venerdì 26 luglio 2013

Pronti per la seconda edizione...

(e per molte altre cose che saprete a tempo debito...)



Addendum: escono dalle fottute pareti! Una rara immagine di piddino partorito dalla parete del cesso. Rockapasso è in tutti gli stati. Sotto vedete l'antagonista naturale del piddino, il ranocchio, che poi sarei io.

Appproposito, qualcuno sa la barzelletta del cugino del principe ranocchio? Be', se la sa, se la tenga per sé...

P.s. per i piddini precisazionisti: so benissimo che quello è un rospo (Bufo bufo), ma io sono un ranocchio, perché a differenza di voi ho una principessa, anzi due. Quindi non scassate, altrimenti vi interrogo in entomologia (anche quello della prima foto non è esattamente un piddino - e del resto non è nemmeno uscito dalla fottuta parete - ma a occhio una qualche specie del genere Ephippiger: visto che siete così bravi, trovatela voi! Resto in attesa di commenti costruttivi: state tranquilli, col lavoro che faccio di zoologia ne so sicuramente più di voi...).

35 commenti:

  1. Buone ferie Professore!
    Speriamo che ad agosto la speculazione attacchi la Germania, accelerando il dissolvimento dell'euro .....ho troppa fantasia?

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  2. Del suo libro?
    In versione aggiornata?
    Aggiornata con gli eventi del 2013?

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  3. Risposte
    1. ...e c'erano anche meno nubi all'orizzonte!

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    2. Effettivamente quest'anno abbiamo una staggione un po' der cazzo.

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  4. La vedo... La casa della vedova... e sullo sfondo il povero orfanello...

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  5. Grazie al prof. abbiamo capito che la colpa della crisi NON e' del debito pubblico.
    Grazie al prof. abbiamo capito che siamo in crisi per il debito privato.
    Ma che poi grazie al prof. scopriamo che pure il tempo ha i debiti, questa non me la sarei mai aspettata...

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  6. Da brividi. Ci vuole una bella disinfestazione con spray anti-Pude. Ma anche gli occhi bianchi dell'animaletto catacombale della terza foto sono inquietanti, pare uscito da un film di George A. Romero...

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  7. Per intanto, visto che gli affari non vanno mai in ferie, la Monsanto ha acquistato Academi, il nuovo nome della vecchia agenzia di mercenari Blackwater. E sempre per intanto, la Fondazione Bill e Melinda Gates ha acquistato cinquecentomila azioni di Monsanto, pari a 23 milioni di dollari. Insomma, fra gentiluomini ci si intende, anche d'estate.

    http://matrizur.org/index.php?option=com_content&view=article&id=27500:monsanto-compra-blackwater-el-mayor-ejercito-mercenario-del-mundo&catid=52:contra-las-transnacionales-por-la-soberania-&Itemid=73

    http://earthfirstnews.wordpress.com/2013/07/01/yes-monsanto-actually-did-buy-the-blackwater-mercenary-group/

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  8. Chi di voi ha letto il post 'il diavolo veste Merkel' sul blog di Grillo? Finalmente......il verbo si è diffuso. Conosco il punto di vista del Prof., ne ha parlato molte volte e non è mia intenzione riaprire un dibattito sull'argomento. Ma a me ha fatto molto piacere constatare che alla fine loro ci sono arrivati, che c'è almeno una forza politica o un movimento che ha discusso e sta discutendo un argomento tabù per tutti gli altri e la mia impressione è che lo stia facendo sempre più seriamente, il post da me citato non contiene sbavature o castronerie economiche, almeno cosi mi pare. Si sono affinati insomma, parlano di divorzio Tesoro-Banca d'Italia, di bilancia dei pagamenti, di SME, etc...Triste che che in quella merda del PD non succeda nulla.
    Soltanto adesso Fassina si è reso conto che c'è una evasione da sopravvivenza, credo sia troppo tardi, si portino nelle loro coscienze insipide la loro responsabilità per i suicidi di gente esausta.

    Luca Tirrito

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    1. Lei è troppo generoso con Fassina e con il PUDE del quale è qualificato esponente.
      Il dr. Fassina se n'è reso conto da un pezzo che c'è un'evasione di sopravvivenza, come s'è reso conto da un pezzo che l'euro rende la Germania sempre più competitiva, l'Italia sempre meno: lo ha detto apertis verbis nel suo intervento all'ultima Direzione nazionale del PD, veda a questo minuto:
      http://www.youtube.com/watch?v=5bCw-bS6KAg&feature=player_detailpage&t=275
      (ma vale la pena di ascoltare tutto l'intervento).
      Qui direi che c'è la prova documentale - "the smoking gun", come dicono gli amici di Fassina - che consente di rispondere alla domanda da un miliardo di euro: "Sono in buona o in malafede? Ci sono o ci fanno?".
      Ci fanno, caro amico, sono in malafede e ci fanno.
      Qualcuno come Fassina ci fa però ci soffre, vorrebbe uscire da questa trappola in cui si è e ci ha chiuso senza suicidarsi, di tanto in tanto lancia appelli ma nessuno se lo fila, e così svolge la sua attività politica al massimo livello nazionale operando consapevolmente a danno quello che sa essere l'interesse vitale dell'Italia e degli italiani.
      Qualcun altro ci fa però non ci soffre, anzi non gliene può fregare di meno, capisce che l'unico modo perché lui e il PUDE possano sopravvivere ancora qualche mese o anno, che nella sua prospettiva equivalgono all'eternità, è tendere verso l'azzeramento della sovranità popolare e continuare legarsi a triplo filo con le oligarchie UE, e opera di conseguenza, ad esempio facendo trucchetti con la Costituzione, spingendo per la svendita delle aziende italiane, impedendo che il dibattito sull'euro e sulla UE giunga sui media, etc.: "più Europa" vuole dire questo.
      La sofferenza va sempre rispettata, e dunque anche la sofferenza di Fassina; e la contritio cordis è condizione necessaria, anche se non sufficiente, per la conversio vitae. Però, dopo il pentimento, ci vuole la penitenza, e la riparazione delle colpe commesse. Il dr. Fassina si dimetta, chieda pubblicamente perdono per i suoi errori e le sue colpe, magari si ritiri in un monastero a pregare e digiunare, e tutti lo ricorderemo come un esempio di virtù cristiana; potrebbe anche diventare santo, perché no? Non sarebbe il primo santo che diventa tale dopo averne fatte di cotte e di crude.
      Però, finché rimane a fare il sottosegretario in un governo come questo, le verità che di tanto in tanto si lascia sfuggire, e le sofferenze che gli provoca la scissione della sua coscienza, restano affar suo e del suo psicanalista, e si configurano, sul piano della responsabilità politica e giuridica, come aggravante: perché certificano che la sua azione non è colposa, ma dolosa.

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    2. Fassina è l'unico, secondo me, che ogni volta che deve difendere l'Euro passa le mezze giornate al cesso a vomitare. I suoi problemi sono due, il primo è che se parla, per ora, al cesso ci butta la sua carriera, il secondo è che se la fa sotto. Che Fassina sia destinato a passare la vita al cesso?

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    3. Ricordate la vicenda del Mons. Milingo? Quello che ad un certo punto dovette scegliere tra la topa e la chiesa? Be', per Fassina è uguale: dare retta alla scienza economica o eseguire gli ordini del partito che gli ha incatenato i neuroni ?

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    4. 'Che Fassina sia destinato a passare la vita al cesso?'

      Grazie Andrea, mi hai regalato minuti di ilarità con questa chiusa. :)

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  9. Io però conosco la favola della rana e dello scorpione, che racconta:

    uno scorpione chiese a una rana di lasciarlo salire sulla schiena e di trasportarlo dall'altra sponda di un fiume, la rana temendo di essere punta durante il viaggio si rifiutò, tuttavia lo scorpione sostenne che anche lui sarebbe caduto nel fiume e non sapendo nuotare sarebbe morto insieme alla rana. Così la rana accettò e iniziò a trasportarlo, ma a metà strada lo scorpione effettivamente punse la rana condannando a morte entrambi. Quando la rana sentì la puntura dello scorpione chiese il perché del suo gesto e lo scorpione rispose: "È la mia natura".

    E' LA MIA NATURA:

    E' LA NATURA DEL PIDDINO (QUELLO CHE STRABORDA DI BUONI PRINCIPI MORALI),
    L'INDIVIDUO PIU' STUPIDO SULLA FACCIA DELLA TERRA, NON CAPIRE UNA MAZZA DELLE CONSEGUENZE DEVASTANTI DELLE PROPRIE AZIONI (o forse sì)

    la riforma truffaldina della costituzione
    l'affermazione di un sistema di potere autoritario
    l'entrata nell'euro
    la difesa ad oltranza, contro tutte le evidenze possibili, dell'UE
    la prospettiva imminente di scotri violenti di piazza
    la prospettiva di una guerra civile
    la recessione economica che non dà tregua
    la disoccupazione giovanile arrivata a livelli insostenibili
    la svendita dell'industria italiana agli stranieri

    E' LA SUA NATURA !!!



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    1. Nel frattempo però, lottiamo tutti uniti affinché anche ai Turbellari (vermi ermafroditi) venga riconosciuto il diritto di sposarsi con sé stessi...

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    2. ...e io che pensavo fossero gli abitanti di Tor Bella Monaca! Quindi vuoi dirmi che il nostro amico platelminto potrebbe essere risultato di autofecondazione? Questo spiegherebbe molte cose...

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  10. La notizia di politica interna che più mi colpisce è l'implosione del PD in se stesso; prima dell'altro ieri, ero abituato a sentire Berlusconi ripetere, dopo le sue -spesso infelici- sortite che "era stato frainteso". Ora è nientepopodimeno che il Segretario che zittisce il proprio superdirigente PD attualmente viceministro dell'Economia annunciando urbi et orbi che il ragazzo è stato equivocato quando ha sottolineato che esiste una evasione di sopravvivenza. A mio avviso certifica un trend conclamato: la vecchia dirigenza cresciuta a Botteghe Oscure si è asserragliata dentro il proprio fortino e cerca con tutti i mezzi di ostacolare la new wave: dai sindaci outsider alle posizioni intellettualmente scomode.
    Se queste sono le premesse, come aspettarsi da questa gente la sola [i]apertura di una proposta[/i] che reciti pressappoco "ma l'Euro ci conviene?". Sopra il dogma Euro il PD ha costruito l'intera struttura portante di politica estera, la giustificazione delle emergenze, delle manovre economiche suicide portate avanti fin'ora. Se la dirigenza fa a pezzi e ostacola i propri uomini più in vista se solo provano a uscire fuori dal seminario, figuriamoci cosa può fare a qualcuno che provi, e provi soltanto, a proporre nuove letture della realtà economica italiana.
    Conclusione? il PD è certificatamente inadeguato a traghettarci verso l'uscita dell'euro. Quindi perderà voti con l'aggravarsi della crisi. Se ne avvantaggeranno PDL e M5S, all'interno dei quali parlare di uscita dall'euro non è tabù. Problema: sono due vasi non comunicanti. Quindi, è probabile che il PDL -o come si chiamerà- vincerà di nuovo le elezioni, alleandosi magari con forze di Destra più radicali di quelle originali di Alleanza Nazionale. La idiozia del PD sta consegnando le redini del Paese ancora una volta ad un uomo che ha quasi 80 anni e che si alleerà con forse di destra molto radicali, e che faranno sponda con Marie Le Pen in Francia. Un sacco di robbba per i futuri libri di storia.

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    1. Gent. Marchetti, concordo e vorrei ulteriormente supportare, sinteticamente, poiché credo che si continui a vivere su un piccolo imbroglio. si comincia a pensare al PD (non lo si chiamava ancora così) nel 1994, e chi ci pensa? Prodi, un democristiano (a suo dire...), si fanno varie prove (cfr Ulivo) e poi finalmente il PD nasce. E si imbottisce di ex democristiani. la sua filosofia è: o euro o morte (qualcuno ci ha scritto anche dei librici..attoli).
      i vecchi nei bar, ex democrisitani ed ex comunisti, sapevano perfettamente che non avrebbe funzionato.
      da ciò possiamo dedurre due cose: due partiti a grande vocazione popolare, ciascuno a proprio modo, si uniscono, ma abbandonano il popolo (i fatti lo dicono, vedi termini imerse, pomigliano, ecc. ecc. ecc. - sto sintetizzando), a mio vedere lo tradiscono proprio in cambio della scalata al potere garantitagli dalle lobby di cui si fanno servi; i poveri militanti del PD, per la stragrande maggioranza ex comunisti, pensano di avere a che fare con una evoluzione del PCI, non accorgendosi che sono in mano a un pugno di democristiani (sempre a loro dire), per cui le politiche in cui essi sperano non giungono mai.
      a riguardarne la storia, fino ai giorni nostri, l'imbroglio sta nel fatto che si crede di avere a che fare con un partito di sinistra, ma in realtà è, incontrovertibilmente, il partito dell'Euro. Sulla base di ciò, sono certo che con la dissoluzione dell'euro assisteremo anche alla dissoluzione del Partito Democratico.
      io sono democristiano, la mia linea sarebbe quella della corrente che un tempo si chiamava sinistra di base, e a volte provo invidia per gli amici ex comunisti. loro si sono convinti di avere una nuova casa. io non so più a chi fare riferimento... Il vantaggio sarà al momento del crollo: mi sarò già abituato a essere senza casa...

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    2. Ancora con questo consegnare il paese? Ma che devono fare ancora per farvi capire che sono 30 anni che si sono messi d'accordo per saccheggiare il saccheggiabile? Da quando un certo Berlusconi finanziava i vostri cari miglioristi tra cui l'emerito e Walter. Lui c'aveva paura dei comunisti e li finanziava, forse si era accorto che tanto comunisti non erano, anzi sono. Loro si sono accorti che senza i dindi dei russi forse saccheggiare gli italiani era la cosa più facile da fare. Dopo 20 anni a farsi una finta guerra per sbattervi in faccia la verità!!!

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  11. Ora che ho toccato la soglia dei 50, dopo averne vissuto 30 senza aver mai votato a sinistra, unicamente spinto dall'istinto di una fastidiosa avversione a quello che già all'epoca era apostrofato come il "pensiero unico", posso finalmente ammettere di aver avuto ragione. Chiaramente, non ragione nel senso che era giusto votare a destra perchè lì sono tutti "bravi e sinceri", ma unicamente perchè almeno da quelle parti non si sono mai storicamente arrogati il diritto di essere gli unici depositari della verità. Il fatto che nell'attuale situazione politica, ormai questa demarcazione fra cdx e csx sia stata superata dal PUDE che ha omologato tutto, ciò non priva di significato il senso della mia riflessione e cioè che l'unico aspetto positivo di questa italica drammatica situazione sia stato quello di aver confutato un dogma politico che resisteva imperterrito da anni( anche se purtroppo stanno cercando di farcene digerire ben di peggiori) .
    Ormai è ufficiale, il PD (ma anche SEL) non è più il partito che tutela le classi sociali deboli, il rappresentante politico dei salariati. La verità sta emergendo violenta come uno tsunami e gli effetti sono dinanzi agli occhi di tutti.
    Pur se la riconosco come magra consolazione di fronte allo sconquasso economico che stiamo vivendo, voglio ringraziare pubblicamente il Prof. Bagnai per aver contribuito significativamente a far saltare i tappi dell'ideologia, confermando indirettamente che il mio istinto non mi ingannava nel passato, quando mi suggeriva di diffidare dalle sirene del popolo.
    Ora il mio auspicio è che il definitivo "redde rationem" a sinistra possa rappresentare una spinta ulteriore per cambiare il destino del nostro sfortunato Paese, ma in tutta sincerità non ne sono perfettamente convinto.

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  12. Sentiamo un po' cosa dice in un suo samizdat un tedesco di provincia, Werner Streeck (direttore del Max-Planck-Institut per la ricerca sociale di Colonia e professore di Sociologia all’Università di Colonia. Ha insegnato precedentemente a Francoforte, New York, Münster e Berlino, ed è stato professore di Sociologia e relazioni industriali all’Università di Madison in Wisconsin; è membro della Society for the Advancement of Socio-Economics e dell’Accademia delle Scienze di Berlino Brandeburgo, nonché dell’Academia Europæa.):

    "chi rifiuta la “globalizzazione” perché essa sottomette il mondo a un'unica legge di mercato, obbligandolo alla convergenza, non può decidere di rimanere ancorato all'euro dato che impone proprio questo modello all'Europa"

    [...]

    "Chiedere di smantellare l'Unione monetaria in quanto progetto di modernizzazione tecnocratica socialmente spericolato, che espropria politicamente e divide economicamente i popoli dello stato che compongono il vero popolo europeo, appare una plausibile risposta democratica alla crisi di legittimazione di cui soffre la politica neoliberista (pag.216)

    (per intendere quest'ultima citazione, occorre sapere che per “popolo dello stato” l'autore intende il popolo dei cittadini dello Stato-nazione, contrapposto al “popolo del mercato” che trova il suo piano naturale di azione nella dimensione della finanza globalizzata).

    Queste tesi fondamentali vengono sostenute con molti argomenti, anch'essi di grande interesse. Per fare solo un esempio, alle pagg. 205-209 Streeck spiega perché l'idea di una “Europa democratica” sia un semplice specchietto per le allodole: occorrerebbe infatti una Costituzione democratica discussa e votata da un'assemblea costituente europea, ma una cosa del genere è oggi impossibile, vista le varietà e diversità dei popoli europei. Pensiamo ai problemi di far convivere realtà locali diverse in paesi come il Belgio o la Spagna. Ebbene, nota Streeck,


    "Un costituente europeo dovrebbe affrontare gli stessi tipi di conflitti, ma moltiplicati e notevolmente complicati, tutti in una volta, e non all'interno di una Costituzione democratica già esistente, bensì come precondizione per la sua realizzazione (pag.206)"
    da Werner Streeck, "Tempo guadagnato. La crisi rinviata del capitalismo democratico", Feltrinelli 2013

    Citazioni tratte da: http://il-main-stream.blogspot.it/2013/07/amici-del-futuro-e-unappendice-su-hayek.html#more

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  13. Ritornando dopo lunga pausa a seguire un po' il "dibattito politico italico", ho notato una novità tra i vari dirigenti PD più o meno candidati alla segreteria. Hanno iniziato a parlare di "risvegliare la passione" nell'elettorato. Non sono certo di quale passione parlino (verosimilmente questa), ma non mi pare porti in ogni caso a nulla di buono, né a nulla di nuovo... Ma poi, non erano loro che dicevano di voler parlare alla testa e non alla pancia della gggente?

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    1. La passione dei militanti che ancora ci credono, che sono passati dall'essere comunisti a degni compari del padrone. L'altra sera mi facevano pena in televisione quei poveracci che ancora si prodigano alle feste dell'unità(almeno cambiassero nome) sperando ancora in chissà che cosa. C'è da dire che l'unico lavoro fatto bene dalla sinistra in questi anni è l'aver inculcato nel suo elettorato una sorta di superiorità rispetto agli altri, adesso questi cari compagni, ancora si chiamano così, dovrebbero fare un gran sacrificio nell'ammettere di essere stati fregati dai loro falsi leader. Che tristezza vedere un mio amico, che tutte le mattine al liceo aveva la maglietta del Che e l'unità sotto braccio, difendere Letta e tutti i suoi falsi miti che hanno permesso il sacco di un'intera nazione. Siamo al fanatismo politico!

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  14. a + b + c = ?
    a) Il prossimo 'downgrade' dell'Italia (e del suo sistema bancario) e' probabile ormai che arrivi nelle prime due settimane di ottobre.
    b) La necessita' delle banche Italiane di ricapitalizzare (a seguito della ulteriore svalutazione del patrimonio immobiliare e dell'aumento gia' previsto degli 'incagli' da recessione) si accentuera' verso fine anno.
    c) Questo e' invece il calendario delle prossime aste 2013 dei BOT:
    http://www.dt.mef.gov.it/export/sites/sitodt/modules/documenti_it/debito_pubblico/calendario/Calendario_Aste_BOT_2013.pdf
    L'evento a) (passaggio da BBB a BB, se ricordo bene) obblighera' i fondi di investimento a ridurre il volume di titoli Italiani in portafoglio (ed a non acquistarne di nuovi).
    L'evento b) produrra' presumibilmente l'offerta esagerata di obbligazioni bancarie, con interessi molto alti (vedi caso odierno della Banca delle Marche, ormai prossima al fallimento), gia' a partire da ottobre/novembre (n. b. - le maggiori Banche hanno bloccato da alcune settimane l'apertura di nuovi conti deposito per evitare la concorrenza dei due prodotti), che tuttavia dopo le direttive EC/Cipro credo risulteranno poco interessanti.....
    Nelle aste c), anche a seguito delle conseguenze dell'evento b), da ottobre in poi si manifestera' quindi presumibilmente 'la volonta' dei mercati' (che come dice il prof. sancira' o la fine della permanenza dell'Italia nell'Eurozona o la sua rovina definitiva).
    Godiamoci le ferie.



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  15. "Esaminata la situazione interna e internazionale e la condotta politica e militare della guerra;
    Proclama
    il dovere sacro per tutti gli italiani di difendere ad ogni costo l’unità, l’indipendenza, la libertà della Patria, i frutti dei sacrifici e degli sforzi di quattro generazioni dal Risorgimento ad oggi, la vita e l’avvenire del popolo italiano;

    Afferma
    la necessità dell’unione morale e materiale di tutti gli italiani in quest’ora grave e decisiva per i destini della Nazione;

    Dichiara
    che a tale scopo è necessario l’immediato ripristino di tutte le funzioni statali, attribuendo alla Corona, al Gran Consiglio, al Governo, al Parlamento, alle Corporazioni, i compiti e le responsabilità stabilite dalle nostre leggi statutarie e costituzionali".
    CADUTA DEL REGIME FASCISTA,25 luglio 1943; SFIDUCIA DEL GRAN CONSIGLIO DEL FASCISMO.
    Non si capisce come mai non ci si renda conto della privazione di democrazia e sovranità a cui siamo sottoposti. La storia si ripete. Cadrà anche questo Governo europeo di tecnocrati.

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  16. Non è un piddino, è vero, ma un segno prenomitore da loro invocato. E quale posto migliore, se non al seguito del Cavaliere Nero, per scatenare l' inferno ?

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  17. Voi continuate a parlare del partito democratico e delle sue colpe e sotterfugi, ma che si dovrebbe dire della destra?? Io ho sempre votato a destra e da quando ho cominciato a capire qualcosa cioè vicino ai 25 anni( prima conta molto ...altro) votavo ma non capivo. Praticamente ero come un piddino che chiede diritti per il lavoro e uno stato sociale forte e il partito fà....il contrario.
    La destra se destra si può chiamare dovrebbe avere la mano di ferro con chi ruba e i disonesti, tendere al libero mercato ma rispettando la nazione....la patria.
    Prima di tutto la patria.....e invece questi signori hanno fatto il contrario....sempre agevolando il lavoro nero , le ruberie, il malcostume lo sfruttamento delle persone. Diventando lo zimbello del mondo con missioni di pace con gli aerei da guerra, diventando lo sbarco di tutta la feccia del est europa e lo snodo degli emigranti del nord africa......confini aperti a tutti sempre....e io li votavo.
    Uno li votava perche speri sempre che qualcosa cambi e perche vedi che dall" altra parte è solo ideologia e fuffa.....la verità è che ERA TUTTA IDIOLOGIA E FUFFA.
    Mentre noi ci scannavamo tra la destra non destra e la sinistra non sinistra un partito unico prendeva il potere......grazie prof per aver unito i puntini, la strada è lunghissima e probabilmente si perderà perche le forze sono troppo squilibrate e sopra tutto perche la gente ha paura della verità.....è brutto dirlo ma credo che sia cosi, voi li chiamate in senso ironico vabbuisti, quelli che dicono alla fine vabbè e adesso che vuoi fare???Il problema è rispondera alla domanda perche se hai il tempo e la pazienza di chi ascolta la verità viene a galla ma poi alla domanda che si fà, che gli rispondo: datti fuoco???Sara anche ironico ma dirlo a uno disoccupato da due anni con la moglire che non percepisce paga da uno e due figli sul groppone, non mi pare una grossa ironia......

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  18. Bella immagine di econozoologia che ci deve far riflettere sull' integrazione dei saperi. Il parassita nocivo ( Er PUDE come prude) va combattutto senza I fiitofassina dannosi per l' ambiente ma con la fauna antagonista selettiva senza residui tossici ( Anfibi, pipistrelli, beccacce ecc.). Lo sviluppo di questi utili alleati va perseguito con un po di svautazione ed inflazione non eccessiva ma sufficiente per aggredire le colonie antagoniste che si sono accumulate.

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  19. Vorrei precisare che Rockapasso non era affatto in tutti gli stati, anzi, ho tirato fuori tutto il mio amore per la natura e gli esseri viventi di ogni ordine e specie e ho risparmiato sia il grillo di cespuglio che la blattella... Invece sottolineo l'inutilità di avere un uomo in casa, quando nemmeno ti libera degli insetti...

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    1. Ok, rettifico: ho una sola principessa. E lei era in tutti gli stati alla vista del rospo.

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    2. Diciamo che, grazie alla dialettica, il prof ne esce bene.

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    3. caro Prof., un detto popolare recita: chi disprezza compra. Si tratta solo di una manifestazione di affetto, ovviamente coniugata al femminile.

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  21. però d'essere simpatico è simpatico, il rospo! o no?

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