giovedì 10 maggio 2012

Ida Magli a 28 minuti

Mentre aspettate il mio ritorno (tertia die, fino al 13 sono sotto a un treno), perché non vi ascoltate il podcast della Ida Magli che dialoga con la Barbara Palombelli (l'ho detto in milanese apposta)?

Prima di lei troverete il simpatico Da Rold, sì, proprio lui, quello che, a cose fatte, ci aveva detto che quando si è in una unione monetaria purtroppo bisogna svalutare il salario, visto che svalutare la moneta non si può (eh già, il Sole24Ore non se ne era accorto prima del 2011, una piccola svista, del tutto involontaria, un peccato veniale... ma gli economisti sì che se ne erano accorti!).

Poi arriva lei e spara a palle incatenate contro l'euro, il quale, poraccio, mi fa quasi pena, considerando che ha disalberato da tempo (anche se piddini, sellini e patatini ancora ci stanno pensando su...): più che un bateau ivre è un radeau de la Meduse....

Al di là del merito degli argomenti, con i quali forse non sarei sempre d'accordissimo, o che magari esprimerei, come è naturale e lecito dato il mio diverso percorso, in modo diverso, riconoscendo il pregio dell'altrui diversità (per una volta), due cose mi hanno veramente colpito.

La prima è l'abilità della Magli nel non farsi confinare nel ruolo della stralunata incompetente. Era il mio timore: quando ho sentito che c'era lei in trasmissione, ho pensato: "eccone un'altra che va a fare la Benetazzo o la Donald o la Loretta di turno (I want to be an economist!), per screditare la linea del buon senso...". E invece no, qui siamo su un altro pianeta, qui c'è "peso", c'è cultura. Che poi è quella cosa per la quale siete qui invece che da un'altra parte.

La seconda è la placida acquiescenza della padrona di casa, che anzi rincara la dose, ricordando tutte le previsioni che la Magli ha sostanzialmente azzeccato nel tempo, anche sul tema che ci sta particolarmente a cuore.

E qui, ragazzi, so' dolori...

Perché preso al suo valore nominale, questo atteggiamento significa non solo che se ne può parlare (di uscita dall'euro), il che è evidente, visto che se ne sta parlando, ma anche che non ci sono più particolari problemi a lasciare che un personaggio non folcloristico, come Donald, ma autorevole, come la Magli, dica le cose come stanno. Mi sembra un sintomo significativo. Che ne pensate?


Be', io ve l'ho chiesto, ma poi fino al 13 non so se riesco a leggere le risposte...

80 commenti:

  1. Egrgio Professore,
    seguo Ida Magli da un po' di tempo grazie ad un amico e grazie anche al suo sito. Lei cerca di dimostrare anche come questa Europa non stia in piedi da un punto di vista culturale, come si cerchino di appiattire tutte le differenze tra i popoli e di renderci tutti dei docili e mansueti utenti di un mercato unico che non tiene conto della storia e dell'insieme Culturale di un popolo. Il fatto che abbia potuto parlare liberamente a RAI RADIO 2, facendo anche nomi e cognomi dimostra che effettivamente forse qualcosa sta cambiando e che si comincia a valutare questo euro e questa europa senza preconcetti o tacciando di tradimento chi non la pensa in maniera "ortodossa" (che vorrebbe poi dire essere europeisti sempre e comunque). Quello che però vedo nel mio piccolo mondo reale è che questo tema è ancora veramente difficile da affrontare, se non impossibile. Le obiezioni che molto spesso mi vengono rivolte è che la colpa di tutto ciò è di Berlusconi, di noi italiani che siamo degli incapaci e inaffidabili e che uscire dall'euro ci farebbe finire come l'Argentina. Ognuno cerca di proteggere il proprio orticello.

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  2. Ricambio il podcast con un altro file audio:

    Michele Prospero sulle ultime amministrative (meno valido sul quadro europeo ma non si può avere tutto dalla vita).

    Buon ascolto.

    Schneider (lo shakespeariano)

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    1. Perdonami però, uno che pone l'antitesi fra "partiti socialisti" e "partiti democristiani" identificati come liberali/liberisti, cioè uno che non capisce quanto liberisti sono i socialisti, nella vita cosa può fare, se non il politologo? (con tutto il rispetto, ovviamente).

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    2. ...e la "speranza francese"? Ne vogliamo parlare? Schneiderino mio, non è che mi perdi colpi? Ma questo da dove è uscito? Da uno sceneggiato di 610? Mi sembra in effetti l'uomo che non capiva troppo...

      Scusa se non sono molto costruttivo, ma dopo un pomeriggio passato a scrivere lettere di invito...

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    3. Massì, lo avevo scritto no?

      Il problema è che lei usa solo l'intelletto illuminista...

      La verità si fa strada nello sviluppo dell'autocoscienza per salti graduali, figure dello spirito, mica mi vorrà saltare la fatica del concetto?
      Se puoi vuole farlo, ma non lo consiglio, si accomodi, ma si finisce sempre per esaltare l'intuizione geniale, mistica, tipica della coscienza fatua... E così abbiamo sistemato pure il genio romantico e Schelling (non, sottolineo, Hegel, c'avevo 'sto sassolino da quando le ho scritto la prima volta...).

      Comunque scherzi a parte e detto in termini comprensibili: l'analisi del voto a prescindere dalle prospettive politiche fallimentari di questo signore, mi pare corretta e che confermi (benché lui non se ne renda conto, ma chissene) proprio la deflagrazione del quadro politico. Se proprio vuole qualcosa di più neutro ci sono anche i dati dell'Istituto Cattaneo di Bologna, uno dei migliori a mio modestissimo avviso.

      Alla prossima.

      Schneider (la vacca nera)

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    4. Vorrei capire una cosa. Da tutto 'sto bel discorso si capisce se si potrà tornare a votare per un politico di sinistra senza passare per un bagno di sangue? No, perché sai, non so se si è capito: questa è in effetti l'unica cosa che mi interessa (sono di interessi limitati).

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    5. Eh, 'sto logos. Scusi la logorrea, però lei provoca, io apro la diga...
      Comunque secondo Hegel no.

      Schneider (il negativo)

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    6. Sì, ho capito, e me lo ricordavo pure, ma dobbiamo per forza fidarci di Hegel? Cioè, vorrei capire se la filosofia è come le fiorentine (bistecche), che secondo mia nonna potevano essere acquistare da un unico macellaio... Suvvia, Schneiderino, ci leggono tanti giovini (con la "i" di... fai un po' tu!): vorrai mica toglier loro ogni speranza? Pensa che non hanno nemmeno fatto il militare...

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    7. Carina questa del macellaio, sarà mica che l'inconscio le gioca brutti scherzi?
      Ad ogni modo, andando con ordine:

      - un tale disse a ragion veduta che "la filosofia è un lungo insieme di note a piè pagina ai dialoghi di Enotalp" (o era quell'altro?). Quindi il fornitore dei vari macellai potrebbe anche essere uno (poi ok, quello la taglia così, quell'altro cosà, però sempre precari e pensionati - ups, pardon - mucche e agnelli vengono macellati e venduti);

      - "se vuole può anche non fidarsi di Frenkel, Dornbush, Feldstein, però poi la Storia seppellirà lei e tutti coloro i quali le stanno intorno" Quante volte la ha detta questa? Si fidi, funziona anche con la Fenomenologia.

      - la "speranza" (non fperanza) per Hegel si dà solo attraverso bagni di sangue, 1793 docet. Piaccia o no (e non mi piace, sia chiaro). Altrimenti leggiamo pure Fichte, ma il risultato non sarà molto diverso temo.

      Saluti e mi perdonino lei e gli altri la prolissità (anche se in parte è colpa sua, lancia il sasso...).
      Ho bisogno nuovamente di uscire dalla caverna per un po' d'aria, a presto.

      Schneider (dalla coscienza infelice )

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  3. Ci chiedi che ne pensiamo, non essendo una domanda riguardante le scienze economiche posso rispondere anch'io... Penso che, come il 26 aprile del 1945 non si trovava più un fascista in Italia, e chi portava la camicia nera si era affrettato a mettere il fazzoletto rosso al collo, quando l'euro esploderà non troveremo più uno che ammetterà di averlo sostenuto. Stanno cominciando le grandi manovre: iniziano dalle critiche alla politica di austerity, che tutti le hanno votate e adesso tutti le rinnegano invocando la crescita e dallo sdoganamento presso i media mainstream del dibattito euro si / euro no. Solo qualche settimana fa prendere pubblicamente posizione contro l'euro era assimilato alla bestemmia in pubblico. Niente di nuovo sotto il sole: i giornalisti continuano a fare quello che più gli è congeniale, affollare il carro del vincitore e i politici annusano il vento e si adeguano. Io, nel mio piccolo, la lista di quelli che hanno votato il pareggio di bilancio e l'orribile controriforma delle pensioni me la sono comunque fatta. A futura memoria.

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    1. Difficile non essere d'accordo. Del resto, a rischio di passare per fascista, ribadisco che ho goduto quando Marine Le Pen, al solito giornalista economico che le poneva la domanda sull'euro, ha risposto: "a lei non devo spiegare nulla, tanto il giorno dopo lei sarà d'accordo con me". Ripeto: non è la mia candidata ideale (per usare un eufemismo). Ma quanta verità in quelle poche parole...

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    2. A proposito di Marine Le Pen, quelli della pseudosinistra che oggi si stracciano le vesti per il "populismo" di Grillo dovrebbero solo fare pellegrinaggi verso tutti i santuari disponibili per aver ricevuto la grazia di avere, come unico "fascista" in lizza, quella caricatura che risponde al nome di Storace. Ci fosse in Italia una come Le Pen gli avrebbe fatto vedere i sorci verdi. Come dici tu, "a rischio di passare per fascista" ...

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  4. Non c'è di che stupirsi, gli ambienti in cui non si discuterà mai seriamente (figuriamoci liberamente) sono quelli dai quali gli elettori di sinistra traggono le "informazioni". Tanto per capirci, il tg3 di Bianca Berlinguer viene ritenuto credibile da molti piddini, specie gli ex pc, perché nonostante le cazzate che diffonde non si può mica dubitare della figlia del caro leader, i blasoni a sinistra contano. Se in questi ambienti si accenna a simili questioni lo si fa accompagnandole con i soliti spauracchi: populismo, nazionalismo e via dicendo.
    Lor signori l'hanno fatta grossa ma possono contare sull'eterna e canina fedeltà dell'elettore di sinistra italiano, il quale, quando tutto andrà a puttane, continuerà a difendere la lungimiranza di Prodi, Monti e Spinelli (padre e figlia): ah, se non fosse stato per il vecchio e laido puttaniere che meraviglia sarebbe stato l'Euro!

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  5. Concordo con quanto scritto da Stefano. Aggiungo che di Ida Magli ho letto e condiviso numerosi articoli sul sito Italiani Liberi. Non ultimo quello dello scorso 7 maggio che così esordisce :
    "Molti si rallegrano della vittoria di Hollande. Ma che ci facciamo con Hollande? Che ci facciamo noi, cittadini d’Italia, o di Francia, o di Spagna, o di Grecia, ecc.? Nulla, possiamo esserne certi, nulla, non ce ne facciamo nulla perché Hollande non sfiorerà neanche con un dito il problema vero: l’Unione europea."
    Mi sembrava di sentir parlare il nostro
    Prof.Alberto
    :-)

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  6. ok forse qualcuno inizia a parlarne, ma c'è anche l'ottimo Scacciavillani (e i suoi simili) che imperversa, giusto oggi questo video http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=16b8_zcqJAM#! mi sembra abbia messo ancora una volta nero su bianco tutte le cazzatone che siamo soliti ascoltare (e forse qualcosa in più).. la Germania fa bene e traina l'Europa, uscire dall'euro è impossibile, la Grecia non può uscire dall'euro perchè non ha le banconote (dracme) pronte, mentre l'Argentina ha potuto sganciarsi dal dollaro perchè aveva già i pesos (e questa mi sembra una stronzata di discreta entità) e quindi in caso di uscita i greci si ritroverebbero dall'oggi al domani a dover usare la dracma senza che questa sia disponibile nelle banche! (??!!..).. ma non è un discorso idiota?

    gli ultimi minuti poi ci definisce mediocri furboni (o furbastri) perchè vorremmo svalutare la nostra moneta, e questa idea è una "accozzaglia di idiozie"

    All'inizio del video l'intervistatore con toni trionfali dice che la Germania ha aumentato l'export del 0,9% e l'import del 1,2%, ma questo non vuol forse dire che complessivamente dipende più dall'estero rispetto a prima?

    ma soprattutto..perchè Scacciavillani ha le cuffie di hello kitty??


    se ha tempo (so che ora non ne ha) dia un'occhiata al video!

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    1. No, ora non ho tempo, ho a cena il prof. Santarelli, ma sono contento di sapere che il mio amico Fabio, che tanto desiderava una risposta, e che poi è scomparso dopo averla ricevuta, non sia stato rapito dei beduini. Vince il quacquaracquà di bronzo alla convention degli omodossi! Ma forse tu a quel tempo ancora non ci seguivi.

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    2. si immaginavo non potesse, ho voluto linkarle il video prima di dimenticare tutto, quando ha voglia ci dia un'occhio.. fa ridere!

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  7. "l'ho detto in milanese apposta"
    beh, anche in romagna diciamo così!

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  8. Professore,
    il punto di osservazione di Ida Magli è diverso dal suo, ma vede le stesse cose.
    Personalmente faccio meno fatica a comprendere Ida rispetto alle formule di economia e sono anche più interessata agli aspetti (dis)umani che al denaro, pur capendo che le due cose sono connesse.

    Seguo sempre appassionatamente il suo blog, mi sono pure registrata (per sua disgrazia) ma non se la prenda se invece di seguire i suoi consigli di lettura (fondamenti, elementi, ecc...) comprerò l'ultimo libro di Ida, entrambi siete fantastici.

    Per fortuna esistono persone come lei, come la Maggi o Preve, che non solo non hanno paura di dire la verità, ma la sanno/possono anche dire grazie a una competenza/cultura che mette al riparo dal discredito e dal ridicolo.
    Peccato che vi concedano un po' di spazio e visibilità quando è ormai troppo tardi. E secondo me, per noi è troppo tardi.

    Per me la censura sulle vostre voci sta cedendo perchè siamo al baratro, all'epilogo e quindi qualcuno deve rompere il silenzio. Siamo sulla zattera della Medusa, non ha più senso tenere nascosto il naufragio... qualcuno dovrà pur dircelo e mandano avanti persone come voi a rischiare la faccia.

    Poi il numero di voci crescerà e, quando si sarà formato il solito coretto, tutti vorranno farne parte come scrive Stefano, tutti vorranno fare i primi della classe, pronti ad affermare "io lo avevo detto".

    Posso chiderle se le fa piacere che metta il suo link in giro per il web (filmati di You Tube, blog vari)?

    Mi è capitato di vedere un vecchio filmato in cui Craxi sosteneva che l'euro sarebbe stato un disastro. E' per questo che è stato "fatto fuori"? Perché dava fastidio, o sono malata di complottismo?

    GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE

    Silvia

    Ps. Forse presto avremo l'onore di vederla in tv? Magari la vedrà anche la signora Maggi e, alla prossima intervista, dirà che tutti gli economisti sono senza cultura, tranne uno.

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    1. Preferirei che fosse un piacere. La professoressa Magli rimane comunque un'intellettuale italiana post-crociana (quindi rigorosamente priva di matematiche e di musiche): si estasia per il medioevo in economia, devo dire non a torto, ma non so come si trovi col Trivio e soprattutto col Quadrivio. Il che non le impedisce di dire delle cose molto sensate.

      Come vedi, la naturale evoluzione di "qui s'y frotte s'y pique" è "nec pluribus impar". Sempre perché a qualcuno devo pur ispirarmi... l'économiste Soleil!

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    2. Sì un onore e un piacere, ma il piacere più grosso sarebbe di vederla in Parlamento (sono finiti i tempi delle monarchie, speriamo non tornino quelli delle dittature)
      Ministro Sole in italiano non suona tanto bene, ma io sarei tranquilla e potrei felicemente riprendere a disinteressarmi di politica e economia...

      Sono stupita che nel medioevo esistesse una forma di sostegno più civile di quella odierna. Ma mi ha anche piacevolmente sorpresa la Palombelli.

      Poi ho storpiato il nome della professoressa Magli che non conoscevo, per fortuna me ne sono accorta prima di fare una figuraccia in libreria, (la figuraccia l'ho fatta qui, ma tanto ormai sa che sono una stavanita). Ida mi è tanto piaciuta, se non eccelle nelle materie del trivio e quadrivio (quali erano?) per me fa lo stesso.

      Quello che volevo dire è che apprezzo molto l'onestà di intellettuali (o economisti-intellettuali come lei) che preferiscono rimanere nell'ombra o comunque in secondo piano a una sfolgorante carriera e fama ottenuta oliando gli ingranaggi del potere e ingannando la gente.

      Giannino è considerato da molti autorevole e in pochissimi (ma molto fortunati) conosciamo Bagnai... immagino che faccia girare parecchio le scatole. Le auguro che arrivi presto il tempo del riscatto (sempre che ci lascino almeno la zattera e che lei non ci tradisca per la Francia).
      L'altra sera ho visto un servizio dedicato al chirurgo Marco Lanzetta che non è riuscito a passare il concorso per ottenere la cattedra universitaria con grave danno soprattutto per gli studenti... lei almeno la cattedra ce l'ha, ma che razza di paese è mai il nostro?

      Non mi ha detto se la fa piacere che faccia un po' di pubblicità al suo blog...

      Silvia

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  9. Maestro...scusa l'interruzione e l'off topic....c'è Tremonti a "Sevizio pubblico" che dice ESATTAMENTE quello che c'è scritto su questo forum. Io non capisco....

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    1. Aspetta, te lo spiego io: sto leggendo i Miserabili, parte IV. Cose che capitano quando devi votare tappandoti il naso.

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    2. Bel pezzo di merda! Chissà a chi mi riferisco? Ovviamente nè ad Alberto nè a Fabiuccio! Mah, chissà chi lo sa!

      Si conoscevo la Magli! Ottimo link! ...per quanto riguarda la Rutella...mah! Comunque bene così!

      Una considerazione: suicidarsi perchè arriva la cartella di Equitalia? Cazzo hai la fortuna di avere un cannone per le mani, e lo rivolgi verso te stesso? E si che a Milano c'è la Bocconi!

      Ieri ero in giro tutto vestito di nero (per biechi motivi di squallido narcisimo, mi piace fare il padre Ralph, e sarei anche credibile non fosse per i moccoli che ogni tanto mi scappano), e un collega mi dice:

      "Guarda Alex in camicia nera: sarai mica fascista?"
      "No, non mai votato Bersani!"

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  10. Era un "non capisco" retorico....in realtà mi viene da vomitare. Comunque scrivo dalla cattivissima Germania. Dovrebbe vedere le facce dei crucchi quando gli racconto delle storielle sul debito estero e le esportazioni ai paesi periferici. Anche se in realtà ascoltano più loro che i piddino (con i quali ho avuto discussioni al limite della lite). A ogni modo, tornando sui post precedenti, approfitto per ringraziarla del tempo che spende per noi poveri homeless. Se passo da Pescare un giorno mi premurerò di portarle un vassoio di cannoli siciliani. Viel spass!

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    1. ma infatti a me indirettaemente hanno detto che in germania
      dicono: la grecia svalutera' un tot e poi andra' tutto bene
      l'italia svalutera' un 10%(chissa' perchè un 10% cosi' tanto per tenersi sempre subcompetitivi) ,insomma deflazionera', e poi saremo a posto e andra' tutto bene...e ovviamente nella loro mentalita' questo è perfettamente consequenziale e ragionevole , e sono convinto che fino all'utlimo i poltici
      tedeschi penseranno che quella è L'unica strada...

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  11. Ma Passera che dice "Il disagio sociale e diffuso legato alla mancanza di lavoro in Italia è più ampio di quello che le statistiche dicono", come fosse un passante, mi fa pensare che ci sarebbe bisogno di un ministro dello Sviluppo Economico. Ma italiano, non col doppio passaporto...

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  12. 1)mi hai fatto nascere il desidereio di leggere i vangeli in latino (fortunatamente mi sta' passando ora^^ ...)
    2) Ida magli penso era un po' che faceva questi discorsi...
    tanto che la invitata anche grillo...
    comunque l'intervento alla trasmissione di radiorai penso sia un fatto eccezionale dovuto alla liberta' concessa alla palonbelli che penso sia stata l'unico personaggio famoso non etichettabile come leghista o di destra(qualasiasi cosa significhi oltre la semplice etichetta) che si era espresso con forza contro per l'uscita dall'euro quanto il berlusca è stato deposto...
    Qualcuno aveva postato brancaccio a radio3(radio di ultranicchia) e quando ha sussurrato che dobbiamo
    prepararci a lasciare l'euro ,il conduttore ha rantolato
    come se gli mancasse l'aria e dovesse vomitare...^
    3)chiaramente tremonti li aveva tutti i dati ,da secoli ma secondo me un ripasso su questo blog potrebbe averlo fatto riguardo a particolari come la teoria delle aree valutarie ottimali e il moltiplicatore ... ^__^ ^^^

    nel frattempo è uscito su panorama l'interivista a sapir che rilancia le sue proposte di tenere l'euro per gli scambi extraeuropei che mi sembra sia stata ripresa dalla marine lp

    penso che tremonti abbia incominciato a ^parlare^perchè risulta
    evidente che la germania non fara' mai gli eurobond..e perchè mai dovrebbe da come ha gestito i crediti privati si capiva ...

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  13. Un momento però, sto ascoltando il video di tremonti a servizio pubblico, http://www.youtube.com/watch?v=P6eE5bZXprQ&feature=player_embedded , e dice che nel 2008 l'italia aveva un economia in ottima salute ed era (quasi) in boom di esportazione, possibile?

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    1. No, questo è sbagliato: ma io dove sono i dati ve lo dico sempre, guardateveli qui. Rimane il fatto che nel 2008 il mondo era già al secondo anno di crisi e che in termini comparativi l'Italia si è tutto sommato difesa.

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  14. Memoria

    Mi fa sempre un certo effetto rileggere P A Volcker che attende il “ritorno” di un Bill Taylor (http://group30.org/images/PDF/ReportPDFs/GRP30_WTML13_Volcker_FNLlo.pdf) e nel vedere il “pentimento” di A Greenspam al Congresso USA nel 2008 (http://www.youtube.com/watch?v=txw4GvEFGWs).

    Ma le immagini attuali riportano allo sguardo esigente di J Wiedmann (Buba) (http://mobile.businessweek.com/articles/2012-04-25/austeritys-advocate-a-date-with-dr-dot-nein), al rischio sistemico del leverage di Deutsche bank, di BNP Paribas, di Barclays PLC, Credit Agricole (http://vlab.stern.nyu.edu/analysis/RISK.WORLDFIN-MR.GMES# ), a Taunus Corp.
    (http://www.bloomberg.com/news/2011-11-21/johnson-deutsche-bank-could-transfer-contagion.html) e alle “ragioni” vere dello sterminio della democrazia e dei cittadini greci, spagnoli, portoghesi, irlandesi, italiani, francesi e tedeschi.

    A fianco dell’insostenibile pesantezza del (N)euro, una consapevolezza che non può e non deve essere dimenticata.
    That’s all, folks!

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  15. Sono d' accordo con Stefano. C' e' da dire che trattandosi della Ida Magli, l' acquiescenza di una giornalista della Rai potrebbe far pensare, in via del tutto ipotetica s' intende, che altre egemonie oltre a quella dell' euro siano, con estrema cautela, messe in discussione. In pre-discussione, ecco.

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  16. Caro Frof. Bagnai, la seguo da diversi Mesi con Molto Interesse e ammirazione per la Sua competenza e semplicità nell'esplicare concenti Economici comprensibili anche per chi come il sottoscritto non ha nessuna laurea ma un semplice diploma di geometra, per questo la ringrazio tanto. Frof. Bagnai grazie a Lei ho avuto modo di far capire ad altri alcune cose importanti con i fatti che Lei fornisce sul suo Blog. Caro Prof. Politicamente la Pensiamo diversamente,(Peccato) ma le devo riconoscere un onestà intellettuale che merita tutto il mio rispetto. Prof. Bagnai io sono di Destra ma non di Pseudo Destra, mi ritengo una persona non ottusa ne bigotta, per farle capire, quando il mio EX partito si alleò con Lega e il Berlusca, io non sono andato più a votare, lo ritenevo un suicidio, perchè la destra che sogno è quella sociale e non capitalista e neo-liberista. Mi è Tornato l'Interesse per la politica all'inizio della crisi economica, circa quattro Anni fa, da allora intuivo che il sistema sarebbe collassato, l'Euro ci avrebbe resi schiavi, intuivo che questa crisi sarebbe stata Epocale, ma non riuscivo a spiegarmi tante cose, fino al giorno che mi sono imbattuto nel suo Blog e fu allora che ho trovato le risposte e le spiegazioni a tutti i miei perchè. Prof. Bagnai non sono una persona colta, ma Intelligente si, odio il servilismo di alcuni suoi colleghi e l'ipocrisia. La Stima e il Rispetto nei Suoi Confronti (Per quello che può servire il mio giudizio) deriva dal fatto che Lei è Un Uomo Libero e si Batte come mi Batto io da quattro Anni per portare l'Italia al più presto Fuori dall'Euro, ritengo che solo una persona Onesta e Libera può capire e far capire il disastro Epocale che questo Sistema di Folli stanno consumando sulle spalle delle persone più deboli del nostro pianeta! Un Grazie per il Suo Lavoro che mette a Disposizione di Tutti noi che ci permette di essere meno ignoranti di quello che siamo.
    Cordiali Saluti
    Vittorio Boschelli

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  17. Buongiorno Professore,
    vorrei fare una domanda in riferimento alla notizia dei presunti bilanci truccati dell'Italia a cui avevate già accennato
    http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-05-10/spiegel-times-accusano-italia-144326.shtml?uuid=AbvJDcaF&cmpid=nl_7%2Boggi_sole24ore_com

    A parte che stanno cercando di scaricare su di noi le colpe (era scontato), si dice che Kohl abbia "chiuso un occhio" per ragioni politiche (la Francia non avrebbe aderito).
    Ma un'altra ragione potrebbe essere stata la necessità della Germania di avere un mercato in cui esportare?

    Se, detto alla Goofy, il nostro deficit è il surplus della Germania, come avrebbe potuto accumulare tanto surplus se noi non avessimo importato i suoi prodotti?
    Quindi ci hanno preso perchè avevano bisogno di noi, non per farci un favore.

    E poi un'altra notizia
    "Barroso: se la Grecia non rispetta i patti fuori dall'euro"
    http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-05-10/barroso-grecia-rispetta-patti-180839.shtml

    Se lo dice Barroso, mi pare che non abbia più senso censurare interventi come quello della professoressa Magli.

    Se la Grecia uscirà dall'euro (per scelta o per decisione dell'Europa) non si crea un precedente per cui chiunque voglia uscirne lo potrà fare?

    Si potrebbe riassumere dicendo che ormai quello che c'era da spremere è stato spremuto, quindi adesso che non serviamo più e anzi siamo diventati un peso, ci stanno scaricando?

    Ci hanno imposto una decisione che è servita a depredarci con la complicità di Prodi, Draghi, ecc., ci stanno usando come capo espiatorio e ora ci vogliono pure umiliare sbattendoci fuori?

    Aveva già sentito questa intervista a Nigel Farage?
    http://www.youtube.com/watch?v=_3QoUEHDqog

    Sono triste, delusa e molto preoccupata.

    Silvia

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  18. Nel frattempo, illuminati dal buon Cesaratto, su CDC scoprono che le terra è ellissoidale 

    [...] Wray (2011b) altrove ammette che il dettaglio insignificante che ogni Stato “può incorrere in deficit di bilancio che contribuiscono ad alimentare deficit di partite correnti senza preoccuparsi dell’insolvenza dei conti nazionali o dei conti pubblici” si applica, infatti, solamente agli Stati Uniti: “Esattamente perché il resto del mondo vuole Dollari. Ma di certo questo non può essere vero per ogni paese. Attualmente il Dollaro statunitense è la valuta di riserva a livello internazionale – il che fa degli Stati Uniti un paese speciale. … le due ragioni principali per le quali gli Stati Uniti possono realizzare persistenti deficit di partite correnti sono: a) praticamente tutto il suo debito detenuto all’estero è in Dollari; e b) domanda estera di asset denominati in Dollari è elevata – per una serie di ragioni.” 

    Il principale motivo sembra essere che gli Stati Uniti emettono la principale valuta di riserva e tu emetti una passività (per così dire, è fiat money) pienamente accettata a livello internazionale anche senza la promessa di convertirla in qualcos’altro. Dunque, ciò che dice Wray, “con una moneta sovrana debito pubblico e deficit di partite correnti non sono un problema”, si applica solo agli Stati Uniti. [...] 

    da: http://blog-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/2012/05/09/sergio-cesaratto-i-limiti-della-modern-monetary-theory-e-la-sovranita-monetaria/


    Fantastico. Permettetemi di tirarmela, e concedetemi del credito (di questi tempi): io lo avevo capito due anni fa, in seguito alla prima lettura dell'Opus donaldiano. So di non sapere, ma so anche trovare   (almeno due anni sapevo)  l'interruttore del cervello.

    Nulla a che fare col mitico Farage, sempre su gentile segnalazione CDC:

    http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=47966

    Ma per quanto riguarda Magli, devo ammettere che a noi maghrebini qui non piacque manco un po'

    http://www.youtube.com/watch?v=YN3YDr6GEeU&feature=youtube_gdata_player

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    1. Ma guarda che non è mica una grande scoperta! Io non faccio altro che ripetere, fin dall'inizio, che quello che non mi convince della MMT è esattamente il fatto che NON mette in discussione il mondo dollarocentrico. Veramente non lo hai mai letto in questo blog? E non hai letto le repliche stizzose degli anatroccoli?

      Del resto, questa è la posizione di uno dei miei maestri, il quale definì l'amico una "post-Keynesian non entity" per la quale era assolutamente normale che il mondo convogliasse due terzi del suo risparmio netto verso il paese più ricco. Come ho altresì detto più volte, prima di essere di destra o di sinistra, un americano è innanzitutto un americano...

      Ma il fatto è che la MMT mi interessa così poco, che non mi interessa nemmeno contestarla. Beato te che hai tanta energia!

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    2. P.s.: ovviamente non tolgo nulla al tuo intuito maghrebino, perché quello che può essere assolutamente ovvio per un economista internazionale è in effetti una geniale intuizione per quel beduino che tu orgoglisamente rivendichi di essere! E sulla Magli posso anche essere d'accordo con te, e infatti noterai alcune sfumature del post...

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    3. Guarda, più che energia è l'impressionante forza dell'abitudine. La triste verità è che quasi ogni giorno, ma il perché non lo so, consulto CDC, come ho fatto per tanto prima di rendermi conto della natura del sito. E quindi ogni tanto ritrovo link come questi, e mi prendo qualche soddisfazione...

      (stai tranquillo: la questione del dollaro-centrismo è da te ben spiegata e ribadita nell'articolo di Cost, in diversi post, e in innumerevoli commenti. Il messaggio ormai dovrebbe essere passato)

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    4. Ma sai, non ne faccio una questione di primogenitura, perché per chi si occupa di economia internazionale come me è veramente la quintessenza della banalità: asimmetria del sistema monetario internazionale, dilemma di Triffin, americani che vanno in giro a salvare il mondo... tenendosi il dollaro! Ma forse così banale non è, perché ogni tanto bisogna riaffermare il principio anche nelle sedi scientifiche.

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    5. Una notazione: maghrebino e beduino non sono affatto sinonimi, anzi. I beduini sono concentrati nel Mashrek, ed è molto raro trovarne a ovest della Libia. E poi nomadismo e pastorizia non mi attirano: preferisco interpetare la legge islamica in qualche centro urbano...

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    6. ...ma lo sai che io sono un po' superficiale... me l'ha detto anche la mia ex! Meno male che ci siete voi, da cui veramente imparo sempre molto (non scherzo).

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    7. Nigel ci è andato giù veramente pesante

      We shouldn’t be celebrating the 9th of May, we should be celebrating the 8th of May, Victory in Europe Day. We should celebrate the last time the Germans tried to smash the continent and they foundered and at least half the continent got its democracy back.

      Altrettanto mitico il commento di RINaldo da COmo su CDC, rimbrottato dalla dana74 (secondo me la dana di ama segretamente)... ah no ho sbagliato, deve essere RICcardo da BOlogna..peccato, ci azzeccava!

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    8. Sì, ormai è conclamato: Dana mi ama, ma sempre per il solito motivo, cioè perché non capisce una beneamata fava. Il che non vuol dire che io forse non meriti di essere amato (chi sa, forse un giorno troverò un'anima o un animale gemello), ma che lei certamente mi ama per il motivo sbagliato. Siccome ho scritto un post per dire che sarebbe ora che la sinistra si decidesse a non lasciare lo spazio della verità a Marine Le Pen e simili, deprecando cioè il fatto che solo i fascisti facciano proposte sensate contro l'euro (poi c'è chi dice che non è così, ma è così), lei allora ha pensato che io volessi votare Le Pen, cioè che io fossi fascista, come lei (Dana) è, e quindi mi ha perdonato.

      Ma la mia posizione è esattamente contraria.

      Chi è Farage? Un teppista politico erede delle camicie nere di Mosley. Bene. Possibile che a un personaggio simile sia oggi data l'opportunità di dire tante incontrovertibili verità? Perché non c'è un uomo, uno solo, di sinistra, in grado di pronunciarsi, come lui fa, per la democrazia in Europa, per un Europa che non sia delle banche ma degli europei? Non si capisce.

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    9. si ma tra una detra liberista (piddina) e una destra nazionlista (gli altri ..) alla fine...a si ma c'è beppe grillo per fortuna...bene , peccato che i candidati
      grillini siano perfetti per un default all'argentiana...

      ps: spero segretamente che accetterai una candidatura
      adesso sento storace...
      ^^^^
      LOL

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    10. ps2: ma quale sinistra secondo i tuoi paremetri la cgl è peggio che fascista...^issima

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  19. P.s.: stendendo i panni ho ritrovato le cuffie dell'iPhone: resistono al ciclo normale a 40°... Grande cosa la tecnologia...

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    1. invece gli euri si squagliano

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    2. Ma se appena mi allontano dieci minuti dal web vi scompensate! Io lo faccio per voi, la mia vita è una missione...

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    3. Alessandro,

      i miei complimenti per esserti inoltrato nella tana dei morti di sonno. fanno abbastanza pena, devo dire. me li aspettavo più cazzuti, invece mi sa che stanno lentamente capendo di essere rimasti loro e i megalomani a ripetere quelle minchiate.

      *per megalomani intendo quelli che si credono uno Stato. che poi se ci pensate è una sorta di evoluzione dello stereotipo del pazzo che dice di essere Napoleone.

      PS: però sii onesto! diglielo che le tue tesi arrivano direttamente da Alberto, chi sa che qualcuno impari a collegarsi al blog giusto e lasci gli hawanagazz a morire di stenti!

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    4. Vi esorto a non disturbare i miei colleghi senza virgolette e senza altre cose che vanno a coppie nella loro opera di indottrinamento, volevo dire, divulgazione. Per favore, mi mandate il link, così mi faccio due risate anch'io? Dai, però, vedi, abbiamo fatto scuola, a quanto capisco: stanno mettendo dati... E Boldrin che mi rimpreoverava di metterne troppi!

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    5. comunque ieri ho intravisto Fabio Scacciavillani a La7 in un programma di uno che si crede di sinistra. io vorrei passare due ore nell'ufficio dove decidono chi chiamare e con quali criteri. no perché ora c'è Benetazzo a Rai3. a sto punto potrebbero chiamare anche il pupazzo di Bim Bum Bam (per chi se lo ricorda) e lasciarlo con un cartello al collo "- Stato + Europa". il contributo alla discussione sarebbe lo stesso.

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    6. Madonna che tristezza. Però tu sei bravo. Vedi, avevo ragione io: sei un fottuto bastardo che fa il neoclassico su Goofynomics e il keynesiano su NFA. Solo che con loro è più facile spuntarla che con me...

      Ma mi piaci, ragazzo!

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    7. Si sono incrociati i commenti: quello di prima ovviamente era per Ale "Torny" Guerani. Al caro istwine posso solo dire che Benetazzo andrebbe denunciato per usurpazione di titolo. Tutto qui. Non basta una laurea in filosofia per essere un filosofo, non basta una laurea (se pure c'è) in economia per essere un economista.

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    8. http://www.eugeniobenetazzo.com/profilo.htm

      a me ha fatto molto ridere l'inizio. il Nouriel Roubini italiano. ora ho capito perché nel profilo Roubini aveva "l'Eugenio Benetazzo americano". ma vaffanculo va!

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    9. Secondo me non è nemmeno laureato. O forse sono invidioso perché lui ha i capelli (ma credo sia una parrucca...).

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    10. comunque benttazzo è alto bello e biondo quindi per la tv
      è perfetto , ricordo ai tanti che ripongono speranze
      nel m5s che fino l'anno scorso è stato l'esperto
      di economia e divulgatore del blog di grillo(cosi' ho scoperto le origini della crisi economica in usa...un giorno
      la racconto..)

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    11. Se volevi farmi ingelosire non ci sei riuscito...

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  20. La Palombelli non è una novità, già all'insediarsi del governo disse in un'intervista che "erano arrivati i banchieri a dominare il mondo, rimmeterci l'ici e mandarci in mezzo a una strada".

    Su Tremonti, sono 5 anni che dice queste cose anzi è l'unico che ha detto cose più o meno vere è davvero incredibile che continuino a fare finta di nulla, e leggere dati ridicoli facendo figure di niente, confondendo la gente stimolandone l'odio cieco, la verità è che nel nostro paese i giornalisti sono peggio dei politici questa è la verità, sui piddini che ascoltano solo quello che vogliono ascoltare non saprei come sono messi in classifica.
    Non so se vi siete accorti di una cosa, ieri l'ex ministro ha detto che la letterina della BCE è stata scritta in italia ed in maniera "bipartisan" mandata alla BCE e poi tornata indietro, io sono rimasto allucinato capisco le serpi in seno ma così è davvero un misto fra l'allucinante ed il ridicolo.
    Se ci fosse stato lei professore cosa avrebbe mai potuto fare oltre a dare le dimissioni dicendo la verità (se glielo avessero lasciato fare...)? Ma anche se lo avesse fatto per gli anni a venire avrebbero detto è colpa di Bagnai c'era lui all'economia invece di dimettersi e dare la colpa a destra e a sinistra o ai germanici poteva fare le riforme in tempo utile, troppo facile accusare gli altri...

    Giuseppe

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    1. Ma comunque bersani lo scorso agosto ha fatto una magnifica
      performance dicendo che per lui il pareggio di bilancio di costituzione non esisteva in nessun paese civile e che MAI
      si sarebbe castrato della possibilita' di fare poltica economica...(l'avete postato voi , non me lo ricordavo!)

      la lettera' l'avra' scritta amato con drago draghi visto che lavora per i germanici sembra dicono ...

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    2. Capisco quello che vuoi dire ed anche io in passato avevo notato in positivo alcune uscite del Tremo; però a conti fatti non potendo fare la cosa giusta, che ha fatto? ha continuato a fare quella sbagliata!

      E chi glie lo faceva fare? Ne aveva bisogno per arrivare a fine mese? Non credo proprio!

      Spiacente ma lui e la Rutella non mi commuovono per niente!

      Ah a proposito grazie in straritardo per quella segnalazione sul vangelo degli Esseni, almeno mi sembra fossi tu che lo avevi citato!

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  21. da dove inizio, capisco poco, niente di economia, ma imparare qualcosa a 50 anni forse... sono arrivato qui da CDC, sono arrabbiato con le istituzioni, con chi ci governa male, ecc... scusate lo sfogo, vi seguirò leggendo, e scriverò poco, non ho le vostre "capacità". grazie per l'accoglienza.

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    1. ciao Nessuno, posso darti del tu vero?
      anch'io non so niente di economia, credo di essere l'ultima della classe (mi perdo nelle formule e tendo a vedere complotti ovunque, devo aver letto troppi gialli).

      Ma per il semplice fatto di essere qui e di aver capito che il professor Bagnai ha ragione, mi illudo di essere già un passo avanti rispetto alla maggioranza della gente che sta ancora a dire "+ Europa" o a dare la colpa ai PIIGS e roba simili.

      So che non spetta a ma fare gli onori di casa, ma sono felice di vedere che sempre più persone "semplici" come me arrivino qui.

      Se non sei disoccupato, come spero, non so come riuscirai a recuperare un centinaio di post arretrati uno più interessante e istruttivo dell'altro (io non ce l'ho ancora fatta) ma abbiamo trovato il professore migliore, è una buona partenza.

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    2. Posso consigliare l'uso di un desktop searcher ? In rete se ne trovano di gratuiti, leggeri e finalizzabili ad un obiettivo preciso (per non fare nomi : DocFetcher). Se interessa posso accludere un set minimo di parole chiave, giusto per cominciare. Spero vi sia utile (ma il tempo di lettura cambia di poco). Comunque ... buon lavoro.

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  22. Segnalazione: ho rimontato il podcast lasciando solo l'intervento di Ida Magli. Ida Magli a 28minuti

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    1. Sempre prezioso, perché l'altro in effetti ce lo possiamo risparmiare (with all due respect).

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  23. Caro Professore,
    Posso essere d'accordo con lei quando vede (la) Magli come una post-crociana, e quindi priva di studi matematici e di cultura musicale (non la conosco bene, quindi non posso appoggiare la sua tesi). Posso però confermarle che uno studioso che abbia avuto una formazione prettamente "da antropologo", come Ida Magli, quasi sicuramente non ha frequentato corsi di economia o di matematica durante gli studi universitari e post-universitari. Questo è uno dei motivi che mi porta (tr l'altro) a leggere il suo blog, giusto per non prendere una laurea in antropologia e ritrovarsi ignorante più delle bestie.
    Aggiungo che mi fa molto piacere che un'antropologa sia considerata un personaggio autorevole, è evidente che l'antropologia in Italia , come altrove già succede, esce sempre più dalla sua nicchia e interagisce coll'opinione pubblica e cogli esperti degli altri campi.
    ...
    A proposito del "la" milanese-romagnolo-padano, non si aspetta che qualcuno dica che la Padania potrebbe essere una regione valutaria ottimale, o qualcosa del genere?

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    1. Rockapasso mi ha appena cazziato (da ex-allieva) dicendo che la Magli ha un diploma in pianoforte. Quindi almeno un pezzo di quadrivio ce l'ha.

      Dopo di che, vorrei da un lato evitare a voi, come l'ho evitata a me, la trappola di credere che solo ciò (o, come mi ha scritto una studentessa, c'ho) che è matematizzabile sia scientifico (schentifico). Dall'altra però (pero') vorrei anke (anche) evitare la trappola che consiste nel ritenere che la matematica non sia umana e/o umanistica. Stranamente questa idea si è diffusa da quando, grazie alla rivoluzione industriale, è diventato necessario dotarsi di una parvenza di democrazia, mantenendo però il controllo delle masse. Finché si regnava per diritto divino e chi peccava andava all'inferno la figura dell'intellettuale, tutto sommato, era meno limitata. Il padre di Cellini era un ingegnere militare, ma costruiva clavicembali e suonava il flauto in piazza coi pifferi della Signoria. E Fiorenza allora era più di Manhattan, e avrebbe messo un paio di regine sul trono di Francia.

      E ora mi aspetto il cazziatone dell'amico di Hegel...

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    2. Scusi, l'eco del "c'ho" è arrivato fuori dalla caverna. Dopo il collasso Zenodoto mi ha fatto rinvenire con i sali.

      Vediamo se la batto: la prima volta che svenni capitò con un collega insegnante (sic) - per carità di patria non pronuncio il nome dell'Innominabile (Manzoni perdonerà la licenza) - che scrisse in una mail: "[...] L'ho abbiamo fatto prima e...". Poi, appunto, i sali.

      Posso permettermi di intervenire - magna cum humilitas - sulla ratio matematica/scienze umanistiche? Platone tenne una conferenza pubblica una volta, titolo "Sul bene". Arriva ovviamente un sacco di gente per sentire che ha da dire il buon Aristocle e questo che fa? Si mette a disegnare figure geometriche. Della serie...

      Appproposito di macellai, guardi cosa ho trovato (è sempre due passi avanti, io ogni volta che lo vedo non ci credo, eppure...).

      Schneider (detto... ma dove lò messo?)

      Ps: non mi dica che la sua MLT comprende anche la rarissima patologia - non ne ricordo assolutamente il nome - di cui soffriva Croce... Se sì: mai pensato di andare al Milionario?

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  24. Buonasera MAESTRO :),
    riguardo la presenza della Magli dalla Palombelli posso dire che se conosco un minimo i media italiani potrebbe essere anche solo uno scatto avanti.
    Staremo a vedere, di sicuro i media sono più a rimorchio che a traino degli eventi. Continueranno a nascondere la verità fin che potranno.

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    1. Finalmente qualcuno che conosce le buone maniere (e i media italiani)!

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    2. cosa dovremmo "seguire" allora? da dove si comincia? dalla scuola, dalla chiesa, nei posti di lavoro? non tutti hanno una preparazione (culturale, scolastica), sembra che il cammino sia lungo, tortuoso e senza una meta. grazie.

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    3. La meta c'è, caro, solo che non ti dicono qual è...

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  25. Ti ricordo che il concetto di Schlachtbank è abbastanza familiare a noi economisti alternativi...

    Comunque, un giorno farò un post di lettere dei miei studenti. Prepara i sali.

    Quanto a Croce, come immagini, per me ha un irredimibile difetto...

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  28. Egr.gio Professore,
    a margine di questo post, mantenendo il filo conduttore della notizia che lo ha generato, mi permetto di segnalare questo incontro che si terrà, purtroppo per me, a Roma. Il link è tratto dal sito Italiani LIberi di Ida Magli.
    http://www.italianiliberi.it/Edito12/oltre-la-grecia.html

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  29. Buongiorno,
    ho finito di leggere "La dittatura europea" della Magli e sono un po'... non saprei, mi aspettavo qualcosa di diverso...
    Sono d'accordo su molte cose, soprattutto sul fatto che non esiste una cultura europea come cercano di farci credere i banchieri che ci hanno imposto l'euro. Vedo anche come tentano di spersonalizzarci e di "omogeneizzarci".

    Però penso che le culture nazionali non possano rimanere così chiuse in se stesse, quindi contaminazioni e confronti sono inevitabili e credo possano avere potenzialità positive. In particolare mi riferisco al fenomeno dell'immigrazione (prevalentemente magrebina), alle leggi contro il razzismo, alle carte internazionali dei diritti umani che la Magli attacca. Insomma difendere la propria cultura e identità nazionale sì, ma senza diventare "talebani".
    Sono in disaccordo pure sulla chiesa/religione cattolica, che sì fa parte della cultura italiana, ma trovo che sia un passo avanti "laicizzare" certi principi e i diritti umani.

    Insomma la contaminazione che deriva dall'interazione tra persone/popoli appartenenti a culture diverse la percepisco come crescita, al contrario dell'imposizione di una "cultura standard" inventata, inesistente, ideata e imposta dall'alto (tramite la tv, il cinema, la pubblicità, i centri commerciali, ecc...) con scopi ben precisi e ben poco nobili.

    La Magli è un'antropologa e io no, quindi probabilmente lei vede meglio e più lontano di me, però se il loro fine è quello di creare una "massa globale", che senso ha tutta la propaganda che fanno contro il mondo arabo?

    Infine sono certa che il potere sia nelle mani di pochissime persone (se l'1% della popolazione detiene il 40% delle ricchezze è ovvio chi comanda) ma i riferimenti ai Rosacroce, al Bilderberg, ecc mi sembrano un po' troppo complottistici, nel senso che non credo esista un piano così ben preciso, organizzato e ordinato ideato da un'unica "cupola".
    E poi parla anche di signoraggio e mi pare anche lei avesse scritto che è una stupidaggine.

    Comunque la lettura è stata piacevole e istruttiva e leggerò anche "Dopo l'occidente".

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