domenica 14 ottobre 2018

Information, deficit, and the markets


Markets are nervous, and I fully understand them. The information they receive from Italy is sometimes frightening! However, I would invite them to take it with a grain of salt.

Consider for instance this article published by Reuters a few hours ago. I will just focus on one among many questionable things: the idea that the Italian government plans “to triple the deficit next year, backtracking on a previous pledge to narrow the budget gap”.


I tried to read this sentence with the eyes of an international investor who is understandably unaware of the key facts and figures of the Italian economy, and knows little or nothing about how the budget law is written, discussed and approved.

Taken at face value, these words mean that the Italian government has decided to triple the budget deficit in 2019 with respect to the value prevailing this year. The latter is still unknown for obvious reasons, but is likely to be 1.8% of GDP according to most estimates (including those of the government). Since 1.8x3=5.4, international investors could conclude that the Italian Government plans to expand its budget deficit over 5% of GDP. Their worries would be fully justified.

Fortunately, everybody knows that the correct figure is 2.4, less than half the figure suggested by Reuters. Where does the “tripling” come from then? A little background information is needed. The Economic and Finance Document (EFD, in Italian DEF) sets a triennial plan for Italy’s budget policy, where a baseline scenario (the so called “tendenziale”, i.e. the trend without any policy change) is compared with a counterfactual scenario (the so called “programmatico”, i.e. a scenario that takes the Government economic programme into account). Now let us unwind the alleged “tripling” by taking 2.4 (the correct figure) and dividing it by 3: 2.4/3=0.8.

The markets may have forgotten this figure. I have not, because last May I reported the EFD to the Senate of the Italian Republic: 0.8 was the budget deficit to GDP ratio in the “tendenziale” proposed by the previous government.

The Reuters report is therefore still incorrect in at least two respects. Firstly, because it would be pointless to compare a “tendenziale” (and incidentally, not updated) with a “programmatico”. In other words, nobody knows what the Democratic Party would have done in September if it still was in office. We have enough elements to suspect that it would have increased its September “programmatico” with respect to its May “tendenziale”, as in many other cases, but this is a moot question. No sensible comparison is possible between our 2.4 and their 0.8. The second reason why the Reuters report is incorrect is because the present Government was not in office in April: it is therefore in any case incorrect to say that it is “backtracking”. The Italian government did not backtrack: it changed. I suspect that this may hurt someone at Reuters, and I am sorry for this, but it’s not my fault: it’s democracy.

To make a long story short: there was no tripling, there was no backtracking. There is a huge problem with the quality of information. Information, even more than money, is the most valuable raw material for people working in the markets. I hope those people are aware of the problem, and there is some evidence they actually are.

21 commenti:

  1. Grazie professore per tutto quello che fà per la mia Italia, compreso il rispondere in inglese, per avere una platea più vasta possibile, a certe insulsaggini di qualche agenzia

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  2. Vabbè, a quanto pare piace un pò a tutte le fonti d'informazione rovinarsi con le mani proprie. Anelano fortemente a perdere di credibilità. Chi è causa del suo male pianga se stesso!!!

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  3. Ancora ieri parlando con un amico, era rammaricato per quanto sta succedendo ad un nota testata giornalistica circa i problemi finanziari che stava attraversando, ma a ciò il mio amico replicava secco "s'attaccano al c@@, cosi imparano a menare menzogna".
    Ogni frase pronunciata a sproposito apre
    Ha proprio ragione, perché dopo queste menzogne, ci sarà qualche lavoratore in meno, un disperato in più, un'altra famiglia in difficoltà.


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  4. Il problema della "qualità" e dell'obiettività dell'informazione è ben lungi (escluso qualche virtuosa eccezione) dall'essere risolto.
    Lasciando perdere recenti clowneschi episodi, fatti di attacchi personali e non nel merito delle idee, anche l'episodio sopra menzionato è indicativo di quanto (diciamo) superficiale sia il livello.
    Anche per questo è importante lavorare per creare una proposta alternativa nei media e riconoscere il merito di chi si è speso e continua a spendersi per combattere questo pericoloso stato dell'informazione.

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  5. Prima del Cairo-Corriere riuscivo a "sbirciare" solo un po' LA7. Adesso è diventata peggio di Rai e Mediaset. Rimangono da vedere solo le sporadiche apparizioni di Travaglio (guarda caso l'unico non schierato e che spero possa tornare in Rai con una sua trasmissione grazie a Foa). L'altro giorno al TG7 sono arrivati a dire che a causa del DEF la settimana scorsa "la Borsa Italiana ha bruciato 20 Miliardi dei nostri risparmi" quando sappiamo che il tutto è dovuto principalmente al crollo di Wall Street. Per non parlare delle altre trasmissioni..tipo L'arietta che tira, Tàdàdà ecc.....

    Riguardo ai giornali nemmeno guardo la prima pagina ormai.

    Paradossalmente la nuova Rai di Foa potrebbe farmi tornare voglia di vedere un po' di TV.

    P.S. quando tutto sembrava volgere verso la guerra è arrivato il segnale (inaspettato) del capo (Draghi) di firmare la resa? Chissà....

    Certo che il santo bevitore* non ha fatto proprio una bella figura.

    *
    https://it.wikipedia.org/wiki/La_leggenda_del_santo_bevitore_(racconto)


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  6. Prof, mi scusi l'OT, se ritiene e ha tempo può anche rispondermi in pvt (pure lo preferirei) ma per me, italiano che vive in Brasile, è importante capire perché la lega e Salvini stiano sostenendo l'elezione di Bolsonaro qui in Brasile quando il PT non è il PD e un soggetto del genere, dal quale pure la Le Pen ha preso le distanze, è incompatibile con la nuova Lega movimento nazionale e sovranista. Questo é il solito caudillo sudamericano espressione dei rentiers locali e, soprattutto, delle potenze straniere, USA (versione Clinton/Obama) in primis. Grazie

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  7. Interessante anche alla luce del fatto che al punto 2 del loro "statuto" dichiarano:

    "That the integrity, independence, and freedom from bias of Thomson Reuters shall at all times be fully preserved"

    https://www.thomsonreuters.com/en/about-us/trust-principles.html

    d'altronde ognuno ha la sua di integrity.

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  8. Someone should tell the Reuters fellas that the TINA songwriters are starting to run for cover (https://www.nytimes.com/2018/09/16/opinion/what-do-we-actually-know-about-the-economy-wonkish.html).
    I know I’ll sound boring to death point but «the Hamptons are a not a defendable position. Low lying beaches are hardly defendable and eventually people will come for you» (Mark Blyth), and Nobel laureates are starting to clear their spot at the Hamptons.
    And it would really be all preposteruos if it weren’t tragic.

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  9. And just to poke the brast in the guts:
    https://www.politico.eu/blogs/berlin-calling/2018/09/germans-not-worried-but-should-be-economic-performance-doom/

    PS: links above were taken from Orizzonte48. Thnx heaven you all exist guys,

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  10. A PROPOSITO DI WAR OF WORD, dica all'on.le Salvini di non esporsi così:
    "1,5 MILIARDI per i #risparmiatori truffati dalle #banche.
    Renzi e Boschi hanno tolto, noi restituiamo. Dalle parole ai fatti!" come si legge nel tweet riproposto. Poco fa (circa le 15,30 a tgcom) ho ascoltato l'autorevole voce dell'economista (come riportava la scritta in sovrapposizione) Cazzola, forse lontano cuggino di Cazzullo, il quale affermava che le banche italiane non sono state risanate con l'intervento dello Stato, ma dal "contributo" dei correntisti attraverso il bail in. Ci è mancato poco che facessero vedere le orde dei correntisti che, portafogli alla mano, facevano ressa agli sportelli perché fosse accettato il loro contributo spontaneo alle povere banche! Ué ma diamo un po' la scossa a Foa perché faccia una ricerca sul mercato di un software audiovisivo di intercettazione delle cazzolate per l'eliminazione automatica delle stesse.
    In una risposta ad un commento di un'altra dicussione, esponevo il profondo concetto :)) che i polpi si cuociono nella propria acqua ma ora sto raggiungendo anch'io il limite di sopportazione a tutte questa Cackenews. Anche se ho l'impressione che questi figuri (altro che corvi o cornacchie di renziana memoria) siano fottuti di paura che i provvedimenti che state portando avanti alla fine diano i risultati previsti anche dalla teoria. E poi sarà difficile saltare sul carro dei vincitori. Anche se con le facce di lato B in circolazione ci si debba aspettare di tutto. Continui a frequentare le trasmissioni TV perché laggente ha bisogno di parole chiare e ragionamenti comprensibili. Mi è piaciuta la sua partecipazione a "Porta a Porta", trasmissione che ho sempre evitato per rigetto fisico, specialmente quando continuava le sue argomentazioni anche quando il correttissimo conduttore :)), ormai vetusto reperto della Piaggio, le girava le spalle per avvicinarsi all'altro ospite sperando forse di interromperla. Almeno così ho interpretato il movimento del conduttore.

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  11. In prosecuzione del commento che ho scritto prima, ho ascoltato su youtube GLI ITALIANI DEVONO COMANDARE A CASA LORO, dove ho trovato conferma della mia sensazione della paura che hanno le opposizioni eurofissate che le cose vadano bene.

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  12. Dunque riflettiamo caro Senatore: le regole n€uropee prevedono l'impossibilità della BCE di acquistare (e quindi aiutare) i Titoli di Stato dei Paesi con rating "spazzatura" (rating calcolato da un banda di pazzi privati in perenne conflitto d'interessi).
    E' come dire che una mamma non può dare la tachipirina al bimbo se la febbre supera i 39 gradi, ma solo se sta sotto.... questi sono matti, malati e in malafede. O riuscite a cambiare queste regole o è meglio questa volta approfittare della (loro, non nostra) crisi per scappare da questo ospedale psichiatrico chiamato n€uropa.

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  13. Achtung, Achtung ! arriva il DEXIT, il PIANO B della Germania, l'uscita tedesca dall'euro e dalla Ue, non è un tabù :

    _Max Otte: Deutschland muss raus aus dem Euro – sonst sind wir bald pleite // Mission Money
    -Fast eine Billion Euro deutsches Geld steht über Target-2 im Feuer – und Italien will dennoch weiter Schulden machen, als gäbe es kein Morgen mehr. Börsenprofessor Max Otte glaubt sogar, dass die Italiener Deutschland erpressen wollen. Deshalb fordert er: Deutschland muss raus aus dem Euro! Nicht die Südländer sollen austreten, sondern wir Deutschen. Unter welchen Umständen so ein Szenario realistisch wäre, erläutert Otte im Interview mit Mission Money. Außerdem verrät der Fondsmanager seine Strategie für den wahrscheinlich nahenden Börsencrash.

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  14. Ernesto PREATONI, chi è costui? chi è Carneade ?
    Semplice, è un Imprenditore di successo, soprattutto un Essere Pensante, saggio e razionale, ancor più prezioso se si pensa al degrado generale della continua volgare rissa del dibattito politico televisivo e non. Proprio questa mattina, ho finito di leggere e commentare il suo incredibile bellissimo libretto, poco più di 100 pagine, tutte da gustare,degustare,digerire.
    Titolo quasi religioso-metafisico : “ LA VITA OLTRE…L’EURO “. Già, caro Alberto, ritrovarsi l’ Euro Etterno, anche dopo le pene di questa Vita nella Valle di lacrime, è davvero un po’ troppo ! Forse ci troviamo alla vigilia d’una svolta,d’una vita oltre, oltre “ la presente e viva”(Leopardi), quella “ Senza EURO”, che ETTERNO NON E’ !
    Da questo libretto, da impugnare ora qual Libretto Rosso davanti al Parlamento, mi limito a riportare qualche citazioncella sui politici italiani.
    Dice Preatoni : 1. “ Gli economisti difendono teorie sballate perché sono l’unico fondamento della loro credibilità e, quindi, delle loro CARRIERE ! I politici,invece, non possiedono la giusta competenza per valutare trattati così complessi sul piano economico, come quelli con cui si è creato l’euro. E, nel dubbio, hanno spesso preferito andare con l’opinione della maggioranza : pecore di un gregge”;
    2. “ Politici italiani, che “stavano in fila” per entrare in Europa : nessuno sapeva esattamente perché stava in fila, ma ci stava. Anche il premier dell’euro, Romano Prodi. Nell’ animo umano infatti sta scritto che sbagliare in tanti dà più soddisfazione che indovinare da soli… Ecco i Sacerdoti dell’ Euro : sono gli Alesina,i Giavazzi, I Bini Smaghi, i Bruni, i PROFESSORI, quelli che hanno sposato l’idea della moneta comune SENZA MAI UNO STRACCIO DI RIPENSAMENTO ! Ciampi, per esempio, e lo stesso Prodi.
    3. Perché i dubbi che sono venuti agli svedesi e agli inglesi NON sono emersi tra i nostri politici, quando è stato il momento fatale di firmare i trattati europei ? Qui bisognerebbe entrare nella mente delle persone. Credo per entusiasmo ma anche per – mi si passi il termine, che non vuole essere offensivo – IGNORANZA ( Ndr : erra il Preatoni. Dare oggi dell’ignorante a qualcuno non è punto offensivo, vergognoso. Ché è titolo nobiliare, di vanto; non vizio,bensì virtude !)- Entusiasmo, dunque, perché Prodi e compagnia sono andati a Maastricht a firmare senza alcuna preparazione sull’argomento : non conoscevano le ricadute più profonde dei trattati che stavano andando a siglare. O NON SE NE SONO PREOCCUPATI. Credo che si siano fatti allettare dall’ IDEA DI PASSARE…ALLA STORIA…COME PADRI…FONDATORI… dell’ EUROPA “ !
    Oh !Se Prodi avesse letto e capito Giacomo LEOPARDI, sarebbe andato piuttosto sotto lo “ Sterminator Vesevo “.

    A contemplare l’ infinita vanità della Storia e dell’Essere Umano !

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  15. ADDENDUM A PREATONI !

    Nella biblioteca dell'abbazia di San Vittore a Parigi:

    «Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundas intentiones, et fuit dibattuta per decem hebdomadas in Concilio Constantiensi».

    Attualizzato : “ Se coloro che sbagliarono, firmando i Trattati, riusciranno un dì a riconoscere il FALLO !

    Risponde PREATONI : “ Innanzitutto, bisognerebbe che tutti quei tecnocrati, che hanno erroneamente deciso di portare l’ Italia in un sistema di cambi fissi tra Paesi le cui economie procedono a velocità differenti, AMMETTANO di aver sbagliato. Mi riferisco a quelli che, fino a oggi, hanno difeso l’ euro. Bisognerebbe che tutta questa gente dicesse : ‘ Meine Damen und Herren! Abbiamo sbagliato. Avevamo le migliori intenzioni, ma pretendere che l’ Italia commerci e produca stando in un meccanismo monetario di cambi fissi, che nella storia non ha mai funzionato, è irragionevole !
    Prima del disastro economico, trattiamo la nostra uscita ordinata dall’euro e salviamo una generazione di lavoratori “.

    Pensiamo alla responsabilità che hanno i ‘ padri dell’euro’, cui non sarebbe costato nulla prevedere una ‘via d’uscita’ sin dall’inizio. Ciò avrebbe permesso, se studiato inizialmente, di evitare tutti quei problemi drammatici dei quali stiamo parlando.

    Si capisce meglio dopo un simile GRAVE ERRORE PERCHE’ QUESTE PERSONE DIFENDANO IN MODO ESTREMO l’ EURO “ ! ( scritto Anno Domini 2014 ! ).
    Satis. Ciao,Alberto,...und tschüss!

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  16. Egregio Bagnai, ma da economista quale lei si dichiara, non si è ancora reso conto che il sistema imprenditoriale italiano è terrorizzato dal governo attuale (soprattutto grillini) e ha sospeso qualsiasi decisione di investimento rimandandola.....se continua così la recessione sarà più dura del previsto

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