sabato 14 giugno 2014

Ita gaudium erit in caelo...

Vi ricordate N.N., l'autore dell'intervento che ha scatenato il post sulle nomination?

(A proposito: è durissima... Ho messo il direttivo a lavorarci, ma non so quando avremo i nominati...)

Bene: a riprova del fatto che io non sono Flaubert, o che in Italia la realtà supera la fantasia, vi confermo che era vero, non era un fake, ed è pure una persona spiritosa. Guardate che email mi son trovato:



Oggetto: Grazie prof_se ce dite e ce fate capì _ capiamo_per quanto ristretta sia la mia cultura economica ero convinto al 97 percento delle tesi che lei divulga pure prima di questo simpatico scambio di battute. Sul rimanente 3 studierò
Mittente: N.N.
Data: 13/06/2014 17:07
A: <bagnai@unich.it>
‐‐‐‐Messaggio originale‐‐‐‐
Da: alberto.bagnai@fastwebnet.it
Data: 12‐giu‐2014 12.22
A: N.N.
Ogg: Re: R: Re: Prospettive post_euro
Guardi, qui trova le risposte ai suoi dubbi, veda se la convincono:
http://goofynomics.blogspot.fr/2014/06/che‐ho‐fatto‐di‐male‐le‐nomination.html
Se ha ulteriori dubbi, può intervenire nel dibattito. Prendendo un economista come suo insegnante privato gratuito di macroeconomia spicciola non è che lei dimostri molta maturità, ma, come vede, per uno che non ha voluto capire ce ne son tanti che hanno capito...

Il 11/06/2014 17:18, N.N. ha scritto:
Gli anni effettivi che avrebbe lei se non le piacesse usare molto del suo tempo per rispondere a vanvera! Lei sarà anche un bravo divulgatore, ma come maturità relazionale ha circa 13 anni. Adolescenza irrisolta?
‐‐‐‐Messaggio originale‐‐‐‐
Da: alberto.bagnai@fastwebnet.it
Data: 10‐giu‐2014 20.15
A: N.N.
Ogg: Re: Prospettive post_euro
è lei che non mi ha risposto: quanti anni ha?



Il messaggio è tutto nell'oggetto, e dipinge una persona simpatica e in buona fede (fino a prova contraria). Prima o poi la incontrerò e sarò molto contento. La morale della favola è che bisogna fare di più per farsi capire: a qualcosa potrebbe anche servire, nonostante la discussione che ha fatto seguito al post sulla corruzione abbia scoraggiato molti.

In subordine, se una persona non è un troll, risponde a tono ("adolescenza irrisolta": un'ipotesi senz'altro interessante...), ma legge. Se invece una persona è un troll, si mette a strillare: "Maestra, Bagnai dice le parolacce! Maestra, Bagnai twitta in classe! Maestra, Bagnai è un guru!".

In questi casi, vi pregherei di non rispondere. In 51 anni ho visto tante, ma così tante volte rispondere chi ha una voce più potente della nostra che sinceramente, vi assicuro, a meno che non sia tatticamente interessante (cosa che devo decidere io secondo l'estro del momento), prendersi la briga di obiettare non ha alcun senso.

E questo lo dico a Benedetto, Ilaria, ecc. ecc.




(a proposito: qualcuno spieghi al povero troll, o al poverissimo frustrato, che a giugno non c'è lezione all'università!... Anzi, no: non spiegateglielo: lasciateli macerare nel livore della loro irrilevanza!)

25 commenti:

  1. C´è da chiedersi come mai, tra tutti coloro(non troll) che vengono qui ad informarsi, l´umiltà o anche il semplice buon senso siano sempre in deficit, al contrario della permalosità sempre in surplus, misteri della... Pubertà?

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    1. E' una buona domanda. si puo' però sostenere anche il contrario , in quanto mettere in discussione tutto quello che si pensava o si credeva di pensare prima, cioè ammettere di essere degli ingenui e di aver fatto danni non è poi così facile. comunque la domanda resta buona, in fondo sentire l' esigenza di capire il prossimo, è mettere in discussione sè stessi, e' sforzo di comprensione di verità, quindi, bene.

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  2. Prof,
    la boria di personaggi come 'La Via della Seta' nei commenti al suddetto post alle volte mi scatena un'irrefrenabile voglia di "durezza del vivere".

    Poi mi rendo conto che non sono tutti così e passa, ma è dura!

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  3. Scusatemi ma devo dare una notizia che rende ancora più inquietante gli eventi dell'Ucraina: Giulietto Chiesa denuncia l'esistenza di un contratto che vedrebbe l'acquisto, da parte della Shell e della Chevron di oltre 7000 kilometri quadrati di terreno ucraino, (sono le regioni  del nord-est ora sotto l'attacco dei gruppi neonazisti e dell'esercito ucraino con bombardamenti aerei delle città ), per estrarne il gas da scisti bituminosi. Si vengono a chiarire i motivi della guerra in Ucraina, essi non erano  solo di natura strategica (allargare sempre di più l'influenza della NATO ad est e tenere sotto scacco la Russia), ma riguardano anche le mire che le multinazionali americane hanno nei confronti di tutta l'Europa.
    http://www.pandoratv.it/?p=1199

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    1. Condivido l'analisi di fondo, anche se.... Vabbé.
      Ma attenzione la Shell non é americana, bensì europea, i particolare anglo-olandese, le sedi sono all'Aia e a Londra, infatti il nome completo é Royal Dutch Shell.
      http://it.wikipedia.org/wiki/Royal_Dutch_Shell

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    2. Solo un appunto: Giulietto Chiesa è tanto affidabile quanto un Tampax bagnato. Ti consiglio di approfondire meglio la notizia (che potrebbe tranquillamente essere vera) e, soprattutto, le conclusioni. Chiesa è noto per denunciare gomblotti anche al bagno, se non scopre una macchinazione americana prima di pranzo poi ha la luna storta fino all'ora della nanna

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    3. Da ETC Natural Gas. Bollettino della borsa italiana

      "In Ucraina, il primo contratto di esplorazione shale-gas è stato assegnato a Royal Dutch Shell nel settembre 2011.Il 30 settembre, la compagnia energetica statale, Naftogaz, ha firmato un accordo preliminare con ExxonMobil per l'esplorazione shale-gas e lo sviluppo. Energia e Ministro Yuriy Boyko Carbone ritiene che le esportazioni di gas di scisto potrebbe essere possibile entro i prossimi sette a 10 anni."
      http://www.finanzaeinvestimenti.it/Forum/etf/29-etc-natural-gas-350-print.html

      Si può non essere d'accordo su molte sue conclusioni ma non è un fesso come si vuole far credere, anzi è un giornalista vecchio stampo, che fa bene il suo mestiere,  fondamentalmente serio e onesto, che non ha paura del dileggio… e di metterci la faccia.

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    4. Ok, però qui dice che il governo Janukovyč (2010 - 2014, quindi c'era il suo culo sulla sedia del presidente nel 2011 e segg.), notoriamente filorusso, avrebbe favorito gli interessi americani (che non lo volevano certo nella posizione in cui era) vendendo la prima concessione estrattiva a una compagnia olandese, e poi dando mandato alla compagnia energetica statale di intavolare una trattativa con una compagnia (questa sì) americana.
      Che gli americani vogliano mettere le mani sulla zona, per una commistione di ragioni politiche ed economiche, non ci piove. Che i russi vogliano fare lo stesso, anche. Ma ti giuro, che Viktor Janukovyč abbia favorito gli americani ci credo davvero poco. Anche perché non sembra l'abbia fatto, in realtà. Ha venduto delle concessioni a una compagnia olandese e avviato una trattativa con una compagnia americana per verificare ed, eventualmente, avviare (entro i prossimi 7 - 10 anni) l'estrazione ed esportazione di gas di scisto. I think that Chiesa's jumpin' to conclusions, come si dice a Nuova York

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    5. Quello che mettevo in evidenza con la citazione da ETC Natural Gas era l'attenzione che da lunga data le compagnie petrolifere rivolgono al territorio ucraino per la potenziale presenza di gas di scisto. Quelli fatti allora da Yanukovich sono solo contratti di esplorazione che hanno poi dato seguito alla vendita dei 7000 kilometri quadrati di cui Chiesa da notizia. Per il resto, per quanto Yanukovich appartenga al Partito Delle  Regioni (il cui gruppo parlamentare, tra l'altro, nel mese di febbraio ha ufficialmente dichiarato Yanukovich responsabile per le vittime durante gli scontri in Ucraina )  bisogna dire che ha usato  il FMI, la nato e la UE come sponda nella contrattazione al ribasso delle forniture di gas. In parole povere si è infilato con le sue stesse mani in una trappola già pronta,  che l'occidente ha  poi provveduto immediatamente a chiudere. E' stato, quindi, l'artefice della crisi che ha messo nel mirino del governo di destra le popolazioni ucraine del sud-est e ha  esposto la Russia alla strategia guerrafondaia degli Stati Uniti d'America. Per questo motivo Yanukovich non gode per niente della stima delle autorità  russe, anche se viene  difeso come capo del governo legittimo.

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  4. Troll, non troll, parlare discutere ecc....ma almeno si parla.
    In tv (anche causa stop estivo di molti talk) non se ne parla più. Anche i rappresentanti lega invitati parlano d'altro (e mi viene il dubbio che oltre Salvini all'interno del partito molti non fossero convinti ma vabbe').
    Ora mi chiedo, ma se già parlandone la popolazione non ha ben chiaro quale fardello sia l'euro, non parlandone, e con un pil sicuramente in crescita (pensiamo ad un aggancio mondiale che ci possa un po' trascinare; un nuovo calcolo del pil di droga e prostituzione), per quanto ancora rischiamo di tenerci l'euro?
    Azz...

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    1. Il problema della tv è che in italia non se ne è mai parlato seriamente, intendo dell'euro.
      Il fatto che i talk trash siano fermi è solo un bene, hanno cessato di mettere i cervelli in lavatrice per qualche tempo almeno.
      In quanto al rischio di tenerci l'euro, il rischio a mio parere non esiste: sarebbe come dire quanto tempo rischio di tenermi il cancro, la risposta è semplice, dipende.
      Dipende da quanto tempo ci mettono a togliertelo oppure da quanto tempo ci mette a ucciderti se non lo togli.
      In entrambi i casi è destinato a scomparire, solamente che nel secondo scompari anche tu, vedi caso grecia.
      Non mi si dica per favore che un paese che "faleriforme" mentre continua a deindustrializzarsi e a perdere pil ed occupazione non è destinato a fare una brutta fine, e con esso il conio feticcio dei religiosi euristi, laddove le riforme ovviamente non c'entrano nulla con la cura del male che lo affligge.

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  5. poverino, ha lo sviluppo intellettuale di un tubero.... :)

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  6. Da quando Lo' conosciuta su internet, lei mi a tolto molti dubbi. e per questo la ringrazio. Quando vedo qualche TG ora capisco dove siamo arrivati con la disinformazione. Ne dobbiamo fare ancora di strada . Quando parlo con amici e conoscenti di come e perche' siamo in crisi o non lo sanno oppure danno la colpa al debito pubblico. La capisco a volte viene da mandarli a quel paese ma in fondo non e' che non capiscano ,sono anni di mezze verita' a fare il danno.La ringrazio ancora per il suo impegno le sono debitore .

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  7. Io sono un ignorante e ammetto che la discussione fatta in precedenza non mi ha interessato o meglio non mi ha appassionato perche non servono chissà quali elaborazioni per capire che la corruzione è in ogni dove perche è materia prima dell" essere umano e che rispetto a determinate scelte è irrilevante.
    Rimango sempre sbalordito quando i media ripetono il solito stornello dell" evasione con in testa alla lista i soliti carrozzieri ristoratori e commercianti in genere.
    Mancano sempre i medici e avvocati chissà perche??
    Poi se dopo 30 anni che mi rompi le palle che i carrozzieri evadono e non sei riuscito a trovare un rimedio sarà che non lo vuoi trovare o sarà che è una cazzata, una delle tante.
    Tentando di partecipare alla discussione, oserei dire che il problema non è tanto quelli che non vogliono capire o non riescono a capire ma il restante 95% che non gli frega un cazzo di niente e che se ti metti a parlare di argomenti diciamo un tantino pesanti ti guardano con aria stufata trattandoti da rompicoglioni.
    Per questi fino a quando non verranno penetrati selvaggiamente dalla crisi il problema non sussiste, la politica è una rottura di palle e l" economia politica peggio.Si trastullano su internet con giochini di merda e scambiandosi foto in tempo reale pure quando vanno al cesso.
    Sono un ignorante, lo ammetto , vedo persone che hanno la fattoria con l" orto virtuale e ci passano ore e ore del giorno.
    Coltivano e allevano in rete ma una gallina non la hanno mai vista.
    Forse è qualcosa di più grande di noi.

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    1. Concordo. Aggiungo pero che le discussioni tecniche sono molto importanti, per spiegare ai pidioti che noi ci basiamo sui dati, non sull aria fritta come loro.

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  8. “Rimase un momento soprappensiero, poi, a un tratto alzò la testa, mi gettò uno sguardo significativo, e proseguì:

    - Ecco, poeta mio, voglio scoprirvi un segreto della natura, che forse ignorate nel modo più assoluto. Sono convinto che in questo momento voi mi definite un peccatore, forse un vigliacco, un mostro di vizio e di dissolutezza. Ebbene, voglio dirvi una cosa: se soltanto potesse avvenire, (ma, data la natura umana, ciò non accadrà mai), se potesse avvenire, dico, che ciascun uomo fosse obbligato a rivelare l'intimo fondo di se stesso, ma in modo da dover far luce non soltanto su ciò che, in condizioni normali, non direbbe mai agli estranei, non solo su ciò che avrebbe paura a confessare ai suoi migliori amici, ma anche su ciò che non osa confessare neppure a se stesso, ebbene, in tal caso si spargerebbe nel mondo un tale fetore, da toglierci il respiro a tutti quanti. Ecco perché, sia detto tra parentesi, le convenienze e le leggi sociali sono tanto benefiche. C'è in esse un pensiero molto profondo, non dirò morale, ma semplicemente preservativo, comodo, il che, si capisce importa certamente assai più, giacché, alla fin fine, la morale non è che una comodità, una cosa, cioè, non escogitata per altro che per rendere la vita più confortevole. Ma riparleremo di questo più tardi; ricordatemelo, perché ora comincio a confondermi.

    [….]

    - Ho detto apposta «non vi pare?» per godermi la vostra risposta, che ben sapevo quale sarebbe stata. No, amico mio, se siete un vero filantropo, augurate a tutti gli uomini un pochino intelligenti gusti simili ai miei anche se hanno in sé qualcosa di canagliesco, altrimenti, fra poco, un uomo intelligente non avrà più nulla da fare in questo mondo, e non vi rimarranno che gli imbecilli. Che fortuna sarà mai la loro! Ma anche adesso non abbiamo forse il proverbio: «La fortuna è degli imbecilli»? E, sapete?, non c'è nulla di più piacevole che vivere con gli imbecilli, dando loro sempre ragione: è molto vantaggioso. Non stupitevi se io sono attaccato ai pregiudizi, se rispetto certe convenzionalità, se ambisco una posizione importante; ho piena coscienza di vivere in un ambiente mediocre, ma riconosco che vi si sta bene, lo accetto in tutto e per tutto: esteriormente, lo difendo a spada tratta, ma, all'occasione, sarei il primo ad abbandonarlo. Conosco tutte le vostre idee nuove, pur non avendo mai sofferto per esse; tanto, non ne valgono la pena. Sono d'accordo con tutto, purché io stia bene, e ce ne sono a legioni di uomini che la pensano come me, e tutti stiamo bene. Tutto passa in questo mondo, soltanto noi esisteremo sempre. Esistiamo dai tempi che esiste il mondo. Il mondo potrà sprofondarsi non so dove, ma noi verremo sempre a galla.”

    Umiliati e offesi, F.M.D

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  9. Buona domenica Prof.,
    sono uno dei destinatari recenti di questo suo post, ieri mi sono messo a discutere con i troll e mi ha gentilmente sgridato.
    Ha perfettamente ragione, non ne vale la pena ma a volte te le tirano proprio fuori dalle mani. Io sono educatamente rissoso quando sento dire delle sciocchezze o diversamente cordiale per così dire.
    Per il futuro cercherò di trattenermi per evitare il suo click punitivo.
    Ne approfitto anche per ringraziarla del programma del suo concerto, ieri mi sono scaricato un po' di musica da I-Tunes se ne volesse condividere altri... :-)
    Ora vado a leggermi lo statuto di asimmetrie, voglio capire come poter dare una mano concretamente.
    Un salutone ed ancora buon fine settimana

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  10. Buona domenica Prof.,
    sono uno dei destinatari recenti di questo suo post, ieri mi sono messo a discutere con i troll e mi ha gentilmente sgridato.
    Ha perfettamente ragione, non ne vale la pena ma a volte te le tirano proprio fuori dalle mani. Io sono educatamente rissoso quando sento dire delle sciocchezze o diversamente cordiale per così dire.
    Per il futuro cercherò di trattenermi per evitare il suo click punitivo.
    Ne approfitto anche per ringraziarla del programma del suo concerto, ieri mi sono scaricato un po' di musica da I-Tunes se ne volesse condividere altri... :-)
    Ora vado a leggermi lo statuto di asimmetrie, voglio capire come poter dare una mano concretamente.
    Un salutone ed ancora buon fine settimana

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  11. Ultime e solite da una sponda luogocomunista, di natura credo sinistra con verbo similgrillesco incorporato perché parla pure di corruzione (stando alla mia pur scarsa esperienza di divulgatrice, posso assicurare che molti sinistri convinti anche per tradizione di famiglia ora parlano a tutto spiano di corruzione e quasi sempre facendo riferimento ai venti anni del B.)

    Dunque, eccole snocciolate.
    1) Monti ha fatto bene all'Italia;
    2) Speriamo che Renzi faccia qualcosa;

    Obiezione mia su Renzi, continuatore di M. Risposta:
    3)R. non può fare diverso, non glielo permettono.

    4) La Germania fa i suoi interessi, siamo noi che non facciamo i nostri;
    E sembra un passo avanti nel ragionamento.

    Obiezione mia su R, che "non vuole" fare diverso: E' andato a ossequiare la Mer..kel ancor prima del tempo.
    Si torna al fatto che non glielo permettono, come nel gioco dell'oca nel significato tradizionale e senza maiuscole (oca e non OCA)

    5) Se non c'era l'euro chissà come finivamo.
    Al ricordo che quando non c'era non c'erano fabbriche in chiusura, negozi idem, suicidi per ragioni di fame:
    6) Ma cosa vieni a parlare di euro, che c'è la corruzione? Ora molto più di un tempo;
    7) Tu segui Bagnai che sostiene che l'euro fa male. E' contro l'euro e tu sei contro l'euro.
    Non si tratta di essere pro o contro, come per una partita di calcio.
    Bagnai e altri al momento più importanti di lui (Nobel) hanno dimostrato e constatato che l'euro è stato ed è nocivo per i cosiddetti PIIGS, con l'aggiunta del mio personale desiderio di fare ingoiare la parola ai truci inventori dell'acronimo in senso dispregiativo e di dileggio, nonché agli stolti e imbelli e acritici diffusori, in sospetto mio di goderci pure.

    8) L'euro lo hanno messo prima di fare altre cose. E di nuovo qui si apre la (vana) speranza e la ripetizione che si vede che non funziona ed è una rovina.

    9) Ma Bagnai che cosa propone? Tu che cosa proponi? - Non ho capito se "tu", cioè "io", accomunata a B e ai Nobel (uàuuuuh) o per me stessa (sic).
    L'uscita dalla moneta unica: l'euro scricchiola.

    10) (si torna al punto 8), e poi: Se un muro è costruito male, tu vuoi farlo crollare o rinforzarlo?

    11) (refrain, v. punto 6).

    Nella musica, per il pochissimo che ne so, è un Da capo al fine, o gli somiglia.

    Il tutto in civilissima conversazione conclusa con saluti generali al termine di una gaia cena, alla quale l'interlocutrice davvero garbata aveva cooperato un con delizioso gelato di propria invenzione, complimentata anche da me durante i luoghicomuni, e complimentata da lei per la mia pazienza nell'ascoltare e nel rispondere - e va da sé che ho fatto altrettanto.

    Prof, se devo stare alle parole, comprese evidentemente le inefficaci mie, non se ne esce.
    E poi pretenderei di entrare in un club esclusivo dove bisogna dimostrare di saper divulgare qualcosa.
    Ma se non so nemmeno la data di scadenza della domanda e dove ritrovare il modulo.
    Va già bene che, in quanto statalimproduttiva, ho l'ammanigliatura con un valente Capitano a cui chiedere.
    Ho evitato di nominare la Grecia per non sentire la risposta che hanno sprecato e si meritano le conseguenze.
    Non ho riportato il passaggio sul debito pubblico e relativa obiezione mia con riferimento ai dati perché la risposta è tornata sulla corruzione e non ho nemmeno riportato che la Germania ovest ha beneficato quella Est - direi veneficato, ma lasciamo stare.
    E' che, dopo aver scritto per bene sullo smart, l'ho perso con un movimento inconsulto e al computer ho ricostruito sommariamente. Già, perché da pigra avevo usato lo smart per continuare a poltrire.
    Vedi che certe cose ce le meritiamo.



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    1. purtroppo i piddini sono così: https://www.youtube.com/watch?v=mzaQ4jefvdk&feature=kp

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  12. però la gran bretagna era in declino .come membro della comunità europea - privato degli strumenti della politica macroeconomica come il controllo dei cambi e dei tassi d'interesse, e in pari tempo non protetto dall'economia comunitaria imperfettamente integrata- il governo britannico non riuscì a impedire un brusco crollo dell'economia. alla fine , nel 2010 , la conflittualità sociale e il collasso climatico fecero uscire la gran bretagna dalla comunità europea.
    pagina 22 del libro 'la luce del passato ' di Artur Clarke libro di fantascienza pubblicato nel 2000. la prima volta che l'ho letto 14 anni fa non ci ho fatto caso ora dopo le 'Bagnai Bastonate' queste parole hanno tutto un altro significato , ma l'atrocità è leggerle in contemporanea con l'ultima dichiarazione di Padoan,'con bonus più rapida uscita crisi' , ci si domanda ma la fantascienza tra le 2 qual'è ....
    ????

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  13. Assolutamente IMPERDIBILE, sia il testo che l'intervista.
    Dedicato soprattutto a quelli ululano agli sprechi...

    http://scenarieconomici.it/dove-pensano-arrivi-deflazione-troika-wsj-ed-nyt-william-black/

    "Ricordate, ogni governo comincia dicendo che fermerà le truffe, gli sprechi e gli abusi. Beh, non c'è spreco che sia più grande che tenere disoccupati 26 milioni di americani che vogliono lavorare a tempo pieno" (Prof. William Black, Univ. of Missouri)

    Ohibò!! Ma allora c'è la "casta" pure in Missouri. Strano, avrei detto che a parte i St. Louis Rams non ci fosse nient'altro :)

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  14. Dall'ultimo post in voci dall'estero http://vocidallestero.blogspot.it/2014/06/per-il-new-york-times-lassenza-di.html
    ho l'inquietante sospetto che tocchera' aggiungere una parola al pensiero e linguaggio del livoroso medio : castacriccacorruzzzionedebitopubblico-guerra!
    (a me sembra che la relativa campagna mediatica -vedasi Ucraina- e' a buon punto)

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  15. .....a proposito dell'unire i puntini......anche se immagino che lei professore potrebbe aggiungere qualcosa laddove si accenna brevemente alla Cina:

    http://tempofertile.blogspot.it/2014/01/francia-mitterrand-ed-hollande-la.html

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  16. Non pratico la lettura del pensiero e non ho la più pallida idea di "cosa" sia quel 3% che ci divide dal corrispondente innominato.
    Parlando in giro trovo un'apertura crescente a "molte" delle cose che dico, ma non a tutte, ed è proprio quel pezzetto mancante a fare la differenza.
    Una differenza piccola ma determinante, come un'uscita che è stata murata. Stiamo nel labirinto, guidati ogni giorno da saggi ed esperti cui crediamo sempre meno, ma crediamo ancora (o molti credono) che quella piccola e difficile uscita CI SIA. Invece no.

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