente sulla cresta dell'onda... mi godrò la contesa fra il maligno e il cesellatore nero...
Mario, ma nemmeno tu hai capito che io non sarò in puntata quindi non vi sarà alcuna contesa, cioè io non sarò in puntata quindi non vi sarà alcuna contesa, cioè io non sarò in puntata quindi non vi sarà alcuna contesa, cioè io non sarò in puntata quindi non vi sarà alcuna contesa, cioè io non sarò in puntata quindi non vi sarà alcuna contesa, cioè io non sarò in puntata quindi non vi sarà alcuna contesa, cioè io non sarò in puntata quindi non vi sarà alcuna contesa, cioè io non sarò in puntata quindi non vi sarà alcuna contesa, cioè io non sarò in puntata quindi non vi sarà alcuna contesa, cioè io non sarò in puntata quindi non vi sarà alcuna contesa, cioè io non sarò in puntata quindi non vi sarà alcuna contesa, cioè io non sarò in puntata quindi non vi sarà alcuna contesa, cioè io non sarò in puntata quindi non vi sarà alcuna contesa, cioè io non sarò in puntata quindi non vi sarà alcuna contesa, cioè io non sarò in puntata quindi non vi sarà alcuna contesa, cioè io non sarò in puntata quindi non vi sarà alcuna contesa, cioè io non sarò in puntata quindi non vi sarà alcuna contesa, cioè io non sarò in puntata quindi non vi sarà alcuna contesa, cioè io non sarò in puntata quindi non vi sarà alcuna contesa, cioè io non sarò in puntata quindi non vi sarà alcuna contesa, cioè io non sarò in puntata quindi non vi sarà alcuna contesa, cioè io non sarò in puntata quindi non vi sarà alcuna contesa, cioè io non sarò in puntata quindi non vi sarà alcuna contesa, cioè io non sarò in puntata quindi non vi sarà alcuna contesa, cioè io non sarò in puntata quindi non vi sarà alcuna contesa, cioè io non sarò in puntata quindi non vi sarà alcuna contesa, cioè io non sarò in puntata quindi non vi sarà alcuna contesa, cioè io non sarò in puntata quindi non vi sarà alcuna contesa, cioè io non sarò in puntata quindi non vi sarà alcuna contesa?
EliminaProf, non mi bastonare, avevo capito che dopo ripetuti adescamenti il diavolo ha registrato una tua conferenza e, per evitare che facesse il gioco delle tre carte, le hai concesso un'intervista che andrà in onda.
EliminaComunque Santoro non è il diavolo ma una pagnotta trapassata di lievito.
Ahinoi! Della Valle! Materiaprimista che ignora i saldi settoriali e parla di solidarietà. Alla fine si salva solo il diavolo Innocenzi, che è meglio di come lo si dipinge (fulminata sulla via di Damasco?).
EliminaIn quattro mi hanno già detto che mi registreranno la puntata. Guardandomi però, con faccia interrogativa e dicendomi, guarda che c'è lo streeeeeeeeeeeeeeaming!
RispondiEliminaE io: "ho altro da fare"...... Sto già pensando al Patanegra, alla Paella della signora Ines, e a quanto è bella Valencia vista dalla torre del Michelete.
Ora vado, mi tocca la compagnia della zappa per tutto il giorno. Beato me!
Haendel rimarrà comunque, queste miserie passeranno comunque. Ogni tanto bisogna vedere le cose sub specie aeternitatis (bisognerebbe farlo sempre, ma è difficile).
RispondiElimina"Il sovrano Yao fece regnare l’ordine fra i popoli e mantenne la pace fino ai quattro mari. Andò a trovare i quattro maestri sul lontano mante Gu-She. Al suo ritorno, a sud del fiume Fen, si accorse con malinconia che il nostro mondo non esisteva più per lui” (Chuang Tzu)
Ma sì che ho capito, prof. Grazie a lei ho capito il ciclo di Frenkel, vuole che ora mi faccia spaventare dalla Innocenzi? ;-) E tout comprendre, se sa, c'est tout pardonner. ;-)
RispondiEliminaCarissima, tu hai letto abbastamza da capirmi, e se dovessi pensare che non mi stai capendo tu, sarei quasi sicuro di essere io quello che non si capisce. Ho imparato da te che gli uccelli si riconoscono dalla neve, e così sarà di noi. Poi verrà la primavera e la neve si scioglierà. Quindi, in fondo, anche comprendere e perdonare potrebbero rivelarsi attività inutili. Per questo non mi interessa convincere nessuno, né piacere a tutti, ma solo a chi se lo merita.
EliminaE, nonostante questo, non riesco a dispiacere a tutti...
Comprendere e perdonare non diventerà mai inutile. Buona Parigi!
EliminaA me pare che sino ad ora lei si sia mosso perfettamente, senza commettere il minimo errore anzi direi che sia riuscito quasi a prevedere il futuro. Unica pecca meteorologia e non metereologia, ma son dettagli.
RispondiEliminaDettagli una sega! Questo blog si basa sul principio di Thénardier: l'ortografia è lo specchio dell'anima. Unica scusante, l'ora di pubblicazione, e il fatto che ieri ero stato io la meteora...
EliminaIo sono contentissimo che Lei abbia un passaggio da Santoro, sia pure sotto forma di intervista registrata. Servizio Pubblico è un programma seguitissimo, è PUD€ allo stato brado, ma merita un'incursione der cavajere nero. Nella guerra dell'informazione non ci si può limitare ai programmi di prima mattina o di tard(issim)a serata, ma una colpettino anche alla fortezza di prima serata lo si deve pur dare.
RispondiEliminaE prima o poi (credo prima) ci sarà anche un invito "live" ed allora saranno cazzi....
Ripeto quanto detto un paio di post fa. C'è tanta voglia da parte della ggente di far sapere il suo parere su tutto e l'era di internet ha accentuato il tutto (dandoci però la possibilità di trovarci, cosa estremamente positiva che offusca ogni possibile "contro"); più precisamente un parere appare più autorevole se contrario altrimenti viene scambiato per zerbinismo. Se ne faccia una ragione professore e continui così.
RispondiEliminaP.s. Ma la puntata su cosa sarà? Devo decidere se andare a sentire un concerto di musica contemporanea (roba tosta!) e vedermi l'intervista il giorno dopo al riparo di sproloqui sull'ottuagenario.
>Alberto Alesina has not been receiving his “fair share of abuse.”<
RispondiEliminaSiamo giunti al regolamento dei conti tra accademici(anche Perotti si dissocia da Alesina).
http://content.ksg.harvard.edu/blog/jeff_frankels_weblog/2013/05/20/on-whose-research-is-the-case-for-austerity-mistakenly-based/
Potendo parlare solo per me, dico di essere solo curiosa di vedere l'intervista. Mente aperta dunque.
RispondiEliminaCaso mai, i commenti potranno arrivare dopo.
Certo è che un filo prevenuta lo sono, ma sarà bello potermi ricredere, nel caso. Dopotutto non si può dire che un cibo non è gradito se non lo si è nemmeno assaggiato.
Non me ne voglia Prof, la mansarda di Linguini a me rievoca immagini di pietanze finemente impiattate ed ho fatto colazione piuttosto presto oggi ...
Sempre a proposito di Servizio Pubblico, non è che si stanno avvicinando le elezioni tedesche, e allora anche i vari commentatori televisivi cercano di mettere un piede sulla scialuppa di salvataggio? Sta diventando sempre più difficile nascondere al pubblico italiano che anche in Germania sta montando l'onda anti euro, e di conseguenza occorre non trovarsi del tutto impreparati.
RispondiEliminaProf,
RispondiEliminaocchio sotto raffica! Randa sempre in mano.
Chi ritiene l'intervista della Innocenzi un fatto abbastanza inevitabile (ben studiato l'appostamento) e abbastanza marginale, non ha commentato nulla.
RispondiEliminaChi ha lo stomaco di sorbirsi la diretta farà sapere agli altri la temporizzazione per lo streaming e poi, forse, saremo aggiornati sulle posizioni di Santoro. Per quello che importa.
Sei ottimista professor Bagnai, Berlusconi ha ancora due giorni per toccare il culo a una suora mentre attende il turno per la comunione. Sai gli speciali e le interviste di Ruotolo alla poverella?
RispondiEliminaA parte gli scherzi, fai bene a non snobbare i programmi pro regime come quello di Santoro. In televisione ci vai da poco ma con un ego come il tuo potresti fare il conduttore, altro che l'ospite. E poi, diciamocela tutta, anche da Paragone sei fuori posto. Non sarà Pude, va bene, ma il livello sonoro è quello del pollaio in cui è appena entrata una volpe.
Prof, io ho capito ma penso che tanti di quelli che hanno commentato abbiano capito...il giorno dopo però ;-).
RispondiEliminaC'è solo tanta ansia in giro e se l'ansia fosse uno stato d'animo controllabile non esisterebbero gli ansiolitici.
Personalmente mi limito a considerare che l' intervista ha limitato i danni che un cialtronesco taglia e cuci delle riprese della conferenza avrebbe provocato ed inoltre ha contribuito a far capire al numeroso pubblico da prima serata, cosa non da poco in questo specifico momento storico, che non hai niente a che fare con l' ortotterume in libertà, che mi sembra si stia già meritatamente sgonfiando.
Hey!
RispondiEliminasul programma di Asiago il 17 agosto non esiste, e A.Bagnai risulta nowhere.
Quindi?
Non riapro la questione, perchè risultando chiaramente le circostanze, non si pone nemmeno (saresti apparso come il mostro di Frankestein in fuga dal mondo che non ti comprende...per rifugiarti dal monaco cieco).
RispondiEliminaSolo è obiettivamente da notare che, consapevoli che gli scricchiolii "sinistri" (anche negli ascolti), si legano sempre più al rigetto per QUALUNQUE voce "ufficiale", delle varie fazioni del PUD€, oggi se butteno alla ricerca di "fonti alternative": cioè di qualcosa che, smettendo di confinarlo, li faccia apparire somiglianti a operatori dell'informazione e gli rinsaldi la baldanza che stanno altrimenti perdendo.
Voglio dire: l'aria è di crollo epocale, sanno di essere coinvolti e che non potranno nasconderlo.
Contattare e dare spazio a ciò che, nella loro mente approssimativa, minaccia un trentennio di ammiccamenti camuffati da denunzia, serve:
a) a rassicurarli: in fondo visto da vicino, diceva l'imperatore Aureliano, (scuotendone un cadavere, per la verità), il milite "partico" dei Sassanidi faceva meno paura;
b) a riposizionarsi nella formula "non si sa mai, intanto apriamo il canale".
Risultato finale: comunque vada sarà un successo. Perchè le due esigenze di cui sopra (scuotimento di cadavere a parte) non sono compatibili con un TOTALE agguato in contumacia. E poi come fanno a tenere aperto il "canale"?
In questo senso, ha GIA' vinto...(per ora: ma questo è veramente un dettaglio quando si combatte valorosamente)
E infatti pare sia stato un successo, e del resto queste erano esattamente le riflessioni strategiche che avevo fatto e sintetizzato nella formula: non gli conviene!
EliminaGrazie e... a presto!
...un "tanto di cappello" è sufficiente?
RispondiEliminaGRAZIE Prof.
Buongiorno Prof, ho guardato subito il link del festival di Asiago ma purtroppo c'è ancora il programma 2012, può dirci cosa eseguirete di Handel? Ci sarà ancora Borgioni come in Francia?
RispondiEliminaMagari se ce lo ricorda qualche tempo prima su twitter faccio un salto dal Garda a rinfrescarmi sull'altopiano col "caro sassone" :)
Buon lavoro e... buona musica !
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=p_hdmt4vpBo
Per quello che vale: tutto quanto Alberto Bagnai ha portato avanti finora è stato fatto correttamente e sempre al meglio ... è necessario e va bene la disciplina, la conoscenza, il metodo,
RispondiEliminai dati, le analisi, il modo controllato e misurato di esporre, la potenza dialettica di usare sempre e comunque le altrui logiche proprio contro i loro promotori (in questo il libro e le "apparizioni mistiche" di Alberto sono fenomenali), la tagliente ironia, e ... va bene anche alzare la voce per rispondere "sonoramente" alle aggressioni verbali di quelli che, non ce lo dimentichiamo, sono prima di tutto dei criminali, perchè sanno perfettamente che la nazione sta diventando un enorme mattatoio, e continuano a perseverare nella menzogna e nel terrorismo.
Va bene esserci e va bene anche non esserci; chi ha combattuto battaglie quotidiane ed estenuanti, in molti casi senza speranza, sa perfettamente che si è umani e che la prima regola per combattere e preservare la propria forza fisiche e mentale.
Chi osserva le mosse, che tutti i Gauleiter in tutte le nazioni d'europa stanno facendo, ed il modo in cui la Germania per bocca dei suoi esponenti politici stà operando, capisce che il punto di rottura si stà avvicinando e la dinamica della crisi del sistema eurozona stà accellerando; i tedeschi continuano, (anche perché non sanno fare altro per questioni di lingua, mera intellettualità, e struttura mentale), ad insultare quotidianamente centinaia di milioni di cittadini di altri stati; i Quisling sono senza alternative in questo quadro e non possono non continuare a strangolare i paesi di cui sono proconsoli, con un utilizzo molto accorto dell'informazione (noi in questo siamo però i primi).
C'è qualcuno che pensa che questa situazione possa durare a lungo?
Al momento giusto, (la borghesia italiana in questo è maestra), tutti saranno pro "lira" ... non ne troveremo più di servi disposti ad immolarsi, sopratutto perché nel frattempo avranno già immolato 65 milioni di persone per i prossimi 60 anni.
Grillo...prepara il Malox!
RispondiEliminaPS Ho letto un po' di post "vecchi" del blog e sapevo del suo interesse per la musica classica, ma non sapevo la suonasse anche!
Complimenti per l'accompagnamento con l'harpsichord
Ma che dicano quel che vogliono, hanno già perso, poi se Santoro la sbertuccia per me è solo un'ulteriore motivo per appoggiiarla.
RispondiEliminaMa, la butto lì così...fare un'unione segreta tra gli economisti "sani" tra Francesi, Inglesi e Italiani e liberarci dagli americani e dall'egemonia della germania? Sorrido. E' il sogno di un bambino tra i lego e le macchinine scassate.
RispondiEliminaPer me l'intervista è una buona cosa. Spero anche prima o poi di vederla in studio perché mi fomenta molto quando ci sono degli scontri dialettici che mettono KO le tesi sostenute in malafede!
RispondiEliminaProf! La seguo da quasi un anno, dopo essere passato per Piga e i rumorosi (che tempi!), e non ricordo una sua analisi che non sia stata confermata dai fatti anteriori o successivi. Non vedo cosa ci possa avere da perdere a comunicare all'ampio pubblico castacriccacorruzzzione che in gran parte non si è mai posto il problema della macroeconomia, essendone stato messo scientificamente all'oscuro. I ridicolizzabili sono quelli che parlano "a schiovere" e che tra qualche mesetto ci divertiremo a vedere sodomizzati brutalmente dal corso ineluttabile degli eventi.
RispondiEliminaIo domani non mi perderò una sillaba del programma e mi complimento con Lei per come ha gestito l'imprevisto.
RispondiEliminaMi viene da pensare a chi perseguiva la purezza ad ogni costo (καθαροί) e ritengo non sia il caso di fare i ca_ _ ari per fare i puri e duri!
Inoltre chi perseguiva la purezza ad ogni costo (e quali siano stati i costi ben si sa) non gode di buona fama nel nostro blog (e anche nella storia).
Poi si devono dare spazi ai/alle giovani che fanno bene il loro lavoro e che si presentano sempre col sorriso, senza alterigia e supponenza! A domani
Il tema di stasera...
RispondiElimina"I RICCHI DI PIÙ” - Ospiti: l'imprenditore Diego Della Valle, Emanuele Ferragina dell'Università di Oxford, Giulia Innocenzi. In trasmissione interverrà anche Vittorio Sgarbi.
eh eh eh ... il vecchio sgarbone...
Buona Visione a Tutti :)
Appena trasmessa...
RispondiEliminail commento a caldo è che mi sembra che il suo ottimismo era giustificato, almeno per l'atteggiamento della Innocenzi e di Santoro e che questi siano addirittura stati spiazzati da un Della Valle così arroccato a difesa del bunker...
Antonio, Della Valle è perfettamente inserito nel giochino del monopoli confindustriale che, pro domo sua, frequentemente denuncia. E' pro €... fa un prodotto ( il core business, intendo ) di basso costo industriale e scarso contenuto tecnologico e lo vende a carissimo prezzo, con la sola del "Luxury Made in Italy". Per continuare a gabbare i gonzi deve ora produrre a basso salario in EU ( Romania ), i costi di "localizzazione asiatica" inciderebbero troppo su un prodotto già caro... non si tratta di maglie che compri ad un € e vendi a 70 ( o a 10 al mercato )... ergo a lui questa Europa, va benissimo... se poi si riesce ad avere anche a casa manodopera altamente specializzata a basso costo è una pacchia!
EliminaDenuncia vecchie logiche bancarie, arbitrari e obsoleti patti sindacali esattamente perché è fuori da quelle confraternite...di potere e vorrebbe iniziare a farne parte. In altre situazioni usa le stesse logiche dei cattivino che fustiga e non si fa scrupolo di fare "sistema" con personaggi altrettanto datati e perniciosi... Per non dimenticar la compagnia di giro... un vero e proprio "rat pack" :D intellettual-industriale-politico: "mitraglietta" Mentana, LCDM e Mastella su tutti.
Santoro è uno degli ultimi affiliati nella compagnia della scarpa rotonda, come dimostrano le ultime foto di bagordi marinari. Lo Scarparo da anni prova a rientrare nei giochi da 4/5 potere della nostra italietta imprenditoriale, ora anche attraverso la porticina che a La 7 gli spalancano amici, nuovi e vecchi.
Per un momento sembrava che coincidenze involontarie e inconsapevoli, dopo l'ottimo servizio di Schio, l'assedio a Della Valle, e il servizio sulla Spagna avrebbero dimostrato in maniera ineluttabile l'inesistenza di un'origine "Anna Karenina" della nostra crisi - con conseguente necessariamente logico abbandono delle varie tesi moralistiche e autocastranti, incredibile dictu per un contesto come quello della trasmissione - con il servizio da Berlino.
RispondiEliminaPoi però, i soliti luoghi comuni sulla Germania. Ma nessuno si rende conto che tra stipendi stratosferici, limiti alle costruzioni e bassi prezzi delle case una qualche relazione c'è? E poi santo cielo, proprio Berlino, che non è che sia una metropoli economica, diciamo così.
Nonostante questo il clima era buono, è andato quasi tutto benissimo. Avanti così!
Maestro, ho appena finito di vedere la puntata, e mi pare siano stati quantomeno onesti nell'esposizione (anche se lo spazio dedicatoLe è stato abbastanza limitato).
RispondiEliminaA caldo sto sperimentando due sentimenti contrastanti:
- sollievo, perché Le han fatto esprimere chiaramente il suo pensiero su Grillo, e considerata la risonanza della trasmissione sarà più dura in futuro tacciarLa di essere grillino, o pentastellato che sia;
- l'amaro in bocca, perché so benissimo che Della Valle ha espresso il vero dubbio che hanno tutti gli Italiani (quelli poco avvezzi alle divisioni quantomeno), e cioè "cosa succedera alla nostra economia che compriamo tutte le materie prime dall'estero aiooto aiootto!" (il secolare dilemma dei materiaprimisti).
Ammesso che Santoro e la Innocenzi siano in linea col suo [et al.] pensiero (e il servizio dopo al suo, in cui mostavano dei perfetti e produttivissimi Tedeschi esprimere dubbi sul reale vantaggio dell'euro, lo lasciava intendere), di certo non ne sono profondi conoscitori, sennò avrebbero contraddetto Della Valle, e la sua preoccupazione (chiamiamola così) materiaprimista.
Altra ragione per pensare che non abbiano recepito appieno il suo messaggio, è che il sopracitato servizio successivo al suo (quello coi biondissimi Tedeschi), mostrava sì Alemanni con perplessità varie sull'EZ, ma al contempo anche una rappresentazione idilliaca della Germania, in cui qualunque giovane appena scappato dall'Italia percepisce 1100 euro, e lo stato gliene integra 200 al mese per il figlio, e in più c'è la maternità, il costo basso delle case ecc.
Comunque sono meravigliato, dal servizio non ho visto trasparire alcun tipo di malizia, decisamente meglio che l'ultima comparsata da Paragone in cui L'hanno trattata malissimo (ai miei occhi quantomeno).
Se la situazione si dovesse evolvere in meglio (lasciando stare l'ovvio crollo dell'EZ), Lei è sicuramente la prima persona da ringraziare.
Ho visto la Innocenzi convinta!A lei come a tanti altri giovani sapere che Bagnai appoggia un progetto come European Solidarity facilita il superamento di tanti luoghi comuni assorbiti passivamente sin dalla più tenera età.....
RispondiElimina