sabato 16 giugno 2018

Una domanda retorica


Vi aspetto, anche se la risposta non è molto interessante, come non lo è, in termini scientifici, tutto il dibattito che ha fatto di noi, qui, la comunità politicamente e culturalmente più rappresentativa del secondo Risorgimento.




(...soffro molto nel non potervi dedicare più tempo, ma voi ne intuite benissimo i motivi. Ci sono no eclatanti da dire, e ci sono anche dei no meno risonanti, ma non meno importanti da dire. Le strutture si stanno completando, mancano, come sapete, i presidenti di Commissione, e poi si potrà partire, ma intanto bisogna far rete con chi c'è, conoscere i (pochi) che non si conoscevano, coinvolgere, informare, motivare... I miei post tecnici, adesso, non sono più per voi, ma per pochi intimi, quelli che dovranno servirsene per prendere decisioni. E ora vi lascio, ho per cena un paio di sottosegretari...)

16 commenti:

  1. Ed ecco a voi il senatore Alberto Lecter... :-) :-)

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  2. Be' ma se comunque i post tecnici li fai perché non pubblicare almeno una parte del contenuto? Sono già pronti...

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  3. Oggi un amico mi ha detto:
    Io servo il mio paese anche quando sto solo fumando una sigaretta.

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  4. Si prof. Comprendiamo ed attendiamo ora si fiduciosi che sorga l'aurora come le sentinelle attendiamo che sorga un giorno nuovo per la nostra bella patria... ed un futuro sereno senza affanno per il domani a tutti gli uomini che con volontà retta contribuiranno con amore ed abnegazione al trionfo della giustizia...
    Cordialmente Vincenzo taxi Roma

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  5. Se si può dire... Lo avevo previsto: se viene eletto le sue analisi diverranno per pochi intimi, e non avremo più a disposizione lo stuolo di QED cui eravamo abituati.
    È giusto così.

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    1. Non è detto che sia così. Spero che una volta consolidato nel mio ruolo mi resti un po' di tempo per condividere. Quello che dovevo dire, comunque, in sette anni l'ho detto, e ora sono parte di una squadra in cui molto di quello che avrei da dire deve dirlo qualcun altro, cui non sta bene che io mi sovrapponga. Ma non mancheranno gli argomenti di cui discutere.

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    2. Immaginavo fosse così prof. Spero solo che quando i tuoi colleghi di partito si troveranno in televisione a duellare sulle politiche economiche riescano a tener testa alle forze nemiche schierate e puoi star certo che schiereranno i loro reparti di élite.

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  6. Daje prof, le siamo vicini in spirito.

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  7. Non mi pare vero che stia accadendo: si tratta di una cesura storica.
    Sono fiero di appartenere a questa comunità, che di questa cesura ha sentito il suono, nella logica, nella coerenza e nella sensibilità delle tue argomentazioni.
    Anni a leggere circa un lunghissimo post al giorno e tutti i commenti. Un lavoro immenso, politico, ma soprattutto culturale, siamo cresciuti umanamente e, in un modo o nell' altro, saremo in grado di continuare questo percorso anche se governiamo. (Che bello dirlo! Finalmente.).

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  8. Sinceramente spero che presto quello che avrebbe da dire lo dica lei, che per interposta persona è sempre un dover spiegare, convincere, e poi si spera che quello che lo deve dire lo dica davvero... insomma, sempre 'na fatica.

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  9. Prof, ma come mai non è stato nominato sottosegretario al MEF? Perché far dire ad altri quello che, di certo, poteva dire meglio lei di persona? È stato per non far prendere un colpo a Junker, il cui stanco cuore (per non dire del fegato) non avrebbe retto a un filotto Savona - Barra Caracciolo - Bagnai?

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    1. Semplicemente perché non l'ho chiesto, dato che mi sembrava una mossa strategicamente azzardata (nonostante Matteo Salvini in una certa fase me lo abbia offerto, e in quella fase certamente la cosa poteva avere un senso). Il progetto di Claudio e mio era quello di fare lavoro parlamentare nelle posizioni che abbiamo poi occupato. Claudio ha una ottima visione strategica e io mi attengo alle sue indicazioni.

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  10. Intervento del Direttore Generale di Federcasse pubblicato su Milano Finanza del 22 giugno: appello per una proporzionalità delle norme che non penalizzi le banche piccole ma nessun accenno alla proposta di moratoria sulla riforma. Mentre Graffi Brunoro (Presidente Federfriuli) twitta che solo Amministratori e Direttori disonesti sono favorevoli alla moratoria e Magagni, Presidente di Iccrea scrive: avanti con la riforma.I vertici del Sistema saranno poco collaborativi.

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    1. Mi dispiace che prendano simili atteggiamenti in pubblico. Gli italiani hanno già sentito dire "indietro non si torna", o anche "fate presto!", e chi ha dimenticato le prime parole non ha dimenticato le seconde. In comune avevano di essere contrarie all'interesse del paese. Suggerirei a tutti di approfittare della disponibilità al dialogo di questa maggioranza, e di non assumere posizioni comunicativamente e sostanzialmente deboli. Dopo anni di riforme del sistema bancario fatte dal PD in condizioni di pseudourgenza e creando disastri pressoché irrimediabili, solo chi è oggettivamente nemico degli interessi del paese (magari con le migliori intenzioni soggettive) può chiederci di non approfondire la complessa tematica della riforma in corso. Spero che i nostri interlocutori non solo non siano nemici dell'interesse collettivo, ma non vogliano nemmeno sembrarlo, perché anche la seconda cosa, forse più della prima, ci impedirebbe di stabilire un dialogo costruttivo, cosa alla quale teniamo particolarmente, per beneficiare delle esperienze di tutti e valorizzarle nell'interesse collettivo, che non può essere deciso da un illustre portatore di interessi particolari, ma deve essere affidato alla mediazione del Parlamento.

      Spero sia chiaro, e se non lo è, da quando siete qui avete visto tante volte come è andata a finire a chi non voleva capirmi (e questo senza che io facessi nulla di ostile, ché, com'è noto, io sono la tolleranza personificata: ma il mercato no!).

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