sabato 1 dicembre 2012

Wish you were here...

15 commenti:

  1. La mia canzone preferita... Avrei voluto esserci!

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  2. non sono venuto perchè mi è stata rifiutata l'iscrizione. ma vedo che c'erano posti liberi..

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  3. Qualche assente per ragioni fisiche?

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  4. giornata interessantissima e di grande spessore...
    sono molto felice di averne fatto parte! Grazie al prof Bagnai ed a tutti i relatori, ottimo lavoro ragazzi...

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  5. Un ringraziamento al Prof ed a tutti i partecipanti : è stato un vero e proprio EVENTO CULTURALE.



    P.S.: break caffe e pranzo PENSAVOOIGGEP assolutamente al TOP!

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  6. Un bellissimo compleanno devo dire, grazie e complimenti al cavajere nero e ai suoi prodi alleati, la battaglia contro la disinformazione mass-mediatica é stata vinta di misura ma la guerra è ancora lunga, avanti così.

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  7. Prof. Zezza il nostro David Gilmour. Avrebbe dovuto fare una presentazione di un'ora perché mi ha proprio preso e mi ha lasciato la sensazione ci fosse tanto e tanto ancora da dire. Peccato.
    Veramente un compleanno coi fiocchi, con tanto di gran magnate (e io che pensavo: "mboh, se annrà in mensa"). Convegno davvero interessante, con uno sguardo anche al diritto.
    Inoltre ho avuto il piacere di incontrare oltre il prof, il fenomenale Oscar Dabbagno (sommo vate goofynomico) e il compare Oscar Rafone (ing. Rafone)... Ovviamente tutti al tavolo dei vini

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  8. Ho fatto un bel pò di KM in auto, ma è valso la pena.

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  9. Con un po’ di ritardo la ringrazio per la piacevole, interessante e divertente giornata di Pescara, ha avuto un meritato successo, pensi che al termine della presentazione dei libri, all’uscita un signore sugli 80 anni mi ha chiesto informazioni sull’evento e quando ho fatto il suo nome mi ha detto “ah! Quello famoso dell’euro!” ed è sembrato dispiaciuto di esserselo perso.
    Avrei voluto stringerle la mano e mostrarle il volto di un’altra affezionata lettrice e sostenitrice ma era sempre impegnato e non ho saputo trovare il momento. Spero ci sia in futuro un’altra occasione per farlo, certo che se diventa più famoso di quello che è già oggi sarà un’impresa davvero ardua :-).
    Però un’osservazione vorrei fargliela, non sull’organizzazione, non sulla qualità dei contenuti, che ho molto apprezzato, ma sul modo con cui ha liquidato (anzi "sublimato", inteso come processo chimico-fisico) quel povero goffo signore (che credo avrebbe voluto vaporizzarsi per la vergogna) il quale, dopo l’intervento di Lidia Undiemi, si è andato involontariamente ad incastrare in una imbarazzante "non domanda" fuori tema e fuori luogo: la mia impressione è che quella persona ha dovuto fare un grosso sforzo per vincere la sua timidezza, e perché no anche scarsa autostima, ed intervenire, e magari inizialmente una domanda in mente l’aveva anche, ma trovandosi con il microfono in mano, vicino al tavolo dei relatori, a parlare ad una platea abbastanza numerosa è andato nel panico e forse si è sentito in dovere di meritarsi quell’attenzione, di dimostrare di esserne all’altezza, insomma gli è decisamente sfuggito il controllo della situazione e del discorso ma in lui non c’era alcuna traccia di tono saccente o arrogante; secondo me era solo ansia da prestazione e immensa paura, quindi, professore, con tutta la stima che continuo a provare per lei, credo che abbia esagerato ad umiliarlo in quel modo, forse avrebbe dovuto contare un po’ di più :-)
    Scusi per questa analisi psicologica per nulla scientifica, dopotutto sono ingegnere e ad ognuno il proprio mestiere.
    Credo che ricevere osservazioni da una persona che neanche si conosce e si "nasconde" dietro un account possa essere fastidioso, e non mi stupirei di essere un po’ maltrattata da lei, ma per favore non la consideri una critica, magari in una prossima occasione a Roma avrò modo di presentarmi. Con perenne ammirazione, Isabella.

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    1. Penso che tu abbia ragione, può darsi che io abbia esagerato. Tieni presente che se qualcuno non fosse intervenuto saremmo ancora lì ad ascoltarlo. E tieni anche presente la necessità di colpirne uno per educarne cento. Sono anche intervenuto sul Guerani, che pure un filo lo stava seguendo (però deve prendersi le sue responsabilità e venire come relatore, e lì le domande le famo noi). Però, sì, sicuramente ho esagerato. Del resto, lo sai, io sono così: arrogante coi deboli, e strisciante coi forti. Hai visto come mi inchino a Giavazzi, no? Quindi... come si dice... chi je tocca nun se 'ngrugna! Però hai ragione.

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  10. COLPIRNE UNO PER EDUCARNE 100!!! La mia paedagogia preferita! Alla faccia di Cesare Beccaria!!! Daje prof, siamo tutti con te!

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